Autore
|
Topic: X LUCA programmazione ritmica midi
|
|
roland
unregistered
|
posted 09. Dicembre 2001 16:58
Grazie Gianni ne farò tesoro!
IP: Logged
|
|
lorbi
Member
Member # 409
|
posted 10. Dicembre 2001 01:56
visto che siamo qui per chiacchierare....secondo me il bello del computer è che non ha i limiti del batterista,.... il brutto è che non ne ha la creatività. togliere al computer il fatto che possa suonare due charleston contemporaneamente, ae sbattersi per fare in modo che non ci sia un colpo di rullanteuguale all'altro, mi sembra paradossale. a me, voi altri che state a modificare ogni singolo velocity di charly mi fate impazzire......perchè.....se è un provino, non si capisce perchè fare questa fatica improba, se non è un provino, non si capisce perchè non facciate suonare la parte da un batterista..... il computer, il campionatore, le drum machines, sono strumenti!!! non sono copie di musicisti, sennò servono solo come promemoria di ciò che sarà.....allora molto meglio carta e penna. questa è solo la mia opinione, senza spirito polemico, ma costruttivo...spero si capisca  ciaociao lorbi
Messaggi: 3104 | Data Registrazione: Mar 2001
| IP: Logged
|
|
gianni
Member
Member # 337
|
posted 11. Dicembre 2001 10:37
giustissimo lorbi ma con il prezzo che si dovrebbe pagare un turnista lo capisci da te che una adeguata attenzione alla programmazione mi permette di investire in altre situazioni (tipo pubblicità etc) ciao
Messaggi: 1633 | Data Registrazione: Ott 2001
| IP: Logged
|
|
twalker
Member
Member # 599
|
posted 11. Dicembre 2001 11:22
Modificare le velocity in una traccia ritmica non mi sembra un lavoro così complicato e tantomeno una fatica improba, anzi personalmente lo trovo divertente. Teniamo in considerazione che gli sforzi fatti per acquisire una sensibilità nella programmazione ritmica, ma non solo, ci servono per comprendere meglio lo strumento in questione e quindi ci arricchiscono di molto. Non è neanche vero che un provino deve suonare senza dinamiche ed anche la drum machine più scarsa permette il controllo della velocity. Programmare una song tutta a 127 di dinamica è molto sbrigativo ma porta a dei risultati pietosi......
Messaggi: 401 | Data Registrazione: Apr 2001
| IP: Logged
|
|
lorbi
Member
Member # 409
|
posted 11. Dicembre 2001 21:40
si si si, anch'io lo faccio, e penso tutto. il mio era più un intervento contro un modo di fare musica col computer, prettamente emulativa...senza lasciarsi andare a molte possibilità che il computer regala, tutto qui.sul velocity fisso ad un livello per tutta la song....dipende dal genere che stai arrangiando...in molti casi sono d'accordo, ma non sempre... cmq, spero si sia capito che non mi riferivo a nessuna tecnica specifica, bensì ad un modo di utilizzare i sw. ciaociao lorbi
Messaggi: 3104 | Data Registrazione: Mar 2001
| IP: Logged
|
|
ULODIN
Member
Member # 160
|
posted 11. Dicembre 2001 23:19
Ma infatti la quasi totalità di canzoni commerciali dance non hanno un singolo pezzo di batteria sotto i 127 :-))) O comunque tutti oguali.....a parte le rullate o cose del genere.... Ciao!!!
Messaggi: 5780 | Data Registrazione: Mar 2001
| IP: Logged
|
|
GrOOve
Member
Member # 75
|
posted 12. Dicembre 2001 09:29
E adesso arriviamo alla pratica :-). A proposito della velocity ad esempio della traccia di batteria non sono riuscito a capire una cosa.... Se ho 2 colpi nello stesso punto ad esempio uno splash e la grancassa (molto frequente) come faccio a differenziare le velocity dei 2 colpi se sono sovrapposti ? Ringrazio in anticipo chi saprà rispondermi!!!!
Messaggi: 495 | Data Registrazione: Nov 2001
| IP: Logged
|
|
rookie
Member
Member # 538
|
posted 12. Dicembre 2001 10:00
beh groove...basta che sposti un "colpo" in una zona vuota, regoli la velocity come vuoi e poi lo riposizioni... cia
Messaggi: 631 | Data Registrazione: Apr 2001
| IP: Logged
|
|
GrOOve
Member
Member # 75
|
posted 12. Dicembre 2001 10:06
Perfetto , questa è una soluzione e già mi potrebbe andare bene .. ma c'è un metodo un po' meno empirico oppure lo standard è proprio come dice rookie ? Grazie infinite
Messaggi: 495 | Data Registrazione: Nov 2001
| IP: Logged
|
|
twalker
Member
Member # 599
|
posted 12. Dicembre 2001 11:32
Dipende in che pagina di editor sei, nel drum editor hai i parametri separati e li puoi controllare singolarmente, in key page c'è la info line, in cima alla finestra, dove puoi cambiare tutti i paramentri senza spostare niente.Nella dance commerciale non esiste una base ritmica che sia tutta a 127, inclusa la cassa nei classici passaggi raddoppiati. Gli h.h. sono tutti finemente lavorati sulla velocity proprio per dare il groove giusto, le percussioni poi non parliamone nemmeno. Per constatare ciò scaricati un midifile di qualità e dai un'occhiata alle dinamiche, oppure porta tutte le velocity a 127 e poi senti come suona.... Lorbi, ognuno utilizza il pc in base alle proprie esigenze, però bisogna assolutamente tenere in conto che si sta facendo musica e il risultato deve essere sempre piacevole all'ascolto. Due charleston che suonano in contemporanea producono solo un pasticcio di frequenze simili, niente a che vedere con la creatività. Il fatto è che VST ti mette a disposizione la possibilità di controllare ogni aspetto di una produzione musicale, però non ti vende la capacità di fare questo. Qualche anno fa un tizio chiamato Mozart componeva (pur essendo sordo) parti per decine di strumenti con il solo uso della fantasia e del talento ed i risultati sono rimasti nel tempo......
Messaggi: 401 | Data Registrazione: Apr 2001
| IP: Logged
|
|
GrOOve
Member
Member # 75
|
posted 12. Dicembre 2001 22:15
Grazie infinite twalker era proprio quello che cercavo ... e comunque concordo pienamente con il tuo discorso !! (e non solo perchè mi hai dato la risposta giusta :-)) ). Ciao ciao
Messaggi: 495 | Data Registrazione: Nov 2001
| IP: Logged
|
|
lorbi
Member
Member # 409
|
posted 13. Dicembre 2001 03:04
twalker, se mi parli di frequenze....allora un qualsiasi tamburello sovrapposto al charleston, produce macello.....secondo me non è così come dici.la chitarra ritmica si registra tranquillamente in stereo, aperta in panpot, con lievi differenze di EQ....e non ci sono macelli di frequenze. sovrapporre due o tre suoni di rullante per ottenerne uno diverso è prassi comune. non vedo perchè il charleston debba seguire sorte differnete sul computer....non vedo neanche perchè continuiamo a parlare del charleston!! :o) dico solo che ci sono stati parecchi esperimenti musicali "suonati" con due batteristi, o due bassisti, o due.... e quello che usciva era musica, e spesso "che musica!!!!", e il Mozart che citi tu (che tra l'altro è andato fuori di testa, ma ci sentiva benissimo), sperimentatore com'era, sarebbe stato il primo a fare un concerto per pianoforte e charlestons, avesse avuto reason :o) ciaociao lorbi
Messaggi: 3104 | Data Registrazione: Mar 2001
| IP: Logged
|
|
|
lorbi
Member
Member # 409
|
posted 17. Dicembre 2001 23:25
[QUOTE]Originally posted by twalker: [B]C'è un po' di differenza tra un h.h. ed un tamburello, che possono convivere tranquillamente, ma non riesco a capire il paragone della chitarra. Forse tu intendi la sovrapposizione dei suoni a livello di ricerca sonora mentre io parlavo della programmazione vera e propria di una song. no no no, io intndo dire che per registrare un'acustica corposa, la registri due volte, e poi la apri in stereo......e il significato era soltanto questo : se due charleston stanno male in una song, è questione di talento, non di frequenze..tutto qui. solo che siccoma in un gruppo "classico" c'è solo una batteria...ne risulta un solo charleston.
a me, ti spiego, mi fa schiattare sto fatto, che stai lì in studio e il chitarrista deve fare tutte le pennate uguali, e il batterista tutti i colpi di rullante uguali, e poi accendi il computer e devi fare tutti i colpi di hat diversi....nulla di più. per il problema della creatività di quando non c'erano i computers,...ecc ecc....non intendevo quello :o) ciaociao lorbi PS: scusa il ritardo.
Messaggi: 3104 | Data Registrazione: Mar 2001
| IP: Logged
|
|
|