Red
 

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io mi immedesimo :

ho la pulsar

non uso xtc

apro prima cubase Sx ci lavoro, poi lo chiudo ed uso WaveLab per fare mastering se mi va; altrimenti il mastering lo faccio sempre con Sx

se ti dico che ora sono più sereno ci credi ?
 

io non riesco a lavorare tutto dentro sx , ho sempre bisogno di wavelab per rifilarmi i wave acquisiti , mettere a tempo ecc ... un sistema che mi tiro dietro dal vecchio vst dove fare cio era la norma .
adesso si potrebbe fare tutto da sx ma secondo me l'editor wav di sx non e' neanche paragonabile alla semplicita' d'uso di wavelab .

 

io la/le uso dal 99 e ci lavoro bene,mi ritengo soddisfatto delgi acquisti anche se,forse,con una pulsar facevo ugualmente quello che faccio con due....
non uso xtc ne plugs,quindi la uso come scheda audio evoluta,che mi fa da matrice fra ambiente hardware (via adat) e ambiente sw (Asio vst)
valuta i costi in relazione all'utilizzo che ne farai....

 

posso dire di essere un pioniere di Pulsar dato che la acquistai più di 3 anni fa, e a quel tempo il software era a dir poco un disastro!

Riempii i forum di opinioni personali sull'operato del team Creamware, ma è acqua passata.

Oggi certamente i bugs sono stati risolti, almeno quelli più clamorosi, ma è anche certo che la funzione XTC non è un missile.

La questione però è un'altra: acquistare una scheda così costosa (anche se non costa più 2,6 milioni di lire come allora!) per usare i suoi pur ottimi plug-in in modalità VST non mi sembra una gran pensata.

Pulsar la si acquista quando le proprie modalità tecnico/produttive nonchè artistiche rientrano in quella filosofia che ne giustifica l'acquisto.

Per intenderci, occorre definire per quali generi musicali la si vorrebbe utilizzare dato che i suoi "instrument" (non certo l'effettistica che è polivalente) non sono adatti per l'utilizzo a 360 gradi (lettori di campioni esclusi).

Da notare inoltre che i lettori di campioni (compresa la serie STS a pagamento) non lavorano in HD streaming, con il limite quindi di poter leggere campioni non più grandi della dimensione della RAM installata sul PC (tenendo conto che più della metà verrà utilizzata da Win, Sequencer, SFP (il sw di Pulsar) e ogni altro plug-in o programma aperto.

Questo può essere un limite se si usano molti campioni di qualità.

I mixer ottimi che Pulsar (o meglio il SFP) mette a disposizione presuppongono modalità operative particolari, dove il Project di Pulsar diventa il vero e proprio punto nodale dello "Studio Virtuale", ma se poi non hai molto hardware esterno da interfacciare, non ti occorrono 20 in/out ottici e preferisci mixare per es. dal mixer di Cubase (dove automazione e quant'altro è più semplice da gestire) e in pratica finisci per usare Pulsar solo come routing del segnale (come fanno in molti) allora perchè acquistare Pulsar?

Verifica prima se è la scheda che fa al caso tuo, se si non ti preoccupare della compatibilità con Cubase che è perfetta (XTC a parte) ma piuttosto preoccupati di quella col chiset della tua motherboard, quella si che può essere una rogna.

Niente Via apollo, SIS o similari; OK invece su Intel (come del resto dice la stessa Creamware).

Ciao,

Tsunamis

é così o mi perdo qualche cosa ??
insomma....quale è il vantaggio dell XTC ???
 

Non ricordo se l'XTC permette di usare i plug-in di Creamware nel dominio VST ma gravando sui processori della scheda audio.

Se è così (ma giuro che non ricordo dato che ho completamente rimosso l'esperienza Creamware) ecco il vantaggio; se non è così è un semplice gadget, cioè usi gli ottimi plug-in di casa Creamware ma affaticando il processore del PC, e quindi nessuna utilità se non plug-in in più disponibili in VST.

Tsunamis