let me know!
Luca
circa il mics?
Luca
grazie
stò provvedendo!
grazie per l'ascolto
quote:
Posso masterizzarlo e darlo ai marocchini in spiaggia?
nel senso che te passi con il borsone e glielo vendi?
ho assunto un killer per chi fa il furbo, okkio
Allora..
Se,da un lato,è certamente apprezzabile l'ispirazione un pò Jethtro,un pò PFM e la buona volontà,dall'altro purtroppo traspare "l'ingenuità" a discapito di quello che,se sviluppato,potrebbe essere un buon tema di rock progressivo.
Ora non ti dirò sulla qualità audio ma puoi avere l'opinione di uno che questo genere lo ascolta da oramai un ventennio.
La batteria non è fluida abbastanza,il batterista pare che abbia imparato a memoria il compitino senza entrare in sintonia con il brano.E per questo non è necessario rapire Franz di Cioccio..
C'è questa ritmica di chitarra con il flauto svisante.Ok,ma suona scarno,aggiungete una parte melodica,dei contrappunti violinistici,dei coretti che creino un poliritmo..insomma uno la musica se la fa come vuole ma quando il riferimento al genere è cosi evidente bisogna osservarne le regole,altrimenti o ci si accontenta di quel che si può o si cerca un nuovo sound.
In definitiva,per me potreste fare molto meglio,l'impressione è quella di un lavoro frettoloso (ma non istintivo),in alcuni passaggi può andare ma per il resto dovete mettere più colore nel brano,ci vuole un arrangiamento più denso..
una cosa che mi da fastidio è l'essere associato
per esempio, essere associati ai jethro tull solo xchè c'è un flauto mi sembra veramente ingenuo
stesso vale per pfm ...
per gli arrangiamenti devo dire che hai ragione , anchè se non so cosa siano i contrappunti violinistici e i poliritmi , mi rendo conto dello sviluppo frettoloso.
purtroppo ( o perfortuna) c'è la "smania" degli inizi (è da circa 10 mesi che suoniamo insieme e da due siamo andatio in studio per fare il cd (6 pezzi)) e quindi la cura dei pezzi è ancora "blanda".
c'è anche da dire che , ahinoi, il nostro livello di istruzione musicale è, nel migliore dei casi, appena sufficiente. diciamo che ci si prova e, piano piano, qualche cosa verrà fuori.
grazie per l'ascolto!
ho altri pezzi in fase di mix, se vorrai ascoltarli ne avrei piacere.
se ogni tanto passi di qui, butta un occhio,
quote:
Originally posted by faber:
.... anchè se non so cosa siano i contrappunti violinistici e i poliritmi ....
approposito, che sono i contrrappunti violinistici e i coretti che fanno un poliritmo?
quote:
Originally posted by faber:
è da circa 10 mesi che suoniamo insieme
E si sente
comunque,stando insieme si migliora..
lo so che può essere fastidioso essere associati a qualcuno però questo dovrebbe essere un incentivo in più per sviluppare un proprio stile e un proprio " fraseggio ",ed è un processo lentissimo che si matura non di certo in dieci mesi.
Scusa se spendo molte parole in merito ma quelli come voi meritano più che un semplice incoraggiamento,solo per il fatto di cercare di far rivivere una musica che oggi viene incasellata come demodè quando è una musica aperta,senza tempo,versatile e ATTUALE.
L'impressione che ho avuto ieri sera,tu me lo confermi,era esatta.Una band che si cimenta col progressive,che è un genere molto complesso e marcato,dovrebbe sapere cos'è almeno il contrappunto (semplicisticamente,due o più melodie diverse che però convergono,si intrecciano) e i poliritmi ( ritmi eterogenei che convergono dando alla luce un nuovo ritmo).
Far iniziare il cantato non proprio in battere ma ad es. un 16esimo in ritardo o in anticipo può essere un espediente che crei imprevedibilità e tensione...
Gli accenti spostati...terzine sincopate...
Devi fare delle ricerche
Il prog è un genere estroso,non privo di bizzarrie dove la non-regola diventa la regola.
quote:
Originally posted by faber:
[QB]meccanicizzazione esasperata della teoria[QB]
Questo costituiva il vanto maggiore delle band prog che non sono riuscite ad avere la notorietà che hanno avuto i capostipiti,tutto qui.Usciva TARKUS e allora tutti pensavano di poter fare progressive solo perchè avevano letto "i tempi dispari".No,no fab guarda che qui la teoria non c'entra proprio un ca**o,essa ti insegna ad essere CONSAPEVOLE di quello che stai facendo per imparare ad avere controllo,ma bisogna spingersi oltre per essere NATURALI.
Non so che tipo di musica avete in mente di fare ma,se non vuoi sentirti dire che suonate prog o folk o ufficio postale,potrei dirti che quello che hai proposto riprende un discorso già esistente e l'accostamento è inevitabile.Quello che conta è sfruttare al meglio le risorse,il pezzo si avvicina ai jetro allora tu o lo fai stile jetro o trovi un sound tuo ma così da l'idea di un sound embrionale,indefinito
x dub: grazie x l'ascolto dub! bhè, anche io sono concorde sull'inserimento di elettronica ma ci manca una persona che lo sappia fare. eravamo in accordo con un tastieromane che poi c'ha "scaricato" e al resto della band sembra far paura avere altri suoni da gestire (oltre ai nostri, siamo in 5).ma, come già detto siamo agli inizi, e a me piace non escludere nulla!
x tutti: non è che mi da fastidio sentirmi dire che siamo un band "progressive" (anche perchè alla fine la direzione sembra quella), mi da fastidio essere associato ad un genere (o gruppo) e sentirmi dire che devo rispettare determinati canoni per raggiungerlo (odio i canoni (non quelli che fanno bau))
grazie grazie
quote:
Originally posted by feelthemyth:
quando il riferimento al genere è cosi evidente bisogna osservarne le regole
why? e poi soprattutto...quali regole? e scritte da chi?
quote:
Originally posted by faber:
http://mio.discoremoto.virgilio.it/marys/zun_2.mp3
let me know!
ascoltato su casse da 1.5 euro...
il brano lo trovo ben suonato (bravo il batterista) e l'idea mi pare buona
alla fine però non mi è rimasto molto...forse manca un tema che sia un po' più incisivo...
poi concordo con chi diceva di modernizzare il tutto con qualche inserimento elettronico..altrimenti mi risulta uno sterile tentativo di riproporre oggi un sound ormai datato...
comunque bravi, ciao
quote:
Originally posted by feelthemyth:
Il prog è un genere estroso,non privo di bizzarrie dove la non-regola diventa la regola.
opss non avevo letto questo...
qui siamo d'accordo
quote:
Originally posted by goodhope:
why? e poi soprattutto...quali regole? e scritte da chi?
perchè se io invito degli amici a casa proponendo un piatto di linguine all'astice,non posso propinare poi loro un semplice piatto di spaghetti col tonno.Sarebbe più CREDIBILE un "vi do gli spaghetti col tonno".
In altre parole,quel che conta è la presentazione,cioè tu devi dirmi dove comincia e dove termina la tua arte e dove c'è quella degli altri.Come a dire "io non posso giudicare una bottiglia di vetro con gli stessi parametri con i quali giudico una bottiglia di cristallo".
quote:
Originally posted by feelthemyth:
perchè se io invito degli amici a casa proponendo un piatto di linguine all'astice,non posso propinare poi loro un semplice piatto di spaghetti col tonno.Sarebbe più CREDIBILE un "vi do gli spaghetti col tonno".In altre parole,quel che conta è la presentazione,cioè tu devi dirmi dove comincia e dove termina la tua arte e dove c'è quella degli altri.Come a dire "io non posso giudicare una bottiglia di vetro con gli stessi parametri con i quali giudico una bottiglia di cristallo".
scusami ma questa spiegazione crea ancora più confusione...
credo che il nostro amico volesse solo proporre le "linguine alla faber",no?
ti era già risposto da solo, come ti ho fatto notare... dicendo cioè che NON esistono parametri predefiniti per questo genere