Sono ormai tre mesi che provo e riprovo un VST poco conosciuto che si chiama VSampler 3, ora alla versione 3.51, e che può essere scaricato gratuitamente dal sito www.vsampler.com A suo tempo avevo provato sia Halion 3 sia Kontakt 2 alla ricerca di un campionatore virtuale potente che potesse sostituire almeno in parte il mio fido Roland XV5080.
Tuttavia, ho trovato che questi campionatori (in realtà sono tutti lettori di campioni, visto che non campionano) sono piuttosto limitativi, soprattutto nelle funzioni di gestione dei suoni in memoria, che sono al massimo 128, non organizzabili in banchi né richiamabili direttamente da Cubase, nonché nelle funzioni di synth ed effetti, per non parlare delle interfacce grafiche, primitive (Halion) o confuse (Kontakt).
Preso dalla disperazione, ho cominciato a provare tutti, e ripeto TUTTI, i VSTi in commercio (freeware, demo e "demo"), da Absynth a Zeta, passando per i vari Reaktor, Wusikstation, B4, FM7, Sonik Synth, Sampletank, ecc. ecc. fino a quando, quasi per caso, ho provato VSampler, che mi sembrava proprio il più sfigato (roba fatta in casa, senza pubblicità e sconosciuta ai più).
Poi ho cominciato ad usarlo...
All'inizio noto subito la prima piacevolissima sorpresa: la pagina principale è come una matrice di Excel nella quale posso caricare in tempo reale migliaia di suoni (righe) ed organizzarli in 128 banchi rinominabili (colonne), che vengono visti direttamente in Cubase come cartelle (ad esempio “piani acustici”, “organi hammond”, ecc.), in modo che possano essere selezionati istantaneamente dalla project window senza neppure aprire la finestra del VSTi (molti di voi sanno che cercavo disperatamente questa funzione...)
Che io sappia, non esiste altro plugin che abbia questa funzione, per me utilissima, visto che si possono scegliere e confrontare in tempo reale i suoni di una traccia da Cubase. Niente più lunghe ricerche sull’harddisk, caricamenti di banchi, attese, ecc. che fanno perdere l’”ispirazione”.
Addirittura, è possibile fare il drag & drop di banchi di suoni direttamente da Esplora Risorse (o Winrar...) sulla matrice dei suoni per caricare ed organizzare giga e giga di campioni.
Un'altra piacevole sorpresa è la facilità di gestione del programma, nonostante abbia più funzioni di Halion e Kontakt messi insieme: l'interfaccia grafica è chiara e liberamente programmabile, inclusi skin, icone, finestre, ecc.
VSampler importa suoni di ogni tipo: Akai, Emu, Halion, Kontakt, Soundfont, Giga, WAV (con autoloop ed pitch detection), ecc., ed ha un'ottima qualità di suono, esattamente come Halion 3 e Kontakt 2 (ho fatto delle prove con gli stessi campioni). Tra l'altro salva in formati compressi sia lossless che lossy, per cui si salva spazio sul disco.
La cosa più bella è però che oltre a leggere ed elaborare i campioni, VSampler può essere usato benissimo come synth, visto c'è tutto quello che serve: 2 filtri (10 tipi diversi), 4 inviluppi (a 32 punti), 4 LFO, 9 effetti, 10 matrici di modulazione, step sequencer, ecc. per ogni oscillatore, con un numero infinito di oscillatori per tasto!
Caricando forme d'onda pure (saw, square, sine, ecc.) a 24 bit sono riuscito a creare facilmente suoni complessi di synth, come se non meglio dei vari Albino, Vanguard, Pro-53, ecc. con il vantaggio che pure usando 5 o 6 oscillatori a polifonia 16 la CPU non supera mai il 10% (ho un Pentium IV 2,66 MHz).
Ho cominciato a divertirmi così tanto ad usare VSampler come un synth, che ho multicampionato in digitale a 24 bit (attraverso Cubase) tutti i suoni che avevo creato sull’XV (che quindi ho rivenduto) e poi ho cominciato a ricampionare in digitale i suoni degli altri VSTi, anche demo, così che ormai uso VSampler per tutti i suoni che mi servono, dal piano ai synth.
Per questo scopo, il wave editor é completo e fa degli ottimi loop e c’é anche la possibilità di crearsi dei template per lavorare in batch su più suoni contemporaneamente. Ovviamente, tutti i parametri possono essere controllati in tempo reale da controller esterni.
Tra l’altro, ho notato che VSampler ha un bassissimo consumo di CPU per cui riesco tranquillamente a stare sotto il limite critico di CPU anche con una ventina di tracce su Cubase (bastano 2 istanze di VSampler, in quanto è multitimbrico a 16 parti).
Gli effetti non sono male (eccetto il chorus), ma la cosa più incredibile è che VSampler è anche un host VST, il che vuol dire che può impiegare e memorizzare gli effetti VST esterni (Waves, Steinberg, IK, ecc.) esattamente come gli effetti interni. In questo modo si può programmare, ad esempio, un suono di chitarra distorto con Guitar Rig, oppure applicare una patch di Gigapulse ad un campione di rullante! Oltre ad essere riprogrammabili, sia gli effetti interni che i plugin esterni possono essere freezati sul campione, così da risparmiare CPU.
Anche in questo caso, non mi ricordo un VSTi che abbia tutte queste funzioni.
Al confronto di VSampler, tutti gli altri VSTi mi sembrano giocattoli per bambini. L’unico neo di VSampler è che il manuale e l’help sono piuttosto stringati. Fortunatamente, le finestre sono grandi e chiare, ma per scoprire tutte le funzioni suggerisco di usare spesso il tasto destro del mouse.
Il prezzo infine è ottimo visto che è solo di 149 Euro (quando Halion 3 e Kontakt 2 costano il doppio od il triplo), ed ha una demo che si può scaricare gratis ed usare per un mese senza alcuna limitazione, anche di salvataggio.
Consiglio quindi a tutti di provarlo a fondo, caricandoci giga su giga di suoni per sentire l'effetto che fa. Io ci ho caricato pure un sacco di soundfont freeware di Hammersound, che opportunamente rielaborati ed effettati suonano benissimo.
Sono a disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti, ma fatemi sapere cosa ne pensate: vi piace o vi sembro troppo entusiasta ?
P.S.: non ho ancora ottenuto percentuali sulle vendite di VSampler, ma dopo questa recensione solleciterò il produttore!