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Originally posted by CRESCENZO:
un'ultima cosa..
ma almeno se tenute in custodie, scatoli ecc... si evitano sti danni?

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Originally posted by CRESCENZO:
e perchè scusa? cmq la maggior parte delle sale prove e home recording, sono a piano terra o addirittura nelle cantine o cmq sotto il livello della strada.. come fa tutta sta gente?

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Originally posted by CRESCENZO:
costa così poco? ottimo devo provvedere subito..
senti e come funziona la misurazione?nel senso qual'è la soglia oltre la quale si consiglia un deumidificatore?

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La misurazione dell'igrometro è in percentuale...direi che sopra il 65% di umidità è consigliabile un deumidificatore...
 

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Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 10. Dicembre 2009, 23:57:
 
qonqordo
 

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Posted by CRESCENZO (Member # 11973) on 11. Dicembre 2009, 15:52:
 
ok ragazzi, ho fatto il test dell'igrometro e direi che sono molto più tranquillo visto che il mio studio risulta molto più secco del previsto, è stato il freddo assurdo che fa li dentro a ingannarmi, ora non ditemi che cmq il freddo secco danneggia comunque la strumentazione perchè non posso tenerci accesa la stufa 24h al giorno...
 

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Posted by ondarete (Member # 6820) on 12. Dicembre 2009, 08:22:
 
il deumidificatore di quel tipo costa 7 euro , i sali da inserire 70 !!!. lascia stare usa un condizionatore a pompa di calore , oppure un deumidificatore a condensazione, gli altri sono baggianate. utilizzano i sali igroscopici (quelli che trovi nelle confezioni di apparecchiature in un sacchetto delle dimensioni dello zucchero) . ma questi sali quando si saturano non fanno piu' effetto e poi su superfici ampie non agiscono in modo corretto. angelo
 

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Posted by Spaventapasseri (Member # 9216) on 12. Dicembre 2009, 10:37:
 
Pensa alla tua sala e alla tua strumentazione come una casa in cui vive una famiglia: vivrebbe bene in stanze fredde e umide?

La sala in cui lavori, provi e registri deve essere confortevole come la tua casa, sia perché ci passi del tempo (e quindi meglio tutelare la salute tua e di chi lavora con te), sia per preservare gli strumenti.

Un deumidificatore e un modo per riscaldare l'ambiente sarebbero cose sagge.

Tu citavi sale al piano terra o nelle cantine ecc. Questo tipo di sale di solito sono moooolto arrangiate e artigianali (suono da 13 anni, ci sono passato anche io), a lungo andare se non ci sono queste accortezze rovini la strumentazione (garantito: casse, amplificatori, schede, ecc.) e la tua salute.

In una saletta in cui ho provato per un annetto e passa, in condizioni del genere, non sai quante volte ci veniva il raffreddore, e dovevamo regolarmente portare casse e mixer a far controllare perché avevano problemi, e ogni volta il mio tecnico diceva "attenti all'umidità".
Ed era di poco al di sopra di una casa.
Da quando abbiamo sistemato tutto, facendo qualche lavoro noi per isolare, mettendo un deumidificatore e una stufetta, miracolosamente in due anni che continuiamo a provare non si è mai guastato nulla (l'impianto e lo stesso), e la nostra salute è ottima, nemmeno un accenno di raffreddore.

Fidati, ne va della serenità del tuo lavoro, della tua salute e della durata della tua strumentazione.
 

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Posted by CRESCENZO (Member # 11973) on 14. Dicembre 2009, 12:23:
 
Scusate ma poi sto deumidificatore deve stare acceso 24 ore al giorno? non mi è chiaro.. xkè se lo devo accender solo x quello 3 4 ore che passo io li dentro,dopo lo spengo e cmq se non ci vado per 2 3 giorni gli strumenti sono soggetti a umidità, se penso solo alle ore del mattino.. ahee
 

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Posted by mke52 (Member # 2864) on 14. Dicembre 2009, 12:40:
 
si deve stare acceso; il deumdificatore è come il frigo: always on.
si spegne e si accende da solo quando serve
 

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Posted by ondarete (Member # 6820) on 14. Dicembre 2009, 15:34:
 
ci siamo dimenticati di dire chi soffre veramente piu' di tutti : i coni degli altoparlanti , specialmente se sono ns10 in cartone. angelo
 

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