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Topic: vst instrument (qualita') prezzo giustificato?
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yasodanandana
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Member # 1424
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posted 26. Gennaio 2004 04:33
Mi sembra di capire che non trovi giustificazione ad una cosa che viene venduta dietro compenso, quando in giro si trovano comunque anche free, •••beh e' una cosa che ti sei inventato ... io considero il free un regalo insperato della fortuna, non mi sarei mai immaginato quando ho cominciato ad usare l'elettronica che qualcuno in un futuro mi avrebbe regalato un sintetizzatore o una batteria elettronica... non per questo uso questo tipo di parametro per dire che allora tutti gli altri dovrebbero regalarmi il software che produconoma a prescindere dai gusti personali possiamo paragonare il lavoro che c'è dietro ad un the grand con quello che c'è dietro ad un mda piano? •••pero' ritornando ai gusti personali con mda piano a 50 euro e the grand a 50 euro io mi compro mda... in ogni caso il confronto non e' fra software e software, il confronto mio e' software-libro, software-videocassetta, software-disco un S.O. ha una diffusione obbligatoria e non "facoltativa" •• c'entra qualcosa col giudizio mio per cui se the grand costa 100 lire mac os dovrebbe costarne (se il metro e' il knowhow, il tempo, la competenza) dieci milioni? no, il prezzo è più alto perchè di un disco di renato ne vendo 100.000 copie, mentre del mio programmino ne venderò (nella assoluta più rosea delle ipotesi) meno di 1/10 ••• ripeti con altre parole quallo che dico io, se tu a portare valutazioni di lavoro e competenzalegate al prezzo non io... the grand lo vendono al prezzo massimo che ritengono sia funzionale venderlo, lo stesso i dischi.. solo questo
questa l'hai voluta capire tu però, la differenza sostanziale di prezzo oggi come oggi è dovuta alla distribuzione di un prodotto e al suo target. •••quindi su quale base stai discutendo con me? il mio discorso era rivolto all'impiego di risorse umane e tecnologiche. Non capisco perchè non deve essere riconosciuto un lavoro differente che si cela tra un synth della reFX e un programma più "complesso" come può essere the grand. L'impiego di risorse per il suo sviluppo è innegabile, non possiamo neanche stare li a paragonarli. ••œnfatti non ci penso nemmeno... l'idea "yaso e' contrario ai prezzi alti nel software perche' esiste il free o lo share" e' un idea tua Se giudicherò migliore il rutto del c01 (synth free) mi prenderò quello, se giudicherò migliore il rutto del U87 comprerò quello (the grand). Ma già una prima differenza di prezzo è "giustificata" ••ma io non faccio confronti fra software.. ripeto che la cosa non la trovo rilevante per quale motivo? e poi non è vero che il cd musicale costa meno, anzi in rapporto costa mooolto di più, se vendo 100.000 a 20 non è uguale a vendere 5.000 a 300 •••e allora riparliamo di commercio e non di altre considerazioni.... vendi il software a 300 fino a che te lo comprano, io continuo a trovarlo sproporzionato e te lo compero, se mi serve, a denti stretti. Se poi mi dici "io smetto ma the grand non ce l'hai piu'.." oppure "io te lo vendo a 100 euro ma tolgo al sequencer un sacco di grafica e orpelli" puo' darsi che mi vada bene lo stesso... non sono e non sono mai stato un malato dell'upgrade a tutti i costi o un patito dell'ultima scoperta tecnologica... anzi quindi se vince un atteggiamento come il mio e il software si fa piu' scarno io non ho problemi. Personalmente preferirei che la steinberg stesse un paio di pomeriggi a farmi neon2.0 o vb-2 piuttosto che sei mesi a fare the grand.. the grand è stato preso ad esempio.... e poi comunque parliamo di un "finto pianoforte" che costa 300 € contro gli ??? € di uno "in corde e martelletti" •••non essendo la stessa cosa sono imparagonabili... con i due oggetti non si va nella stessa direzione, uno e' un frullatore, uno e' un comodino (per me) nel software l'errore può scappare, ma può essere a livello grafico o poco più. ••che dio t'ascolti,,, magari!! non è ammesso un margine di "errore" che può essere quello tollerabile in un cd ••che errori trovi nei cd? In questo caso il know how e tutto il resto sono già stati ampiamente ripagati al primo passaggio dello stadio, cioè l'uscita al cinema, ••benissimo.... quanto e' l'ingresso al cinema? lo associo al lavoro perchè il lavoro va pagato, lo associo al tempo perchè il tempo va pagato e lo associo al know how perchè il know how va pagato. ••infatti io riterrei giusto dare prezzo simile a una cosa che ha quelle robe li' simili... vocabolario... disco di mahler.... videocassetta del signore degli anelli Io ho detto che il prezzo "giusto" per un'opera dell'ingegno non esiste, perchè come fai a quantificarlo? •••quando la sproporzione e' cosi' alta, vorrei almeno ritornasse al pari con quello di altre opere dell'ingegno Io che produco l'opera del mio ingegno quantifico il MIO prezzo giusto. ••infatti.. decidi cosa puoi ottenere e cerchi di prenderlo (l'ho detto cosi' tante volte che lo sto triggerando da halion.. senza riscriverlo).. quindi perche' dai valutazioni oggettive di know how? vale piu' un minuto tuo o quello di eros ramazzotti o di frank zappa o di gino steinberg? Uno (il software) è un mezzo per l'ottenimento di qualcosa, l'altro è un prodotto finito rivolto ad un'altro pubblico •••ritriggero il campione?... io (facendoci quello che pare a me.. magari lavoro.. magari mi intrattengo) ritengo che debbano avere prezzi piu' vicini, loro, secondo un normale comportamento di mercato, li vendono al massimo prezzo che a loro sembra ottenibile senza fare considerazioni etiche probabilmente non tutti quelli che necessitano di infilare un piano in un brano, •••un flautista non si pone questo problema, e nemmeno il clavicembalista... non suonano il piano e non lo "mettono"... per la stessa logica io suono il computer e uso l'espressivita' dei suoni che questo ha e che sono riconoscibili come una sua precisa caratteristica. Se uno che suona il computer non puo' suonare il pianoforte vero e impara ad esprimersi senza richiedere per forza l'imitatore io non ci troverei niente di male Mi sembra che dal punto della praticità e del dispendio economico sia un grosso passo in avanti ••per me no... il piano e' il piano e quell'altro e' un computer ... anche se sia avvicina al 99.9999999999999%... un po' come un transessuale, molti sono quasi come delle donne vere.. quasi ho detto che se ho bisogno di un basso fretless adesso ho lo strumento per fare anche quello senza dover saper maneggiare le 4 o 5 corde, con una differenza sonora dall'originale praticamente impercettibile ••• non sono daccordo con te nemmeno un po', ne che la differenza con un basso vero sia impercettibile (a meno che uno non faccia una nota sola ogni due battute) ne' che l'emulazione piu' vicina (sempre che sia interessante) si ottenga con le risorse... anzi, mi sta fatica spiegarlo, ma e' piu' facile che, anche nel cercare l'imitazione, la plastica del "fintoquasivero" si faccia scoprire piu' del sintetico fatto in maniera furba il miglior chitarrista "finto" che conosco e' tom coster, che nei santana faceva i duelli di assolo di chitarra "contro" carlos usando un minimoog.. se uno non vedeva il video non distingueva (per la mia esperienza, a mio parere, nella mia malattia mentale, stanno parlando i marziani al posto mio ecc.ecc.ecc.) non rileggo.. siamo fra amici
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yasodanandana
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Member # 1424
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posted 26. Gennaio 2004 11:56
sei un genio dell'eloquenza.. se invece metti tutto nel contesto capisci meglio e magari fai una serie di obiezioni che aiuta anche me a capire che sbaglio
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yasodanandana
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Member # 1424
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posted 26. Gennaio 2004 12:40
probabilmente se rileggi capisci sia che la domanda e' mal posta, che si basa su assunzioni tue e capisci pure la risposta
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PeterPa
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Member # 2257
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posted 26. Gennaio 2004 12:58
Patato, durante la piena del torrente mi è arrivato un leggero schizzo ...... nel regime di mercato dei beni voluttuari (intendendolo in senso stretto), il concetto "rapporto qualità/prezzo" è una argomentazione solo pubblicitaria ed in ogni caso molto soggettiva.
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Cera
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Member # 1182
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posted 26. Gennaio 2004 22:43
Guerre strumentali: EPISODIO IV ….e la saga continua…
quote: Originally posted by yasodanandana: Mi sembra di capire che non trovi giustificazione ad una cosa che viene venduta dietro compenso, quando in giro si trovano comunque anche free, •••beh e' una cosa che ti sei inventato ... io considero il free un regalo insperato della fortuna, non mi sarei mai immaginato quando ho cominciato ad usare l'elettronica che qualcuno in un futuro mi avrebbe regalato un sintetizzatore o una batteria elettronica... non per questo uso questo tipo di parametro per dire che allora tutti gli altri dovrebbero regalarmi il software che producono<> no, però usi questo parametro per dire che il prezzo di the grand non è giustificato dal lavoro che ci sta dietro. La mole di lavoro che sta dietro ad un programma del genere è una cosa oggettiva, non soggettiva. Se avessi chiesto a te di farmi una libreria del genere mi avresti chiesto 5.000 euro, se avessi chiesto ad un’altro di scrivermi il programma che “tutto in uno” mi legga questi campioni in multi-layer mi avrebbe chiesto altri 5.000 euro….ci aggiungi il resto che ci sta dietro e anche tu sei in grado ti dare una stima di un costo di vendita al pubblico, ricordandoti ovviamente a quanta gente può arrivare il tuo prodotto ma a prescindere dai gusti personali possiamo paragonare il lavoro che c'è dietro ad un the grand con quello che c'è dietro ad un mda piano? •••pero' ritornando ai gusti personali con mda piano a 50 euro e the grand a 50 euro io mi compro mda... in ogni caso il confronto non e' fra software e software, il confronto mio e' software-libro, software-videocassetta, software-disco <> ma è un confronto che non si può fare, non puoi fare un paragone tra una vespa special e un monopattino e dire che se il monopattino costa 30 euro anche la vespa dovrebbe costare così. Non puoi fare paragoni tra “oggetti” che hanno target e “bacini di utenza” completamente differenti, il libro, la videocassetta e il disco li trovo anche al supermercato, il software (in questo caso specifico) è venduto SOLO da un certo tipo di negozio a cui si rivolge SOLO un certo tipo di utenza….sul tuo filo del discorso, perché quando vado da mediaworld vedo delle tastiere a 100 euro e quando vado in un negozio di strumenti ne vedo da 3.000 ???? un S.O. ha una diffusione obbligatoria e non "facoltativa" •• c'entra qualcosa col giudizio mio per cui se the grand costa 100 lire mac os dovrebbe costarne (se il metro e' il knowhow, il tempo, la competenza) dieci milioni?
<> centra eccome!! Io per usare il computer HO BISOGNO di un S.O. quindi l’equazione qua non sta in piedi….se tu compri mac e lo vuoi far funzionare del mac os hai bisogno. Il metodo del know how, del tempo e del lavoro, sta perfettamente in piedi, devi però considerare sempre e comunque a quanta gente andrai a vendere il tuo prodotto….se mac os costasse 5.000 euro, faresti parte anche tu dei felici utilizzatori di *£%&”>*°§°_- …..perché un quadro di Picasso costa 1 milione di euro? Perché di originale ce ne uno e basta, se ce ne fossero 1 milione, lo pagheresti 1 euro…. no, il prezzo è più alto perchè di un disco di renato ne vendo 100.000 copie, mentre del mio programmino ne venderò (nella assoluta più rosea delle ipotesi) meno di 1/10 ••• ripeti con altre parole quallo che dico io, se tu a portare valutazioni di lavoro e competenzalegate al prezzo non io... the grand lo vendono al prezzo massimo che ritengono sia funzionale venderlo, lo stesso i dischi.. solo questo
<> probabilmente sono io che non riesco a spiegarmi…ma come puoi scindere il prezzo di un oggetto dalla sua reperibilità sul mercato?? E come puoi scindere il valore del lavoro e della competenza dal prezzo di un bene?? Se io ti chiamo a fare un mix di un mio pezzo, perché dovrei dare un valore al tuo lavoro e alla tua competenza, quando magari prendo il primo che passa per strada, gli offro il caffè e il brano me lo mixa lui?? Il lavoro e la competenza si pagano eccome… questa l'hai voluta capire tu però, la differenza sostanziale di prezzo oggi come oggi è dovuta alla distribuzione di un prodotto e al suo target. •••quindi su quale base stai discutendo con me?
<> estrapolando una frase da un discorso più lungo (e forse ci provo più complesso) a volte se ne perde il senso il mio discorso era rivolto all'impiego di risorse umane e tecnologiche. Non capisco perchè non deve essere riconosciuto un lavoro differente che si cela tra un synth della reFX e un programma più "complesso" come può essere the grand. L'impiego di risorse per il suo sviluppo è innegabile, non possiamo neanche stare li a paragonarli. ••œnfatti non ci penso nemmeno... l'idea "yaso e' contrario ai prezzi alti nel software perche' esiste il free o lo share" e' un idea tua
<> non è un’idea mia, è idea tua che un software come the grand costa troppo, ma non sono ancora riuscito a capire il perché, se non per un tuo “a me nun me piace” e non capisco neanche perché il tuo chiedere danaro (peraltro giustissimo) dietro la prestazione da parte tua di un servizio (quindi impiegherai pure il tuo tempo il tuo sudore e il tuo know how!!) è giustificato, mentre la richiesta di questi signori non dovrebbe esserla Se giudicherò migliore il rutto del c01 (synth free) mi prenderò quello, se giudicherò migliore il rutto del U87 comprerò quello (the grand). Ma già una prima differenza di prezzo è "giustificata" ••ma io non faccio confronti fra software.. ripeto che la cosa non la trovo rilevante <> io invece trovo scandaloso che un piatto di tagliatelle con il tartufo costi 25 euro e un panino con la porchetta ne costi 5……. per quale motivo? e poi non è vero che il cd musicale costa meno, anzi in rapporto costa mooolto di più, se vendo 100.000 a 20 non è uguale a vendere 5.000 a 300 •••e allora riparliamo di commercio e non di altre considerazioni.... vendi il software a 300 fino a che te lo comprano, io continuo a trovarlo sproporzionato e te lo compero, se mi serve, a denti stretti. Se poi mi dici "io smetto ma the grand non ce l'hai piu'.." oppure "io te lo vendo a 100 euro ma tolgo al sequencer un sacco di grafica e orpelli" puo' darsi che mi vada bene lo stesso... non sono e non sono mai stato un malato dell'upgrade a tutti i costi o un patito dell'ultima scoperta tecnologica... anzi quindi se vince un atteggiamento come il mio e il software si fa piu' scarno io non ho problemi. Personalmente preferirei che la steinberg stesse un paio di pomeriggi a farmi neon2.0 o vb-2 piuttosto che sei mesi a fare the grand.. <> non mi sembra che questo però possa essere un metro di giudizio valido, se il tuo metro è questo non sta neanche in piedi tutto il chiacchierare che si è fatto fino adesso the grand è stato preso ad esempio.... e poi comunque parliamo di un "finto pianoforte" che costa 300 € contro gli ??? € di uno "in corde e martelletti" •••non essendo la stessa cosa sono imparagonabili... con i due oggetti non si va nella stessa direzione, uno e' un frullatore, uno e' un comodino (per me) <> ormai i tuoi gusti sono conosciuti ma questo non ne fa una regola, magari il tizio che fa piano bar trova the grand più comodo ed economico di un piano a coda, e lo reputa anche un più che degno strumento musicale nel software l'errore può scappare, ma può essere a livello grafico o poco più. ••che dio t'ascolti,,, magari!!
<> allora è il mac che non funziona!!!!!!! (…mi hai fatto l’assist tu ) non è ammesso un margine di "errore" che può essere quello tollerabile in un cd ••che errori trovi nei cd?
<> non trovo errori, perché ripeto che secondo me gli errori in musica possono creare i capolavori, gli errori nel software no In questo caso il know how e tutto il resto sono già stati ampiamente ripagati al primo passaggio dello stadio, cioè l'uscita al cinema, ••benissimo.... quanto e' l'ingresso al cinema?
<> 7 euro …..per qualche milione di persone…. lo associo al lavoro perchè il lavoro va pagato, lo associo al tempo perchè il tempo va pagato e lo associo al know how perchè il know how va pagato. ••infatti io riterrei giusto dare prezzo simile a una cosa che ha quelle robe li' simili... vocabolario... disco di mahler.... videocassetta del signore degli anelli <> non riesco proprio a seguirti, e faccio fatica comunque a credere che anche tu sia convinto fino in fondo su quello che hai scritto qui. Di vocabolari ne vendi 20.000.000 di copie Tra dischi (nei secoli dei secoli) e “gadget” vari di mahler si arriva a quelle cifre li …non parliamo poi del signore dei tranelli…. Insomma il concetto che mi viene da capire dalle tue riflessioni (da bar come le mie, quelle vere e importanti riguardano altre cose ) è che se chiamo te a fare il mix di un mio pezzo o se chiamo gino ****etti che sta al bar sotto casa mia con il suo quartino di frizzantino perché tu dovresti volere più soldi di lui?? (ormai ho triggerato ampiamente anch’io) Io ho detto che il prezzo "giusto" per un'opera dell'ingegno non esiste, perchè come fai a quantificarlo? •••quando la sproporzione e' cosi' alta, vorrei almeno ritornasse al pari con quello di altre opere dell'ingegno
<> ma come fai a giudicare questa sproporzione? Qui torna in ballo il discorso dei free allora, se si possono trovare anche gratis, tutti quelli che chiedono soldi rubano…. Che senso ha spendere 90 centesimi per un quotidiano in edicola se su internet lo leggo gratis? Perché un minimoog non costa 100 euro?? Perché un Neve non costa come un Mackie? Perché un cd costa il doppio di un libro?? …non possiamo generalizzare così, non se ne salterebbe più fuori…ogni cosa ha probabilmente un suo posto ben più definito Io che produco l'opera del mio ingegno quantifico il MIO prezzo giusto. ••infatti.. decidi cosa puoi ottenere e cerchi di prenderlo (l'ho detto cosi' tante volte che lo sto triggerando da halion.. senza riscriverlo).. quindi perche' dai valutazioni oggettive di know how? vale piu' un minuto tuo o quello di eros ramazzotti o di frank zappa o di gino steinberg? <> guarda che è proprio l’esatto contrario, sei tu che hai deciso che vale più un minuto di eros piuttosto che quello di gino, sei tu che stai dicendo che il lavoro di gino non vale quello che costa Uno (il software) è un mezzo per l'ottenimento di qualcosa, l'altro è un prodotto finito rivolto ad un'altro pubblico •••ritriggero il campione?... io (facendoci quello che pare a me.. magari lavoro.. magari mi intrattengo) ritengo che debbano avere prezzi piu' vicini, loro, secondo un normale comportamento di mercato, li vendono al massimo prezzo che a loro sembra ottenibile senza fare considerazioni etiche
<> ma su quale base?? Sulla base che un synth della reFX costa 50 euro?? E logico che valuti in modo non oggettivo il lavoro fatto su un software che a priori non rientra nei tuoi gusti estetici e musicali…..perché il tuo lavoro deve essere pagato (come giusto che sia, ci mancherebbe) e quello del signor gino no?? Tu quando fai un lavoro conto terzi fai valutazioni etiche sul compenso che chiedi? Valuti il tempo che impieghi, la tua esperienza (che un altro magari non ha) e il lavoro che fai, o butti li la cifra più alta che pensi di poter prendere? probabilmente non tutti quelli che necessitano di infilare un piano in un brano, •••un flautista non si pone questo problema, e nemmeno il clavicembalista... non suonano il piano e non lo "mettono"... per la stessa logica io suono il computer e uso l'espressivita' dei suoni che questo ha e che sono riconoscibili come una sua precisa caratteristica. Se uno che suona il computer non puo' suonare il pianoforte vero e impara ad esprimersi senza richiedere per forza l'imitatore io non ci troverei niente di male <> tu non ci trovi niente di male, ma ciò non toglie che se io voglio mettere il suono di un pianoforte a coda in un mio pezzo, che sia pure il sonoro del video della cresima della figlia della mia vicina, un jingle pubblicitario, un jingle e basta, un pezzo da piano bar o qualsiasi altra cosa tu preferisca, ora posso ottenere un risultato apprezzabile senza dover avere un pianoforte a coda Mi sembra che dal punto della praticità e del dispendio economico sia un grosso passo in avanti ••per me no... il piano e' il piano e quell'altro e' un computer ... anche se sia avvicina al 99.9999999999999%... un po' come un transessuale, molti sono quasi come delle donne vere.. quasi <> per te no, ma però con 300 euro mi ritrovo un piano che assomiglia a un piano a coda al 99,99999999999%, e questo per moltissima gente non fa alcuna differenza ho detto che se ho bisogno di un basso fretless adesso ho lo strumento per fare anche quello senza dover saper maneggiare le 4 o 5 corde, con una differenza sonora dall'originale praticamente impercettibile ••• non sono daccordo con te nemmeno un po', ne che la differenza con un basso vero sia impercettibile (a meno che uno non faccia una nota sola ogni due battute) ne' che l'emulazione piu' vicina (sempre che sia interessante) si ottenga con le risorse... anzi, mi sta fatica spiegarlo, ma e' piu' facile che, anche nel cercare l'imitazione, la plastica del "fintoquasivero" si faccia scoprire piu' del sintetico fatto in maniera furba <> anch’io non sono d’accordo assolutamente su questo punto. Io un basso fretless fatto con Trilogy suonato ad hoc in un brano, non lo distinguo da un basso vero……non sono certo il più fenomeno del pianeta, ma figurati quanti altri come me ce ne sono dai 15 ai 65 anni….. l’emulazione non la fa di certo la risorsa, ma dipende anche da che tipo di emulazione si tratta……..non si può negare, penso proprio sia un concetto “fisico” che a file più grande corrisponde qualità maggiore, sia in campo audio (wav o aiff -> mp3) in campo grafico (bmp o jpg ad alta ris. -> gif) e in tutti gli altri campi dove c’è di mezzo il computer P.S. quale sarebbe il prezzo giusto di un software che mi faccia scrivere ciò che penso senza stare li a consumarmi i diti sulla tastiera???? :-D
P.S.2 non rispondo di tutti i vari, eventuali e più disparati errori di sintassi, grammatica, coniugazione dei verbi…. P.S.3 insomma sto mix me lo vieni a fare o devo proprio chiamare gino ****etti???? (ho finito gli smiles)
Messaggi: 855 | Data Registrazione: Giu 2002
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luigi
Junior Member
Member # 751
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posted 26. Gennaio 2004 23:16
Per me molti VSTi o plugs non dovrebbero proprio venderli perchè fanno schifo o hanno bug. Quando compro Hardware è quello e me lo tengo per anni.Può rompersi, lo so ma è raro. Il software non si rompe, però a volte hanno bug e ti impallano il computer, oppure vengono recensiti con elogi. Poi li provi e ti verrebbe voglia di sparare a chi ha fatto la recensione. Voice Machine credo che sia stata la cosa più lontana dal fare quello per cui è stata progettata. Finalmente i cori, sì ma dei Rockets. E poi costano troppo per quello che fanno. E se cambi OS (vedi Mac) addiiooo, mesi di attesa per aspettare la nuova versione .1 che poi diventa .1.1 per un bug che poi diventa .1.1.2 etc...
Messaggi: 112 | Data Registrazione: Gen 2002
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yasodanandana
Member
Member # 1424
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posted 27. Gennaio 2004 00:01
quote: Originally posted by Cera: Guerre strumentali
[/QUOTE] y: non per questo uso questo tipo di parametro per dire che allora tutti gli altri dovrebbero regalarmi il software che producono c: no, però usi questo parametro per dire che il prezzo di the grand non è giustificato dal lavoro che ci sta dietro.y:. l'idea "yaso e' contrario ai prezzi alti nel software perche' esiste il free o lo share" e' un idea tua c:<> non è un’idea mia, è idea tua che un software come the grand costa troppo, e questo e' gia' un piccolo delirio ••infatti io riterrei giusto dare prezzo simile a una cosa che ha quelle robe li' simili... vocabolario... disco di mahler.... videocassetta del signore degli anelli <> non riesco proprio a seguirti, e faccio fatica comunque a credere che anche tu sia convinto fino in fondo su quello che hai scritto qui. •••ripeto, se parliamo di prezzo giusto non trovo nessun motivo per questa tremenda sproporzione.. non fare fatica.. credici..
importanti riguardano altre cose ) è che se chiamo te a fare il mix di un mio pezzo o se chiamo gino ****etti che sta al bar sotto casa mia con il suo quartino di frizzantino perché tu dovresti volere più soldi di lui?? ••semplicemente perche' probabilmente me li dai... se non me li dai e lui ti sembra che mixi meglio io cosa pensi che possa fare? Qui torna in ballo il discorso dei free allora, se si possono trovare anche gratis, tutti quelli che chiedono soldi rubano…. •••perche' poi? Che senso ha spendere 90 centesimi per un quotidiano in edicola se su internet lo leggo gratis? ••infatti ha senso solo se glieli dai, se smetti di comperarlo non ha piu' senso.. e' una questione di rapporto fra domanda e offerta.. io infatti da quando vado pesantemente su internet non compro piu' future music e compagnia bella... basta stare dietro al forum e a k-v-r Perché un minimoog non costa 100 euro?? •••perche' c'e' gente disposta a pagarlo di piu'... ci sono stati periodi (fine 80 inizi 90) che uno ce la poteva anche quasi fare guarda che è proprio l’esatto contrario, sei tu che hai deciso che vale più un minuto di eros piuttosto che quello di gino, sei tu che stai dicendo che il lavoro di gino non vale quello che costa ••mai detto... ho detto che lavoro, jnow, how, tempo e sforzo e' lo stesso su una videocassetta, un cd, un vocabolario, un sistema operativo, un the grand... quindi sarei contento se i prezzi fossero paragonabili <> ma su quale base?? Sulla base che un synth della reFX costa 50 euro?? E logico che valuti in modo non oggettivo il lavoro fatto su un software che a priori non rientra nei tuoi gusti estetici e musicali….. •••e' giusto che tu risponda a domande che ti sei fatto da solo... questo delirio che siccome vb1 e' gratis anche trilogy debba esserlo non e' di mia paternita' Tu quando fai un lavoro conto terzi fai valutazioni etiche sul compenso che chiedi? Valuti il tempo che impieghi, la tua esperienza (che un altro magari non ha) e il lavoro che fai, o butti li la cifra più alta che pensi di poter prendere? ••un po' di tutto.. soprattutto l'ultima cosa, quando avevo fatto meno dischi e avevo un "nome" minore di quello schifo che ho ora, certe cose le ho fatte ad una frazione di quello che chiedo ora o gratis per farmi un "giro", per farmi conoscere... ma sono costretto dal mercato a non operare grosse sproporzioni se io voglio mettere il suono di un pianoforte a coda in un mio pezzo, che sia pure il sonoro del video della cresima della figlia della mia vicina, un jingle pubblicitario, un jingle e basta, un pezzo da piano bar o qualsiasi altra cosa tu preferisca, ora posso ottenere un risultato apprezzabile senza dover avere un pianoforte a coda •••sono contento per te ma continuo personalmente a considerarlo piu' un regresso che un progresso <> per te no, ma però con 300 euro mi ritrovo un piano che assomiglia a un piano a coda al 99,99999999999%, e questo per moltissima gente non fa alcuna differenza •••nessuno lo mette in discussione.... fate pure l’emulazione non la fa di certo la risorsa, ma dipende anche da che tipo di emulazione si tratta……..non si può negare, penso proprio sia un concetto “fisico” che a file più grande corrisponde qualità maggiore, ••non ci siamo proprio... se fai una nota sola ogni due battute senza articolarla si... se la articoli e fai una parte allora l'accuratezza di campionamento e altre zangole tecnologiche non contano niente nemmeno nell'ottica dell'imitazione.... ritorno a dire che addirittura il "troppo simile" potrebbe essere negativo anche per questo scopo.. per me
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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gbstudio
Junior Member
Member # 864
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posted 27. Gennaio 2004 00:35
Visto che siamo sull'argomento, mi piacerebbe provare "East West SYMPHONIC ORCHESTRA Platinum Edition " costa appena 2.990 euri-euro, oppure la "Vienna Symphonic Library " completa al modico prezzo di 5.490 euri-euro....delle librerie così costose a quale utente potrebbero servire?....qualitativamente valgono quello che costano??
Messaggi: 51 | Data Registrazione: Mar 2002
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Cera
Member
Member # 1182
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posted 27. Gennaio 2004 01:17
quote: Originally posted by yasodanandana: [QUOTE]Originally posted by Cera: [qb]Guerre strumentali
[/QUOTE] y: non per questo uso questo tipo di parametro per dire che allora tutti gli altri dovrebbero regalarmi il software che producono c: no, però usi questo parametro per dire che il prezzo di the grand non è giustificato dal lavoro che ci sta dietro.y:. l'idea "yaso e' contrario ai prezzi alti nel software perche' esiste il free o lo share" e' un idea tua c:<> non è un’idea mia, è idea tua che un software come the grand costa troppo, e questo e' gia' un piccolo delirio [/qb] <> coi campionatori sei sicuramente un manico…..da un botta e risposta di 20/30 righe hai preso gli slice che ti piacevano, una rimescolatina, una filtratina e un pò di compressore e la musica è cambiata ••infatti io riterrei giusto dare prezzo simile a una cosa che ha quelle robe li' simili... vocabolario... disco di mahler.... videocassetta del signore degli anelli <> non riesco proprio a seguirti, e faccio fatica comunque a credere che anche tu sia convinto fino in fondo su quello che hai scritto qui. •••ripeto, se parliamo di prezzo giusto non trovo nessun motivo per questa tremenda sproporzione.. non fare fatica.. credici.. <> vabbè manco ribatto più, mi sembra comunque un discorso che fatto alle soglie del 2004 non abbia molto senso….. importanti riguardano altre cose ) è che se chiamo te a fare il mix di un mio pezzo o se chiamo gino ****etti che sta al bar sotto casa mia con il suo quartino di frizzantino perché tu dovresti volere più soldi di lui?? ••semplicemente perche' probabilmente me li dai... se non me li dai e lui ti sembra che mixi meglio io cosa pensi che possa fare?
<> il senso della mia domanda non era proprio questo, hai voluto sviare, ma penso che TU il tuo know how te lo fai pagare, magari mi sbaglio, se poi tieni anche dei corsi……..vabbè Qui torna in ballo il discorso dei free allora, se si possono trovare anche gratis, tutti quelli che chiedono soldi rubano…. •••perche' poi?
<> altra estrapolatina mmm…. y- •••quando la sproporzione e' cosi' alta, vorrei almeno ritornasse al pari con quello di altre opere dell'ingegno c- <> ma come fai a giudicare questa sproporzione? Qui torna in ballo il discorso dei free allora, se si possono trovare anche gratis, tutti quelli che chiedono soldi rubano…. <> ma io ti chiedo, con quale criterio la giudichi questa sproporzione? Perchè un cd venduto in 250.000 copie non costa 300 euro ma 20??? Dove sta questa sproporzione se non dalla parte del cd, che io non riesco a focalizzarla? Che senso ha spendere 90 centesimi per un quotidiano in edicola se su internet lo leggo gratis? ••infatti ha senso solo se glieli dai, se smetti di comperarlo non ha piu' senso.. e' una questione di rapporto fra domanda e offerta.. io infatti da quando vado pesantemente su internet non compro piu' future music e compagnia bella... basta stare dietro al forum e a k-v-r
<> e dietro ad un quotidiano non c’è un lavoro per poterlo fare pagare 20 euro come un cd o 65 euro come un vocabolario? Perché un minimoog non costa 100 euro?? •••perche' c'e' gente disposta a pagarlo di piu'... ci sono stati periodi (fine 80 inizi 90) che uno ce la poteva anche quasi fare
<> il motivo sta tutto li?? Ammazza allora di fessi ce ne sono in giro…. guarda che è proprio l’esatto contrario, sei tu che hai deciso che vale più un minuto di eros piuttosto che quello di gino, sei tu che stai dicendo che il lavoro di gino non vale quello che costa ••mai detto... ho detto che lavoro, jnow, how, tempo e sforzo e' lo stesso su una videocassetta, un cd, un vocabolario, un sistema operativo, un the grand... quindi sarei contento se i prezzi fossero paragonabili[/b]<> I prezzi sono paragonabili eccome, solo che sono a sfavore del software, I software dovrebbero costare 10 volte di più….. rifacciamo insieme il conto: 1 vocabolario -> 65 euro -> 20.000.000 di clienti = 1.300.000.000 euro 1 cd di media tiratura -> 20 euro -> 50.000 clienti = 1.000.000 euro (moltiplicato poi per n anni) 1 sistema operativo -> vuoi il computer -> prendi il sistema operativo 1 VHS -> uscita al cinema 7 euro -> 500.000 di clienti (a dir poco) = 3.500.000 euro uscita a noleggio -> 2 euro -> 500.000 di clienti -> (stiamo sempre per difetto) = 1.000.000 euro uscita x la vendita -> 15 euro -> 50.000 clienti -> 750.000 euro (moltiplicalo per n anni) totale 1 Vhs 7.000.000 + 2.000.000 + 750.000 = 5.250.000 euro 1 libro -> 15 euro (una media) -> 100.000 copie -> 1.500.000 euro the grand -> 300 euro -> 2.000 clienti (7.000 utenti crack) -> 600.000 euro ti sembra che siamo così lontani da poter fare un paragone? [qb]<> ma su quale base?? Sulla base che un synth della reFX costa 50 euro?? E logico che valuti in modo non oggettivo il lavoro fatto su un software che a priori non rientra nei tuoi gusti estetici e musicali….. •••e' giusto che tu risponda a domande che ti sei fatto da solo... questo delirio che siccome vb1 e' gratis anche trilogy debba esserlo non e' di mia paternita'
<> non è di tua paternità e nessuno te lo ha messo sulle labbra. Il succo resta che non sono ancora riuscito a capire (ma può essere un mio indubbio deficit mentale) perché the grand non vale i suoi soldi, se non con esempi su “oggetti” che hanno tirature di diverse migliaia (in alcuni casi milioni) di unità di differenza Tu quando fai un lavoro conto terzi fai valutazioni etiche sul compenso che chiedi? Valuti il tempo che impieghi, la tua esperienza (che un altro magari non ha) e il lavoro che fai, o butti li la cifra più alta che pensi di poter prendere? ••un po' di tutto.. soprattutto l'ultima cosa, quando avevo fatto meno dischi e avevo un "nome" minore di quello schifo che ho ora, certe cose le ho fatte ad una frazione di quello che chiedo ora o gratis per farmi un "giro", per farmi conoscere... ma sono costretto dal mercato a non operare grosse sproporzioni
<> quindi la professionalità si racchiude in buona parte nel riuscire a spellare il pollo di turno? Se sei partito lavorando a gratis o quasi probabilmente il motivo è stato proprio quello di mettere su un bagaglio di esperienze che ti saresti poi ripagato un giorno, almeno di solito nel mondo del lavoro “”normale”” funziona così, ma se mi dici che nel mondo della musica funziona diverso, per forza di cose mi devo fidare della tua parola. Se tu per lavorare chiedi 1.000 e marco migliari di real world ne chiede 5.000 si cela dietro una questione di furbizia? se io voglio mettere il suono di un pianoforte a coda in un mio pezzo, che sia pure il sonoro del video della cresima della figlia della mia vicina, un jingle pubblicitario, un jingle e basta, un pezzo da piano bar o qualsiasi altra cosa tu preferisca, ora posso ottenere un risultato apprezzabile senza dover avere un pianoforte a coda •••sono contento per te ma continuo personalmente a considerarlo piu' un regresso che un progresso
<> ma per quale motivo? Si era sbandierato fino all’altro giorno che finalmente la tecnologia ha portato la musica con la M maiuscola alla portata di tutti e ora questo bisogna considerarlo come un passo falso, non riesco proprio a capire il passaggio l’emulazione non la fa di certo la risorsa, ma dipende anche da che tipo di emulazione si tratta……..non si può negare, penso proprio sia un concetto “fisico” che a file più grande corrisponde qualità maggiore, ••non ci siamo proprio... se fai una nota sola ogni due battute senza articolarla si... se la articoli e fai una parte allora l'accuratezza di campionamento e altre zangole tecnologiche non contano niente nemmeno nell'ottica dell'imitazione.... ritorno a dire che addirittura il "troppo simile" potrebbe essere negativo anche per questo scopo.. per me
è logico che se parliamo di un basso programmato come se fosse una diamonica, un kazoo o un flauto traverso il paragone non regge, ma programmato a modo salta fuori della roba che a orecchio non penso si riesca a riconoscere così facilmente. In più non tutti quelli che suonano il basso VERO (perché la distinzione ancora piace) per forza di cose si chiamano Jaco di nome….Che poi l’uso comune sia avere un bassista, può starci, ma questo non toglie che se prima volevo un basso acustico/elettrico/fretless avevo bisogno PER FORZA di un basso acustico/elettrico/fretless e di uno che mi “accarezzasse” le corde con dovizia, senza farmi sentire lo sferragliamento del pendolino sulla Bologna - Roma, oggi questo discorso non vale più. E sfido qualunque software privo di una libreria come trilogy a suonare UGUALE al vero come lui. [/QB][/QUOTE]
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yasodanandana
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posted 27. Gennaio 2004 02:10
il senso della mia domanda non era proprio questo, hai voluto sviare, ma penso che TU il tuo know how te lo fai pagare, magari mi sbaglio, se poi tieni anche dei corsi……..vabbè ••cera.. ho capito benissimo.. tu vuoi inchodarmi (si fa per dire) su: "se ti fai pagare tu e lo fai perche' hai una tua competenza e' giusto che lo facciano anche quelli che hanno fatto logic"... ma sono gia' inchiodato, perche' per me hai ragione... l'unico problema e' la sproporzione.. io trovo un software, anche complesso a 500 euro sproporzionato se un vocabolario me ne costa 100. non e' che il software me lo devono dare gratis... facciamo a 120.. 150.. toh!! piu' di li' non mi sembra che ci sia piu' nessun tipo di connessione fra sforzo e prezzo.. naturalmente in relativo, perche uno puo' dirmi la stessa cosa del vocabolario... nel caso abbassiamo sia vocabolario che software non mi darebbe certo fastidioPerchè un cd venduto in 250.000 copie non costa 300 euro ma 20??? Dove sta questa sproporzione se non dalla parte del cd, che io non riesco a focalizzarla? ••molto semplice.. la sproporzione sta dalla parte mia, come stava fin dall'inizio... vedo un articolo che e' stato prodotto con lo stesso sforzo di un altro e dico: "sarebbe bello e giusto che costasse quanto quell'altro" <> e dietro ad un quotidiano non c’è un lavoro per poterlo fare pagare 20 euro come un cd o 65 euro come un vocabolario? ••sicuramente si, ma rispetto a quello che mi costa e a quello che mi serve non lo trovo piu' "conveniente" e quando devo fare un viaggio in treno fra comperare una rivista che dice cose che gia' so da internet e mi costa 25mila lire e comprare focus a cinquemila lire compro focus •••perche' c'e' gente disposta a pagarlo di piu'... ci sono stati periodi (fine 80 inizi 90) che uno ce la poteva anche quasi fare <> il motivo sta tutto li?? Ammazza allora di fessi ce ne sono in giro…. ••che c'entra il "fesso"... ognuno da una valutazione personale e decide se sborsare o no i soldi richiesti per fare il tale acquisto.. quando il minimoog era una vergogna da togliersi di mezzo perche' uscivano i "digitali" quei pochi se lo sono comperato a due lire... lo stesso la 909, 808, 303, prophet, arp, oberheim ecc..... poi negli anni 90 e' stata la dx7 a non valere piu' niente... tutto regolare the grand -> 300 euro -> 2.000 clienti (7.000 utenti crack) -> 600.000 euro ti sembra che siamo così lontani da poter fare un paragone? ••capisco benissimo i tuoi calcoli, sono semplicissime leggi di mercato, ma non ci siamo lo stesso.. sono problemi loro, sono questioni che devono risolversi internamente se vogliono farmi pagare meno, sono disposto ad avere meno opzioni, sono disposto ad avere una grafica meno roboante, sono disposto a rimanere su vst5 a vita con un aggiornamentino (toh.. i send che ritornano sul mixer... i canali "disponibili" a piacere come su logic.. ecc) che loro, ogni tre anni mi fanno pagare 10 euro, sono disposto anche che mi dicano che non ce la fanno e chiudono.... ma continuo a ritenere sproporzionato il prezzo di un soft sopra toh.. i 150 euro
<> quindi la professionalità si racchiude in buona parte nel riuscire a spellare il pollo di turno? Se sei partito lavorando a gratis o quasi probabilmente il motivo è stato proprio quello di mettere su un bagaglio di esperienze che ti saresti poi ripagato un giorno, almeno di solito nel mondo del lavoro “”normale”” funziona così, ••e io concordo e medio col fatto che la propria tariffa la si spunta un po' con la competenza e un po' con la furbizia e col sapersi commerciare... non e' strano Se tu per lavorare chiedi 1.000 e marco migliari di real world ne chiede 5.000 si cela dietro una questione di furbizia? ••anche.. competenza diversa, nome diverso e sapersi vendere diversamente... e anche un "tetto" messo dal mercato, lui probabilmente non e' meglio di me 5 volte ma e' meglio 15 volte... ma se ne chiede 15000 probabilmente esce fuori mercato e lo scavalco io che , piu' furbamente, non chiedo una cifra inarrivabile e improponibile.. magari, a quel punto, senza concorrenza, chiedo 1500 e' questo che chiederei al software.... non quanto un cd di musica? va bene!! non il doppio? va bene!! fermiamoci per favore al quintuplo!! toh.. il sestuplo!! <> ma per quale motivo? Si era sbandierato fino all’altro giorno che finalmente la tecnologia ha portato la musica con la M maiuscola alla portata di tutti e ora questo bisogna considerarlo come un passo falso, non riesco proprio a capire il passaggio ••perche' non e', per me, musica con la "M" maiuscola ma e' minuscola,,, ovvero mentre con le sonorita' proprie dell'elettronica si e' in definitiva raggiunta la qualita' di produzioni analoghe VIP, noi ci inventiamo una nuova sudditanza nel non usare le sonorita' che sarebbero congeniali ai nostri mezzi, ma rimaniamo sempre un gradino sotto alla "sala di registrazione "pro"" volendo provare, per me con risultati peracottari, a sfidarli sul loro terreno... è logico che se parliamo di un basso programmato come se fosse una diamonica, un kazoo o un flauto traverso il paragone non regge, ma programmato a modo •••anche io intendevo questo... solo che per me non c'e' programmazione "a modo" che tenga (ripeto.. per me) ma questo non toglie che se prima volevo un basso acustico/elettrico/fretless avevo bisogno PER FORZA di un basso acustico/elettrico/fretless e di uno che mi “accarezzasse” le corde con dovizia, senza farmi sentire lo sferragliamento del pendolino sulla Bologna - Roma, oggi questo discorso non vale più. ••nel senso che a te va bene e ti accontenti.... no problem.... a me non va bene, sento la differenza e ritengo che sia un problema artistico/espressivo notevole non sentirla in ogni caso il mio massimo rispetto, aspettandomi di essere strabiliato da una tua opera che mi piacera' indipendentemente dal basso, dal piano o dalla batteria piu' fintoveri del vero... cioe' mi piacera' complessivamente e basta
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