Autore
|
Topic: Armonia e melodia
|
maurix
Moderator
Member # 2135
|
posted 30. Gennaio 2016 16:03
Ora ho capito cosa intendi, anche se va detto che un arrangiatore nel momento in cui lavora su commissione deve mediare e mettere spesso in secondo piano i propri gusti e stile per interpretare il volere dell'artista e/o dei produttori.
Di conseguenza credo che un arrangiatore raggiunga un livello autorale autentico solo quando produce sé stesso o gli viene data carta bianca anche quando lavora su commissione. (raro)
Infatti maudoc mi ha già fatto un contratto per il suo prossimo disco, però gli arrangiamenti li vuol sentire prima
Messaggi: 23470 | Data Registrazione: Mar 2003
| IP: Logged
|
|
maudoc
Member
Member # 3815
|
posted 30. Gennaio 2016 17:00
😊Io penso che più passa il tempo e quindi più ci si avvicina alla saturazione delle combinazioni possibili tra armonie e melodie, sia ancora l arrangiamento a lasciare un po di spazio alla creatività.Ed è infatti quello che si sente spesso: cover dichiarate e Cover non dichiarate 😉
Messaggi: 4117 | Data Registrazione: Giu 2004
| IP: Logged
|
|
maurix
Moderator
Member # 2135
|
posted 31. Gennaio 2016 03:47
Credo che ciò che tu descrivi maudoc sia un problema che riguarda sostanzialmente le produzioni musicali di largo consumo, che per vocazione commerciale ed estetica stanno dentro un range più circoscritto e ricorrente di soluzioni.
Il pianeta in realtà offre molte più possibilità, volendole utilizzare.
Messaggi: 23470 | Data Registrazione: Mar 2003
| IP: Logged
|
|
maudoc
Member
Member # 3815
|
posted 31. Gennaio 2016 08:10
quote: Originally posted by maurix: Credo che ciò che tu descrivi maudoc sia un problema che riguarda sostanzialmente le produzioni musicali di largo consumo
Sì, e mi riferisco soprattutto a quanto affrontato nei 2 clip di Savelli per i non musicisti come me Penso che se si sconfina in ambiti più "colti" armonia e melodia non siano nemmeno più molto distinguibili ma qui mi inoltro in cose più grandi di me.
Messaggi: 4117 | Data Registrazione: Giu 2004
| IP: Logged
|
|
frankvenice
Member
Member # 13824
|
posted 31. Gennaio 2016 14:55
la ricerca di nuove armonie e nuove melodie, come Maurix ci sta dicendo, può ancora aver spazio.
Temo che il limite sia dovuto alle orecchie che ascoltano, per l'appunto.
Io stesso vivo volentieri all'interno del mio mondo melodico e armonico, nonchè ritmico.
Ma sto messo meglio di tante generazioni dopo la mia, che hanno per buona parte solo cassa,basso monotono, synth/suoni spaziali tipo martello pneumatico, in mille subgeneri per me di difficile distinzione....
Messaggi: 4177 | Data Registrazione: Lug 2010
| IP: Logged
|
|
maudoc
Member
Member # 3815
|
posted 31. Gennaio 2016 15:15
quote: Originally posted by frankvenice: Ma sto messo meglio di tante generazioni dopo la mia, che hanno per buona parte solo cassa,basso monotono, synth/suoni spaziali tipo martello pneumatico, in mille subgeneri per me di difficile distinzione....
Quoto Non ho studiato come voi ma ascoltato di tutto e di più fin da piccolo. Non credo che gran parte delle nuove generazioni siano educate in questo senso. D'altra parte non vorrei nemmeno far parte di quelle vecchie generazioni che quando sentivano i Beatles dicevano che era rumore.
Messaggi: 4117 | Data Registrazione: Giu 2004
| IP: Logged
|
|
maurix
Moderator
Member # 2135
|
posted 31. Gennaio 2016 17:48
Non credo esistano o siano esistite delle "nuove generazioni" che sono state educate più di altre o che siano state meno condizionate dalle tendenze, dall'industria discografica, dai media etc..
Alla fine io non vedo una gran differenza tra un fan sfegatato dei Beatles, un altro che idolatra Ligabue, o uno che passa in auto ascoltando della tecno tribale con un volume che fa vibrare i vetri delle case.
Al netto di tutti i condizionamenti culturali ogni ascoltatore va verso quelli che sono i propri gusti.
La ricerca di nuove melodie e armonie è già in esistere da molti anni, è già incisa sui dischi ed è già sulle enciclopedie della musica, semplicemente è relegata agli ambiti stilistici che la usano come risorsa compositiva ed estetica.
Se un ascoltatore è soddisfatto di ciò che ascolta , va tutto bene così e molto probabilmente non avrà mai pruriti o sensi di colpa perchè non conosce il restante 90 % degli stili musicali presenti nel nostro sistema solare.
Il giorno che avrà nuove curiosità, grazie alla rete, avrà la possibilità di ampliare le proprie conoscenze ed eventualmente i propri gusti.
Messaggi: 23470 | Data Registrazione: Mar 2003
| IP: Logged
|
|
ninja636
Member
Member # 14484
|
posted 31. Gennaio 2016 18:25
@maurix anche stavolta le tue parole portano a una cadenza plagale
Messaggi: 1983 | Data Registrazione: Mar 2011
| IP: Logged
|
|
maurix
Moderator
Member # 2135
|
posted 31. Gennaio 2016 18:34
Ma non volevo essere conclusivo, anzi, ho fermato la mia prolissità per lasciare spazio a nuovi spunti, forza !
Messaggi: 23470 | Data Registrazione: Mar 2003
| IP: Logged
|
|
frankvenice
Member
Member # 13824
|
posted 31. Gennaio 2016 19:22
i beatles avevano ritmo, melodia e armonia.
la "musica" che io chiamo rumori, che sta nelle cuffie e nelle discoteche dei giovani d'oggi non ha una nota pianofortabile.... nè melodia nè armonia. bumbum bum e sciami di suoni strabilianti.
Messaggi: 4177 | Data Registrazione: Lug 2010
| IP: Logged
|
|
maurix
Moderator
Member # 2135
|
posted 31. Gennaio 2016 22:58
Sì ma concretamente qual'è il problema ?
E' una musica (quella attuale da discoteca) che serve sostanzialmente per stimolare il movimento corporeo e certe forme di interazione sociale, per cui raggiunge la sua massima efficacia con ritmo ed evocazione di una certa tribalità, non ha (più) bisogno di introdurre tutti quei codici che sono propri di generi di musica più da ascolto.
E' una musica d'uso e di consumo, forma che da un certo punto in poi è nata, esiste e sempre esisterà.
Per certi versi potremmo anche dire che è una musica meno pretenziosa di tantissima musica pop che solo perchè usa la melodia e l'armonia si autoconferisce un valore estetico e poetico di indiscutibile livello.
Ma alla nostra discussione serve veramente fare la sfida tra i generi ?
Messaggi: 23470 | Data Registrazione: Mar 2003
| IP: Logged
|
|
Christian Lista
Member
Member # 11305
|
posted 01. Febbraio 2016 10:03
Comunque non mi sembra che l'attuale musica POP sia tutta così scarsa. Parlando di italiani, penso a Cremonini, Malika Ayane, Negramaro, Arisa, Max Gazzè, non tutti rientrano nei miei gusti, ma devo onestamente ammettere che molte loro canzoni sono scritte bene.
A livello internazionale siamo messi anche meglio.
Anche una certa musica dance, non la sottovaluterei troppo, ad esempio penso a David Guetta, i suoi pezzi hanno una struttura solida, ovviamente usa degli arrangiamenti orientati ad un certo mercato, ma io penso che se gli stessi pezzi li ascoltassimo suonati da Cammariere, staremo tutti a battere le mani.
Messaggi: 2601 | Data Registrazione: Lug 2008
| IP: Logged
|
|
frankvenice
Member
Member # 13824
|
posted 01. Febbraio 2016 15:14
al di là dell'uso motorio, alcolistico, sessuale, e drogatorio quando va peggio, di certa "musica" contemporanea, giova alla nostra discussione il fatto che nelle orecchie di costoro (gli uditori ) non compare nè melodia nè armonia, nè la scopriranno mai.
e sono altro che pretenziosi....
Messaggi: 4177 | Data Registrazione: Lug 2010
| IP: Logged
|
|
maurix
Moderator
Member # 2135
|
posted 01. Febbraio 2016 15:37
Che non la scopriranno mai non si può sapere.
Per molti quella è una musica transitoria/generazionale, col passare degli anni le cose possono cambiare.
Ma poi chi l'ha detto che il fruitore di musica deve avere dei requisiti minimi ?
Uno può anche non essere interessato alla musica come spettacolo e forma d'arte, semplicemente ne fruisce una certa dose (magari la subisce pure) perchè ha una funzione "ambientale" nei luoghi di socializzazione.
La musica sarà pure universale ma non mi sembra che emozioni tutti nello stesso modo.
Messaggi: 23470 | Data Registrazione: Mar 2003
| IP: Logged
|
|
frankvenice
Member
Member # 13824
|
posted 01. Febbraio 2016 17:48
se posso usare una battuta di Bud Spencer, nel film con il ragazzo extraterrestre...
"non potrei mai immaginare un mondo senza musica".
Messaggi: 4177 | Data Registrazione: Lug 2010
| IP: Logged
|
|