Gem che mi presta mio zio sono vecchissime e si mangiano tutti i bassi esaltando soprattutto i medi.
Se qualcuno ha voglia di rispondere a molti miei dubbi ne sarei molto grato. Vi elenco le varie caratteristiche
che conosco e correggetemi se sbaglio.
risposta in frequenza- OGNI DIFFUSORE HA LA SUA E IN BASE A QUESTA SI CAPISCE A QUALI FREQUENZE LIMITE ARRIVA LA
CASSA ES: (50 HZ -21KHZ)
frequenza di risonanza- CHE COS'è? A COSA SERVE SAPERLA? CHE PARAMETRI BISOGNA TENER CONTO NEL COMPLESSIVO DELLA
CASSA?
max spl è LA PRESSIONE SONORA ED è L'ARIA CHE "SPOSTA" LA CASSA AD UNA CERTA DISTANZA, UN SPL ALTO VUOL DIRE CHE
LA CASSA RISPONDE BENE E SPINGE.
COSA SIGNIFICA AD ESEMPIO 16dbu rms @ a 0db ?
full range ?
internal damping ?
crossover (frequenza di crossover) MEGLIO ATTIVO O PASSIVO? DA QUELLO CHE SO SERVE A TAGLIARE DETERMINATE
FREQUENZE IN BASE ALLA RISPOSTA IN FREQUENZA DELLA CASSA. SERVE PER EVITARE DANNI AI CONI E AI TWEETER O ANCHE AD
ALTRO? CHE COS'è LA FREQUENZA DI CROSSOVER?
bass reflex USA LA FREQUENZA DI RISONANZA PER AUMENTARE IL LIVELLO DEL BASSO
rapporto tra I watt della bobina o del tweeter e i woofer. CHE PARAMETRI BISOGNA TENER CONTO PER CAPIRE SE UNA
CASSA è VALIDA? SO CHE PIù IL CONO è LARGO PIù SI RAGGIUNGONO BASSE FREQUENZE, PIù WATT DANNO INVECE PIù POTENZA E
VOLUME. E NEI TWEETER COME SI FA A CAPIRE SE RAGGIUNGONO FREQUENZE ALTISSIME?
limiter A COSA SERVE IN UNA CASSA?
HO SENTITO CHE LE CASSE A largabanda per live voci non sono buone per MONITOR PER MIXARE, MA NON SO IL PERCHè
ciao
ovvero, tanto per esemplificare, una casa costruttrice puo' progettare di usare un altoparlante di minor fedelta' di un altro perche' semplicemente e' piu' difficile a rompersi..
ovviamente lo stress dell'hi-fi o del monitor da studio e' differente da quello del live, e allora li si fanno meno compromessi sul suono
per il resto delle tue valutazioni numerico teoriche.. beh.. non contano e non importa approfondire (a fini pratici)
come tutti tu comprerai i primi monitors (o hi-fi.. che poi il concetto e' quasi coincidente) a caso, per il prezzo, per l'estetica, per un suggerimento o altro del genere.. solo dopo mesi, forse dopo anni, ti accorgerai se quella spesa era la migliore da fare o potevi fare di meglio...
dopo qualche anno di esperienza, da solo, facendo qualche ascolto, e' possibile farsi qualche idea sulla validita' "lavorativa" di un paio di casse
non serve a proteggere niente.
Ne esistono di tantissimi tipi ( oltre che attivi passivi di primo, secondo orine etc etc). Quale e' il migliore? nessuno in particolare, hanno tutti pregi e difetti, alcuni si sposano meglio con certe casse-coni...
L' unico parametro che devi guardare per vedere se una cassa suona bene e'... il suono che produce. teoricamente la risposta in frequenza ben estesa e tendenzialmente piatta associata ad una bassissima distorsione sono le cose che devono essere tenute + da conto. all' atto pratico conta solo un ORECCHIO ESPERTO.
A conferma di cio' ti dico che un ingegnere che conosco che ha lavorato per la jbl mi diceva che il condotto bass reflex,( ricordati che esistono anche casse a sospensione pneumatica cioe' sigillte e a linea di trasmissione cioe' con una sorta di labirinto interno- entrambe, secondo me superiori al bass reflex) dopo essere stato calcolato nelle dimensioni e simulato al computer... alla fine veniva "regolato" a orecchio!!!
ovviamente il poter gestire la quantità di segnale su ogni singolo diffusore permette di
gestire la quantità di bassi, medi e alti che vuoi tu.
consiglio finale: buttati su un monitor full range.
Risposta in frequenza- (es. 50 20000 Hz)ci indica fino a dove si spinge nel riprodurre lo spettro sonoro.
E' importante che sia piuttosto estesa verso gli alti ma, forse è piu difficile che si spinga bene verso le frequenze basse, ( per via dell'innerzia dell'altoparlante che la deve riprodurre )
Deve sempre essere accompagnata da un'altro valore, ossia ci devono indicare, in tutta l'estensione suddetta di quanto la cassa in esame "sgarra" (altrimenti il primo valore è privo di significato, da qui io diffido parecchio da chi non lo dichiara)
+/-3 db ad esempio ci indica che , preso come riferimento un segnale riprodotto dalla cassa,( di solito 1000 Hz ) per tutta l'escursione indicata (es 50 20000 Hz) non si discosta mai di piu di + 3db ma nemmeno sotto i -3 db
Distorsione da intermodulazione:
Gli altoparlanti hanno piu difficolta a riprodurre frequenze diverse nello stesso istante ( cio che succede normalmente quando ascoltiamo musica ) quindi nel test vengono riprodotte molte onde sinusoidali di frequenze diverse, contemporaneamente ( a pacchetti) e si analizza quanto il risultato viene distorto.
Distorsione dell'altoparlante; molto critica sui bassi per vari problemi, la membrana che si deforma ( alcuni costruttori hanno brevettato le loro membrane particolarmente digide ) che entra in risonanza ecc ecc...
Risposta ai transienti, piu importante sulle frequenze basse,sempre per via della grossa mole che la bobina mobile deve muovere quando arriva un segnale impulsivo.
(purtroppo nessuno lo indica)
Rapporto segnale rumore, ( se la cassa è amplificata )e dinamica ( fortemente legato al primo)
Cosa non terrei troppo in considerazione:
Frequenza di incrocio del crossover, se la risposta della cassa è piatta me ne posso anche fregare.
Pressione sonora, se faccio i mixaggi con le casse a poco più di un metro e mezzo dalle orecchie non mi cambia molto 2 db in piu o in meno.
Chiaramente non pui comprare le casse in base ai soli numeri ma io non mi fiderei nemmeno tanto delle orecchie ( se non sono molto esperte )in genere è facile farsi abbagliare da casse che "regalano" molto sugli acuti oppure pompano tanto sui bassi (dipende dai gusti)salvo poi accorgersi che avranno pure un bellissimo suono ma non corrisponde assolutamente alla verità.
Per questo io la penso così:non è detto che quelle casse dal suono meraviglioso siano le migliori.....
Ha! dimenticavo, il prezzo! fattore N. 1 senza di questo fattore tutti gli altri non hanno senso
Altrimenti ti direi: comprati le genelec, quelle piu grandi e non pensare ai numeri
Ciao
quote:
Originally posted by berganton:
MA la distorsione,se specificata, dove la si legge? Quali sono i parametri che la identificano nelle caratteristiche della cassa?
quote:
Originally posted by berganton:
[QUOTE]Originally posted by berganton:
[qb]MA la distorsione,se specificata, dove la si legge? Quali sono i parametri che la identificano nelle caratteristiche della cassa?
per i +\-3 dB non si parlava di distorsione ma di un altra cosa...ammettiamo che tu invii all'ingresso dei tuoi diffusori un segnale a una certa frequenza con valore 1(evitiamo unita' di misura dove è possibile per semplicità)e poi misuri se all'uscita della tua cassa questo valore è stato "riprodotto" come un segnale a valore 1 o se questo valore è stato leggermente cambiato (ovvero se è diventato piu' di uno o meno di uno,cioe'se è stato "amplificato" oppure "attenuato"...bene se tu ripeti questo procedimento per tutti i valori di frequenza possibili(cioè prima ad 1Hz poi a 2Hz e così via fino a 20000Hz) costruirai una curva che è proprio la curva della risposta in Frequenza di un diffusore...è ovvio che se costruendo il grafico ne venisse fuori una perfetta linea retta cio' significherebba che il tuo sistema ha una risposta in frequenza piatta ovvero riproduce in uscita esattamente quello che gli hai inviato in ingresso;nella realtà nessun sistema ha una risposta in frequenza piatta e valori che oscillano tra +\-3dB ti indicano semplicemente che facendo questo giochetto che ti ho detto i valori di uscita su certe frequenze si discostavano dal valore inviato all'ingresso al massimo di +\-30% (cioe' invio uno a freq1250 Hz, ad esempio, e ottengo 1+(13%di 1),invio 1 5000Hz e ottengo 1 all'uscita, invio 1 a 500Hz e ottengo 1-(30%di 1) all'uscita...)
spero sia stato abbastanza chiaro..
Cmq Genelec se hai abbastanza soldini....
enjoy!!
quote:
Originally posted by berganton:
MA la distorsione,se specificata, dove la si legge? Quali sono i parametri che la identificano nelle caratteristiche della cassa? Grazie
Per la distorsione armonica, il valore è contrassegnato dal suffiso THD (total harmonic distortion)se lo cerchi nelle specifiche noterai che è notevole sui bassi e diminuisce notevolmente avvicinandoci via via alle frequesnze più acute (ammesso che trovi in grafico, è piu facile che trovi solo un numero che rappresenta il valore massimo).
IMD invece è la distorsione per intermodulazione dove IM sta proprio per Intermodulazione ( in inglese ) ma dubito che si trovi sulle specifiche, così com'è difficile che scrivano la risposta ai transienti...