This is topic Suoni campionati vs. sintetizzati in forum Plug-in Effetti, Instruments e Suoni: come fare? at I Forum di Cubase.it, il sito italiano su Cubase, Audio, MIDI e Home Recording.


To visit this topic, use this URL:
https://www.cubase.it/cgi-bin/ultimatebb.cgi?ubb=get_topic;f=4;t=012700

Posted by PadroneDelSogno (Member # 16609) on 14. Aprile 2016, 08:49:
 
Ciao,
volendo usare nelle proprie composizioni strumenti classici (piano, chitarra ecc.) quando è preferibile affidarsi a VST che riproducono suoni campionati e quando a quelli che usano suoni sintetizzati?
Perchè nella mia (breve) esperienza sto verificando che praticamente mai è consigliabile la seconda opzione.
Grazie in anticipo! [Smile]
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 14. Aprile 2016, 13:20:
 
Beh certo, se lo scopo primario è imitare/utilizzare il suono degli strumenti veri, i campionamenti/loop e i virtual basati su campioni sono la soluzione più ovvia.

I suoni basati sulla sintesi possono comunque servire all'interno di un mix per avere (da un lato) delle imitazioni più blande ma magari utili timbricamente perché si tratta di suoni che non vuoi avere in primo piano.

Dipende inoltre anche dal genere e dall'idea complessiva di suono che uno ha nella mente.
 
Posted by cj (Member # 236) on 16. Aprile 2016, 12:33:
 
Credo ci siano anche altre variabili da inserire nel discorso. Il fatto che qualcosa sia "campionato" non vuol dire che sia anche suonabile, certamente è più simile al suono acustico o elettroacustico che si intende riprodurre ma se questo ne limita l'utilizzo allora diventa inutile, oppure utile ma solo in determinate situazioni.

Alle volte i puristi (cfr prof di musica al conservatorio), quando dico che il campionamento è una tecnica di sintesi, storcono il naso perchè c'è una distinzione di fondo fra suoni generati da dispositivi elettronici e suoni "concreti" manipolati. Però i primi synth digitali utilizzavano delle forme d'onda campionate come base per i propri suoni. Oltre alla presenza di sinusoidi, onde quadre e di altro tipo c'erano alcuni apparecchi che utilizzavano delle "wavetable", tabelle di forme d'onda ricavate da campionamenti. Quindi magari l'attacco del pianoforte era campionato, tutto il resto del suono sintetizzato.

Oggi ci sono suoni "sintetici" di cui viene emulato il modello fisico. Quindi con un processore moderno si ricrea un algoritmo che genera un suono basandosi sulla emulazione matematica di un comportamento del mondo reale. Che succede quando un martelletto batte su una corda? (etc)

Tutto questo per dire che io posso avere un ottimo violino campionato nota per nota ma se il suono non ha un "loop" in fondo per cui quando premo un tasto suona, e quando lo tengo premuto poi ad un certo punto si ferma, non me ne faccio nulla. Se dello stesso violino non ho articolazioni sufficienti vale lo stesso discorso. Peggio ancora se chi lo suona non sa in che ottava è corretto farlo.

Per i suoni di pianoforte o le arpe per esempio ascolterei quello che ha da dire Modartt Pianoteq https://www.youtube.com/watch?v=UHMBvCOyha4&index=10&list=PL4lIbXIUG6d_jRGnsA_7B-L AuGczTaMAs

tutto in meno di 60 MB di spazio
 
Posted by PadroneDelSogno (Member # 16609) on 18. Aprile 2016, 09:28:
 
Grazie Maurix, CJ, appena riesco (fuori dall'ufficio [Big Grin] ) mi guardo il video. [Headbang]
 
Posted by ofstephen (Member # 15726) on 20. Aprile 2016, 18:35:
 
quotone per cj... al giorno d'oggi, ci sono librerie anche di centinaia di gb, campionate meticolosamente in studi con i controfiocchi, utilizzando attrezzature da centinaia di migliaia di euro. il problema è che se uno si mette a suonare uno strumento vero, ad esempio un pianoforte, ogni volta che si toccherà un tasto, otterrà un suono differente, una sfumatura diversa ognuna dall'altra, questo permette un'espressività irraggiungibile per qualsivoglia libreria. basti pensare che le migliori librerie, hanno 30/35 campionamenti differenti per tasto e non basta abbassare o amplificare il livello del singolo campione che insieme agli altri dovrà coprire i 127 livelli di velocity possibili. poi naturalmente all'interno di un mix ci stanno benone i pianoforti virtuali, ma da solista, ancora devo ascoltarlo un piano digitale o virtuale che possa sostituire un pianoforte reale. di pianoteq ho prova la trial. come suono molte librerie sono migliori, ma come suonabilità, è davvero ottimo, proprio per via delle tante sfumature che le librerie campionate non hanno.
 
Posted by PadroneDelSogno (Member # 16609) on 23. Aprile 2016, 18:43:
 
quote:
O

Per i suoni di pianoforte o le arpe per esempio ascolterei quello che ha da dire Modartt Pianoteq https://www.youtube.com/watch?v=UHMBvCOyha4&index=10&list=PL4lIbXIUG6d_jRGnsA_7B-L AuGczTaMAs

tutto in meno di 60 MB di spazio[/QB]

Veramente notevole...
 
Posted by cj (Member # 236) on 25. Aprile 2016, 07:47:
 
un vecchio articolo (2004) che faceva alcune considerazioni penso ancora utili http://www.cubase.it/2004/05/18/a-a-s-lounge-lizard-vs-n-i-elektrik-piano-vs-scarbee-r-s-p-73/ sui pianoforti elettrici in stile Rhodes.
 


© 2000 - 2023. Il materiale di questo forum e del sito è di proprietà di chi scrive. Nel caso vogliate citare del contenuto, indicatene sempre la fonte.

Powered by Infopop
UBB.classicTM 6.3.1.2