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Topic: vogliono farmi viaggiare.
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loregalle
Member
Member # 1265
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posted 05. Aprile 2005 11:31
per un breve periodo anch'io ho viaggiato parecchio. all'inizio sei tutto gasato, dopo poco ti ritrovi 1 in albergo da solo 2 a cena da solo 3 in aereo da solo e comunque stanca un casino io mi ritovavao spesso alcolizzato pero quando viaggiavo per 10 gg al mese mi divertivo un sacco say goodbye to music...
Messaggi: 324 | Data Registrazione: Ago 2002
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perry farrell
Member
Member # 510
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posted 05. Aprile 2005 12:08
Loregalle lo tiri su... Fallo finché ti va, di solito se ti offrono di fare qualcosa significa che lo devi fare e basta. Per la musica ci sono anche aggeggini portatili, magari avrai molto tempo in attese da dedicargli...
Messaggi: 842 | Data Registrazione: Ott 2001
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mke52
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Member # 2864
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posted 05. Aprile 2005 13:11
Viaggio ed ho viaggato per lavoro. Dipende dall'opportunita'. Viaggare e' bello; negli Stati Uniti non manco mai di andare nei negozi di strumenti musicali e di CD nuovi e usati. Peraltro due anni fa a San Diego mi sono goduto un bel concerto live dei Doobie Brothers che in Italia non verranno mai... Parigi e' bella ed e' comunque dietro l'angolo Bankok non so. Di sicuro non ho mai rinuciato alla musica e non mi sono mai annoiato piu' di tanto. Viaggare apre la mente, ti fa comprendere altre mentalita' ed apprezzare le differenze culturali. E se sei fortunato ti fai anche degli amici. Se poi sei giovane non ci pensare neanche. vai!
Messaggi: 2750 | Data Registrazione: Set 2003
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fabdelta
Member
Member # 4112
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posted 05. Aprile 2005 13:19
Ciao, io nei 3 anni passati ho viaggiato molto per lavoro più che altro in Europa, ho viaggiato al massimo il 25% del mio tempo (fai conto una settimana al mese).Secondo me viaggiare in questo modo è utile per la musica, penso che viaggiare apra la mente e quindi favorisca la creatività. Adesso sto meditando di andare all'estero per 1 anni ed anch'io mi sto facendo proprio le stesse domande in questo momento! Ci ho pensato un po' e per quanto mi riguarda credo di poter risolvere semplicemente con un laptop configurato bene ed una piccola master keyboard. Ci sarà un po' di sbattimento per informarsi su come configurare il portatile, quale scheda audio etc. ma poi mi dovrebbe bastare - Comunque in bocca al lupo per la tua scelta Non so se ti può aiutare ... io per le scelte importanti cerco di ascoltare cosa mi dice l'istinto più che la mente ...
Messaggi: 788 | Data Registrazione: Ago 2004
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danyat
Member
Member # 757
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posted 05. Aprile 2005 13:23
E' un problema di sostentamento e prospettive. Se viaggiando (che comunque è una cosa fantastica, almeno per me) guadagni bene e ti sei sistemato per una vita, pazienza, vorrà dire che suonare sarà un hobby, nella vita si deve pur mangiare e purtroppo sappiamo tutti quanto difficile sia mantenersi con la musica. Se la prospettiva e fare questo per un periodo, a meno che non perdi soldi non suonando, falla come esperienza. Se, invece, questo rappresenta chiudere un'attività con la quale ti mantieni per farne un'altra, fan..lo gli aerei, me ne stò nel mio studiolo a guadagnare magari di meno ma facendo la cosa che più mi piace nella vita.
Messaggi: 574 | Data Registrazione: Gen 2002
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eriksativa
Member
Member # 1344
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posted 05. Aprile 2005 13:51
>dopo un po è comunque stancantevero. dovrai mettere in atto accorgimenti per sentirti meno solo e "tenerti da conto" (appunto per evitare i rischi di salute dovuto al tendenziale alcolismo del viaggiatore e al continuo mangiare cose preparate da altri). se prepari bene un portatile dovresti riuscire a fare musica - il problema sara' invece contrastare la tendenza a lavorare sul tuo lavoro "principale" in ogni ritaglio di tempo invece che fare altro, come appunto fare musica. informati via rete di comunita' di expats e/o comunita' di interessi simili ai tuoi, soprattutto se vai negli stessi posti con regolarita'. se vai a parigi vai a trovare lorbi comunque vai, meglio si' che no e puoi sempre tornare indietro. io piuttosto avrei molti piu' dubbi sul lavorare per una multinazionale... che cosa fanno?
Messaggi: 1306 | Data Registrazione: Set 2002
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Ayeye Brazov
Member
Member # 2275
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posted 05. Aprile 2005 16:34
quote: Originally posted by mau: E' vero che bisogna prima mangiare e crearsi un lavoro per vivere, ma se si tratta di arte (quella che si ha nel sangue) le cose razionali e tangibili vanno a farsi benedire perchè in quel caso l'unica forma di sopravvivenza è il benessere psicologico dato dall'esigenza di creare e inventare qualcosa per se stessi e per gli altri...
Questo discorso cade esattamente nel momento in cui si pone la scelta. Non so quale sia la situazione di giankam, ma se la musica non ti garantisce la pagnotta, è la filosofia che se ne va a farsi benedire e si accetta la proposta della multinazionale. Se poi con la musica guadagni anche un po' in meno delle altre possibilità, ma contemporaneamente guadagni in soddisfazioni (e sono importantissime) allora resta al tuo posto a fare il musicista come piace a te. Ciao!
Messaggi: 1564 | Data Registrazione: Mag 2003
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mau
Member
Member # 2333
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posted 05. Aprile 2005 17:10
quote: Originally posted by Ayeye Brazov: Questo discorso cade esattamente nel momento in cui si pone la scelta.Non so quale sia la situazione di giankam, ma se la musica non ti garantisce la pagnotta, è la filosofia che se ne va a farsi benedire e si accetta la proposta della multinazionale. Ciao!
Vedi...è proprio questo il punto: se hai la musica nel sangue non esiste il paragone pagnotta con musica, perchè sono 2 cose che non devono e non vogliono essere compatibili, ovvio questo è un mio pensiero Forse mi ero spiegato male. ciao
Messaggi: 1392 | Data Registrazione: Mag 2003
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