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Topic: Tastiera yamaha EW410, tasti irregolari
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cj
Administrator
Member # 236
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posted 18. Marzo 2019 17:48
mi sembra strano che un prodotto di un marchio del genere possa presentare i difetti che dici su tutti gli esemplari di un particolare modello, può darsi si tratti di un problema di una particolare partita oppure forse i tasti devono assestarsi in qualche modo (la butto lì ma mi sembra improbabile)
D'altra però da una tastiera che costa 350€, che non ha i tasti pesati e il cui punto di forza è tutto fuorché i tasti stessi, non ci si può aspettare di meglio, o almeno non ci si può aspettare la cura in produzione di strumenti musicali più da professionisti come altre serie che costano magari 3000€
Detto questo se lo ritieni un difetto importante restituisci e prova un altro venditore.
Messaggi: 13118 | Data Registrazione: Mar 2001
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maurix
Moderator
Member # 2135
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posted 18. Marzo 2019 18:04
Potrebbe anche essere un difetto di assemblaggio.
Anche se non è un prodotto di fascia alta dubito che yamaha voglia correre il rischio di fare una figura da approssimativi con un cliente.
Se è una partita difettosa magari te ne mandano un altra dalla sede, oppure te la sistemano gratis, o te ne offrono un altra anche di livello un po' superiore allo stesso prezzo.
Messaggi: 23294 | Data Registrazione: Mar 2003
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marc des
Junior Member
Member # 17109
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posted 19. Marzo 2019 00:18
ciao ragazzi... graxie x la vs. attenzione, allora, io non ho mai detto che tutte le EW410 siano così...(spero di no), dico che la mia è in queste condizioni... Yamaha? Fine di un mito...
ho comprato praticamente a scatola chiusa qualcosa che dopo 2 giorni ho contestato, morale della favola, secondo loro (senza neppure averla vista la tastiera va bene) ecco la loro risposta:
Gentile cliente.
Abbiamo chiesto sia al venditore che al centro di assistenza.
La tastiera è stata visionata dal Centro Assistenza Autorizzato che non ha riscontrato nessuna anomalia nel funzionamento e tantomeno difettosità.
Le caratteristiche della tastiera rientrano nei normali parametri/specifiche, pertanto non è presente nessun difetto di fabbrica.
Non esistono nemmeno segnalazioni in merito provenienti dalla casa madre in Giappone e nessuna segnalazione da parte delle altre filiali Europee.
La leggera differenza di altezza dei tasti non pregiudica in nessun modo il funzionamento dello strumento e pertanto non si tratta di un difetto ma di normali tolleranze che rientrano nelle specifiche dello strumento.
Un caro saluto
Yamaha Keyboards Team
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N.B._____ lo strumento non va affatto bene, e dopo 2 giorni dall'acquisto ho il diritto di recesso, lo dice la Legge, non lo dico io...e non aggiungo altro.
![[Frown]](frown.gif)
Messaggi: 209 | Data Registrazione: Feb 2019
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marc des
Junior Member
Member # 17109
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posted 19. Marzo 2019 00:31
e comunque....questa vicenda si trascina vergognosamente da oltre un mese, ho spiegato loro le cose, ma credo che non abbiano capito; ecco una loro ulteriore replica:
YAMAHA IT.Support
<it.support@contact.europe.yamaha.com>
18/3/2019 12:04
Dopo la sua segnalazione, dove indicava che tutta la partita di tastiere in stock presso il negoziante presentava quello che da Lei viene definito “difetto”, la nostra assistenza ha visionato una serie di tastiere del modello indicato PSR-EW410 (ovviamente non lo specifico esemplare in suo possesso) allo scopo di escludere che vi fosse un difetto diffuso.
In merito alle tastiere modello PSR-EW 410 esaminate, confermiamo quanto già scritto in precedenza, ossia che non sono state rilevati difetti o elementi che superino la normale tolleranza. A conferma di ciò abbiamo inoltre verificato che non esiste alcuna segnalazione nei centri assistenza ufficiali in Europa.
Abbiamo sentito il negoziante che le ha proposto la sostituzione, e ci ha confermato telefonicamente che le altre tastiere PSR-EW 410 in stock presso il punto vendita non presentano anomalie.
Se ritiene invece che la tastiera in Suo possesso riscontri un difetto, la procedura ordinaria prevede che:
1) Il prodotto sia verificato da un’assistenza autorizzata per le dovute verifiche. In questo caso può portare il prodotto dal rivenditore presso cui ha acquistato il prodotto che lo invierà all’assistenza.
oppure che
2) Il negoziante sostituisca i prodotto con altro modello o marca (eventualmente ordinando il modello che non sia immediatamente disponibile in stock)________
REPLICA:
1)è escluso a priori che un prodotto appena acquistato vada in assistenza.
2)per il punto 2 si può trattare, il tutto a vs.spese, santo iddio!
![[Naughty]](graemlins/naughty.gif)
Messaggi: 209 | Data Registrazione: Feb 2019
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cj
Administrator
Member # 236
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posted 19. Marzo 2019 13:32
da quanto so io non esiste alcun diritto di recesso per le vendite che non siano online
Messaggi: 13118 | Data Registrazione: Mar 2001
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marc des
Junior Member
Member # 17109
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posted 19. Marzo 2019 15:39
DIRITTO DI RECESSO PER PRODOTTO DIFETTOSO O NON CONFORME –
Che l’acquisto sia stato effettuato in negozio o a distanza, la legge prevede per ogni spesa effettuata da un consumatore presso un professionista autorizzato, la “Garanzia Legale” o “dei 2 anni”, contenuta negli artt.128 e seguenti del Codice del Consumo. Tale forma di garanzia copre qualsiasi bene di consumo e non può essere sostituita da altre garanzie, che, al limite, possono solo ampliarne la durata o migliorarne le condizioni. In questi casi si parla di “Garanzia Convenzionale” che prolunga gli effetti (o parte di essi) per uno o più anni oltre i 2 previsti per legge. Nel caso di acquisto di beni usati da un professionista, invece, la garanzia ha una durata minima di un anno. Per fare valere la Garanzia Legale è sufficiente conservare lo scontrino fiscale o la ricevuta o una traccia della spesa effettuata.
Quando compare un difetto di conformità o un malfunzionamento, quindi, è possibile, entro 2 anni dall’acquisto, chiedere al negoziante la riparazione o la sostituzione del prodotto senza alcuna spesa (nemmeno quelle di reso in caso di acquisti online), grazie appunto alla Garanzia Legale. Dalla scoperta del difetto il consumatore ha tempo 2 mesi per la segnalazione, che conviene sempre fare in forma scritta con raccomandata. Se la riparazione è troppo onerosa e la sostituzione è infattibile, il consumatore può chiedere o la riduzione adeguata del prezzo di acquisto o la risoluzione del contratto l’annullamento dell’acquisto o il recesso dal contratto (risoluzione) con la restituzione della somma versata. Il venditore non può obbligare a un altro acquisto in negozio o all’accettazione di un voucher sostitutivo acquisto di un voucher, a meno che il consumatore non sia d’accordo. Anche la merce in saldo deve essere coperta da garanzia, salvo comunicazione chiara ed esplicita del negoziante prima dell’acquisto.
confconsumatori.it/diritto-di-recesso/
Messaggi: 209 | Data Registrazione: Feb 2019
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cubaser
Member
Member # 5766
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posted 19. Marzo 2019 17:47
però il codice recita:
10. Un difetto di conformità di lieve entità per il quale non è stato possibile o è eccessivamente oneroso esperire i rimedi della riparazione o della sostituzione, non dà diritto alla risoluzione del contratto.
la yamaha esclude difetti dichiarando, a torto o a ragione, che rientra nelle tolleranze previste. quindi o cerchi una composizione amichevole con il negoziante, magari sostituendo la tastiera con un altro modello, o fai causa, con tutte le rogne del caso. a me anni fa capitò un monitor LCD (erano i primi e costavano anche un botto) con due pixel bruciati. siccome il contratto di garanzia recitava che per avere la sostituzione i pixel dovevano essere tre, non ci fu nulla da fare. il difetto era veramente fastidioso, ma l'unica via percorribile era la causa civile, e quindi il cliente dovette ingoiare il rospo. sicuramente nella garanzia della tastiera c'è un qualche tipo di clausola che mette al riparo yamaha da queste cose, e potrebbe anche essere definita clausola vessatoria e quindi formalmente non valida, ma ci vuole un giudice per stabilirlo. la sola apertura della causa probabilmente ti costerebbe di più che non comprare un'altra tastiera
Messaggi: 17863 | Data Registrazione: Giu 2005
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cubaser
Member
Member # 5766
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posted 20. Marzo 2019 12:03
edit: avrei dovuto scrivere "codice civile" che è l'unico testo a cui fare riferimento. a volte le associazioni consumatori hanno una interpretazione piuttosto fantasiosa della legge
Messaggi: 17863 | Data Registrazione: Giu 2005
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marc des
Junior Member
Member # 17109
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posted 20. Marzo 2019 13:01
ciò che dici, Cubaser, non fa una grinza... ed è vero che la legislazione fa acqua da tutte le parti...quando si tratta di raddrizzare i torti..
ma è anche vero che io sono libero di postare dappertutto una recensione sistematica e metodica su quella Ew410, allegando tanto di foto per mostrare quel "vizio di fabbrica!" che non mi darebbe diritti, eh! Forse io ci rimetto 400 euro...ma questo post diventerà virale su youtube, fb, instagram, twitter, ecc ecc e sulle recensioni dei più grandi rivenditori... e ci aggiungerò lo screen di coloro che per mestiere fanno le Assistenze agli strumenti musicali, tipo questo laboratorio:
Gent. Mo Sig. Des buonasera,
ovviamente la posizione dei tasti non è normale, avendo acquistato il Suo strumento recentemente, sicuramente rientrerà nella garanzia del produttore.
Ci faccia pervenire la tastiera unitamente al documento di acquisto e provvederemo in merito (indirizzo e orari in calce, faccia attenzione al numero civico in quanto non siamo l’ unico laboratorio della via).
RingraziandoLa per averci contattato, porgiamo cordiali saluti.
Messaggi: 209 | Data Registrazione: Feb 2019
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cj
Administrator
Member # 236
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posted 20. Marzo 2019 16:11
La definizione di "diritto di recesso" che riporti è la semplice garanzia. Il diritto di recesso vero e proprio e comunemente detto è quello per le vendite fuori dai locali di un negozio.
Cerca bene e non ti fermare alla prima fonte, perché sotto la semplice ricerca con i termini "diritto di recesso per le vendite in negozio" appare come prima fonte il tuo link e poi altre 4 fonti che non la pensano allo stesso modo, almeno sul mio browser (vedi immagine: dropbox.com/dirittodirecessoogaranzia ):
studiolega lemarella.it/diritto-di-recesso-anche-in-negozio
codacons.it/ripensamento-nei-contratti-dei-consumatori/
quifinanza.it/diritto-recesso-perche-tutela-consuma tore
adiconsum.it/guide_tematiche/dirittorecesso.pdf
Quindi, la garanzia si ok ma no, non hai il diritto di recesso dopo 2 giorni.
quote:
N.B._____ lo strumento non va affatto bene, e dopo 2 giorni dall'acquisto ho il diritto di recesso, lo dice la Legge, non lo dico io...e non aggiungo altro.
[QUOTE]Originally posted by marc des:
DIRITTO DI RECESSO PER PRODOTTO DIFETTOSO O NON CONFORME –
Che l’acquisto sia stato effettuato in negozio o a distanza, la legge prevede per ogni spesa effettuata da un consumatore presso un professionista autorizzato, la “Garanzia Legale” o “dei 2 anni”, contenuta negli artt.128 e seguenti del Codice del Consumo. Tale forma di garanzia copre qualsiasi bene di consumo e non può essere sostituita da altre garanzie, che, al limite, possono solo ampliarne la durata o migliorarne le condizioni. In questi casi si parla di “Garanzia Convenzionale” che prolunga gli effetti (o parte di essi) per uno o più anni oltre i 2 previsti per legge. Nel caso di acquisto di beni usati da un professionista, invece, la garanzia ha una durata minima di un anno. Per fare valere la Garanzia Legale è sufficiente conservare lo scontrino fiscale o la ricevuta o una traccia della spesa effettuata.
Quando compare un difetto di conformità o un malfunzionamento, quindi, è possibile, entro 2 anni dall’acquisto, chiedere al negoziante la riparazione o la sostituzione del prodotto senza alcuna spesa (nemmeno quelle di reso in caso di acquisti online), grazie appunto alla Garanzia Legale. Dalla scoperta del difetto il consumatore ha tempo 2 mesi per la segnalazione, che conviene sempre fare in forma scritta con raccomandata. Se la riparazione è troppo onerosa e la sostituzione è infattibile, il consumatore può chiedere o la riduzione adeguata del prezzo di acquisto o la risoluzione del contratto l’annullamento dell’acquisto o il recesso dal contratto (risoluzione) con la restituzione della somma versata. Il venditore non può obbligare a un altro acquisto in negozio o all’accettazione di un voucher sostitutivo acquisto di un voucher, a meno che il consumatore non sia d’accordo. Anche la merce in saldo deve essere coperta da garanzia, salvo comunicazione chiara ed esplicita del negoziante prima dell’acquisto.
Messaggi: 13118 | Data Registrazione: Mar 2001
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cubaser
Member
Member # 5766
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posted 20. Marzo 2019 16:53
quote:
Originally posted by marc des:
ciò che dici, Cubaser, non fa una grinza... ed è vero che la legislazione fa acqua da tutte le parti...quando si tratta di raddrizzare i torti..
ma è anche vero che io sono libero di postare dappertutto una recensione sistematica e metodica su quella Ew410, allegando tanto di foto per mostrare quel "vizio di fabbrica!" che non mi darebbe diritti, eh! Forse io ci rimetto 400 euro...ma questo post diventerà virale su youtube, fb, instagram, twitter, ecc ecc e sulle recensioni dei più grandi rivenditori... e ci aggiungerò lo screen di coloro che per mestiere fanno le Assistenze agli strumenti musicali, tipo questo laboratorio:
Gent. Mo Sig. Des buonasera,
ovviamente la posizione dei tasti non è normale, avendo acquistato il Suo strumento recentemente, sicuramente rientrerà nella garanzia del produttore.
Ci faccia pervenire la tastiera unitamente al documento di acquisto e provvederemo in merito (indirizzo e orari in calce, faccia attenzione al numero civico in quanto non siamo l’ unico laboratorio della via).
RingraziandoLa per averci contattato, porgiamo cordiali saluti.
infatti il laboratorio (assicurati che sia fra quelli autorizzati yamaha, altrimenti paghi lo stesso)si offre di sistemare la tastiera in garanzia, mica si parla di recesso.in ogni caso, la fanno troppo semplice, perché la procedura dovrebbe essere: apertura pratica per garanzia, accettazione pratica e rilascio di un numero RMA, ritiro o spedizione dell'apparecchiatura per la riparazione solo dopo autorizzazione. recati nuovamente dal tuo rivenditore e fai questa trafila, non può rifiutarsi. io starei cauto con le affermazioni su instagram ecc. fai presto a beccarti una querela. mi pare che sotto il profilo della garanzia non ci sia nessun problema, come del resto recitano codice civile e del consumatore.
Messaggi: 17863 | Data Registrazione: Giu 2005
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marc des
Junior Member
Member # 17109
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posted 22. Marzo 2019 16:00
grazie Cubaser x i tuoi suggerimenti, comunquee la Yamaha mi sostituisce la tastiera, così come è giusto che sia, giacché è un acquisto di un prodotto che ha con un vizio di assemblaggio e tale non dovrebbe essere____
quote:
Originally posted by cubaser:
a me anni fa capitò un monitor LCD (erano i primi e costavano anche un botto) con due pixel bruciati. siccome il contratto di garanzia recitava che per avere la sostituzione i pixel dovevano essere tre, non ci fu nulla da fare. il difetto era veramente fastidioso, ma l'unica via percorribile era la causa civile, e quindi il cliente dovette ingoiare il rospo
io credo che il rivenditore e il produttore abbiano agito malissimo nei tuoi confronti, se fosse successo a me gli avrei piazzato un picchetto davanti alla rivendita e avrei chiamato la stampa/tv, nazionale/internazionale....eh!
![[Mad3]](graemlins/mad3.gif)
Messaggi: 209 | Data Registrazione: Feb 2019
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cubaser
Member
Member # 5766
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posted 22. Marzo 2019 16:44
Il venditore ero io, ho un negozio. queste cose capitano, purtroppo, e se ci sono delle clausole giusto o sbagliato vanno rispettate, oppure contestate con una azione legale.
comunque tutto si è risolto come doveva risolversi, in base alla normativa. è sbagliato ritenere a priori che i produttori siano dei loschi figuri i quali una volta intascati i soldi si disinteressano dell'acquirente. in genere si dimostrano comunque disponibili, io ho rapporti con molti di loro da diversi anni e nei casi in cui si poteva trovare una soluzione che accontentasse il cliente, la soluzione è stata sempre trovata
Messaggi: 17863 | Data Registrazione: Giu 2005
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