ah!halion mi è piaciuto molto
sia in assoluto... per me un software non dovrebbe costare mai sopra i 100 euro
quote:
Originally posted by yasodanandana:
concordo pienamente, sia nel relativo, nel senso che tutte e due le soluzioni sonore sono inferiori sotto vari punti di vista all'acquisto di un piano digitale roland per esempiosia in assoluto... per me un software non dovrebbe costare mai sopra i 100 euro
Quoto.
Solitamente tendo a "giustificare" un po' il prezzo alto di un plugin qualora sia un rompler o cmq un oggettino in cui sono stati necessari parecchi samplings di qualità ... avendoli sentiti un po' tutti cmq credo che il prezzo alto (sempre intorno ai 200-300€) si possa giustificare solo in alcuni prodotti di FxPansion tipo BDF o Dr808 (o quelli che hanno presentato al NAMM) dove ci sono dei campioni del signoreiddio, ripresi con delle attrezzature che costano un occhio nella testa e che cmq comprandone di simili nei vari formati akai si spende il quadruplo ...
Per quanto riguarda un synth a meno che non suoni in modo assurdo più di 150€ non ce le spendo ... Ora sto valutando l'acquisto di Z3ta+ della rcg che quello che costa secondo me li vale tutti ... E il bundle di Dash che è molto carino e costa una mazza ...
Magari fossero tutti come Refx che con 80€ circa ci prendi PlastiCZ e Beast che da soli ci fai un disco
quote:
Originally posted by kurst:
[QB Ora sto valutando l'acquisto di Z3ta+ della rcg che quello che costa secondo me li vale tutti... [/QB]
Io ce l'ho lo Z3ta+ è veramente una figata! Ciao...
Daniel_e
quote:
Originally posted by buegrasso:
Premetto che non voglio aprire una polemica nei confronti della Steinberg...
sei proprio sicuro? perchè allora non citi tutte le altre software house che vendono VSTi sopra i 200 €? Non c'è mica solo Steinberg...
cj
Poi
Di Groove Agent c'è una demo da prima dell'uscita della versione finale:
Suoni sintetici? De gustibus non disputandum est, questo è sacrosanto...ma non è un campionatore per batteria, è una drum machine con miriadi di combinazioni fra kit e stili/fills. Ed il valore di G.A. non è nei suoni, ma nei groove e nella possibilità, forse ti è sfuggito, di poter usare i TUOI suoni...oppure nel piccolissimo dettaglio che quello che suona lui puoi registrarlo in una traccia MIDI e variartelo come ti pare.
Questo forse il tuo amico non te l'ha detto, a me sembrano cose innovative che giustificano un certo prezzo. Se vi aspettate che la gente inventi nuovi software e ve li regali allora...
cj
quote:
Originally posted by buegrasso:
Giunto alla conclusione di questo lungo monologo esce lìignorante che è in me:
non ho mai capito come è possibile che un campionameto da circa un giga(esempio gigapiano) possa avere una qualità inferiore a quelli su un normale piano digitale che avranno una dimensione 20 volte minore;boooooooo![]()
io credo (e ripeto IO credo) che sia ancora molto forte, da parte degli addetti ai lavori, la propensione verso l'hardware piuttosto che per il software.
Nonostante il boom (attualmente ancora in atto) x gli strumenti virtuali, penso che il retaggio culturale passato faccia propendere più per un certo tipo di strumenti piuttosto che l'avventurarsi in qualcosa di nuovo (e quindi...poco sperimentato).
Io sono sempre stato molto favorevole alle innovazioni, che ho accolto sempre con spirito positivo (cercando di non essere prevenuto in anticipo)...e personalmente credo negli strumenti virtuali e nel fatto che il loro uso aumenterà in maniera esponenziale.
La complessità e la potenza dei vari vst crescerà di pari passo con le nuove tecnologie...il che porterà ad avere dei vst ancora più evoluti e che richiederanno, probabilmente, studi ancora più complessi.
Non si può, x me, sottovalutare, la mole di lavoro che c'è dietro la creazione di un prodotto tanto sofisticato da tentare di riprodurre eventi fisici naturali complessi; quindi credo che la giustificazione del prezzo sia proporzionale all'uso che si farà di un determinato strumento virtuale (ma come anche di quelli hardware...secondo me).
Poi i gusti sono gusti...se uno trova più carino un piano del roland RD500 piuttosto che il Gigapiano...niente da dire; io posso dire che da quando ho The grand, quando mi rimetto a suonare il mio (finto) piano acustico Yahmaha da 1MB (tanto x rimanere nel finto)...beh mi viene da piangere...
detto questo è vero che -alcuni- sono sovraprezzati rispetto a quello che offrono e alla concorrenza
ma si trovano delle ottime offerte (quella attuale della dashsignature mi sembra proprio buona)
oppure pacchetti entry-level tipo studiocase steinberg
se si affiancano a una manciato di buoni plugin free con poco prezzo si ha tutto l'arsenale necessario per lavorare tranquillamente
ce da dire che in generale l' hw costa moolto di più e spesso da anche più problemi imho
peace
quote:
Originally posted by long john:
La complessità e la potenza dei vari vst crescerà di pari passo con le nuove tecnologie...il che porterà ad avere dei vst ancora più evoluti e che richiederanno, probabilmente, studi ancora più complessi.
byebye
quote:
Originally posted by TranceMaster:
Che ne so una emulazione ancora + accurata del funzionamento dei trasistors, magari a livello atomico![]()
Oppure algoritmi ancora + complessi di emulazione degli strumenti reali come pianoforte per esempio.
O introduzione dell'intelligenza artificiale all'interno dei VSTi.
ne riparliamo tra qualche annobyebye
byebye
quote:
Originally posted by TranceMaster:
Interesserà ai fabbricanti..ma la ricerca costa tempo e denaro.
d'accordo!!! e se la ricerca la fanno significa che hanno previsto che ci possa essere una relativa vendita con un numero potenziale di clienti.
Da l'analisi dei costi poi, bisogna tirar fuori il guadagno (se è costato 100 non può essere venduto a 100!!!)...e si ottiene (detto in modo grossolano) il prezzo di vendita.
Pensare che i software debbano costare tutti entro un certo limite significa pensare che tutti abbiano avuto (grosso modo) gli stessi tempi di sviluppo, e che non vi possa essere dedicato più tempo xchè altrimenti costerebbe più del prezzo di rivendita....
...francamente la trovo un ipotesi alquanto bizzarra...
(d'altronde anche il nuovo Moog Voyager costa uno sbardavello...ma guardiamo come è stato costruito?!)
...poi c'è chi si sbatte da solo (x hobby) perdendo un sacco di tempo, facendo instrument fantastici senza chiedere una lira...
...tanto meglio x noi
quote:
Originally posted by yasodanandana:
[QUOTE]Originally posted by long john:
[qb]
La complessità e la potenza dei vari vst crescerà di pari passo con le nuove tecnologie...il che porterà ad avere dei vst ancora più evoluti e che richiederanno, probabilmente, studi ancora più complessi.
...
quote:
Originally posted by TranceMaster:
Interesserà ai fabbricanti..ma la ricerca costa tempo e denaro.
I prezzi bassi li puoi abbattere spesso con economie di scala, ma non penso che i vsti siano un prodotto da economia di scala.byebye
Sono d'accordo.
Molti qui si lamentano del costo del software, o meglio,come qualcuno ha sottolineato del rapporto qualità/prezzo.
Però nessuno di voi si lamenta o batte ciglio su quanto spende in telefonini cellulari(allora non sono troppi 300 euro? quando lì la ricerca è senz'altro inferiore a quello che c'è dietro lo sviluppo di un software?),o in sigarette (se fumatore) al mese(dite la verità quanto spendete?) o in altri beni di consumo, per lo più la maggior parte delle volte inutili, o sovrabbondanti, e certamente meno durevoli di un software, cito l'esempio dei VSTi con il quale produci musica che dura per sempre e che volendo e sapendolo usare, e con questo intendo tutti, perchè a mio avviso la qualità la fa l'utilizzatore e non il VSTi singolo in assoluto, sapendone trarre il maggior profitto ed il miglior utilizzo. Insomma se Photoshop costa 1000 e più euro non credo si debba gridare per un TheGrand che ne costa 225 perchè l'idea, la ricerca il tempo devoluto al campionamento ed alla costruzione di un plug in che ti permetta pronto uso di utilizzare un piano,chiamatelo finto quanto vi pare, a mio avviso è ancora per le parti soliste il miglior piano acustico sul mercato, l'ho detto altrove e lo ribadisco ora, sappiatelo usare suonandolo attraverso una master "pesata" ad arte e che ne sappia sfruttare tutte le sfumature di cui è capace...
Poi come qui è stato detto c'è anche chi si è sbattuto personalmente in tempo e ricerca e ha tirato fuori dei VSTi altrettanto validi e funzionale e pure free, tanto meglio, ma la ricerca va premiata e se 300 euro per un cellulare non fanno gridare allo scandalo, non dovrebbero a maggior ragione per un VSTi che ti permette di suonare per tutta la vita.
Mia opinione personale...
quote:
Originally posted by yasodanandana:
questo sistema di giudizio non funziona, non e' vero che i software sono costosi perche' hanno un tempo di sviluppo superiore ad altre cose.. e non e' nemmeno vero che lo hanno
Yaso, questo presuppone che uno abbia una conoscenza di programmatore, io non so quanto tempo ci voglia a sviluppare TheGrand o Reaktor,certamente posso intuire che c'è un gran lavoro alle spalle c'è un'idea ed un'intuizione geniale e c'è anche un lavoro post produzione di supporto e di miglioramento per far si che tutti gli update successivi risolvano i problemi iniziali e migliorino il software stesso, insomma c'è una squadra un team che lavora costantemente al prodotto stesso.
In questo senso non mi puoi negare che in fatto di rapporto qualità/prezzo (in fondo di questo si stava parlando,no?) che ci sia miglior rapporto miglior durata (praticamente infinita , nel tempo in un VSTi che non in un cellulare, che costa uguale e di più ma che dura un anno se sei fortunato o se per sfizio non lo hai cambiato prima, allora però non ti lamenti dei 300 euro spesi.. perchè?
Non credo sia il sistema di giudizio sbagliato piuttosto il modo di vedere le cose...
anche se la gente godesse nel comprare il cellulare e piangesse nel comperare del software, e puo' essere pure vero, non mi darebbe giustificazione di prezzi per me sproporzionati
Domanda, come quantificheresti un prezzo di un plug-in?
In base a che criterio?
Come fai ad essere sicuro di quanto o non quanto lavoro c'è alle spalle?
Non è assolutamente vero che il sw costi perchè costa la ricerca; è un problema di leggi di mercato.
Pata, tutti i paragoni con gli altri beni, voluttuari o meno, non funzionano.
Chi fa scatenare il mercato è quel piccolo intuito che determina la strategia dei prezzi.
Se avessero lasciato i telefonini a prezzi di 5 anni fa, non ci sarebbe stato il boom ed in ogni caso la stragrande maggioranza di chi compra un telefonino non spende 300 euro, questo sia chiaro.
Anche i personal computer dovrebbero costare di meno, certo.
quote:
Originally posted by PeterPa:
a parte l'estremismo provocatorio di Yaso, in linea di massima sono d'accordo.Non è assolutamente vero che il sw costi perchè costa la ricerca; è un problema di leggi di mercato.
Pata, tutti i paragoni con gli altri beni, voluttuari o meno, non funzionano.
Chi fa scatenare il mercato è quel piccolo intuito che determina la strategia dei prezzi.
Se avessero lasciato i telefonini a prezzi di 5 anni fa, non ci sarebbe stato il boom ed in ogni caso la stragrande maggioranza di chi compra un telefonino non spende 300 euro, questo sia chiaro.Anche i personal computer dovrebbero costare di meno, certo.
Si stava parlando di rapporto qualità/prezzo,non di leggi di mercato, avete perso di vista il vero quesito del topic.
Ed in fatto di rapporto qualtà prezzo,credo ce ne sia di più in quello che giudicate spropositato di un VSTi che non in una borsa di Gucci,una sciarpa di Barbour o di un cellulare ultima generazione.
Siamo e viviamo in uan società consumistica che sottosta in tutto e per tutto alle leggi di mercato,quindi è ovvio che regolino anche il software,però abbaiate solo quando vi trovate a pagare 225 Euro per TheGrand o 700 Euro per Cubase, e non quando comprate i vostri beni voluttuari, o non vi irritate se pagate il fanalino di un Audi o di una Mercedes il triplo di quanto costa quello di una Fiat o di una Seat pur essendo fatto con gli stessi materiali.
Senza pensare che il software che giudicate strapagato, e lo stesso che vi permette, se fate questo per lavoro, di gudagnarci subito altrettanto,se TheGrand vi è necessario per una produzione da cui potete ricavarne utile per il doppio il triplo o più di quanto ne avete speso,non credo vi sembrerà un peso insostenibile il suo prezzo.
Voglio dire al di la delle leggi di mercato che è ovvio (PeterPa) che governano il tutto,a me personalmente mi è più utile,giustifico di più, mi è più remunerativo in quanto ci lavoro e pertanto ci rientro della spesa e anzi ci guadagno, comperare TheGrand a 225 Euro e pertanto per me il rapporto qualità prezzo è ancora a favore.
prima parliamo di come mi sembra sproporzionato il prezzo del software, poi parliamo di se e come mi sembra sproporzionato il prezzo del cellulare e del fanalino dell'auto...
troppe supposizioni, per autosostenerti nella tua idea ti devi inventare che yaso protesta per The Grand e sgancia milioni col sorriso sulle labbra per il tappino per la camera d'aria della sua ferrari gt...
riguardo al fatto che uno poi ci giadagni non e' interessante nemeno quello.. oppure introduciamo il principio per cui se uno con una cosa ci lavora e' giusto punirlo
quote:
Originally posted by yasodanandana:
giudicate, fate, potete, comprate... stai parlando con categorie di persone che magari esistono, ma non sono per forza il ritratto di tutti quelli che ritengono il prezzo del software sproporzionatoSto parlando con le persone che interloquiscono in questo forum,credo che esistano..e non solo per non essere per forza il ritratto di coloro che ritengono sproporzionato il prezzo del software ma anche per essere coloro che tutti i giorni sottostanno alle leggi di mercato che non solo solo quelle che regolano software musicali
prima parliamo di come mi sembra sproporzionato il prezzo del software, poi parliamo di se e come mi sembra sproporzionato il prezzo del cellulare e del fanalino dell'auto...
Con la differenza però,Yaso,che il software non ti obbliga nessuno a comperarlo,non è necessario come il fanalino dell'auto che si è rotto o il pane e la carne (o per te che sei vegetariano i vegetali), o se lo è necessario,significa che con quel software ci lavori e ci guadagni i soldi, e allora torniamo proprio al punto che è all'origine del topic, è buono il rapporto qualità/prezzo? A mio parere sì se spendendo 700 euro per Cubase ne guadagno molti di più e lo posso continuare a sfruttare praticamente a vita
troppe supposizioni, per autosostenerti nella tua idea ti devi inventare che yaso protesta per The Grand e sgancia milioni col sorriso sulle labbra per il tappino per la camera d'aria della sua ferrari gt...
Anche se inventare è il nostro mestiere,non oserei arrivare a tanto,non so se tu abbia una Ferrari per cui spendere milioni per il tuo tappino, ma sicuramente ognuno di noi almeno una volta ha speso a cuor leggero una cifra che a pensarci bene è comunque esagerata,per qualche bene di consumo,superfluo e poco durevole,senza starsi a fare tante domande od a interrogarsi se quell'oggetto era di prezzo sproporzionato.riguardo al fatto che uno poi ci giadagni non e' interessante nemeno quello.. oppure introduciamo il principio per cui se uno con una cosa ci lavora e' giusto punirlo
Non essere sempre così estremista, Yaso,non è il caso di introdurre tale principio perchè sai bene che
non esiste,piuttosto allora pensiamo a quanto costano le medicine e semmai al principio che se uno sta male è giusto punire Lui facendogli pagare le medicine come se fossero... software
Se uno ci lavora con il software che compra,non sta la tanto a menarsela, fa una scelta costo/ricavo se il ricavo è superiore val bene la spesa,altrimenti non lo compra, punto.Si può far musica anche senza 10.000 VSTi o senza Cubase semplicemente come una volta,
E poi la scelta è tanta e varia con ogni tipologia di prezzi. TheGrand è troppo caro per te? Non te lo comperare,chi te lo obbliga? Prenditi MdaPiano che è gratis e basta.Insomma non ti compererai un G5 solo per navigarci in internet e poi ti metterai a piagnucolare che il pezzo è sproporzionato,se investi quei soldi suppongo tu lo faccia perchè sai che ne va del tuo lavoro e che prevedi di guadagnarci grazie a questa spesa altrettanto e più credo, no?
a me sembra un discorso opinabile ma non illogico ne' "menante"
E' chiaro che certi vsti non possono costare 200€ perchè fatti con synthedit(perchè ciucciano troppe risorse rispetto ad un plugin programmato ad un + basso livello di programmazione, cioè tramite c++).
Allora a me piacerebbe che tutto fosse opensource, tutto aggratis.
C'è che se tutti forse comprassero soft originale FORSE (perchè mi sà tanto di lobbies) i prezzi calerebbero, un pò il ragionamento che a Sky hanno voluto fare , abbattere la pirateria e aumentare gli abbonamenti, ma i prezzi non sono mica crollati...
Yaso spero che tu non possa mai trovarti di fronte ad un listato di un milione di righe di codice
byebye
Red
quote:
Originally posted by TranceMaster:
Yaso spero che tu non possa mai trovarti di fronte ad un listato di un milione di righe di codice ;
(nessuno per ora ha spiegato: solo "eeh?", "ma figurati!!!", "ma sai di cosa parli?". "ma stiamo scherzando?"... cioe' fede e dogmi )
quote:
Originally posted by yasodanandana:
2)ci metto due anni per fare un disco, mi faccio lo stesso mazzo di un programmatore e poi non lo mettono in vendita a 250 euroIl CD come un libro ha una diversa diffusione ed un diverso mercato propprio per il ruolo di media di massa che riveste,il ricavo lo devi quantificare moltiplicando il costo unitario per le copie distribuiti o in previsione di vendita che sono comunque per estrazione popolare maggiori di quelle potenziali di un software che è rivolto ad un settore di utilizzatori specifici.Ora è il tuo sistema di giudizio che non funziona
3)chiedo solo di capire.. siccome si tratta in entrambi i casi di software, idem per i libri (anche loro sono software, l'oggetto di carta conta quanto l'oggettto cd), con un bel po' di tempo di sviluppo, con un know how paragonabile.. why il software con scritto .exe deve costare cosi' tanto di piu'?
Perchè,credo, e qui mi rimetto all'appello di chi fa questo per lavoro, ma suppongo che per fare un software che funzioni devi essere un programmatore un minimo con le palle,che se non è laureato ha comunque un bagaglio di studi alle spalle e una qualifica all'altezza,ed inoltre un software l'ho già detto e lo ribadisco, ha tutto un percorso fatto di sviluppo ma anche di mantenimento , per cui non è finita lì appena pubblicato,ma ci devono essere continue attenzioni (e quindi fatica e lavoro) rivolte agli aggiornamenti al supporto ecc.
Oggi sappiamo bene invece che chiunque anche con una minima conoscenza o zero di musica,può fare un disco ed al limite può pure essere bello,perchè quello che conta è l'intuizione e non credo che Britney Spears le Madonna o peggio er "Piotta" abbiano alcun diploma in musica eppure guarda caso quel "software" che giudichi sovrapprezzo gli ha permesso di fare dischi (o chi per loro certamente).
Per i libri a maggior ragione basta l'intuizione,andiamo a sondare chi scrive libri oggi praticamente tutti,che poi uno li legga o meno questo è un'altro paio dei maniche, un software professionale invece credo ancor prima di uscire richieda una ricerca particolare,non credo che alcuna software house permetta il lancio di un software se alla base non ha comunque la certezza di un utilizzo mirato e una certa garanzia di successo,per questo il software deve essere di un certo livello e de gustibus o no , non mi pare che tra quello che offre il mercato oggi, ci sia qualcosa di veramente fatto male, non funzionale e non professionale.(nessuno per ora ha spiegato: solo "eeh?", "ma figurati!!!", "ma sai di cosa parli?". "ma stiamo scherzando?"... cioe' fede e dogmi
)
Beh.. credo di averci provato,i miei non sono dogmi, ne difendo una categoria alla quale non appartengo,ma solo riflessioni
quote:
Originally posted by yasodanandana:
why il software con scritto .exe deve costare cosi' tanto di piu'?
.exe?
vade retro satana!
1)ragioni di mercato, se li meti a prezzo basso non ci rientrano
2)un programmatore vale piu' di un musicista, un disco lo fa' anche un demente un software no
queste sono opinioni, bravo!
quote:
Originally posted by yasodanandana:
1)ho fatto il programmatore... poco ma l'ho fatto
2)ci metto due anni per fare un disco, mi faccio lo stesso mazzo di un programmatore e poi non lo mettono in vendita a 250 euro
3)chiedo solo di capire.. siccome si tratta in entrambi i casi di software, idem per i libri (anche loro sono software, l'oggetto di carta conta quanto l'oggettto cd), con un bel po' di tempo di sviluppo, con un know how paragonabile.. why il software con scritto .exe deve costare cosi' tanto di piu'?(nessuno per ora ha spiegato: solo "eeh?", "ma figurati!!!", "ma sai di cosa parli?". "ma stiamo scherzando?"... cioe' fede e dogmi
)
rigirerei la frittata così.....
prendiamo come esempio the grand....
quanto mi chiederesti (in $$) se io venissi
da te a proporti un lavoro del genere??
...quindi 1,5 Gb (circa mi sembra) di campioni di Piano
realizzati con attrezzatura "al top di gamma"
(mi sempra che Wizoo le sue cosine le sa fare bene)...
...se ci aggiungi qualche soldino per "stamparlo"
in degna tiratura, farci una scatola, un po'
di pubblicità, qualche soldo per la distribuzione,
qualche soldo che io mi DEVO mettere in tasca,
secondo me i conti son presto fatti....
in più, paragonare il costo di un cd
mucicale con quello di un software,
mi sembra quantomeno fuori luogo. In primis i
due "oggetti" di cui sopra, hanno bacini di
utenza assolutamente e nettamente diversi, poi un disco, oggi come oggi può essere
realizzato con un budget quasi irrisorio,
posso farlo da solo senza coinvelgere terze
parti (che comunque andrebbero pagate), e
l'unica cosa che andrà ad influire sul
giudizio di chi lo comprerà sarà il suo
gusto personale.
Queste cose NON valgono altrettanto per un
software...
rimaniamo sempre sull'esempio di the grand...
è questo un "lavoro o progetto" che può essere
seguito da una persona sola? ...direi di no...
è questo un "lavoro o progetto" che può
essere fatto con attrezzatura a basso costo?
direi (se non ho l'orecchio murato) ancora di
no....
ha lo stesso impiego di risorse sia umane che
tecnologiche che ha un disco musicale??
...forse si, ma in 2 cd su 5 usciti...
oltre a questo, (ma si potrebbe pure continuare
una mezza giornata), aggiungici anche che un
software, oltre ad un giudizio di tipo soggettivo,
cioè il mi piace o non mi piace, passa attraverso
ad un più delicato giudizio oggettivo....DEVE
funzionare, sotto tutti i punti di vista...
e se così non fosse non credo che
riuscirei a venderlo.
Questo per un cd non vale, la musica può trasmettere
magia anche se non suona, o se suona male, la
musica (a parte qualche caso) non deve rispondere
a criteri di funzionalità, un software si
detto ciò (sempre nella mia lingua ) aggiungi
anche tutto quello che poi segue un programma,
cioè l'assistenza, i successivi aggiornameni etc. etc. etc.....
quote:prendiamo come esempio the grand....
Originally posted by Cera:
rigirerei la frittata così......
(una cosa che non mi era mai venuta in mente e' che i sistemi operativi dei computers costano (troppo) una frazione di questi softwares musicomaniaci e hanno tempi di studio e di sviluppo molto superiori)
paragonare il costo di un cd
mucicale con quello di un software,
mi sembra quantomeno fuori luogo. In primis i
due "oggetti" di cui sopra, hanno bacini di
utenza assolutamente e nettamente diversi,
•••questo piano di discorso e' valido...... commercio, opportunita', non giustizia... ti seguo benissimo e seguo anche la logica di un produttore che cerca di guadagnare il piu' possibile indipendentemente dal fatto "morale"
poi un disco, oggi come oggi può essere
realizzato con un budget quasi irrisorio,
posso farlo da solo senza coinvelgere terze
parti (che comunque andrebbero pagate),
•••trattandosi di software l'equipaggiamento, il macchinario, ha un'importanza irrisoria rispetto al lavoro intellettuale e di abilita' che ci viene messo sopra... la ripresa dei campioni che servono per fare una roba come the grand e' molto piu' semplice e abbisogna di minori macchinari e know how di quelli necessari per registrare una bella voce da renato zero, britney spears e paola e/o chiara o pavarotti e placido domingo
E poi un disco di jimi hendrix dovrebbe costare meno di un disco mio perche' lui usa solo una chitarra e un amplificatore (a quei tempi l'equivalente di 1000.. 1500 euro) e io una torre di roba costosissima piena di lucine, piu' alcune chitarre, e vari computers?
l'unica cosa che andrà ad influire sul
giudizio di chi lo comprerà sarà il suo
gusto personale.
••anche il software... potrei pagare qualcuno che mi togliesse the grand dal computer se qualche terrorista islamico ce lo avesse messo altro che quanto lo pagherei!!
ha lo stesso impiego di risorse sia umane che
tecnologiche che ha un disco musicale??
•••molte di piu' o molte di meno.. dipende e non conta molto
aggiungici anche che un
software, oltre ad un giudizio di tipo soggettivo,
cioè il mi piace o non mi piace, passa attraverso
ad un più delicato giudizio oggettivo....DEVE
funzionare, sotto tutti i punti di vista...
•••infatti hanno i bugs... sono pure "guasti"... e poi se a fare un disco ci metto un anno,(e la gente ci mette davvero un anno).. (i dischi in una settimana li fanno i ragazzini che si divertono) sai quanti "bugs" di suoni che non vanno bene, di parti che non si incastrano, dinamiche, lanci di batteria, sillabe, parti del testo, vado a ricontrollare e quante volte li ricontrollo/iamo? hai voglia a debugging!
aggiungi
anche tutto quello che poi segue un programma,
cioè l'assistenza, i successivi aggiornameni etc. etc. etc.....
•••che non sono compresi nel prezzo iniziale... si ripagano
vendono un dvd di un film di verdone in edicola a 8 euro.... c'e' molto piu' know how, gente coinvolta, macchinari e tecnologia di the grand o dei cd akay
(i prezzi li fa il mercato, non il giusto o lo sbagliato.... the grand o un sacco bbello lo vendono esattamente al prezzo piu' alto che ritengono di poter ottenere non al prezzo giusto
se poi ci mettiamo che io, come giudizio personale, ritengo piu' innovativi e validi molti plugins gratis o da tre soldi, tipo i refx, sono portato sempre piu' a considerare che chi invece fa un discorso di grande utilizzo di risorse lo fa anche perche ci considera dei deficienti senza orecchie
io campiono da quindici anni, l'abilita' e' realizzare un basso che spacca in 200k non in 200 mega... li sta il lavoro, il know how ....)
quote:prendiamo come esempio the grand....
Originally posted by yasodanandana:
[QUOTE]Originally posted by Cera:
[qb]rigirerei la frittata così......
tu solo a me lo devi vendere, cosa ti interessa
a te se poi io lo commercializzerò o no? io
ti commissiono un lavoro, e ti pago per il
lavoro che mi fai, se poi io andrò anche a
commercializzarlo, non ti accontenterai neanche
più dei 5.000 euro, vorresti la scritta
"Powered by Yasodanandana" sulla scatola e
magari anche una percentuale sul venduto...
quindi oltre che in termini di soldoni, avresti
anche un ritorno di immagine....
riguardo al discorso know how, mi sembra che
quello che sta dietro ad un vocabolario sia
una cosa diversa....lo sforzo grosso sarà
stata la prima edizione, ma poi di anno in anno
aggiungi quelle 2/300 parole e il gioco è fatto.
In un software del genere, mi sembra che
l'innovazione impiegata sia ben superiore...
...non dimentichiamoci poi il discorso distribuzione,
perche penso che un vocabolario sia nelle case
di almeno 20 milioni di persone (parliamo di Italia),
mentre the grand (che abbiamo ormai preso come
esempio simbolico) si e no sarà originale in
4/5 mila (a voler esagerare)...
i conti son anche qui presto fatti:
1 zingarelli (66,50 euro) x 20.000.000 = ....
1 the grand (299 euro) x 5.000 = ....
...mi sembra quasi che ci sia più da riflettere
sul costo del vocabolario......
(una cosa che non mi era mai venuta in mente e' che i sistemi operativi dei computers costano (troppo) una frazione di questi softwares musicomaniaci e hanno tempi di studio e di sviluppo molto superiori)
...questa non l'ho capita...
paragonare il costo di un cd
mucicale con quello di un software,
mi sembra quantomeno fuori luogo. In primis i
due "oggetti" di cui sopra, hanno bacini di
utenza assolutamente e nettamente diversi,
•••questo piano di discorso e' valido...... commercio, opportunita', non giustizia... ti seguo benissimo e seguo anche la logica di un produttore che cerca di guadagnare il piu' possibile indipendentemente dal fatto "morale"
...la giustizia nel commercio probabilmente
non esiste, come si puo' dare un prezzo "giusto"
a una mia opera dell'ingegno??
solo io che l'ho "partorita" posso determinare
un prezzo "giusto", ma giusto per me, non probabilmente
per chi ne fruisce
[/qb]
poi un disco, oggi come oggi può essere
realizzato con un budget quasi irrisorio,
posso farlo da solo senza coinvelgere terze
parti (che comunque andrebbero pagate),
•••trattandosi di software l'equipaggiamento, il macchinario, ha un'importanza irrisoria rispetto al lavoro intellettuale e di abilita' che ci viene messo sopra... la ripresa dei campioni che servono per fare una roba come the grand e' molto piu' semplice e abbisogna di minori macchinari e know how di quelli necessari per registrare una bella voce da renato zero, britney spears e paola e/o chiara o pavarotti e placido domingo[/qb]
bhe......
penso che multi-campionamenti su più layer
siano un lavoro abbastanza impegnativo, se non
come registrare renato zero quasi. In più
penso che se lo facessi io in camera mia, con
una sound blaster e un c01 la differenza si
sentirebbe eccome...
...parliamo poi di 1,5 Gb di campionamenti, non
di 10 Mb....
il che avrà comportato anche un lavoro a posteriori
di scelta sui suoni registrati e un lavoro di
"assemblaggio" non indifferente...
E poi un disco di jimi hendrix dovrebbe costare meno di un disco mio perche' lui usa solo una chitarra e un amplificatore (a quei tempi l'equivalente di 1000.. 1500 euro) e io una torre di roba costosissima piena di lucine, piu' alcune chitarre, e vari computers?
mai detta una cosa simile, ho detto che per la
realizzazione di tale software c'è un impiego
di risorse innegabile (ti immagini il povero
cristo a suonare e campionare tutto solo soletto...),
mentre il disco puo' essere fatto sia dall'orchestra
sinfonica di 80 elementi, ma anche dall'ecclettico
ragazzotto chiuso nella sua cameretta...
la differenza mi sembra sostanziale
l'unica cosa che andrà ad influire sul
giudizio di chi lo comprerà sarà il suo
gusto personale.
••anche il software... potrei pagare qualcuno che mi togliesse the grand dal computer se qualche terrorista islamico ce lo avesse messo altro che quanto lo pagherei!!
...se avessi bisogno ho un amico che con la
mazza da 5 Kg. è un mago
ha lo stesso impiego di risorse sia umane che
tecnologiche che ha un disco musicale??
•••molte di piu' o molte di meno.. dipende e non conta molto
dipende son daccordo, ma conta eccome!
se devo pagare 2 persone invece di 8.....
aggiungici anche che un
software, oltre ad un giudizio di tipo soggettivo,
cioè il mi piace o non mi piace, passa attraverso
ad un più delicato giudizio oggettivo....DEVE
funzionare, sotto tutti i punti di vista...
•••infatti hanno i bugs... sono pure "guasti"... e poi se a fare un disco ci metto un anno,(e la gente ci mette davvero un anno).. (i dischi in una settimana li fanno i ragazzini che si divertono) sai quanti "bugs" di suoni che non vanno bene, di parti che non si incastrano, dinamiche, lanci di batteria, sillabe, parti del testo, vado a ricontrollare e quante volte li ricontrollo/iamo? hai voglia a debugging!
i software hanno i guasti, ma funzionano....
se io l'installo lui suona, al massimo avrò
qualche pippa perchè non posso fare quella
operazione che tanto speravo, ma poi la risolverò
con i prossimi aggiornamenti (aggrattisse) e
sarò a posto....
il cd è diverso, mica compro un cd perchè c'è
la batteria microfonata con 123 microfoni...
il cd lo compro per quello che mi trasmette
in termini di emozioni, mica di efficacia...
e questo soprattutto adesso, dove la sperimentazione
sta dietro ad ogni angolo, dove ogni strumento
DEVE suonare come "non aveva mai fatto prima"
nella musica dagli "errori" possono uscire
capolavori, da un software non penso
aggiungi
anche tutto quello che poi segue un programma,
cioè l'assistenza, i successivi aggiornameni etc. etc. etc.....
•••che non sono compresi nel prezzo iniziale... si ripagano
...non mi sembra, ma mi informerò...
vendono un dvd di un film di verdone in edicola a 8 euro.... c'e' molto piu' know how, gente coinvolta, macchinari e tecnologia di the grand o dei cd akay
hai tolto un pò di passaggi che distorgono
la realtà....
il film di verdone, quando è uscito, pagavi
12.000 lire per andarlo a vedere al cinema...
quando è uscito a noleggio pagavi 3.000 lire
per vederlo a casa...
quando è uscito nei negozi pagavi 25.000 per
la VHS e 40.000 per il dvd....
dopo 4/5 anni di 12.000 + 3.000 + 25.000 + 40.000
mi sembra un furto anche farlo pagare 8 euro in
edicola
(i prezzi li fa il mercato, non il giusto o lo sbagliato.... the grand o un sacco bbello lo vendono esattamente al prezzo piu' alto che ritengono di poter ottenere non al prezzo giusto
ripeto che per me il prezzo giusto non esiste,
in più non parliamo di una cosa "materiale",
come può essere chenneso un bullone....
ho 0,5 cent di ferro e 1 secondo di lavoro e
quindi posso quantificare un prezzo "giusto",
ma dove c'è in mezzo l'innovazione e la ricerca
come si fa? con che termini di "giustizia"
bisogna valutarli?
P.S. è un prezzo giusto pagare 5 euro un panino
salsiccia e cipolla da un piadinaro ambulante (50 cent di salsiccia, 10 di cipolla,
30 di pane e 5 di maionese)??
se poi ci mettiamo che io, come giudizio personale, ritengo piu' innovativi e validi molti plugins gratis o da tre soldi, tipo i refx, sono portato sempre piu' a considerare che chi invece fa un discorso di grande utilizzo di risorse lo fa anche perche ci considera dei deficienti senza orecchie
questo è un tuo giudizio personale, ma sono
convito che se vai in strada con un walkman
e fai sentire a gente presa a caso 5 secondi
di mdapiano e 5 secondi di the grand non in
molti ti diranno che il piano vero è il mda
io campiono da quindici anni, l'abilita' e' realizzare un basso che spacca in 200k non in 200 mega... li sta il lavoro, il know how ....)
daccordo, ma paragoniamo un basso fretless di
200k con uno da 120Mb di Trilogy, pensi che
ci possa essere un termine di paragone?
[/QUOTE]
i conti son anche qui presto fatti:
1 zingarelli (66,50 euro) x 20.000.000 = ....
1 the grand (299 euro) x 5.000 = ....
•••quello che per me e' l'unico discorso serio da fare.... commercio... ognuno vende al massimo che ritiene di vendere, il giusto o lo sbagliato per chi commercia hanno un posto solo relativo
(una cosa che non mi era mai venuta in mente e' che i sistemi operativi dei computers costano (troppo) una frazione di questi softwares musicomaniaci e hanno tempi di studio e di sviluppo molto superiori)
...questa non l'ho capita...
•••il senso e' che se il prezzo giusto dei software musicali e' questo, quanto dovrebbe costare un sistema operativo?
bhe......
penso che multi-campionamenti su più layer
siano un lavoro abbastanza impegnativo, se non
come registrare renato zero quasi. In più
penso che se lo facessi io in camera mia, con
una sound blaster e un c01 la differenza si
sentirebbe eccome...
...parliamo poi di 1,5 Gb di campionamenti, non
di 10 Mb....
il che avrà comportato anche un lavoro a posteriori
di scelta sui suoni registrati e un lavoro di
"assemblaggio" non indifferente...
•••infatti lavoro e know how paragonabile... prezzo paragonabile.... se il prezzo e' piu' alto lo e' perche' i thegrandisti ci provano e gli va bene
la differenza mi sembra sostanziale
•••a me no... se vogliamo dire che un software deve costare di piu' di un disco di musica perche' e' in assoluto piu' difficile ed impegnativo e piu' lungo da produrre non ritengo ci siano argomentazioni che ce la facciano
dipende son daccordo, ma conta eccome!
se devo pagare 2 persone invece di 8.....
••stiamo parlando di grande distribuzione.... e' chiaro che se vengo io a casa tua a fare grand piano o veniamo in due la cosa cambia
i software hanno i guasti, ma funzionano....
se io l'installo lui suona, al massimo avrò
qualche pippa perchè non posso fare quella
operazione che tanto speravo, ma poi la risolverò
con i prossimi aggiornamenti (aggrattisse) e
sarò a posto....
••concordo... ma e' guasto!.. poi noi siamo abituati da un po' di anni che i software possono anche piantarsi e non ci facciamo piu' caso... pero' guasto e' e guasto rimane
cd è diverso, mica compro un cd perchè c'è
la batteria microfonata con 123 microfoni...
•••santo cielo! anche il plugin!! se non mi piace come suona che me ne frega con cosa l'hanno realizzato? o viceversa.. se suona richemmenefrega?
il cd lo compro per quello che mi trasmette
in termini di emozioni, mica di efficacia...
•••stessa pappa... efficacia, emozione, bellezza in uno strumento musicale sono tutt'uno... e poi ripeto il discorso parte da "e' giusto che un software costi piu' di un cd musicale perche' c'e' piu' know how e lavoro in termini di tempo" e la cosa non e'a mio parere sostenibile
adesso, dove la sperimentazione
sta dietro ad ogni angolo, dove ogni strumento
DEVE suonare come "non aveva mai fatto prima"
•••stiamo nominando soprattutto software dove si cerca di riprodurre il suono di uno strumento che alla fine del 1700 gia' c'era... alla faccia dell'innovazione
nella musica dagli "errori" possono uscire
capolavori, da un software non penso
••e su questo posso per comodita' concordare anche se dagli errori di quantizzazzione dei campionatori sono nati miriadi di suoni "standard" e generi di musica..... ma non e' questo il problema, l'errore nella musica puo' succedere a livello di composizione, di creazione del prodotto.. uno fa una stecca, collega male un compressore, gli si guasta un amplificatore e trova un suono nuovo, ma, calcolando anche che per assurdo la stessa cosa puo' succedere ad uno che fa un software (magari halion in origine era rosso, quello invece che spippolava photoshop gli e' scappata la mano su "tonalita'-saturazione" gli e' venuto azzurrino, e' passato il direttore ed e' piaciuto cosi'), dopo c'e' comunque un procedimento di lavoro sporco di rimaneggiamento anche estenuante e sicuramente preciso e lungo che puo' tranquillamente parificare o superare il lavoro fatto per fare un plugin..
quando è uscito nei negozi pagavi 25.000 per
la VHS e 40.000 per il dvd....
dopo 4/5 anni di 12.000 + 3.000 + 25.000 + 40.000
mi sembra un furto anche farlo pagare 8 euro in
edicola
••benissimo! allora mi accorgo che anche tu non usi il know how, la tecnologia, il tempo come parametro per il "giusto prezzo".... io non lo faccio fin dall'inizio e siamo quindi daccordo al 100%
ripeto che per me il prezzo giusto non esiste,
••allora perche' lo associ al lavoro, al tempo e al know how?......... io faccio semplicemente un confronto con altri tipi di software, che sono il libro, il disco, il dvd, la videocassetta ecc.
ma sono
convito che se vai in strada con un walkman
e fai sentire a gente presa a caso 5 secondi
di mdapiano e 5 secondi di the grand non in
molti ti diranno che il piano vero è il mda
••perche' dovrebbe obbligatoriamente interessarmi fare un piano vero usando dei piani finti? trattasi di computer, che suoni il computer... l'aderenza alla realta' dello strumento "naturale" per me e' addirittura un disvalore
daccordo, ma paragoniamo un basso fretless di
200k con uno da 120Mb di Trilogy, pensi che
ci possa essere un termine di paragone?
••si ... nel gusto e anche nell'efficacia a livello frequenziale e dinamico... i prodigy fanno i prodigy (almeno i prmi dischi.. quelli belli) con due campionatori da 512 k ram l'uno con i floppy da 720k come unica memoria di massa (roland w30) ... oppure parliamo degli arto of noise o di tutta la house
un suono si giudica dall'ascolto, specialmente nel contesto, mica dalle risorse utilizzate per produrlo..
quote:
Originally posted by yasodanandana:
tu solo a me lo devi vendere, cosa ti interessa
a te se poi io lo commercializzerò o no? io
ti commissiono un lavoro, e ti pago per il
lavoro che mi fai, se poi io andrò anche a
commercializzarlo, non ti accontenterai neanche
più dei 5.000 euro, vorresti la scritta
"Powered by Yasodanandana" sulla scatola e
magari anche una percentuale sul venduto...
quindi oltre che in termini di soldoni, avresti
anche un ritorno di immagine....
•••infatti... io cosa ho detto di differente? se lavoro esclusivamente per te chiedo una cifra di quel tipo ed eventualmente riconoscimenti, nomina, percent. ecc., se ho una ditta di software abbasso il prezzo a seconda di quanto ritengo sia profittevole venderloho inteso diversamente io....
i conti son anche qui presto fatti:
1 zingarelli (66,50 euro) x 20.000.000 = ....
1 the grand (299 euro) x 5.000 = ....
•••quello che per me e' l'unico discorso serio da fare.... commercio... ognuno vende al massimo che ritiene di vendere, il giusto o lo sbagliato per chi commercia hanno un posto solo relativoè quello che ho detto io, ma mi sembra che tu sostieni che il prezzo così alto non è giustificabile. Mi sembra di capire che non trovi giustificazione ad una cosa che viene venduta dietro compenso, quando in giro si trovano comunque anche free, ma a prescindere dai gusti personali possiamo paragonare il lavoro che c'è dietro ad un the grand con quello che c'è dietro ad un mda piano?
(una cosa che non mi era mai venuta in mente e' che i sistemi operativi dei computers costano (troppo) una frazione di questi softwares musicomaniaci e hanno tempi di studio e di sviluppo molto superiori)
...questa non l'ho capita...
•••il senso e' che se il prezzo giusto dei software musicali e' questo, quanto dovrebbe costare un sistema operativo?
anche questo non lo trovo corretto....
se vuoi usare la macchina devi comprare la benzina, se vuoi usare la macchina computer devi usare la benzina S.O.
un S.O. ha una diffusione obbligatoria e non "facoltativa"bhe......
penso che multi-campionamenti su più layer
siano un lavoro abbastanza impegnativo, se non
come registrare renato zero quasi. In più
penso che se lo facessi io in camera mia, con
una sound blaster e un c01 la differenza si
sentirebbe eccome...
...parliamo poi di 1,5 Gb di campionamenti, non
di 10 Mb....
il che avrà comportato anche un lavoro a posteriori
di scelta sui suoni registrati e un lavoro di
"assemblaggio" non indifferente...
•••infatti lavoro e know how paragonabile... prezzo paragonabile.... se il prezzo e' piu' alto lo e' perche' i thegrandisti ci provano e gli va beneno, il prezzo è più alto perchè di un disco di renato ne vendo 100.000 copie, mentre del mio programmino ne venderò (nella assoluta più rosea delle ipotesi) meno di 1/10
la differenza mi sembra sostanziale
•••a me no... se vogliamo dire che un software deve costare di piu' di un disco di musica perche' e' in assoluto piu' difficile ed impegnativo e piu' lungo da produrre non ritengo ci siano argomentazioni che ce la faccianoquesta l'hai voluta capire tu però, la differenza sostanziale di prezzo oggi come oggi è dovuta alla distribuzione di un prodotto e al suo target.
In quest'ottica però trovo che molti cd costino più del loro valore reale
dipende son daccordo, ma conta eccome!
se devo pagare 2 persone invece di 8.....
••stiamo parlando di grande distribuzione.... e' chiaro che se vengo io a casa tua a fare grand piano o veniamo in due la cosa cambia
il mio discorso era rivolto all'impiego di risorse umane e tecnologiche. Non capisco perchè non deve essere riconosciuto un lavoro differente che si cela tra un synth della reFX e un programma più "complesso" come può essere the grand. L'impiego di risorse per il suo sviluppo è innegabile, non possiamo neanche stare li a paragonarli.
i software hanno i guasti, ma funzionano....
se io l'installo lui suona, al massimo avrò
qualche pippa perchè non posso fare quella
operazione che tanto speravo, ma poi la risolverò
con i prossimi aggiornamenti (aggrattisse) e
sarò a posto....
••concordo... ma e' guasto!.. poi noi siamo abituati da un po' di anni che i software possono anche piantarsi e non ci facciamo piu' caso... pero' guasto e' e guasto rimanecd è diverso, mica compro un cd perchè c'è
la batteria microfonata con 123 microfoni...
•••santo cielo! anche il plugin!! se non mi piace come suona che me ne frega con cosa l'hanno realizzato? o viceversa.. se suona richemmenefrega?@ niente, ma qui il discorso non è questo, il discorso è che non si vuole giustificare il prezzo di un programma....
se io campiono due rutti, uno con un c01 e un'altro con un U87, per forza di cose i due rutti non mi "costeranno" uguale, quindi a prescindere dal risultato che otterrò che sarà un giudizio di gusto soggettivo, la differenza di prezzo tra i due rutti è netta ed evidente. Se giudicherò migliore il rutto del c01 (synth free) mi prenderò quello, se giudicherò migliore il rutto del U87 comprerò quello (the grand). Ma già una prima differenza di prezzo è "giustificata"il cd lo compro per quello che mi trasmette
in termini di emozioni, mica di efficacia...
•••stessa pappa... efficacia, emozione, bellezza in uno strumento musicale sono tutt'uno... e poi ripeto il discorso parte da "e' giusto che un software costi piu' di un cd musicale perche' c'e' piu' know how e lavoro in termini di tempo" e la cosa non e'a mio parere sostenibileper quale motivo? e poi non è vero che il cd musicale costa meno, anzi in rapporto costa mooolto di più, se vendo 100.000 a 20 non è uguale a vendere 5.000 a 300
adesso, dove la sperimentazione
sta dietro ad ogni angolo, dove ogni strumento
DEVE suonare come "non aveva mai fatto prima"
•••stiamo nominando soprattutto software dove si cerca di riprodurre il suono di uno strumento che alla fine del 1700 gia' c'era... alla faccia dell'innovazionethe grand è stato preso ad esempio....
e poi comunque parliamo di un "finto pianoforte" che costa 300 € contro gli ??? € di uno "in corde e martelletti"nella musica dagli "errori" possono uscire
capolavori, da un software non penso
••e su questo posso per comodita' concordare anche se dagli errori di quantizzazzione dei campionatori sono nati miriadi di suoni "standard" e generi di musica..... ma non e' questo il problema, l'errore nella musica puo' succedere a livello di composizione, di creazione del prodotto.. uno fa una stecca, collega male un compressore, gli si guasta un amplificatore e trova un suono nuovo, ma, calcolando anche che per assurdo la stessa cosa puo' succedere ad uno che fa un software (magari halion in origine era rosso, quello invece che spippolava photoshop gli e' scappata la mano su "tonalita'-saturazione" gli e' venuto azzurrino, e' passato il direttore ed e' piaciuto cosi'), dopo c'e' comunque un procedimento di lavoro sporco di rimaneggiamento anche estenuante e sicuramente preciso e lungo che puo' tranquillamente parificare o superare il lavoro fatto per fare un plugin..può esserci ma non è una regola.
nel software l'errore può scappare, ma può essere a livello grafico o poco più.
il software, lo compri e DEVE funzionare, non è ammesso un margine di "errore" che può essere quello tollerabile in un cd
quando è uscito nei negozi pagavi 25.000 per
la VHS e 40.000 per il dvd....
dopo 4/5 anni di 12.000 + 3.000 + 25.000 + 40.000
mi sembra un furto anche farlo pagare 8 euro in
edicola
••benissimo! allora mi accorgo che anche tu non usi il know how, la tecnologia, il tempo come parametro per il "giusto prezzo".... io non lo faccio fin dall'inizio e siamo quindi daccordo al 100%no e che c'azzacca? questa è una mera operazione commerciale che ormai dovremmo essere abituati a vedere, quando hai già ampiamente sfruttato tutto lo sfruttabile si attua questa politica. In questo caso il know how e tutto il resto sono già stati ampiamente ripagati al primo passaggio dello stadio, cioè l'uscita al cinema, tutto il resto è il famoso grasso che cola. Se il DVD lo regalassero con il resto del carlino sarebbe comunque già stato tutto di guadagnato
ripeto che per me il prezzo giusto non esiste,
••allora perche' lo associ al lavoro, al tempo e al know how?.........
lo associo al lavoro perchè il lavoro va pagato, lo associo al tempo perchè il tempo va pagato e lo associo al know how perchè il know how va pagato. Io ho detto che il prezzo "giusto" per un'opera dell'ingegno non esiste, perchè come fai a quantificarlo?
come lo quantifichi tu il prezzo del know how se per te the grand costa troppo? e il prezzo del lavoro e quello del tempo? Io che produco l'opera del mio ingegno quantifico il MIO prezzo giusto. D'altra sappiamo bene entrambi (tu sicuramente meglio di me) che anche quando renato zero fa un disco è lui che decide il prezzo del suo know how ed è la sony che gli da i soldini che lui chiede, e questo per una politica commerciale diversa da quella di una software house non incide sul costo finale del cd, altrimenti....
io faccio semplicemente un confronto con altri tipi di software, che sono il libro, il disco, il dvd, la videocassetta ecc.sono cose da cui non puoi trarre paragoni azzeccati, anche perchè parliamo di due "oggetti" che di per se hanno uno scopo diverso.
Uno (il software) è un mezzo per l'ottenimento di qualcosa, l'altro è un prodotto finito rivolto ad un'altro pubblicoma sono
convito che se vai in strada con un walkman
e fai sentire a gente presa a caso 5 secondi
di mdapiano e 5 secondi di the grand non in
molti ti diranno che il piano vero è il mda
••perche' dovrebbe obbligatoriamente interessarmi fare un piano vero usando dei piani finti? trattasi di computer, che suoni il computer... l'aderenza alla realta' dello strumento "naturale" per me e' addirittura un disvalore
probabilmente non tutti quelli che necessitano di infilare un piano in un brano, in una serata di piano-bar, in un demo o in chicchessivoglia, hanno i mezzi economici e non per permettersi un piano "vero".
Mi sembra che dal punto della praticità e del dispendio economico sia un grosso passo in avanti
daccordo, ma paragoniamo un basso fretless di
200k con uno da 120Mb di Trilogy, pensi che
ci possa essere un termine di paragone?
••si ... nel gusto e anche nell'efficacia a livello frequenziale e dinamico... i prodigy fanno i prodigy (almeno i prmi dischi.. quelli belli) con due campionatori da 512 k ram l'uno con i floppy da 720k come unica memoria di massa (roland w30)... oppure parliamo degli arto of noise o di tutta la house
un suono si giudica dall'ascolto, specialmente nel contesto, mica dalle risorse utilizzate per produrlo..
ma infatti, chi ha detto che bisogna misurarlo dalle risorse impiegate? ho detto che se ho bisogno di un basso fretless adesso ho lo strumento per fare anche quello senza dover saper maneggiare le 4 o 5 corde, con una differenza sonora dall'originale praticamente impercettibile, ma una differenza economica davvero notevole
ma a prescindere dai gusti personali possiamo paragonare il lavoro che c'è dietro ad un the grand con quello che c'è dietro ad un mda piano?
•••pero' ritornando ai gusti personali con mda piano a 50 euro e the grand a 50 euro io mi compro mda... in ogni caso il confronto non e' fra software e software, il confronto mio e' software-libro, software-videocassetta, software-disco
un S.O. ha una diffusione obbligatoria e non "facoltativa"
•• c'entra qualcosa col giudizio mio per cui se the grand costa 100 lire mac os dovrebbe costarne (se il metro e' il knowhow, il tempo, la competenza) dieci milioni?
no, il prezzo è più alto perchè di un disco di renato ne vendo 100.000 copie, mentre del mio programmino ne venderò (nella assoluta più rosea delle ipotesi) meno di 1/10
••• ripeti con altre parole quallo che dico io, se tu a portare valutazioni di lavoro e competenzalegate al prezzo non io... the grand lo vendono al prezzo massimo che ritengono sia funzionale venderlo, lo stesso i dischi.. solo questo
questa l'hai voluta capire tu però, la differenza sostanziale di prezzo oggi come oggi è dovuta alla distribuzione di un prodotto e al suo target.
•••quindi su quale base stai discutendo con me?
il mio discorso era rivolto all'impiego di risorse umane e tecnologiche. Non capisco perchè non deve essere riconosciuto un lavoro differente che si cela tra un synth della reFX e un programma più "complesso" come può essere the grand. L'impiego di risorse per il suo sviluppo è innegabile, non possiamo neanche stare li a paragonarli.
••œnfatti non ci penso nemmeno... l'idea "yaso e' contrario ai prezzi alti nel software perche' esiste il free o lo share" e' un idea tua
Se giudicherò migliore il rutto del c01 (synth free) mi prenderò quello, se giudicherò migliore il rutto del U87 comprerò quello (the grand). Ma già una prima differenza di prezzo è "giustificata"
••ma io non faccio confronti fra software.. ripeto che la cosa non la trovo rilevante
per quale motivo? e poi non è vero che il cd musicale costa meno, anzi in rapporto costa mooolto di più, se vendo 100.000 a 20 non è uguale a vendere 5.000 a 300
•••e allora riparliamo di commercio e non di altre considerazioni.... vendi il software a 300 fino a che te lo comprano, io continuo a trovarlo sproporzionato e te lo compero, se mi serve, a denti stretti. Se poi mi dici "io smetto ma the grand non ce l'hai piu'.." oppure "io te lo vendo a 100 euro ma tolgo al sequencer un sacco di grafica e orpelli" puo' darsi che mi vada bene lo stesso... non sono e non sono mai stato un malato dell'upgrade a tutti i costi o un patito dell'ultima scoperta tecnologica... anzi
quindi se vince un atteggiamento come il mio e il software si fa piu' scarno io non ho problemi. Personalmente preferirei che la steinberg stesse un paio di pomeriggi a farmi neon2.0 o vb-2 piuttosto che sei mesi a fare the grand..
the grand è stato preso ad esempio....
e poi comunque parliamo di un "finto pianoforte" che costa 300 € contro gli ??? € di uno "in corde e martelletti"
•••non essendo la stessa cosa sono imparagonabili... con i due oggetti non si va nella stessa direzione, uno e' un frullatore, uno e' un comodino (per me)
nel software l'errore può scappare, ma può essere a livello grafico o poco più.
••che dio t'ascolti,,, magari!!
non è ammesso un margine di "errore" che può essere quello tollerabile in un cd
••che errori trovi nei cd?
In questo caso il know how e tutto il resto sono già stati ampiamente ripagati al primo passaggio dello stadio, cioè l'uscita al cinema,
••benissimo.... quanto e' l'ingresso al cinema?
lo associo al lavoro perchè il lavoro va pagato, lo associo al tempo perchè il tempo va pagato e lo associo al know how perchè il know how va pagato.
••infatti io riterrei giusto dare prezzo simile a una cosa che ha quelle robe li' simili... vocabolario... disco di mahler.... videocassetta del signore degli anelli
Io ho detto che il prezzo "giusto" per un'opera dell'ingegno non esiste, perchè come fai a quantificarlo?
•••quando la sproporzione e' cosi' alta, vorrei almeno ritornasse al pari con quello di altre opere dell'ingegno
Io che produco l'opera del mio ingegno quantifico il MIO prezzo giusto.
••infatti.. decidi cosa puoi ottenere e cerchi di prenderlo (l'ho detto cosi' tante volte che lo sto triggerando da halion.. senza riscriverlo).. quindi perche' dai valutazioni oggettive di know how? vale piu' un minuto tuo o quello di eros ramazzotti o di frank zappa o di gino steinberg?
Uno (il software) è un mezzo per l'ottenimento di qualcosa, l'altro è un prodotto finito rivolto ad un'altro pubblico
•••ritriggero il campione?... io (facendoci quello che pare a me.. magari lavoro.. magari mi intrattengo) ritengo che debbano avere prezzi piu' vicini, loro, secondo un normale comportamento di mercato, li vendono al massimo prezzo che a loro sembra ottenibile senza fare considerazioni etiche
probabilmente non tutti quelli che necessitano di infilare un piano in un brano,
•••un flautista non si pone questo problema, e nemmeno il clavicembalista... non suonano il piano e non lo "mettono"... per la stessa logica io suono il computer e uso l'espressivita' dei suoni che questo ha e che sono riconoscibili come una sua precisa caratteristica. Se uno che suona il computer non puo' suonare il pianoforte vero e impara ad esprimersi senza richiedere per forza l'imitatore io non ci troverei niente di male
Mi sembra che dal punto della praticità e del dispendio economico sia un grosso passo in avanti
••per me no... il piano e' il piano e quell'altro e' un computer ... anche se sia avvicina al 99.9999999999999%... un po' come un transessuale, molti sono quasi come delle donne vere.. quasi
ho detto che se ho bisogno di un basso fretless adesso ho lo strumento per fare anche quello senza dover saper maneggiare le 4 o 5 corde, con una differenza sonora dall'originale praticamente impercettibile
••• non sono daccordo con te nemmeno un po', ne che la differenza con un basso vero sia impercettibile (a meno che uno non faccia una nota sola ogni due battute) ne' che l'emulazione piu' vicina (sempre che sia interessante) si ottenga con le risorse... anzi, mi sta fatica spiegarlo, ma e' piu' facile che, anche nel cercare l'imitazione, la plastica del "fintoquasivero" si faccia scoprire piu' del sintetico fatto in maniera furba
il miglior chitarrista "finto" che conosco e' tom coster, che nei santana faceva i duelli di assolo di chitarra "contro" carlos usando un minimoog.. se uno non vedeva il video non distingueva
(per la mia esperienza, a mio parere, nella mia malattia mentale, stanno parlando i marziani al posto mio ecc.ecc.ecc.)
non rileggo.. siamo fra amici
ahahaha
quote:
Originally posted by yasodanandana:
...In questo caso il know how e tutto il resto sono già stati ampiamente ripagati al primo passaggio dello stadio, cioè l'uscita al cinema,
••benissimo.... quanto e' l'ingresso al cinema?...
BEH...prova ad andare al cinema tutti i giorni per 365 giorni l'anno (io il soft. lo posso usare anche tutti i giorni) poi discutiamo su cosa costa di più (se pensiamo che paghiamo 7/8 euri x due ore di "uso"...)
Yaso solo una cosa:mi spieghi il tuo accanimento su TheGrand,piuttosto che mdaPiano o i preferiti VSTi della RFx cosa hai di personale contro gli Atmosphere i TheGrand ecc. da arrivare a voler pagare qualcuno nel caso un talebano ce l'avesse messo? Quasi fosse un "virus", mi sembra un atteggiamento un pò radical estremista.
quote:
Originally posted by yasodanandana:
Mi sembra di capire che non trovi giustificazione ad una cosa che viene venduta dietro compenso, quando in giro si trovano comunque anche free,
•••beh e' una cosa che ti sei inventato... io considero il free un regalo insperato della fortuna, non mi sarei mai immaginato quando ho cominciato ad usare l'elettronica che qualcuno in un futuro mi avrebbe regalato un sintetizzatore o una batteria elettronica... non per questo uso questo tipo di parametro per dire che allora tutti gli altri dovrebbero regalarmi il software che producono
<> no, però usi questo parametro per dire che il prezzo di the grand non è giustificato dal lavoro che ci sta dietro. La mole di lavoro che sta dietro ad un programma del genere è una cosa oggettiva, non soggettiva. Se avessi chiesto a te di farmi una libreria del genere mi avresti chiesto 5.000 euro, se
avessi chiesto ad un’altro di scrivermi il programma che “tutto in uno” mi legga questi campioni in multi-layer mi avrebbe chiesto altri 5.000 euro….ci aggiungi il resto che ci sta dietro e anche tu sei
in grado ti dare una stima di un costo di vendita al pubblico, ricordandoti ovviamente a quanta gente può arrivare il tuo prodottoma a prescindere dai gusti personali possiamo paragonare il lavoro che c'è dietro ad un the grand con quello che c'è dietro ad un mda piano?
•••pero' ritornando ai gusti personali con mda piano a 50 euro e the grand a 50 euro io mi compro mda... in ogni caso il confronto non e' fra software e software, il confronto mio e' software-libro, software-videocassetta, software-disco<> ma è un confronto che non si può fare, non puoi fare un paragone tra una vespa special e un monopattino e dire che se il monopattino costa 30 euro anche la vespa dovrebbe costare così. Non puoi fare paragoni tra “oggetti” che hanno target e “bacini di utenza” completamente differenti, il libro, la videocassetta e il disco li trovo anche al supermercato, il software (in questo caso specifico) è venduto SOLO da un certo tipo di negozio a cui si rivolge SOLO un certo tipo di utenza….sul tuo filo del discorso, perché quando vado da mediaworld vedo delle tastiere a 100 euro e quando vado in un negozio di strumenti ne vedo da 3.000 ????
un S.O. ha una diffusione obbligatoria e non "facoltativa"
•• c'entra qualcosa col giudizio mio per cui se the grand costa 100 lire mac os dovrebbe costarne (se il metro e' il knowhow, il tempo, la competenza) dieci milioni?<> centra eccome!! Io per usare il computer HO BISOGNO di un S.O. quindi l’equazione qua non sta in piedi….se tu compri mac e lo vuoi far funzionare del mac os hai bisogno. Il metodo del know how, del tempo e del lavoro, sta perfettamente in piedi, devi però considerare sempre e comunque a quanta gente andrai a vendere il tuo prodotto….se mac os costasse 5.000 euro, faresti parte anche tu dei felici utilizzatori di *£%&”>*°§°_-
…..perché un quadro di Picasso costa 1 milione di euro? Perché di originale ce ne uno e basta, se ce ne fossero 1 milione, lo pagheresti 1 euro….
no, il prezzo è più alto perchè di un disco di renato ne vendo 100.000 copie, mentre del mio programmino ne venderò (nella assoluta più rosea delle ipotesi) meno di 1/10
••• ripeti con altre parole quallo che dico io, se tu a portare valutazioni di lavoro e competenzalegate al prezzo non io... the grand lo vendono al prezzo massimo che ritengono sia funzionale venderlo, lo stesso i dischi.. solo questo<> probabilmente sono io che non riesco a spiegarmi…ma come puoi scindere il prezzo di un oggetto dalla sua reperibilità sul mercato?? E come puoi scindere il valore del lavoro e della competenza dal prezzo di un bene?? Se io ti chiamo a fare un mix di un mio pezzo, perché dovrei dare un valore al tuo lavoro e alla tua competenza, quando magari prendo il primo che passa per strada, gli offro il caffè e il brano me lo mixa lui?? Il lavoro e la competenza si pagano eccome…
questa l'hai voluta capire tu però, la differenza sostanziale di prezzo oggi come oggi è dovuta alla distribuzione di un prodotto e al suo target.
•••quindi su quale base stai discutendo con me?![]()
<> estrapolando una frase da un discorso più lungo (e forse ci provo più complesso) a volte se ne perde il senso
il mio discorso era rivolto all'impiego di risorse umane e tecnologiche. Non capisco perchè non deve essere riconosciuto un lavoro differente che si cela tra un synth della reFX e un programma più "complesso" come può essere the grand. L'impiego di risorse per il suo sviluppo è innegabile, non possiamo neanche stare li a paragonarli.
••œnfatti non ci penso nemmeno... l'idea "yaso e' contrario ai prezzi alti nel software perche' esiste il free o lo share" e' un idea tua<> non è un’idea mia, è idea tua che un software come the grand costa troppo, ma non sono ancora riuscito a capire il perché, se non per un tuo “a me nun me piace” e non capisco neanche perché il tuo chiedere danaro (peraltro giustissimo) dietro la prestazione da parte tua di un servizio (quindi impiegherai pure il tuo tempo il tuo sudore e il tuo know how!!) è giustificato, mentre la richiesta di questi signori non dovrebbe esserla
Se giudicherò migliore il rutto del c01 (synth free) mi prenderò quello, se giudicherò migliore il rutto del U87 comprerò quello (the grand). Ma già una prima differenza di prezzo è "giustificata"
••ma io non faccio confronti fra software.. ripeto che la cosa non la trovo rilevante<> io invece trovo scandaloso che un piatto di tagliatelle con il tartufo costi 25 euro e un panino con la porchetta ne costi 5…….
per quale motivo? e poi non è vero che il cd musicale costa meno, anzi in rapporto costa mooolto di più, se vendo 100.000 a 20 non è uguale a vendere 5.000 a 300
•••e allora riparliamo di commercio e non di altre considerazioni.... vendi il software a 300 fino a che te lo comprano, io continuo a trovarlo sproporzionato e te lo compero, se mi serve, a denti stretti. Se poi mi dici "io smetto ma the grand non ce l'hai piu'.." oppure "io te lo vendo a 100 euro ma tolgo al sequencer un sacco di grafica e orpelli" puo' darsi che mi vada bene lo stesso... non sono e non sono mai stato un malato dell'upgrade a tutti i costi o un patito dell'ultima scoperta tecnologica... anzi
quindi se vince un atteggiamento come il mio e il software si fa piu' scarno io non ho problemi. Personalmente preferirei che la steinberg stesse un paio di pomeriggi a farmi neon2.0 o vb-2 piuttosto che sei mesi a fare the grand..<> non mi sembra che questo però possa essere un metro di giudizio valido, se il tuo metro è questo non sta neanche in piedi tutto il chiacchierare che si è fatto fino adesso
the grand è stato preso ad esempio....
e poi comunque parliamo di un "finto pianoforte" che costa 300 € contro gli ??? € di uno "in corde e martelletti"
•••non essendo la stessa cosa sono imparagonabili... con i due oggetti non si va nella stessa direzione, uno e' un frullatore, uno e' un comodino (per me)<> ormai i tuoi gusti sono conosciuti
ma questo non ne fa una regola, magari il tizio che fa piano bar trova the grand più comodo ed economico di un piano a coda, e lo reputa anche un più che degno strumento musicale
nel software l'errore può scappare, ma può essere a livello grafico o poco più.
••che dio t'ascolti,,, magari!!<> allora è il mac che non funziona!!!!!!! (…mi hai fatto l’assist tu
)
non è ammesso un margine di "errore" che può essere quello tollerabile in un cd
••che errori trovi nei cd?<> non trovo errori, perché ripeto che secondo me gli errori in musica possono creare i capolavori, gli errori nel software no
In questo caso il know how e tutto il resto sono già stati ampiamente ripagati al primo passaggio dello stadio, cioè l'uscita al cinema,
••benissimo.... quanto e' l'ingresso al cinema?<> 7 euro
…..per qualche milione di persone….lo associo al lavoro perchè il lavoro va pagato, lo associo al tempo perchè il tempo va pagato e lo associo al know how perchè il know how va pagato.
••infatti io riterrei giusto dare prezzo simile a una cosa che ha quelle robe li' simili... vocabolario... disco di mahler.... videocassetta del signore degli anelli<> non riesco proprio a seguirti, e faccio fatica comunque a credere che anche tu sia convinto fino in fondo su quello che hai scritto qui.
Di vocabolari ne vendi 20.000.000 di copie
Tra dischi (nei secoli dei secoli) e “gadget” vari di mahler si arriva a quelle cifre li
…non parliamo poi del signore dei tranelli….
Insomma il concetto che mi viene da capire dalle tue riflessioni (da bar come le mie, quelle vere e importanti riguardano altre cose) è che se chiamo te a fare il mix di un mio pezzo o se chiamo gino ****etti che sta al bar sotto casa mia con il suo quartino di frizzantino perché tu dovresti volere più soldi di lui??
(ormai ho triggerato ampiamente anch’io)
Io ho detto che il prezzo "giusto" per un'opera dell'ingegno non esiste, perchè come fai a quantificarlo?
•••quando la sproporzione e' cosi' alta, vorrei almeno ritornasse al pari con quello di altre opere dell'ingegno<> ma come fai a giudicare questa sproporzione? Qui torna in ballo il discorso dei free allora, se si possono trovare anche gratis,
tutti quelli che chiedono soldi rubano….
Che senso ha spendere 90 centesimi per un quotidiano in edicola se su internet lo leggo gratis?
Perché un minimoog non costa 100 euro??
Perché un Neve non costa come un Mackie?
Perché un cd costa il doppio di un libro??
…non possiamo generalizzare così, non se ne salterebbe più fuori…ogni cosa ha probabilmente un suo posto ben più definitoIo che produco l'opera del mio ingegno quantifico il MIO prezzo giusto.
••infatti.. decidi cosa puoi ottenere e cerchi di prenderlo (l'ho detto cosi' tante volte che lo sto triggerando da halion.. senza riscriverlo).. quindi perche' dai valutazioni oggettive di know how? vale piu' un minuto tuo o quello di eros ramazzotti o di frank zappa o di gino steinberg?<> guarda che è proprio l’esatto contrario, sei tu che hai deciso che vale più un minuto di eros piuttosto che quello di gino,
sei tu che stai dicendo che il lavoro di gino non vale quello che costa
Uno (il software) è un mezzo per l'ottenimento di qualcosa, l'altro è un prodotto finito rivolto ad un'altro pubblico
•••ritriggero il campione?... io (facendoci quello che pare a me.. magari lavoro.. magari mi intrattengo) ritengo che debbano avere prezzi piu' vicini, loro, secondo un normale comportamento di mercato, li vendono al massimo prezzo che a loro sembra ottenibile senza fare considerazioni etiche<> ma su quale base?? Sulla base che un synth della reFX costa 50 euro?? E logico che valuti in modo non oggettivo il lavoro fatto su un software che a priori
non rientra nei tuoi gusti estetici e musicali…..perché il tuo lavoro deve essere pagato (come giusto che sia, ci mancherebbe) e quello del signor gino
no?? Tu quando fai un lavoro conto terzi fai valutazioni etiche sul compenso che chiedi? Valuti il tempo che impieghi, la tua esperienza (che un altro magari non ha)
e il lavoro che fai, o butti li la cifra più alta che pensi di poter prendere?probabilmente non tutti quelli che necessitano di infilare un piano in un brano,
•••un flautista non si pone questo problema, e nemmeno il clavicembalista... non suonano il piano e non lo "mettono"... per la stessa logica io suono il computer e uso l'espressivita' dei suoni che questo ha e che sono riconoscibili come una sua precisa caratteristica. Se uno che suona il computer non puo' suonare il pianoforte vero e impara ad esprimersi senza richiedere per forza l'imitatore io non ci troverei niente di male<> tu non ci trovi niente di male, ma ciò non toglie che se io voglio mettere il suono di un pianoforte a coda in un mio pezzo, che sia pure il sonoro del
video della cresima della figlia della mia vicina, un jingle pubblicitario, un jingle e basta, un pezzo da piano bar o qualsiasi altra cosa tu preferisca, ora posso
ottenere un risultato apprezzabile senza dover avere un pianoforte a codaMi sembra che dal punto della praticità e del dispendio economico sia un grosso passo in avanti
••per me no... il piano e' il piano e quell'altro e' un computer ... anche se sia avvicina al 99.9999999999999%... un po' come un transessuale, molti sono quasi come delle donne vere.. quasi<> per te no, ma però con 300 euro mi ritrovo un piano che assomiglia a un piano a coda al 99,99999999999%, e questo per moltissima gente
non fa alcuna differenzaho detto che se ho bisogno di un basso fretless adesso ho lo strumento per fare anche quello senza dover saper maneggiare le 4 o 5 corde, con una differenza sonora dall'originale praticamente impercettibile
••• non sono daccordo con te nemmeno un po', ne che la differenza con un basso vero sia impercettibile (a meno che uno non faccia una nota sola ogni due battute) ne' che l'emulazione piu' vicina (sempre che sia interessante) si ottenga con le risorse... anzi, mi sta fatica spiegarlo, ma e' piu' facile che, anche nel cercare l'imitazione, la plastica del "fintoquasivero" si faccia scoprire piu' del sintetico fatto in maniera furba<> anch’io non sono d’accordo assolutamente su questo punto. Io un basso fretless fatto con Trilogy suonato ad hoc in
un brano, non lo distinguo da un basso vero……non sono certo il più fenomeno del pianeta, ma figurati quanti altri come me ce ne sono dai 15 ai 65 anni…..
l’emulazione non la fa di certo la risorsa, ma dipende anche da che tipo di emulazione si tratta……..non si può negare, penso proprio sia un concetto “fisico” che a
file più grande corrisponde qualità maggiore, sia in campo audio (wav o aiff -> mp3) in campo grafico (bmp o jpg ad alta ris. -> gif) e in tutti gli altri campi
dove c’è di mezzo il computer
P.S. quale sarebbe il prezzo giusto di un software che mi faccia scrivere ciò che penso senza stare li a consumarmi i diti sulla tastiera???? :-DP.S.2 non rispondo di tutti i vari, eventuali e più disparati errori di sintassi, grammatica, coniugazione dei verbi….
P.S.3 insomma sto mix me lo vieni a fare o devo proprio chiamare gino ****etti???? (ho finito gli smiles)
quote:[/QUOTE]
Originally posted by Cera:
Guerre strumentali
y:. l'idea "yaso e' contrario ai prezzi alti nel software perche' esiste il free o lo share" e' un idea tua
c:<> non è un’idea mia, è idea tua che un software come the grand costa troppo,
e questo e' gia' un piccolo delirio
••infatti io riterrei giusto dare prezzo simile a una cosa che ha quelle robe li' simili... vocabolario... disco di mahler.... videocassetta del signore degli anelli
<> non riesco proprio a seguirti, e faccio fatica comunque a credere che anche tu sia convinto fino in fondo su quello che hai scritto qui.
•••ripeto, se parliamo di prezzo giusto non trovo nessun motivo per questa tremenda sproporzione.. non fare fatica.. credici..
importanti riguardano altre cose ) è che se chiamo te a fare il mix di un mio pezzo o se chiamo gino ****etti che sta al bar sotto casa mia con il suo quartino di frizzantino perché tu dovresti volere più soldi di lui??
••semplicemente perche' probabilmente me li dai... se non me li dai e lui ti sembra che mixi meglio io cosa pensi che possa fare?
Qui torna in ballo il discorso dei free allora, se si possono trovare anche gratis,
tutti quelli che chiedono soldi rubano….
•••perche' poi?
Che senso ha spendere 90 centesimi per un quotidiano in edicola se su internet lo leggo gratis?
••infatti ha senso solo se glieli dai, se smetti di comperarlo non ha piu' senso.. e' una questione di rapporto fra domanda e offerta.. io infatti da quando vado pesantemente su internet non compro piu' future music e compagnia bella... basta stare dietro al forum e a k-v-r
Perché un minimoog non costa 100 euro??
•••perche' c'e' gente disposta a pagarlo di piu'... ci sono stati periodi (fine 80 inizi 90) che uno ce la poteva anche quasi fare
guarda che è proprio l’esatto contrario, sei tu che hai deciso che vale più un minuto di eros piuttosto che quello di gino,
sei tu che stai dicendo che il lavoro di gino non vale quello che costa
••mai detto... ho detto che lavoro, jnow, how, tempo e sforzo e' lo stesso su una videocassetta, un cd, un vocabolario, un sistema operativo, un the grand... quindi sarei contento se i prezzi fossero paragonabili
<> ma su quale base?? Sulla base che un synth della reFX costa 50 euro?? E logico che valuti in modo non oggettivo il lavoro fatto su un software che a priori non rientra nei tuoi gusti estetici e musicali…..
•••e' giusto che tu risponda a domande che ti sei fatto da solo... questo delirio che siccome vb1 e' gratis anche trilogy debba esserlo non e' di mia paternita'
Tu quando fai un lavoro conto terzi fai valutazioni etiche sul compenso che chiedi? Valuti il tempo che impieghi, la tua esperienza (che un altro magari non ha)
e il lavoro che fai, o butti li la cifra più alta che pensi di poter prendere?
••un po' di tutto.. soprattutto l'ultima cosa, quando avevo fatto meno dischi e avevo un "nome" minore di quello schifo che ho ora, certe cose le ho fatte ad una frazione di quello che chiedo ora o gratis per farmi un "giro", per farmi conoscere... ma sono costretto dal mercato a non operare grosse sproporzioni
se io voglio mettere il suono di un pianoforte a coda in un mio pezzo, che sia pure il sonoro del
video della cresima della figlia della mia vicina, un jingle pubblicitario, un jingle e basta, un pezzo da piano bar o qualsiasi altra cosa tu preferisca, ora posso
ottenere un risultato apprezzabile senza dover avere un pianoforte a coda
•••sono contento per te ma continuo personalmente a considerarlo piu' un regresso che un progresso
<> per te no, ma però con 300 euro mi ritrovo un piano che assomiglia a un piano a coda al 99,99999999999%, e questo per moltissima gente
non fa alcuna differenza
•••nessuno lo mette in discussione.... fate pure
l’emulazione non la fa di certo la risorsa, ma dipende anche da che tipo di emulazione si tratta……..non si può negare, penso proprio sia un concetto “fisico” che a
file più grande corrisponde qualità maggiore,
••non ci siamo proprio... se fai una nota sola ogni due battute senza articolarla si... se la articoli e fai una parte allora l'accuratezza di campionamento e altre zangole tecnologiche non contano niente nemmeno nell'ottica dell'imitazione.... ritorno a dire che addirittura il "troppo simile" potrebbe essere negativo anche per questo scopo.. per me
quote:[/QUOTE]
Originally posted by yasodanandana:
[QUOTE]Originally posted by Cera:
[qb]Guerre strumentali
y:. l'idea "yaso e' contrario ai prezzi alti nel software perche' esiste il free o lo share" e' un idea tua
c:<> non è un’idea mia, è idea tua che un software come the grand costa troppo,
e questo e' gia' un piccolo delirio [/qb]
<> coi campionatori sei sicuramente un manico…..da un botta e risposta di 20/30 righe hai preso gli slice che ti piacevano, una rimescolatina,
una filtratina e un pò di compressore e la musica è cambiata
••infatti io riterrei giusto dare prezzo simile a una cosa che ha quelle robe li' simili... vocabolario... disco di mahler.... videocassetta del signore degli anelli
<> non riesco proprio a seguirti, e faccio fatica comunque a credere che anche tu sia convinto fino in fondo su quello che hai scritto qui.
•••ripeto, se parliamo di prezzo giusto non trovo nessun motivo per questa tremenda sproporzione.. non fare fatica.. credici..
<> vabbè manco ribatto più, mi sembra comunque un discorso che fatto alle soglie del 2004 non abbia molto senso…..
importanti riguardano altre cose ) è che se chiamo te a fare il mix di un mio pezzo o se chiamo gino ****etti che sta al bar sotto casa mia con il suo quartino di frizzantino perché tu dovresti volere più soldi di lui??
••semplicemente perche' probabilmente me li dai... se non me li dai e lui ti sembra che mixi meglio io cosa pensi che possa fare?
<> il senso della mia domanda non era proprio questo, hai voluto sviare, ma penso che TU il tuo know how te lo fai pagare, magari mi sbaglio, se poi tieni anche dei corsi……..vabbè
Qui torna in ballo il discorso dei free allora, se si possono trovare anche gratis,
tutti quelli che chiedono soldi rubano….
•••perche' poi?
<> altra estrapolatina mmm….
y- •••quando la sproporzione e' cosi' alta, vorrei almeno ritornasse al pari con quello di altre opere dell'ingegno
c- <> ma come fai a giudicare questa sproporzione? Qui torna in ballo il discorso dei free allora, se si possono trovare anche gratis,
tutti quelli che chiedono soldi rubano….
<> ma io ti chiedo, con quale criterio la giudichi questa sproporzione?
Perchè un cd venduto in 250.000 copie non costa 300 euro ma 20???
Dove sta questa sproporzione se non dalla parte del cd, che io non riesco a focalizzarla?
Che senso ha spendere 90 centesimi per un quotidiano in edicola se su internet lo leggo gratis?
••infatti ha senso solo se glieli dai, se smetti di comperarlo non ha piu' senso.. e' una questione di rapporto fra domanda e offerta.. io infatti da quando vado pesantemente su internet non compro piu' future music e compagnia bella... basta stare dietro al forum e a k-v-r
<> e dietro ad un quotidiano non c’è un lavoro per poterlo fare pagare 20 euro come un cd o 65 euro come un vocabolario?
Perché un minimoog non costa 100 euro??
•••perche' c'e' gente disposta a pagarlo di piu'... ci sono stati periodi (fine 80 inizi 90) che uno ce la poteva anche quasi fare
<> il motivo sta tutto li?? Ammazza allora di fessi ce ne sono in giro….
<> I prezzi sono paragonabili eccome, solo che sono a sfavore del software, I software dovrebbero costare 10 volte di più….. 1 vocabolario -> 65 euro -> 20.000.000 di clienti = 1.300.000.000 euro the grand -> 300 euro -> 2.000 clienti (7.000 utenti crack) -> 600.000 euro ti sembra che siamo così lontani da poter fare un paragone?
guarda che è proprio l’esatto contrario, sei tu che hai deciso che vale più un minuto di eros piuttosto che quello di gino,
sei tu che stai dicendo che il lavoro di gino non vale quello che costa
••mai detto... ho detto che lavoro, jnow, how, tempo e sforzo e' lo stesso su una videocassetta, un cd, un vocabolario, un sistema operativo, un the grand... quindi sarei contento se i prezzi fossero paragonabili[/b]
rifacciamo insieme il conto:
1 cd di media tiratura -> 20 euro -> 50.000 clienti = 1.000.000 euro (moltiplicato poi per n anni)
1 sistema operativo -> vuoi il computer -> prendi il sistema operativo
1 VHS -> uscita al cinema 7 euro -> 500.000 di clienti (a dir poco) = 3.500.000 euro
uscita a noleggio -> 2 euro -> 500.000 di clienti -> (stiamo sempre per difetto) = 1.000.000 euro
uscita x la vendita -> 15 euro -> 50.000 clienti -> 750.000 euro (moltiplicalo per n anni)
totale 1 Vhs 7.000.000 + 2.000.000 + 750.000 = 5.250.000 euro
1 libro -> 15 euro (una media) -> 100.000 copie -> 1.500.000 euro
[qb]<> ma su quale base?? Sulla base che un synth della reFX costa 50 euro?? E logico che valuti in modo non oggettivo il lavoro fatto su un software che a priori non rientra nei tuoi gusti estetici e musicali…..
•••e' giusto che tu risponda a domande che ti sei fatto da solo... questo delirio che siccome vb1 e' gratis anche trilogy debba esserlo non e' di mia paternita'
<> non è di tua paternità e nessuno te lo ha messo sulle labbra. Il succo resta che non sono ancora riuscito a capire (ma può essere un mio indubbio deficit mentale)
perché the grand non vale i suoi soldi, se non con esempi su “oggetti” che hanno tirature di diverse migliaia (in alcuni casi milioni) di unità di differenza
Tu quando fai un lavoro conto terzi fai valutazioni etiche sul compenso che chiedi? Valuti il tempo che impieghi, la tua esperienza (che un altro magari non ha)
e il lavoro che fai, o butti li la cifra più alta che pensi di poter prendere?
••un po' di tutto.. soprattutto l'ultima cosa, quando avevo fatto meno dischi e avevo un "nome" minore di quello schifo che ho ora, certe cose le ho fatte ad una frazione di quello che chiedo ora o gratis per farmi un "giro", per farmi conoscere... ma sono costretto dal mercato a non operare grosse sproporzioni
<> quindi la professionalità si racchiude in buona parte nel riuscire a spellare il pollo di turno? Se sei partito lavorando a gratis o quasi probabilmente il motivo è stato proprio quello di mettere su un bagaglio di esperienze che ti saresti poi ripagato un giorno, almeno di solito nel mondo del lavoro “”normale”” funziona così,
ma se mi dici che nel mondo della musica funziona diverso, per forza di cose mi devo fidare della tua parola.
Se tu per lavorare chiedi 1.000 e marco migliari di real world ne chiede 5.000 si cela dietro una questione di furbizia?
se io voglio mettere il suono di un pianoforte a coda in un mio pezzo, che sia pure il sonoro del
video della cresima della figlia della mia vicina, un jingle pubblicitario, un jingle e basta, un pezzo da piano bar o qualsiasi altra cosa tu preferisca, ora posso
ottenere un risultato apprezzabile senza dover avere un pianoforte a coda
•••sono contento per te ma continuo personalmente a considerarlo piu' un regresso che un progresso
<> ma per quale motivo? Si era sbandierato fino all’altro giorno che finalmente la tecnologia ha portato la musica con la M maiuscola alla portata di tutti e ora questo bisogna considerarlo come un passo falso, non riesco proprio a capire il passaggio
l’emulazione non la fa di certo la risorsa, ma dipende anche da che tipo di emulazione si tratta……..non si può negare, penso proprio sia un concetto “fisico” che a
file più grande corrisponde qualità maggiore,
••non ci siamo proprio... se fai una nota sola ogni due battute senza articolarla si... se la articoli e fai una parte allora l'accuratezza di campionamento e altre zangole tecnologiche non contano niente nemmeno nell'ottica dell'imitazione.... ritorno a dire che addirittura il "troppo simile" potrebbe essere negativo anche per questo scopo.. per me
è logico che se parliamo di un basso programmato come se fosse una diamonica, un kazoo o un flauto traverso il paragone non regge, ma programmato a modo
salta fuori della roba che a orecchio non penso si riesca a riconoscere così facilmente. In più non tutti quelli che suonano il basso VERO (perché la distinzione ancora piace) per forza di cose si chiamano Jaco di nome….Che poi l’uso comune sia avere un bassista, può starci, ma questo non toglie che se prima volevo un basso acustico/elettrico/fretless avevo bisogno PER FORZA di un basso acustico/elettrico/fretless e di uno che mi “accarezzasse” le corde con dovizia, senza farmi sentire lo sferragliamento del pendolino sulla Bologna - Roma, oggi questo discorso non vale più. E sfido qualunque software privo di una libreria come trilogy a suonare UGUALE al vero come lui.
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Perchè un cd venduto in 250.000 copie non costa 300 euro ma 20???
Dove sta questa sproporzione se non dalla parte del cd, che io non riesco a focalizzarla?
••molto semplice.. la sproporzione sta dalla parte mia, come stava fin dall'inizio... vedo un articolo che e' stato prodotto con lo stesso sforzo di un altro e dico: "sarebbe bello e giusto che costasse quanto quell'altro"
<> e dietro ad un quotidiano non c’è un lavoro per poterlo fare pagare 20 euro come un cd o 65 euro come un vocabolario?
••sicuramente si, ma rispetto a quello che mi costa e a quello che mi serve non lo trovo piu' "conveniente" e quando devo fare un viaggio in treno fra comperare una rivista che dice cose che gia' so da internet e mi costa 25mila lire e comprare focus a cinquemila lire compro focus
•••perche' c'e' gente disposta a pagarlo di piu'... ci sono stati periodi (fine 80 inizi 90) che uno ce la poteva anche quasi fare
<> il motivo sta tutto li?? Ammazza allora di fessi ce ne sono in giro….
••che c'entra il "fesso"... ognuno da una valutazione personale e decide se sborsare o no i soldi richiesti per fare il tale acquisto.. quando il minimoog era una vergogna da togliersi di mezzo perche' uscivano i "digitali" quei pochi se lo sono comperato a due lire... lo stesso la 909, 808, 303, prophet, arp, oberheim ecc..... poi negli anni 90 e' stata la dx7 a non valere piu' niente... tutto regolare
the grand -> 300 euro -> 2.000 clienti (7.000 utenti crack) -> 600.000 euro
ti sembra che siamo così lontani da poter fare un paragone?
••capisco benissimo i tuoi calcoli, sono semplicissime leggi di mercato, ma non ci siamo lo stesso.. sono problemi loro, sono questioni che devono risolversi internamente se vogliono farmi pagare meno, sono disposto ad avere meno opzioni, sono disposto ad avere una grafica meno roboante, sono disposto a rimanere su vst5 a vita con un aggiornamentino (toh.. i send che ritornano sul mixer... i canali "disponibili" a piacere come su logic.. ecc) che loro, ogni tre anni mi fanno pagare 10 euro, sono disposto anche che mi dicano che non ce la fanno e chiudono.... ma continuo a ritenere sproporzionato il prezzo di un soft sopra toh.. i 150 euro
<> quindi la professionalità si racchiude in buona parte nel riuscire a spellare il pollo di turno? Se sei partito lavorando a gratis o quasi probabilmente il motivo è stato proprio quello di mettere su un bagaglio di esperienze che ti saresti poi ripagato un giorno, almeno di solito nel mondo del lavoro “”normale”” funziona così,
••e io concordo e medio col fatto che la propria tariffa la si spunta un po' con la competenza e un po' con la furbizia e col sapersi commerciare... non e' strano
Se tu per lavorare chiedi 1.000 e marco migliari di real world ne chiede 5.000 si cela dietro una questione di furbizia?
••anche.. competenza diversa, nome diverso e sapersi vendere diversamente... e anche un "tetto" messo dal mercato, lui probabilmente non e' meglio di me 5 volte ma e' meglio 15 volte... ma se ne chiede 15000 probabilmente esce fuori mercato e lo scavalco io che , piu' furbamente, non chiedo una cifra inarrivabile e improponibile.. magari, a quel punto, senza concorrenza, chiedo 1500
e' questo che chiederei al software.... non quanto un cd di musica? va bene!! non il doppio? va bene!! fermiamoci per favore al quintuplo!! toh.. il sestuplo!!
<> ma per quale motivo? Si era sbandierato fino all’altro giorno che finalmente la tecnologia ha portato la musica con la M maiuscola alla portata di tutti e ora questo bisogna considerarlo come un passo falso, non riesco proprio a capire il passaggio
••perche' non e', per me, musica con la "M" maiuscola ma e' minuscola,,, ovvero mentre con le sonorita' proprie dell'elettronica si e' in definitiva raggiunta la qualita' di produzioni analoghe VIP, noi ci inventiamo una nuova sudditanza nel non usare le sonorita' che sarebbero congeniali ai nostri mezzi, ma rimaniamo sempre un gradino sotto alla "sala di registrazione "pro"" volendo provare, per me con risultati peracottari, a sfidarli sul loro terreno...
è logico che se parliamo di un basso programmato come se fosse una diamonica, un kazoo o un flauto traverso il paragone non regge, ma programmato a modo
•••anche io intendevo questo... solo che per me non c'e' programmazione "a modo" che tenga (ripeto.. per me)
ma questo non toglie che se prima volevo un basso acustico/elettrico/fretless avevo bisogno PER FORZA di un basso acustico/elettrico/fretless e di uno che mi “accarezzasse” le corde con dovizia, senza farmi sentire lo sferragliamento del pendolino sulla Bologna - Roma, oggi questo discorso non vale più.
••nel senso che a te va bene e ti accontenti.... no problem.... a me non va bene, sento la differenza e ritengo che sia un problema artistico/espressivo notevole non sentirla
in ogni caso il mio massimo rispetto, aspettandomi di essere strabiliato da una tua opera che mi piacera' indipendentemente dal basso, dal piano o dalla batteria piu' fintoveri del vero... cioe' mi piacera' complessivamente e basta