Convertitori
- Apogee A/D 16X
- Apogee D/A 16X
Mixer & scheda audio
- TASCAM DM 24
- IF-FW/DM scheda di espansione firewire (PC1)
- Pulsar II (su entrambi i PC)
- Gina 3G (PC2)
Microfoni
- MXL V69 Tube
- MXL 2001
- Neuman TLM 103
- AKG C 414
- SM 57
Drum Set Microfoni
- 4 Sennheiser MD 421 (toom, timpano, rullante)
- AKG 112 (Cassa)
- 2 AKG C 414 (piatti)
- 1 Neuman KM 185 (Charleston)
Preamplificatori e processori di dinamica
- Mind Print Envoice
- Focusrite ISA 430 MKII / Focusrite RED7
- 4 Joemeek TwinQ Dual (Per batteria)
- Universal audio 2-610 Dual Channel tube
Effetti
- Scheda UAD-1 Ultra Pack (Su entrambi i PC)
Casse monitor
- Event TR8
- Yamaha
Cuffie & Preamplif. Per cuffie
- 3 AKG 141M
- 1 AKG 240M
- 2 AKG 240S
- 1 Sennheiser HD 270
- Proel AHP 10 Preamplif. per cuffie
Campionatori & espander
- AKAI S/3000
- ROLAND JV 5080
Batteria
- Pearl MHX 224DHP
MasterKeyboards
M-AUDIO
Analizzatore di spettro
1 PC Pentium 3 con Echo Mia
2 PC
PENTIUM 4 Prescott HT 3.200
1 Giga di ram
2 H disck Ide
1 H disk Sata
Convertitori
- Apogee A/D 16X
- Apogee D/A 16X
Mixer & scheda audio
- TASCAM DM 24
- IF-FW/DM scheda di espansione firewire (PC1)
- Pulsar II (su entrambi i PC)
- Gina 3G (PC2)
Microfoni
- MXL V69 Tube
- MXL 2001
- Neuman TLM 103
- AKG C 414
- SM 57
Drum Set Microfoni
- 4 Sennheiser MD 421 (toom, timpano, rullante)
- AKG 112 (Cassa)
- 2 AKG C 414 (piatti)
- 1 Neuman KM 185 (Charleston)
Preamplificatori e processori di dinamica
- Mind Print Envoice
- Focusrite ISA 430 MKII / Focusrite RED7
- 4 Joemeek TwinQ Dual (Per batteria)
- Universal audio 2-610 Dual Channel tube
Effetti
- Scheda UAD-1 Ultra Pack (Su entrambi i PC)
Casse monitor
- Event TR8
- Yamaha ns10 + Amplificatore Yamaha
Cuffie & Preamplif. Per cuffie
- 3 AKG 141M
- 1 AKG 240M
- 2 AKG 240S
- 1 Sennheiser HD 270
- Proel AHP 10 Preamplif. per cuffie
Campionatori & espander
- AKAI S/3000
- ROLAND JV 5080
Batteria
- Pearl MHX 224DHP
MasterKeyboards
M-AUDIO
Analizzatore di spettro
1 PC Pentium 3 con Echo Mia
joeka, ma compri tutto dal nulla o sto ambaradàn è frutto di accumulo nel tempo? Quanto li paghi gli Apogee?
Comunque qualcosa ho già, i due Mic MXL, 2 cuffie,e il MindPrint.
Piùttosto sono indeciso tra i due Focusrite, ai quali probabilmente gli abbino un 6176 della Universal Audio.
complimenti per il set up da te elencato..c'e un pò di tutto.
se fosse mio mettere subito molta più ram ai pc. curerei la sezione hard dick con sistema scsi + relativo controller,(per la registrazione multi traccia e fondamentale)
poi aggiungerei un'altro mic tlm 103 per le riprese overheads.
saluti
Non voglio fare tutto dal PC.
----ma ce stai a piia' per cu??
E chiedi se va bene?
Di che ci voleve fare invida------
A dire il vero volevo un vostro parere sopratutto sui microfoni e riguardo ai channel strip.
non so quale prendere tra:
-Focusrite ISA 430 MKII
-Focusrite RED7
-Universal audio 6176
quote:
Originally posted by joeka:
Il Tascam mi serve per il monitoring in cuffia dei gruppi e per dare un po' di effetti sempre in cuffia ad alcuni troppo esigenti che quando registrano in gruppo in presa diretta 'rompono le scatole' :-fammi sentire di più la chitarra, dammi un po' di delay in più, comprimimi la cassa ecc....:-
e che serve un tascam digitale?
quote:
Originally posted by joeka:
Una domanda, nella configurazione dello studio che ho detto, ho intenzione di collegare gli Apogee AD 16 X e un DA 16 X oppure un Rosetta al Tascam DM 24 (che sarà mixer e scheda audio interfacciata con la scheda TAscam con firewire) via adat.
Se collego i convertitore via adat al Tascam, poi io voglio entrare nel tascam con gli strumenti ed usarlo per mixare i segnali per il monitoring ai musicisti e poi uscire dal direct output ed entrare nei convertitori.
Ma è sicuro che il segnale viene convertito dagli Apogee e non dai convertitori del Tascam o addirittura da entrambi?
Innanzi tutto auguri per lo studio, se devi lavorarci con il publico va benissimo, se invece devi lavorarci più per te stesso, cose tipo preproduzioni, direi di accettare il consiglio di evirsurfer cioè compra meno robba ma di maggiore qualità(comunque sia un g5 è d'obligo!).
Effettivamente se lavori molto con i gruppi il mixer ti serve, un conto è gestire molti segnali che entrano ed escono davanti un monitor, un conto è farlo con uno strumento fisico appropriato...( e se te lo dice uno che i mixer li ha accantonati puoi crederci!).
L'unico problema è che se vuoi registrare e passi prima per il mixer la conversione A/D la fa lui senz'altro a meno che non abbia una funzione di bypass sulle unita di conversione; a questo punto però non avrai piu la possibilita di utilizzare i suoi dsp perche i segnali rimarrebbero analogici...
quote:
Originally posted by miles:
evita lo scsi , il pc deve respirare , gli ata e sata vanno benissimo basta che ne utlizzi diversi e io direi singolarmente e non in raid .
???
Il pc respira bene se le cose sono fatte bene.
Ma i tuoi consigli sono atti alla diminuzione delle prestazioni?
Sconsigli il RAID, sconsigli lo SCSI, ma se ci si può permettere tali migliorie perchè evitarle?
Se hai soldi da spendere, i dischi SCSI da 15000rpm ti garantiscono tempi di accesso e velocità di caricamento che i RAPTOR SATA 10000rpm non avvicinano neppure.
Se poi consideri una configurazione RAID con due SCSI, se al top.
Ma la spesa è alta, c'è da comprare un cotroller serio, credo costino intorno ai 300euro, i dischi si parla di 300euro per dischi da un centinaio di Gb.
Se rimani nel SATA, il consiglio potrebbe essere di montare due RAPTOR da 76Gb in RAID.
...perdonate una piccola intromissione nel topic sbagliato: che cosa è una configurazione harddisk RAID?
Può essere configurato in vari modi, tutto dipende dalle capacità del controller e dalle proprie esigenze.
Una modalità consente di avere due dischi che vengono visti come uno solo, ovvero se ho due HD120 Gb avrò disponibili sul mio pc 120Gb.
Il vantaggio di questa modalità è soprattutto in termini di sicurezza, se si rompe uno dei due HD è possibile recuperare i dati visto che il secondo HD è una copia.
La ridondanza dei dati consente anche un leggero margine di velocità e di accesso al disco.
Un altra modalità consente invece di avere i due dischi per la loro intera capacità, cioè due 120Gb uguale a 240Gb di spazio.
Questa permette incrementi di velocità e di accesso ai files, il rovescio della medaglia è rappresentato dal fatto che se si rompe un dei due HD si predono i dati di entrambi.
Poi c'è una modalità mista che è una via di mezzo fra le due ma bisogna montare quattro HD.
Il vantaggio del RAID è dovuto al fatto che le testine degli HD non sono vincolate ad un solo disco e quindi mentre con un singolo HD se i dati si trovano nella prima e nell'ultima traccia del piatto la testina dovrà eseguire dei grossi spostamenti, con il raid ci sarà un ottimizzazione tale da consentire l'uso dei due dischi in modo da evitare questi fenomeni.
Ho capito. Però mi sfugge ancora il controller. Si tratta di un unita fisica specifica? Puoi farmi qualche nome di controller RAID
quote:
Originally posted by c.pusher:
è un sistema composto da un controller e da due o più dischi dello stesso tipo.Ho capito. Però mi sfugge ancora il controller. Si tratta di un unita fisica specifica? Puoi farmi qualche nome di controller RAID
Cosi come per il controller ATA O SATA normale, può essere integrato sulla scheda madre (nel caso degli SCSI di solito si trova su alcune motherboard biprocessore) o su scheda PCI.
Quindi se una scheda madre non ha il controller RAID integrato o il controller SCSI o entrambi, bisogna comprare una scheda PCI che sia dotata di RAID.
Nelle schede madri di recente produzione, il RAID sta diventando un optional di serie, ma ovviamente per contenere i costi si tratta di RAID SATA e non SCSI.
Nel caso che intendo io, c'è una relae miglioria rispetto alle normali modalità o siamo sull'orrdine dell'impercettibile?
RAID 0 è la modalità striping quella che consente un miglioramento della velocità di caricamento (più evidente per files di grosse dimenzioni) e di accesso ai files.
RAID 0+1 è la combinazione di entrambe le modalità, si usano 4 hd.
RAID 5 è una sorta di modalità mista che consente di avere sicurezza dei dati ma senza un vero e proprio mirroring.
RAID 10 apparentemente identico al RAID 0+1, cambiano i livelli RAID reciproci fra i dischi. Consentendo una maggior affidabilità in caso di dischi rotti.
quote:
Originally posted by ULODIN:
Quindi nel caso di applicazione audio dvrebbe essere più indicato il RAID0, o sbaglio?
Esatto, per chi sfrutta soluzioni più economiche, composte da dischi SATA, si potrebbe pensare anche al RAID 0+1 o, se il controller lo consente al RAID 10, investendo qualche soldino in più per gli hd destinati al mirroring.