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Posted by alex fain (Member # 4650) on 22. Settembre 2005, 21:21:
 
Amici , parlando con i discografici , tutti dicono che la dance ( quello e' il mio settore) non vende piu' un ciccio ( massimo 2000 copie una hit radiofonica) . La maggior parte dei discografici mi dice : Alex devi farmi la roba pop , ormai la dance non vende piu' nulla, e se va avanti cosi chiudiamo tutti. Io sinceramente non vedo un futuro senza producers dance. Voi che mi dite?

Io prevedo che le etichette spariranno e ogni producer vendera' la propia musica tramite il propio sito personale .
Tiratemi su il morale dai.
 


Posted by CDJ (Member # 2440) on 22. Settembre 2005, 21:29:
 
Alex così mi distruggi!! Comincio adesso ad avere qualche riscontro dopo anni di sbattimento e tu mi vieni a dire che va tutto a "capinere"?

Quello che mi infastidisce è che credo che le cose andranno proprio come hai detto tu, i segnali ormai sono sufficentemente inequivocabili...cmq non credo che per questo nessuno di noi smetterà di fare musica...

PS: A me è stato suggerito di fare roba "da pubblicità" per capirci...
 


Posted by CDJ (Member # 2440) on 22. Settembre 2005, 21:31:
 
quote:
Originally posted by CDJ:

i segnali ormai sono sufficentemente inequivocabili...




sufficientemente

 
Posted by ULODIN (Member # 160) on 22. Settembre 2005, 21:32:
 
quote:
Originally posted by alex fain:
Io prevedo che le etichette spariranno e ogni producer vendera' la propia musica tramite il propio sito personale

Bah.....secondo me non ci allontaniamo troppo dalla realtà; se facciamo un paragone con la produzione musicale in generale, hai spaventosamente ragione: oramai chiunque può fare un disco in casa, cosa che 20 anni fa era da barzelletta...

Se il livello d'integrazione continua di questo passo uno, senza troppi sbattimenti, potrà produrre e diffondere la propria musica senza l'ausilio di terzi...

-----------

Sul discorso prettamente dance non so; ma penso che tutto fa brodo: c'è crisi per TUTTI i generi e, che se ne dica, per me è colpa di tre fattori:

- masterizzatore
- P2P
- facilità di produzione/riproduzione della musica

Per un DJ secondo me l'unica salvezza monetaria sono le serate, punto...

Sbaglio?
 


Posted by alex fain (Member # 4650) on 22. Settembre 2005, 21:34:
 
Non dico che si smette, anzi, non vedo l'ora di arrivare alla pensione per chiudermi in studio a fare suoni tutto il giorno : plim ,plob ,blowaa , ship, e mia moglie che mi chiama :" aleeeeee e' pronto in tavolaaaaaaa !!!! .
Ma intendo dire che qua si fanno dischi che suonano tutte le radio e i dj mondiali e ci guadagni si e no 100 euri!! e' quella la tragedia.
 
Posted by alex fain (Member # 4650) on 22. Settembre 2005, 21:36:
 
quote:
Originally posted by ULODIN:
Per un DJ secondo me l'unica salvezza monetaria sono le serate, punto...

Sbaglio?


parole santissime

sia lodato
 


Posted by ULODIN (Member # 160) on 22. Settembre 2005, 21:37:
 
quote:
Originally posted by ULODIN:
Se il livello d'integrazione continua di questo passo uno, senza troppi sbattimenti, potrà produrre e diffondere la propria musica senza l'ausilio di terzi...

Parentesi:

e secondo me questa è una gran cacata, perchè ognuno dovrebbe fare il proprio mestiere: chi sa fare il musicista fa il musicista, chi c'ha gli agganci e c'ha l'orecchio fa il produttore, chi sa fare il tecnico del suono fa il tecnico del suono...

(Come dire: se fai il convertitore fai il convertitore, se fai il lettore multimediale fai il lettore multimediale, se fai il decoder surround fai il decoder surround....ma per piacere, non fare la Sound Blaster.....)
 


Posted by Pinzimonio (Member # 5876) on 22. Settembre 2005, 21:38:
 
Imho la musica dance cambia perchè i giovani cambiano, quindi il pubblico ascoltatore cambia.

Una volta la discoteca andava di più, ora i locali che aprano sono un misto tra america bar e discopub, la vera discoteca anni 80 inizi 90 non esisite praticamente più, e nelle poche si balla sempre la commerciale.

I teenager sono sempre più fighetti e imborghesiti rispetto ad un tempo, hanno altri miti e per giunta la musica è un valore sempre meno trasmesso, adesso preferiscono andare a prendersi l'aperitivo che seguire la musica.

Imho molto è dovuto al cambiamento di tempi e dal cambiamento degli "usi e costumi" della più grande fascia acquistatrice di musica, gli adolescenti.
 


Posted by CDJ (Member # 2440) on 22. Settembre 2005, 21:43:
 
a volte anche farsi pagare le serate può diventare complicato...troppa concorrenza a basso costo e troppi gestori per i quali non c'è differenza tra "dj" e "mangianastri con autoreverse"...cmq concordo sul fatto che possa risultare l'ultima ancora di salvezza economica...
 
Posted by ULODIN (Member # 160) on 22. Settembre 2005, 21:47:
 
D'accordissimo sia con Pinzimonio che con CDJ...
 
Posted by geefx (Member # 4485) on 22. Settembre 2005, 21:57:
 
Non sò, forse hai ragione quando dici "Io prevedo che le etichette spariranno e ogni producer vendera' la propia musica tramite il propio sito personale, ma io spero che tu sbagli. Penso che il progresso come ha disrutto il mercato tradizionale ne creerà un' altro internet o telefonia che sia; questo lo penso guardando gli ingenti capitali che aziende del high-tech e del multimedia investono nello sviluppo di quete nuove piattaforme multimediali (mediacenter- mp3 portatili- Smartphone); dobbiamo scordarci il vinile che tra poco sparirà e pensare che ormai il cd a più di 20 anni che è obsoleto, il futuro è la distribuzione della misica tramite file (mp3,wma,chi più ne ha più ne metta) che costa molto molto poco, tu che sai pensa i costi per produrre un vivile(senza promozione, quello è un alro discorso)potrai dirmi se sbaglio.
In più penso come dice un mio caro amico che si deve pensare all' Europa come mercato gloable e non all'Italia o qualsiasi altra singola nazione. Prima si arrancava piazzando qualcosa in Italia ora si deve uscire dai confini, sarà più difficile, ma più stiomolante, l'unico modo è fare la hit...semplice!
Chi ci riuscirà bene chi no pace farà altro, questa è la GLOBALIZZAZIONE!

Per quanto riguarda le etichette dance a queste non resterà che rispolverare gli studi e ritornare ad essere posti dove la musica si fà e non dove la si commercializza e basta, il percorso sarà; io faccio il demo, con l'etichetta lo rifacciamo insieme, e lo portiamo ad un a major, la quale se il progetto può funzionare la ditribuirà a livello Europeo e poi globale!

In fine credo che il motivo che questa dance non vende è perchè non trasmette emozioni, e la gente non si diverte a sentirla e ballarla.

Geefx
 


Posted by geefx (Member # 4485) on 22. Settembre 2005, 22:11:
 
Dopo quello che si scritto ho trovato la mia strada.... mi metto al semaforo e chiedo l'Eurino! magari faccio più soldi!
 
Posted by ULODIN (Member # 160) on 22. Settembre 2005, 22:12:
 
Io son d'accordissimo con te: secondo me la globalizzazione è il quarto punto da aggiungere alla mia lista sopra...
 
Posted by varvez (Member # 821) on 22. Settembre 2005, 22:22:
 
alex...!!!!!!!
mi crolla un mito....non eri in classifica uk?

vabbè scherzi a parte si inizia a vendere bene online

zero paranoie per stampare
zero per distribuire
catalogo sempre disponibile
gli stessi dischi raggiungibili in tutto il mondo

per contro non c'è l'odore di vinile...non pesano due tonnellate...nessuno ti perde gli mp3 in aeroporto cosicchè puoi fare il figo 'alla malpensa mi hanno perso tutti i dischi di ritorno da miami con scalo a ibiza e parigi'...non puoi dire 'ah quel disco ce l'ho da tre mesi'
 


Posted by alex fain (Member # 4650) on 22. Settembre 2005, 22:44:
 
Non e' che crolla il mito, e' la realta', ricorda questa frase. "Essere in chart non e' sinonimo di vendere". Le chart non indicano vendita , ma e' promozione , logico che promozione implica vendita, ma se ti dico in privato cosa vendono certi dischi che hai sentito per radio o visto passare il video ...ti cappotti .
Pensa che ci sono dischi che sono ai vertici delle chart club e poi l'etichetta non stampa nemmeno perche' sono certi di fare flop e per non perdere altri soldi preferiscono averne persi pochi che tanti con video,copertine e stampe varie.
Ti faccio un esempio . Ce' stato un disco ( non faccio nomi) che hanno fatto il video, era N1 in tutte le chart , lo passavano per radio etc,etc. Morale 4000 copie. Possono sembrare tante, ma quando hai 40000 euro di spese per video , e promozione e 15000 copie stampate, be' 4000 copie non ti paghi nemmeno il caffe'.
 
Posted by gio (Member # 829) on 22. Settembre 2005, 22:48:
 
come da sempre sono le idee forti quelle che contano
partire da un'idea debole come quella di genere (ad esempio: la "dance" che peraltro non significa nulla) è fallimentare a priori

io vedo un futuro più felice ed onesto senza i sedicenti "producers dance"
 


Posted by digital_texture (Member # 3385) on 23. Settembre 2005, 00:48:
 
quote:
Originally posted by CDJ:
a dire che va tutto a "capinere"?


citazione ?
Eelst?
 
Posted by varvez (Member # 821) on 23. Settembre 2005, 01:11:
 
Non e' che crolla il mito, e' la realta', ricorda questa frase. "Essere in chart non e' sinonimo di vendere". Le chart non indicano vendita , ma e' promozione , logico che promozione implica vendita, ma se ti dico in privato cosa vendono certi dischi che hai sentito per radio o visto passare il video ...ti cappotti
-non farmi passare per lo sprovveduto di turno
un paio di discografici/addetti ai lavori li conosco...ma forse è ancora meglio andarci nei negozi di dischi...anche in quelli di solo vinile per testare il polso della situazione

diciamo la verità...quando vendevano i dischi house o comunque classifichiamoli dens....
-non c'era la masterizzazione
-non c'era internet
-non c'era una crisi generale dei consumi (euro micaeuro benzine)
-ma soprattutto ...farsi uno studio costava come UNA CASA UNA BMW UN MESE IN UNA SUITE
per cui usciva meno roba..era anche la prima del genere per cui novità...era la massima diffusione di after ...one night continuati superstar djs mi metti in lista ecceccecc
le volte che vado in negozio vedo le solite cose..un sacco di porcheria..promo che costano un pacco...dischi messi da parte per djs di serie a..dischi belli sepolti da montagne di porcherie..eccecc
penso che per un sacco di gente gran parte di quello che c'è su juno sia medio/mediocre..ma almeno è ben catalogato e mi posso sentire tutto

vediamo chi li compra i dischi? i dj pro?sbagliato..o almeno anche loro ma il mercato era supportato dalle migliaia di djs in erba che si compravano i piatti e cercavano di fare come i grandi miti...facendo la gavetta semigratis nei discobar o l'apertura in disco
per intenderci pete tong mica li compra..comunqe ne piglia pochissimi
ora il ragazzino che prova a mixare?
smanetta col pc e traktor
trova i 'dischi' per provare gratis o li paga comunque un decimo legali
(si cacchio...non 20%meno..un decimo)
vinile medio 15?mp3 da 1,55€...in più molti disco bar che facevano housettina si sono convertiti al gruppo locale o allo spettacolo di mimo...facciamo due conti
per cui o si continua a stampare vinili che vanno al macero (o ce li teniamo in casa)
oppure si tentano nuove strade
 


Posted by monster (Member # 4127) on 23. Settembre 2005, 06:10:
 
Alex..come mi hai detto sei di pessimo umore..
Ora vi spiego come la vedo io....
Le label dance italiane si sono coperte di m..da da sole da anni e ora non sanno come uscirne...
Mi spiegate da dove vengono fuori tanti fenomeni saccenti a capo di quelle miriadi di label italiane che stampano vinili dance?
Chi sono?
Dj falliti?..imprenditori??si contano sulla punta delle dita quelli che sanno quale sara' l'esatta reaction floor ad un brano o ad una stesura...(Alex Neri..Paolo Martini).
Gente che pero' ha sempre lavorato in club(alter ego..tenax)dove il pubblico era "particolare" e ampliava le proprie sensazioni con sostanze varie..(meglio che farsele imporre dalle radio..)..
anni di dischi stampati e fatti in modo indecente..tanto che la gente non apprezza piu' la musica...ma i TRIBALI...I bassi su due (a dir tanto )note...bene...ora vogliamo vendere piu' di quelle minchiate tipo Alexia e ICE MC che per lo meno avevano una gran voce e 4 accordi stupidi e suoni scandalosi?
almeno c'era strofa,ponte ,ritornello...
Mi spieghi perche'devo arrivare a ballare e dare 2€ per il parcheggio..fare la fila..sperare che il door selector mi faccia entrare..pagare 15€ per un cocktail schifoso fatto di fretta e con una marea di ghiaccio..sorbirmi il dj "strafatto"della riviera,o del reality,che prende 5000€ per un'ora....sai cosa me ne fotte a me ballare in mezzo alla gente e sentirmi un pezzente perche' poi vedo il mio vicino di casa senza un soldo che ha il tavolo al prive' e si nota come fosse un re...
la discoteca prima era il luogo per ballare..e la dance grazie a lei diventava hit per tutti..ora e' solo un circo...e le schifezze la colonna sonora..e ti assicuro da noi particolarmente...
il dj-producer che si definisce tale(e i nomi piu' blasonati)se gli chiedi di farti un do maggiore scoreggia...pero' rimane in auge perche' all'estero si suona quello e lui 2 anni prima lo fa in italia..peccato che all'estero se ne fottano di fare i fighi..e si DIVERTONO...e guadagnano milioni di€ con robe tipo rana pazza che da noi passerebbero come spazzatura....
se avessi portato un progetto cosi' in italia secondo te ,dimmi chi..,lo avrebbero stampato?
 
Posted by geefx (Member # 4485) on 23. Settembre 2005, 12:52:
 
quote:
monster Alex..come mi hai detto sei di pessimo umore..
Ora vi spiego come la vedo io....
Le label dance italiane si sono coperte di m..da da sole da anni e ora non sanno come uscirne...
Mi spiegate da dove vengono fuori tanti fenomeni saccenti a capo di quelle miriadi di label italiane che stampano vinili dance?
Chi sono?
Dj falliti?..imprenditori??si contano sulla punta delle dita quelli che sanno quale sara' l'esatta reaction floor ad un brano o ad una stesura...(Alex Neri..Paolo Martini).
Gente che pero' ha sempre lavorato in club(alter ego..tenax)dove il pubblico era "particolare" e ampliava le proprie sensazioni con sostanze varie..(meglio che farsele imporre dalle radio..)..
anni di dischi stampati e fatti in modo indecente..tanto che la gente non apprezza piu' la musica...ma i TRIBALI...I bassi su due (a dir tanto )note...bene...ora vogliamo vendere piu' di quelle minchiate tipo Alexia e ICE MC che per lo meno avevano una gran voce e 4 accordi stupidi e suoni scandalosi?
almeno c'era strofa,ponte ,ritornello...
Mi spieghi perche'devo arrivare a ballare e dare 2€ per il parcheggio..fare la fila..sperare che il door selector mi faccia entrare..pagare 15€ per un cocktail schifoso fatto di fretta e con una marea di ghiaccio..sorbirmi il dj "strafatto"della riviera,o del reality,che prende 5000€ per un'ora....sai cosa me ne fotte a me ballare in mezzo alla gente e sentirmi un pezzente perche' poi vedo il mio vicino di casa senza un soldo che ha il tavolo al prive' e si nota come fosse un re...
la discoteca prima era il luogo per ballare..e la dance grazie a lei diventava hit per tutti..ora e' solo un circo...e le schifezze la colonna sonora..e ti assicuro da noi particolarmente...
il dj-producer che si definisce tale(e i nomi piu' blasonati)se gli chiedi di farti un do maggiore scoreggia...pero' rimane in auge perche' all'estero si suona quello e lui 2 anni prima lo fa in italia..peccato che all'estero se ne fottano di fare i fighi..e si DIVERTONO...e guadagnano milioni di€ con robe tipo rana pazza che da noi passerebbero come spazzatura....
se avessi portato un progetto cosi' in italia secondo te ,dimmi chi..,lo avrebbero stampato?

Sono d'accordo con te su tutta la linea, tranne definire minchiate i progetti che andavano negli anni '90, facili si ma non minchiate. Averne di roba così!
Il problema l'hai centrato in pieno la dance non è più musica facile per tutti, ma suoni perfettamente amalgamati. Tu lo compreresti un disco che è sempre uguale(all' orecchio del fruitore medio del divertimento notturno)? Quando io ero piccolo ascoltavo la radio e poi andavo nel negozio di dischi dove canticchiavo il ritornello o il riff e il tizio mi vendeva il disco, lo dovessi fare ora cosa gli canticchio la cassa, il basso o le percussioni? Secondo voi perchè i ragazzini di ora ascoltano solo roba rap/r'n'b? Secondo me perchè c'è uno che canta e tu l'ascolti e canti sulla sua voce, poi c'è il lato dell' imposizione mediatica ma è un altro discorso.
 


Posted by Zeps_IT (Member # 3732) on 23. Settembre 2005, 13:25:
 
quote:
Originally posted by Pinzimonio:
Imho la musica dance cambia perchè i giovani cambiano, quindi il pubblico ascoltatore cambia.

Una volta la discoteca andava di più, ora i locali che aprano sono un misto tra america bar e discopub, la vera discoteca anni 80 inizi 90 non esisite praticamente più, e nelle poche si balla sempre la commerciale.

I teenager sono sempre più fighetti e imborghesiti rispetto ad un tempo, hanno altri miti e per giunta la musica è un valore sempre meno trasmesso, adesso preferiscono andare a prendersi l'aperitivo che seguire la musica.

Imho molto è dovuto al cambiamento di tempi e dal cambiamento degli "usi e costumi" della più grande fascia acquistatrice di musica, gli adolescenti.


Si ma dipende dai punti di vista!
Nel senso per me era già rovinata la musica a fine anni '70, quindi i giovani infighettiti eravamo noi all'epoca 85/90 e guarda caso la musica (imho) era già molto peggiorata: tutti provavano con synth vari suonacci per me ridicoli e anche allora io pensavo...oh ma le cose si sono semplificate, chiunque ora fà una canzoncina pop del cavolo e vende!

Esempio...i tanto acclamati depeche mode per me sono una schifezza totale!(gradirei no comment su questa esclamazione)
Quindi seppur in questo tuo discorso mi trovo d'accordissimissimo,direi che le stesse parole valgono lo stesso anche per la mia (o nostra?) generazione.
 


Posted by fabdelta (Member # 4112) on 23. Settembre 2005, 13:41:
 
Secondo me quella che alcuni di voi chiamano dance è roba fatta da DJ che non conoscono la musica.

Una concessionaria di auto vende le auto, ma mica le sa costruire.

Un DJ mette i dischi, ma mica li sa fare.

Non capisco perchè chi fa il DJ si debba convincere di saper fare i dischi.

Sento dire che "ai giorni d'oggi" con un PC "tutti" possono fare musica, schiacci il tastino e "fa tutto da solo".
Inutile dare la colpa al mercato, chi non riesce a guadagnare con la musica è semplicemente perchè non conosce la musica e fa i dischi schiacciando quel tastino.

E poi vi lamentate che non vendete i dischi?

Scusate vorrei farvi notare che i soldi vanno meritati.

Cari DJ se volete fare musica, PRIMA studiate la musica e poi DOPO mettetevi a studiare il Cubase e tutto il resto.

Ma anche questo non basta, ci vuole talento, bisogna anche sapersi proporre e vendere.

Insomma basta con queste lagne, vi do un suggerimento che non è polemico ma viene dal cuore: se volete avere successo nella vita fatela finita di dare la colpa ai masterizzatori, al mercato, ai p2p ... dovete capire che se non vendete è colpa vostra.
 


Posted by gio (Member # 829) on 23. Settembre 2005, 13:45:
 
ebbravo fabdelta!!
 
Posted by Daneel (Member # 5508) on 23. Settembre 2005, 14:21:
 
Le cose si evolvono continuamente e naturalmente. Sicuramente il p2p, mesterizzatori, etc hanno cambiato le carte in tavola. Conosco chi ci è rimasto fregato.

Che dire

C'est la vie (l'avrò scritto bene?)
 


Posted by geefx (Member # 4485) on 23. Settembre 2005, 14:59:
 
Caro fabdelta, hai ragione chi non vende è per colpa sua, ma non generalizzare, non è che tutti i dj pensano di conoscere la musica, anzi molte volte dietro un progetto dance c'è il Dj, il Musicista, il tecnico del suono, il promoter e il produttore e tutta questa gente lavora alla stessa idea!
E forse combinano qualcosa.

Quindi chi ha talento, conoscenza e capacità emergerà, gli altri si fotteranno!
Come nella vita reale!
Nessuno ti regala niente!
 


Posted by anto87 (Member # 5402) on 23. Settembre 2005, 15:03:
 
quote:
In fine credo che il motivo che questa dance non vende è perchè non trasmette emozioni, e la gente non si diverte a sentirla e ballarla.

si, è una musica senza personalità... e poi alla fine, mettiamo pure che venda.. cioe', uno ha **** e riesce a beccare la hit.. guadagna i suoi soldini e poi sparisce nel nulla.
io odio criticare i generi ecc.. ma...
al giorno d'oggi i ragazzi la musica non la vogliono solo ballare... vogliono i loro idoli.
vedi tommy vee, ha creato la propria immagine, e ha successo per questo. perché quando dici tommy vee, pensi a tutto cio' che c'è intorno, e ti ricordi di lui (anche se i dischi fanno cagare).
prendiamo alex fain, che da quanto ho capito è uno che ci sa fare.
eppure se dico alex fain, in molti (anche chi in inghilterra ha ballato i suoi pezzi) diranno: e chi è?
e magari le sue canzoni sono qualitativamente migliori di tommy vee.
morale della favola: se oggi vuoi avere successo, e quindi soldi, ti devi creare un'immagine.
 


Posted by gio (Member # 829) on 23. Settembre 2005, 15:08:
 
più che un'immagine devi creare interesse
 
Posted by Daneel (Member # 5508) on 23. Settembre 2005, 15:11:
 
quote:
Originally posted by anto87:
morale della favola: se oggi vuoi avere successo, e quindi soldi, ti devi creare un'immagine.

questo è di sicuro uno dei (tantissimi)metodi più usati

ce ne sono anche altri, s'intende
 


Posted by Composition of Sound (Member # 2405) on 23. Settembre 2005, 15:17:
 
A me pare che l'unica ragione sia quella che le canzoncine dance degli ultimi 6 anni siano un po' tutte uguali ed anche gli ascoltatori più ignoranti se ne stanno accorgendo: provate (se avete il coraggio ) ad ascoltare un Hit Mania Dance di 5-6 anni fa, i suoni sono sempre quelli che usano oggi, il tutto leggermente più raffinato.

E comunque, chi può comprare cd dance di oggi? E' tutta roba che butta giù i muri, non va bene per lo stereo di casa, è per far baldoria: quando ascolto "Blue Monday" non lo faccio certo per ballare, ma per godermi un po' di groove.

Peccato per la dance vera, che piace anche a me, ma forse è meglio che questo genere resti dimenticato per un po' di tempo, oggi le idee sono sempre quelle.
 


Posted by anto87 (Member # 5402) on 23. Settembre 2005, 15:55:
 
quote:
quote:
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Originally posted by anto87:
morale della favola: se oggi vuoi avere successo, e quindi soldi, ti devi creare un'immagine.
--------------------------------------------------------------------------------

questo è di sicuro uno dei (tantissimi)metodi più usati

ce ne sono anche altri, s'intende


si, è ovvio... c'è il talento ad esempio
 


Posted by mamabil (Member # 3714) on 23. Settembre 2005, 16:03:
 
quote:
Originally posted by fabdelta:
Secondo me quella che alcuni di voi chiamano dance è roba fatta da DJ che non conoscono la musica.

Una concessionaria di auto vende le auto, ma mica le sa costruire.

Un DJ mette i dischi, ma mica li sa fare.

Non capisco perchè chi fa il DJ si debba convincere di saper fare i dischi.


Il discorso per me fila fino ad un certo punto.

Il Dj non si convince di saper fare i dischi, li fa da anni, addirittura c'è chi da DJ ha inventato un genere, la HOUSE, che ha funzionato per quasi due decenni.

E' un genere creato da chi, come tu dici, la musica non la conosce.
Ma per fare certa musica non è necessario essere musicisti.
Questo ha funzionato e in parte funziona ancora oggi.

Quanto la pirateria incida sul calo delle vendite non si può sapere con esattezza.
Una cosa è certa che i controlli dei DJ che usano copie illegali per lavorare nei locali e che quindi guadagnano illegalmente non è sufficiente a debellare il fenomeno, almeno per quel che riguarda il settore lavorativo.
 


Posted by varvez (Member # 821) on 23. Settembre 2005, 16:23:
 
..per favore ..non piombiamo di nuovo nella solita sterile polemica dj vs musicisti veri

perchè se proprio stiamo a vedere molte svolte epocali in musica si sono compiute grazie a non-musicisti siano dj o rumoristi o fonici o creatori di musiche per aeroporti

perchè come un dj di solito, se non sa la musica ,ha difficoltà a fare un brano pop, così un musicista a suo agio con le scale spesso non è capace di creare un groove decente...
 


Posted by varvez (Member # 821) on 23. Settembre 2005, 16:31:
 
quello che dovremmo accettare è che i tempi cambiano...il vinile ha resistito più di ogni possibile e ragionevole previsione...le discoteche cambiano
i consumi dei giovani cambiano
ecceccecc
bisogna vedere sempre il fine per cui si fanno le cose...
ci credo ---faccio house non pop---ci godo--non vendo---riprovo eccecc
le cose che dice oggi alex fain le sento da almeno 5 aa.diciamo dall'avvento dei primi cdj in discoteca...all'incirca
guardate che oggi come oggi a milano hanno chiuso delle one night che per anni hanno fatto incassi da panico..e affluenze oltre il migliaio di persone
ci sono dj famosi e rispettabilissimi che in settimana si vendono a cifre da dj emergente..i club house si contano quasi sulla punta delle dita
del resto è giusto e sacrosanto parlare di queste cose...ma cerchiamo di prendere atto dei cambiamenti...flessibilità(mi sento come il ministro del lavoro)
..facciamo un tot di promozione da soli eccecc

invece di piangere su una realtà cerchiamo le possibili vie d'uscita

comincio io: hai notato alex che molte label storiche della house sono passate su beatport?subliminal nrk eccec,....vorrà dire qualcosa?la butto lì
 


Posted by Daneel (Member # 5508) on 23. Settembre 2005, 16:44:
 
quote:
Originally posted by anto87:
si, è ovvio... c'è il talento ad esempio

e la prostituzione dove la metti???

 


Posted by mamabil (Member # 3714) on 23. Settembre 2005, 16:46:
 
La musica, secondo il mio punto di vista, ha subito un forte stallo negli ultimi cinque-dieci anni.

I colpevoli sono soprattutto il bussiness a tutti i costi e i colossi della musica che decidono per tutti.

E mi riferisco anche ad un fattore legato alle nuove generazioni di plagiati, i ragazzi e gli adolescenti di oggi, nati in un epoca cosi diversa dalla nostra.

Abituati agli mp3 (che restituiscono una scarsa qualità), alla musica americana, ai bombardamenti delle colonne sonore degli spot e di quelli dei network che ci massacrano con le stesse canzoni ripetute più volte durante la giornata.
Una perdita di personalità tangibile, segno evidente che le cose vengono imposte e non correttamente fruite.

In un panorama da me dipinto in maniera un pò accesa, non posso che vedere un lento decadimento della qualità, delle vendite, della passione per la musica.

E' sparita la magia che c'era in un concerto dei Pink Floyd.
E' sparita la magia che c'era per i nuovi dischi.
E' sparita la possibilità di scegliere una stazione radio che non trasmetta almeno una volta un odiosissima e risentitissima canzone di uno spot.

Sono stato troppo duro, ma per me il panorama musicale è peggiorato, spero che dopo il decadentismo ci sia il risorgimento.
 


Posted by cicomateco (Member # 233) on 23. Settembre 2005, 17:29:
 
Da Musica & Dischi di questo mese:

Diffusi dalla SIAE i dati ufficiali 2004

Vendite:è collasso

-10,01% [47.789.000 pzz.]Supporti fonografici licenz. sulla base di contratti generali
-13,89% [24.357.000 pzz.]Supporti licenziati sulla base di contratti opera per opera
-13,38% [23.824.000 pzz.] Supporti licenziati per vendita in edicola
+39,21% [2.638.000 pzz.]Supporti "premium"


Io aggiungo che [SECONDO ME - SECONDO ME - SECONDO ME] se i Pink floid si presentassero adesso con un demo,come gruppo emergente,non riuscirebbero ad avere i risultati che hanno avuto.

PS:i "premium" sono le compilation promozionali ... quelle in regalo con il "Cynar" per intenderci
 


Posted by fabdelta (Member # 4112) on 23. Settembre 2005, 17:35:
 
quote:
Originally posted by mamabil:
Il discorso per me fila fino ad un certo punto.

Il Dj non si convince di saper fare i dischi, li fa da anni, addirittura c'è chi da DJ ha inventato un genere, la HOUSE, che ha funzionato per quasi due decenni.

E' un genere creato da chi, come tu dici, la musica non la conosce.
Ma per fare certa musica non è necessario essere musicisti.
Questo ha funzionato e in parte funziona ancora oggi.


Sono d'accordo con te, non è sempre necessario essere musicisti. Anche se uno deve almeno avere qualche nozione di base per poter parlare di quarti, ottavi, sedicesimi ... si dovrà pur
piazzare al posto giusto cassa, charleston e rullante ...

Ma questa musica fatta da non musicisti normalmente serve a far ballare un pubblico di nicchia ... in fondo stiamo parlando di una cassa in 4, un bassone, qualche campione e poco altro.

A mio parere se non conosci la musica non puoi andare molto più in la.

E' chiaro che un DJ può produrre musica di questo tipo, ma è anche chiaro che uno non si può aspettare di guadagnarci tanti soldi.

Quindi se uno fa il DJ e magari ce la fa a produrre roba anche interessante per esempio dischi di musica minimal-techno oppure dub-house (che tra l'altro io apprezzo tantissimo si veda http://www.thinner.cc/) non è che può lamentarsi se non vende come Madonna.

Vendi le tue 2000 copie e non lamentarti!

Solo per rimanere nel genere io ho sentito dei remix dei Moloko come "Sing it back", "Familiar Feelings", "The time is now" molto belli da ballare in discoteca e da sentire in radio.

Sono dischi con bei suoni, con una armonia piacevole, un arrangiamento sensato, una bella intepretazione, un testo perlomeno significativo ... insomma sono fatti da gente che conosce la musica.

Credo che abbiano venduto bene in tutto il mondo.

Perchè?

Perchè sono belli!

Quindi se volete guadagnare un po' di soldi fate dischi belli!!!

Se invece volete diventare straricchi come i Chemical Brothers, Fat Boy Slim, etc. allora li entra il gioco il fattore X che deve rimanere segreto.
 


Posted by cicomateco (Member # 233) on 23. Settembre 2005, 17:47:
 
Continua:

Supporti venduti/Ultimi 3 anni:

CD album - 5,6%
Singoli -31,7%
Dischi Mix -15,0%


Aggiungo una parentesi comica:

Un pomeriggio in negozio di dischi entra una mamma con figlia a prendere il CD di shakira (è scritto giusto) il commesso le indica lo scaffale e io atalità che stavo prendendo un CD lounge sento la mamma che fa alla figlia .. guarda c'è lo stesso disco con copertine e prezzi diversi....!!!! Prendiamo questo che costa meno!!!!!
Si era presa il singolo e non sapeva neache la differenza dall'album
 


Posted by fabdelta (Member # 4112) on 23. Settembre 2005, 18:03:
 
pessimismo ... e fastidio ... pessimismo ... e fastidio ... pessimismo ... e fastidio ... pessimismo ... e fastidio ... pessimismo ... e fastidio ... pessimismo ... e fastidio ... pessimismo ... e fastidio ... pessimismo ... e fastidio ... pessimismo ... e fastidio ... pessimismo ... e fastidio ... pessimismo ... e fastidio ... pessimismo ... e fastidio ... pessimismo ... e fastidio ... pessimismo ... e fastidio ... pessimismo ... e fastidio ... pessimismo ... e fastidio ... pessimismo ... e fastidio ... pessimismo ... e fastidio ... pessimismo ... e fastidio ... pessimismo ... e fastidio ... pessimismo ... e fastidio ... pessimismo ... e fastidio ... pessimismo ... e fastidio .......
 
Posted by mamabil (Member # 3714) on 23. Settembre 2005, 18:07:
 
quote:
Originally posted by cicomateco:
... sento la mamma che fa alla figlia .. guarda c'è lo stesso disco con copertine e prezzi diversi....!!!! Prendiamo questo che costa meno!!!!!
Si era presa il singolo e non sapeva neache la differenza dall'album

Secondo me la mamma lo sapeva, ma ha gabbato la figlia per spendere meno!

Se fossi stato al tuo posto avrei gentilemente detto alla signora perchè c'era differenza.
 


Posted by mamabil (Member # 3714) on 23. Settembre 2005, 18:11:
 
quote:
Originally posted by cicomateco:
Supporti venduti/Ultimi 3 anni:

CD album - 5,6%
Singoli -31,7%
Dischi Mix -15,0%


Ma dati sull'incremento dei prezzi da quando siamo passati all'euro, no eh?
Ho visto offerte di CD a 15 euro, una volta spendere 30.000 lire voleva dire prezzo liscio e forse qualcosa in più, album doppio, confezione speciale, etc. etc...


 


Posted by cicomateco (Member # 233) on 23. Settembre 2005, 18:25:
 
Non ho i dati di incremento pero' sono sicuro che i prezzi non sono saliti tanto come le verdure.
Il mercato multimediale è cresciuto,oggi si vendono i DVD e le suonerie,ieri io non ci avrei scommmesso 100 lire sulle suonerie... invece.
Gli stipendi sono quasi fermi e i ragazzi hanno pochi soldi da spendere per più cose (ricariche,discopub,benzina ecc.ecc.)si vende meno.
La speranza e che non collassi di brutto o che peggio rimanga in mano il mercato solo a Celentano,Morandi,Zu & Co

[Questo e solo il mio pensiero]

quote:
Originally posted by mamabil:
Ma dati sull'incremento dei prezzi da quando siamo passati all'euro, no eh?
Ho visto offerte di CD a 15 euro, una volta spendere 30.000 lire voleva dire prezzo liscio e forse qualcosa in più, album doppio, confezione speciale, etc. etc...



 
Posted by cicomateco (Member # 233) on 23. Settembre 2005, 18:28:
 
Scusate per la fretta mi sono spiegato male:
Oggi si vende un po meno perchè ci sono un po più cose appetibili per l'adolescente....

quote:
Originally posted by cicomateco:
Gli stipendi sono quasi fermi e i ragazzi hanno pochi soldi da spendere per più cose (ricariche,discopub,benzina ecc.ecc.)si vende meno.


 
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 23. Settembre 2005, 19:57:
 
Sono stato troppo duro, ma per me il panorama musicale è peggiorato, spero che dopo il decadentismo ci sia il risorgimento.[/QB][/QUOTE]

code:
  

Dopo il Decadentismo( bellissima corrente poetica) sono scoppiate le guerre mondiali, altro che risorgimento mama! Non siamo che all'inizio della vera decadenza, quella che segna la fine della civiltà occidentale, la sua implosione ( secondo me) irreversibile. La musica non è che un bicchierino in piu o meno versato in un mare corrosivo come acido... ecco; ora si che mi sento meglio
 
Posted by Maverick (Member # 3766) on 23. Settembre 2005, 20:39:
 
code:
  

Dopo il Decadentismo( bellissima corrente poetica) sono scoppiate le guerre mondiali, altro che risorgimento mama! Non siamo che all'inizio della vera decadenza, quella che segna la fine della civiltà occidentale, la sua implosione ( secondo me) irreversibile. La musica non è che un bicchierino in piu o meno versato in un mare corrosivo come acido... ecco; ora si che mi sento meglio [/QB][/QUOTE]

Oddio il figlio di nostradamus
 


Posted by ra (Member # 5688) on 23. Settembre 2005, 22:15:
 
quote:
Originally posted by fabdelta:
Insomma basta con queste lagne, vi do un suggerimento che non è polemico ma viene dal cuore: se volete avere successo nella vita fatela finita di dare la colpa ai masterizzatori, al mercato, ai p2p ... dovete capire che se non vendete è colpa vostra.

Mi sembra un'affermazione abbastanza semplicistica.
Viviamo in un momento storico in cui (non solo ma anche per colpa del file sharing) chi vende 4000 copie, di solito, si piazza direttamente ai piani alti della classifica.
I fattori che hanno contribuito a tale catastrofico calo delle vendite sono molteplici, siamo d'accordo, ma dire che i software p2p e la masterizzazione di massa non hanno colpe è sbagliato.
Solo un paio d'anni fa ho portato a casa (in veste di co-produttore) il doppio disco di platino per aver venduto poco più di 100.000 copie con un singolo, e se vai a controllare rapidamente quante copie ci volessero 20 anni fa per potertene appendere in salotto uno solo, ti metti sicuramente a ridere.
Il mercato sta attraversando una crisi nera, altroché, c'è poco da stare allegri.
Ed è riduttivo pensare che ciò sia imputabile solo alla scarsa vena artistica dei musicisti odierni.
 


Posted by daphne (Member # 1506) on 23. Settembre 2005, 22:30:
 
io porto sempre avanti la stessa teoria:

manca la cultura musicale, purtroppo la musica è vista come intrattenimento, divertimento, svago.
 


Posted by Pinzimonio (Member # 5876) on 23. Settembre 2005, 22:33:
 
Pupo è un mito, è famosissimo !

Gelato al cioccolato ...
 


Posted by alex fain (Member # 4650) on 23. Settembre 2005, 23:15:
 
Io ho una teoria.
Non credo che la qualita' si sia abbassata, anzi, e' un fatto di miti e mode.
Negli anni che il vinile vendeva 80 /90 ( vamos a la plaia fece 1000.000 di copie) c'era il mito della musica, intendo che , per strabiliare una tipa, la portavi a casa e te la dava perche' avevi la collezione di vinili di Phil collins, Pink floyd, Kc Sunshine Band etc,etc . Erifigo perche' mettevi la puntina del vinile sul LP e te la trombavi nel divano.
C'era piu' cultura ( dahpne purtroppo ha ragione ) . Adesso ai giovani non gli fotte piu' nulla della musica, gli interessa esser fighetto e avere il BMW cabrio (in lising aggiungo) .
Sta tutto nel fatto che non esiste piu' la ROCKSTAR ma il " ti offro un aperitivo nel locale figo perche' sono figo e monti nella macchina sborona".
Fateci caso, algi aperitivi suonano chill house ,jazz fusion e chilli figo house tribal sboron , e la gente si sente cool. Se il dj suonasse walzer o musica russa non se ne accorge nessuno.
LA CULTURA MANCA.
SIAMO UNA MANICA DI IGNORANTI.
Questo e' quello che penso.
 
Posted by alex fain (Member # 4650) on 23. Settembre 2005, 23:18:
 
mazza quanti errori di ortigrafia,sintassi e grammatica ho fatto !
 
Posted by Aqui (Member # 5494) on 24. Settembre 2005, 01:03:
 
io sto entrando ora in contatto con quest'ambiente.
In Italia i dischi non si vendono da quello che ho capito.. alcuni che ho conosciuto qui a napoli fanno dischi soulful per il giappone.. e vanno forte!
Tutti quelli con cui ho parlato (producers, tecnici, musicisti) mi hanno detto:

si è bello fare i dischi ma non si vende piu un casio ormai.. se prima arrivavi a vendere 50.000 vinili al giorno d'oggi se ne fai 5000 sei un grande.
Pero io che sto iniziando non mi scoraggio.. alla fine anche se non guadagni un casio il disco è promozione.. gia dopo il primo (che va bene) inizi a fare serate, live ecc..

Ho capito che il prod house/dance fine a se stesso non ha speranze se non sa organizzarsi un live perchè è cosi che si fanno i soldi.. con le serate!!

Mi hanno anche detto che un tempo qui ti pagavano il master.. bei tempi!

Se invece ho capito che se si va all'estero è tutta un'altra storia.. pero' di dischi se ne vendono pochi anche li ma almeno le etichette ti fanno sopravvivere..

Bo fate voi.. ci sono molti contro ma se siete davvero motivati uno spiraglio si apre, a meno che non siate quei dj che non capiscono niente di musica e che fanno i dischi solo con reason autoconvincendosi che sono fortissimi. Si, puo capitare che esca una bella idea ma il brutto è che da dj non sai dire che cos'è che funziona nel pezzo che hai fatto mentre da musicista invece dici: è quel passaggio da re minore a sol sus che fa funzionare il pezzo (o il bonghetto sincopato non per forza note). cmq un po di armonia la dovrebbero studiare anche i dj secondo me..

questo messaggio si intitola.. concetti confusi by Aqui
 


Posted by fatman (Member # 5117) on 24. Settembre 2005, 02:56:
 
Solo qualche mese fà avevo postato la mia indigniazione per cosa si erano ridotti a fare due bravi fonici ....ovvero la cover in 8 ore di Kt Kuntstail affinchè un produttore la potesse vendere al posto dell'originale però a metà prezzo e nelle edicole così risparmiava le royalities e guadagnava di più....ci mancava poco che vi sembrasse normale. Oggi vi trovo a fare l'analisi del mercato musicale formulando conclusioni piuttosto radicali. Meglio non pensarci x quanto mi riguarda altrimenti rischio di perdere l'unica cosa x cui ha avuto senso fare sacrifici.....comunicare emozioni attraverso la musica ! Con questo mestiere oggi c'è il rischio concreto di morire di fame ed è bene rendersi conto che contro tutte le piaghe che ci hanno ridotto così si può fare ben poco. Una volta era difficile vendere ma quado ci riuscivi ne approfittavano tutti ed è proprio questa mentalità che tramandata da produttori responsabili marketing e musicisti ha fatto sì che la nuova era tecnologica ci si ritorcesse contro ,questo a testimonianza che sebbene la forma con cui si presenta muta nel tempo il male della musica soprattutto in italia ha origini antichissime , visto che piuttosto che avere ed evolvere una nostra cultura musicale si costringevano i vari bobby solo o peppino di capri (solo per citarne alcuni) a fare cover di pezzi stranieri x vendere. E poi gli innovatori come Modugno dovevano adeguarsi ai tempi altrimenti potevano prenotare il lettino dall'analista. Non potreste credere al mio stupore quando arrivato dalla sicilia (dove nei pochi locali dove si suona live c'è ancora chi con molto coraggio offre le serate a gruppi con un proprio repertorio) a Roma scopro che nei locali suonano le band tributo ....e tra l'altro tributo a chi è ancora vivo ! Con tutto il rispetto come si fà a fare la tribute band di Irene Grandi ? Purtroppo è nostro uso e costume investire tempo e denaro in cose che hanno fatto altri piuttosto che su di noi.....e ogni tanto ne paghiamo le conseguenze. Michele.
 
Posted by Maverick (Member # 3766) on 24. Settembre 2005, 05:15:
 
UNA NUOVA TEORIA.

15.000.000 - QUINDICI MILIONI DI COPIE (Sotto diro' a chi mi riferisco)

Al solito ora tarda e tanto alcool in circolo.

Volevo dare un mio parere completamente controcorrente e sicuramente supportato da idee piu' che esperienze....
Ma se l'errore foste voi ? E non parlo di "non date colpa a p2p e masterizzatori dovete fare pezzi belli" , ma parlo a livello più radicale... e se foste voi a non aver capito che i tempi cambiano e che , un po' come la moda (ma il paragone nn serve, nella musica e' scontato che sia lo stesso), c'e' un periodo in cui va un genere, e poi passa, e ne va un altro. Se fosse cosi', non potrebbe essere che siete voi a non accorgervi che in questo periodo della musica non e' piu' la dance, house, chill out, jungle o quel che è che non va piu' ?

Sapete, chi ascolta metal dice sempre che la dance e' una musichetta fatta in un paio d'ore stupida e che non suscita niente, ovviamente non condivido ed e' una visione estremamente semplicistica.....
Ok, ma , io che ascolto tutti i generi penso che forse non hanno tutti i torti. Certo, c'e' stato il boom della dance , come quello dell'house...... ma vista l'estema semplcita' con cui adesso "chiunque si impersona musicista" sfornando questi generi di musica, forse si e' arrivati ad un livello molto terra terra , in cui regna la qualita' sonora ma personalita' poca, e in cui , come e' giusto che sia, in questi generi regni lo strumentale (di vocale poco e niente, soprattutto niente di complicato).

E la gente forse si e' stancata, o piu' semplicemente, gli ignoranti, vedono... o meglio, sentono e riconducono tutti questi generi musicali ad una sola singola matrice, come tra gli esseri viventi facciamo distinzione in specie. E quindi appare a loro come "LA musica fatta al pc".

Forse i giovani d'oggi, influenzati dalla globalizzazione e dalle mode americane (beh non voglio dire che sono tutti delle pecore che seguono il gregge, ma un po' sono influenzati), preferiscono guardare alla musica come quella suonata... dove riescono a darle una VERA identita', dove la musica e' un insieme di emozioni, uno stile di vita, una persona che vedono come loro modello, un qualcosa di piu' serio oltre che l'Unz unz del sabato sera per sfogarsi ma che poco trasmette a livello di vita.

Dico questo non solo in base a una nuova teoria del calo delle vendite della musica dance, non solo come una giustificazione e una motivazione in più a questa crisi, ma anche perche', se e' vero che i DJ piu' famosi al mondo vendono poche migliaia di copie, ci sono ancora oggi dei gruppi, vecchi o emergenti che siano, che fanno generi completamente diversi dalla dance, bensi' generi che vanno molto forte per ora in america... hanno venduto ben QUINDICI MILIONI DI COPIE (linkin park), 10 milioni di copie (anastacia), anche da noi in italia x es le vibrazioni oltre 300.000 copie (premettendo che vendono solo qui da noi).

Insomma..... ok le idee, ok la pirateria... ma forse ripeto , e' questione di capire cosa i giovani d'oggi cercano. Se la mia teoria fosse giusta, direi che i giovani d'oggi sono tutt'altro che ignoranti(e basta col dargli contro!), sono ben comprensibili e si sono rotti delle solite e semplici canzoni senza personalita'.

Forse guardate nella direzione sbagliata, con questo non condanno la dance come in fin di vita.... ma di certo non e' il suo periodo, in nessuna parte del mondo. La dance(come altri generi "simili") e' diventato piu' un semplice giocattolo, che ai piu' (profani) una hit dance non suona molto diversa dalla canzone che ha fatto il vicino di casa, una canzone tra le tante, senza entita' ne anima ne padrone ne testo che ti dia emozioni......

Potrei dilungarmi ore..... spero solo abbiate capito il concetto. Secondo me LA MUSICA VA, e anche MOLTO FORTE.... dipende che genere fate e quanta originalita' e vita riuscite a mettere nelle vostre canzoni.

Provateci almeno.... io sono sicuro che vedrete risultati, e' solo un consiglio da amico.
 


Posted by cicomateco (Member # 233) on 24. Settembre 2005, 12:27:
 
Io l'avrei fatto ma poi la mamma non sapendo cosa fare ha lasciato li il CD enon ne ha preso nessuno.... era una di quelle tipe 40 anni e non sentirli voleva solo fare la FAIGA!!!

quote:
Originally posted by mamabil:
Secondo me la mamma lo sapeva, ma ha gabbato la figlia per spendere meno!

Se fossi stato al tuo posto avrei gentilemente detto alla signora perchè c'era differenza.



 
Posted by cicomateco (Member # 233) on 24. Settembre 2005, 13:36:
 
Hai portato esempi di gruppi che hanno funzionato,ce ne sono altri 10.000 che hanno fatto i bagagli.
Poi potrei dire che propio ieri sera ho visto la storia dei Guns and roses in TV (non so se ho scritto giusto il nome del gruppo) e per certo hanno venduto molto ma non mi sembra che siano un'esempio di amore per la musica,sensazioni ecc.ecc.
Potremmo portare l'esempio di Marilyn Manson... mi sembra che ci sia dietro un bel "progetto" si può anche constatare da come suonano bene i suoi dischi......ma non serve.
Il topic parlava di crisi o non crisi.
Tu hai detto non c'è crisi (e mi fa veramente piacere leggerlo) io invece sono convinto che siamo solo all'inizio.

Ho avuto la fortuna di stampare un brano non dance per un'etichetta nota e ho fatto una licenza per una importante compi italiana,l'hanno pubblicizzata a non finire... il risultato è veramente deludente.
Il brano è scaricabile via internet sui vari servizi legali,ma non ci sono segni tangibili di guadagno.
Se ne scarica molti di più su e-mule.
Per me è crisi del disco.... per tutti i motivi che vuoi.

quote:
Originally posted by Maverick:
UNA NUOVA TEORIA.

15.000.000 - QUINDICI MILIONI DI COPIE (Sotto diro' a chi mi riferisco)......



 
Posted by ra (Member # 5688) on 24. Settembre 2005, 14:10:
 
quote:
Originally posted by cicomateco:
Poi potrei dire che propio ieri sera ho visto la storia dei Guns and roses in TV (non so se ho scritto giusto il nome del gruppo) e per certo hanno venduto molto ma non mi sembra che siano un'esempio di amore per la musica,sensazioni ecc.ecc.

I Guns 'n Roses, che piaccia o meno, sono stati uno di quei gruppi che, per un motivo o per l'altro, ha radicalmente cambiato il modo di fare musica in tutto il mondo.
Senza di loro non sarebbe esistito neanche il grunge di Seattle (Nirvana, Pearl Jam ecc.ecc.) e tutto quello che ne è seguito.
Per chi non l'avesse mai fatto, consiglio di ascoltare attentamente Appetite For Destruction, uno degli album (a parer mio) più belli della storia del rock.
 


Posted by cicomateco (Member # 233) on 25. Settembre 2005, 00:13:
 
Hei,volevo solo dire che il progetto ha funzionato...anche se erano un "pò" fuori... specialmente uno come dicevano a MTV aveva affittato una portaerei
Quindi gli esempi dei gruppi di successo non c'entrano con la crisi.
Riassumo: Bei tempi 1.000.000 di copie,ora 100.000

quote:
Originally posted by ra:
I Guns 'n Roses, che piaccia o meno, sono stati uno di quei gruppi che......

 
Posted by fabdelta (Member # 4112) on 25. Settembre 2005, 00:25:
 
quote:
Originally posted by ra:
Mi sembra un'affermazione abbastanza semplicistica.
Viviamo in un momento storico in cui (non solo ma anche per colpa del file sharing) chi vende 4000 copie, di solito, si piazza direttamente ai piani alti della classifica.
I fattori che hanno contribuito a tale catastrofico calo delle vendite sono molteplici, siamo d'accordo, ma dire che i software p2p e la masterizzazione di massa non hanno colpe è sbagliato.
Solo un paio d'anni fa ho portato a casa (in veste di co-produttore) il doppio disco di platino per aver venduto poco più di 100.000 copie con un singolo, e se vai a controllare rapidamente quante copie ci volessero 20 anni fa per potertene appendere in salotto uno solo, ti metti sicuramente a ridere.
Il mercato sta attraversando una crisi nera, altroché, c'è poco da stare allegri.
Ed è riduttivo pensare che ciò sia imputabile solo alla scarsa vena artistica dei musicisti odierni.

Sicuramente "i software p2p e la masterizzazione" hanno una influenza notevole.

Nel mio post però volevo esprimere il concetto che a mio parere non si può parlare dare una "colpa" a "i software p2p e la masterizzazione".

E' semplicemente l'ambiente che cambia, che ha il suo corso.

Io per esempio cono convinto che tra qualche anno tutti avremo tra le mani un oggetto portatile che ci consentirà di ascoltare in qualunque momento ed in qualunque luogo una qualunque canzone scritta nella storia.

I dischi quindi moriranno, già oggi non sono necessari perchè la musica si può scaricare da internet.

Il mio discorso però è un altro: se uno è un bravo musicista o produttore secondo me non deve preoccuparsi.

Il fatto che muoiano i dischi non vuol dire che muore la musica!

Il discorso della cultura che ho visto nei post precedenti è anche vero, d'altra parte cosa ci si può aspettare da un paese privo di valori e in mano a gente tipo Berlusconi?

E' ovvio che gli Italiani stanno adottando quegli stessi miti della classe politica che ci governa: i soldi, il successo personale, il lusso, l'aperitivo, i macchinoni, etc. etc.

Ci prendono per il **** in tutto il mondo!

Devo confessare che nello scrivere queste parole ho avuto un po' di "timore" ... questa la dice lunga sul regime che c'è in Italia - se uno qualunque come me ha "timore" di esprimere le proprie idee su un forum.

Spero di non essere andato off-topic ma credo che la crisi della musica sia correlata alla crisi dei valori che abbiamo in Italia.
 


Posted by cicomateco (Member # 233) on 25. Settembre 2005, 01:23:
 
Secondo me si..

quote:
Originally posted by fabdelta:

Il mio discorso però è un altro: se uno è un bravo musicista o produttore secondo me non deve preoccuparsi.



 
Posted by Magical Mystery Man (Member # 1658) on 25. Settembre 2005, 02:55:
 
15migliardi....20bilioni...30copie...27bigliardi...noi facciamo 500 download solo su beatport...è poco?
 
Posted by Maverick (Member # 3766) on 25. Settembre 2005, 05:21:
 
quote:
Originally posted by cicomateco:
Hai portato esempi di gruppi che hanno funzionato,ce ne sono altri 10.000 che hanno fatto i bagagli.

Si, ma sbaglio o infatti stavamo prendendo in esempio DJ che funzionano, in testa alle classifiche ma che vendono poco ugualmente.. ? Io x confronto ho preso gruppi che funzionano ma di altri generi musicali, e diversi tra di loro vendono(ovvio non tutti, ma credo sia mai stato cosi').. è un mix di, come dicevo, pezzo che funziona, originalita' e personalita', non tutti hanno tutte e tre queste cose (ce ne sarebbero tante altre).

(Comunque non metto in dubbio che le vendite siano in generale in diminuzione... si possono trovare tutte le scuse che volete ma p2p masterizzazione ecc ecc hanno il loro peso).

quote:
Originally posted by cicomateco:

Ho avuto la fortuna di stampare un brano non dance per un'etichetta nota e ho fatto una licenza per una importante compi italiana,l'hanno pubblicizzata a non finire... il risultato è veramente deludente.
Il brano è scaricabile via internet sui vari servizi legali,ma non ci sono segni tangibili di guadagno.

Dietro questo progetto c'era anche un bel background, un supporto di una band o solista con le palle, che racconta ai giovani molto piu' di una canzoncina, in cui i giovani si ritrovano e ci si rispecchiano per qualcosa ?
Se si allora la mia teoria e' valida solo a meta'.... ma scommetto che non è un "si" la
tua risposta, o cmq non come intendo io.

quote:
Originally posted by Maverick:
UNA NUOVA TEORIA.

15.000.000 - QUINDICI MILIONI DI COPIE (Sotto diro' a chi mi riferisco)......


[/QB][/QUOTE]
 
Posted by cicomateco (Member # 233) on 27. Settembre 2005, 23:34:
 
Naturalmente no,non potrei permettermi ufficio stampa ecc. ecc..
Io ti capisco e non stai ragionando male,mi basta solo che sei concorde con me che le vendite sono in calo.
Non penso che potrò mai permettermi un'investimento come dici tu
Dicevamo della dance in calo e io volevo solo dire che anche altri generi sono in calo..anzi tendenzialmente tutto musicalmente è in calo...

quote:
Originally posted by Maverick:
Dietro questo progetto c'era anche un bel background, un supporto di una band o solista con le palle, che racconta ai giovani molto piu' di una canzoncina, in cui i giovani si ritrovano e ci si rispecchiano per qualcosa ?
Se si allora la mia teoria e' valida solo a meta'.... ma scommetto che non è un "si" la
tua risposta, o cmq non come intendo io.



 
Posted by cicomateco (Member # 233) on 27. Settembre 2005, 23:36:
 
No non penso propio sia poco,mi daresti il link dei tuoi brani?
Mi puoi anche dire anche come ci sei arrivato lì..editore o ti sei arrangiato?
Forse la vedo troppo nera....

quote:
Originally posted by Magical Mystery Man:
15migliardi....20bilioni...30copie...27bigliardi...noi facciamo 500 download solo su beatport...è poco?

 
Posted by cicomateco (Member # 233) on 29. Settembre 2005, 13:48:
 
Ho visto adesso le clessifiche della fimi,nei top album ci sarà un 30% di ristampe cataloghi e 15% di canzoni per bambini...è nera!!!!
 


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