I campioni reali di batteria li puoi scaricare quì (l'ultimo in basso):
http://www.kvr-vst.com/bank.php?getbank=83&order=date
Parlando di quantizzazione ti consiglio di fare una ricerca,con il link "cerca",in questo forum.....se ne è parlato abbastanza da farci un metodo didattico!!!
Vabe' chiaramente sarà un'esigenza.
Le prime due con una Roland R-8
La terza con Sample Cell su Mac
La quarta con una Roland TD-7
Quella attuale la sto facendo con Battery.
È chiaro che gli esperti sentono che non é reale, ma la maggior parte della gente non sente la differenza.
...come usare un A-90 per il piano... chiaro che non é un coda vero, ma ci sono anche restrizioni di budget, o no?
Tornando alla batteria: il batterista suona una batteria "vera" con delle "pelli" a rete e dei trigger della DDrum. I piatti vengono sostituiti da dei pad della Roland (quelli brutti, triangolari...).
Si registrano 5-10 take decenti e dopo si tagliuzza e si assembla la parte definitiva che ha più feeling.
Ci sarà un po di editing, pulizia (errori trigger, doppie note), si aggiunge qualche colpo mancante, si corregge manualmente la dinamica errata di qualche colpo e via... MA LA QUANTIZZAZIONE MAI!!!
Dopo la registrazione del basso, si farà un'ulteriore leggerissima correzione: sopratutto qualche colpo di cassa che non é stato perfettamente centrato dal colpo di basso, si può leggermente adattare...
Questo é come lavoriamo noi. Ci siamo abituati così e per noi funziona.
PS: abbiamo anche registrato piatti veri live occasionalmente per delle cose particolari, ma in genere alla fine, come sostituzione di parti programmate che non riuscivano come vitalità.
Andy
quote:
È chiaro che gli esperti sentono che non é reale, ma la maggior parte della gente non sente la differenza.
E' questo il punto.
(andy e' un'altra cosa.. li suona comunque un batterista)
quote:
Originally posted by Salvo B:
Dai raga... una batteria reale fatta col sequencer è una cosa un po triste... fino a quando si usa stile sample per fare una base va bene ma scrivere tutta una batteria col sequencer no!Vabe' chiaramente sarà un'esigenza.
che si tratti di un'esigenza per me è chiaro (sbaverei ad avere una batteria dalla quale tirarmi fuori le mie casse o i miei hi hat...),ma non vedo il problema dove stà.
è triste ma si fa.
è un pò come dire che non andrebbe suonata una tastiera visto che esistono i pianoforti....
la parte elettronica ha assunto (fortunatamente) molto controllo,ma è questo il bello.
quote:
Originally posted by AndyThommen:
MA LA QUANTIZZAZIONE MAI!!!Andy
Come la quantizzazione mai!!! (mi sembra un controsenzo)
Ma stiamo parlando di registrare un batterista vero oppure di programmare una parte midi di batteria?
Se registra un batterista vero sono d'accorto di non cambiare la quantizzazione...ammeno che lui non esce completamente fuori tempo!
Se parliamo di programmazione midi siete proprio voi che in questo forum avete affermato che tutti gli arrangiatori professionisti usano la dequantizzazione per rendere più umana una parte di batteria!
quote:
Originally posted by yokohama:
è un pò come dire che non andrebbe suonata una tastiera visto che esistono i pianoforti....
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Originally posted by valevi:
Se parliamo di programmazione midi siete proprio voi che in questo forum avete affermato che tutti gli arrangiatori professionisti usano la dequantizzazione per rendere più umana una parte di batteria!
o penna e gomma spudorate sul key editor riservandosi di rimettersi li' a spostare con swing e grooves E A MANO i colpi dal "giusto" per imitare l'umanita' (ma quando mai? ) di un batterista
oppure si suona sulla tastiera cercando di suonare subito "umanamente" a tempo e poi lavorando di finissimo su quale colpo va avanzato, indietreggiato, abbassato di intensita' ecc.
rispetto al suono il sistema per ottenere una certa autenticita' non e' il campionamento super reale o avido di mega e giga... la cosa principale e' che i colpi suonino piu' cupi quando picchiano piano e piu' brillanti quando picchiano forte
anzi il campionamento reale ricordando troppo la batteria vera, fa partire il confronto nella mente dell'ascoltatore e getta un velo inesorabile di "tarocco" sulla mia programmazione
ovvero se porto mia cugina ad una cena la posso far passare per una bella ragazza (e lo e') se gli faccio mettere il vestito di maylin monroe che si alza dall'aria che viene dalla grata faccio vomitare tutti
trovo che sia artisticamente "sciocco" togliere le pelli vere ad una batteria vera suonata da un batterista vero per metterci dei sensori che generano trigger.
•••personalmente troverei piu' simpatico che il batterista lo facesse per divertirsi a fare una cosa nuova e magari su un tom ha un accordo di do maggiore di moog e sul rullante una frase di flauto
Se si programma col key editor ed il mouse,invece,è necessario e non obbligatorio,lavorarci su.
Anche a me,al di fuori del discorso sperimentazione (che è un bel discorso! )...mi pare una stupidata triggerare una batteria vera.....di solito non è la stessa cosa.
certo, però non è un problema "etico" ma di opportunità.
io lavoro con compositori contemporanei che usano formalizzare (scrivere), anche in maniera maniacale, tutto ciò che vogliono sia eseguito.
Se hanno in testa un certo suono che esce da un contrabbasso ma non sanno come scriverlo, vanno da un contrabbassista e lavorano con lo strumento finchè non viene fuori il suono particolarmente cercato.
A questo punto chiedono "Come vorresti fosse scritto questo sulla partitura ?"
"Sarebbe capito, magari con delle annotazioni aggiuntive, anche dalla media dei tuoi colleghi ?"
E così la parte può essere formalizzata.
A me, invece chiedono : "Puoi farmi sentire un trattamento di un violoncello che suona armonici con l'archetto al ponticello ?"
Dunque vedi bene che non lo chiedono al(la) violoncellista. A questo punto ho solo due possibilità 1) registrare un violoncello, tornare in studio e lavorare per preparare la demo. 2) usare dei campioni registrati da altri che comprendano anche alterazioni come glissandi, quarti di tono etc etc. Per ovvie ragioni non posso usare suoni sintetici tipo GM et similia.
Trovato il trattamento che va bene, si scrive tutto ciò che serve per poter essere riprodotto da chiunque in qualsiasi momento.
Addirittura la tendenza odierna, che mi trova per ovvi motivi moooolto daccordo !!, è quella di non registrare una parte trattata da mandare con lettore CD durante l'esecuzione, ma di fare il trattamento live.
In questo modo, veramente, ogni esecuzione ha una storia a se, perchè il tutto, compresa pa parte elettronica, dipende dalla performance degli esecutori e non solo dal buon funzionamento del lettore CD.
Chiudo con questo per non appesantire troppo il discorso (azz. se penso che ho dato del prolisso a Lupino .......) nel senso che la musica registrata come ben sanno molti è comunque un'altra cosa, per non dire finta; non si tratta di usare campioni più o meno veritieri.
Facciamo fare ai synt il loro lavoro, che sicuramente non è l'imitazione di strumenti reali e se ci servono campioni più veritieri non si abbia timore ad usarli ne patemi d'animo perchè qualcuno ci sgami; esiste anche il simil-pelle che sicuramente è meglio della simil-plastica, gusti estremi a parte.
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Originally posted by yasodanandana:
•••personalmente troverei piu' simpatico che il batterista lo facesse per divertirsi a fare una cosa nuova e magari su un tom ha un accordo di do maggiore di moog e sul rullante una frase di flauto
Non ti smentisci mai...
Comunque una domanda rivolta tutti...davvero...perchè avete paura della tecnologia?
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Originally posted by PeterPa:
Facciamo fare ai synt il loro lavoro, che sicuramente non è l'imitazione di strumenti reali ...
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Originally posted by Freddy Krueger:
Comunque una domanda rivolta tutti...davvero...perchè avete paura della tecnologia?
ma, è una domanda Freudiana ?
cioè ti stai chiedendo perche tu abbia paura della tecnologia ?
non lo so ! parliamone.
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Originally posted by Freddy Krueger:
[QB].perchè avete paura della tecnologia?
/QB]
E mi riferivo oltre che al presente, soprattutto al futuro...
Yaso, non ho ben capito cosa vuoi dire.
chi usa il computer per fare la batteria vera o il pianoforte ha paura di usare questo mezzo come un mezzo nuovo e si rassicura imitando le cose che gia' esistono
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Originally posted by PeterPa:
dico la mia da ignorante specifico.
la batteria elettronica è uno strumento a se è deve essere suonato da chi lo programma, che sia un batterista "vero" o meno.
Prescindendo dal fatto che sia giusto o no imitare elettronicamente uno stumento con dei campioni "veritieri" (questo in realta è un hit motiv scassa ossa di questo forum ....), trovo che sia artisticamente "sciocco" togliere le pelli vere ad una batteria vera suonata da un batterista vero per metterci dei sensori che generano trigger.
Capisco, quasi, se uno deve studiare a casa sua e non vuole rompere i maroni ai condomini.
Io adopero un trucco che riesumo da quando avevo la m1 korg:
Registro la parte midi di batteria ad un tempo inferiore, in modo da essere più a tempo possibile, e da riprodurre le dinamiche del batterista vero..(che poi è inarrivabile)...Poi ovviamente non quantizzo o al limite lo faccio in modo iterativo e solo dei colpi che sono venuti male.
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Originally posted by Freddy Krueger:
La domanda era rivolta a te\voi Peter...E mi riferivo oltre che al presente, soprattutto al futuro...
Yaso, non ho ben capito cosa vuoi dire.
la mia risposta si riferiva al fatto che non ho capito cosa ti avesse fatto pensare che io abbia paura della tecnologia; ecco perchè ho pensato che invece sia tu che ne hai paura.
Il mio pensiero è che trovo sciocco (non c'è nessuna paura dunque) perdere del tempo per imitare elettronicamente uno strumento che esiste già; quello stesso tempo lo considero impiegato più proficuamente cercando suoni nuovi che ancora non esistono.
Se questo lo chiami paura della tecnologia, vabbhè fai un po tu
Ora ho capito.
la paura della tecnologia....mhà!!?!
generalmente succede anche in ambito di lavoro,dove magari certe cose sono state sostituite da un computer o da una macchina.
ma secondo me non c'è assolutamente nessun motivo di essere tecnofobici (cioè io della musica techno ho paura!!).
dobbiamo progredire no?!allora largo alle tecnologie!