This is topic Musica. Noi che.... in forum La Stanza di Cubase.it at I Forum di Cubase.it, il sito italiano su Cubase, Audio, MIDI e Home Recording.


To visit this topic, use this URL:
https://www.cubase.it/cgi-bin/ultimatebb.cgi?ubb=get_topic;f=6;t=012017

Posted by maudoc (Member # 3815) on 06. Luglio 2016, 07:38:
 
...prendevamo nota delle ore di ascolto (circa) per
sapere quando cambiare la puntina (Pickering o Ortofon questo era il problema) [Smile]
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 06. Luglio 2016, 07:45:
 
...il braccio SME era per pochi privilegiati, il tangenziale una leggenda.
 
Posted by cubaser (Member # 5766) on 06. Luglio 2016, 09:15:
 
già. ed ogni volta cercavo di capire se sentissi meglio o no.
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 06. Luglio 2016, 13:16:
 
....ogni 6 mesi si cercava un locale per la band perché eravamo regolarmente sfrattati.

Non per il rumore suonando (lana di vetro e casse di uova a bala)al quale facevamo attenzione, ma per gli schiamazzi notturni: gavettoni, rodei coi motorini ecc ecc [Big Grin]
 
Posted by voxbob (Member # 1798) on 06. Luglio 2016, 14:54:
 
A ...Chiasso ?
Dovrebbero essere abituati !! [Big Grin] [Roll Eyes] [Headbang]
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 06. Luglio 2016, 15:04:
 
[Headbang]
Dai su postate le vostre marachelle musicali dei tempi che furono. Non sarò il solo ad averne fatte!
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 06. Luglio 2016, 16:56:
 
[Embarrassed] .... mi vergogno.... [Roll Eyes] valgono anche le disavventure sul campo di battaglia?
 
Posted by cubaser (Member # 5766) on 06. Luglio 2016, 17:31:
 
musicali?
questa è mitica, si svolgeva in saletta prove esattamente così
l'abbiamo immortalata quindici anni dopo per tramandarla ai posteri

europa

naturalmente non c'erano le basi. se si riusciva a stare seri, si arrivava anche in fondo
 
Posted by cubaser (Member # 5766) on 06. Luglio 2016, 17:50:
 
un'altra incredibile: stessa formazione, ma in quel periodo mi ero messo in testa di suonare il sax (contralto)
dopo qualche mese di training, decisi di essere pronto per esibirmi,
in una birreria di Vigonza, se non ricordo male.
il brano in questione aveva uno stop in cui io dovevo fare un'entrata trionfale con il tema, ma regolarmente steccavo la prima nota.
il palco era 2metri per 2 (senza scherzi) e sopra eravamo batteria, basso, chitarra, 2 tastieristi e la cantante.
arriva lo stop, ed arriva la stecca. il resto del gruppo, non sapendo che fare perché si erano messi tutti a ridere in modo irrefrenabile, si voltò di schiena al pubblico facendo il ballo della mattonella dato lo spazio esiguo, continuando a suonare per un po' così, fino alla fine della ridarella, tranne il batterista (quello che suona europa nel video), che non potendosi girare, nascose la faccia dietro il ride fino alla fine del pezzo.

altro amarcord (con altra formazione): trasmissione televisiva a teleeuropa, tv locale,dove dovevamo propagandare una scuola di musica. partiamo con i nostri strumenti (naturalmente era previsto il playback), ma arrivati in studio il batterista si accorge di aver dimenticato a casa il supporto del charleston e relativi piatti. poco male, c'è il playback, quindi il bassista durante le riprese si posiziona oculatamente davanti al pezzo mancante, ed il batterista fa finta di suonare nel vuoto, fino a che il cameraman non ci gira intorno, svelando il trucco!
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 06. Luglio 2016, 19:25:
 
quote:
Originally posted by frankvenice:
[Embarrassed] .... mi vergogno.... [Roll Eyes] valgono anche le disavventure sul campo di battaglia?

Valgono doppio 😊
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 06. Luglio 2016, 20:47:
 
beh probabilmente finirà che ne farò un articolo sul mio blog, anche se questo rende i miei 50 anni un delirio di un vecchio musicante d'altri tempi....

vabbè vi racconto questa.(poi me la ricopio sul blog...) mettetevi comodi... che fatica!

"In quel tempo... un assolato sabato un duo musicale errante (io alle tastiere e il mio fido socio musicale alla chitarra) si appropinquava nella provincia del padovano (cittadella), per allietare delle nozze di una local coppia vattelapesca.

Or bene un dettaglio tecnico:
Avevo una fatar pesata 88 tasti, una e35 arranger della roland con la pedaliera cromatica pk5 roland che comandava un sacco di cose oltre a suonare.
è una bestia col bordo alto... e lunga per via dei pedali (tipo ORGANO)

Il setup prevedeva che il supporto del pianoforte e tastiera sopraelevata poggiasse sul solito cavalletto doppia a x.
Siccome questa X era troppo stretta per far passare la pedaliera cromatica Roland PK5 dal bordo alto e ingombrante e un paio di pedali sustain, avevo costruito due assi gommati e alati per poter alzare questo castello a mo' di lati di una casetta.

insomma serviva alzare questo ponte per infilarci la pedaliera sotto..

giorni prima avevamo riverniciato i supporti in legno gommato... che facevano da zoccoli di base dove poggiava il cavalletto, e li abbiamo lasciati a casa ahimè (ad asciugare in terrazza).

Qui viene il bello. Eravamo distanti mille miglia dalla terraferma veneziana di nostra provenienza e quindi cominciamo a girare disperati per la ridente cittadina anzi cittadella padovana in cerca di una soluzione d'emergenza (per fortuna eravamo lì in congruo anticipo).

Capitiamo di fronte ad una casa con un campo e un contadino. Accanto la casa vedo un cumulo di mattoni, anzi pietre. li guardo, erano dell'altezza giusta, i 13 cm che mi servivano per alzare tutto l'impalcato.

Andiamo in mezzo al campo, alle 3 del pomeriggio col sole a candela, vestiti a festa, a conferir col villico.

Or bene, spieghiamo l'accaduto, e chiediamo se potevamo comprare o noleggiare 6 pietre.
Gliele avremmo riportate poco dopo mezzanotte, sul cancello di casa.

Il villico contadino, ben gentile, incredulo e un po'stupito acconsente, in comodato gratuito, forse pensando alla felicità dei suoi nubendi concittadini.

Al chè tornati al ristorante entriamo trionfanti con le pietre (dello scandalo) non prima di esser passati dal cartolaio, per comprar carta colorata per ben mascherare l'accrocchio edile.

La serata fu un successo, gli sposi ballarono e i musici, stanchi ma felici alla fine smontarono tutto e....

passarono - come in parola - dal contadino nelle ore ormai notturne.

"lasciammo le pietre facendole scivolare attraverso la ringhiera, e lasciammo un biglietto." "grazie, i musicisti".

--- or bene noi siamo convinti che da quel giorno seguente il villico abbia appeso il seguente cartello sulla sua casa:

"SI NOLEGGIANO MATTONI E PIETRE PER MUSICISTI".

se passate di là... secondo me c'è ancora...

"

l'accadimento ha una data che non ricordo, ma verso i primissimi anni 90.
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 07. Luglio 2016, 06:18:
 
Sicuramente la moglie lo aveva rimproverato 😊
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 07. Luglio 2016, 13:58:
 
Noi che...regolavamo il peso del braccio al minimo consentito dal costruttore della puntina per non rovinare il disco e....bastava un colpo di tosse a 3m di distanza e...skcretch una bella riga irrimediabile nel vinile :-)

Al secondo colpo si chiudeva il coperchio del Thorens...doppio skcretch !!
 
Posted by voxbob (Member # 1798) on 07. Luglio 2016, 14:34:
 
Negli anni 80 circa
frequentavo un “noterrimo” gruppo musicale italiano
Che, per le prove del nuovo spettacolo aveva
noleggiato un teatro ad Acilia (frazione di Roma).
Arrivati col camion stracarico di strumenti luci ed effetti
iniziamo a scaricare sul palco.
Noi scaricavamo dall’ingresso principale…
mentre “ignoti” caricavano da quello posteriore.
Risultato:
si fotterono pedaliera del polimoog e altri attrezzi.
Dopo un paio d’ore di inutili ricerche e bestemmie
notiamo seduti indifferenti su un muretto due ragazzini.
“ forse possiamo aiutarvi….. per 150.000 lire “.
Considerato il costo della strumentazione rubata
fu un affare per il gruppo !!
Da quel giorno, per tutte le tournee …un turno fisso a piantonare il palco
e gli altri a scaricare.
 
Posted by cubaser (Member # 5766) on 07. Luglio 2016, 15:21:
 
probabilmente tutti avrete suonato ad un matrimonio, ma io ho fatto un service in cimitero!
anni fa, due anni di seguito, il capo di uno dei service della zona (intrallazzatore formidabile, di giorno faceva il responsabile sedi servizi cimiteriali del comune) riuscì a reclutare un quartetto da camera per suonare durante il giorno dei morti in cimitero. quindi, palchetto in ingresso, e distribuzione lungo i viali.
devo dire che l'iniziativa venne colta con favore, tutta musica calma, vivaldi et similia archi e clavicembalo.
 
Posted by voxbob (Member # 1798) on 08. Luglio 2016, 11:54:
 
ottima idea !
per quelli che suonano nelle bande di paese...

organizzare funerali alla "new orleans".

...se ci dobbiamo sopportare l'importazione di feste tipo halloween....
allora( tra cent'anni) voglio il funerale con la banda [Cool]
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 08. Luglio 2016, 17:16:
 
Fine anni 70. Festival Rock in un notissimo palazzetto luganese. Siamo iscritti. Folto pubblico atteso.
Malasorte, il nostro batterista si becca una polmonite poco prima. Che si fa? Il solito amico dell'amico conosce un bravissimo batterista che potrebbe sostituire.
Ora che si organizza, si arriva a due giorni prima del festival e si prova il tutto in una giornata. L'esibizione era di sera verso le nove ma il sostituto ci comunica al mattino che non se la sente: ha il track.
Vabbeh si rinuncia.
Si telefona in ospedale al batterista titolare che però ci risponde che lui si è ripreso e se la sentirebbe ma i medici non lo dimettono per ancora 3 giorni. Si organizzò un blitz con "rapimento" consenziente ed andiamo a prenderlo all'uscita dell'ospedale portandogli bacchette e vestiti di scena.
Piccolo dettaglio: nessuna prova sul palco né regolazione di volumi e mixer. Il complesso precedente ci lasciò suonare con la loro amplificazione a patto che toccassimo solo il volume.
Fu una catastrofe....ma non mi sono mai divertito tanto. [Smile]
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 22. Luglio 2016, 12:08:
 
Piatto Thorens, braccio SME, ampli Marantz, diffusori JBL o Scott erano i nostri vati.
Si cercavano i migliori rapporti segnale/rumore, la minore distorsione, il più largo spettro di frequenze coperto anche oltre l'udibile...."perché si sente pure con la pancia"
Ora i ragazzi ascoltano cose scaricate in qualche maniera con le cuffiette.

C'è nelle abitudini audio-visive un trend al ribasso qualitativo dettato da offerte economicamente vantaggiose.
Io avevo fino a qualche giorno fa la tele via cavo ad una qualità super, internet cablato velocissimo, 2 linee telefoniche indipendenti.
Spinto da varie parti ho raggruppato tutto su internet con fibra ottica. Morale: tutto funziona, risparmio qualche soldino, ma tutto è un po' peggio. Non entro nei dettagli perché potrei migliorare il tutto cablando nuovamente....ma alla fine ci si accontenta.
Forse è giusto così.
 
Posted by Christian Lista (Member # 11305) on 22. Luglio 2016, 19:48:
 
quote:
Originally posted by maudoc:
Piatto Thorens, braccio SME, ampli Marantz, diffusori JBL o Scott erano i nostri vati.
Si cercavano i migliori rapporti segnale/rumore...

Non me ne intendo ma sembrano cose costose, credo che già all'epoca voi rappresentaste una minoranza, cioè il prezzo credo facesse un'importante selezione all'ingresso [Smile] non credo tutti appuntassero le ore della testina, o tutti avessero diffusori JBL.

Tuttosommato credo che oggi sia ancora come ieri, ci sono gli appassionati disposti a spendere di più e i semplici fruitori che si accontentano delle cinesate da pochi euro.

Negli anni 60 c'era chi ascoltava musica nel mangiadischi, negli anni 80 chi l'ascoltava dal walkman a cassette, tutto sommato oserei dire che il minimo sindacale è addirittura migliorato [Wink]
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 22. Luglio 2016, 22:21:
 
probabilmente sono peggiorati i contenuti di ascolto più che la tecnologia.
noto comunque che al di là degli auricolari da tre euro, che possono anche essere più costosi e pregiati a volte, si vedono - io che viaggio ogni giorno in treno e arrivo a Venezia dove c'è il mondo di gente - anche cuffie belle grandi, e costosette.

niente a che vedere con casse, puntine, hifi e via cosi, certo.

però appunto, io avevo il mangiacassette, poi il walkman a cassette, anzi il radioregistratore a cassette... e la piastra a cassette, col dolby.

il dolby b e poi finalmente il c, con meno fruscio con cassette al cromo o metal, con 70 anzichè 120 di bias... meno fruscio.

.... i cd li ho quasi saltati praticamente, direttamente mp3. registrazione delle mie cassette....

ed ora finalmente lo streaming. spotify, tutta o quasi la musica del mondo. in alta qualità sulle casse e cuffie in studio, sull ipad o sullo smartphone, nelle cuffiette bluetooth senza il filo.

ecco. ed anche se lo ho usato due o tre volte, pure un lettore mp3 e cuffiette subaquee per la piscina.

diciamo che anch'io penso al mio povero giradischi con la puntina di ferro da ottocentochili a valvole, che andava anche a 16 e a 78 giri, con la regolazione del tono.

un suono bello caldo da quella scatola di legno, su cui il disco si incantava, una pacca e ripartiva, cominciava col suono di una bistecca qualunque canzone. e forse la musica aveva una magia nuova ogni volta.

ora replichiamo digitalmente tutto, sempre uguale.

meglio o peggio, non lo so. più comodo, meno magico.
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 23. Luglio 2016, 09:04:
 
La musica era molto importante tra i ragazzi, certo non per tutti.
Non conto il caso specifico della mia compagnia, tutti liceali in qualche maniera musicanti ed audiofili.
Avere un super impianto stereo era comunque un sogno comune, come oggi l'ultimo iPhone prodotto.
Si risparmiava per potere acquistare un pezzo forte, magari con l'aiuto dei genitori a Natale.
Poter comprare una cuffia Koss all'epoca era un lusso, ma non tanto di più che l'ultimo smartphone di grido oggi.
Sono solo cambiati "i sogni", questo intendevo [Smile]
Nemmeno tutti avevano la Vespa, nemmeno tutti ascoltavano i Beatles. [Razz] [Smile]

L'ascolto di qualità era un ambizione di tanti (ovviamente privilegiati, come ogni cosa non necessaria), oggi lo è di meno.

"Toglietemi tutto...ma non il superfluo" O.W.
 
Posted by voxbob (Member # 1798) on 25. Luglio 2016, 12:22:
 
........cominciava col suono di una bistecca qualunque canzone. e forse la musica aveva una magia nuova ogni volta.

Grande poesia Frank [Smile]

Una pulita al vinile, una passata col tazer elettrostatico...

Si, quei pochi secondi sfrigolanti di attesa, meravigliosi [okkei]
 
Posted by ninja636 (Member # 14484) on 25. Luglio 2016, 12:34:
 
Io il Thorens lo regalai che mi sembrava antiquato e ora mi mangio le mani...
 
Posted by ninja636 (Member # 14484) on 25. Luglio 2016, 13:18:
 
Fine anni '70 o inizio '80, non ricordo. Concertino a Piazza Campo de' Fiori. Basso, batteria, sax, forse tastiere o chitarra elettrica, e io che cantavo.

Non c'era palco. L'impianto era il famoso "impianto voci". C'erano tre spie, una per me, una per il batterista e una per il resto del gruppo.
Il fonico era un pippone bestiale, antipatico quanto incapace.
Noi avevamo il batterista nuovo, aveva fatto mezza prova il giorno prima, era nel panico - io no, tanto in quelle situazioni succede di tutto, non mi preoccupavo certo del batterista - che poi era uno bravo.

Facciamo il sound-check e già rientri, fischi, scrocchi… Avevo capito che era un macello e che il fonico DAVVERO non sapeva che fare, e rifiutava qualsiasi consiglio.

Iniziamo, folto pubblico, tutto ok salvo che io dalla mia spia non sentivo la mia voce e quindi stonavo. Cerco lo sguardo del fonico e inizio a fargli gesti indicando la spia e la mia bocca e con la mano facendo il gesto "alza" per fargli capire di alzare la mia voce in spia. Quello mi guarda, spippola ma succede niente, anzi, peggiora. Il pubblico inizia a ridere. Continuo, disperata (accanto avevo la batteria, non sentivo nulla dell'armonia, non so come cacchio ho fatto a continuare a cantare), faccio gesti sempre più ampi, il pubblico rideva apertamente divertendosi un mondo guardando me e il fonico. Sembrava una partita di tennis, con le teste della gente che si giravano di qua e di là a tempo con i miei gesti al fonico e quello che non alzava la testa, apposta.

A un certo punto uno del gruppo mi dice "stai cantando completamente fuori". Oddio.

Decido che devo fare qualcosa per risolvere la situazione. Stavamo suonando una canzone che a un certo punto aveva uno stop e poi riprendeva. Aspetto lo stop e, appena arriva, urlo al fonico "ALZAMI LA VOCE IN SPIA!!!" e ricominciamo a suonare. Il pubblico sghignazzava. Il fonico mi ha lanciato un'occhiata feroce, è diventato rosso di rabbia e mi ha spento la spia.

Io ho tolto il mic dall'asta e me ne sono andata a cantare accanto al basso-sax-chit-quel che era e il pubblico ha applaudito.

Eravamo tutti affollati su un'unica spia da una parte, e il batterista disperato da un'altra, praticamente solo… Eravamo diventati due gruppi, una cosa comica.

Tutti son rimasti ad ascoltare, e alla fine sono anche venuti a chiederci gli autografi. [Big Grin] [Big Grin] [Big Grin]

Ancora mi chiedo come abbiamo fatto ad arrivare alla fine… ma erano tempi così, ci si adattava a tutto, pure a suonare senza sentire una cippa di quel che facevi [Wink]
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 25. Luglio 2016, 15:13:
 
quote:
Originally posted by voxbob:
........cominciava col suono di una bistecca qualunque canzone. e forse la musica aveva una magia nuova ogni volta.

Grande poesia Frank [Smile]

Una pulita al vinile, una passata col tazer elettrostatico...

Si, quei pochi secondi sfrigolanti di attesa, meravigliosi [okkei]

già il coso elettrostatico che catturava la polvere, e la passata col panno con acqua distillata del ferro da stiro, e girare nel senso di rotazione dei solchi per non strisciare.

poi i piatti con l'allineamento della velocità con la luce arancione.... e quell effetto stroboscopico che dava guardare il piatto....
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 27. Luglio 2016, 12:30:
 
quote:
Originally posted by frankvenice:


già il coso elettrostatico che catturava la polvere, e la passata col panno con acqua distillata del ferro da stiro, e girare nel senso di rotazione dei solchi per non strisciare.

poi i piatti con l'allineamento della velocità con la luce arancione.... e quell effetto stroboscopico che dava guardare il piatto....

Sublime...poesia [Smile]
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 01. Agosto 2016, 07:48:
 
venerdì sera, giusto per dire che passano gli anni e siamo sempre così, solo un po' più anziani.... guardate qui, cercando trovate due brevi video live della serata.

umidità 500%,caldo, fame, sonno, strumentazione a "casio"... però convinti.....

cercate dentro la pagina, foto e due video. quello alle tastiere sono io....
 


© 2000 - 2023. Il materiale di questo forum e del sito è di proprietà di chi scrive. Nel caso vogliate citare del contenuto, indicatene sempre la fonte.

Powered by Infopop
UBB.classicTM 6.3.1.2