This is topic Come pubblicare sul web una cover gratuitamente e legalmente? in forum La Stanza di Cubase.it at I Forum di Cubase.it, il sito italiano su Cubase, Audio, MIDI e Home Recording.


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Posted by Atomino (Member # 6395) on 07. Luglio 2010, 22:45:
 
Io ho registrato una cover con relativo video di un famoso artista italiano e vorrei pubblicare GRATUITAMENTE l'mp3 e il video sul mio sito personale, su YouTube e su MySpace (e mettiamoci pure Facebook). Sono andato alla SIAE per chiedere cosa devo fare per mettermi in regola per pubblicare questo pezzo e dopo aver parlato con 4 persone, nessuno sapeva nulla, addirittura mi è stato detto "Quello che chiede lui è una cosa un po' particolare!".
Qualcuno di voi sa darmi un aiuto?
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 07. Luglio 2010, 22:50:
 
quote:
Originally posted by Atomino:
Io ho registrato una cover con relativo video di un famoso artista italiano

Nel video ci sei tu o il famoso artista italiano ?
 
Posted by Atomino (Member # 6395) on 07. Luglio 2010, 23:11:
 
quote:
Originally posted by maurix:
quote:
Originally posted by Atomino:
Io ho registrato una cover con relativo video di un famoso artista italiano

Nel video ci sei tu o il famoso artista italiano ?
Ci sono io.
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 08. Luglio 2010, 15:05:
 
Non dovrebbero esserci particolari problemi, a mio parere.
 
Posted by Atomino (Member # 6395) on 08. Luglio 2010, 18:56:
 
quote:
Originally posted by maurix:
Non dovrebbero esserci particolari problemi, a mio parere.

Questa è una risposta da incorniciare! [Big Grin]
 
Posted by voxbob (Member # 1798) on 08. Luglio 2010, 21:04:
 
La siae pensa solo ad incassare i diritti.

il fatto che tu non voglia percepire euri è bello e ti fa onore
ma... il proprietario dei diritti è daccordo ?penso che i diritti di esecuzione dovrebbero essere comunque pagati, magari in percentuale, al famoso artista italiano.
 
Posted by pedreiro (Member # 10491) on 08. Luglio 2010, 21:20:
 
ma perchè ti metti tutti questi problemi ?
fallo e basta.
viviamo in un epoca ed in un regime dove pensare è reato.
per non commettere un reato bisogna fare senza pensare.
bisogna vivere a propria insaputa, come fanno i vari scaiola and co.
 
Posted by cj (Member # 236) on 08. Luglio 2010, 22:05:
 
fai come dice pedreiro, poi quando i siti che hai citato ti cancellano il video, torna qui a lamentarti [Wink]
a parte gli scherzi, il massimo che succede è che ti levano il video, è accaduto a dei miei amici con un video cover di bruno lauzi.
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 09. Luglio 2010, 02:44:
 
Su Youtube ci sono un sacco di video e audio che sarebbero coperti da copyright, ma visto che attraverso quella fruizione non si produce alcun guadagno diretto...è poco probabile che qualcuno venga a reclamare, anche se non impossibile.
 
Posted by Atomino (Member # 6395) on 09. Luglio 2010, 18:44:
 
Io voglio fare tutto legalmente, primo perché non vorrei che l'artista in questione si faccia rodere il didietro e mi facesse passare un guaio che per piccolo che possa essere vorrei evitare. Anche nel caso in cui mi chiedesse semplicemente di regolarizzare la questione dei diritti, non vorrei che prima pubblico la canzone e poi scopro che di diritti devo pagare una cifra troppo alta. Secondo, questa canzone è solo l'inizio di un mio progetto musicale, quindi ci tengo che questa canzone rimanga sul web e che sia diffusa il più possibile.
 
Posted by Merlin (Member # 8973) on 09. Luglio 2010, 19:09:
 
in questo caso, temo che il primo passo debba essere quello di chiedere il permesso al detentore dei diritti il che significa anche rintracciarlo, contattarlo ed ottenere una risposta positiva (molto improbabile in quanto a lui l'operazione non non frutterebbe niente).
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 10. Luglio 2010, 00:35:
 
Beh...dipende anche da qual'è l'obiettivo finale di Atomino...
 
Posted by Atomino (Member # 6395) on 10. Luglio 2010, 10:46:
 
quote:
Originally posted by Merlin:
in questo caso, temo che il primo passo debba essere quello di chiedere il permesso al detentore dei diritti il che significa anche rintracciarlo, contattarlo ed ottenere una risposta positiva (molto improbabile in quanto a lui l'operazione non non frutterebbe niente).

Mi sembra alquanto improbabile. Allora anche ogni volta che si esegue una cover dal vivo o quando la si include in un cd bisognerebbe chiedere l'autorizzazione e invece in quei casi basta che compili il modulo. Il problema è appunto sapere qual'è il modulo da compilare. Se avete un po' di pazienza, andate a scaricarvi dal sito della SIAE il pdf con tutte le spiegazioni sull'utilizzo della musica sul web. 31 pagine talmente complesse che, come già ho detto, nemmeno i dipendenti della SIAE hanno saputo decifrare.
 
Posted by Merlin (Member # 8973) on 10. Luglio 2010, 11:02:
 
se la esegui dal vivo ok, fai il bordero' e sei a posto... se la pubblichi su Cd a quanto ne so io serve il consenso dei detentori dei diritti...
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 11. Luglio 2010, 23:04:
 
quote:
Originally posted by Atomino:
Mi sembra alquanto improbabile. Allora anche ogni volta che si esegue una cover dal vivo o quando la si include in un cd bisognerebbe chiedere l'autorizzazione e invece in quei casi basta che compili il modulo. Il problema è appunto sapere qual'è il modulo da compilare.

Dubito che esista un modulo del genere, anche perchè non è la SIAE che può darti un autorizzazione del genere nè può farsi da tramite fra te e chi possiede i diritti. Solo l'editore/discografico detiene tutti i diritti di riproduzione dell'opera.
 
Posted by voxbob (Member # 1798) on 12. Luglio 2010, 09:28:
 
Anticamente (una 30ina di anni fa), alla siae, per depositare una tua versione di una composizione altrui dovevi essere iscritto come "trascrittore".
Solo in questo caso potevi depositare e dividere i compensi(non so in che percentuale) con l'autore originale o chi ne deteneva i diritti.
Invece i "melodisti non trascrittori" potevano depositare esclusivamente brani propri.
Ora non so se le cose sono cambiate.
In ogni caso(per pubblicare) credo che tu debba farti autorizzare da chi detiene i diritti originali.
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 12. Luglio 2010, 18:59:
 
(io per la verità avevo sempre saputo/pensato che la differenza tra "trascrittore" e "non trascrittore" fosse tutta un altra cosa) [Doh]
 
Posted by voxbob (Member # 1798) on 13. Luglio 2010, 11:33:
 
quote:
Originally posted by maurix:
(io per la verità avevo sempre saputo/pensato che la differenza tra "trascrittore" e "non trascrittore" fosse tutta un altra cosa) [Doh]

All'esame di ammissione me la raccontarono così.....ma NON ci scommetterei sopra.
La mia memoria ormai erra verso lidi a me sconosciuti e bui. [Wall]
 
Posted by pedreiro (Member # 10491) on 13. Luglio 2010, 13:11:
 
quando si faceva l'esame era così.
nella sezione composizione musicale era data la possibilità di essere iscritto anche a chi non aveva cognizione di notazione musicale.
la prova consisteva nello svolgimento del tema usando un pianoforte (chitarra od altro con l'esclusione di strumenti percussivi non intonati) invece del pentagramma cartaceo; al limite si poteva anche fischiare [Wink] .
in quest'ultimo caso diventavi compositore non trascrittore.
oggi non ha più senso perchè basta pagare per iscriversi e se non sei neppure capace di usare un sequencer midi per trascrivere le prime otto misure della melodia che vuoi depositare, bhè ...... [Frown] siamo alla frutta.
 
Posted by Atomino (Member # 6395) on 17. Luglio 2010, 12:48:
 
quote:
Originally posted by maurix:
Dubito che esista un modulo del genere, anche perchè non è la SIAE che può darti un autorizzazione del genere nè può farsi da tramite fra te e chi possiede i diritti. Solo l'editore/discografico detiene tutti i diritti di riproduzione dell'opera.

Però c'è anche l'autore del pezzo. Quindi suppongo che l'editore mi dovrebbe dare l'autorizzazione mentre all'autore io dovrei corrispondergli una certa cifra attraverso la SIAE.
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 17. Luglio 2010, 17:57:
 
quote:
Originally posted by Atomino:
Quindi suppongo che l'editore mi dovrebbe dare l'autorizzazione mentre all'autore io dovrei corrispondergli una certa cifra attraverso la SIAE.

Non sei tu a corrispondere l'eventuale cifra ma il proprietario del sito o del servizio che diffonde il brano.

Se tu pubblichi un brano su un grosso portale è quest'ultimo che deve avere un rapporto con la Siae, non tu direttamente.

Diverso sarebbe se tu pubblicassi su un sito di tua proprietà e facessi delle iniziative di sfruttamento economico.
 
Posted by Atomino (Member # 6395) on 17. Luglio 2010, 22:16:
 
quote:
Originally posted by maurix:
quote:
Originally posted by Atomino:
Quindi suppongo che l'editore mi dovrebbe dare l'autorizzazione mentre all'autore io dovrei corrispondergli una certa cifra attraverso la SIAE.

Non sei tu a corrispondere l'eventuale cifra ma il proprietario del sito o del servizio che diffonde il brano.

Se tu pubblichi un brano su un grosso portale è quest'ultimo che deve avere un rapporto con la Siae, non tu direttamente.

Diverso sarebbe se tu pubblicassi su un sito di tua proprietà e facessi delle iniziative di sfruttamento economico.

Io devo pubblicarlo sul mio sito personale, su Youtube e Myspace. Tutto gratuitamente
 
Posted by Atomino (Member # 6395) on 17. Luglio 2010, 22:18:
 
quote:
Originally posted by voxbob:
Anticamente (una 30ina di anni fa), alla siae, per depositare una tua versione di una composizione altrui dovevi essere iscritto come "trascrittore".

Io non ho fatto una versione mia della canzone, ne ho fatto semplicemente una cover, quindi testo e musica sono come gli originali ma con un arrangiamento mio.
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 19. Luglio 2010, 15:33:
 
Guarda questo http://www.cubase.it/cgi-bin/ultimatebb.cgi?ubb=get_topic;f=10;t=001172
(per il discorso siae intendo)
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 28. Luglio 2010, 17:54:
 
ecco una novità
http://www.siae.it/edicola.asp?click_level=0500.0100.0200&view=4&open_menu=yes&id_news=9444
 
Posted by flyingb (Member # 12768) on 24. Ottobre 2011, 12:16:
 
Il thread è molto interessante, per cui nonostante l'ultimo movimento risalga al 2010, mi sento di dire qualcosa.

Ho registrato cover e pubblicato su Youtube, sia video che audio con una immagine fissa (prima di scoprire SoundCloud era la maniera più rapida). In tutti i casi il sistema ha riconosciuto il riferimento a brani e artisti noti e mi ha inviato un messaggio in cui diceva che il materiale pubblicato era probabilmente protetto da copyright. Venivo avvisato del fatto che non era necessario far nulla, ma che sui miei video sarebbero apparsi dei banner pubblicitari.

Ho scritto fornendo loro un elenco dei video "incriminati" e dicendo che si trattava di un video amatoriale nel quale eseguivo personalmente dei brani di altri. Senza ulteriori risposte da parte loro i banner sono stati tolti dai miei video.

Riguardo alla SIAE e alla possibilità di depositare cover, credo (ma accetto correzioni) che le regole della SIAE valgano nel caso si desideri entrare nel "sistema" della SIAE. Depositare un brano alla SIAE non è l'unica maniera di proteggerlo legalmente e nessuno mi vieta di pubblicarlo o depositarlo altrove per poi poter dimostrare con i mezzi che preferisco - e che mi pago da me - che era mio prima dell'eventuale plagio. La SIAE è una associazione e fornisce a chi si associa servizi anche assai utili, come ad esempio raccogliere per loro conto soldi per i diritti, ma non è una concessionaria di servizi dei quali è obbligatorio servirsi, come ad esempio l'ACI quando si paga il bollo.

Ho sbagliato qualcosa?

Cristiano.
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 25. Ottobre 2011, 13:15:
 
beh è sicuramente interessante sempre quest'argomento . si mi ricordo il "melodista non trascrittore " che fischiava , melodista trascrittore , che scriveva note . e il " compositore " che ci metteva degli accordi . [Smile] comunque questo non c'entra nulla sul quesito di atomino secondo me . poichè sia la SIAE che l NUOVOIMAIE stanno discutendo da mesi sulla questione di internet ecc . in realtà da quel che ho letto ( prendo spunto dall ultimo intervento ). atomino potrebbe farlo . perchè sarebbe suo diritto esprimere la sua creatività . ma c'è un però . nel senso che dovrebbe essere una sua "esecuzione" di un opera di un altro .e vabbè fino a qui ci siamo.. ora se però è una sua versione in qualche modo ne è anche autore "non autorizzato " ? mah . tagliamo la testa al toro : atomino pubblica il video . automaticamente i produttori prendono delle royalti dalla SIAE , se poi son stati "violati i diritti d 'autore " entro 48 ti chiudono il video . ma i produttori potrebbero anche stare zitti e incassare, e addirittura atomino avere pure il diritto connesso come esecutore ( se è un avente diritto) . il discorso è che atomino pubblica . poichè non ha contratto coi produttori , lascia "usare" a tutti la sua opera anchè perchè è fruibile su richiesta dell utente come lo streaming l ho letto ora . e mi pare che anche youtube sia cosi . paradossalmente se nessuno lo ascoltasse o vedesse non ci sarebbe problema per loro [Smile] quindi se atomino pubblica sto video non succede nulla secondo me . perchè le norme ancora non son diciamo pronte..ad ogni modo cosi com'è non viola nessuna legge . la copia privata senza lucro è prevista .come "eccezione" all art 80 me pare della legge . quindi al massimo je chiudono il video ! ( ma nun credo ) e dopo sto pippone ve saluto [Big Grin]
 
Posted by cubaser (Member # 5766) on 25. Ottobre 2011, 13:37:
 
non si può depositare alla siae una cover, il brano è già depositato dal compositore originario, e quel che si deposita è la linea melodica, l'eventuale partitura ed il testo, l'arrangiamento non è previsto
se esegui dal vivo una cover, dichiari nel borderò titolo ed autore e costui (forse) prende i diritti, non puoi assolutamente pubblicare una cover su cd senza chiedere il permesso all'autore/editore/casa discografica, la siae non c'entra per nulla. se ti danno il permesso, la pubblichi e dichiari autore e titolo e questo si prende i diritti di esecuzione meccanica, tu non prendi nulla. lo stesso vale per la rete, salvo che probabilmente c'è molta più rilassatezza nei controlli e nelle sanzioni, trattandosi nella gran parte dei casi di cose appunto amatoriali e senza scopo di lucro
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 25. Ottobre 2011, 15:56:
 
mah infatti la SIAE non c'entra nulla . nel senso di deposito ..la SIAE automaticamente non so con quale criterio paga i passaggi su qualunque mezzo gli autori e produttori . ma non SA la SIAE se ci son contratti ( come dovrebbe essere ) con Atomino musicista . il rapporto è tra il musicista che fa la cover e i padroni dei diritti .PUNTO..infatti come dice Cubaser è una cosa meccanica . l unica eccezione è la copia privata ma se la pubblichi non è più privata e poi devi essere un " avente diritto " .chissà se me so spiegato [Big Grin]
 
Posted by cloz (Member # 1570) on 26. Ottobre 2011, 14:53:
 
altra follia della siae...sui trailer cinematografici e comunque attenzione a metter le cover su youtubbe che rischiate 5 anni di carcere [Smile]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 26. Ottobre 2011, 18:17:
 
mah..sai quelle son esagerazioni del copyright americano...sò pazzi non è roba che può passare
qui. ma la chiedono di certo ! sui diritti fanno le cose più assurde . la siae dovrà pure sistemarsi su ste cose della rete come faranno
tutti. ad ogni modo qualcuno che " tutela " ci dev'essere pure..
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 27. Ottobre 2011, 12:06:
 
ecco fatto ! fine delle discussioni..SIAE vuol far pagare tutti i trailers..speriamo qualcuno si muova..
 
Posted by cloz (Member # 1570) on 27. Ottobre 2011, 12:35:
 
se consideriamo che il commissario straordinario SIAE Gianluigi Rondi tra poco più di un mese spegnerà le sue prime novanta candeline....è tutto più chiaro... [Big Grin]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 27. Ottobre 2011, 12:44:
 
mah.. sai non credo sia Rondi il problema...ho letto oggi per caso , a me sembra un pò troppo,
inoltre il "problema" è un pò piu complesso . loro si attaccano ai file musicali dei trailer ma è una BUGIA grossa come una casa.. perchè se il trailer è parlato devono pagare pure gli adattatori dialoghi italiani.. mah..tocca vedè che vogliono gli americani ! quelli parlano e l italia sta zitta quella cinematografica dico.
 
Posted by cloz (Member # 1570) on 27. Ottobre 2011, 13:56:
 
neanche io credo che il problema sia rondi in se..è che trovo fortemente paradossale che un ente commissariato e guidato da un 90enne si trovi a dover regolare il problema del copyright sul web... [Smile] il discorso sta certamente a monte...
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 27. Ottobre 2011, 14:27:
 
si ! al monte di pietà ! perchè la SIAE mica dice che è in debito di 800 milioni ( ottocento )
verso i propri asssociati . cioè che lo dice a fare si sa ! è che come tutti i monopoli e i carrozzoni fa casino da anni . e questo però è un carrozzone che NON potrebbe aver debiti come un ente lirico ecc. quindi va a capire..Rondi è un " nome " prestigioso dietro al quale agire , il discorso poi è che leggo spesso copyrigth = diritto d 'autore . è diverso , ma la confusione fa sempre comodo no ? [Smile] leggevo che negli altri paesi ci sia meno monopolio ma non ho approfondito ..direi che è una cosa tutta " italiana" un ente vecchio in tutti i sensi ma che ha capito benissimo come hanno capito gli altri che si tratta di un BOTTO di milioni.. e il fatto che l agis e tutte le altre associazioni le vadano dietro non è un buon segnale . ma io posso anche " credere " che stavolta si fanno male sai ? se i loro associati le hanno piene ( come dicono ) chissà ? magari... [Smile]
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 27. Ottobre 2011, 15:50:
 
chi era che voleva guadagnare con siae? davvero è commissariata col novantenne? possiamo fare una legge che sopra i 65 anni vanno in pensione i cervelli e quindi non si può assumere nessun incarico? ma basta......

io dico paga chi utilizza. vado al cine e pago il biglietto? bene. perchè dovrei pagarne la pubblicità? perchè la metteranno in conto è chiaro.

io non sono certo cinefilo, però siamo al ridicolo...
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 28. Ottobre 2011, 12:28:
 
ma no Rondi è un commissario straordinario [Smile] !
fu commissariata qualche anno fa quando c'era Bideri . ( un ramo di una potentissima famiglia napoletana di editori ) la siae ha risposto più o meno cosi : la legge è questa , noi difendiamo le colonne sonore dei trailer e punto. hanno accennato pure agli autori dei dialoghi ( come avevo detto ) ma loro PARE ce l abbiano solo coi
siti con pubblicità , io non li frequento . i siti hanno chiuso i trailer ma loro parlano di retroattività quindi...comunque ultimamente c'era stata una polemica per una multa di 205 euro a carico di un coro di bambini russi ,che hanno cantato senza autorizzazione . non è solo cinema frà..so solo soldi !
 
Posted by ChiaraMaria1 (Member # 15064) on 05. Dicembre 2011, 23:05:
 
Salve, innanzitutto vorrei ringraziarvi per la discussione molto interessante. Vorrei raccontarvi la mia storia e chiedervi qualche parere a riguardo, se possibile.
Mia sorella che è una chitarrista classica e cantante, decise due anni fa di aprire un canale su youtube e pubblicare dei video in cui suona e canta delle cover. In questi video appare solo lei che suona, non ci sono basi musicali, o immagini o video dei cantanti. Da un giorno all'altro in tre dei suoi video apparì lo stesso avviso su sfondo giallo che ha citato l'utente flyingb. Inizialmente non gli abbiamo dato molto peso, poichè appunto Youtube avvertiva che non era richiesta nessuna azione da parte nostra e che se, al contrario, avessimo provato a contestare l'avviso, avremmo rischiato sanzioni. Il problema è sorto quando uno di questi video in pochissimi mesi ha raggiunto quasi un milione di visite, tantissimi apprezzamenti e quindi abbiamo cominciato a spaventarci, poichè Youtube avvisava che se le leggi dovessero cambiare il video da un giorno all'altro potrebbe essere rimosso o addirittura si potrebbero ricevere sanzioni. Tra l'altro dalla vostra discussione ho appreso che negli Stati Uniti le cose stanno addirittura peggiorando, visto la proposta dei 5 anni di carcere, allora ho deciso di informarmi per benino. Come dite voi in effetti, la Siae entra in gioco solo quando da questo video si traggono profitti economici e non è il caso di youtube. Ho provato a contattare Youtube Italia o Google Italia, ma non esiste un recapito telefonico, ma solamente un forum in lingua inglese, al quale ho posto domande, ma non mi hanno risposto. Ho chiamato allora gli enti che in teoria youtube mi segnalava come detentori di diritti, cioè la UMPG Publisching e la Warner Music Chappell. Dalla prima attendo ancora risposta. La seconda invece mi ha dato delle ottime notizie: se nei video non appaiono sponsor (tipo lattine di coca-cola etc) e se non viene cambiato il testo della canzone, allora non è necessaria nessuna licenza per questi video e si può contestare a youtube l'avviso. Però non posso ricevere nulla di scritto, quindi mi spavento lo stesso a fare qualsiasi contestazione, visto che youtube richiede per le contestazioni un documento firmato dai detentori del diritto. Vorrei chiedere a flyingb se dopo la sua contestazione, oltre a togliere i banner pubblicitari sia scomparso anche l'avviso o meno. Insomma, ho scoperto qualcosa in più, ma ancora non mi sembra tutto molto chiaro. Inoltre non capisco il significato dei piccoli link posti sotto alle visite dei video, in cui viene indicato il nome dell'artista originale. in alcuni video compare, in altri no. Non so se servano proprio a garantire il discorso dei diritti di copyright o se hanno qualche altra funzione. Io resto in attesa di vostre risposte o di altre testimonianze, non so davvero se provare a contestare o aspettare.. :/
 
Posted by @ntartide (Member # 14265) on 06. Dicembre 2011, 02:45:
 
Effettivamente fai bene a preoccuparti, in Italia se sei innocente o colpevole di reati spiccioli è probabile che ti ammaccano un ergastolo dietro la chioma terrestre, se sei un delinquente solare la fai franca al 99%. Siccome che la sorellina non ha fatto nulla di stratosferico, nel senso che non vedo problematiche tali da arrecare eccessive preoccupazioni cosmiche, ragion per cui è meglio informarsi ed evitare casini nucleari. Altro non so dirti perchè non so some cavolo funzionano le cose su yutubb, però già che ci sei facci vedere la stella, ossia... sort (tua sorella).

Mamma mia ma cosa mi sta succedendo stanotte ? ...Mi sento tutto planetario, sarà che in questo forum si "vede" una femmina ogni ducentomila galassie di maschi, sarà l'atmosfera natalizia... Bhoooooo ! [Big Grin] [Wink] [Razz] [Cool] [Headbang] [okkei]
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 06. Dicembre 2011, 09:12:
 
io l'ergastolo lo darei a chi fa un post come il tuo [Frown] [Big Grin] [Wink] [Razz] [Cool] [Headbang] [okkei]
 
Posted by ChiaraMaria1 (Member # 15064) on 06. Dicembre 2011, 11:27:
 
Ovviamente hai ragione, è da stupidi preoccuparsi per queste cose xD , in effetti è molto improbabile che comincino a inviare multe o cose del genere a chiunque mette video, mi dispiacerebbe solo se li eliminassero all'improvviso e questo lo fanno davvero e anche spesso. E comunque anche in quel caso non è che sarebbe chissà quale problema. L'unico vantaggio che si potrebbe trarre da YouTube è attraverso il programma Partner, ma chi inserisce cover e chi ha video con i diritti reclamati non può farne parte, quindi comunque non perdiamo nulla, è solo che uno ci resta un pò male,anche perchè a youtube e google, visti i guadagni, non gli costerebbe nulla un servizio assistenza on line per l'italia. cmq il video di cui parlavo è questo http://www.youtube.com/watch?v=EGzyIoaIXs4
Se guardate nello sfondo c'è un poster di un noto film americano...Non penso che anche questa possa essere considerata pubblicità!
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 06. Dicembre 2011, 11:56:
 
guarda Chiara che versioni del pezzo che hai linkato ce ne sono tantissimi uno fra tanti per esempio .

A parer mio il problema vero è che ci si basa su disposizioni "vecchie" in un mondo impensabile allora quando la normativa sulla gestione del diritto di diffusione dei beni intellettuali è stato congegnato.

Pensiamo solo che fino a quarant'anni fa non si avevano le idee ancora chiare su cosa sarebbe diventato il fenomeno internet.

Certamente oggi le minacce di ritorsioni per l'uso libero della rete provengono da una infinità di direzioni e non necessariamente sono tutte lecite.

Io non mi porrei tanti problemi per lo meno di tipo qualunquistico, come quelli che sono evidenziati dalle riflessioni di @antartide.
 
Posted by @ntartide (Member # 14265) on 06. Dicembre 2011, 13:55:
 
Comunque a parte carboni che secondo me faceva parte della squadra di Neil Armstrong e che probabilmente è rimasto a vivere sul satellite, la sorellina è brava.
 
Posted by ChiaraMaria1 (Member # 15064) on 06. Dicembre 2011, 13:59:
 
Purtroppo il fatto che ce ne siano migliaia di video con cover della stessa canzone, non è di aiuto. Infatti i controlli vanno a campione, se anche il video di mia sorella venisse eliminato non avrei alcun diritto di dire: "ma ce ne sono tanti come il suo, perchè a me sì e agli altri no?".
In effetti lei ha ragione, il fenomeno internet è troppo recente e le leggi sono troppo vecchie. Grazie comunque per l'aiuto! Se qualcuno ha fatto contestazione riguardo una propria cover o ha avuto esperienze simili, se può farmi sapere gliene sarei grato [Smile]
grazie mille [Smile] )
 
Posted by ChiaraMaria1 (Member # 15064) on 06. Dicembre 2011, 14:04:
 
Grazie @ntartide!!
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 06. Dicembre 2011, 14:25:
 
salve , la siae ha firmato o sta firmando con youtube sulla storia dei trailer..non c'entra niente con le cover ma il principio è lo stesso.
ma non credo che youtube possa " coprire" anche le cover..perchè il punto è la pubblicità. e youtube ne fa . se leggete le ultime interviste
della funzionaria preposta alla musica su internet la risposta è sempre quella . la roba è dell'autore e basta . ora non si finisce in galera pe ste cose..al massimo 48 e youtube te chiude il video !punto. poi si fa confusione sempre su copyright e diritti d'autore . comunque sia : fateve le cover divertiteve e basta ! io delle volte non arrivo a capire tutti sti problemi , sapete che nun è roba vostra ? fatelo ! al max chiudono . ma nun chiudono perchè so cattivi ma perchè c'è na legge ! giusta o sbagliata c'è . ma purtroppo nun se riesce a farlo capi ! ricordate la causa degregori -morandi ? lo fece per dare esempio poi so andati a pranzo ! tutto qui [Razz]
 
Posted by ChiaraMaria1 (Member # 15064) on 06. Dicembre 2011, 14:44:
 
Scusa, ma qual'è questa legge? Mi puoi postare il link? Perchè allora a me la Warner Chappell Italia mi dice che posso fare tutte le cover che voglio, perchè non c'è nessuna legge che me lo vieta (purchè non ne modifichi il testo)?
Principalmente il nocciolo del discorso è questo, sennò questa discussione non sarebbe andata avanti 4 pagine e discussioni simili ce ne sono a centinaia in rete. L'accordo siae youtube c'è e dice questo: http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=7908&ID_sezione=38&sezione=News

Ora, se nel 2011 oltre a suonare nei pub, nei teatri, nelle manifestazioni etc., IN PIù, si volesse approfittare di una "finestra" su internet per far sentire la propria voce e visto che non ci sono leggi che me lo vietano, se ci permetti io ci resto male se mi eliminano un video. Tutto qua, non c'è bisogno di scherzarci su
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 06. Dicembre 2011, 15:42:
 
la legge dice che devi esssere autorizzato dall autore .punto . quindi l articolo che tu hai postato riguarda ( per come leggo )la tutela degli autori . attraverso la siae che lo paga.
ma non credo affatto che tuteli Te . se tu vieni tutelata vieni tutelata da youtube in quanto streeming .cioè l accordo che youtube stipula con siae .( se c'è quest'accordo per le cover )
può darsi che abbiano messo tutto nel calderone .quindi siae sta sistemando con youtube
la questione trailer . e a questo punto avranno messo anche questo . può darsi che la pubblicità di youtube copra anche te , che ne so , quindi la legge che ti vieta di far come ti pare esiste se la stanno aggirando ( come penso ) meglio per tutti ! la warner come tutte le major americane non può parlare perchè fa addirittura
firmare nelle edizioni cinematografiche italiane la cessione dei diritti per l universo . insieme a fox buena vista ecc. quindi di che parla warner ? è la legge italiana che decide . e si chiama legge sul diritto d 'autore . chissà se son stato chiaro ..sennò pare che parteggi per la siae ! cerca su google le ultime interviste fatte da siae sulla piattaforma internet . non rischi nulla secondo me .
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 06. Dicembre 2011, 15:56:
 
l ho visto il sito citato da te e mi pare non sia altro che un agenzia che ti possa far mettere in contatto con degli autori. " i quali diritti siano disponibili " dice più o meno . e se non sono disponibili o l autore non ce l hanno in lista o rifiuta fine della storia . non parla di nessuna legge dove si possano o no pubblicare cover . quindi nessuno ci scherza su e ripeto .fate le cover che in prigione non ci andate . saluti
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 06. Dicembre 2011, 19:10:
 
allora sta volta la famo la cover der barcarolo mc?

in galera te ce mannamo te... che fai er testo.

poi sulla signorina in questione peraltro brava -anche se la canzone è noiosa per me ma non faccio testo-, direi che trattasi di esecuzione live, microfonata da cam su stanza riverberante tipo scatola, con audio non proprio da disco, non la classificherei che come ripresa live di un concerto per.... tube...

un conto è fare dischi e venderli con cover ecc., un conto è cantare a modo proprio interpretando (cover sa di fotocopia e non mi piace sto termine orrendo) una canzone. you tube colla pubblicità che la fa guadagnare, potrebbe pagare tali diritti e buonanotte al secchio.

però ancora tutto ciò è primordiale... ci arriveranno prima o poi?

poi è chiaro che se chiudono i video, lo fanno magari a partire da quelli da un congruo numero di visualizzazioni... che salteranno all'occhio (elettronico) dei loro scanner...
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 06. Dicembre 2011, 23:45:
 
guarda che la faccio davvero sa frà ? na cover no nun è roba mia ma un arrangiamento si ! [Razz]
che genere a voi ? ( la vuoi ) non ho fatto in tempo a vedere il video della signorina perchè stavo andando . ma lo guarderò ma io mica son
contro e cover ! per un cantante forse ma sennò..
e comunque stanno già d accordo siae e youtube !
per i trailer ( o meglio la musica dei trailer ) per le cover non so nemmeno se sono contemplate può essere . quindi la signorina se l'è presa a sproposito con me . ho dato una guardata a quel sito e hai letto che mi sembra . per il resto ho detto fatele che in galera nun ciannate , non ho scherzato sul lavoro de nessuno . non mi appartiene . come lo voi sto barcarolo frà? [Big Grin]
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 07. Dicembre 2011, 08:23:
 
ar sugo... [Big Grin]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 07. Dicembre 2011, 11:30:
 
poareto mi.. [Frown]
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 07. Dicembre 2011, 14:22:
 
E' proprio necessario mandare a tarallucci e vino i thread che partono con un intento più serio ? [Smile]
 
Posted by houseflower (Member # 10949) on 07. Dicembre 2011, 14:36:
 
quote:
Originally posted by maurix:
E' proprio necessario mandare a tarallucci e vino i thread che partono con un intento più serio ? [Smile]

[Big Grin]
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 07. Dicembre 2011, 14:57:
 
era solo una chiusura allegra, maurix.
poi i nostri commenti sono seri, nella sostanza, allegri nella forma, sai siamo artisti incompresi io e mc duff

(a mc, vedi che questi ce menano prima o poi, mannaggia a te.)

scusassero. [Roll Eyes]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 07. Dicembre 2011, 15:00:
 
quote:
Originally posted by maurix:
E' proprio necessario mandare a tarallucci e vino i thread che partono con un intento più serio ? [Smile]

io non mando niente a tarallucci e vino .
ho sempre risposto correttamente e anche con un
pò di savoir faire...è che semo gente de borgata [Big Grin]
 
Posted by flyingb (Member # 12768) on 27. Dicembre 2011, 11:02:
 
Questo thread deve restare vivo [Smile]

Usando il mio ministudio di registrazione faccio cover. Uso i midi come riferimento e sostituisco le tracce suonando io stesso, finendo per avere i miei arrangiamenti.

Per pubblicare, a parte Youtube (che ha stipulato accordi con le major girando a loro parte dei proventi pubblicitari, ma questo è un discorso a parte) ci sono piattaforme come Soudcloud, official.fm, eccetera. Loro "risolvono" il problema dicendo che... il problema è tuo e che ti impegni a fare upload di materiale tuo, oppure materiale per il quale hai ottenuto il permesso dai detentori dei diritti. Le normative di riferimento sono quelle americane e questo è il segno di quanto le cose siano fumose. Quando pubblico un brano lo faccio su un sistema "mondiale", ma lo faccio dal mio paese e per di più dando a un tipo in Papuasia l'opportunità di scaricarlo.

Il risultato è uno stato di fatto in cui ognuno fa un po' come gli pare, al massimo facendo uso di buon senso. Naturalmente tutto cambia nel momento in cui io metto in vendita la mia musica perchè essendoci un lucro effettivo, è legittimo che il compositore originale sostenga che io sto facendo quattrini grazie a una sua composizione. Ma se io i quattrini non li sto facendo?

E poi, siamo sicuri sicuri che caricare una cover su un sito sia qualcosa di assimilabile al "furto"? Provo un certo fastidio quando, tentando di discutere questo argomento, l'interlocutore integralista inizia a usare il termine "rubare".

Temo che la faccenda sia delicata, importante, e trovo anche che gli attuali attori siano assolutamente inadeguati a trattarci. Le Major vogliono difendere una rendita di posizione, e pretendere di voler difendere la musica, da parte loro è (opinione mia) patetico.

Cristiano.
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 27. Dicembre 2011, 12:15:
 
==Ma se io i quattrini non li sto facendo?==
se mi rubi qualcosa sei comunque un ladro.. se poi con questo qualcosa ci fai dei soldi che potrei farci io se tu non me l'avessi rubata, ancora peggio.
Considera anche che chi diffonde un'opera influenza il mercato anche se lo fa gratuitamente. Tanto per farla semplice, se tu componi una musica che io poi vado a suonare gratis, di fatto ti impedisco di suonarla a pagamento dato che, a parita' di bellezza di esecuzione, quello del locale chiamera' me e non te. Quindi ti provoco un danno anche se non ricavo, da tale danno, alcun vantaggio economico..

==E poi, siamo sicuri sicuri che caricare una cover su un sito sia qualcosa di assimilabile al "furto"?===
non di per se... nel senso che un conto e' campionare, dall'originale, cantati e parti strumentali.. un conto e' risuonare o ricantare. Nell'ultimo caso ci si salva, eticamente, se all'autore dell'originale arrivano i diritti d'autore. Mentre nel primo caso, quello del campionamento, occorre anche un'autorizzazione esplicita allo sfruttamento delle registrazioni..

===Provo un certo fastidio quando, tentando di discutere questo argomento, l'interlocutore integralista inizia a usare il termine "rubare". ===
succede spesso che chi critichi il nostro operato ci infastidisca.. e' umano.. [Smile] E a questo tale che ci critica diamo i nomi piu' disparati.. bigotto, integralista, moralista, fascista ecc. ecc.

===Le Major vogliono difendere una rendita di posizione, e pretendere di voler difendere la musica, da parte loro è (opinione mia) patetico.==
la musica che ha segnato i tempi e' praticamente sempre stata musica "professionale", ovvero fatta da gente che ci guadagnava sopra e non faceva altri lavori.
Quindi, al di la' delle majors che vogliono semplicemente, in un modo o nell'altro, lucrare, ci sono gli artisti che hanno registrato o composto che e' giusto ottengano del compenso per il lavoro svolto..
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 27. Dicembre 2011, 12:40:
 
salve , mah..a me sembra piuttosto semplice la cosa ..( quoto yaso su tutto naturalmente ) cristiano , io non capisco alle volte come ci "accaniamo " su certi argomenti ..se soundcloud come dici tu ti lascia il rischio a te ..è normale ! su queste licenze ci capisco poco ma magari funsionassero ! se poi agiscono con le regole americane la cosa è più tortuosa perchè i diritti sono una cosa seria perchè son tanti soldi ! ma le major non guardano le "nostre" cover ..( lo faranno ) le major come dice yaso fanno soldi . e allora che c'entra applicare dei parametri americani al NOSTRO diritto d'autore ? ( se la sistemano a tutti i livelli ) quindi se io posto un mio pezzo su soundcloud il rischio è mio ! perchè me la devo prendere con le major non capisco davvero . se tu percepissi dei diritti in qualunque modo vorrei vedere se troveresti patetico che non ti arrivino.. [Smile] poi per chiudere :ma perchè invece di ravanare sempre
sulle stesse cose un autore o chi si ritiene tale non deposita e s iscrive alla siae ? è tanto semplice ! però no tocca fa le cover e se me rubano er pezzo , e de qua e de là ! ma se le regole ci sono ma perchè si vuole per forza far come ci pare ? in italia c'è solo la SIAE ! ma perchè non lo voglamo capire giusto o no che sia ? ciao [Razz]
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 28. Dicembre 2011, 10:02:
 
per quello che diciamo da sempre. paghi tanto non ottieni niente, non ti garantiscono nulla...

siamo un paese in cui devi lavorare in nero per guadagnare i soldi per pagar le tasse... vedi tu.
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 28. Dicembre 2011, 13:04:
 
si frà d accordo però non capisco perchè uno non si iscrive li e bonanotte ...nun riesco a capi proprio , perchè son discorsi che nun portano a gnente...boh e er barcarolo ? [Razz]
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 28. Dicembre 2011, 17:48:
 
(mi sembrava che le questioni poste da flyingb fossero di altro tipo ma forse ho capito male)
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 28. Dicembre 2011, 18:42:
 
no, non hai capito male Maurix [Wink]
è cambiato il mondo, anzi è stato stravolto totalmente da questo punto di vista, e si continua a ritenere che eseguire un brano in internet senza compilare il borderò verde siae costituisca un reato. [Confused]
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 28. Dicembre 2011, 21:30:
 
quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
e si continua a ritenere che eseguire un brano in internet senza compilare il borderò verde siae costituisca un reato. [Confused]

semplifichiamo... : "suonare un brano di un altro su internet senza che questo "altro" ci guadagni qualcosa e' un'ingiustizia, a meno che lui non abbia deciso di condividere gratuitamente..."

dov'e' che questo ragionamento non funziona? [Smile]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 28. Dicembre 2011, 21:47:
 
mah..io credo di aver capito bene ciò che intendeva il nostro amico..se mi sono perso qualcosa ditemelo...la questione secondo me è tutta " ma io non ci lucro" e vabbè chi dice nulla . a me non piacciono tanto le cover ,l ho detto tante volte , il mondo cambia ma la gente non sta a guardare che cambi .come tutti sanno
ormai SIAE ha firmato ( o sta trattando da mesi con youtube è scritto pure in questi interventi)
solo che mi pare che "non passi" il principio che non è roba tua la cover ! e se hai scritto QUALCOSA DI TUO t iscrivi alla siae ! ma che c'è di complicato ? nessuno andrà in galera per le "nostre" cover l ho già detto . [Doh]
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 29. Dicembre 2011, 12:48:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
...........
dov'e' che questo ragionamento non funziona? [Smile]

il ragionamento di per se funziona senza neppure una grinza.

quello che trovo sproporzionato con lo stato di tutte le cose odierne, è porsi problemi di questo tipo dal punto di vista pratico, fatti salvi tutti i principi teorici, naturalmente.

se faccio una cover e la "pubblico" su internet non provoco assolutamente nulla di che.
questo rimane solo un "effetto collaterale" del social networking sistem.
quand'anche cercassi di metterla in vendita, dubito che qualcuno possa considerarmi qualcosa che va aldila del babbeo.
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 29. Dicembre 2011, 13:07:
 
quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:

se faccio una cover e la "pubblico" su internet non provoco assolutamente nulla di che.

certamente... il problema ha a che vedere col fatto se all'autore arrivano o meno i diritti... indipendentemente dal fatto che tu venda o meno..

il fatto che poi, il mondo, funzioni in modo differente e che, nel marasma, ci vada bene anche che cio' non succeda, non e' una bella cosa...

anche perche' la musica che ascoltiamo di solito e' fatta da gente che non ha altro mestiere da fare se non quello del musicista.. per cui o ci mangia, o ....
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 29. Dicembre 2011, 14:53:
 
Sì, sembra strano che in un paese dove si guida messaggiando, se va bene telefonando, si posteggia in terza fila ma la fila però é meglio non farla e le tasse le pagano 1 su tre, ci sia solo il borderò di sacrosanto. Mi domando se in tutti i matrimoni e ricorrenze varie, dove c'é intrattenimento musicale venga compilato il borderò. Ciò detto sottolineo quanto scritto da yaso, cioé che sia giusto pagare i diritti per qualsiasi opera intellettuale "presa in prestito".

Bisogna però fare un distinguo: se la cosa ha unicamente fini hobbystici, per un ristretto cerchio di aficionados che al massimo ti dice "troppo reverbero, alza sui 200hz, abbassa sui..." non credo che ci si debba sentire dei ladri [Roll Eyes]

Al contrario, e se non sbaglio nella fattispecie,
se il pezzo ti serve da biglietto da visita per entrare nel mondo commerciale dell musica, allora farei le cose in regola.
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 29. Dicembre 2011, 16:05:
 
quote:
Originally posted by maudoc:
se la cosa ha unicamente fini hobbystici, per un ristretto cerchio di aficionados

certo se uno fa le cose in casa per farle sentire agli amici, ci mancherebbe altro che dovesse pagare i diritti d'autore..

internet e' un altro paio di maniche, e' la platea piu grande che esiste...
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 29. Dicembre 2011, 17:27:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
certamente... il problema ha a che vedere col fatto se all'autore arrivano o meno i diritti... indipendentemente dal fatto che tu venda o meno..

il sistema per il quale arrivano all’autore i diritti derivanti dalla riproduzione acustica della propria opera non può più funzionare come prima quando esistevano i piccoli stagni circoscritti. La globalizzazione li ha da tempo collegati assieme facendoli diventare un mare sconfinato.

quote:
Originally posted by yasodanandana:

il fatto che poi, il mondo, funzioni in modo differente e che, nel marasma, ci vada bene anche che cio' non succeda, non e' una bella cosa...

il problema non sta, a parer mio, in ciò che ci va bene o meno. Il mondo funziona attraverso la realtà delle cose; bisogna prendere atto di questa realtà ed uniformarla adattando ad essa la ri scrittura delle regole.

quote:
Originally posted by yasodanandana:

anche perche' la musica che ascoltiamo di solito e' fatta da gente che non ha altro mestiere da fare se non quello del musicista.. per cui o ci mangia, o ....

gli introiti relativi al diritto d’autore sono un’inezia per il 99% degli addetti, dunque li possiamo trascurare anche nei ragionamenti di "principio".
i musicisti che non hanno altro mestiere di mia conoscenza continuano a mangiare con la stessa difficoltà di un qualsiasi altro libero professionista in questa epoca moderna di crisi.
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 29. Dicembre 2011, 18:15:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:

internet e' un altro paio di maniche, e' la platea piu grande che esiste...

[Roll Eyes] potenzialmente, moooooolto potenzialmente. Se metto io un pezzo su youtube faccio si e no 100 ascolti [Big Grin] ...se ne facessi 10milioni(e avessi aspirazioni nel ramo)sarei ben contento di rifondere il dovuto!
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 29. Dicembre 2011, 18:18:
 
quoto maudoc in toto
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 29. Dicembre 2011, 19:09:
 
anch io quoto maudoc . e comunque se non passa la mentalità della cover "innocua perchè non prendo soldi " . non se ne esce più [Smile] e siccome che è vasta infatti sarà sempre più
difficile o facile pubblicare cover "innocue "? [Smile] è solo un fatto di principio e non è vero che gli autori prendono un inezia ! non pensate solo alla musica ..poi pare che io sia socio siae ! non lo sono ! cosi se capimo .
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 29. Dicembre 2011, 20:13:
 
quote:
Originally posted by MACDUFF:
anch io quoto maudoc . e comunque se non passa la mentalità della cover "innocua perchè non prendo soldi " . non se ne esce più [Smile] e ........

lo quoti, però dici una cosa diversa [Wink]
quote:
Originally posted by MACDUFF:
e siccome che è vasta infatti sarà sempre più
difficile o facile pubblicare cover "innocue "? [Smile] è solo un fatto di principio e non è vero che gli autori prendono un inezia ! non pensate solo alla musica ..poi pare che io sia socio siae ! non lo sono ! cosi se capimo .

parlo del 99% dei soci siae.
chiaro che non sto parlando di dalla, de gregori, pausini ....... che in ogni caso sono numericamente una piccolissima entità.
il "fenomeno" di fare la cover di un pezzo noto non sposta una virgola al mercato, così come non la sposta fare la cover di un pezzo sfigato che non si caca nessuno.
A questo punto posso quotare l’amico Maudoc, pubblico le cover così mi faccio “notare” e se avrò successo sarò ben lieto di pagare iscrivendomi alla siae e facendo “male” le cover in modo da poterle registrare a mio nome; così come hanno fatto moltissimi musicisti finora.
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 30. Dicembre 2011, 01:06:
 
perpaolo

===il problema non sta, a parer mio, in ciò che ci va bene o meno. Il mondo funziona attraverso la realtà delle cose; bisogna prendere atto di questa realtà ed uniformarla adattando ad essa la ri scrittura delle regole==
penso che possano cambiare i sistemi di calcolo delle royalties e di somministrazione dei proventi.. ma , se si vuole rimanere nel lecito e nell'etico, bisogna comunque che uno riscuota per quello che lavora e crea...

====gli introiti relativi al diritto d’autore sono un’inezia per il 99% degli addetti===
il fatto che oggi con la musica si faccia la fame e' un problema differente. Intanto stabiliamo che chi lavora e' giusto che sia pagato..

maudoc:

===potenzialmente, moooooolto potenzialmente===
certo.. ma il bordero' lo compili anche se suoni in un locale vuoto.. o anche, se compri una chitarra nel mio negozio me la paghi anche se poi non verra' nessuno ad ascoltarti...
Non esiste un concetto per il quale io mi approprio di una cosa tua e sono colpevole solo se mi riesce di ricavarne un introito..

poi fate vobis.. [Smile]
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 30. Dicembre 2011, 05:27:
 
Ma se un borderò non viene compilato e/o pagato di chi è la responsabilità: del musicista o del locale ?

Io credo sia importante fare le opportune distinzioni.

Se qualcuno pubblica su Youtube una cover di un mio pezzo in modo palesemente "no profit" e io lo accuso anche solo di avermi procurato un potenziale mancato introito, penso mi si possa dire che punto il dito nella direzione sbagliata.

Dello stesso strabismo IMO soffrirono le Major nel 2001 quando fecero oscurare Napster invece di creare una iTunes Music Store 2 anni prima.... [Roll Eyes]
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 30. Dicembre 2011, 07:32:
 
quote:
Originally posted by maurix:

Se qualcuno pubblica su Youtube una cover di un mio pezzo in modo palesemente "no profit" e io lo accuso anche solo di avermi procurato un potenziale mancato introito, penso mi si possa dire che punto il dito nella direzione sbagliata.

tanto per dirne una, funziona come e' funzionato col pianobar dagli anni 90 ad oggi e con i dj negli anni 80. Progressivamente si e' presentata sul mercato gente che, con spese molto minori rispetto alle orchestre e ai gruppi, si e' potuta permettere, per essere concorrenziale, di chiedere ai gestori dei locali compensi sempre minori.. a tal punto da uccidere la possibilita' di esibirsi di gente che, se vuol sopravvivere come artista, non puo' accontentarsi di prendere il classico tozzo di pane che puo', invece, fare contento il dj o quello che arriva con tastiera e dischetti.
Allo stesso modo, se "x" mette tempo, sforzo ed estro nel comporre un brano che poi "y" va a proporre senza che ad "x" arrivi il giusto pagamento e gratis, non solo "y" guadagna qualcosa su qualcosa che non e' suo, ma, potenzialmente, toglie ad "y" la possibilita' di creare e realizzare di nuovo dato che "x" mettendosi sul mercato gratis, sara' ovviamente preferito da chi vuole quel brano ed e' contento di prenderlo gratis invece che pagarlo.

quote:
Originally posted by maurix:

Dello stesso strabismo IMO soffrirono le Major nel 2001 quando fecero oscurare Napster invece di creare una iTunes Music Store 2 anni prima.... [Roll Eyes]

certamente uno puo' essere anche furbo e imparare a sovvertire a sua vantaggio un danno che gli viene procurato.. ma mica e' obbligatorio..

[Smile]
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 30. Dicembre 2011, 07:48:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
perpaolo

Non esiste un concetto per il quale io mi approprio di una cosa tua e sono colpevole solo se mi riesce di ricavarne un introito..

poi fate vobis.. [Smile]

Il concetto magari esiste pure, per esempio i produttori di vino lo danno spesso in "conto vendita": il commerciante lo paga solo se lo vende. Ma comunque altro settore altri meccanismi.

Il problema non é tanto di pagare il dovuto ma
di arrivare ad avere le autorizzazioni necessarie, e non parlo del famoso borderò. Cosa magari facile se la Pausini vuole fare una cover di LGaga ma quasi eroica se la vuole fare maudoc [Smile]
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 30. Dicembre 2011, 08:13:
 
quote:
Originally posted by maudoc:
quote:
Originally posted by yasodanandana:
perpaolo

Non esiste un concetto per il quale io mi approprio di una cosa tua e sono colpevole solo se mi riesce di ricavarne un introito..

poi fate vobis.. [Smile]

Il concetto magari esiste pure, per esempio i produttori di vino lo danno spesso in "conto vendita": il commerciante lo paga solo se lo vende.
.. ma mica se ne appropria senza il consenso del produttore...

se io decido di arrangiare un tuo brano e calcolo che mi puo' far comodo essere coinvolto nel team, e prendere parte delle royalities, piuttosto che chiederti la parcella.. ok.. non che decidi tu se pagarmi quando e se ti sembra giusto..
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 30. Dicembre 2011, 08:15:
 
quote:
Originally posted by maudoc:

Il problema non é tanto di pagare il dovuto ma
di arrivare ad avere le autorizzazioni necessarie

se fai una cover e non cambi il testo non hai bisogno di alcuna autorizzazione. Le autorizzazioni sono necessarie nei remix, nelle citazioni campionate piu' lunghe di "tot"..

o no?
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 30. Dicembre 2011, 10:25:
 
ma perchè dico cose "diverse " pierpaolo ? io ho solo detto da TANTI interventi in risposta a chi lo chiedeva che la cover senza autorizzazioni non la puoi pubblicà ! e siccome s inc...ano perchè vogliono aver ragione per forza , esce fuori INEVITABILMENTE la siae ! poi ci sono quelli che cianno paura che gli rubano il "pezzo" allora dici : iscriviti alla siae ! no non è giusto ! azzo ma le persone cianno na capoccia ...poi scusa non capisco perchè devi fare "male" le cover boh poi me la spieghi . e comunque anche chi non lucra ( gli attori amatoriali ) pagano i diritti . mettici i libri , i dialoghisti , e vedi che questo 1% si gonfia ! il problema è SOLO di capire che quella roba non è nostra ! ed è giusto quel che dice yaso ! sia sui pianobar che sul resto . la gara a ribasso non va mai bene per nessuno . ogni cosa che passa incisa ( per internet si vedrà ) vanno corrisposti i diritti agli autori , e agli esecutori ! nun me pare difficile . e nun ho mai detto che spostano il mercato , al massimo "limitano " la creatività..saluti
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 30. Dicembre 2011, 12:17:
 
Nel principio sono assolutamente d'accordo con Yaso ma nella pratica mi associo a PPC [Smile]
Se faccio un bel modellino di una Ferrari e lo pubblico su Internet probabilmente non mi dirà niente nessuno, forse anche se lo vendo; se li produco in serie e li vendo, gli avvocati del cavallino mi fanno un mazzo tanto e questo lo so per certo ma, legalmente, avrebbero potuto mazzolarmi già nel primo caso. È molto improbabile che uno che non fa nessuna paura, commercialmente parlando, venga attaccato. Un pò di sano "vivi e lascia vivere" finché non si fanno danni....
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 30. Dicembre 2011, 16:09:
 
maudoc ma chi dice niente ? vuoi fa er cavallino ? fattelo ! ma a rischio tuo giustamente . il concetto gira sempre ( e di nuovo) su persone che fanno cover poi chiedono : o posso fa ? no nun lo poi fa ...e come nun o posso fa ? mica pio sordi ! vabbè nun te dice gnente nessuno fattela ...e ricominciano : allora me vojo mette a posto co a siae ! nun se pò fa devi chiede agli autori . e ricominciano con n sacco de scuse ! allora quando diventa un dialogo tra sordi come ne esci ? te stai zitto e basta . una na volta s'è fatta pure girà perchè aveva parlato nun so co chi ! ( bufale )io rispondo per da un informazione , qui manco te stanno a senti ! diverso è quando parlamo noi e vabbè siamo più grandi ce piace a musica e vabbè .. ma tu hai capito bene cor cavallino. magari er ragazzo che ha fatto sta cover nun lo capisce . quindi yaso dal punto di vista etico-professionale ha ragione e punto . per ste cover ( che rischio non c'è) vonno fa tutti come je pare e fatelo ! ma nun ce stressate più no ? [Big Grin]
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 30. Dicembre 2011, 17:20:
 
.... e stamo mejo noi.... che nun magnamo mai...
core mio... core mio ... la speranza nun costa gnente....
xemo gente de borgata.... [Big Grin]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 30. Dicembre 2011, 18:41:
 
a frà ! [Big Grin] ma sto barcarolo o vojo fa ! che dici ce fanno pagà a cover ? damme n idea come a famo ? basta a faccio da solo ! ma dimme come a voi . ma non cover è ? che c e fanno pagà... [Big Grin]
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 30. Dicembre 2011, 19:18:
 
Yaso
penso che possano cambiare i sistemi di calcolo delle royalties e di somministrazione dei proventi.. ma , se si vuole rimanere nel lecito e nell'etico, bisogna comunque che uno riscuota per quello che lavora e crea...


relativamente a ciò di cui stiamo discutendo accade esattamente questo in maniera proporzionale al pubblico potenziale.

Se eseguo un pezzo in un pub attraverso il borderò verrà somministrata agli aventi diritto una somma di una certa entità.

Se lo stesso pezzo lo eseguo all’Arena di Verona l’entità sarà ben più grande.

Idem per radio o televisione a copertura nazionale.

Yaso
il fatto che oggi con la musica si faccia la fame e' un problema differente. Intanto stabiliamo che chi lavora e' giusto che sia pagato..


su questo non ci piove ma non c’azzecca come direbbe il grande Tonino.

qui noi si disserta sull’ eseguire un pezzo musicale attraverso una struttura e con modalità “nuove” rispetto alla normativa vigente finora e relativamente solo al territorio italiano; mentre internet è un palcoscenico mondiale.

negli Stati Uniti, per esempio, vige una legislazione differente da quella italiana, che prevede in particolare il concetto di fair use ("uso leale"), ovvero la possibilità di utilizzare del materiale protetto da copyright senza autorizzazione del proprietario a patto di rispettare determinate condizioni, tra cui la finalità di promozione, fino addirittura ad arrivare al concetto riassunto in questo modo :
ciò che rende illecito il copiare non è l'attività in sé, ma il copiare a scopo di lucro.

Yaso
tanto per dirne una, funziona come e' funzionato col pianobar dagli anni 90 ad oggi e con i dj negli anni 80. Progressivamente si e' presentata sul mercato gente che, con spese molto minori rispetto alle orchestre e ai gruppi, si e' potuta permettere, per essere concorrenziale, di chiedere ai gestori dei locali compensi sempre minori.. a tal punto da uccidere la possibilita' di esibirsi di gente che, se vuol sopravvivere come artista, non puo' accontentarsi di prendere il classico tozzo di pane che puo', invece, fare contento il dj o quello che arriva con tastiera e dischetti.
Allo stesso modo, se "x" mette tempo, sforzo ed estro nel comporre un brano che poi "y" va a proporre senza che ad "x" arrivi il giusto pagamento e gratis, non solo "y" guadagna qualcosa su qualcosa che non e' suo, ma, potenzialmente, toglie ad "y" la possibilita' di creare e realizzare di nuovo dato che "x" mettendosi sul mercato gratis, sara' ovviamente preferito da chi vuole quel brano ed e' contento di prenderlo gratis invece che pagarlo.


Mamma mia, neanche al congresso di Vienna del 1815 hanno avuto il coraggio di portare avanti tesi così reazionarie [Big Grin]
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 31. Dicembre 2011, 02:31:
 
==relativamente a ciò di cui stiamo discutendo accade esattamente questo in maniera proporzionale al pubblico potenziale.===
personalmente non sono per niente interessato ad assumere il comportamento della SIAE come parametro.
Nel senso che io sarei piu' propenso a fare assumere i maggiori rischi del "flop" all'utilizzatore e molti meno all'autore. Nel senso, io ti vendo la GIbson a 2000 euro.. se ci suoni in casa di fronte a papa' e mamma o a Sanremo, sono cose che non mi riguardano... Pero' non mi scandalizza che le cose stiano come stanno, semplicemente mi sembra giusto che non esista l'utilizzo gratis, a meno che l'autore non lo conceda volontariamente

===qui noi si disserta==
vediamo:

====ciò che rende illecito il copiare non è l'attività in sé, ma il copiare a scopo di lucro.======
e' una cacchiata.. prima di tutto perche' ognuno di noi denuncerebbe un ladro che ci entrasse in casa anche se rubasse cose che non usiamo, men che meno se le usiamo senza alcun scopo di profitto.
Se poi consideriamo che la messa a disposizione gratuita di un mio brano di fatto brucia il mercato a me che vorrei suonarlo a pagamento.. la cacchiata per me si ingigantisce a dismisura...

===tesi così reazionarie ==
hai reagito con la battuta, ma la battuta non e' una risposta e nemmeno un'obiezione. [Smile]
Certo da questa "involuzione" è nata musica che anche a me piace ascoltare, ma dal punto di vista del rispetto per il lavoro e la sua giusta remunerazione e' qualcosa di terrificante...
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 31. Dicembre 2011, 11:54:
 
Yaso:**dato che "x" mettendosi sul mercato gratis, sara' ovviamente preferito da chi vuole quel brano ed e' contento di prenderlo gratis invece che pagarlo.**

Qualche tempo fa qualcuno (non Yaso) se la prese con gli hobbysti poiché trattandosi spesso di persone con proventi estranei al mondo musicale possono investire in apparecchiature sofisticate e produrre dei prodotti di discreta fattura, essendo hobbysti, quasi sempre a gratis. Questo secondo quel qualcuno avrebbe s******ato il mondo della musica. Il discorso di Yaso mi sembra simile, a maggior ragione se il prodotto non é originale.

Il discorso però é molto più complesso e mica lo liquidi in due battute scaricando tutte le colpe sul "copiatore" [Smile]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 31. Dicembre 2011, 13:14:
 
sentite , qui bisogna mette un pò d ordine sennò..quella del copiare e se non lucri lo puoi
fare non esiste al mondo proprio . gli americani fanno firmare delle liberatorie per farti cedere i tuoi diritti che MANCO ve lo sognate ! ( e me fermo qui sennò diventa lunga )io non ci vedo nulla di reazionario ! infatti siae ( e so stufo di dirlo ) sta firmando con youtube ! quindi tanto "vecchi" non sono . io sarei per buttar giù il monopolio . comunque quella c'è e bonanotte ! per quanto riguarda gli hobbisti : pure qui il discorso è un pò più ampio .. perchè non c'è nessuna legge che " vieti" ad un hobbista ne di suonare ne altro ! e questo perchè ? perchè a parte i diplomi riconosciuti , come fai a dire che quello è un hobbysta ? il punto è un altro : la riforma del collocamento dello spettacolo ! se non fai quella non fai nulla . andate a fare la prova nelle vostre città : chiedete di iscrivervi come attori registi soprani cantanti e vedrete che non vi chiedono nessun titolo !quindi difendere una professione diventa difficile . inoltre qui va inteso bene una volta per tutte : a volte qualcuno confonde l autore ( della cover famo prima ) con l esecutore ! ( se stesso ) queste due figure non vanno confuse .. poichè se cambiano i parametri e si metteranno in rete ste cover del azzo : ALLORA gli esecutori prendereranno il diritto connesso ! e sarebbe na bella novità ! ( sempre con l autorizzazioni ecc, ) a me pare semplice poi ...fate come ve pare ..AUGURI intanto
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 31. Dicembre 2011, 18:22:
 
[Doh]
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 31. Dicembre 2011, 19:07:
 
quote:
Originally posted by MACDUFF:
sentite , qui bisogna mette un pò d ordine sennò..quella del copiare e se non lucri lo puoi
fare non esiste al mondo proprio . gli americani fanno firmare delle liberatorie per farti cedere i tuoi diritti che MANCO ve lo sognate ! ............... poi ...fate come ve pare ..AUGURI intanto

alcune norme del fair use sono state inserite anche nell'aggiornamento della legge sul diritto d'autore vigente in Italia per adeguarsi ai nuovi sistemi di diffusione mediatica.

leggere tutto continuando ovviamente nel rispetto reciproco delle proprie opinioni come stiamo facendo finora.
[okkei]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 31. Dicembre 2011, 22:14:
 
ma io dico no ? con tutto il rispetto per le opinioni del genere umano : prima di tutto me devi ancora provà dov'è che non rispetto le posizioni altrui ! e uno . e passamo al quel che hai postato : che dice che degli stralci di materiale GREZZO può essere usato a scopo didattico e scientifico vabbè ? allora so vent'anni almeno che fanno cosi per le loro opere !! qual'è la novità ? ? se la buena vista manda un film suo a londra o a roma per un sincronizzazione o altro la manda SFREGIATA ! quindi inutilizzabile ecc. e quel comma italiano dice la stessa cosa : musica a bassa risoluzione e immagine DEGRADATA . quindi porca pupazza ma perchè non leggete almeno quello che scrivo ? ( e l ho già detto altre volte ) tradotto vuol dire che io me metto su youtube a canta "amado mio " ma me devo buttà er vetriolo in faccia ( degradato ) e la musica deve fa schifo . inoltre deve servire per didattica e scienza ! queste cose già le fanno le major perchè costrette . un fonico dovrà pur lavorarci su quell opera no ? ma la vedra degradata e bestemmierà perchè la vede appena ! inoltre ci son liberatorie ( in inglese ) da firma ! ora vorrei dire con quest'anno che vi auguro felice ...perchè credete agli americani tanto buoni e tanto belli ? queste cose le fa la fox ,la buena vista , warner , praticamente tutte ! e tutte degradate . a regà io più de questo nun riesco a divve ...se credete bene più de questo non so dire .ci sarà un qualcosa ( pensiero mio ) che intersecherà il diritto d'autore , il diritto connesso, in internet . questo succederà . ma non state a senti le BUCIE americane ...anchè perchè oltre er simpson c'è il pupazzo del simpson , poi er portachiavi der simpson e tutti i dollari che se portano appresso ! e pure quelli so diritti ! se questo lo "allargate " alla musica è ancora peggio ! o me sbaglio ? ho letto tutto ho fatto i compiti quindi sto tranquillo [Big Grin] ma questo avalla ciò che dico da mesi sul copyright americano e italiano ! inoltre quelle interrogazione sono sempre in movimento perchè Miccichè ha da poco firmato con siae . fine der pippone..( azzo che fatica )buon annooooooo [Big Grin]
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 31. Dicembre 2011, 22:35:
 
anni e annorum fa'(una ventina anche più) mi iscrissi al collocamento dello spettacolo per farmi il libretto enpals... bene. bastò dichiarare pianista.

a parte che non prenderò certo la pensione... perchè devi avere un tot. di marche all'anno perchè ti valgano, inventarono il minimo sindacale.

ciò significa che devi percepire un minimo, a tutela dei musicisti.

infatti tutti suonano in nero (non nel senso dell'abito scuro, da sera!) proprio perchè i suonatori non professionisti perchè non hanno tanto lavoro... non perchè non vorrebberlo esserlo almeno come impegno (poi le capacità nell'arte le riconosce spesso e volentieri il pubblico, aldilà dei diplomi.... o no?)... dicevo proprio perchè non conviene a nessuno suonatore e datore di lavoro metterti in regola per poche sere l'anno, finisce che appunto chi volesse suonare tutte le sere subisce la "concorrenza sleale" di chi suona saltuariamente, e costa quindi meno.

dimmi dove sta la tutela del minimo sindacale enpals?

avete mai provato a girare coi bigliettini dicendo ai gestori di bar, ristoranti, hotel dicendo io sono a posto, ho la cooperativa x alle spalle che fattura, agibilità enpals.... bla bla, incrocio dati fiscali con siae... ecc?

ti guardano come un marziano, fanno conti che devono pagare siae, enpals, inps,irpef, iva...e costi di fattura... e non ti vogliono proprio.

io l'ho fatto e difatti è capodanno e sto a casa (ormai da più capodanni) a scrivere sul forum di cubase di fronte alla tv.

con tutto il rispetto per i diritti di tutti e le leggi del mondo... compresi quelli siae del borderò che poi non arrivano mai.

poi facciamo filosofia. io non capisco perchè l'autore , il grosso autore deve percepire per secoli un sacco di soldi solo perchè ha ricevuto dalla vita un talento e ha saputo metterlo a frutto.

che prenda il giusto, poi il successo diffuso e continuato sarà merito anche di chi esegue, fa reinterpretazioni, arrangiamenti (schifosamente definite COVER, termine orribile che significa fotocopia)...

insomma è giusto che una volta pubblicato il disco, percepito i primi guadagni, riconosciuti moralmente i diritti, poi basta. stiamo ancora a pagare soldi per o'sole mio, volare, romagna mia... sarà anche merito mio e di quanti che li continuano a cantare in giro per il mondo? devono proprio diventare miliardari i grandi autori che difendono Siae, giusto perchè ne sono anche i padroni?

e quand'anche, per suonare basta pagare un permesso col borderò rosso, in qualunque scalcinato locale. se voglio fare una cover... se voglio cantare sta canzone anche su web, io faccio una esibizione, non sto facendo un disco. per cui appunto il padrone del locale (youtube, per esempio) paghi i diritti, io mi esibisco e il pubblico se vuole ascolta, altrimenti no.

è deprimente. e vero il discorso di yaso, su dischetti e dj contro orchestrine varie.

a me dicevano le agenzie di spettacolo che se non avevi i dischetti con le basi ormai...insomma il pianista tastierista chitarrista cantante che con una batteria elettronica e le sue brave ditine e tanto studio che faceva le serate doveva usare le basi.... mi vergognavo. magari facevo degli strafalcioni, scivolavo sui tasti ma almeno era musica vera. no. ....vai col dischetto.

ok, sto andando offff topic e via con la zucca. buon anno a tutti.

frank
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 01. Gennaio 2012, 00:57:
 
ma è proprio quello che dicevo no ? quindi il discorso frà non è il minimo sindacale ormai ma che ne vuoi fare del tuo saper suonare , tutto qui , la questione delle basi credo sia superata ormai ( credo ) però c'è da dire che lo spettacolo dal vivo dal 2005 ha superato il calcio ! quindi c'è richiesta anche di musica dal vivo . io non l ho mai fatta manco quando suonavo (troppa paura ) ma mejo sta a casa che anda a suona pe sti quattro banditi ! i diplomi ? ci sono quelli che contano e quelli no ...beh se son stati bravi e hanno avuto talento che ce voi fa ? anzi per fortuna hanno avuto talento e magari c'era un pò di meritocrazia però ! quindi non c'è da criticare o criticarsi se si canta romagna mia ognuno cià le sue basta che la canta bene ! si io penso che sia giusto che continuino a prendere diritti ( a chi vanno sennò ?) bastavano 50 anni mo 70 ? e vabbè che ce voi fa ...niente off topic . ad ogni modo le leggi vedi che ci sono ma ognuno vuole interpretare ? famo sto barcarolo frà ! e namo ! a u g u r i !
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 01. Gennaio 2012, 04:06:
 
Buon anno ! [Big Grin]
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 02. Gennaio 2012, 11:38:
 
quote:
Originally posted by maudoc:
Yaso:**dato che "x" mettendosi sul mercato gratis, sara' ovviamente preferito da chi vuole quel brano ed e' contento di prenderlo gratis invece che pagarlo.**

Qualche tempo fa qualcuno (non Yaso) se la prese con gli hobbysti poiché trattandosi spesso di persone con proventi estranei al mondo musicale possono investire in apparecchiature sofisticate e produrre dei prodotti di discreta fattura, essendo hobbysti, quasi sempre a gratis.

qualcosa del genere e' successo con i pianobaristi... pero' non perche' il pianobarista hobbysta ha avuto accesso ad un equipaggiamento sofisticato, ma perche' si e' messo sul mercato a prezzi stracciati, tanto mica ci mangia... (con la musica)
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 02. Gennaio 2012, 12:39:
 
ma è successo proprio cosi ! base midi e bonanotte... ma credo che i proprietari
di locali manco li stavano a sentire basta che avessero un paio di tastiere
per far "scena" e poi c'erano anche quelli
bravi c'è da dire . certo questo discorso
c'entra di"sponda" sul discorso che facevamo
ma è una sponda che si fa sentire ...non capisco
perchè "negare"quel che sappiamo tutti ...boh
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 02. Gennaio 2012, 18:26:
 
Yaso
===tesi così reazionarie ==
hai reagito con la battuta, ma la battuta non e' una risposta e nemmeno un'obiezione.
Certo da questa "involuzione" è nata musica che anche a me piace ascoltare, ma dal punto di vista del rispetto per il lavoro e la sua giusta remunerazione e' qualcosa di terrificante...


hai ragione.
Sono rimasto ancorato alla battuta perché mi ha spiazzato il concetto che hai esposto dal momento che lo ritengo completamente fuori tema.

Questo cosa qui mi sembra più la trama del film “Policarpo ufficiale di scrittura” di Mario Soldati.

Tutti i cambiamenti epocali piccoli o grandi che fossero hanno dato uno scossone, però tutto poi si è stabilizzato in meglio come ci ha insegnato la storia.

Con l’avvento della macchina da scrivere i "calligrafi diplomati" non hanno perso il lavoro a causa di questa terrificante invenzione, così come non hanno perso il lavoro i pianobaristi con l’avvento delle “basi”.

L’orchestra vera di musicisti in carne ed ossa continua a lavorare ma è già da tempo ormai un fenomeno di “nicchia”, se la possono permettere pochi locali.

I piano baristi con il pianoforte o chitarra “veri” e voce “vera” hanno potuto ampliare il loro programma grazie alla possibilità di avere basi orchestrali sempre più raffinate ed infine i musicisti delle nuove generazioni, che si sono formati sulle “basi” , ora spandono il lavoro nei vari locali che hanno un budget più limitato come si faceva con i juke box fino agli anni ’60.

L’analisi macro economica la fermo qui perché mi interessava più rimarcare l'aspetto che segue in quanto tocca più da vicino l’etica sociale.

Yaso
Allo stesso modo, se "x" mette tempo, sforzo ed estro nel comporre un brano che poi "y" va a proporre senza che ad "x" arrivi il giusto pagamento e gratis, non solo "y" guadagna qualcosa su qualcosa che non e' suo, ma, potenzialmente, toglie ad "y" la possibilita' di creare e realizzare di nuovo dato che "x" mettendosi sul mercato gratis, sara' ovviamente preferito da chi vuole quel brano ed e' contento di prenderlo gratis invece che pagarlo.


tanto per dirne una, funziona da sempre così :
agli inizi del ‘500 il Giorgione aveva nella sua bottega tanti ragazzi apprendisti che inizialmente davano una mano a preparare i colori, le tele ed in seguito anche di soppiatto iniziavano per conto loro a fare le “cover”, più o meno bene; qualcuno di loro le faceva talmente bene da essere ricordato fino ai nostri giorni, per esempio Tiziano.

La stessa cosa successe un secolo più tardi con Caravaggio e relativo Gentileschi.

Questo lo dico non per parlare del concetto dell’allievo che supera il maestro ma per il fatto che, a parer mio, il concetto di bravura consisteva e consiste nel fare bene una qualsiasi cosa fino al punto da essere apprezzati e ricordati nel tempo nel quale si vive e magari in seguito anche dalla storia.

Di tutti gli altri ragazzi di bottega oltre al Tiziano non si sa nulla, eppure anch’essi hanno sicuramente prodotto dipinti.

Al di la delle gelosie umane reciproche tutto filava normalmente, il mecenate commissionava in funzione della fama e pagava l’opera in funzione del prodotto finito senza bisogno di intermediari.

Il concetto sopra esposto per me è applicabile paro paro alla musica odierna.

Il problema oggi si complica per il fatto che ci sono gli intermediari (editore mediatico) che hanno allargato il concetto di bene intellettuale per il proprio profitto economico.

Nella musica di consumo non esiste più la figura dell’autore che riscuote il copyright delle proprie opere, in modo da auto sostenersi ed essere incentivato a crearne delle altre; funziona tutto a livello industriale.

Per quanto riguarda il territorio italiano, le due o tre industrie sono lo zoccolo duro della siae che, a sua volta, è socio della RAI.

Tutti ben sappiamo, ormai, come vengono racimolati e ripartiti dalla siae i diritti di audio diffusione musicale.

In questo contesto trovare poco etico il fatto che uno qualsiasi metta su internet un pezzo non suo suonato da lui allo scopo di auto promozione delle propie capacità esecutive, mi pare fortemente esagerato.
Considerando pure che non mi pare che tra le cover più gettonate ci siano pezzi di autori sfigati ai quali non si da la possibilità economica di sostenere il proprio lavoro di ingegno creativo.
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 02. Gennaio 2012, 18:42:
 
quote:
Originally posted by MACDUFF:
ma io dico no ? con tutto il rispetto per le opinioni del genere umano : prima di tutto me devi ancora provà dov'è che non rispetto le posizioni altrui ! e uno .
e passamo al quel che hai postato : che dice che degli stralci di materiale GREZZO può essere usato a scopo didattico e scientifico vabbè ? .........................
inoltre ci son liberatorie ( in inglese ) da firma ! ora vorrei dire con quest'anno che vi auguro felice ...perchè credete agli americani tanto buoni e tanto belli ? queste cose le fa la fox ,la buena vista , warner , praticamente tutte ! e tutte degradate . a regà io più de questo nun riesco a divve ...se credete bene più de questo non so dire .ci sarà un qualcosa ( pensiero mio ) che intersecherà il diritto d'autore , il diritto connesso, in internet . questo succederà . ma non state a senti le BUCIE americane ...anchè perchè oltre er simpson c'è il pupazzo del simpson , poi er portachiavi der simpson e tutti i dollari che se portano appresso ! e pure quelli so diritti ! se questo lo "allargate " alla musica è ancora peggio ! o me sbaglio ? ho letto tutto ho fatto i compiti quindi sto tranquillo [Big Grin] ma questo avalla ciò che dico da mesi sul copyright americano e italiano !

MAC, io ho detto :
continuando ovviamente nel rispetto reciproco delle proprie opinioni come stiamo facendo finora.
vuol dire che ci stiamo rispettando [Wink]

Per il resto, non penserai che io creda che l'industria sia daccordo sul "fair use" [Big Grin]
Che debba fare schifo il materiale lo dicono loro e tu [Smile] , in realtà succede di tutto e data la vastità della rete il fenomeno è sempre meno imbrigliabile, per fortuna, secondo me.
Grazie ad internet sono cadute dittature che stavano in piedi da più di mezzo secolo ......
Quello di cui stiamo discutendo noi è un bruscolino in confronto .....
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 02. Gennaio 2012, 23:11:
 
ci mancherebbe che mò non ce rispettiamo ! ma porca pupazza perchè allora scrivi cose in cui pare che credi e invece no ? TU l hai scritto come se ce credessi mica io ! inoltre grezzo lo dicono gli americani e degradata è un aggettivo del tuo deputato del comma ! e tu hai confermato quello che dico io ! che sono buciardi ! e che quello che dico E' VERO ! quindi non è caduta nessuna dittatura ! chi ha i diritti non solo li tiene stretti ma non ti fa manco VEDERE le opere se non sono uscite ! che scrivi a fa cose che nun ce credi manco te ....boooh sarò io .
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 02. Gennaio 2012, 23:16:
 
sulla rete non so che succederà non certo che opere protette andranno in giro cosi ..quel che mi dà fastidio nel senso che si prende poi un 'altra strada è che se ci fosse più " ascolto " tra di noi sarebbe diverso invece sembra un dialogo tra sordi ...boh
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 02. Gennaio 2012, 23:32:
 
quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:


...............ridotto il quoting............
.......................
............................
...............

In questo contesto trovare poco etico il fatto che uno qualsiasi metta su internet un pezzo non suo suonato da lui allo scopo di auto promozione delle propie capacità esecutive, mi pare fortemente esagerato.
Considerando pure che non mi pare che tra le cover più gettonate ci siano pezzi di autori sfigati ai quali non si da la possibilità economica di sostenere il proprio lavoro di ingegno creativo.

mah...a parte il rinascimento che per quanto poetico mi pare un paragone azzardato . a parte mi vien difficile immaginare Giorgione che fa fare le cover ..se ce provavano a schiaffi li prendevano ! stavano mesi se non anni a pulire pennelli e far colori ! a me pare un pò troppo romantica sta visione specie poi col caravaggio mbriaco pe roma cor cortello in mano . se la vogliamo mettere la questione su maestro e allievo (e non mi pare questo il discorso ) noi stiamo parlando di cover internet e chi sona e chi no . il maestro e allievo nun c entra niente . e che ce frega e come sapremo mai che faceva tiziano ? non sappiamo manco che se dicevano haydin e beethoven ! oltre che ludovico nun lo reggeva . io credo che nel mondo come nelle arti ci sia sempre un "maestro" anche se non lo si è conosciuto mai . e tutti si son ispirati a "qualcuno" . ma me dici che c entra tutto ciò che ste azzo de cover ??? [Big Grin]
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 03. Gennaio 2012, 00:12:
 
c'entra nel senso che la proprietà della musica fondamentalmente è di chi la esegue.

questa proprietà dura solo il momento dell'esecuzione e poi diventa dell'ascoltatore che la recepisce.

A questo punto, se vuoi, proviamo a definire esattamente il significato del termine "cover" ....
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 03. Gennaio 2012, 07:51:
 
già ...come dice troisi a noiret nel "il postino" a proposito della poesia ?
comunque un autore si stacca e si deve staccare
dalla sua opera nel momento in cui la dà a qualcun altro . e qui non ce piove . la musica come tutte le altre forme diventa subito di altri . poi se la vuoi definire la cover
definiscila...
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 03. Gennaio 2012, 17:03:
 
avrei voluto che la definissi tu, visto che nun te ppiasciono ‘e covere ...... [Wink]

nella musica, soprattutto in quella di consumo, ci sono gli stilemi.
a partire da una pietra miliare di riferimento ogni pezzo "nuovo" è una interpretazione personale dello stilema.

il pop, per esempio, è uno stilema.

Per cui tutti i pezzi pop odierni sono "cover".

Se io eseguo un pezzo di Tiziano Ferro alla perfezione come lo fa lui, si inorgoglirà a prescindere, mentre il suo editore vuole i soldi.

A questo punto la eseguo male scontentando Tiziano che mi vede come un "copione" però sarò a posto con il suo editore che non potrà pretendere più una cippa e se mi iscrivo alla siae, forse, mi entrerà qualche centesimo di euro pure. [Headbang]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 03. Gennaio 2012, 22:48:
 
mah..a me piacciono gli arrangiamenti non le cover che sono "copie " dell originale punto . le cover degli anni 60 erano la versione in un altra lingua punto . come un remake di cinema ! guarda che se ho capito bene , cioè tu fai tiziano ferro a posto con la siae e con lui e TU prendi i soldi ? eh non credo proprio a lui vanno i diritti che lui temporaneamente ha " ceduto " a te nel senso che ti "permette" di suona la sua canzone e basta . prenderai qualche roialty boh ..oppure ( credo) che la puoi incidere e se vendi un pò a te e il resto all AUTORE . punto . le cose che fai per esempio per me non sono cover , ma il concetto della cover io non ce l ho chiaro quali sono i parametri tutto qui . se la " gente" continua a di no nun pio na lira e posso fa a cover dice una cosa INESATTA .tutto qui è il MIO discorso...speriamo jo fatta.. [Big Grin]
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 04. Gennaio 2012, 00:07:
 
quote:
Originally posted by MACDUFF:
se la " gente" continua a di no nun pio na lira e posso fa a cover dice una cosa INESATTA .tutto qui

Potresti dire allora quale è per te la cosa ESATTA ?

Non in laziale possibilmente [Wink]
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 04. Gennaio 2012, 09:45:
 
quote:
Originally posted by MACDUFF:
mah..a me piacciono gli arrangiamenti non le cover che sono "copie " dell originale punto . le cover degli anni 60 erano la versione in un altra lingua punto . come un remake di cinema ! guarda che se ho capito bene , cioè tu fai tiziano ferro a posto con la siae e con lui e TU prendi i soldi ? eh non credo proprio a lui vanno i diritti che lui temporaneamente ha " ceduto " a te nel senso che ti "permette" di suona la sua canzone e basta . prenderai qualche roialty boh ..oppure ( credo) che la puoi incidere e se vendi un pò a te e il resto all AUTORE . punto . le cose che fai per esempio per me non sono cover , ma il concetto della cover io non ce l ho chiaro quali sono i parametri tutto qui . se la " gente" continua a di no nun pio na lira e posso fa a cover dice una cosa INESATTA .tutto qui è il MIO discorso...speriamo jo fatta.. [Big Grin]

MAC, io la facevo un po' più larga dal punto di vista ideologico e più stretta dal punto di vista pratico.

Ripeto le stesse parole che ho detto :

Se io eseguo un pezzo di Tiziano Ferro alla perfezione come lo fa lui, si inorgoglirà a prescindere, mentre il suo editore vuole i soldi.
è un ragionamento ipotetico per ribadire che in, materia di diritti, all'autore spetta un pezzo di unghia mentre all'editore l'intero braccio.

A questo punto la eseguo male cioè cambio poco poco di roba in modo da non cadere nel plagio così scontenterò Tiziano che mi vede come un "copione" però sarò a posto con il suo editore che non potrà pretendere più una cippa perchè il pezzo ora è diventato mio ed io non sono alle dipendenze della sua etichetta.
 
Posted by cloz (Member # 1570) on 04. Gennaio 2012, 11:11:
 
quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:



A questo punto la eseguo male cioè cambio poco poco di roba in modo da non cadere nel plagio così scontenterò Tiziano che mi vede come un "copione" però sarò a posto con il suo editore che non potrà pretendere più una cippa perchè il pezzo ora è diventato mio ed io non sono alle dipendenze della sua etichetta.

Purtroppo nella pratica non sempre è così perchè i fattori in campo sono tanti..farò un esempio pratico senza fare nomi ma realmente accaduto... Diciamo che un musicista molto noto nel panorama musicale "indipendente" italiano (che ha fatto parte di noti gruppi musicali che hanno inciso per diverse major e prodotto altrettanti dischi di altri artisti) viene contattato da una nota rivista italiana che si occupa di musica "indipendente" per partecipare a un cd tributo a un notissimo musicista italiano scomparso nel 1998, tale cd verrà allegato alla rivista; il suddetto musicista fa una cover stravolgendo musica e testo ma alcuni riferimenti testuali all'originale sono evidenti; la rivista si rifiuta di pubblicarla per evitare problemi con gli eredi (gli eredi di questo musicista sono piuttosto famosi per denunciare chiunque,senza la loro autorizzazione, usi anche solo il nome del loro parente defunto), il risultato è stato che sul cd tributo è stato inserito un altro brano eseguito in maniera più
"canonica" e l'artista ha "clandestinamente" diffuso via internet la sua cover (da lui definita "scover"). Questo per dire che siae ed editori non sono gli unici scogli legali per chi decide di pubblicare una cover o nel suddetto caso un brano che di fatto poteva addirittura sembrare "qualcosa di diverso". Tutto ciò, comunque, non ha impedito all'autore di "sbattersene" e uploadare la "scover" su internet e addirittura metterla su un cd allegato alla sua biografia ma, notate bene, come ghost track, senza citarla nella track list...quindi il consiglio che mi sento di dare, nella pratica è fatelo pure (fare e pubblicare cover su internet) ma considerate bene tutti i rischi a cui andate incontro prima di farlo perchè la cosa potrebbe non semplicemente ridursi a un problema di royalties siae ed editori...
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 04. Gennaio 2012, 12:25:
 
quote:
Originally posted by maurix:
quote:
Originally posted by MACDUFF:
se la " gente" continua a di no nun pio na lira e posso fa a cover dice una cosa INESATTA .tutto qui

Potresti dire allora quale è per te la cosa ESATTA ?

Non in laziale possibilmente [Wink]

anzitutto laziale ce sarai ! io so romano ! dunque mi riferisco alle lamentele di un ragazzo ( o anche no ) come ci sono all inizio di questo ormai lungo tread i quali dicono : ho fatto una cover la voglio pubblicare come faccio ? Voi sciamani di quelli bravi PUNTUALMENTE dite di no ! e questi si alterano ! io quale sia la cosa esatta non lo so . sicuramente è inesatto che lo possano fare ! anche gli spettacoli gratis si paga la siae . ora io non ho MAI detto che non le devono fare , ma tirando fuori la rete , la libertà , la "non a scopi di lucro " sempre diritti sono no ? poi mi sembra che anche Voi non avete scoraggiato nè incoraggiato ! siete Voi che lo sapete e l avete dette le cose ESATTE . poi io ho SEMPRE detto fate le cover e basta senza ravanare più di tanto e divertitevi ! poi il discorso si allarga ...ecc ecc. dove ho sbagliato marescià ?
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 04. Gennaio 2012, 12:28:
 
quote:
Originally posted by cloz:
Purtroppo nella pratica non sempre è così perchè i fattori in campo sono tanti..farò un esempio pratico senza fare nomi ma realmente accaduto... Diciamo che un musicista molto noto nel panorama musicale "indipendente" italiano (che ha fatto parte di noti gruppi musicali che hanno inciso per diverse major e prodotto altrettanti dischi di altri artisti) viene contattato da una nota rivista italiana ...........cut.... Tutto ciò, comunque, non ha impedito all'autore di "sbattersene" e uploadare la "scover" su internet e addirittura metterla su un cd allegato alla sua biografia ma, notate bene, come ghost track, senza citarla nella track list...quindi il consiglio che mi sento di dare, nella pratica è fatelo pure (fare e pubblicare cover su internet) ma considerate bene tutti i rischi a cui andate incontro prima di farlo perchè la cosa potrebbe non semplicemente ridursi a un problema di royalties siae ed editori...

tutto tutto ,molto calzante ...
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 04. Gennaio 2012, 12:31:
 
pierpaolo non capisco cosa voglia dire " la faccio male " e qual è il vantaggio ! è una domanda vera eh ?
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 04. Gennaio 2012, 13:14:
 
pierpaolo non capisco cosa voglia dire " la faccio male " e qual è il vantaggio ! è una domanda vera eh ?

non è una questione di vantaggi, sto parlando in modo "figurato" per ribadire il concetto che ho sviluppato prima sugli stilemi.

con la locuzione "fare male una cover", pop per esempio, intendo dire fare un pezzo pop come fanno tutti sia quelli che hanno l'editore che quelli che non c'è l'hanno.
basta stare al di fuori dei termini di plagio imposti dalla legge come fanno tutti.

Questo vale anche per le osservazioni che ha fatto il buon Cloz; il mio era un discorso meno specifico del suo.
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 04. Gennaio 2012, 13:17:
 
quote:
Originally posted by MACDUFF:
anzitutto laziale ce sarai ! io so romano ! ..............

mitttico [Big Grin]
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 06. Gennaio 2012, 23:53:
 
stavamo a capodanno, mo' alla befana... ancora a parlar di cover. fotocopie.

quindi mi son perso. riesumando mi piace il concetto "musica è di chi la esegue, per il tempo che la esegue, poi passa all'ascoltatore".

poi appunto vallo a spiegare agli eredi ut-supra citati.

il fatto iniziale sta - probabile - nell'esistenza (o coesistenza) di esecutori e autori. esistono i cantautori, che se la cantano e se la suonano (e fino a qua, problemi zero) e gli esecutori, bravi pure ma non in grado di scrivere alcunchè, ma magari di interpretare il già scritto magari rendendolo o elaborandolo meglio dell'originale, o al pari.

siccome probabilmente molta ottima o buona musica è già stata scritta, hai visto mai che la si potesse fruire suonandola, cantandola in modo nuovo o replicando con dignità l'originale senza problemi? no. niente da fare.

io dico che uno se vuole segreta il proprio repertorio. è giusto che guadagni del proprio lavoro, non che si arricchisca per secoli lui e gli eredi.

certo mi farebbe comodo scrivere la canzone del secolo. smetto di lavorare e vivo di rendita, e pure i miei aventi diritti post mortem...

bah... speriamo nella caduta di ulteriori muri, ma la vedo difficile.
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 06. Gennaio 2012, 23:56:
 
ah mc, non sei laziale allora...proprio giallo rosso come un semaforo?
io se vuoi posso fare il verde, col portafoglio...
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 07. Gennaio 2012, 01:45:
 
poi appunto vallo a spiegare agli eredi ut-supra citati...

non devi spiegare niente.
se lo suoni in pubblico, compili il borderò e sei a posto.
noi si parlava del fatto di sentirsi "eticamente" a posto se si esegue il pezzo e si mette in un sito allo scopo di farsi conoscere, come molti di noi fanno anche quì.


siccome probabilmente molta ottima o buona musica è già stata scritta, hai visto mai che la si potesse fruire suonandola, cantandola in modo nuovo o replicando con dignità l'originale senza problemi? no. niente da fare.


stesso discorso di prima.
se devo fare un disco devo chiedere (pagare) ai detentori dei diritti.
se invece lo metto su internet, per i motivi detti sopra, no; secondo me e secondo tutti quelli che lo fanno praticamente da un bel po.

la questione da dipanare e se questo fatto sia da considerarsi un furto oppure no.
tutta la filosofia della quale ho detto serve per validare la tesi che sostengo, cioè che mettere su internet una cover senza scopo di lucro non sia un furto.
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 07. Gennaio 2012, 15:40:
 
[Finalmente siamo tornati all'argomento originario]
(ho modificato il titolo originale del thread per riflettere maggiormente il tema su cui si dibatteva)
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 08. Gennaio 2012, 16:27:
 
quindi, Pierpaolo, significa assimilare la pubblicazione su internet più ad una esibizione dal vivo fruibile in differita, ad una pubblicazione simil discografica?

in tal caso appunto qualcuno (es. l'host youtube come diceva mcduff) paga i diritti di pubblica esecuzione come se suonassi al pianobar, e siamo a posto?

senza dubbio.e sono d'accordo se questa è la definizione.

(ma resto della mia idea sul fatto che i diritti hanno il confine di pubblico dominio, dopo che uno si è arricchito quanto basta e sopratutto trascorso un congruo tempo... decisamente meno di quant'è adesso. a parte che il pubblico dominio si paga e incassa la nota società di collecting depennata dal titolo...)

(scusa moderator le mie svincolanti lamentose off topic.... ma mi bruciano troppe cose dentro e credo non solo a me. fine. )
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 08. Gennaio 2012, 18:05:
 
no, Frank, penso che tu mi stia fraintendendo.

io, invece, penso che tu sia molto vicino a ciò che sto cercando di dire da nove pagine a questa parte. [Big Grin]

la pubblicazione di una cover su internet senza scopo di lucro la metti dove vuoi e non succede niente a livello penale e niente a livello "etico", secondo me.

il discorso su youtube è un'altra faccenda e rispecchia la situazione dell'industria discografica attuale.

L'industria discografica nel suo insieme non è altro che la SIAE, la quale detiene, praticamente, il 90% dei diritti di sfruttamento della riproduzione musicale su tutti i media.

In particolare è pure azionista della RAI, per cui puoi immaginare cosa deve essere programmato e cosa no attraverso le varie reti.

Se sei un autore iscritto alla SIAE, ma non hai accordi con nessun editore, puoi scordarti di essere estratto perfino dai vari borderò oltre che difficilmente eseguito sui media dove viene rilevata l'esecuzione, figurati poi su Youtube. [Big Grin]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 08. Gennaio 2012, 19:43:
 
mah...allora io sò romanista ma non tifoso ..dunque alla luce della genesi de sto treahd mi pare di capire che alla fine le cose un pò collimano... il discorso che frank nun sopporta l idea de un autore che per tanti anni
debba tenere i diritti e guadagnare lo capisco , ma cè pure da dire che non tutti guadagnano allo stesso modo , quindi ci son famiglie che ci campano generazioni , altre no . ma questo è un discorso ben più ampio perchè d'impicci la SIAE...lasciamo perde . il discorso che fa frank ( finora ) era riferito al live quindi poco ne so ma la storia è vecchia e l abbiamo detta . FINALMENTE pierpaolo viene al punto : ( e qui v aspettavo ) che na cosa è internet e na cosa è youtube ! e stanno firmando per i trailer . ( non per il resto ) ma sto" resto" è uguale nel senso che sempre di musica protetta si parla quindi vedremo ...ma se frank suona besame mucho co la fisarmonica de nonno su youtube ? ( tanto piu de la ndo va ..) che succede ? succcederà ( in seguito) che lui sarà un esecutore in quel caso! e teoricamente ma non tanto potrebbe riscuotere dall IMAIE il diritto connesso come interprete esecutore ! ( teniamolo a mente è molto importante) mò cosa succede che dovranno per forza e dico per forza ! aggiungere un comma ( a meno di interpretare quello che già c'è ) anche per internet/youtube ! nun se scappa da questo ! e sò un BOTTO de sordi ! quindi ce vorrà un pò de tempo ... però frank co a fisarmonica deve PRIMA chiede agli eredi di omara portuendo ( me pare ) i diritti e POI la pò sona ! se la incide automaticamente pia i sordi ! ( bisogna essere aventi diritto )quindi la storia de youtube e internet sta tutta qui a mio modesto parere , quindi nun se tratta de furti o meno de ste azzo de cover ! ma di diritti veri e propri ! questa è la cosa seria !
sennò la SIAE me dovrebbe spiegà perchè la famiglia Bideri cià ancora tutti i diritti della più importanti canzoni napoletane ! ( altro che 50 0 70 anni ) boh se qualcuno lo sa ...( per precisare è l altro ramo dei bideri presidente della siae poi commissariato ) pe mò basta ,va ... [Razz]
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 09. Gennaio 2012, 00:40:
 
MAC, quella di besame mucho si chiama, anzi si chiamava fino al 2005, Consuelo Velasquez.

Continuando a prendere besame mucho come un esempio, il tuo ragionamento non fila.

Il tuo discorso per poter essere logico prevede uno scopo di lucro, o meglio, deve prevederne una volontà.

Altrimenti io che sono un perfetto sconosciuto metto su Youtube centinaia di pezzi mie che nessuno conosce senza che nessuno me lo chieda e poi aspetto che mi arrivino i sordi [Cool]

Il discorso lo devi vedere al contrario.
Io sono Youtube e per far aumentare la tiratura pubblicitaria pago gli U2 per far mettere una parte o anche tutto il concerto live del 1995 a Berlino.

Se poi come link c'è anche la versione di "All i want is you" dei "topi che non temono i gatti" gruppo emergente di Tor Bella Monaca che vuol farsi conoscere, non succede niente; anzi faranno richiamo anche loro senza percepire alcun che.
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 09. Gennaio 2012, 04:30:
 
Giusto perché si è parlato più volte di Youtube, ricordo questa comunicazione ufficiale di SIAE
http://www.siae.it/edicola.asp?click_level=0500.0100.0200&view=4&open_menu=yes&id_news=9444
nella quale si fa riferimento ad un accordo che scadrà alla fine di quest'anno e che prevede il pagamento di diritti da parte del portale.
[Smile]
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 09. Gennaio 2012, 08:15:
 
si. consentirà agli autori nuovi di emergere...
certo come no.
ho letto.

a girarci su il concetto va che se guadagno guadagni anche tu, se non lucro non ti porto via niente. giusto Pierpaolo? almeno sul net.

consideriamo appunto la pubblicità. se uno fa' una cover di un mio pezzo, che sono illustre sconosciuto, e non mi paga, però questo pezzo lo sentirà più gente... ci si guadagna in popolarità.

certo quando ci si guadagna in "sordi" ("schei" dalle mie parti, viva l'Italia!) giustamente il lucrante coverista mi deve riconoscere i diritti.

io affermo una questione di misura, che ha pure dell'etico. così come poco etico ci pare che ci siano famiglie di eredi, con in mano la megasocietà di collecting monopolista..., così pare a me che esista un limite minimo e massimo nella percezione dei diritti.

minimo nel senso che la cover mia di besame mucho (che farò a scanso di problemi nel 2076....) la vedranno in 100 persone nei secoli a venire. se la vedessero in 10000 allora qualcuno potrebbe pretendere qualcosa. peccato che in proporzione quella canzone ha fatto sicuramente cifre indescivibili. e quindi ci sarà un massimo. dopodichè è patrimonio comune, secondo me. perchè il fatto che tutti ce la ricordiamo (ci piaccia o meno) la fa' diventare di tutti e quindi è anche mia che continuo a suonarla, con la fisarmonica che non era di nonno, l'ho comprata usata da parenti di un amico, e la suono poco....)

poi se torniamo all'Imaie... notte. però giusto sarebbe pure pagare me che suono....

aggiungo e poi mi taccio, l'origine delle mie malsane convinzioni: certa musica sta sugli spartiti. avete presente il pentagramma?. forse non si usa più. bene l'esecutore serviva proprio a questo: far suonare quel pentagramma, scritto da qualcuno molto tempo prima magari, e ognuno interpretando in modo diverso, pur suonando ciò che è scritto.(parlando evidentemente di musica classica, quando non esistevano supporti di registrazione).

bene direte, si paga pure quello. certo.

però se nessuno le suona quelle pagine restano mute. quindi come le chiamiamo queste? cover?
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 09. Gennaio 2012, 15:38:
 
L'IMAIE con il discorso che stiamo facendo però c'entra poco, nel senso che in quanto esecutore di una cover non ti spetta alcun diritto.

Ti spetta se hai partecipato alla versione originale, o comunque ad una versione ufficialmente realizzata dal produttore/discografico/editore che rappresenta l'opera.
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 09. Gennaio 2012, 18:44:
 
allora vado per ordine : porca pupazza ciai ragione pierpà nun se sa come m'è venuta la portuendo ( ...glionimento ) pierpaolo intendiamoci bene : tutto il discorso del "lucro" è uscito fuori non da me ma da te e altre persone che son convinte ( loro non tu ) che la rete è " libera " bisogna dire la verità cioè questo si può fare questo no !quindi se io scrivo e pubblico su youtube la MIA canzone dedicata a frank con la fisarmonica senza che io mi sia tutelato il rischio è mio ! se non l ho tutelata ! e chi tutela ? la siae . PUNTO !! se faccio besame mucho senza chiedere permesso posso provare ma rischio ! è SEMPRE funzionato cosi e funzionerà cosi . a me sembra cosi semplice boh ..solo che con le cover magari "mi si nota di più" tutto qua . e il contratto firmato da SIAE e YOUTUBE ( so tre mesi che lo dico è per i trailers ! anzi per quel pezzetto di colonna sonora del suddetto )e siccome youtube fa pubblicità siae vuole soldi ,ma un sito che lo fa senza scopo di lucro è divulgazione "artistica" . ora i schei di cui parla frank ( a proposito me dirai poi come non fa rovina la fisarmonica de papà ) sono il " centro " de tutta sta manovra ! quindi sta confusione delle cover io nun capisco a chi fa comodo . mah.. maurix non è mica vero che l IMAIE con i musicisti non c entri : AVOJA se c entra ! e vuol dire questo : se Muti fa la nona alla scala e viene inciso video e cd chiaro ? a questo punto questo cd quando viene comprato o ascoltato o mandato alla radio , accade che : il primo violino prenderà 5 euro ! il secondo trombone 3 euro il solista 10 , muti 100 . e cosi via per TUTTA L ORCHESTRA ! ( questo si chiama diritto connesso per la copia privata ossia il cd anche affittato) poi se questa nona passa in televisione la stessa cosa o forse qualche soldo in più ! i parametri li fanno loro . e questi frà sono ( e dovresti esserne contento credo ) i diritti degli INTERPRETI ESECUTORI cioè quelli che come dici tu leggono lo spartito veramente !chiaro mo ? e cosi per OGNI replica in tv qui e all ESTERO ! le altre figure interpreti esecutori sono : gli attori, ballerini , e doppiatori ma quest'ultimi solo per le produzioni europee . tutto qui . questo significa che il batterista de Fossati GIA' prende i soldini !ogni volta che "gira" quella canzone dove lui cià suonato ! come posso essere più chiaro ? nun lo so . ma questa è la situazione e secondo me internet non può rimaner fuori dal diritto connesso ! impensabile ! certo dove c'è pubblicità come in tv ! ecco perchè c'entra maurix . per dignità data a quel primo trombone . e all utilizzo pubbilicitario che grazie ANCHE al quel primo trombone youtube o la rai incassa ! ecco perchè c'entra eccome ! ora c'è il nuovo imaie perchè il vecchio s'era mangiato i soldi ( indovinate chi ) per il resto se io che sono un dilettante metterò su internet la mia musica dovrò da soldi alla siae che devo fa ...( per la verità già c'è ma è un altro discorso che affronterò poi con voi ) boh me pare che nun me scordato niente ! [Razz]
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 09. Gennaio 2012, 19:30:
 
MAC, però, le cose vanno analizzate tutte un po' meglio.
che l'IMAIE sia stata, al pari della SIAE, una truffa tutta italiana lo sanno anche i bimbi.
guarda come dondolo, guarda come dondolo .....
su questo argomento dal 2099 è stato steso un velo pietoso.
in ogni caso la rete fagocita questi fenomeni come un blob, trascina via tutto [Big Grin]
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 09. Gennaio 2012, 19:32:
 
l'anno di chiusura da parte del consiglio di stato dell'IMAIE è il 2009 e non il 2099 , ovviamente [Wink]
 
Posted by ninja636 (Member # 14484) on 09. Gennaio 2012, 19:36:
 
(ma come si fa a quotare???) scusa maurix, cos'è 'sta storia che Siae e YouTube pagano i diritti agli autori ed editori? Sai qualcosa di più, senza che debba andare a perdere una mattinata alla Siae? Tanto poi dovrò andarci comunque, ma se intanto so già qualcosa, è meglio.
Qualcuno qui dentro ha preso i soldi dalla Siae per i propri brani su YouTube?
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 09. Gennaio 2012, 20:00:
 
quote:
Originally posted by ninja636:
....................
Qualcuno qui dentro ha preso i soldi dalla Siae per i propri brani su YouTube?

si, mio nonno [Big Grin] [Big Grin] [Big Grin] [Big Grin] [Big Grin] [Big Grin] [Big Grin] [Big Grin]
 
Posted by ninja636 (Member # 14484) on 09. Gennaio 2012, 20:02:
 
il nonno co' le ruote, vero pierpaolo? [Big Grin] [Big Grin] [Big Grin] [Big Grin] [Big Grin]
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 09. Gennaio 2012, 21:56:
 
quote:
Originally posted by ninja636:
(ma come si fa a quotare???)

Si clicca su questa immagine
http://www.cubase.it/ubb/quote_ubb6.gif
quella posta subito sopra al post che si vuole quotare.
[Smile]
 
Posted by ninja636 (Member # 14484) on 09. Gennaio 2012, 22:30:
 
quote:
Originally posted by maurix:
quote:
Originally posted by ninja636:
(ma come si fa a quotare???)

Si clicca su questa immagine
http://www.cubase.it/ubb/quote_ubb6.gif
quella posta subito sopra al post che si vuole quotare.
[Smile]

yeah!!!!!!!!!!!! [Clap] [Smile] [Smile] [Smile]
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 10. Gennaio 2012, 06:19:
 
quote:
Originally posted by frankvenice:

consideriamo appunto la pubblicità. se uno fa' una cover di un mio pezzo, che sono illustre sconosciuto, e non mi paga, però questo pezzo lo sentirà più gente... ci si guadagna in popolarità.

pensa se lo stesso ragionamento lo facessimo a proposito di un imprenditore edile che assumesse muratori e manovali e li facesse lavorare gratis pensando di fare loro un piacere introducendoli nell'ambiente, facendoli conoscere nel giro ecc. ecc.
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 10. Gennaio 2012, 08:23:
 
è diverso, nettamente. altro campo. la musica funziona diversamente dal lavoro dipendente.

comunque fa' il paragone con le libere professioni

quanti apprendisti gratis lavorano in studi per fare praticantato?
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 10. Gennaio 2012, 08:34:
 
un sacco... ed e' un'altra forma di sfruttamento... anche se lo fanno volontariamente. Mentre nel caso che stiamo dibattendo, della canzone suonata senza garantire i diritti d'autore al compositore addirittura non c'e' nemmeno il consenso di quest'ultimo...

quote:
Originally posted by frankvenice:
è diverso

e' diverso perche' una certa forma di ingiustizia e di sfruttamento sono purtroppo diventati lo standard...
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 10. Gennaio 2012, 14:59:
 
scusa pierpaolo : se vuoi avere l ultima parola io te la dò...ma che la sapevano tutti i bambini NO ! e siccome io ho notizie storiche di prima mano altro che giornali ( e mi fermo qui sta a te comprendere o no ) allora ti dico che : 1 l estinzione dell imaie porta la data del 30 aprile 2009 ! poichè Vianello e i suoi compagni di merende non si è voluto dimettere !
sennò non sarebbe stato sciolto l imaie ! 2 l imaie in liquidazione ( cosi si chiama ) sta pagando tutti gli aventi diritto al 2010 ! l ultima tranche è in arrivo ( erano tre ) ed è il
presidente del tribunale che decide . 3 è stato aperto il nuovo imaie e già paga i compensi . 4 ora sul vecchio imaie indagano tre procure su Vianello e altri ! i quali chiedevano un contributo all imaie per un cd .( non mi ricordo l articolo ) glielo davano poi non lo facevano e si spartivano i soldi ! tutto qui . quindi son stati i " musicisti " a rovinare tutto . perchè la prosa è pulita , la lirica e la danza pure . c'è la magistratura quindi ...inoltre per amore della verità son stati gli stessi impegati imaie a denunciare gli illeciti ! prima per tutti la direttrice . queste cose abbi pazienza non lo sanno pure i bambini manco per il piffero ! hai capito mo ? io più di questo non so che dirti ! ma siccome confido nella tua intelligenza CAPISCI E BASTA NO ? e namo... [Wink]
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 10. Gennaio 2012, 18:25:
 
MAC, non essere permaloso però ! dai ! [Wink]
il problema è che tu la questione dell'IMAIE (1, 2, o 3 che sia) la stavi dando per scontata e risolta.
Per me invece è un pasticciaccio italiano come la SIAE e non si risolve, sempre a parer mio, perchè è organizzato male, pare fatto apposta per istigare la truffa.
Quelli che adesso dondolano meno si sono trovati con un sacco di milioni in cassa perchè non sapevano come e a chi ridistribuirli e soprattutto in modo truffaldino hanno visto bene di non sforzarsi minimamente a farlo.
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 10. Gennaio 2012, 19:24:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
[QB]un sacco... ed e' un'altra forma di sfruttamento... anche se lo fanno volontariamente. Mentre nel caso che stiamo dibattendo, della canzone suonata senza garantire i diritti d'autore al compositore addirittura non c'e' nemmeno il consenso di quest'ultimo...

già perchè invece il consenso a farsi sfruttare agli apprendisti di certi studi professionali invece è davvero volontario e entusiasta? certo lo sanno, ma sono costretti.
sfumature ideologiche fino ad un certo punto rilevanti, la sostanza è che i grandi sfruttano i piccoli.

ma non voglio andare fuori dal seminato. Yaso hai ragione dal punto di vista assoluto, il mondo appunto è maledettamente relativo, o se preferisci assuefatto allo standard anzidetto....

vedi che alla fine le licenze tipo creative, con versioni commercial, non commercial... ecc. hanno un loro perchè. pago se lucro, altrimenti libero di suonare.
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 11. Gennaio 2012, 01:56:
 
quote:
Originally posted by frankvenice:
già perchè invece

perche' invece niente.. ho forse messo in contrapposizione qualche categoria di lavoratori sfruttati?
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 11. Gennaio 2012, 08:11:
 
si. sono sfruttati i musicisti perchè sono inconsapevoli che qualcuno li sta sfruttando.

mentre altri sono sfruttati lo stesso, ma è una libera scelta...(si fa per dire, al contrario, è una scelta obbligata o quasi obbligata)

hai messo tu a paragone i manovali e quant'altri.
poi appunto hai precisato che sono tutte ingiustizie. non c'è paragone appunto.

questione di prospettive diverse, di vantaggi, cioè un credito possibile di ricevere vantaggi futuri, per contatti, esperienze maturate. vale per musicisti, artisti vari, e liberi professionisti, comumque non certo per la manovalanza manuale o impiegatizia che giustamente deve aver la sua pagnotta.

poi rispetto il tuo senso cosmico di ingiustizia, lo abbiamo tutti. ma a sto mondo terreno ...
(e non sto certo schernendoti, credimi Yaso rispetto il tuo punto di vista.)
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 11. Gennaio 2012, 08:22:
 
mc, la fisarmonica l'ho comprata usata da parenti di un amico, non era dei miei avi. sta là, talvolta la tiro fuori.

Magari a proposito dei diritti, potremmo parlare (forse in altro trhead) dei suonatori ambulanti.
Butto lì poi casomai riprenderemo.

Mi sono sempre chiesto perchè sia così complicato dare una soluzione a un problema semplice.

Il caso: voglio suonare due ore per strada della mia città, con il permesso comunale (magari pure gratuito) magari a Carnevale nel pomeriggio, in un isola pedonale, in modo autonomo. Suonerò cover e magari anche roba mia, ma soprattutto cover.

Il permesso di ambulante dal punto di vista di siae? inottenibile? costoso? esistevano nebulosamente (perchè mai si sognano di esporre quelle che chiamano convenzioni) delle tariffe tipo banda (roba da 20 minuti fermi su un posto e poi via marciare).

avete notizie in tal senso? e aggiungo, per tornare anche al topic, inventare qualcosa di simile anche per il web? una sorta di gettone, di abbonamento, paghiamo poco tutti e amen?
(e magari incassiamo se autori? suono un pezzo mio e uno di xxx autore famoso protetto, per cui siamo pari?)
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 11. Gennaio 2012, 09:14:
 
A parer mio la questione è tutta messa nel concetto di sfruttamento di bene intellettuale o più precisamente nella esatezza con la quale si definisce un bene intellettuale relativamente alle opere di ingegno “parole e musica” comprese.

Ammettiamo, per assurdo come si fa con i teoremi matematici, che non ci siano SIAE, IMAIE, CGIL, CISL, UIL, ENPALS, ADUSBEF ………

In questa ipotesi aggiungiamo pure che esista solo l’ Ufficio di Brevetti e Marchi e che ci troviamo in un paese dove non ci sia corruzione e che tutto si svolga in osservanza di leggi certe, inequivocabili e poco “interpretabili” ad uso e bisogno soggettivo.

Lo so … ! sembra il prologo di un Urania estivo .....

In ogni caso, fatte queste premesse, mi sapete dire quanti e quali brani di musica leggera passerebbero il vaglio per poter essere sottoposti a tutela di brevetto ?

I brevetti industriali durano 20 anni (dalla data di deposito e non dalla morte dell’inventore titolare dei diritti)

Un’ultima cosa, tornando al mondo reale quello di SIAE, IMAIE, etc etc ........

Se io prendessi “la malinconia” di Umberto Saba e la riscrivessi esprimendo lo stessa concetto ma usando sinonimi al posto delle parole del poeta, cercando di pubblicarla per fare danaro, incorrerei nel reato di plagio e quindi punito con una pena pecuniaria ? oppure verrei messo alla gogna titolata "pirla" ?
 
Posted by cloz (Member # 1570) on 11. Gennaio 2012, 11:42:
 
leggermente OT... notizia di oggi ...nulla di nuovo [Frown]
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 11. Gennaio 2012, 12:11:
 
quote:
Originally posted by frankvenice:

hai messo tu

non ho messo in contrapposizione alcuna categoria di lavoratori..
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 11. Gennaio 2012, 12:55:
 
quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
MAC, non essere permaloso però ! dai ! [Wink]
il problema è che tu la questione dell'IMAIE (1, 2, o 3 che sia) la stavi dando per scontata e risolta.
Per me invece è un pasticciaccio italiano come la SIAE e non si risolve, sempre a parer mio, perchè è organizzato male, pare fatto apposta per istigare la truffa.
Quelli che adesso dondolano meno si sono trovati con un sacco di milioni in cassa perchè non sapevano come e a chi ridistribuirli e soprattutto in modo truffaldino hanno visto bene di non sforzarsi minimamente a farlo.

ma io non so permaloso per niente piepaolo! sei te che dai per scontate altre cose . io ti ho dato delle informazioni che i giornali NON ti danno! poi il resto sta alla magistratura e via !
però t ho detto che il nuovo imaie ( si chiama proprio cosi ) sta pagando i compensi ! e il vecchio ha pagato ( anzi mò finisce di pagare il vecchio ) che ho detto di strano ? niente me pare . te confondi a passione con la permalosità ( aoh !) [Big Grin]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 11. Gennaio 2012, 13:08:
 
quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
A parer mio la questione è tutta messa nel concetto di sfruttamento di bene intellettuale o più precisamente nella esatezza con la quale si definisce un bene intellettuale relativamente alle opere di ingegno “parole e musica” comprese.

Ammettiamo, per assurdo come si fa con i teoremi matematici, che non ci siano SIAE, IMAIE, CGIL, CISL, UIL, ENPALS, ADUSBEF ………

In questa ipotesi aggiungiamo pure che esista solo l’ Ufficio di Brevetti e Marchi e che ci troviamo in un paese dove non ci sia corruzione e che tutto si svolga in osservanza di leggi certe, inequivocabili e poco “interpretabili” ad uso e bisogno soggettivo.

Lo so … ! sembra il prologo di un Urania estivo .....

In ogni caso, fatte queste premesse, mi sapete dire quanti e quali brani di musica leggera passerebbero il vaglio per poter essere sottoposti a tutela di brevetto ?

I brevetti industriali durano 20 anni (dalla data di deposito e non dalla morte dell’inventore titolare dei diritti)

Un’ultima cosa, tornando al mondo reale quello di SIAE, IMAIE, etc etc ........

Se io prendessi “la malinconia” di Umberto Saba e la riscrivessi esprimendo lo stessa concetto ma usando sinonimi al posto delle parole del poeta, cercando di pubblicarla per fare danaro, incorrerei nel reato di plagio e quindi punito con una pena pecuniaria ? oppure verrei messo alla gogna titolata "pirla" ?

ma leva er cannonau ! [Wink] ma che c'entra l opera di ingegno col brevetto ? secondo : ma perchè nun te scrivi a poesia da solo ? è naturale che non te possano denuncià ! ma a che te serve..
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 11. Gennaio 2012, 13:33:
 
per frank e yaso : mah..io direi che fate lo stesso discorso con sfumature diverse , nel senso che si che esiste e esiterà sempre lo sfuttamento giovanile e non ..e diciamo vabbè ..
altra sfumatura è la concorrenza sleale . ma questo succede fra liberi professionisti da sempre ! se uno va a un prezzo inferiore
è la persona che è .. e "s******a" tutta una categoria .ammesso che ci sia la categoria .
quindi è un fatto più professionale ed etico
magari , e oggi come oggi sappiamo tutti quanto
la gara al ribasso stia rovinando l europa . ma pure questa ormai è storia , accadeva coi nostri emigranti in america figuriamoci .. per la questione dei suonatori ambulanti non credo sia cosi nel senso che esiste sicuramente la gategoria di" artisti di strada" e sono riconosciuti ! per la questione poi della tutela degli artisti in generale...si ci sono queste due cose come la SIAE e L IMAIE non sono perfette per niente lo sappiamo ! possiamo solo sperare che arrestino i ladri ! e caro Pierpaolo Vianello sapeva bene a chi darli i finanziamenti.
quella è associazione a delinquere perchè falsificavano i bollini siae ! ce sarà un processo punto . qui la tutela è del lavoratore non dell'artista . perchè chi lavora in arte è ricattabile come ogni altro lavoratore , la questione è solo "il potere contrattuale " che qualcuno può avere ...ma anche quello lo puoi perdere ,quindi conviene diventà ricchi subito e bonanotte! a frà comunque a fisarmonica je devo apri er mantice ogni tanto ? [Razz]
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 11. Gennaio 2012, 15:52:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
quote:
Originally posted by frankvenice:

consideriamo appunto la pubblicità. se uno fa' una cover di un mio pezzo, che sono illustre sconosciuto, e non mi paga, però questo pezzo lo sentirà più gente... ci si guadagna in popolarità.

pensa se lo stesso ragionamento lo facessimo a proposito di un imprenditore edile che assumesse muratori e manovali e li facesse lavorare gratis pensando di fare loro un piacere introducendoli nell'ambiente, facendoli conoscere nel giro ecc. ecc.
hai paragonato i muratori ai musicisti.: "pensa se lo stesso ragionamento.... "
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 11. Gennaio 2012, 18:06:
 
il concetto e' che ho portato dei punti che non hai avuto possibilita' di controbattere..

Pero' hai voluto farlo comunque introducendo un paragone fra eventuali muratori che lavorassero gratis e praticanti di studi professionali che lavorano gratis e attribuendomi qualche tipo di partigianeria per i primi..

.. cosa che non ho, minimamente espresso...

e che, comunque, sarebbe stata irrilevante...

nel senso che chiunque fa lavorare gratis qualcun altro compie un ingiustizia, anche se camuffa tutto cio' come un vantaggio per il lavoratore in termini di curriculum, di istruzione, di pratica, di apprendistato ecc. ecc.

e non e' sostenibile in alcun modo che, invece, la stessa cosa riportata in ambito musicale sia ammissibile e giusta...

chi compone e' giusto che sia remunerato, nel momento in cui la composizione viene diffusa e messa a disposizione, con la corresponsione di diritti..

.. non ci piove..

e non e' possibile fare alcun paragone con alcuna altra situazione lavorativa per sostenere il contrario....
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 11. Gennaio 2012, 18:13:
 
però t ho detto che il nuovo imaie ( si chiama proprio cosi ) sta pagando i compensi ! e il vecchio ha pagato ( anzi mò finisce di pagare il vecchio ) che ho detto di strano ? niente me pare
ma stanno pagando a chi ?!? [Roll Eyes]
MAC, stiamo parlando di un'assocciazione a delinquere legalizzata.
Quella è una cricca, si fanno le leggi, piano i sordi e se li dividono fra loro.
Ma lo capisci, [Wall] è già un casino con la SIAE fare le ripartizioni regolari attraverso i borderò(tant'è che le fanno random ...) figuriamoci prendere la posizione di tutti i musicisti che suonano per fargli l'accredito.
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 11. Gennaio 2012, 18:18:
 
ma leva er cannonau ! ma che c'entra l opera di ingegno col brevetto ? secondo : ma perchè nun te scrivi a poesia da solo ? è naturale che non te possano denuncià ! ma a che te serve..

si ! mi vuoi togliere anche il cannonau ? e che mi resta, ajò !

cos'è che non ti piace del paragone fra il brevetto industriale ed il diritto d'autore di una canzone.
non sono entrambe opere di ingegno umano ?
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 11. Gennaio 2012, 19:20:
 
http://en.safecreative.net/2011/12/13/saf e-creative-defines-the-model-of-copyright-registration-of-the-xxist-century-with-technology/

visto che stiamo discutendo, per mail mi è arrivata, dato che sono iscritto e depositario di un opera...

è safe creative che ha implementato un nuovo sistema di certificazione delle opere. nuovo nel senso del servizio, di fatto è la certificazione dell'impronta digitale del file depositato. prima invece c'era solo il codice che assegnano loro, che fa' da marca temporale, in soldoni.

poi chi vuole se lo legge...
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 11. Gennaio 2012, 19:43:
 
quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
però t ho detto che il nuovo imaie ( si chiama proprio cosi ) sta pagando i compensi ! e il vecchio ha pagato ( anzi mò finisce di pagare il vecchio ) che ho detto di strano ? niente me pare
ma stanno pagando a chi ?!? [Roll Eyes]
MAC, stiamo parlando di un'assocciazione a delinquere legalizzata.
Quella è una cricca, si fanno le leggi, piano i sordi e se li dividono fra loro.
Ma lo capisci, [Wall] è già un casino con la SIAE fare le ripartizioni regolari attraverso i borderò(tant'è che le fanno random ...) figuriamoci prendere la posizione di tutti i musicisti che suonano per fargli l'accredito.

ma che stai a di ? ? c'è un processo in corso per chi ha rubato ! e comunque pagano gli aventi diritto ! questo te lo assicuro . è chiaro che il protagonista di un film sarà pagato di più che un attore "minore" no ? li prendono i musicisti i soldi da li ! li girano un sacco di soldi è vero ma è vero che prima nessuno prendeva nulla . e quel che è successo non c'entra NULLA col diritto connesso ! si trattava di finanziamenti di cd e musical ! azzo.. [Razz]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 11. Gennaio 2012, 19:47:
 
quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
ma leva er cannonau ! ma che c'entra l opera di ingegno col brevetto ? secondo : ma perchè nun te scrivi a poesia da solo ? è naturale che non te possano denuncià ! ma a che te serve..

si ! mi vuoi togliere anche il cannonau ? e che mi resta, ajò !

cos'è che non ti piace del paragone fra il brevetto industriale ed il diritto d'autore di una canzone.
non sono entrambe opere di ingegno umano ?

eia er cannonau ! perchè l opera dell ingegno è definita ( come la intendiamo noi ) in un comma della legge del 1941 ! è stato introdotto l audivisiso e bonanotte ! che c'entra il brevetto ? secondo te una poesia de quasimodo o un van gogh so brevettati ? nun capisco ma sarà corpa mia ...
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 11. Gennaio 2012, 19:48:
 
quote:
Originally posted by frankvenice:
http://en.safecreative.net/2011/12/13 /saf e-creative-defines-the-model-of-copyright-registration-of-the-xxist-century-with-technology/

visto che stiamo discutendo, per mail mi è arrivata, dato che sono iscritto e depositario di un opera...

è safe creative che ha implementato un nuovo sistema di certificazione delle opere. nuovo nel senso del servizio, di fatto è la certificazione dell'impronta digitale del file depositato. prima invece c'era solo il codice che assegnano loro, che fa' da marca temporale, in soldoni.

poi chi vuole se lo legge...

interessante ma me lo devo leggere bene ..grazie,
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 11. Gennaio 2012, 19:51:
 
quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
però t ho detto che il nuovo imaie ( si chiama proprio cosi ) sta pagando i compensi ! e il vecchio ha pagato ( anzi mò finisce di pagare il vecchio ) che ho detto di strano ? niente me pare
ma stanno pagando a chi ?!? [Roll Eyes]
MAC, stiamo parlando di un'assocciazione a delinquere legalizzata.
Quella è una cricca, si fanno le leggi, piano i sordi e se li dividono fra loro.
Ma lo capisci, [Wall] è già un casino con la SIAE fare le ripartizioni regolari attraverso i borderò(tant'è che le fanno random ...) figuriamoci prendere la posizione di tutti i musicisti che suonano per fargli l'accredito.

e stanno pagando agli aventi diritto !!! come è sempre stato ! [Wall] [Wall] [Wall] ( come devo fa co questo..)
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 12. Gennaio 2012, 09:23:
 
e stanno pagando agli aventi diritto !!! come è sempre stato !
ma chi sono gli aventi diritto e, sopprattutto, come si fa a rilevarli ?
come con i borderò della SIAE ?

( come devo fa co questo..)
ecco come devi fare .....
devi rispondere alle domande senza pensare che abbiano una risposta scontata [Big Grin]
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 12. Gennaio 2012, 09:46:
 
eia er cannonau ! perchè l opera dell ingegno è definita ( come la intendiamo noi ) in un comma della legge del 1941 ! è stato introdotto l audivisiso e bonanotte ! che c'entra il brevetto ? secondo te una poesia de quasimodo o un van gogh so brevettati ? nun capisco ma sarà corpa mia ...

perchè con il brevetto si tutela lo sfruttamento industriale di un opera intellettuale.

noi stiamo discutendo dello sfruttamento dei diritti di riproduzione di una canzone ed il paragone fra il depositare il brevetto della moka bialetti o depositare alla siae la canzone "ti voglio bene tanto bbeene tanto bbenee" non mi pare tanto campato per aria.

nun capisco ma sarà corpa mia ...

io sto cercando di portarti lontano dallo descrivere la situazione attuale, che peraltro è un casino sconvolgente.
evidentemente non ci sto riuscendo [Wink]
tu continui a citarmi norme di legge, processi in corso .....

L'argomento del quale stiamo discutendo va completamente ridisegnato da un punto di vista legale; sto solo cercando di spiegare il mio pensiero in modo ovviamente cannonauless [Razz]
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 12. Gennaio 2012, 12:09:
 
hai paragonato i muratori ai musicisti.: "pensa se lo stesso ragionamento.... "

mhmbè !
che male ci sarebbe nel paragone.

perchè toto cotugno deve pretendere, giustamente secondo alcuni, i diritti quando io mi collego su Youtube ed ascolto "uni tagliano vero" eseguito da chicche e sia mentre il muratore che ha fatto la nuova facciata di casa mia non può pretendere i diritti di visione quando qualcuno digitandone la citta, la via e numero civico può vederla su google earth stando in un palcoscenico mondiale.
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 12. Gennaio 2012, 13:55:
 
perchè l'arte è una cosa diversa. e va retribuita in modo diverso.

il muratore ha fatto il muro. lo avrà dipinto con il grande pennello...per una parete grande.

se avesse fatto l'affresco sarebbe un pittore artista e non un imbianchino.

altrimenti un avvocato scrive un ricorso. e poi ci paghiamo i diritti d'autore... se lo copiamo. (a parte che gli avvocati li si paga troppo... ma ho sbagliato paragone....)

per dire tutto diventa un diritto d'autore, anche un colpo di tosse.

è il contesto che fa' l'arte, insieme ad un pubblico che la riconosce.

(anni fa' fu allestita una mostra di scultura moderna nelle sale del patronato parrocchiale. passa il parroco vede... e essendo candidamente ignorante in arte moderna (e pure noi...) chiese delle varie opere. c'era lì posata una scopa, si stava ancora allestendo. chiese il parroco... " e questa cosa rappresenta?) ah niente, Don, è la scopa del Patronato...

per dire che l'arte potrebbe essere anche il muro di casa di Pier opppure no?... ma non è certo all'interno di una mostra o percorso artistico. ma in una strada di una città ripresa dal mappatore internautico....
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 12. Gennaio 2012, 15:14:
 
perchè l'arte è una cosa diversa. e va retribuita in modo diverso.

vedi che provocando si arriva allo scopo. [Razz]

il problema sta proprio quì.

se continuiamo a trattarlo con il finto politically correct , non se ne viene a capo.

chi è che stabilisce quando un qual cosa è arte oppure no; la SIAE ?
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 12. Gennaio 2012, 15:59:
 
Se entriamo nella disquisizione "questa è arte quindi è diversa" non ne usciamo più [Big Grin]

A mio parere non è questa la discriminante, ma principalmente il fatto che stiamo parlando di un opera (il brano musicale) che può essere riprodotta da molti e che può rappresentare il contenuto di un esibizione fruibile da un pubblico.

Che sia arte o meno è irrilevante, mentre è rilevante che questa "riproducibilità" si presta ad essere sfruttata/utilizzata e quindi pone delle domande relative al diritto d'autore e al diritto di riproduzione.
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 12. Gennaio 2012, 16:18:
 
Maurix, la tua argomentazione è flebile.

A mio parere non è questa la discriminante, ma principalmente il fatto che stiamo parlando di un opera (il brano musicale) che può essere riprodotta da molti e che può rappresentare il contenuto di un esibizione fruibile da un pubblico.

anche io parlo di un opera (la facciata della mia casa) il cui filmato può essere riprodotto da molti e che può rappresentare il contenuto di un esibizione fruibile da un pubblico.

Che sia arte o meno è irrilevante, mentre è rilevante che questa "riproducibilità" si presta ad essere sfruttata/utilizzata e quindi pone delle domande relative al diritto d'autore e al diritto di riproduzione.

idem come sopra. dove stà la diversità ?
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 13. Gennaio 2012, 00:37:
 
Beh, io credo che se lasciassimo fuori l'edilizia da questa discussione andremmo avanti più spediti e con meno incomprensioni, ma evidentemente è un termine di paragone che piace [Big Grin]

quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
anche io parlo di un opera (la facciata della mia casa) il cui filmato può essere riprodotto da molti e che può rappresentare il contenuto di un esibizione fruibile da un pubblico.

Non esiste una possibile controversia che riguarda il diritto d'autore in relazione a ciò che tu definisci "opera".

Se io filmo la facciata della tua casa non ledo i diritti dell'imbianchino in quanto creatore di una decorazione muraria, ma al limite i tuoi di proprietario dell'immobile.

E' ovvio che se faccio un film nel quale ci sono riprese della tua via (compresa la tua casa) dovrò farmi firmare una liberatoria da te e i tuoi vicini per utilizzare quelle immagini, ma non si tratta anche qui di una questione che riguarda la tutela della proprietà intellettuale degli operatori del settore edile (o di qualche altra figura).

[Smile]
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 13. Gennaio 2012, 08:01:
 
meglio uscire dall'edilizia.
altrimenti devo dire che l'imbianchino era l'autore del muro, l'esecutore, colui che mette in mostra l'opera dell'artista è pierpaolo che espone il muro. quindi pierpaolo deve farsi dare dai mappisti fotografici i diritti da dare all'imbianchino...

anzi no, come esecutore/editore dell'opera di becca pure lui qualcosa....

tornando alla musica. la musica inequivocabilmente è arte. la definizione è l'arte di esprimersi con i suoni. è decisamente questione di misurare in modo adeguato. e retribuire di conseguenza.
come? parliamone.

poi si parla di utilizzazione/sfruttamento dei diritti d'autore potenziale, o di reale fruizione?

un disco, uno lo compra e quindi si presume lo ascolti.ne fruisce.

un locale dove suoni per le sedie? paghi comuque. casomai in proporzione all'incasso ma paghi.(il gestore beninteso, e magari al pianista meno perchè ti dice hai suonato poco, becco e bastonato).

internet? misurabile la fruizione con i click, contatti, visioni youtubistiche...

lucro? si o no?

sono queste le linee su cui continuare la nostra discussione, Pierpaolo?
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 13. Gennaio 2012, 15:13:
 
quoto maurix , qui pierpaolo col cannonau tuo se va TROPPO lontano ! l opera dell ingegno ( opera d arte ) non è un invenzione ( brevetto)quindi il nostro meraviglioso idioma già sgombra il campo da un pò di confusione . inoltre l arte è cosi libera che se io dico che il campanile di Giotto fa schifo , nessuno mi può dire nulla . la siae non decreta l arte "difende" i diritti degli autori . gli aventi diritto sono quelli che :dimostrando di aver partecipato a un film , concerto , balletto , cd ,e questa roba passi in tv e radio ecc. ogni volta prendono un compenso . chiaro mo ? inoltre quel vecchietto de frà dice bene : il muratore che je fa casa non prende diritti ( c'è un contratto e fine ) ma me sa che se je la fa a forma de bottiglia de cocacola o altra cosa protetta da diritto d'immagine a cocacola ja butta giù !( teoricamente ) mò che altro te devi inventà pierpà ? le informazioni che ti do sono semplici informazioni di ciò che VERAMENTE succede . non sono per controbattere il tuo pensiero ...(povero me )
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 13. Gennaio 2012, 15:34:
 
quote:
Originally posted by frankvenice:
Internet...Youtube....
lucro? si o no?

Consideriamo intanto che fuori dal web questa distinzione praticamente non c'è...

Farla nell'ambito del web non è cosa semplice, io penso anzi che sia molto più complesso fino al punto di essere inapplicabile.

Certo ognuno di noi di fronte all'esecuzione di un brano musicale su youtube può avere una propria idea di cosa è a scopo di lucro o meno, ma nel momento in cui si vanno a scrivere delle regole che dovrebbero determinare le modalità di raccolta e redistribuzione di diritti la faccenda IMO si complica non poco.

[Roll Eyes]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 13. Gennaio 2012, 16:05:
 
certamente maurix e frà non è facile in web ..( io sono un troglodita del web è un miracolo già che sia qui ) ma credo che in futuro anzi per me già presente questo futuro , col web ci devi fare i conti prima o poi , ma parecchi discorsi fatti qui però rischiano di confonderci le idee,
a me sembra che le cose siano più semplici . poi il "lucro" su internet mi pare una cosa ancora un pò lontana..boh..
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 13. Gennaio 2012, 18:31:
 
perchè l'arte è una cosa diversa. e va retribuita in modo diverso. il muratore ha fatto il muro. lo avrà dipinto con il grande pennello...per una parete grande. se avesse fatto l'affresco sarebbe un pittore artista e non un imbianchino.
daccordo.
ma chi è che definisce l'arte ?
chi è che stabilisce la differenza fra affresco ed imbiancatura ?
chi ha fatto la facciata della mia casa è un artista, lui si definisce "imbianchino" per vezzo aristocratico e perchè quando si presenta definendosi "imbianchino" guadagna dei soldi mentre quando lo chiamano "artista" non piglia una mazza.

tutto questo, quasi, per giocare ......
perchè esula dal nostro discorso.
a qualunque titolo sia, lui ha dipinto la facciata di casa mia; non sta a te ne a me tantomeno ad alucno stabilire se sia un'opera d'arte o meno.

chiunque la può fotografare e metterla su internet senza chiedere il permesso ad alcuno (come fa google); non si parla di mettere in vendita l'immagine, si parla solo di metterla in mostra e disponibile alla vista di miliardi di persone.

perchè tutto ciò non è più lecito se io metto alla disposizione dell'ascolto di miliardi di persone una mia interpretazione di "c'era una volta una pantegana" di paoli ?
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 13. Gennaio 2012, 19:32:
 
quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
perchè tutto ciò non è più lecito se io metto alla disposizione dell'ascolto di miliardi di persone una mia interpretazione di "c'era una volta una pantegana" di paoli ?

Perchè mettere una foto sul web di paoli che canta "c'era una volta una pantegana" (che è il tuo esempio dell'imbianchino e di google) e mettere invece una versione audio/video di te col tuo gruppo che eseguite quel brano sono due cose differenti.

Io non dico che non sia lecito come tu hai scritto, però ritengo sia importante sottolineare la differenza ed eventualmente non mettere le due cose sullo stesso piano.

Se invece per te sono la stessa cosa (l'azione e la rappresentazione grafica della stessa), allora sono curioso di leggere le motivazioni che proponi in merito.
[Smile]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 13. Gennaio 2012, 21:10:
 
ma che vor di adesso la pantegana de Paoli ecc. ? in linea di principio pierpaolo dice che nessuno lo può definire per "legge" ma chi dice il contrario ? questi enti non giudicano l arte ma distribuiscono i soldi (compresi i musei ) che produce l arte ! quello dice che con la cultura non si mangia ma mica te dice quanto incassa lo stato con la cultura ! e poi ripeto : se io dico che il campanile di Giotto fa schifo e nun è arte non mi puoi querelare ! mò ? [Big Grin]
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 14. Gennaio 2012, 17:47:
 
quote:
Originally posted by maurix:
……….. però ritengo sia importante sottolineare la differenza ed eventualmente non mettere le due cose sullo stesso piano.

Se invece per te sono la stessa cosa (l'azione e la rappresentazione grafica della stessa), allora sono curioso di leggere le motivazioni che proponi in merito.

Anch’io sono curioso di leggere le motivazioni che proponi in merito all’importanza di sottolineare la differenza fra i due aspetti.
Tu stai solo rimarcando l’importanza di non mettere le due cose sullo stesso piano, senza darne le motivazioni se non quelle sottintese, presumo, relative al fatto che esista la SIAE.

Quello che sto cercando di portare avanti con esempi, peraltro solo ipotetici e non fantascientifici, serve per evidenziare le contraddizioni che ci sono nel settore oggetto della nostra discussione.

quote:
Originally posted by maurix:
Consideriamo intanto che fuori dal web questa distinzione praticamente non c'è...
(relativamente a lucro si / lucro no)

Appunto ! fuori dal web sappiamo tutti quanto sia truffaldina la faccenda.
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 14. Gennaio 2012, 18:01:
 
quote:
Originally posted by MACDUFF:
le informazioni che ti do sono semplici informazioni di ciò che VERAMENTE succede


perché pensi che io non sappia che ciò che succede veramente faccia SCHIFO ?

Tu dai per scontato che dal momento che per legge tutto il danaro che si muove, non tanto per l’arte quanto per lo spettacolo, viene incamerato dalla siae, ciò deve continuare in eterno anche se nel frattempo il mondo è cambiato da cima a fondo.

Tu che sei bene informato su ciò che VERAMENTE succede, spiegami alcune cose :

Perché se io compilo un borderò per l’esecuzione di pezzi “anonimi” non registrati alla SIAE, la medesima incamera il danaro ?

a chi lo ridistribuisce ?

possiamo condividere che si tratti di un furto ?

Ammesso, e non concesso, che in questo caso sia giusto pagare la tassa, non sarebbe più giusto se potessimo scegliere a chi devolvere il danaro come si fa con l’ 8 per mille, che so, all’associazione denominata amici miei .... ?

Perché se io registro una canzone alla siae e non ho, ne voglio, alcun editore, comunque mi viene riconosciuto solo il 50% dei diritti ?
[Frown] (fra l'altro documentatevi su come avviene VERAMENTE la distribuzione dei diritti)

a chi viene dato l’altro 50 % ?

a chi vanno i danari che la siae riscuote sui CD vergini, sulle macchinette che distribuiscono noccioline nei bar o profilattici nelle stazioni di servizio ...

Non sarà che la "Società per la tutela della proprietà letteraria ed artistica" nata nel 1882 per sensibilizzare l’opinione pubblica sui principi giuridici e morali della protezione delle creazioni artistiche, dopo il conseguimento della prima convenzione con lo Stato Italiano per la riscossione dell’Imposta sugli Spettacoli, rinnovata fino al 1999, si sia trasformata in una cricca di malaffare ?

Questo soprattutto nel decennio di assenza di normativa fino al 2008 quando la SIAE diventa “ente pubblico economico a base associativa” e viene sottoposta alla vigilanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero per i Beni e le Attività culturali.

Diventando così “cricca” di stato.

Ma, infine, di cosa stiamo discutendo ?
sono solo canzonette ....... [Big Grin]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 14. Gennaio 2012, 22:55:
 
ma chi ha MAI detto che la SIAE siano delle mammole e il sistema sia giusto ??? ho detto solo che è cosi e basta ! ho fatto nomi e cognomi
di una famiglia dopo la quale qualche anno fa fu commissariata ! e lo stesso nome ( l altro ramo ) possiede i diritti che da mò che son scaduti ! ma che faccio l avvocato io ? che ne so ? so che è monopolio e basta . e comunque le notizie che so " di più " erano sull IMAIE e non su SIAE . "i misteri d italia " son tanti . nessuno giudica quest'opera è d arte e questa no ! solo la critica ( ma vale per tutte le arti ) ma siccome quasi tutta la critica è prezzolata ecco che si torna da capo . e poi come parli tu pare che siano questi enti a dire che è arte ! loro "gestiscono " soldi e basta ! mo che famo ? famo un comitato de saggi ? nun se pò fa ! perchè Verdi fu bocciato al conservatorio . e Volontè all accademia d 'arte drammatica . quindi come vedi ...io parlo solo di quel che SO veramente ma non per presunzione . quindi quando diaologo dialogo punto . prepara er comitato de saggi e me spieghino perchè Madonna esiste ! ma è più facile che spieghino il quarto mistero de fatima ! [Big Grin]
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 15. Gennaio 2012, 18:09:
 
quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
Anch’io sono curioso di leggere le motivazioni che proponi in merito all’importanza di sottolineare la differenza fra i due aspetti.
Tu stai solo rimarcando l’importanza di non mettere le due cose sullo stesso piano, senza darne le motivazioni se non quelle sottintese, presumo, relative al fatto che esista la SIAE.

Non solo, anzi direi che le 2 differenze intervengono prima che entri in gioco una società di autori ed editori.

1) L'azione

L'attività che sei andato a paragonare alla esecuzione musicale (il dipingere una casa in un contesto urbano) non è una performance con un proprio pubblico che ama fruirla in diretta o in differita, nè si presta alla ripetizione da parte di altri imbianchini per le stesse finalità. In generale quindi un imbiancatura non ha le caratteristiche di un opera che necessita di essere tutelata.

Il tuo imbianchino può essere anche un grande artista, nessuno lo discute, ma questo (fino a prova contraria) non significa che quel lavoro in particolare interessi il dibattito sul diritto d'autore.

2) Il cambio di azione

Se io suono in pubblico un brano tuo, in qualche maniera interagisco col tuo diritto di compositore dell'opera e possiamo discutere sul fatto che sia giusto o meno che tu riceva un riconoscimento economico per questo.

Se io ti fotografo mentre tu suoni lo stesso brano in pubblico, non interagisco nello stesso modo con i tuoi diritti di compositore.

Il discorso è simile per una ripresa video senza audio.

Una ripresa video con l'audio (o solo l'audio) invece ci riporta più vicini all'esecuzione del primo esempio.

Nel momento in cui queste riproduzioni verranno riutilizzate, certamente anch'esse rientrano in un dibattito sulla tutela del diritto d'autore, ma essendo altri ambiti di espressione non sono ancora convinto che sia possibile, equo e pratico metterli sullo stesso piano dell'esecuzione.

Anzi, ritengo che questa "semplificazione normativa" sia una delle cause dei paradossi e contraddizioni che tu stesso hai messo in evidenza in altri post e che vediamo accadere in rete spesso.

Che poi Google fotografi l'intero pianeta e lo metta a disposizione di tutti i device elettronici non la vedo come una questione che riguarda il diritto d'autore, ma ben altri diritti che sono già sotto esame.

quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
Quello che sto cercando di portare avanti con esempi, peraltro solo ipotetici e non fantascientifici, serve per evidenziare le contraddizioni che ci sono nel settore oggetto della nostra discussione.

Su questo sono perfettamente d'accordo e credo anch'io che il diritto d'autore (in generale) vada completamente riformato.

[Smile]
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 16. Gennaio 2012, 17:50:
 
quote:
Originally posted by maurix:
Non solo, anzi direi che le 2 differenze intervengono prima che entri in gioco una società di autori ed editori.

1) L'azione

L'attività che sei andato a paragonare alla esecuzione musicale (il dipingere una casa in un contesto urbano) non è una performance con un proprio pubblico che ama fruirla in diretta o in differita, nè si presta alla ripetizione da parte di altri imbianchini per le stesse finalità. In generale quindi un imbiancatura non ha le caratteristiche di un opera che necessita di essere tutelata.

Il tuo imbianchino può essere anche un grande artista, nessuno lo discute, ma questo (fino a prova contraria) non significa che quel lavoro in particolare interessi il dibattito sul diritto d'autore.

Il diritto d’autore non c’entra.

È il diritto di ascolto che si paga.

Anche se non è giusto, ma solo doveroso perché previsto dalla legge.

Ci stiamo incartando con una questione banalissima :
tu e MACDUFF state obiettando alle mie argomentazioni attaccandovi alle leggi esistenti, mentre io dico che queste leggi sono oramai destituite di qualsiasi fondamento.

Nel concreto e per quanto riguarda la pubblicazione su internet, il file contenente il filmato che mostra l’imbiancatura di una facciata ha le stesse caratteristiche del file attraverso il quale si ascolta una canzone; ciò perché oggi una canzone non è un opera che necessita di alcuna tutela.

Piuttosto che parlare di tutela, bisogna parlare di benefici.

Infatti la canzone può beneficiare di proventi economici poiché esiste una legge dello stato che tramite una sua agenzia (siae) preleva una tassa sull’ascolto che bisogna pagare altrimenti si va in galera.

Quello che viene tutelato oggi non è il diritto d'autore ma il riempimento della greppia dell'industria dello spettacolo.
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 16. Gennaio 2012, 19:54:
 
ma che vuol dire la tassa sull ascolto ? comunque ( e mi pare che l abbia detto anche maurix ) l imbianchino da solo è " esente" da diritto d'autore . ma se c'è sotto la canzone de baglioni ...QUELLA la siae ti fa pagà ! infatti ha firmato con youtube per i trailer sulla colonna sonora dei trailer . poi siamo tutti d'accordo che ci sarà da riformare . ma con questi enti gli autori ( siae) ed esecutori ( imaie ) ripartiscono e " proteggono " i suddetti ! questa è la situazione ! infatti è banale ! e non riesco poi a capire infatti perchè si ripetono le stesse cose . internet ancora è tutto aperto...poi vedremo che succede ma io non capisco che faresti tu per proteggere una tua opera . a me basterebbe la commons pensa un pò . ma non siamo tutti uguali . e comunque il diritto d'autore è civiltà ! azzo siamo governati , e manovrati da banditi ! perchè la siae dovrebbe essere onesta ? io il tuo principio di "protezione" con TUTTI gli esempi che hai fatto : ancora non l ho capito ! ! i muratori , e i pittori , e la facciata de casa , ma che c'entrano ? abbiamo la parola : diritto d autore e musica usiamola no ? ciao...
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 17. Gennaio 2012, 05:48:
 
quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
state obiettando alle mie argomentazioni attaccandovi alle leggi esistenti, mentre io dico che queste leggi sono oramai destituite di qualsiasi fondamento.

Ok, quindi....
facendo finta che le leggi esistenti non esistano, per capire meglio il tuo pensiero potresti fare un quadro di come vedresti la situazione della musica diffusa sul web in streaming audio o audio+video ?

Ritieni giusto in linea di principio che gli autori delle opere percepiscano un riconoscimento ?
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 17. Gennaio 2012, 08:24:
 
già è giusto? e magari da chi? chi paga? tornando al topic... si paga all'ascolto o alla pubblicazione? (sempre seguendo l'ultimo ragionamento... )
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 17. Gennaio 2012, 09:24:
 
quote:
Originally posted by maurix:
Ok, quindi....
facendo finta che le leggi esistenti non esistano, ………………….

Colgo la palla al balzo dell’ipotesi ………

Il web è il più grosso veicolo pubblicitario esistente.

Tutto ciò che viene messo “in chiaro” ha il solo scopo di promuovere qualcosa.

L’autore della imbiancatura di una facciata dovrebbe pagare per fare pubblicità a se stesso mostrando i lavori che ha fatto, così come l’autore di una canzone dovrebbe pagare per mettere una versione degradata (es. mp3, sic(!) MACDUFF) del suo lavoro per convincermi ad acquistare la versione integrale dello stesso (es. file .wav, aif oppure supporto fisico CD, vinile).
Inoltre dovrebbe elogiare e spronare i fan che mettono una loro versione della stessa canzone senza scopo di lucro poichè di fatto ne aumentano la popolarità.

Ora torniamo sulla terra ferma delle leggi esistenti anche se “di fatto” non più funzionanti.

Il concetto del diritto d’autore così come si tentò di istituzionalizzare nel 1882, oggi non ha più senso.

Guardate, alla fine è solo un problema formale.

Il musicista professionista che campa suonando quotidianamente, registra un pezzo alla SIAE non perché ha paura che gli “ rubino “ l’idea, bensì perché …… bisogna tentarsele tutte e non solo con il superenalotto.

Il musicista amatore che sogna la fama ed il successo corre subito a registrare alla siae la colonna sonora del “gladiatore de noartri” fatta con la super libreria di campioni appena rilasciata e poi si lamenta che il mondo è ingiusto perché vanno avanti solo i raccomandati .....

Queste figure che ho descritto sopra coprono numericamente il 90 % degli iscritti SIAE.
Il 10 % che rimane appartiene all’industria che si pappa il 99 % della torta.
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 17. Gennaio 2012, 17:27:
 
Non ho mica capito bene l'ipotesi di pierpaolo....

quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
L’autore della imbiancatura di una facciata dovrebbe pagare per fare pubblicità a se stesso mostrando i lavori che ha fatto, così come l’autore di una canzone dovrebbe pagare per mettere una versione degradata del suo lavoro per convincermi ad acquistare la versione integrale dello stesso.

A parte che questo accade già, in modo forse diverso da come lo ipotizzi tu, ma non ho capito nella tua idea a chi andrebbero questi soldi e a quale servizio dovrebbero corrispondere.

Pensiamo al musicista indipendente che si autoproduce e decide quindi di farsi promozione sul web.

A chi darebbe i soldi ?

Quel denaro lo immagini solo come un compenso per un servizio che viene offerto o potrebbe anche essere reimpiegato in qualche modo ?
 
Posted by cloz (Member # 1570) on 17. Gennaio 2012, 17:54:
 
oddio per me state andando OT da un po' di pagine...
[Smile] la domanda originaria suonava più o meno così..."allo stato di cose attuali se volessi pubblicare legalmente una cover sul web gratuitamente cosa devo fare?"....il tutto è naufragato su diritti d'autore, imbianchini, definizione del termine "arte"...tutte cose molto interessanti ma poco utili a chi ha fatto una domanda abbastanza circostanziata...mi sento di postare questa breve e utile guida sul come fare a pubblicare una cover in maniera legale
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 17. Gennaio 2012, 18:37:
 
quote:
Originally posted by maurix:
Non ho mica capito bene l'ipotesi di pierpaolo....

quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
L’autore della imbiancatura di una facciata dovrebbe pagare per fare pubblicità a se stesso mostrando i lavori che ha fatto, così come l’autore di una canzone dovrebbe pagare per mettere una versione degradata del suo lavoro per convincermi ad acquistare la versione integrale dello stesso.

A parte che questo accade già, in modo forse diverso da come lo ipotizzi tu, non ho capito nella tua idea a chi andrebbero questi soldi e a quale servizio dovrebbero corrispondere.

Pensiamo al musicista indipendente che si autoproduce e decide quindi di farsi promozione sul web.

A chi darebbe i soldi ?

Quel denaro lo immagini solo come un compenso per un servizio che viene offerto o potrebbe anche essere reimpiegato in qualche modo ?

i soldi a chi li dai ?

in questo caso alla società che fa hosting di spazio web.

una volta che paghi lo spazio web ci fai quello che ti pare : vendi profilattici, musica, consulenze per assemblaggio di computer.
puoi mettere su un forum, sub-appaltare parte dello spazio, chiedere donazioni ......

do you know e-commerce ? [Wink]
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 17. Gennaio 2012, 18:47:
 
quote:
Originally posted by cloz:
oddio per me state andando OT da un po' di pagine...
[Smile] la domanda originaria suonava più o meno così..."allo stato di cose attuali se volessi pubblicare legalmente una cover sul web gratuitamente cosa devo fare?"....il tutto è naufragato su diritti d'autore, imbianchini, definizione del termine "arte"...tutte cose molto interessanti ma poco utili a chi ha fatto una domanda abbastanza circostanziata...mi sento di postare questa breve e utile guida sul come fare a pubblicare una cover in maniera legale

Cloz, non si tratta di OT.
il thread è molto datato; ha avuto una prima fase dal 7 al 19 luglio del 2010, poi è ripreso il 24 ottobre del 2011.
è naturale che ci sia un'evoluzione : ora si parla dell'inadeguatezza della legge vigente sul diritto d'autore.
paradossalmente tu che riproponi una lettura di questa, sei OT in questo momento [Wink]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 17. Gennaio 2012, 19:42:
 
mah...io confesso che non sto capendo niente di quel che mi stai dicendo piepaolo , qui tu non ne fai una questione solo di date , (1882) per cui è tutto vecchio e vabbè ! io penso che mica son rimasti all epoca ! ha ragione cloz ! qui siamo ot da parecchio ...e l articolo che ha postato lui è finalmente una cosa "buona e giusta " almeno sappiamo di che si parla . l imbianchino , la facciata , l arte , tutte cose "astratte" perdonami , in quanto all opera degradata riporto solo quel che già succede coi rapporti con le major , e comunque sta nell intervento . infatti io continuo a parlare di arrangiamento in senso classico e voi di cover . ma a parte questo . qui non è una questione di internet o meno ma di regole .siccome queste regole secondo te andrebbero cambiate ( e va bene ) ma per te vanno cambiate perchè siae è dello stato e ruba ! ma sappiamo benissimo cos'è lo stato italiano quindi non vedo l anomalia ! se non eravamo in europa tu pagavi ancora il bollo della patente ! poi qui bisogna dirsi pure la
verità : non siamo tutti uguali c'è il buon dilettante , che non per questo deve fa er gladiatore , ( i gladiatori l ho sentiti proprio qui anzi uno )c'è quello bravo , c'è il professionista , coi computer poi s'è creata un altro modo di far musica . naturalmente con internet ci stanno già facendo i conti , però qui stiamo ripetendo sempre le stesse cose e io faccio fatica a capire i tuoi esempi . io dico solo : ma se uno vuole fare musica , teatro , ecc . MA PERCHE' NON SE ISCRIVE ALLA SIAE E BONANOTTE ? per chi deve fa le cover , er gladiatore , batman , robin hood , ecc. PERCHE' NON SE LE FA SENZA AUTORIZZAZIONI E SE LE GODE ? tanto con questi mi pare di aver capito che c'è poco dialogo .quindi che domandano a fa se poi la risposta non la vogliono sentire ? boh sta a diventa na cosa contorta quando è tanto semplice .ciao..
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 17. Gennaio 2012, 19:53:
 
e che sarebbe cambiato nelle date che tu riporti pierpaolo ?
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 18. Gennaio 2012, 20:05:
 
quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
i soldi a chi li dai ?
in questo caso alla società che fa hosting di spazio web.
una volta che paghi lo spazio web ci fai quello che ti pare : vendi profilattici, musica, consulenze per assemblaggio di computer.
puoi mettere su un forum, sub-appaltare parte dello spazio, chiedere donazioni ......

Mi spiace ma non ti seguo più, mi pare che tu stia semplificando e "provincializzando" il discorso un po' troppo.

Certamente è auspicabile una revisione e riammodernamento delle regole siae e del diritto d'autore in Italia, ma essendo il web un palcoscenico mondiale non è possibile eludere il discorso di come/se/quando/quanto tutelare la proprietà intellettuale sulle opere che vengono diffuse in rete a qualsiasi titolo e da qualsiasi nazione.

Se io preparo uno spettacolo basato sulle musiche di compositori iscritti all'ASCAP e decido di diffonderlo in rete credo sia legittimo da parte degli autori di non sentirsi soddisfatti solo sapendo che ho pagato il mio hosting annuale del sito web.
[Roll Eyes]
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 19. Gennaio 2012, 11:38:
 
quote:
Originally posted by maurix:

Mi spiace ma non ti seguo più, ………………………..

questo l’ho capito ! [Big Grin]
Non sto ne semplificando ne provincializzando niente, sto semplicemente continuando il discorso in linea con la tua ipotesi :
quote:
Originally posted by maurix:
Ok, quindi....
facendo finta che le leggi esistenti non esistano, ………………….

Puoi essere spiacente del tuo disaccordo col mio discorso, ma non del fatto che esso sia troppo semplicistico …...

quote:
Originally posted by maurix:

Se io preparo uno spettacolo basato sulle musiche di compositori iscritti all'ASCAP e decido di diffonderlo in rete credo sia legittimo da parte degli autori di non sentirsi soddisfatti solo sapendo che ho pagato il mio hosting annuale del sito web.

Non sei tu che devi pagare lo spazio web, sono gli autori che devono farlo per pubblicizzare e vendere la loro musica.

Ripeto quanto detto prima : questo è solo il mio umile e misero pensiero; si può non essere d’accordo ma non dire che faccio confusione e non abbia le idee chiare.

Per quanto mi compete nella pratica, io sono un musicista che suona cover e compila un borderò quando le esegue in pubblico.

Normalmente registro ciò che suono non per vendere il CD o il file.

Quando pubblico il file su internet per farlo ascoltare a chiunque lo voglia non mi pongo nessun problema ne di tipo etico-legale che etico-morale e, se rileggi tutti gli interventi precedenti, ne ho scritto anche le motivazioni.
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 19. Gennaio 2012, 11:49:
 
quote:
Originally posted by MACDUFF:
mah...io confesso che non sto capendo niente di quel che mi stai dicendo ………….

non c’è niente da capire MAC.

Stiamo facendo una discussione a più voci.

Io sto dicendo la mia e voi la vostra che, però, è quella insita nelle disposizioni di legge vigenti.

Sta diventando un discorso fra un solo tonto (io) e tanti sordi .........

Tutti i discorsi astratti riguardano semplicemente un modo di esprimersi ed in ogni caso sono cose soggettive.

Per me , ad esempio, è più astratto dire “la musica è arte”, dunque io posso dire parimenti “imbiancare la facciata di una casa è arte”.

Tutto il resto è stato abbondantemente scritto e riscritto ..... [Wall]
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 19. Gennaio 2012, 23:14:
 
Pierpaolo, ho capito male se deduco che tu sei favorevole all'abolizione del diritto d'autore e dei proventi connessi ?
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 20. Gennaio 2012, 08:44:
 
quote:
Originally posted by maurix:
Pierpaolo, ho capito male se deduco che tu sei favorevole all'abolizione del diritto d'autore e dei proventi connessi ?

Hai capito bene.

Sono favorevole al diritto d'autore inteso allo stesso modo delle "invenzioni".

Per il resto, il musicista che oggi voglia campare di musica deve farsi pagare per eseguirla oppure metterla in un formato standard adeguato ad esempio Wave, Aif e venderla.

A parer mio, stando sempre in argomento, considero furto solo "entrare" senza pagare ad un concerto oppure copiare un CD in circolazione allo scopo di rivenderlo; considero inoltre frode commerciale la vendita di musica in formato degradato come ad esempio quello mp3.
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 20. Gennaio 2012, 10:40:
 
meno male che ero io a dire ingiusto pagare troppo i grandi autori con diritti quasi perenni e illimitati anche agli eredi... che il pubblico dominio - e quindi non pagare un tubo, no pagare e incassa la soc. degli autori indiscriminatamente - dovrebbe subentrare prima...

qui siamo all'assoluto. autori niet. e direi che qui si esagera, anche se capisco il tuo concetto Pierpaolo.

Forse va nella direzione delle creative commons. fate ciò che volete della mia musica, nel senso eseguitela, ascoltatela ma se la suono io o ci faccio un disco (disco=file di qualità) bisogna giustamente pagare. Se sfruttate commercialmente pagate altrimenti no.

poi su mp3, c'è da fare il distinguo sulla qualità di compressione, gli ascolti della gente sono spesso cuffiette che non distinguerebbero un mp3 da 128 o anche meno da un wav. a 192 o superiore però a meno di non avere particolari orecchie e ottimi ascolti... non chiamerei proprio furto il vendere mp3. dipende come sono fatti. ( e qua mi fermo altrimenti degradiamo anche il topic...)
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 20. Gennaio 2012, 21:23:
 
no Pierpaolo , nessun sordo parchè t'abbiamo
ascoltato tutti , ( ogni tanto m'è parso il contrario ) ad ogni ce voleva un mese per di che vuoi aboli tutto ? me pare un pò troppo ...però va bene . non mi pare giusto che un autore o un inventore non debba aver proventi .ma pe fortuna
questo non accadrà perchè per quanto possa sembrar srano . la "gente" piccola e grossa nello spettacolo lavora fa lavorare e hanno famiglia . non capisco perchè non devono essere pagati . saluti .
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 21. Gennaio 2012, 08:22:
 
quote:
Originally posted by MACDUFF:
no Pierpaolo , nessun sordo parchè t'abbiamo
ascoltato tutti , ( ogni tanto m'è parso il contrario ) ……………………………

a me pare il contrario anche ora.
infatti :
quote:
Originally posted by MACDUFF:
………………………… ad ogni ce voleva un mese per di che vuoi aboli tutto ? me pare un pò troppo ...però va bene . non mi pare giusto che un autore o un inventore non debba aver proventi ..........

se leggi bene l'intervento di prima ...........

quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
Sono favorevole al diritto d'autore inteso allo stesso modo delle "invenzioni".
..........

bisogna solo specificare cosa voglia dire il termine "invenzioni", ma se vai indietro l'ho già detto (cioè per esempio, una qualsiasi canzone pop oggi non può essere considerata alla stessa stregua di una "invenzione")

poi diventi recidivo [Wink]

quote:
Originally posted by MACDUFF:
.......ma pe fortuna questo non accadrà perchè per quanto possa sembrar srano . la "gente" piccola e grossa nello spettacolo lavora fa lavorare e hanno famiglia . non capisco perchè non devono essere pagati . saluti .

infatti ho detto esattamente il contrario :

quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
...............
Per il resto, il musicista che oggi voglia campare di musica deve farsi pagare per eseguirla oppure metterla in un formato standard adeguato ad esempio Wave, Aif e venderla.

per musicista intendo tutto lo staff che permette la sua esibizione dal vivo o per registrare e vendere la sua musica.
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 21. Gennaio 2012, 23:52:
 
mah..io vorrei capire( aldilà delle cose giuridiche ) che te cambia tra invenzione e autore , inoltre il pop è un invenzione di per sè..vuol dir tutto e niente per questo sarebbe più facile ." inventare" per altri generi musicali serebbe più complicato . .comunque i tuoi interventi li ho letti tutti . di fondo posso essere d'accordo, ma il brevetto non lo vedo proprio, per migliorare cosa poi ? boh non lo capisco... [Confused]
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 22. Gennaio 2012, 08:36:
 
quote:
Originally posted by MACDUFF:
mah..io vorrei capire( aldilà delle cose giuridiche ) che te cambia tra invenzione e autore , inoltre il pop è un invenzione di per sè..vuol dir tutto e niente per questo sarebbe più facile ." inventare" per altri generi musicali serebbe più complicato . .comunque i tuoi interventi li ho letti tutti . di fondo posso essere d'accordo, ma il brevetto non lo vedo proprio, per migliorare cosa poi ? boh non lo capisco... [Confused]

Per migliorare niente.

Il brevetto non lo vedo proprio neanche io; sono solo spunti che servono al ragionamento per avvalorare la mia tesi; la ripeto :

oggi non ha senso parlare di diritto d'autore per un brano di musica popolare ed anche per la quasi totalità della musica contemporanea accademica.

Dopo di che, invece, esiste la SIAE che non tutela il diritto d'autore bensi incassa la tassa sullo spettacolo e la ridistribuisce in forma approssimativa a coloro che, iscrivendosi a pagamento, ne diventano soci.

Tu questo puoi continuare a chiamarlo "diritto d'autore", io invece no !
Stringi stringi la diatriba è solo questa [Frown] [Doh]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 22. Gennaio 2012, 12:54:
 
scusa ma non sono io a chiamarlo cosi ! per te non ha senso la parola autore e per me si . la siae ? lo abbiamo già detto mille volte che uno dei tanti monopoli di stato che maneggiano soldi ! non solo sono anche in debito coi loro soci . quindi sei fai esempi meno "lunari" pierpà vedi che ce capisce ? ma nel contempo la siae "riesce" a difendere il diritto d'autore . ( tranne il plagio) ricordiamoci del caso bacalov . ma chi prende soldi dalla siae non la penserà come te [Razz]
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 22. Gennaio 2012, 17:50:
 
scusa ma non sono io a chiamarlo cosi ! per te non ha senso la parola autore e per me si .....

che fai, ricominci ? .............. [Wink]

per me non ha senso che l'autore di una canzone necessiti della tutela di alcun diritto, per te invece SI.

per me l'autore di una canzone, se vuole avere dei proventi da questa, la esegue o la fa eseguire e se il pubblico l'apprezza pagherà per ascoltarla direttamente o per comprarne il supporto.
per te, invece, l'autore della canzone basta che paghi un canone alla siae, rispettando semplicissime regole che non la facciano incorrere nel plagio, per avere il famigerato "diritto d'autore".

non siamo affatto daccordo! e questo mi sta pure bene, però bisogna essere precisi [Smile]
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 22. Gennaio 2012, 18:44:
 
quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
per me l'autore di una canzone, se vuole avere dei proventi da questa, la esegue o la fa eseguire e se il pubblico l'apprezza pagherà per ascoltarla direttamente o per comprarne il supporto.
--------------------------------------
per te, invece, l'autore della canzone basta che paghi un canone alla siae, rispettando semplicissime regole che non la facciano incorrere nel plagio, per avere il famigerato "diritto d'autore".

Non ho capito come può avvenire la prima condizione senza la seconda.

Come può un autore ricevere dei proventi dalle proprie opere (i proventi che tu ritieni legittimi) senza che ci sia un intermediario che se occupa ?
[Smile]
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 22. Gennaio 2012, 19:15:
 
dai ! ti ci metti pure tu maurix [Frown] [Big Grin]

mi state prendendo in giro, neh ! [Cool]

quando io suono vengo pagato da chi mi chiama per farlo.

questi sono i proventi che mi spettano.

se non sono in grado di suonare non pretendo proventi da ciò che non so fare.

il problema è che per me NON esiste l' "autore" di una canzone bensì esiste chi la "canta" o la "suona"; per voi invece SI, esiste.

ormai abbiamo capito dove sta l'arcano.
io peraltro non pretendo che mi si dia ragione, sto solo esprimendo il mio parere [Smile]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 22. Gennaio 2012, 21:17:
 
io SONO preciso pierpà ! sei te che non lo sei . non sta al pubblico decidere . e l autore mettiti il cuore in pace esiste . ( per tutti ) se per te non esiste perchè è del "creato" va bene . è chiaro che non siamo d accordo : non ha senso dire mi associo alla siae e via . chiuso questo . e finisco per dire : chi ti chiama decide che sai suonare ?
e che titoli ha ? nessuno . paga la siae e tu suoni . ma tu lo sai che non avendo responsabilità civile nessuno ti può denunciare se non sai suonare ? e per usare le tue metafore se un brevetto non funziona provoca danni e bisogna risarcire ! stamo bene cosi te senza autori e io co gli autori azzo ! ma mica per gnente per logica! [Roll Eyes] [Razz]
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 23. Gennaio 2012, 11:27:
 
MAC, a malincuore mi arrendo. [Frown]
vado a recuperare un poco di autostima.
mi sento veramente un tonto.
preferisco pensare che tu voglia scherzare, che tu ci faccia piuttosto che ci sia.
meno male che è tutto scritto, anche se lungo da leggere per intero [Wall]
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 23. Gennaio 2012, 11:48:
 
quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:


il problema è che per me NON esiste l' "autore" di una canzone bensì esiste chi la "canta" o la "suona"; per voi invece SI, esiste.

e non siamo noi a sbagliare...
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 23. Gennaio 2012, 12:43:
 
a pierpà ...che ce faccia o ce sia decidilo npò te ...qui non se parla de tonti ma " d ascolto"
pure io ciò tutto scritto...boh so un pò sorpreso vedi te.. [Frown]
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 23. Gennaio 2012, 12:50:
 
e chi parla di sbagliare o di aver ragione ....
non io di certo.
io sto solamente cercando di spiegare il perchè mi senta moralmente a posto se pubblico sul web una mia versione di "besame mucho", "un giorno dopo l'altro", "aquarelo do brasil", "vedrai, vedrai" ....
quando le faccio in pubblico vengo retribuito e sono costretto, per legge, a compilare il borderò.
quando le metto sul web senza che nessuno me lo chieda e senza che percepisca alcunchè non compilo nulla.

stavo cercando di spiegare, in modo articolato, del perchè non mi senta un malfattore per via di questa cosa e non mi frega nulla di aver ragione oppure no [Razz]
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 23. Gennaio 2012, 13:13:
 
quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
e chi parla di sbagliare o di aver ragione ....

io.. ci vuole veramente poco a sostenere che chi crea un brano musicale debba essere remunerato quando questo viene eseguito...
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 23. Gennaio 2012, 13:39:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
e chi parla di sbagliare o di aver ragione ....

io.. ci vuole veramente poco a sostenere che chi crea un brano musicale debba essere remunerato quando questo viene eseguito...
beato te !
io ho speso molto più tempo per argomentare il perchè non sia daccordo con te e con tutti gli altri che "non sbagliano".
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 23. Gennaio 2012, 15:11:
 
pierpà ma so tre mesi che l avemo capito azzo ! e nessuno t ha detto che te devi senti
male ! se faceva il discorso dei diritti non dei tuoi stati d'animo ! pure io ciò degli "esperimenti" su soundcloud...mi denunceranno ? boh...
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 23. Gennaio 2012, 15:41:
 
vedi mac che ci dicevano a noi, che mandavamo i post a tarallucci e acqua minerale (io so astemio), e invece stavolta mi si deprimono pure i partecipanti alla discussione infinita... [Roll Eyes]

tanto valeva dirlo prima. l'autore non esiste.
ma non è questione di fede, gli autori esistono.

si trattava di capire se quanto in che modo e come pagarli, e magari di riconoscere anche agli esecutori ( a mio modo di vedere) parte di questo guadagno.

le due figure sono interdipendenti fra loro. talvolta pure coincidenti (cantautori).

vero è che nella realtà sono gli autori a veder riconosciuti dei quattrini, gli esecutori invece... non spetterebbe nulla.

alla fine capisco che la mia è una via di mezzo tra il pensiero assolutistico di Pierpaolo (pro esecutori) e quello comune (pro autori a prescindere).

tutti contro il sistema di riparto inadeguato nel mondo fisico, e molta incertezza sul sistema di misurazione di quanto possibile sul mondo web.

bene quindi non abbiamo alcuna soluzione. [Wall]
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 23. Gennaio 2012, 16:42:
 
propongo un bel suicidio collettivo...
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 23. Gennaio 2012, 18:36:
 
a parte frà che so astemio pure io [Wink] po esse che er dono de la sintesi qui scarseggia ...però nun puoi manco tu dar colpa agli autori! e poi scusa ce sarà l equo compenso pure per gli esecutori ...( nun ja faccio più a dirlo ) pure io avrei voluto scrive una ma dico UNA canzone che so di Fossati ! ma mica so invidioso ! me girano npò perchè dico " imbecille perchè nun l hai fatta " ? [Big Grin] [Big Grin] ahahahah o famo sto barcarolo frà ? ? aoh nun me dai nessuna fiducia , aiuto niente eh ..
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 23. Gennaio 2012, 19:28:
 
tanto valeva dirlo prima. l'autore non esiste. ...............
ancora con sta storia ..... [Wall]
ma chi ha mai detto che gli autori non esistono.
esistono e come !!!!
il problema, per me, è che, nel panorama della musica odierna, non corrispondono agli autori che dici tu.

.......... ma non è questione di fede, gli autori esistono.

fino a 25 - 30 anni fa esistevano gli autori e gli editori.
relativamente al mondo della riscossione delle tasse sull'ascolto (siae), gli editori, essendo i beneficiari del 50% della torta, avevano tutti gli interessi ad avere alla loro corte il numero più alto di autori.

quando il mercato si è allargato ed è divento più ghiotto l'aspetto discografico della musica, il vecchio editore è stato sostituito dall'industria discografica che ha cambiato completamente la tipologia di prodotto.

a parte i vecchi autori e qualche nuovo caso isolato sempre più raro peraltro, il mondo della canzone commerciale si è incanalato in un clichè che prevede un/a cantante alle dipendenze dell'industria, ossia la major, che ha anche alle sue dipendenze gli autori.

adesso si lavora su scala indistriale, i diritti sono diventati totalmente di competenza della major; il prodotto è fatto con lo stampino di "amici" e dura solitamente una stagione perchè il mercato vuole sempre roba fresca anche se dallo stesso sapore.

ma sono tutti così gli autori ?

evidentemente no.

per me sono tutti quelli che se vogliono campare di musica devono andare in giro a suonarsela.

tieni anche conto di ciò che accade nella realtà.
tutti gli autori che sono i cani sciolti della siae non beccano nulla; i borderò normali, quelli che si compilano nei locali, arrivano al rilevamento in siae a campione, come un gratta e vinci.
 
Posted by cj (Member # 236) on 23. Gennaio 2012, 19:32:
 
ragazzi però invece di chiudere questa volta vorrei provare l'invito ad automoderarvi.
Il vostro interlocutore non capisce? Passate oltre! [Big Grin]
Non ho letto tutte le 15 pagine di questo post, lo ammetto, ma...chi vorrà farlo in futuro? [Big Grin]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 23. Gennaio 2012, 20:17:
 
gli autori in quanto tali esistevano pure prima in tutte le epoche . quindi l editore e l autore di 30 anni fa non vuol dire niente . perchè sui diritti la legge è sempre quella anche se c'è internet .quello che va in giro a suonarsela è un autore per TE . per tutti gli altri è un esecutore . quelli che non percepiscono compensi non sono autori rappresentati quindi non aventi diritto . quando suoni o suonerai una canzone TUA sarai autore . se non lo sei compilerai il borderò . si automoderarsi può esse na soluzione...se invece scrivi na canzone semo tutti più felici ! e senza siae ...
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 24. Gennaio 2012, 08:18:
 
cj avrai anche ragione, ma l'argomento non si liquida in due pagine. certo oltre 200 post è lunga. sopprimici prima che ci ricoverino, se credi.

dopodichè provo a capire. allora ora stiamo dicendo che esistono autori e autor-dipendenti-newcommercial-amiciclichè-usaegetta?

bene. e qui sul discorso riparto quattrini ci sta e spiega l'astio nei confronti dei diritti d'autore...

dunque gli autori esistono, anzi esistevano, ora sono carbonari e devono suonarsele le canzoni e fare rapidamente il giro con cappello. siamo all'arte di strada. ottimo.

rinuncio basta. mac, davvero vado per stracci.
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 24. Gennaio 2012, 09:30:
 
l arte di strada è riconosciuta aoh ! poi arrivati a sto punto è vero che un topic cosi ,non se risolve con poco ..ma nun me sembra tanto difficile se ci si ascolta ..no nun rinuncià già sei vecchio poi ndo vai ? pe fa er gondoliere ce vò a licenza oltre che er fisico sta bono e sona su .. [Clap]
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 25. Gennaio 2012, 07:46:
 
ah si? è riconosciuta? e da chi?
l'avevo già chiesto. esiste un modo adeguatamente economico, di abbonamento siae per suonare pacificamente per strada (oltre al permesso del comune per il suolo) senza problemi? tipo le bande musicali? - chiaramente non musica propria o non solo, ma da esecutore di musica del rep. siae.?

se mi metto a carnevale nel posto che il comune x mi assegna su mia richiesta di artista di strada, e voglio suonare e cantar la samba un paio d'ore, con relativo accrocchio improvvisato di gente che fa il trenino sull'isola pedonale, come faccio con la siae? in modo autonomo, sottolineo.????

(non dite "appoggiati all'organizzazione", perchè l'ipotesi è che io sono e voglio essere indipendente, suono gratis allo scopo di raccogliere un applauso, e tutt'alpiù potrei semplicemente pubblicizzare me stesso, e un eventuale sito internet dove trovarmi...)

ti risponderanno in modo criptico se ti va bene.
convenzioni segrete... a peso.

se non fai nulla, passa il controllo che sta due metri più in là e... ti portano via te, e i tuoi strumenti. (poi ci devono riuscire, io peso un po',..
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 25. Gennaio 2012, 11:30:
 
non mi ricordo , ma l artista di strada è una figura riconosciuta , non c'entra niente la Siae o perlomeno non direttamente credo si debba aver solo un sorta di" permesso" . comunque è na cosa nazionale anzi europea , ci sono vere e proprie scuole per artisti di strada . vabbè ma che ciai paura che vai alla deriva in laguna ? e allora comprate l hammond ! [Headbang]
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 25. Gennaio 2012, 16:30:
 
Se digitate su google "associazione artisti di strada" troverete tutto quello che cercate.

---------------

Magari questo thread lo lasciamo e riportiamo a tutto ciò che riguarda la diffusione e fruizione della musica sul Web ? [Wink]

Ecco una recentissima evoluzione della fruizione di musica, un ulteriore passo verso un futuro senza supporti e senza la necessità di acquisto di beni materiali e/o digitali.

http://www.cubomusica.it/
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 25. Gennaio 2012, 19:31:
 
si certo ! riportiamolo a quel che era ...
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 26. Gennaio 2012, 08:36:
 
era anche questo. suonare e pubblicare sul web anche l'esibizione di cover live.

ma basta vado a scrivere altrove... ci siamo esauriti.
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 26. Gennaio 2012, 08:43:
 
ah poi mi taccio, fino a google ci arrivavo, evidentemente il mio appunto stava sul fatto in argomento, cioè l'inesistenza o le segrete convenzioni siae su permessi per musica live di strada autonoma, senza la classica forma di borderò da concertini, come ho descritto.
salvo che poi i diritti incassati se li pappaano i soliti, e questo sta nella polemica del thread,

perchè fare la stessa cosa su youtube per esempio, resta nebuloso. il thread era appunto come uscire dalla nebbia della siae?
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 26. Gennaio 2012, 14:50:
 
Sul sito della http://www.fnas.org/ ci sono svariati documenti con decreti e normative.

La musica non è tipicamente un arte di strada, per cui normalmente un esibizione non avviene e non può avvenire in modo arbitrario, senza permessi.
(ma nemmeno una performance teatrale)

Se avviene sul web, di qualsiasi espressione artistica si tratti non è certamente "di strada".
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 26. Gennaio 2012, 15:03:
 
non per fare filosofia, ma il web, non è in fondo una serie di strade? non si dice navigare?

o improvvisamente la rete diventa un teatro istituzionale?

quanto al sito fnas l'ho già visto diverse volte anche in passato. non ricordo di aver trovato risposte, forse ho letto qualcosa anni fa su qualche sito dove si parlava di convenzioni abbonamenti siae, però decisamente costose.

e io sono uno che la Legge ha sempre cercato e voluto rispettare, sono col mio bravo ma inutile libretto ENPALS, avevo le mie cosette in ordine con a cooperativa musicisti e balle varie.

ripeto io dico una cosa semplice, vale per la strada e sul web. devo pagare gli autori? bene paghiamo una cifra onesta, direi minima e simbolica rispetto all'utilizzazione di un pubblico modesto e basta. una sorta di abbonamento per suonare liberamente due ore per il gusto di farlo. o pubblicare canzoni arcinote e arcigiàpagate, che ascolteranno nella mia versione quattro gatti...

(se i bollini sono in proporzione ai dischi, i cinema e teatri in proporzione ai biglietti, la strada avrà un accrochio di poca gente e magari sul web si conterà pochi contatti al mio video/audio stream o sito che sia...)

pare tanto difficile? forse la giustizia di tutto il nostro discorso, l'ho detto e lo ripeto sta come in tutte le cose nella MISURA.

tutto qua. grazie comunque per la risposta.
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 26. Gennaio 2012, 15:33:
 
Il web è certamente (anche) un luogo di esibizione, ed è probabile visti i tempi che possa diventarlo sempre di più.

Non lo paragonerei però alla strada o a un teatro, ma alla televisione e alla radio, visto che per certi versi li sta già assorbendo.

[Smile]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 26. Gennaio 2012, 15:55:
 
beh ..vado di corsa e non ho guardato tutto , però è difficile paragonà mò l arte di strada al web perchè se naviga ( vabbè è venexiano ce sta pure ) credo ci vogliano permessi si ma in "tutto il pacco " che fai ! non credo uno per la musica , uno per il teatro ecc. ma poi lo leggo ( e figurate se la siae nun ce sarà in mezzo ) oh mica vorrai buttà er libretto enpals ! tienilo caro quello ...( ammazza roba seria franchino mio ) [Big Grin] [Clap]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 27. Gennaio 2012, 22:44:
 
certo mi pare un pochino complicato quel che leggo su quel sito , l avranno aggiornato ai giorni nostri almeno linguisticamente...frank ma ti divertiresti ? boh..
 


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