This is topic CORRETTA COMPRESSIONE VOCE in forum Materiale da Studio at I Forum di Cubase.it, il sito italiano su Cubase, Audio, MIDI e Home Recording.


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Posted by MOIA (Member # 9203) on 15. Aprile 2007, 00:54:
 
CIAO A TUTTI,VORREI SAPERE SE ESISTE UN MODO DICIAMO "UNIVERSALE" CIOE' CHE BENE O MALE USANO TUTTI,PER QUANTO RIGUARDA L'USO DELLA COMPRESSIONE NELLA VOCE.L'ATTACK,IL RELEASE E TUTTO IL RESTO,HANNO DEI PARAMETRI STANDARD?
CIAO E GRAZIE
 
Posted by PAPE (Member # 4470) on 15. Aprile 2007, 05:18:
 
No Moia, purtroppo non esistono metodi o settaggi universali, nè per la voce nè per qualsiasi altra cosa.
Se esistessero, non esisterebbero sound engineers, fonici e tecnici del suono.

Intanto, per farti un' idea di cosa sia un compressore e come orientativamente funziona, oltre ad utilizzare il tasto "cerca" di questo forum, puoi dare un' occhiata a questo capitolo di audiomaster.

Buono studio.

Bye.
 
Posted by MOIA (Member # 9203) on 15. Aprile 2007, 21:59:
 
ok,grazie,daro' un occhiata al capitolo che mi hai consigliato.
 
Posted by Beppe4350 (Member # 9342) on 17. Aprile 2007, 01:42:
 
I plugin compressori multibanda come quelli della waves hanno delle patch preimpostate a dir poco ottime ( voice over , presence etc ) , i tecnici non perdono piu' tempo in smanettamenti salvo che un lavoro particolareggiato non lo richieda , con le preimpostate prepari il mix di base in un baleno , il segreto sta nel capire al volo cosa modificare e come , in un concerto live trasmesso in diretta non sono ammessi errori , e la conoscenza del banco e delle sue automazioni nonche' patch e plugin tutti sono una normale ruotine , nel tuo caso ricorda una cosa molto importante : prima di mettere mano ai plugin normalizza le tracce
 
Posted by PAPE (Member # 4470) on 17. Aprile 2007, 02:05:
 
Beppe...
cavoli, in 3 righe hai distrutto buona parte dei principi del sound engineering "standard".

...uso dei preset, uso indiscriminato di comp multibanda, normalizzazione, "perdere tempo in smanettamenti"...

Caspita, li hai fatti fuori tutti, ad uno ad uno. [Big Grin]

Complimenti per il metodo di lavoro decisamente alternativo [Smile]

Tanto si sa: ciò che conta è il risultato...

Bye.
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 17. Aprile 2007, 02:49:
 
quote:
Originally posted by Beppe4350:
I plugin compressori multibanda come quelli della waves hanno delle patch preimpostate a dir poco ottime ( voice over , presence etc ) , i tecnici non perdono piu' tempo in smanettamenti salvo che un lavoro particolareggiato non lo richieda

cioe' sempre..
 
Posted by Beppe4350 (Member # 9342) on 09. Maggio 2007, 18:07:
 
Se parliamo di plugin professionali come waves e simili , tutte le nuove release sono date in prova a fonici tester di mezzo mondo , loro li saggiano durante le produzioni e la patch nascono in questo modo , sono file di pochi k che possono essere spediti in tempo reale al produttore , egli si riserva il diritti di dare i prodotti in uso gratuito ai suoi fonici tester , ragazzi e' normale amministrazione stiamo scoprendo insieme l'acqua calda .. si capisco vorreste essere voi i tester della Waves chi non vorrebbe esserlo ?
Quelli hanno le palanche sa ? .. tante
 
Posted by Beppe4350 (Member # 9342) on 09. Maggio 2007, 18:13:
 
Io non so voi ma delle patch create da questi signori mi fido ... poi per carita' ognuno si ritenga libero di smanettare come meglio crede , l'importante e' che si migliori la qualita' del suono senza s******arla con gli esperimenti del'ultimo minuto
 
Posted by PAPE (Member # 4470) on 09. Maggio 2007, 18:20:
 
Beppe, chi ha messo in dubbio l'esistenza dei preset?
Si diceva semplicemente che un preset nel 99,9% dei casi non è "compatibile" con il segnale che stiamo trattando... e che quindi il risultato che si può ottenere utilizzando preset non è in genere il top.

Ma vedo che non concordi.
Per me no problem.

Però penso che dire che "il preset è figo, funziona bene e lo usano anche i pro" oltre ad essere falso sarebbe anche un ottimo modo per non aiutare quelli che ci leggono e vorrebbero "crescere".

Poi, come sempre, ognuno è libero di scegliere il proprio metodo di lavoro o non lavoro.

Saluti.
 
Posted by Beppe4350 (Member # 9342) on 09. Maggio 2007, 18:25:
 
Pape cerchiamo di andare al centro della questione e per cortesia non mettermi in bocca concetti che non ho neppure pensato , tu hai capito benissimo quello che volevo dire ed io d'altro canto mi sono espresso piu' che chiaramente , puoi non essere d'accordo e rispetto il tuo pensiero ci mancherebbe , tuttavia anche se tu non sei concorde cerca di rispettare il mio
 
Posted by Beppe4350 (Member # 9342) on 09. Maggio 2007, 18:35:
 
Cerchiamo di essere onesti gli aprocci con programmi come ozone sono due ; o ti fai aiutare e suggerire dalle patch o ti studi i manuali che sono libri grandi grossi e vanno studiati a lungo interpretati e capiti , tu lo hai fatto ? Rispondi con sincerita' poi se vuoi ne riparliamo
 
Posted by Kristian (Member # 8070) on 09. Maggio 2007, 18:42:
 
Caxxo, ed io che mi sto spaccando il cervello (ed a volte non solo quello) per comprendere il funzionamento di tutte queste cose... io che vorrei ottenere gli stessi risultati dei più famosi ingegneri del mondo...

...potevate dirlo prima che dovevo solo investire in plug-in Wave!!! Tutto questo sbattersi, tutti questi topic, tutti questi forum...
Adesso vado a comprare un bel pacchetto Wave: esco studente, torno fonico... [Big Grin] [Big Grin] [Big Grin]
Ciao...

Pape, yaso, ecc: abbiamo risolto i nostri problemi!!! Forse voi li avete risolti già da tempo. Io li ho risolti oggi leggendo il topic!!!

Grazie
 
Posted by PAPE (Member # 4470) on 09. Maggio 2007, 19:39:
 
quote:
Originally posted by Beppe4350:
tu lo hai fatto ?

1) Non utilizzo Ozone, t-racks e quei vari programmi factotum che, PER ME, sono giocattoli... comodi quanto vuoi, ma giocattoli.

In ogni caso il manuale on-line di Ozone l'ho letto, perché sapevo che aveva degli spunti interessanti, soprattutto sulla questione del roll-off delle alte frequenze.

2) Non usando questi programmi per il mastering, mi sono letto i vari manualetti dei plug-in Waves, Roger Nichols, URS, Sonalksis e di tutto ciò che mi capita di utilizzare quelle volte che un cliente mi chiede di finalizzargli un mix. E questo non oggi, né ieri, ma anni fa... e continuo a leggere, informarmi e studiare tutt'ora.
Ma soprattutto mi sono studiato il libro di B. Katz, 350 pagine dedicate solo ed esclusivamente al mastering, interamente in inglese, che affronta argomenti tecnici ben più complessi di qualsiasi manuale di qualsiasi plug-in o hardware.

Bene, dopo questo simpatico siparietto del tipo "lei non sa chi sono io", ti posso dire che sono d'accordo con te sul fatto che le cose vadano studiate, capite ed applicate, se si vuole arrivare ad un risultato degno... e vanno studiate appunto perché l'applicazione ed il settaggio di qualsiasi plug-in o macchina va assolutamente contestualizzata.
Ovvero: se devi equalizzare una voce, non puoi boostare a 250hz, tagliare a 1.5k e boostare a 12k a priori... perché qualsiasi ripresa può avere dei problemi che vanno corretti, usando orecchie, monitor performanti collocati in un ambiente adatto, un buon analizzatore e tanta esperienza.
Così come ogni ripresa andrà poi inserita in un mix... e non è detto che tagliare le medie o boostare le basse possa essere una scelta azzeccata per quel determinato mix.

Un sound engineer serve appunto a questo, a prendere le decisioni giuste in relazione al materiale che si ritrova sotto le mani.
Un preset, invece, non conoscendo assolutamente il materiale che dovrà trattare non svolgerà un lavoro contestualizzato ma generico.

Ma ripeto, l'importante è il risultato.
Se ti trovi bene utilizzando i preset, buon per te. Tanto di guadagnato.
Ma, personalmente, oltre ad essere sicurissimo del fatto che l'utilizzo di un preset sia nella quasi totalità dei casi controproducente, da "vecchio" utente del forum preferisco dare concetti che possano aiutare la crescita degli utenti meno esperti... e dire che i preset sono fatti da gente in gamba e per questo sono validi, non credo possa aiutare la crescita di nessuno.

Non mi pare che sia un discorso irrispettoso... o per lo meno spero che non lo sia.

Bye.
 
Posted by Kristian (Member # 8070) on 09. Maggio 2007, 22:14:
 
Quoto PAPE per tutto ciò che ha detto... e non vedo nessuna mancanza di rispetto nelle sue parole. Chi condivide la propria esperienza (come fa lui) è solo da lodare ed ammirare.

E poi se i plug-in hanno tanti parametri, fader, manopole, contromanopole, ecc. (e non solo preset), ci sarà pur una ragione?!!!

Ciao...
 
Posted by Beppe4350 (Member # 9342) on 10. Maggio 2007, 02:19:
 
E' un buon discorso il tuo sul quale concordo ma con una riserva per quanto riguarda l'aiutare qualcuno a crescere ... ma ti rendi conto ?!! Mi auguro che fosse una battuta la tua ..
Chi bonta sua si ritiene di essere in grado di dare dei consigli a qualcuno , per carita' se e' spinto da un gesto nobile lo faccia la cosa gli fara' onore , ma in tutta sincerita' io non credo pur con le migliori intenzioni che potra andare piu' in la di qualche sparuto suggerimento , in questo caso ben vengano d'aiuto le amate/odiate patch di cui sopra
 
Posted by Beppe4350 (Member # 9342) on 10. Maggio 2007, 02:31:
 
Pardon , mi era sfuggita la tua osservazione sull'ozone .... giocattolo ...
Okey campione non smettere mai di stupirci con i tuoi inattesi ma graditi " colpi di scena "
 
Posted by PAPE (Member # 4470) on 10. Maggio 2007, 02:52:
 
Beh si, infatti i forum esistono per questo... non per parlare delle proprie esperienze ma per scambiarsi le patch/preset con gli altri..
e per ripetere all'infinito "la mia misera esperienza non può aiutare nessuno, mai, nessuno, mai, all'infinito, mai..."

Beppe, la mia non era una battuta.
Non mi sento un "sapiente" e non lo sono...
ma già solo far intuire la soggettività e l'univocità di qualsiasi intervento su qualsiasi evento audio, per me, qui, è una conquista.

Se poi tu ritieni che un singolo consiglio dato da un singolo utente ad un altro singolo utente, su un singolo caso, sia uguale ad usare un preset "standard" per tutto il mondo... beh... che dire...
saranno punti di vista.

Tanto, come già detto prima, ciò che importa è il risultato.
...e spero che i tuoi risultati siano ottimi [Wink]

Grazie per la chiacchierata.

Bye.
 
Posted by PAPE (Member # 4470) on 10. Maggio 2007, 03:00:
 
Scusa, ho letto solo ora...

Non capisco perchè non potrei non essere soddisfatto dell'izotope ozone.

Premetto che lo uso anche, eh... ma non lo trovo di pari livello ad un master fatto con alcuni plug, tipo Eq Linear, compressore c1 o rcomp, LinMb o multibandComp della Steinberg e limiter mpl-1 delle kaerjhus...

Sono metodi di lavoro.

A me t-racks ed ozone non piacciono... se devo finalizzare in digitale preferisco utilizzare un editor ed alcuni plug-ins decisi in base alla situazione ed alle esigenze.

Per questo, per quello che ogni fottutissimo Master engineer o Sound engineer fa giornalmente, e che mi ritrovo a fare anch' io, ovvero dicedere in base al proprio gusto, alle proprie conoscienze ed alla situazione cosa utilizzare, devo sentirmi chiamare sarcasticamente "campione" da un tipo che sostiene la superiorità dei presets?

Ma per farvore, dai...
 
Posted by screamer (Member # 8930) on 10. Maggio 2007, 09:19:
 
Ma poi proprio il compressore è secondo me il meno presettabile dei processori tanto varia il suo comportamento in base al segnale che gli entra, fra l'altro se in futuro ci si trova davanti ad un compressore hardware se si è abituati ad usare i presets di quelli software, ammesso e non concesso che la cosa funzioni(magari in un caso su 1 milione ed a ****), non si saprebbe da dove cominciare a mettere mani come mi è capitato di leggere.
 
Posted by screamer (Member # 8930) on 10. Maggio 2007, 09:22:
 
Ops il sinonimo di fortuna è stato censurato in automatico.
 
Posted by Beppe4350 (Member # 9342) on 10. Maggio 2007, 15:29:
 
Allora tanto per capirci meglio :
per quale motivo perdere ore per non dire giornate intere , quando con un semplice click del mouse e la tua patch risolvi subito e senza spaccarti la testa ; questo fatto non inficia in nessun modo la figura del fonico , la patch non e' una scappatoia per gli inetti e neppure un lavoro fatto da altri che avresti dovuto fare tu , e' un utilissimo suggerimento di quella che puo essere una impostazione per un dato contesto sonoro , non a caso esistono le patch per il rock la disco la classica etc etc , vi sono sempre aggiornamenti scaricati in continuazione , io non vedo per quale motivo non usarle visto che ci sono .. e non si dica giammai che la patch fa il fonico , sarebbe come dire che l'affettatrice o il salame o il coltello o il camice , fanno il salumiere
 
Posted by Kristian (Member # 8070) on 10. Maggio 2007, 15:44:
 
Al di là dell'ironia, che poco posso permettermi, dico solamente, non aggiungendo altro, che Beppe è decisamente l'utente meno costruttivo di cui abbia mai letto un post. Ma allora cj dovrebbe chiudere questo forum? Serrare la porta - anzi, il portale! - lasciando un cartello con su scritto: "Usate i preset, l'esperienza è nulla".

Del resto l'affermazione che l'esperienza non serve, è pur sempre un'affermazione frutto dell'esperienza! O no? Un pò di sana dialettica a volte ci sta bene...

Scrivo in questa discussione non per far parlare la mia professionalità (magari!), ma perchè qualche nuovo utente che non ha ancora compreso il carettere unico di ogni specifica contingenza, potrebbe incespicare in queste tue affermazioni... ritengo quindi opportuno accentare i concetti che i più esperti hanno già comunque espresso chiaramente priima di me.
Ciao...
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 10. Maggio 2007, 16:14:
 
quote:
Originally posted by Beppe4350:
Allora tanto per capirci meglio

bene.. la patch te la da yaso.. pero' ci devi lavorare un po'..

metti il compressore in barra.. (trovane uno semplicissimo che abbia solo i 5 comandi classici del comp... threshold, attack, release, ratio, gain d'uscita)

threshold a 0
ratio 4:1
attack 0
release 100msec

fai entrare la voce..

abbassa il threshold progressivamente (compensando la perdita di volume aumentando il gain di uscita)

questa manovra dovrebbe ad un certo punto darti qualche risultato sensibile..

puoi continuare a schiacciare ulteriormente aumentando pure la ratio e riducendo il release..
 
Posted by ra (Member # 5688) on 11. Maggio 2007, 10:58:
 
quote:
Originally posted by PAPE:
A me t-racks ed ozone non piacciono... se devo finalizzare in digitale preferisco utilizzare un editor ed alcuni plug-ins decisi in base alla situazione ed alle esigenze.

Ehi, campione, sciacquati la bocca quando parli di Ozone, forse è giunta l'ora che io ti inizi ai mille e più segreti del plugin in questione...
Multiband Steinberg...
Tzè, quello lo usano i fonici.
Usare le parole "T-Racks" e "Ozone" nella stessa frase, in ogni caso, in alcuni paesi del mondo è ancora considerata una bestemmia punibile con il pubblico linciaggio e/o la messa al bando da tutti gli studi del regno.
 
Posted by PAPE (Member # 4470) on 11. Maggio 2007, 14:48:
 
Toh, ma guarda un po' chi si rivede!
Se sapevo che per farti tornare da queste parti dovevo denigrare ozone, l'avrei fatto molto prima.
Anzi, ora so che per farti partecipare ad una discussione dovrò finire ogni post con "Abbasso Ozone!"... sarà fatto.

Cmq ce lo sai che a me nun me piace, mi ci trovo male e non mi pare che permetta la stessa flessibilità di un editor + una serie di plug-in.
[Già il fatto che non consenta di lavorare in m/s per me è un limite enorme.]

Se poi tu con ozone ottieni risultati migliori dei miei con Waves credo sia dovuto al manico, non ai plug...
oltre al fatto che, per rispetto della tua senilità, mi limito a fare lavori imperfetti... è un mio piccolo regalo per la tua andropausa [Big Grin]
 
Posted by juanjua (Member # 9429) on 11. Maggio 2007, 15:41:
 
Riprendendo i discorsi precedenti...
mi pare che PAPE ne sappia a pacchi e abbia una grande esperienza. [Wink]
anche se la domanda è comunque aperta a tutti...
Che passaggi adotteresti, se dovessi convertire delle tracce audio 96Mhz/24bit nel classico formato 44.1/16bit (CD)?
Conviene processare con un buon convertitore hardware in diretta, oppure farlo con qualche plug-in, magari in chain?
 
Posted by PAPE (Member # 4470) on 11. Maggio 2007, 16:30:
 
Juanjua, ti ringrazio per gli apprezzamenti ma ti assicuro che non ho tutta questa esperienza che credi, purtroppo.
Ci sono (o meglio c'erano) utenti con un' esperienza e competenza infinitamente superiori alla mia... come il ragazzo dal nick biletterato ed ozone-dipendente qui sopra.

Per domande simili credo che sarebbe più opportuna una risposta loro.

Cmq... io in casa non ho convertitori stratosferici, utilizzo degli RME che, se pur ottimi, non credo che per queste operazioni siano migliori di un sofware di resampling... come ad esempio il Voxengo r8brain.
Ed anche in studio, con Apogee Rosetta + Big Ben, preferisco evitare la riconversione se il processo finale è stato fatto ITB.
Poi per un processo simile, se non vuoi appoggiarti a registratori analogici, hai bisogno di due pc e due convertitori separati, uno con cui esportare a 96k ed un altro con cui reimportare a 44.1k... ed io, sinceramente, non mi sono mai trovato in una situazione simile.

Quindi non saprei dirti quale dei due metodi sia il migliore... ma posso dirti che, a quanto ne so, nei grossi studi si utilizza sia l'uno che l'altro metodo. Per questo immagino che non ci sia un migliore in assoluto, ma che sia principalmente una questione di metodo di lavoro.
 
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 11. Maggio 2007, 16:50:
 
quote:
Originally posted by ra:
[/qb]

forse è giunta l'ora che io ti inizi ai mille e più segreti del plugin in questione...
[/QB][/QUOTE]

dai dai ra! ora mi attendo un trionfale ritorno con una sbragata di 8 pagine su come si smanetta l'ozone!!!

[Big Grin]
 
Posted by Kristian (Member # 8070) on 11. Maggio 2007, 22:18:
 
Ma come: "i mille segreti di Ozone"?
Ed i preset dove sono andati a finire? Questo vuol dire che non sono più un fonico? Ahrr... per mille balene. Quindi devo tornare a studiare?
Non siete mai contenti!!!
Chiudo qui l'inutile commento.
 
Posted by PAPE (Member # 4470) on 11. Maggio 2007, 23:14:
 
Kristian, vecchio marinaio...
devi sapere che il nostro caro e vecchio ra utilizza si ozone, ma (udite udite!) personalizzandolo... non usa i preset! E per di più, seppur utilizzando uno strumento che io (che lo conosco poco e niente) ho definito "giocattolo", riesce a tirar fuori lavori di tutto rispetto.
E' davvero un marziano!

Vabbè, scherzi a parte, il 3d era partito con una richiesta "universale" sui settaggi da utilizzare per comprimere una voce. Poi si è arrivati a parlare di tutt'altro... anche e soprattutto per colpa mia... mi spiace.

Per tornare a bomba e tentare di rispondere a Moia, segnalerei una tecnica di Laurence Horn, datata 1970 circa, che credo potrebbe essere utile.

La trovi qui , in un "vecchio" post su questo forum... spiegata la prima volta da Alteregoxxx (altro utente scappato misteriosamente dalle grinfie di questo forum...).
Si tratta di una compressione parallela, che funziona principalmente da upward compression... ovvero una compressione "particolare", che non viene utilizzata per schiacciare i picchi ma per mantenere sempre ad un certo "livello di presenza" le parti più basse di volume.

Nello stesso 3D dovresti trovare altri spunti interessanti.

Spero che questa segnalazione sia stata un attimino più utile di tutte le altre digressioni.

Ps:

ra... nun te ne annà.
Questo forum ha davvero bisogno di persone con la tua preparazione, la tua capacità dialettica e la tua disponibilità.
Parlo sul serio.. e lo sai.
 
Posted by ra (Member # 5688) on 11. Maggio 2007, 23:17:
 
quote:
Originally posted by PAPE:
[Già il fatto che non consenta di lavorare in m/s per me è un limite enorme.]

Se poi tu con ozone ottieni risultati migliori dei miei con Waves credo sia dovuto al manico, non ai plug...

1) Il Missàid nun so' nemmanco che d'è. O volevi parlare di millisecondi? [Big Grin]

2) Nun la buttamo sempre sui centimentri, quelli so' doni de natura...
E poi nun ottengo risultati migliori dei tuoi: sei tu che sei convinto di poter fare in 3 ore quello che io faccio in 3 giorni (se va bene...).
E secondo me, tra qualche tempo, je la farai pure, è quello il dramma...

...Ah...
Questa nuova icona: [Headbang]
è davvero clamorosa.
E' talmente stupida che, in qualche maniera, dovevo usarla almeno una volta.
 
Posted by ra (Member # 5688) on 11. Maggio 2007, 23:27:
 
Ah... Rispondo anch'io alla domnda iniziale:

quote:
Originally posted by PAPE:
No Moia, purtroppo non esistono metodi o settaggi universali, nè per la voce nè per qualsiasi altra cosa.
Se esistessero, non esisterebbero sound engineers, fonici e tecnici del suono.

Beppe...
In uno studio "vero", con un fonico "vero" e/o un produttore "vero" (se parliamo di dischi "veri", non di demo casalinghe") non vedrai quasi mai usare un compressore plugin sulla voce...
Figuriamoci un preset.
Ogni voce fa storia a sé, ogni pezzo fa storia a sé, ogni compressore fa storia a sé.
 
Posted by Beppe4350 (Member # 9342) on 13. Maggio 2007, 23:22:
 
Ragazzi di che lamentarsi , la mia tecnica mordi e leggi funziona ed infiamma gli animi riempiendo i 3d di succosissimi consigli che io leggo non senza un filo di malceltata soddisfazione , per questo non posso che ringraziarvi levandomi tanto di cappello ma .. cosa !!! .. ho letto bene ?? chiudere il forum ??!!! ma giammai !!! anzi buttiamo l'ultima martellata sulla pregiata cristalleria :
Cari analogisti e magnetofononisti imperituri , sapiate che la digidesign ( pro toos ) sta maceramdo gli ultimi multipistoni 24 tracce via via che rinnova gli studi liberandoli altresi da superati ed ingonbranti outboards analogici , via anche i mixers , grossi pesanti e superati , d'ora in avanti nei vari studi troveremo le ultime soluzioni pro tool only digital , quelle inclusive dei preamplificatori di linea e microfonici , nel cesso quindi outboard mixer e ronzanti patch bay sostituiti da un bella superfice di controllo digitale icon , il resto della regia libera e spaziosa a misura di fonico e clientela , gli amanti del pompo saturo saranno incancati nel sentire le ultime meraviglie in fatto di plugin ( emulatori di multipista a nastro )
http://www.digidesign.com/xtras/iconStudios.cfm
http://www.digidesign.com/imageviewer.cfm?imageUrl=http://akmedia.digidesign.com/news/images/reeltapesuite_35155.jpg
 
Posted by ra (Member # 5688) on 14. Maggio 2007, 01:48:
 
C'è chi preferisce mixare ITB con pro tools.
Io, personalmente, giudico PT hd un semi-furto, per quello che offre, e preferisco ancora i "vecchi e ronzanti" Neve e Api.
In pratica: se devo lavorare ITB con PT ci lavoro, ma se posso scegliere scelgo altro.
Ad ognuno il suo.
 
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 14. Maggio 2007, 10:30:
 
le patch...dei plug in servono praticamente a buttare nel cesso il lavoro ...

questo al 90 % dei casi.

è IMPENSABILE che un preset possa essere compatibile con tutte le tipologie di materiale trattato.

Un preset MIX MASTER di un compressore multibanda come potrebbe adattarsi ai vari generi ? ai vari tipi di MIX ? ai vari suoni usati etc.

cosi come un Compressore..

un parlato andrà compresso in maniera diversa rispetto ad un cantanto.

Un cantato ROCK andrà compresso in maniera diversa rispetto ad un cantato Lirico...

e non solo per il rapporto Ratio..

ma anche per l'attacco ..il rilascio..

il guadagno sull'uscita..

un voce maschile presenta delle diversità importanti rispetto ad una voce femminile , diversità che risiedono anche nella dinamica.

insomma..

un preset non andrà bene quasi mai.

Vengono fatti EVENTUALMENTE come BASE DI PARTENZA .... ma preferisco partire sempre da 0.

Anche perchè.. .chi non è nato solo con Pane e Plug IN .... ma ha messo mano anche su Compressori Hardware... bè... li i preset non esistono.

Per non Parlare poi dei Preset di Plug in TIPO OZONE....li proprio rasentiamo la DISTRUZIONE TOTALE del MIX.

se per il MIX i preset sono INUTILI.. per il MASTERING ancora peggio..

fare un Mastering utilizzando un PRESET è quanto di più sbagliato ci possa essere, essendo una fase esageratamente selettiva ed attinente al brano sotto lavorazione.

poi scusa BEPPE...

MA NORMALIZZARE tutte le traccie.. è un grosso errore..

a mio avviso...

perchè non ti assicura sufficente headroom prima del clip...

se porti tutto a 0db o quasi.. qualsiasi intervento inevitabilemnte porterebbe il sistema a clippare..saresti costretto a sottrarre dal plug in stesso..

quando invece..

molti compressori.. soprattuto che emulano circuti Analogici devo lavorare con guadagni in uscita sensibili.
 
Posted by profano (Member # 983) on 14. Maggio 2007, 11:24:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
quote:
Originally posted by Beppe4350:
Allora tanto per capirci meglio

bene.. la patch te la da yaso.. pero' ci devi lavorare un po'..

metti il compressore in barra.. (trovane uno semplicissimo che abbia solo i 5 comandi classici del comp... threshold, attack, release, ratio, gain d'uscita)

threshold a 0
ratio 4:1
attack 0
release 100msec

fai entrare la voce..

abbassa il threshold progressivamente (compensando la perdita di volume aumentando il gain di uscita)

questa manovra dovrebbe ad un certo punto darti qualche risultato sensibile..

puoi continuare a schiacciare ulteriormente aumentando pure la ratio e riducendo il release..

mi sa che era troppo sottile...non è stata capita. [Cool]
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 14. Maggio 2007, 14:00:
 
piu' che altro uno ha litigato per avere una patch.. poi gli e' arrivata e non gli ha fatto ne hot ne cold
 
Posted by alex noise (Member # 13158) on 23. Dicembre 2009, 21:23:
 
Sono novellino nell'ambito "recording, mixing e mastering (dithering) ... però ho le idee ben chiare in testa!!! a questo proposito volevo dire anche io la mia:

a) non esiste (GRAZIE A DIO) uno standard per trattare le voci e senza entrare nei particolari tecnici, per risponderTI (riferito a chi ha iniziato il topic) bastava andare a logica ..... se esistesse uno standard tutti i dischi suonerebbero uguali ... pensa che palle!!!

b) sono uno sperimentatore e non mi piace a fatto avere limiti e/o regole ... se voglio una voce boostatissima nelle basse con medi e alti tagliati a palla, voglio essere libero di farlo e grazie a dio lo sono ...

c) ovviamente un bel mastering con attrezzi valvolari a chi non piacerebbe poterlo farlo ? tutto in analogico etc etc etc ... dal momento che (e questo giusto per ricollegarmi a uno dei post di pape) usi dei software .... non so quanta differenza ci possa essere tra Izotope Ozone in cui hai tutto il necessario in un solo plug-in o invece usare diversi plug in uno alla volta .... o meglio, ognuno lavora come vuole (anche qui grazie a dio) quindi tanto di cappello e rispetto, però alla fine ozone per me non è un giocattoletto rispetto agli altri software, poi se parliamo di "NON-software" allora si, tutto diventa un giocattoletto, non per niente un mastering di UN PEZZO in uno studio serio di mastering può costarti anche 1500 euro!!!!
ps: io uso ozone e ottengo discreti risultati per le mie orecchie, devo ancora studiarlo meglio, ho già letto 2 volte il manuale in pdf e dovrò farlo una terza [Smile]

d)se veramente volete aiutare gli utenti che hanno difficoltà (e lo sono bene perchè spesso uno di quei utenti sono io e potrò esserlo potenzialmente ancora per molti anni) invece di parlare di cosa è meglio o cosa è peggio perchè non parlate delel vostre esperienze, di quello che fate voi, cosa usate, i vari passaggi, prendendo come esempio una qualsiasi cosa e contestualizzando il tutto ..... non sarebbe più proficuo ? [Smile] io penso di si e se non facessi mixaggi e mastering ancora quasi totalmente ad orecchio, senza avere conoscenze tecniche adeguate ma raggiungendo cmq risultati che mi soddisfano, io lo farei!
grazie [Smile]
 
Posted by Soundbuilder (Member # 12648) on 29. Dicembre 2009, 12:18:
 
Rispondo alla prima domanda che ha aperto questo 3d: no non hanno dei parametri standard.
Tutto dipende da tutto: voce del cantante/della cantante, genere (parola che odio) musicale, tipo di microfono, tipo di interventi che sono stati fatti in sede di registrazione ecc...

Se posso permettermi voglio fare una piccola considerazione personale maturata in quel poco di esperienza che ho. Se devi fare un mix in cui la voce deve mantenere intatte le caratteristiche di naturalezza (cioè non devi tirare fuori timbri sperimentali) posso dire che, almeno per me, è bene spendere 1 ora in più in registrazione che non 10 ore in mixaggio (in realtà anche per gli altri strumenti ma la voce è proprio critica). Questo perché mi sono fatto l'idea che la voce in particolare, essendo praticamente "lo strumento" che più ascoltiamo nella nostra vita, può essere soggetta a giudizi critici anche dai non addetti ai lavori. Mi spiego meglio: artifici vari sulla voce (equalizzazioni, compressioni esagerate...) potrebbero facilmente snaturarne il suono e in genere anche un non professionista dell'audio se ne accorge subito. Quindi per quel che mi riguarda posso dire che se ci è data la possibilità di partecipare alla registrazione di una traccia vocale è meglio spendere un po' di tempo per trovare una combinazione mic/pre più adatta possibile al contesto (supponendo che il cantante sappia il fatto suo e che abbia un corretto modo di gestire il canto e la pronuncia) piuttosto che poi dover operare pesantemente in mix per risolvere il tutto.
Quindi per come la vedo io, nel mix sulla traccia vocale pochi interventi non invasivi e molto mirati (non a caso uno dei processori dinamici che si usa sulla voce è il teletronix che lavora in maniera abbastanza trasparente).

Poi un'ultima cosa visto che si è parlato di mastering e visto che si è parlato di 3d che possono fuorviare nuovi utenti, è bene precisare che il mastering in se non nasce e muore solo con un'equalizzazione e una compressione. Il processo di mastering include inserimento dei vari codici informativi sui brani, attente analisi sull'integrità delle forme d'onda, eventuali risoluzioni di problemi di rumori, risonanze, click e pops, azzeramento di bit in ingresso e in uscita ad ogni brano per evitare spike iniziali e finali, check dell'immagine stereo per eventuali sbilanciamenti dell'RMS tra i due canali, correzioni di DC offset... Inoltre va fatta la spaziatura e la playlist dei brani (e va fatta a priori perché gli interventi di correzioni dinamiche e di equalizzazione vanno fatti in modo tale da creare un discorso emotivo coerente durante il susseguirsi dei brani). Poi c'è il checking di monocompatibilità, dithering ed eventuali resampling nonché numerosi checking finali in cuffia in assoluto silenzio per risalire ad eventuali errori sfuggiti al controllo prima di spedire il disco in stampa e ulteriori checking finali sui bit (infatti alla stamperia si manda il checksum) ecc. Ci sono tante procedure e responsabilità in fase di mastering perché il master (o meglio il pre-master) che esce dallo studio di mastering sarà quello che verrà stampato e quindi sarà quello che entrerà nelle case degli ascoltatori.

Per quanto riguarda il libro di Bob Katz lo consiglio pure io, anche perché contiene spunti interessantissimi anche per il mixing e non solo per il mastering.
 
Posted by PAPE (Member # 4470) on 30. Dicembre 2009, 10:31:
 
quote:
Originally posted by alex noise:
non per niente un mastering di UN PEZZO in uno studio serio di mastering può costarti anche 1500 euro!!!!

Credo proprio che tu stia confondendo il mastering con il mix.
Lo studio (conosciuto) con i prezzi più alti, per il mastering, è lo Sterling Sound di NY, più precisamente la sala di Ted Jensen, che chiede sui 500$ per un singolo brano, ed ha prezzi minori quando i brani da masterizzare sono di più (vedi un intero album).
Ma parliamo della struttura top mondiale con l' engineer top mondiale.
In italia, come anche nel resto d' Europa, il prezzo medio di un buono studio di mastering è di 60 - 90€ a brano.

Scusami Alex, non prendere il mio discorso come saccente o snob, ma già il fatto che tu confonda il master con il mix lascia capire il tuo grado di preparazione... di conseguenza si capisce facilmente il perché di certi punti di vista "un po' particolari".

Ma cmq... ognuno ha le sue idee, è normale e giusto [Smile]

Ciao
 
Posted by Soundbuilder (Member # 12648) on 30. Dicembre 2009, 11:27:
 
Provo anche io a rispondere alla prima domanda che ha aperto questo 3d: no non hanno dei parametri standard (diciamo che si era capito [Big Grin] ).
Tutto dipende da tutto: voce del cantante/della cantante, genere (parola che odio) musicale, tipo di microfono, tipo di interventi che sono stati fatti in sede di registrazione, mixing in generale di tutti gli elementi sonori del brano ecc...

Se posso permettermi voglio fare una piccola considerazione personale maturata in quel poco di esperienza che ho. Se devi fare un mix in cui la voce deve mantenere intatte le caratteristiche di naturalezza (cioè non devi tirare fuori timbri sperimentali) posso dire che, almeno per me, è bene spendere 1 ora in più in registrazione che non 10 ore in mixaggio (in realtà anche per gli altri strumenti ma la voce è proprio critica). Questo perché mi sono fatto l'idea che la voce in particolare, essendo praticamente "lo strumento" che più ascoltiamo nella nostra vita, può essere soggetta a giudizi critici anche dai non addetti ai lavori. Mi spiego meglio: artifici vari sulla voce (equalizzazioni spinte o sbagliate, compressioni esagerate...) potrebbero facilmente snaturarne il suono e in genere anche un non professionista dell'audio se ne accorge subito. Quindi per quel che mi riguarda posso dire che se ci è data la possibilità di partecipare alla registrazione di una traccia vocale è meglio spendere un po' di tempo per trovare una combinazione mic/pre più adatta possibile al contesto (supponendo che il cantante sappia il fatto suo e che abbia un corretto modo di gestire il canto e la pronuncia) piuttosto che poi dover operare pesantemente in mix per risolvere il tutto.
Quindi per come la vedo io, nel mix sulla traccia vocale pochi interventi non invasivi e molto mirati (non credo che sia un caso che uno dei processori dinamici che si usa spesso sulla voce è il teletronix che lavora in maniera abbastanza trasparente).

Poi un'ultima cosa visto che si è parlato di plug in vs outboard nel mastering, potrebbe essere fuorviante ricondurre il discorso solo all'equalizzazione e alla compressione. Il processo di mastering include inserimento dei vari codici informativi sui brani, attente analisi sull'integrità delle forme d'onda, eventuali risoluzioni di problemi di rumori, risonanze, click e pops, azzeramento di bit in ingresso e in uscita ad ogni brano per evitare spike iniziali e finali, check dell'immagine stereo per eventuali sbilanciamenti dell'RMS tra i due canali, correzioni di DC offset... Inoltre nel caso di un disco va fatta la spaziatura e la playlist dei brani (e va fatta a priori perché gli interventi di correzioni dinamiche e di equalizzazione vanno fatti in modo tale da creare un discorso emotivo coerente durante il susseguirsi dei brani). Poi c'è il checking di monocompatibilità, dithering ed eventuali resampling nonché numerosi checking finali in cuffia in assoluto silenzio per risalire ad eventuali errori sfuggiti al controllo prima di spedire il disco in stampa e ulteriori checking finali sui bit (infatti alla stamperia si manda il checksum) ecc. Ci sono tante procedure e responsabilità in fase di mastering perché il master (o meglio il pre-master) che esce dallo studio di mastering sarà quello che verrà stampato e quindi sarà quello che entrerà nelle case degli ascoltatori.

Per quanto riguarda il libro di Bob Katz lo consiglio pure io, anche perché contiene spunti interessantissimi che possono servire anche per il mixing e non solo per il mastering.
 
Posted by virgifenderstrat79 (Member # 12205) on 05. Gennaio 2010, 14:14:
 
Ragazzi dopo aver letto tutti i post mi è venuto il mal di testa, confesso, io non sono in grado di dire la mia in quanto al momento faccio le stesse operazioni praticamente sempre e uso OZONE 3 per dare una passata finale, diciamo così.. tuttavia usando i preset ho l'impressione che a prim'acchitto i preset peggiorino il mix originale poi smanettando un po mi accontento..
Ammetto fortemente che intraprendere il contesto della manipolazione del suono in autonomo e "a tentativi" è davvero tosto...ma per sfizio casalingo da dilettante e per strumentazione piu che economica mi accontento, volevo chedervi se potete postare qualche guida per il mastering in Italiano , io ho quella di OZONE in Inglese, sono ben addentrato nella lingua ma gradirei consultare quella in Italiano, Alex noise la puoi postare? grazie
 


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