quote:
Originally posted by deniz:
Ciao a tutti, dopo aver letto imparzialmente parecchie discussioni in merito a Bounce e Mixdown, ed avendo constatato che nonostante la bontà dei software, la sommatoria finale ha cmq spesso come risultato un ascolto diverso da quello ottenuto nel semplice playback; come ritenete la soluzione (con schede audio di un certo livello es.MOTU828) di uscire da main e registrare il master con gli input della scheda audio, ad esempio a +4db come permettono i pre bilanciati della MOTU, cercando di ottenere in registrazione l'effettivo ascolto fatto in fase di missaggio?
Certo ci sono due conversioni A/D in entrata ed uscita, ma si evita così l'algoritmo di Bouncing interno al software (così discusso tra cubase,nuendo,logic etc.) e si guadagna la dinamica dei pre in ingresso?!
Può essere tutto questo sia davvero inutile e scorretto, volevo avere però un parere per così dire "scientifico" in merito!
Grazie
è molto strana questa cosa...
io non ho mai notato differenze tra l'ascolto in versione "progetto aperto" e versione "bounce to disk", ma nel dubbio ho voluto fare un raffronto esportando prima nel classico modo e dopo via bus interno al programma...
messi in sync e in controfase i due file danno l'assoluto silenzio e quindi sono, scientificamente come dici tu, identici....
(prova fatta con Digital Performer)
sicuro che non ci siano magagne nelle impostazioni di export? il suono è tanto diverso dopo il bounce?
-------------
non è comunque affatto un'idea stupida l'uscire dalla scheda e rientrare con un L/R per passare il pezzo, anzi, è una cosa abbastanza usata.....però è una modalità che di solito si attua solo se si fa passare il materiale finito attraverso apparecchiature esterne particolari (ad esempio un compressore vintage o altro) per dare un suono generale più caratteristico.....uscire da una scheda e rientrarci non porta certo miglioramenti....anzi....