This is topic "Riscaldare" il suono digitale in forum Materiale da Studio at I Forum di Cubase.it, il sito italiano su Cubase, Audio, MIDI e Home Recording.


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Posted by fade (Member # 2596) on 25. Febbraio 2007, 13:06:
 
Ciao a tutti, uso Cubase da diversi anni sia come sequencer che come recorder. Ho bisogno di una dritta per migliorare la qualità del suono nel prodotto finale: in pratica vorrei eliminare la "freddezza" del suono digitale. Cosa mi consigliate?

Questo è il mio set up attuale:

HARDWARE:
M-audio AundioPhile 2496
Amd 3600 dual core + 2G di ram
Mixer Yamaha MG12/4
Vestax 05 II + 1200 + shure M44-7

SOFTWARE:
Steinberg - Cubase 5.0 (ci sono affezionato...)
Plug-ins:
Steinberg Mastering edition
Waves Native gold bundle
Pre-tube, Psp 42, Psp 84

Esiste qualche plug-in in grado di emulare il suono caldo dell'analogico "true tape"? (tipo l'hardware Portico 5042 by Rupert Neve) Nel caso non esistesse, pensavo comunque di basarmi su un hardware (anche se non ho moltissima disponibiltà economica). Purtroppo però non so proprio dove sbattere la testa e non so nemmeno cosa mi potrebbe servire realmente. Cosa mi consigliate? Vi ringrazio sin da ora...


Ciao!!!
 


Posted by maurix (Member # 2135) on 25. Febbraio 2007, 18:22:
 
quote:
Originally posted by fade:
Ho bisogno di una dritta per migliorare la qualità del suono nel prodotto finale: in pratica vorrei eliminare la "freddezza" del suono digitale. Cosa mi consigliate?

Potresti usare un mixer per uscire con tracce separate dal computer e rientrare con lo stereo out che è stato "analogicizzato".

Se hai più soldi da spendere potresti usare un sommatore,
che è un mixer senza bottoni creato apposta per questo scopo Quelli buoni costano però.

E' necessario inoltre capire di cosa hanno bisogno le tue orecchie, e non è una questione così oggettiva.
 


Posted by screamer (Member # 8930) on 25. Febbraio 2007, 18:28:
 
Ti consiglio il PSP Audioware Vintage Warmer, emula la compressione e saturazione del nastro analogico e funziona.
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 26. Febbraio 2007, 01:58:
 
quote:
Originally posted by fade:
in pratica vorrei eliminare la "freddezza" del suono digitale.

che vor di'?
 
Posted by PAPE (Member # 4470) on 26. Febbraio 2007, 02:26:
 
quote:
Originally posted by fade:
vorrei eliminare la "freddezza" del suono digitale. Cosa mi consigliate?

Hai provato a togliere la ventola del processore?
 


Posted by fabios (Member # 5548) on 26. Febbraio 2007, 09:56:
 
fai passare l'inverno e poi vedrai
 
Posted by screamer (Member # 8930) on 26. Febbraio 2007, 16:31:
 
Ma dateglielo un cosiglio sensato espertoni!
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 26. Febbraio 2007, 16:44:
 
"caldo" vuol generalmente dire compressione, un po' di overdrive e medio bassi accentuati

tu cerca di condire il tuo suono in questo modo e puo' darsi che rimedierai
 


Posted by maurix (Member # 2135) on 26. Febbraio 2007, 17:18:
 
Esistono comunque dei plug in appositi per scaldare il suono, credo li faccia una software house chiamata Psychoacoustic
 
Posted by voxbob (Member # 1798) on 26. Febbraio 2007, 17:33:
 
e poi baaaastaaa co sti suoni "caaldii"
baaaasta co' sto' vintaaage..
C'avemo er piccì cor software digggitale e allooora godemose sti suoni belli congelati..
diamo un taglio a 'sta musica da prima repubblica !!
 
Posted by fade (Member # 2596) on 26. Febbraio 2007, 17:59:
 
Innanzitutto grazie. Vi spiego...
Usando cubase come sequencer, nonostante vari effetti ed equalizzazioni (ammetto tuttavia che devo imparare ancora parecchio in materia), il suono che ne esce risulta sempre molto distante da quello caldo e pastoso dei campionatori e degli hardware in generale. Tutto ciò accade anche campionando da vinile. La differenza c'è ed è molta, almeno per quanto mi rigurda (gusti permettendo). Dato che come hardware non so proprio cosa mi potrebbe essere realmente utile, ho pensato di chiedere a voi una dritta... E allo stesso tempo ho approfittato per chiedervi se esisteva qualche plug (grazie screamer) che poteva in qualche modo emulare l'effetto di sampler, bobine e valvole (cose di cui apprezzo notevolmente il suono) senza dover uscire per forza dal pc. In sostanza, se non bastasse il plug consigliatomi, pensavo di far filtare (nella fase successiva a quella di produzione) tutto in qualche hardware per poi ritornare nel computer ottenendo così un suono più "analogico", magari a lieve scapito della qualità audio. Tutto qui... Solo che, come prima cosa, non so se sto delirando o no, e come seconda cosa... quale attrezzatura potrebbe essermi realmente utile (non ho molta grana da spendere per i miei "giochini" ultimamente)? Come ho già letto, e come cosa più semplice, pensavo far filtrare tutto da un equalizzatore per poi tornare nel pc... Basterà, o meglio può essere realmente utile? A voi la parola... GRAZIE MILLE! ^__^

Ps: non ho abbastanza polmoni per poter permettermi di togliere la ventola... se mi dai una mano però si può fare! ^__^
 


Posted by fade (Member # 2596) on 26. Febbraio 2007, 18:07:
 
Doh! Mi son perso le ultime risposte nel frattempo che scrivevo sto papiro qui sopra... :-P

x yasodanandana... Thanks, proverò in questi giorni!

x maurix.... in rete nn ho trovato il sito di questa softwareHouse, mi potresti dare qualche informazione in più?

Grazie regà! Ciao
 


Posted by PAPE (Member # 4470) on 26. Febbraio 2007, 18:10:
 
quote:
Originally posted by fade:
Ps: non ho abbastanza polmoni per poter permettermi di togliere la ventola... se mi dai una mano però si può fare! ^__^

Ok. Però prendo 25€ l'ora.
Se conti che il Portico è sui 1500€, fino a 60 ore di servizio sono conveniente.
Però io non sono firmato da Neve.
Quindi, boh... pensaci bene
 


Posted by Ranieri Senni (Member # 978) on 27. Febbraio 2007, 12:33:
 
quote:
Originally posted by fade:
Innanzitutto grazie. Vi spiego...
Usando cubase come sequencer, nonostante vari effetti ed equalizzazioni (ammetto tuttavia che devo imparare ancora parecchio in materia), il suono che ne esce risulta sempre molto distante da quello caldo e pastoso dei campionatori e degli hardware in generale. Tutto ciò accade anche campionando da vinile. La differenza c'è ed è molta, almeno per quanto mi rigurda (gusti permettendo). Dato che come hardware non so proprio cosa mi potrebbe essere realmente utile, ho pensato di chiedere a voi una dritta... E allo stesso tempo ho approfittato per chiedervi se esisteva qualche plug (grazie screamer) che poteva in qualche modo emulare l'effetto di sampler, bobine e valvole (cose di cui apprezzo notevolmente il suono) senza dover uscire per forza dal pc. In sostanza, se non bastasse il plug consigliatomi, pensavo di far filtare (nella fase successiva a quella di produzione) tutto in qualche hardware per poi ritornare nel computer ottenendo così un suono più "analogico", magari a lieve scapito della qualità audio. Tutto qui... Solo che, come prima cosa, non so se sto delirando o no, e come seconda cosa... quale attrezzatura potrebbe essermi realmente utile (non ho molta grana da spendere per i miei "giochini" ultimamente)? Come ho già letto, e come cosa più semplice, pensavo far filtrare tutto da un equalizzatore per poi tornare nel pc... Basterà, o meglio può essere realmente utile? A voi la parola... GRAZIE MILLE! ^__^

Ps: non ho abbastanza polmoni per poter permettermi di togliere la ventola... se mi dai una mano però si può fare! ^__^


La prima cosa da fare è registrare ad un livello max che non superi i -6dB e verificare che questo valore non venga superato in ognuno dei percorsi del segnale (prefader, postfader, preinsert, postinsert) questo per evitare di avere dei picchi che, anche se entro lo 0dBFS, vadano poi a sforare in fase di conversione DA.
Altro consiglio, cerca di usare gli eq in cutting e non in boosting, almeno per quanto ti è possibile.
Usa il mixer di cubase e non lo Yamaha.
Cerca di passare alla serie SX che ha un motore audio completamente ridisegnato.

Sinceramente usando elettroniche analogiche difficilmente si ottengono benefici tranne che per oggetti di altissimo livello. Io sono passato anni fa da un setup analogico di medio livello ad uno completamente digitale e ti posso assicurare che quello precedente era molto più piccolo, schiacciato e freddo di quello attuale.
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 27. Febbraio 2007, 13:38:
 
quote:
Originally posted by fade:
Innanzitutto grazie. Vi spiego...
Usando cubase come sequencer, nonostante vari effetti ed equalizzazioni (ammetto tuttavia che devo imparare ancora parecchio in materia), il suono che ne esce risulta sempre molto distante da quello caldo e pastoso dei campionatori e degli hardware in generale. Tutto ciò accade anche campionando da vinile. La differenza c'è ed è molta, almeno per quanto mi rigurda (gusti permettendo).

il fatto mio e' che, dopo essermi fatta, dagli anni 80, tutta la trafila .. dalla registrazione su nastro, alla registrazione midi, all'approdo al software con la possibilita' di fare "tutto software".. io questa superiorita' dell'hardware non la vedo..

uso volentieri cio' che gia' ho (synth analogici e digitali, effetti esterni ecc...), ma non perche' lo ritenga irrinunciabile o necessario..

e quando faccio soo col software, mi viene, senza far niente se non comporre, un suono che rispetto a quello che ottenevo ai tempi del "solo hardware" e' gia' un disco finito, grosso, largo e caldo
 


Posted by fade (Member # 2596) on 27. Febbraio 2007, 14:08:
 
Grazie per le dritte! ;-)
Insomma, è una questione di eqs (come temevo nel mio inconscio)... Ci lavorerò su!!!! :-) Grazie ancora, siete stati gentilissimi!

Ciao!
 


Posted by Ranieri Senni (Member # 978) on 27. Febbraio 2007, 14:12:
 
Altra cosa...
i suoni di partenza contano più dell'80% del tutto.
Prova per es. ad usare un Rhodes di un modulaccio della Roland tipo serie JV e confrontalo con uno Scarbee o meglio con uno vero e proprio.
Prova a registrare una chitarra facendola passare solo per un buon DI e confrontala con una processata da una di quelle pedaliere digitali con quei riverberi orribili.
Senti la bellezza di un rev come Altiverb e confrontalo con uno HW di medio livello.
C'è stato un periodo che avevo sia Altiverb che l'HW Lexicon PCM70 e ti posso assicurare quanto fosse più bello e vero il primo.
 
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 27. Febbraio 2007, 14:25:
 
quote:
Originally posted by Ranieri Senni:

C'è stato un periodo che avevo sia Altiverb che l'HW Lexicon PCM70 e ti posso assicurare quanto fosse più bello e vero il primo.


quoto: l'Altiverb 5 ha fatto dar via anche a me non solo un PCM70, ma anche un Tc elettronic M-3000...

(trovo ottimo, se non leggermente migliore, il Wizoo 2 )


 


Posted by c.pusher (Member # 5523) on 27. Febbraio 2007, 14:29:
 
e pur un paio di M-ONE, un binson a nastro, un AKG a molla ed un altro AKG BX-5 a camere...ecco...
 
Posted by bassik (Member # 7064) on 27. Febbraio 2007, 14:45:
 
ciao a tutti.....
per i riverberi a convoluzione quoto tutti...anke se ci sarebbe da parlarne approfonditamente.......
per la mia breve esperienza trovo ke già solo il passaggio del suono di un plug-in in un buon pre (specialmente per le linee di basso) dia una certa pienezza al suono....
questa cosa potrebbe essere data dal fatto ke questa operazione (in maniera mooooolto artigianale) emula una tecnica di mastering + complessa ke riguarda proprio il portare leggermente in distorsione un suono per far nascere delle armoniche che ne arriscono la sensazione di "pienezza"....
vabbè cmq funziona a mio parere.......
 
Posted by Ranieri Senni (Member # 978) on 27. Febbraio 2007, 14:49:
 
quote:
Originally posted by c.pusher:

quoto: l'Altiverb 5 ha fatto dar via anche a me non solo un PCM70, ma anche un Tc elettronic M-3000...

(trovo ottimo, se non leggermente migliore, il Wizoo 2 )


Mi ricordo il tuo m3000 su ebay...
Cmq l'm3000 è moooolto superiore al lex. almeno IMHO.
 


Posted by c.pusher (Member # 5523) on 27. Febbraio 2007, 22:12:
 
quote:
Originally posted by Ranieri Senni:
Mi ricordo il tuo m3000 su ebay...
Cmq l'm3000 è moooolto superiore al lex. almeno IMHO.


ma...boh... sicuramente ha una cifra di ambienti e di rooms. perfino simulazioni del cesso di uno stadio di calcio!!! (e quasi quasi mi sa che è piu indicato per le sonorizzazioni cinematografiche che per la musica... ).

il lexicon è molto piu "essenziale" da questo punto di vista, però se devo essere sincero mi piaceva di piu, per lo meno ha un sound piuttosto inconfondibile ed anche un po "worm", mentre l'M3000 è maledettamente freddo ed asettico...

comunque, a parte gli scherzi, l'M3000 è un gran bel macchinario, di qualità, dentro la sua effettistica e le possibilità di editarla ti puoi perdere; il fatto è che, secondo me, macchinari del genere oggi non hanno quasi piu senso, se non cablati su un banco analogico top dove acquistano tutt'altro risultato.
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 28. Febbraio 2007, 00:43:
 
quote:
Originally posted by Ranieri Senni:
Altra cosa...
i suoni di partenza contano più dell'80% del tutto.
Prova per es. ad usare un Rhodes di un modulaccio della Roland tipo serie JV e confrontalo con uno Scarbee o meglio con uno vero e proprio.
Prova a registrare una chitarra facendola passare solo per un buon DI e confrontala con una processata da una di quelle pedaliere digitali con quei riverberi orribili.
Senti la bellezza di un rev come Altiverb e confrontalo con uno HW di medio livello.
C'è stato un periodo che avevo sia Altiverb che l'HW Lexicon PCM70 e ti posso assicurare quanto fosse più bello e vero il primo.


ammappalo... se quella roba li' fosse l'emblema del virtuale.. viva l'hardware!!


 


Posted by Ranieri Senni (Member # 978) on 28. Febbraio 2007, 12:15:
 
Non l'ho mica capita, quale "roba lì" intendi?
 
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 28. Febbraio 2007, 13:31:
 
nel senso che yaso, i vari mdpiano e plug-in freeware che quando muovi i corsori vari l'audio scricchiola, non li baratterebbe con nulla...


 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 28. Febbraio 2007, 13:40:
 
ti diffido a scrivere la mia biografia dopo che saro' morto
 
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 28. Febbraio 2007, 14:03:
 
se ne varrà la pena...perchè no? buon per te ma soprattutto buon per chi rimane...
 
Posted by Ranieri Senni (Member # 978) on 28. Febbraio 2007, 14:38:
 
Io con yaso ho troppi conti aperti...
Sono anni che conservo per lui CDs con installers di OMS che mi aveva promesso di comprarmi a 100 euro l'uno...
Ho ancora per lui il manuale a colori dello yamaha 02R che mi aveva promesso di comprarmi per 150 euro e che non ha più preso...
Mi aveva promesso che non avrebbe mai più ascoltato musica attraverso i conetti bianchi invece mi risulta tutto il contrario...
Mi aveva anche promesso che sarebbe passato a windows a invece... non è un uomo di parola.

 
Posted by Blippo65 (Member # 9093) on 03. Marzo 2007, 12:06:
 
Personalmente nn sono d'accordo con molto d quello ke è stato scritto...E' vero, oggigiorno abbiamo il Piccì, con tutta 'sta roba digitale xkè andare a cercare di scaldare qualcosa ke nn è gestita da fonti analogiche? Vero ke adesso c sono plugs e VST ke imitano quasi verosimilmente il caldo analogico d un tempo (ah, nn penso ke sia solo questione di EQ, bassi e alti...) ma per avere QUEL suono bisogna avere CERTI apparecchi e purtroppo nn tutti se li possono permettere! Ki ha avuto esperienze negli anni 80 con le registrazioni PRO sà cosa voglio dire. Poi, x carità, io stesso uso PC e diavolerie varie... ma se c fosse la possibilità...nn ci penserei 2 volte! Riguardo al 3000 e al PCM70, nn saranno silenziosissimi ma la pasta sonora...tutta un'altra cosa...mi spiace...! Io uso un TC 4000 e all'occorrenza noleggio sia il TC 6000 ke il 480L (non il 960 ) Ribadisco: il calore analogico lo danno solamente gli strumenti che se lo possono permettere!
 
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 03. Marzo 2007, 19:41:
 
quote:
Originally posted by Blippo65:
Io uso un TC 4000 e all'occorrenza noleggio sia il TC 6000 ke il 480L (non il 960 ) Ribadisco: il calore analogico lo danno solamente gli strumenti che se lo possono permettere!


sono tuttosommato d'accordo ma a patto che vengano cablati su un banco analogico serio altrimenti non differiscono dalle simulazioni software...
 


Posted by Blippo65 (Member # 9093) on 03. Marzo 2007, 19:49:
 
quote:
Originally posted by c.pusher:

sono tuttosommato d'accordo ma a patto che vengano cablati su un banco analogico serio altrimenti non differiscono dalle simulazioni software...

Perfettamente d'accordo...nn c sono alternative!
 


Posted by mamabil (Member # 3714) on 03. Marzo 2007, 21:28:
 
Il mio consiglio è di verificare che dalla tua DAW l'ascolto dei brani originali che ti piacciono di più, sia caldo cosi come tu vorresti fossero i tuoi brani.

E' un punto fondamentale, perchè spesso la freddezza di una DAW può dipendere dalla scheda audio, altre volte dai monitor.

Assodato questo, si può scaldare il suono, con buoni risultati, anche solo utilizzando plugin. I fattori che contribuiscono a colorare e a riscaldare sono le distrorsioni e l'equalizzazione.
L'equalizzazione aiuta molto quando si agisce nella zona bassa, sono le frequenze che contribuiscono maggiormente a riscaldare. Le distorsioni invece, contribuiscono ad aggiungere armoniche e quindi ad arricchire il suono. Un sapiente uso di questi processori porta risultati soddisfacenti, l'importante è saper dosare e affidarsi ai giusti plugin.

I più rinomati li conoscono tutti, Tracks, PSP Vintage warmer, Nomad factory blue tubes, Voxengo elephant, ruby tube, nastyshaper, la serie Kjaerhus Audio, IZotope Ozone, la serie URS, i waves SSL.
 


Posted by alexmot (Member # 3070) on 03. Marzo 2007, 23:12:
 
cosa vuol dire che un 480 deve essere cablato su banco sennò suona come l'altiverb o peggio?
perchè mai se esci ed entri con un convertitore di qualità il lexi va in sciopero se non lo cabli con una tempesta di neve?
 
Posted by alexmot (Member # 3070) on 03. Marzo 2007, 23:17:
 
e cmq rimanendo sul digitale di qualità prova i dsp di una uad. Non credo ci sia niente di meglio come simulazione hw.
 
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 04. Marzo 2007, 10:58:
 
quote:
Originally posted by alexmot:
e cmq rimanendo sul digitale di qualità prova i dsp di una uad. Non credo ci sia niente di meglio come simulazione hw.


vieni proprio al mio discorso

cioè, digitale per digitale non sento la differenza, che sia un plug-in, un dsp, un tc6000 ecc... ( certo, ci sono plug-in e plug-in, dsp e dsp, tc e tc cosi come lexicon e lexicon, questo è ovvio).

la differenza potrei cominciare a sentirla nel momento che utilizzo un banco analogico serio per missare; e perfino uno stupido plug-in se esce da una buona scheda audio e va a finire su di esso acquisto in meglio.

nella misura in cui un mix analogico è piu gradevole di un mix totalmente numerico.

quindi, nel senso del mio discorso, c'è di mezzo l'analogico che, se di qualità( e di manico), continua a fare la differenza nella complessità e gradevolezza del suono.
 


Posted by fade (Member # 2596) on 04. Marzo 2007, 13:05:
 
GRAZIE MILLE Regà!!!! ;-)
 
Posted by mamabil (Member # 3714) on 04. Marzo 2007, 15:04:
 
Senza nulla togliere ai rinomati banchi neve e gli altri costosi hardware e senza innescare polemiche, credo che molti non sarebbero capaci di distinguere con certezza, fra tanti un lavoro fatto tutto in digitale rispetto ad uno in cui sono state usate macchine analogiche.
 
Posted by PAPE (Member # 4470) on 04. Marzo 2007, 15:16:
 
Naaaa. Se l' orecchio è allenato in genere la differenza la senti. Non dico che l'uno sia migliore dell'altro a prescindere.
Cmq... a volte è possibile riconoscere addirittura la macchina usata.

Se l'orecchio non è allenato, invece, si può anche confondere una batteria con suoni GeneralMidi con una batteria acustica (e purtroppo non è un' esagerazione :rolleyes , figuriamoci un mix... se è stato fatto con i plug-in o con gli auttebbord.
 


Posted by mamabil (Member # 3714) on 04. Marzo 2007, 17:24:
 
quote:
Originally posted by PAPE:
Naaaa. Se l' orecchio è allenato in genere la differenza la senti.

Si ma differenze a parte, dove subentrano i gusti personali, da quanto detto sopra sembra quasi che con i soli plugin non si possa ottenere qualcosa di "caldo", questa è un affermazione che non condivido.

Che poi sia più bello il calore di un neve, sono pronto a confermarlo, mi sembra che la questione era tutt'altra, ovvero riscaldare i progetti dentro cubase, o no?
 


Posted by c.pusher (Member # 5523) on 04. Marzo 2007, 20:16:
 
quote:
Originally posted by mamabil:
Si ma differenze a parte, dove subentrano i gusti personali, da quanto detto sopra sembra quasi che con i soli plugin non si possa ottenere qualcosa di "caldo", questa è un affermazione che non condivido.



mama, in riferimento ai miei interventi non ho mai parlato di caldo, bensi di gradevolezza e pienezza e complessità del suono, che sono(dovrebbero) essere valori un po piu oggettivi sul "gusto personale"...
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 05. Marzo 2007, 04:01:
 
quote:
Originally posted by Blippo65:
ma per avere QUEL suono bisogna avere CERTI apparecchi e purtroppo nn tutti se li possono permettere! Ki ha avuto esperienze negli anni 80 con le registrazioni PRO sà cosa voglio dire.

presente.. so cosa vuoi dire.. viva il software
 


Posted by bruce (Member # 6359) on 05. Marzo 2007, 10:59:
 
quote:
Originally posted by voxbob:
e poi baaaastaaa co sti suoni "caaldii"
baaaasta co' sto' vintaaage..
C'avemo er piccì cor software digggitale e allooora godemose sti suoni belli congelati..
diamo un taglio a 'sta musica da prima repubblica !!

ehm..scusami l'intrusione,ma hai mai ascoltato un suono vintage? caldoo come tu lo deridi?forse dopo che ti metti ad ascoltare un bel po' di vinili e qualche bobina del revox ti rendi conto cosa voleva dire il nostro amico con suono morbido e caldo che personalmente non ha nulla a che vedere con il "gelo" digitale che stanca alle orecchie dopo manco un ora!ascoltati piano piano e lentamente un bel giradischi e poi ne riparliamo..penso che tu stesso ne usciresti da una seduta di "musica" rilassante e non da una seduta di "bit,clock,leveler,distorsion e compressori",senti a me che e' ben altra cosa...
 


Posted by bruce (Member # 6359) on 05. Marzo 2007, 11:03:
 
in ogni caso,sembra che questo post l'abbia scritto io!in quanto ho di questi problemi specie quando cerco di portare su hard disc vinili o bobine,noto che il suono registrato e' impeccabile e fedelissimo,ma perde la sua "pelle",perde la sua magia,quell'ariosita,quel calore,quella morbidezza!e mi danno per poter conservare il suono analogico ma nulla!gia solo quando elimino fruscii e scricchiolii se ne va l'aria tra gli strumenti in quanto riduco segnale e sembra che i musicisti suonino in una scatola!qualche tecnica meno distruttiva?
 
Posted by mamabil (Member # 3714) on 05. Marzo 2007, 14:27:
 
quote:
Originally posted by bruce:
... ascoltati piano piano e lentamente un bel giradischi e poi ne riparliamo..penso che tu stesso ne usciresti da una seduta di "musica" rilassante e non da una seduta di "bit,clock,leveler,distorsion e compressori",senti a me che e' ben altra cosa...

Nooo dai, la storia che il giradischi e meglio del cd noooooooo.....

Prendi un accendino e dai fuoco al pc vedrai che un pò di calore arriva.
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 05. Marzo 2007, 15:08:
 
quote:
Originally posted by mamabil:
Nooo dai, la storia che il giradischi e meglio del cd noooooooo.....

mi unisco al noooooooooooooooooooooooooooo!!!
 
Posted by cubaser (Member # 5766) on 05. Marzo 2007, 15:25:
 
a qusto punto, suggerisco questa suite di plugins
 
Posted by mamabil (Member # 3714) on 05. Marzo 2007, 15:31:
 
quote:
Originally posted by cubaser:
a qusto punto, suggerisco questa suite di plugins

MA quelli scaldano solo l'interno, fuori rimane tutto freddo.
Io suggerisco questo a raggi ultravioletti che scalda in maniera naturale.
 


Posted by cubaser (Member # 5766) on 05. Marzo 2007, 18:26:
 
superato. al nautilus furoreggia
questo
 
Posted by moose (Member # 2228) on 05. Marzo 2007, 18:34:
 
quote:
Originally posted by bruce:
...perde la sua magia,quell'ariosita,quel calore,quella morbidezza!e mi danno per poter conservare il suono analogico ma nulla!gia solo quando elimino fruscii e scricchiolii se ne va l'aria

infatti è l'aria più rumorosa del mondo: fruschhhh..., grattt...., scratcccchhhh.... ed ora unpo' di magia: inciamp.. -ciamp.. -ciamp.. -ciamp..

(interminabili pipp0ni sulla formula segreta del lencoclean per ridurre il fruscio dei dischi... e non sapevamo che era il migliore dei mondi possibili!)
 


Posted by voltron (Member # 4408) on 05. Marzo 2007, 18:41:
 
infatti al nautilus stanno lavorando soprattutto con plug ins...free poi!!
 
Posted by bruce (Member # 6359) on 05. Marzo 2007, 23:02:
 
quote:
Originally posted by mamabil:
MA quelli scaldano solo l'interno, fuori rimane tutto freddo.
Io suggerisco questo a raggi ultravioletti che scalda in maniera naturale.

non hanno ragione gli audiofili quando dicono che tra alta fedelta' e audio professionale non c'e' relazione??dopo una frase del genere mi verrebbe veramente di gettare la spugna e chiudere coi forum,ma considerando che in questo forum di persone intelligenti ne ho conosciute rimango e sto zitto...che e' meglio...
 


Posted by bruce (Member # 6359) on 05. Marzo 2007, 23:15:
 
quote:
Originally posted by cubaser:
a qusto punto, suggerisco questa suite di plugins

cubaser...tra le persone intelligenti mettevo anche te...
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 05. Marzo 2007, 23:23:
 
quote:
Originally posted by bruce:
non hanno ragione gli audiofili quando dicono che tra alta fedelta' e audio professionale non c'e' relazione??dopo una frase del genere mi verrebbe veramente di gettare la spugna e chiudere coi forum

guarda che la "spugna calda" imbevuta appunto di soluzione di acqua calda e camomilla del nebraska, e' ottima per scaldare il suono dell'audio digitale..

se la getti.. il suono rimane freddo
 


Posted by bruce (Member # 6359) on 05. Marzo 2007, 23:35:
 
[/QUOTE]
guarda che la "spugna calda" imbevuta appunto di soluzione di acqua calda e camomilla del nebraska, e' ottima per scaldare il suono dell'audio digitale..

se la getti.. il suono rimane freddo
 


Posted by soundcrafter (Member # 9142) on 06. Marzo 2007, 00:39:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
[QUOTE]Originally posted by mamabil:
[qb]Nooo dai, la storia che il giradischi e meglio del cd noooooooo.....


mi unisco al noooooooooooooooooooooooooooo!!![/QB][/QUOTE]

Cari ragazzi, è evidente che che non avete mai ascoltato un giradischi ben tarato ed in condizioni adeguate.
Il vinile suona meglio del digitale, non c'è dubbio.

Marco.


 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 06. Marzo 2007, 01:39:
 
quote:
Originally posted by soundcrafter:
Cari ragazzi, è evidente che che non avete mai ascoltato un giradischi ben tarato ed in condizioni adeguate

non e' ti e' evidente proprio niente..
 


Posted by bruce (Member # 6359) on 06. Marzo 2007, 02:23:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
non e' ti e' evidente proprio niente..

visto che parli tanto...mi sapresti dire perche' ancora oggi costruiscono giradischi di migliaia di euro cn puntine di migliaia di euro e producono qualche vinile che costano 30-40-50 euro in piu delle rispettive controparti in digitale?sei cosi' superficiale ,e dalle tue parole si evince una tale pochezza che mi sa tanto che tu ascolti la musica cn aggeggi di plastica perche altrimenti uno che conosce o che perlomeno fa della musica la sua passione non va a dire tutte queste fesserie che stai liberando tu e altri simpaticoni insieme a te che invece di controbattere in maniera non dico tecnica ma perlomeno umile continuano a sfottere linkando microondi...
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 06. Marzo 2007, 02:35:
 
quote:
Originally posted by bruce:
visto che parli tanto...mi sapresti dire perche' ancora oggi costruiscono giradischi di migliaia di euro cn puntine di migliaia di euro e producono qualche vinile che costano 30-40-50 euro in piu delle rispettive controparti in digitale?

a)hai presente il commercio?
b)in ogni caso.. anche se io avessi torto marcio.. non ti e' evidente per niente che chi non la pensa come te non abbia esperienze di ascolto di componentistica hi-fi esoterica.. giradischi compresi..

ovvero..

non pensare che chi la pensa differente da te sia per forza un incompetente..

puo' essere.. ma anche no...


tutto qui'...

quote:
Originally posted by bruce:
vsei cosi' superficiale ,e dalle tue parole si evince una tale pochezza che mi sa tanto che tu ascolti la musica cn aggeggi di plastica

errore.. io ho due sterei .. uno di ambra e uno di opale..
 


Posted by bruce (Member # 6359) on 06. Marzo 2007, 02:41:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
errore.. io ho due sterei .. uno di ambra e uno di opale..

allora..il fatto che chi non la pensa come me sia un incompetente io non l'ho detto..ma mi sembra che il topic l 'evete abbassato voi cominciando a sfottere coi microondi e con i pianeti bollenti..quindi fammi dire che sotto questo punto di vista siete infantili e "forse" incompetenti...la tua battuta sull ambra e l opale conferma cio' che dico..
 


Posted by bruce (Member # 6359) on 06. Marzo 2007, 02:44:
 
e cmq...ce l ho presente il commercio...faccio economia aziendale..grazie per avermelo ricordato...
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 06. Marzo 2007, 02:58:
 
quote:
Originally posted by bruce:
allora..il fatto che chi non la pensa come me sia un incompetente io non l'ho detto.

non in questi termini.. ma il tuo messaggio era questo.. ed era quello di soundcrafter che hai inteso sostenere

quote:
Originally posted by bruce:
mi sembra che il topic l 'evete abbassato voi cominciando a sfottere coi microondi e con i pianeti bollenti..

invece a mio parere e' stato alzato.. quando si ridicolizza qualche buffo cliche' c'e' sempre da guadagnarne.
Il problema mio e di altri che racimoliamo pranzo e cena lavorando nella musica.... e' che crediamo che dire ai giovani la verita' faccia loro piacere e invece non e' quasi mai cosi'..
La verita' e' che i buoni risultati si ottengono con la competenza e non con le spese pazze nell'outboard.. Ovvero.. uno puo' comprare tutto l'analogico che vuole, ma non con l'idea che sia necessario per ottenere un prodotto pro.. o che gli faccia ottenere un prodotto "pro" se non sa ottenerlo con computer, monitor, scheda audio.. e basta..

quote:
Originally posted by bruce:
quindi fammi dire che sotto questo punto di vista siete infantili e "forse" incompetenti...

se io fossi te la penserei come te

quote:
Originally posted by bruce:
la tua battuta sull ambra e l opale conferma cio' che dico..

dimenticavo.. ne ho anche un altro di rododendro...


quote:
Originally posted by bruce:
e cmq...ce l ho presente il commercio...faccio economia aziendale..grazie per avermelo ricordato...

e quindi vai in giro a chiedere perche' i produttori di giradischi fanno i giradischi?

vai subito a studiare!!
 


Posted by cubaser (Member # 5766) on 06. Marzo 2007, 08:08:
 
vorrei invitare intanto ad avere un pò di senso dell'umorismo. alla prima battuta, giusta o sbagliata a seconda di chi la legge, si insorge subito come delitto di lesa maestà, ed invece la battuta è quello che è, uno scherzo. sul fatto che l'lp suoni meglio, o peggio, del cd, sono state scritte enciclopedie intere, a me basta citare i dati oggettivi: dinamica inferiore ai 70 Db/90 Db, rapporto S/N inferiore ai 60 Db/superiore ai 90, risposta in frequenza (dopo qualche ascolto) 13/14 Khz, destinata a peggiorare,/20-20000 hz, problemi di distorsioni armoniche dovute alla forma della puntina, alla forma del braccetto, alla realizzazione del circuito antiskating. Problemi di inneschi alle basse frequenze dovuti alla costruzione stessa del piatto etc. tutti questi problemi fisici si risolvono con vari accorgimenti e con moltissimi soldi, ma restano pur sempre dei palliativi. per non parlare poi della separazione stereofonica. anche i lettori cd hanno qualità diverse, soprattutto nella realizzazione dei convertitori. fattostà che è perfettamente possibile collegare un lettore cd di buona qualità ad un impianto hi-fi esoterico ed avere un risultato eccezionale. io sospetto che il presunto suono "caldo" degli LP sia dovuto proprio alla somma di questi difetti che, essendo stati lo standard per moltissimo tempo, hanno abituato le orecchie a "quel" suono.
Qualcuno ha citato come esempi di hardware "analogico" i riverberi lexicon e i processori TC: stiamo scherzando? queste sono apparecchiature digitali; suonano bene perchè hanno ottimi convertitori e un software ben realizzato, ma il cuore di questi oggetti è un microchip. Do ragione in pieno sui compressori ed eq di alto livello, ma è inutile "scaldare" qualcosa che in origine è povero. che senso ha far uscire una registrazione effettuata con strumenti acustici, usando un mixer da 100 euro, microfoni similari e una scheda "prosumer", dalla stessa scheda: il segnale esce da convertitori di qualità media, entra in un oggetto (finalizzatore, compressore, eq fate voi) 100 volte superiore e poi rientra nella stessa scheda venendo così riazzerato dagli stessi convertitori di prima. la catena audio deve essere tutta allo stesso livello.
io economia aziendale non l'ho studiata, ma lavoro nel commercio (e proprio nel settore della vendita di strumenti musicali) dal 1987.
ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare, sotto il profilo della commercializzazione dei marchi, conosco abbastanza bene il settore, ed immagino che sia così anche per gli altri. i giradischi da migliaia di euro esistono perchè qualcuno può permettersi di comprarli. che siano dei gioielli di tecnologia ci credo, che valgano le migliaia di euro spesi, no: semplicemente il prezzo determina la bontà dell'apparecchio, in questo caso. il giradischi "deve" essere eccezionale perchè costa come una macchina. Il prodotto è di élite e fonda la sua bontà sul fatto di esserlo.
ci sono esempi a palate di questa cosa.
 
Posted by mamabil (Member # 3714) on 06. Marzo 2007, 08:20:
 
quote:
Originally posted by bruce:
allora..il fatto che chi non la pensa come me sia un incompetente io non l'ho detto..ma mi sembra che il topic l 'evete abbassato voi cominciando a sfottere coi microondi e con i pianeti bollenti..quindi fammi dire che sotto questo punto di vista siete infantili e "forse" incompetenti...la tua battuta sull ambra e l opale conferma cio' che dico..

Te la prendi troppo.
A tal punto che credi sia una questione personale.
Sono opinioni diverse dalla tua, tu puoi ribattere quanto vuoi, ma offendersi e offendere mi sembra fuori luogo.
Qui ci si diverte anche prendendosi un pò in giro, tu sei nuovo, dovresti abituarti a stare allo scherzo ed essere meno rigido.

Se rimanessimo nel discorso esoterico/audiofilo, si potrebbe dire che oltre ai giradischi che funzionano con il vinile, con i costosissimi meccanismi e materiali ricercati, esistono anche i cd per questo tipo di "mondo".

Ma a parte questo, bisogna ricordare che fra gli audiofili si vive l'esperienza d'ascolto in maniera esasperata, fino a cinsiderare pure il battito di ali di una farfalla che influenzerebbe negativamente l'onda sonora proveniente dal sistema di ascolto.
Non voglio criticare questo modo di vivere la musica, ma ricordo che l'obbiettivo di un impianto audio e di tutta la catena di riproduzione sia quello di ottenere un suono che si avvicini il più possibile ad un ascolto dal vivo, come se gli strumenti e i musicisti suonassero nella nostra stanza o si portasse il luogo d'ascolto originale nel luogo d'ascolto abituale.
Tutto ciò perde in parte il suo significato quando si parla di monitor da studio e apparecchiature per missaggio, in quanto i requisiti sono diversi e più analitici.

Spero di non aver scosso i vostri piedini appuntiti, quelli per smorzare le vibrazioni, placcati oro con finiture in diamante.


 


Posted by moose (Member # 2228) on 06. Marzo 2007, 08:33:
 
quote:
Originally posted by soundcrafter:
Cari ragazzi, è evidente che che non avete mai ascoltato un giradischi ben tarato ed in condizioni adeguate.
Il vinile suona meglio del digitale, non c'è dubbio.

Marco.


mah. C'è tutto un mondo intorno.... popolato di Thorens 126 MKII, braccio SME + Shure V15 IV e notti trascorse a (cito me stesso) discutere del lencoclean, eppure mica tornerei indietro a beccarmi fruscii e dinamiche inferiori.
Macchetedevodì, non per questo divento dogmatico.

Così per così, perché nel tuo pensiero non provi a sostituire "è evidente" e "non c'è dubbio" con "secondo me"....
 


Posted by mamabil (Member # 3714) on 06. Marzo 2007, 08:49:
 
L'edizione '96 è stata memorabile.

La sala (stanza del castello comunale dedicata alle prove della banda cittadina) è stata opportunamente trattata con muschio naturale e ogni singolo invitato aveva a disposizione un numero finito di Sabine (unità di misura dell'assorbimento del suono). In questo modo l'assorbimento totale comprensivo di invitati e ambiente di ascolto, era ottimale per le dimensioni e per la natura della stanza (muri in tufo con micromuffa coltivata).

La sorgente, chiaramente analogica, è stata chiesta in prestito ad un esportatore argentino di granito. La struttura a base flottante era alloggiata sul perno di una vecchia turbina Pelton in fusione di ghisa. Braccio e Testina (in un unico corpo !) provenivano da un autocostruttore texano. Il materiale utilizzato per la costruzione dei due componenti era in parte organico (smorzante) e in parte inorganico (irrigidente). La testina sfruttava uno stilo a sospensione ionica.

Il preamplificatore (canadese) utilizzava valvole rigorosamente selezionate (0,1dB di tolleranza!) in "bagno di plasma" , teoria costruttiva conosciuta già da diversi anni, ma mai applicata data l'enorme pericolosità delle tensioni in gioco. L'alimentatore dello stesso, valvolare, era alloggiato in un contenitore di piombo su base a molle immerse in olio monomolecolare ad alta viscosità.

Il finale (francese), appartenente ad un facoltoso uomo d'affari parigino, era in 6 telai; impeccabile la costruzione in acciaio, rame e rivestimento in seta multistrato (assorbente!). Le valvole di potenza utilizzate erano delle 300B modificate da Mr.Ruppert, tecnico NASA in turnover (ex responsabile di lancio nelle missioni Apollo). I trasformatori di uscita in argento 995/1000 avevano un contenitore nel quale potevano trovare alloggiamento dei siberini "militar grade" (di costruzione scandinava) i quali garantivano temperature prossime ai 70°K.

I diffusori, progetto del celeberrimo Mr.Ruppert, erano multivia su telaio in marmo rosa del Portogallo. Per gli alti era impiegato un tweeter ionico a iperbanda customizzato; per la gamma media un sistema elettrostatico sovralimentato (per avere maggior efficienza); la gamma bassa era riprodotta da 8 woofers caricati a tromba. La particolarità del sistema era comunque l'originalissimo crossover a tagli meccanici (brevetto di Mr.Ruppert), il quale non introduce la minima distorsione di fase.

I cavi (sia quelli di segnale che quelli di potenza) erano in oro puro monolitico estruso, senza rivestimento (costruzione di un artigiano turco del quale non ricordo il nome).

L'ascolto. (E la sorpresa). Si è utilizzato software di vario genere (solo Esoterico), e ogni invitato poteva ascoltare un particolare disco. Dall'Italia ho portato il preziosissimo, vorrei chiamarlo con il nome di reliquia, "Sturm und Drang" di Giuseppe Ortano in vinile da 230 grammi. Nel primo brano ("Concettina parte prima") i cori dell'inciso avvolgevano letteralmente l'ascoltatore; la prima fila sembrava disposta in forma semicircolare, con una profondità più marcata al centro che agli estremi. Addirittura (non l'avevo mai sentito prima !!) si percepiva un corista più alto degli altri (di una decina di centimetri). Non vi dico il tripudio generale, quando nel secondo brano ("Concettina parte seconda"), gli strumentisti hanno cambiato pagina sullo spartito all'unisono (effetti tanto cari all'Ortano!) ... era come se improvvisamente una dolce mano avesse sfiorato nel cenno di una carezza il mio viso ... l'aria spostata intrisa del Suo profumo di bambina,.. ma già donna, i suoi occhi languidi e le labbra ... così provocanti... e le braccia ... sìì .... le braccia... beh !... Erano un pò troppe muscolose per essere una donna un po' bambina. No!!! Le gambe!!!! Minchia ! .... quelle erano gambe da calciatore !!! ... e i peli ?! Accipicchia ... ma anche il tanga non mi sembrava contenere "forme" molto femminili. Ebbene sì. Solo con il monotriodo di Mr.Ruppert si squarciava quel velo dal gusto un po' amaro (beh ... essendo stoffa ...) il quale celava la vera identità di Concettina: tale Rubiño De Coimbra, travestito di Rio. AAhhhh! ..... Diavolo di un Ortano ! Proprio in Scozia doveva tirarmi quella sola ? Tra lo sconcerto degli astanti sono poi andato a riprendermi il vinile; con orgoglio l'ho poi riposto nel contenitore stagno pressurizzato.

Giorni dopo, all'aeroporto di Glasgow, ho finto di dimenticare la custodia tra gli scaffali del Duty-Free; non ho più voluto ascoltare opere di Ortano.
 


Posted by fabios (Member # 5548) on 06. Marzo 2007, 09:10:
 
.............che tristezza................
 
Posted by bruce (Member # 6359) on 06. Marzo 2007, 14:19:
 
quote:
Originally posted by mamabil:
L'edizione '96 è stata memorabile.

La sala (stanza del castello comunale dedicata alle prove della banda cittadina) è stata opportunamente trattata con muschio naturale e ogni singolo invitato aveva a disposizione un numero finito di Sabine (unità di misura dell'assorbimento del suono). In questo modo l'assorbimento totale comprensivo di invitati e ambiente di ascolto, era ottimale per le dimensioni e per la natura della stanza (muri in tufo con micromuffa coltivata).

La sorgente, chiaramente analogica, è stata chiesta in prestito ad un esportatore argentino di granito. La struttura a base flottante era alloggiata sul perno di una vecchia turbina Pelton in fusione di ghisa. Braccio e Testina (in un unico corpo !) provenivano da un autocostruttore texano. Il materiale utilizzato per la costruzione dei due componenti era in parte organico (smorzante) e in parte inorganico (irrigidente). La testina sfruttava uno stilo a sospensione ionica.

Il preamplificatore (canadese) utilizzava valvole rigorosamente selezionate (0,1dB di tolleranza!) in "bagno di plasma" , teoria costruttiva conosciuta già da diversi anni, ma mai applicata data l'enorme pericolosità delle tensioni in gioco. L'alimentatore dello stesso, valvolare, era alloggiato in un contenitore di piombo su base a molle immerse in olio monomolecolare ad alta viscosità.

Il finale (francese), appartenente ad un facoltoso uomo d'affari parigino, era in 6 telai; impeccabile la costruzione in acciaio, rame e rivestimento in seta multistrato (assorbente!). Le valvole di potenza utilizzate erano delle 300B modificate da Mr.Ruppert, tecnico NASA in turnover (ex responsabile di lancio nelle missioni Apollo). I trasformatori di uscita in argento 995/1000 avevano un contenitore nel quale potevano trovare alloggiamento dei siberini "militar grade" (di costruzione scandinava) i quali garantivano temperature prossime ai 70°K.

I diffusori, progetto del celeberrimo Mr.Ruppert, erano multivia su telaio in marmo rosa del Portogallo. Per gli alti era impiegato un tweeter ionico a iperbanda customizzato; per la gamma media un sistema elettrostatico sovralimentato (per avere maggior efficienza); la gamma bassa era riprodotta da 8 woofers caricati a tromba. La particolarità del sistema era comunque l'originalissimo crossover a tagli meccanici (brevetto di Mr.Ruppert), il quale non introduce la minima distorsione di fase.

I cavi (sia quelli di segnale che quelli di potenza) erano in oro puro monolitico estruso, senza rivestimento (costruzione di un artigiano turco del quale non ricordo il nome).

L'ascolto. (E la sorpresa). Si è utilizzato software di vario genere (solo Esoterico), e ogni invitato poteva ascoltare un particolare disco. Dall'Italia ho portato il preziosissimo, vorrei chiamarlo con il nome di reliquia, "Sturm und Drang" di Giuseppe Ortano in vinile da 230 grammi. Nel primo brano ("Concettina parte prima") i cori dell'inciso avvolgevano letteralmente l'ascoltatore; la prima fila sembrava disposta in forma semicircolare, con una profondità più marcata al centro che agli estremi. Addirittura (non l'avevo mai sentito prima !!) si percepiva un corista più alto degli altri (di una decina di centimetri). Non vi dico il tripudio generale, quando nel secondo brano ("Concettina parte seconda"), gli strumentisti hanno cambiato pagina sullo spartito all'unisono (effetti tanto cari all'Ortano!) ... era come se improvvisamente una dolce mano avesse sfiorato nel cenno di una carezza il mio viso ... l'aria spostata intrisa del Suo profumo di bambina,.. ma già donna, i suoi occhi languidi e le labbra ... così provocanti... e le braccia ... sìì .... le braccia... beh !... Erano un pò troppe muscolose per essere una donna un po' bambina. No!!! Le gambe!!!! Minchia ! .... quelle erano gambe da calciatore !!! ... e i peli ?! Accipicchia ... ma anche il tanga non mi sembrava contenere "forme" molto femminili. Ebbene sì. Solo con il monotriodo di Mr.Ruppert si squarciava quel velo dal gusto un po' amaro (beh ... essendo stoffa ...) il quale celava la vera identità di Concettina: tale Rubiño De Coimbra, travestito di Rio. AAhhhh! ..... Diavolo di un Ortano ! Proprio in Scozia doveva tirarmi quella sola ? Tra lo sconcerto degli astanti sono poi andato a riprendermi il vinile; con orgoglio l'ho poi riposto nel contenitore stagno pressurizzato.

Giorni dopo, all'aeroporto di Glasgow, ho finto di dimenticare la custodia tra gli scaffali del Duty-Free; non ho più voluto ascoltare opere di Ortano.


non ho piu' parole per descrivere tale pochezza di contenuti.....
 


Posted by mamabil (Member # 3714) on 06. Marzo 2007, 14:29:
 
quote:
Originally posted by bruce:
non ho piu' parole per descrivere tale pochezza di contenuti.....

Ti chiedo scusa.
Non ti facevo cosi simpatico...


 


Posted by bruce (Member # 6359) on 06. Marzo 2007, 15:01:
 
quote:
Originally posted by mamabil:
Ti chiedo scusa.
Non ti facevo cosi simpatico...


ma perche' dovete sfottere??io non mi sono permesso di dire che il suno pro e' inferiore ne tantomeno che le attrezzature professionali me le vendono in un negozio di surgelati!e nonostante qualcuno(cubaser)cerca di riportare la discussione su un tono piu amichevole,ecco che arriva un altro,(tu) a sfottere gli audiofili!
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 06. Marzo 2007, 15:23:
 
mamabil e' un audiofilo (=persona col gusto per il suono)
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 06. Marzo 2007, 15:43:
 
nel senso che devi capire che quelli che qui' dentro hanno espresso un'idea contraria alla tua... non e' che sono meno esperti di te o meno cultori di te del buon suono e della buona musica..

semplicemente la pensano differente
 


Posted by voltron (Member # 4408) on 06. Marzo 2007, 15:54:
 
...mi piego dalle risate...
 
Posted by mamabil (Member # 3714) on 06. Marzo 2007, 16:06:
 
quote:
Originally posted by bruce:
ma perche' dovete sfottere??io non mi sono permesso di dire che il suno pro e' inferiore ne tantomeno che le attrezzature professionali me le vendono in un negozio di surgelati!e nonostante qualcuno(cubaser)cerca di riportare la discussione su un tono piu amichevole,ecco che arriva un altro,(tu) a sfottere gli audiofili!

Torno a chiederti scusa, il mio tono voleva essere amichevole, se ho urtato la tua sensibilità trattando in maniera frivola certe esasperazioni di ascolto.

Ma se fossimo rimasti coerenti con la richiesta originale, riscaldare il suono nell'ambito del digitale, probabilmente non saremmo andati fuori tema su discussioni che si discostano dalla funzione e le necessità di uno studio di produzione/missaggio.
 


Posted by bruce (Member # 6359) on 06. Marzo 2007, 17:29:
 
quote:
Originally posted by mamabil:
Torno a chiederti scusa, il mio tono voleva essere amichevole, se ho urtato la tua sensibilità trattando in maniera frivola certe esasperazioni di ascolto.

Ma se fossimo rimasti coerenti con la richiesta originale, riscaldare il suono nell'ambito del digitale, probabilmente non saremmo andati fuori tema su discussioni che si discostano dalla funzione e le necessità di uno studio di produzione/missaggio.


io ho solo risposto a una domanda inerente al topic creato dall'autore! e ne ho approfittato per farmi consigliare qualche tecnica che rendesse piu' analogico il suono!non ho detto che l ananlogico e' migliore ma solo che lo preferisco,ne' vi ho dato degli ignoranti solo perche ascoltate musica su pc e non su un impianto di alta fedelta'.si perche' se ancora non l'avesse capito io sono prima audiofilo e poi simpatizzante per l'hard disc recording,che per me nasce proprio come attivita' connessa all'alta fedelta',vedi mastering,registrazioni fedeli.ma non per questo devo essere sfottuto contemporaneamente da 10 persone che se la ridono sotto i baffi linkandomi microondi..anke perche io dovrei linkarvi frigoriferi o il polo nord o dei metalli!se poi pensate che io non abbia avuto molto "umor" nella vicenda,beh esistono emoticon apposta per far capire che si scherza...io di solito quando scherzo metto le emoticon
 


Posted by voltron (Member # 4408) on 06. Marzo 2007, 18:02:
 
...non te la prendere bruce,solitamente quando si fanno sti discorsi si degenera...te lo dico per esperienza , quindi non prendertela e tira avanti con le tue considerazioni,se sono giuste per te sei a cavallo..nel confronto su questo,come altri argomenti maggior parte delle volte si va a finire cosi'...qualcuno scherza...o dice di scherzare,qualcuno se la prende,poi scusa..ma io..e tu...nell'altro post..cose trite e ritrite..poi ci si contraddice ma non lo si ammette.....prova a guardare altri post,ti farai un'idea dell'andazzo e dei caratteri..
ciao
 
Posted by cubaser (Member # 5766) on 06. Marzo 2007, 18:22:
 
quote:
Originally posted by bruce:
io ho solo risposto a una domanda inerente al topic creato dall'autore! e ne ho approfittato per farmi consigliare qualche tecnica che rendesse piu' analogico il suono!non ho detto che l ananlogico e' migliore ma solo che lo preferisco,ne' vi ho dato degli ignoranti solo perche ascoltate musica su pc e non su un impianto di alta fedelta'.si perche' se ancora non l'avesse capito io sono prima audiofilo e poi simpatizzante per l'hard disc recording,che per me nasce proprio come attivita' connessa all'alta fedelta',vedi mastering,registrazioni fedeli.ma non per questo devo essere sfottuto contemporaneamente da 10 persone che se la ridono sotto i baffi linkandomi microondi..anke perche io dovrei linkarvi frigoriferi o il polo nord o dei metalli!se poi pensate che io non abbia avuto molto "umor" nella vicenda,beh esistono emoticon apposta per far capire che si scherza...io di solito quando scherzo metto le emoticon

credevo che, essendo così assurdi gli esempi, lo scherzo fosse evidente.
però continuo a vedere nella tua risposta piccata, come in quella degli altri estimatori dell'analogico un pò di sicumera:
tanto per fare i precisini,quelli che hanno affermato l'assoluta superiorità dell'analogico (ponendomi come esempio un lexicon, la quintessenza del digitale, tra le altre cose) lo hanno fatto come espressione assoluta, "sfottendo" a loro volta chi afferma il contrario. "è evidente che non avete mai ascoltato un giradischi..." "il vinile suona meglio del digitale, non c'è dubbio" "voi che ascoltate la musica attraverso le cassette del pc" e via discorrendo.
per vostra informazione ,il mio stereo di casa, anche se non esoterico, ha delle casse celestion ditton 66 (del 1975 o giù di lì), e ho anche un piatto thorens td 104 (il "thorens dei poveri") con una stanton, non mi ricordo il numero. ho circa 300 LP che alle mie povere orecchie suonano di cartone e oltretutto, siccome li ho straascoltati sono pieni di rumorini. per quanto riguarda le "cassette da PC" ho nell'ordine coppie di M-audio, yamaha, JBL fostex e genelec su cui ascolto ciò che faccio.
quando metto sul piatto "the dark side of the moon" sento il bel calore analogico (qualsiasi cosa voglia dire), ma quando metto sul lettore dvd col mio impiantino surround (m-audio) lo stesso dark side in DVD (pulse) sento i musicisti come se li avessi davanti a me, ed è questo che cerchiamo di farvi capire. lo stesso dvd l'ho ascoltato a casa di un mio amico con 'impianto surround "esoterico" da 20/ 30.000 euro, e lì pensavo addirittura che gilmour scendesse dal palco per venirmi a salutare. la presenza e la dinamica del digitale non sono assolutamente eguagliabili (sto parlando di dati e specifiche, non di gusti e sensazioni).
per quanto riguarda la componentistica hi-fi, vi do ragione ad occhi chiusi: una volta sentito un "vero" impianto stereo, tutto il resto risulta inascoltabile, purtroppo. il vinile, però, è un punto di partenza inadeguato: la differenza la fanno i diffusori ed il finale di potenza.
 


Posted by pierecall (Member # 1290) on 06. Marzo 2007, 19:07:
 
Ehi saltate giu dai miei vinili specie quelli dei Tangerine e Schulze che poi li ho ricomprati anche su cd , al max vi concedo un ascolto gratuito delle mie ultime performance con il vcs 3 virtuale

gennaro
 


Posted by cubaser (Member # 5766) on 06. Marzo 2007, 19:23:
 
ne ho un bel pò anch'io dei tangerine dream.
 
Posted by pierecall (Member # 1290) on 06. Marzo 2007, 19:49:
 
ciao Valerione eh bei tempi, ricordo che i primi che acquistai li presi usati da mio cugino ed erano questi phaedra, rubycon, stratosfear, sorcerer e blackdance di schulze, poi comprai della linea orizzonte non so se ve la ricordate quella linea economica con una specie di bordo piegato alla sx in alto della copertina timewind, il primo disco nuovo fu invece se non ricordo male tangram quello con la copertina tutta rossa e con l'inserimento di Johaneess Smoelling nel gruppo e poi ho praticamente preso tutto man mano, l'ultimo per la cronaca che ho comprato era in era private music dal titolo Turn of the Tides,gli ultimi loro lavoro non mi piacciono per nulla purtroppo ma rimango sempre affezzionatissimo alla loro musica in special modo il periodo anni 70 metà anni 80 con qualche buon lavoro pure del periodo private music
Scusate questa parentesi di ricordi, ma è piu forte di me quando sento questo nome scatta veramente qualcosa di inspiegabile a livello emotivo per me

gennaro
 


Posted by mamabil (Member # 3714) on 06. Marzo 2007, 19:50:
 
quote:
Originally posted by bruce:
..ne' vi ho dato degli ignoranti solo perche ascoltate musica su pc e non su un impianto di alta fedelta'...

Ecco, continui a fare affermazioni che scaturiscono da un preconcetto, ovvero che noi si ascolti musica solo su pc e con un impianto scadente. Mi chiedo, come fai a saperlo?

Oltretutto ci tengo a sottolineare che in molti studi professionali si esce dalla scheda audio direttamente su monitor amplificati o semplicemente tramite mixer digitali, eppure questi producono regolarmente, non so se l'etichetta hi-fi possa essere adatta.

quote:
Originally posted by bruce:
...ma non per questo devo essere sfottuto contemporaneamente da 10 persone che se la ridono sotto i baffi linkandomi microondi..anke perche io dovrei linkarvi frigoriferi o il polo nord o dei metalli!se poi pensate che io non abbia avuto molto "umor" nella vicenda,beh esistono emoticon apposta per far capire che si scherza...io di solito quando scherzo metto le emoticon

Io mi chiedo come sia possibile ritenere seri due che linkano immagini di microonde e del sole mentre si parla di audio. Se poi una faccina sorridente può cambiare il senso di una già ironica risposta, mi scuso anche per non aver usato il sorriso
 


Posted by soundcrafter (Member # 9142) on 07. Marzo 2007, 01:04:
 
Credo che certo scherno si poteva anche evitare e la frase "Nooo dai, la storia che il giradischi e meglio del cd noooooooo....., mi sembra una presa per i fondelli, come se Bruce avesse detto una stupidaggine galattica.
Per non parlare del link ai microonde e battute varie.
Io, francamente, sono convinto della superiorità del vinile a patto che il giradischi sia bene tarato, con una puntina adeguata e un buon preamp.

E non servono giradischi da 10000 euro, sia chiaro...

E' legittimo pensarla diversamente, ma eviterei la presa per il c...

La prossima volta, è vero, metterò i "secondo me" come suggerito da Moose, a patto che anche altri forumer si adeguino.

Marco.
 


Posted by mamabil (Member # 3714) on 07. Marzo 2007, 07:36:
 
quote:
Originally posted by soundcrafter:
...
Io, francamente, sono convinto della superiorità del vinile a patto che il giradischi sia bene tarato, con una puntina adeguata e un buon preamp.

E non servono giradischi da 10000 euro, sia chiaro...


Potrei avere qualche riserva per i registratori a bobine, ma se parliamo di superiorità del vinile rispetto al cd, continuo a rimanere contrario.

Ma sono pronto ad ascoltare spiegazioni dettagliate sulle questioni tecniche che fanno del vinile un supporto qualitativamente superiore al cd.
Insomma io sono pronto a cambiare idea, ma gradisco una spiegazione approfondita e squisitamente tecnica visto che le mie orecchie finora mi hanno detto altro.
Premesso che non mi piacerebbe dibattere sul tipo di giradischi utilizzato il tipo di pre-amp etc etc, perchè lo stesso discorso vale anche per un supporto come il cd...

Infine, non dimentichiamoci mai che i monitor da studio non possono essere definiti "caldi" in quanto la prima caratteristica è la riproduzione lineare, stesso discorso per l'amplificazione e la riproduzione (scheda audio), quindi il calore deve essere restituito esclusivamente dalle registrazioni o grazie a preamp in acquisizione o grazie a processori in riproduzione (nell'ambito digitale i plugin).
 


Posted by cubaser (Member # 5766) on 07. Marzo 2007, 08:17:
 
quote:
Originally posted by soundcrafter:

Io, francamente, sono convinto della superiorità del vinile a patto che il giradischi sia bene tarato, con una puntina adeguata e un buon preamp.
E non servono giradischi da 10000 euro, sia chiaro...
Marco.

quando si avviano discussioni sulla "qualità" di qualcosa, è bene parlare di cifre e non di riscontri soggettivi. come risposta in frequenza, dinamica, separazione stereofonica l'LP è diverse lunghezze inferiore al cd come supporto. inoltre soffre di problemi fisici, come la profondità del solco, il tipo di materiale impiegato, la deteriorabilità progressiva dello stesso, l'aderenza o meno al solco dello stilo che varia perfino a seconda della zona del disco stesso (diversa dai solchi iniziali a quelli finali), il tipo di braccetto impiegato, la realizzazione del sistema antiskating, il fatto che per essere funzionante correttamente deve essere in bolla perfetta, altrimenti l'antiskating va a fari benedire. tutti questi accorgimenti fanno si che, per cominciare ad assomigliare lontanamente alla precisone di riproduzione di un cd (la risposta in freq., la dinamica, il rapporto S/N, la separazione stereo e la distorsione armonica non si possono nemmeno intravedere in lontananza, questi sono dati oggettivi) ci vogliano proprio giradischi da 10.000 euro, costruiti con criteri di eccellenza assoluta. vogliamo poi parlare della testina? ci sono diversi tipi di testine di lettura, di forma e realizzazione diversissime, ognuna realizzata per ovviare ad un determinato problema (ad esempio i solchi, che sono di raggio e di forma differente man mano che si avvicinano al centro). ognuna ottimizza un aspetto della riproduzione, ma ovviamente ne trascura qualcun altro. La testina, per poter funzionare correttamente, va abbinata ad un braccetto, anche qui fatto in modo diversissimi in modo da controbilanciare i problemi di cui sopra.
immagino che tu queste cose le sappia già, perciò scusa se sono stato pedante nell'esposizione, però in questo tipo di discussione si devono portare dati e non articoli di fede
scusa, ma trovo altrettanto paradossali le tue affermazioni fideistiche dei mie forni a microonde. potrai dire che alle tue orecchie, per la somma di difetti che presenta la riproduzione di un lp e a cui sei abituato, il suono dello stesso sia più gradevole, per conto mio le tue affermazioni sono alla stessa stregua di chi afferma che un dato detersivo lava "più bianco", non supportate da nessuna argomentazione tecnica.
 


Posted by bruce (Member # 6359) on 07. Marzo 2007, 18:49:
 
quote:
Originally posted by cubaser:
quando si avviano discussioni sulla "qualità" di qualcosa, è bene parlare di cifre e non di riscontri soggettivi. come risposta in frequenza, dinamica, separazione stereofonica l'LP è diverse lunghezze inferiore al cd come supporto. inoltre soffre di problemi fisici, come la profondità del solco, il tipo di materiale impiegato, la deteriorabilità progressiva dello stesso, l'aderenza o meno al solco dello stilo che varia perfino a seconda della zona del disco stesso (diversa dai solchi iniziali a quelli finali), il tipo di braccetto impiegato, la realizzazione del sistema antiskating, il fatto che per essere funzionante correttamente deve essere in bolla perfetta, altrimenti l'antiskating va a fari benedire. tutti questi accorgimenti fanno si che, per cominciare ad assomigliare lontanamente alla precisone di riproduzione di un cd (la risposta in freq., la dinamica, il rapporto S/N, la separazione stereo e la distorsione armonica non si possono nemmeno intravedere in lontananza, questi sono dati oggettivi) ci vogliano proprio giradischi da 10.000 euro, costruiti con criteri di eccellenza assoluta. vogliamo poi parlare della testina? ci sono diversi tipi di testine di lettura, di forma e realizzazione diversissime, ognuna realizzata per ovviare ad un determinato problema (ad esempio i solchi, che sono di raggio e di forma differente man mano che si avvicinano al centro). ognuna ottimizza un aspetto della riproduzione, ma ovviamente ne trascura qualcun altro. La testina, per poter funzionare correttamente, va abbinata ad un braccetto, anche qui fatto in modo diversissimi in modo da controbilanciare i problemi di cui sopra.
immagino che tu queste cose le sappia già, perciò scusa se sono stato pedante nell'esposizione, però in questo tipo di discussione si devono portare dati e non articoli di fede
scusa, ma trovo altrettanto paradossali le tue affermazioni fideistiche dei mie forni a microonde. potrai dire che alle tue orecchie, per la somma di difetti che presenta la riproduzione di un lp e a cui sei abituato, il suono dello stesso sia più gradevole, per conto mio le tue affermazioni sono alla stessa stregua di chi afferma che un dato detersivo lava "più bianco", non supportate da nessuna argomentazione tecnica.

cubaser...nonostante io ammetto che tutti questi problemi legati all'analogico sono reali e che anche io pure preferendolo uso di piu i cd(ehm ho un nad casa....)me lo riusciresti a spiegare perche' se prendiamo in esame un disco prodotto negli anni 70' e rimasterizzato negli anni 2000,notiamo che in quest'ultimo gli artisti sembrano essersi evoluti con la strumentazione? mi spieghi perche' se sento un vinile dei doors la batteria suona come una batteria degli anni 70 e se sento lo stesso album in cd sento che la batteria sia diventata quella di mikeportnoy dei dream theather?confused:
 


Posted by mamabil (Member # 3714) on 07. Marzo 2007, 19:24:
 
quote:
Originally posted by bruce:
...)me lo riusciresti a spiegare perche' se prendiamo in esame un disco prodotto negli anni 70' e rimasterizzato negli anni 2000,notiamo che in quest'ultimo gli artisti sembrano essersi evoluti con la strumentazione? mi spieghi perche' se sento un vinile dei doors la batteria suona come una batteria degli anni 70 e se sento lo stesso album in cd sento che la batteria sia diventata quella di mikeportnoy dei dream theather?confused:

Provo a spiegartelo io in maniera sintetica.
Senti suonare diverso perchè chi ha fatto il mastering ha pensato che quello corrisponde ad un miglioramento. Se a te sembra peggio allora chi ha eseguito il re-mastering ha semplicemente realizzato qualcosa che tu non gradisci. Se poi credi che tutta la diversità derivi da un semplice passaggio da analogico a digitale, beh, sarebbe preoccupante o forse sconvolgente, magari per tanti una benedizione...
 


Posted by cubaser (Member # 5766) on 07. Marzo 2007, 20:33:
 
anche questo è un argomento lungamente dibattuto. c'è chi ritiene che le band degli anni 60-70 debbano suonare come nei loro anni, se rimasterizzate, e c'è chi invece ritiene che i loro lavori acquistino nuovo vigore da un restyling.
personalmente, trovo che la musica in quegli anni sia stata assolutamente strepitosa, ma l'ascolto, con le orecchie di oggi, è avvilente. Per tornare all'esempio di Dark side, nonostante l'abbia fatto Alan Parsons ha una batteria orrenda (coi criteri di oggi) secondo me. sentite la versione che c'è su pulse e poi giudicate.
io non grido al sacrilegio se, quando hanno ripescato let it be per rimixarlo, oltre che togliere tutti gli orpelli orchestrali l'hanno ringiovanito anche timbricamente. questo è il suono degli anni 2000. la musica non ne risente affatto, non perde la sua magia. ovviamente questo è il mio punto di vista.
 
Posted by Beppe4350 (Member # 9342) on 11. Aprile 2007, 23:21:
 
quote:

Prendi un accendino e dai fuoco al pc vedrai che un pò di calore arriva.

Noooo per carita' non fatelo mai !!! in luoghi chiusi la plastica dei pc produce fumo nero e rischiate davvero che sia l'ultimo trip della vostra esistenza [Big Grin]
 
Posted by Beppe4350 (Member # 9342) on 11. Aprile 2007, 23:38:
 
quote:
personalmente, trovo che la musica in quegli anni sia stata assolutamente strepitosa, ma l'ascolto, con le orecchie di oggi, è avvilente. Per tornare all'esempio di Dark side, nonostante l'abbia fatto Alan Parsons ha una batteria orrenda (coi criteri di oggi)

concordo , tu parli di criteri sarebbe piu' giusto parlare di mode comunque e' come dici
quote:

io non grido al sacrilegio se, quando hanno ripescato let it be per rimixarlo, oltre che togliere tutti gli orpelli orchestrali l'hanno ringiovanito anche timbricamente. questo è il suono degli anni 2000. la musica non ne risente affatto

non solo non ne risente ma ne guadagna anche e sopratutto per quei missaggi che partendo dalle singole piste di studio ricostruiscono completamente il missaggio mantenendo inalterata solo l'eseguzione , ma purtroppo spesso succede che il remix deriva dal master stereo e quindi si rinfresca un mix che in sintesi rimane sempre quello con quei ridicoli missaggi di batteria che facevano , ma io non so cribbio ... suonava bene praticamente tutto dalle chitarre ai synth dalle voci al piano , ma la batteria .. mahh ....
 
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 12. Aprile 2007, 00:34:
 
quote:
Originally posted by Beppe4350:
[QUOTE] ma io non so cribbio ... suonava bene praticamente tutto dalle chitarre ai synth dalle voci al piano , ma la batteria .. mahh ....

beh all'epoca non c'era ancora il senso della batteria moderna, cioè di uno strumento che deve "menare", e dunque distinguersi in ogni sua parte; era molto piu importante la melodia, l'armonia, la musicalità del brano...

la riprova stà nel fatto, come tu stesso hai notato, che in molte canzoni dei bitols la batteria veniva totalmente panpottata.
 
Posted by Beppe4350 (Member # 9342) on 12. Aprile 2007, 14:08:
 
mi viene da sorridere se penso che alla decca gia negli anni 60 erano in grado di riprendere le percussioni a frequenza piena ed in modo estremamente reale sfruttando solo i rinforzi dell'ambiente , con compressioni blande piu' che altro limitatori di picco ed equalizzando alla per compensare la distanza dei microfoni dalle sorgenti , tiravano su un po di rumore in banda bassa ma che registrazioni , che suoni
Otello con la Tebaldi e Del Monaco , anno 1960 da ascoltare assolutamente
 


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