ULODIN
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posted 31. Dicembre 2001 19:29
Ciao, ho paura che è un'impresa quella che stai chiedendo....penso che io "provengo" da tali sperimentazioni (chiamiamole così) e sono al quanto deluso. A mio parere, ma penso non solo, la tecnologia applicata alla musica non riesce ancora ad emulare la musica suonata; cosa che secondo me è sia un peccato, ma anche una fortuna per quella suonata che ha tutto un altro fascino. Forse ci si può acquistare la più completa libreria Akai di campioni di strumenti reali; ma se si lavora in MIDI, la differenza la si sente, c'è poco da fare. Non contando il fatto che per riprodurre il più fedelmente possibile un qualcosa di reale, bisogna sbattersi veramente tanto con il mouse e gli altri "strumenti" a disposizione e, a mio modesto parere, troppa elaborazione uccide sia la fludità del pezzo sia tutti quei piccoli accorgimenti che un'esecuzione dal vivo può offrire....forse ci sono altre differenze PER ORA incolmabili tra musica "computerizzata" o reale, ma ora non me ne vengono in mente.Sia chiaro, io sto parlando solo e soltanto della situazione in cui si voglia riprodurre musica suonata, al computer....e soprattutto non è mia intenzione "tagliarti le gambe"; anche perchè se dovessi sentire un tuo pezzo composto al PC che suona davvero come un'esecuzione vera, ti stimerei (ma anche invidierei) molto :-))) In conclusione (ti sto trucidando di teorie): equipaggiati del più gran numero di campioni che puoi, i migliori sono gli Akai; se puoi acquista un campionatore il più potente possibile, io ne ho uno che fà schifo, ma so che i migliori sono gli Akai, appunto, ma anche gli EMU e forse qualche altro e mettiti in mente di impararti il linguaggio MIDI come la tabellina del 2 (la sai vero?) e di dedicare moooolto tempo in più sulla costruzione di una frase musicale rispetto all'uso di uno strumento vero :-))) Buona fortuna, buon anno e ciao!!!
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