Come funziona ReCycle! ? (un breve tutorial)

ReCycleSpesso sentiamo chiedere a cosa può servire usare un programma come Recycle e, altrettanto spesso, la domanda è relativa alla estrapolazione di un determinato suono, tipicamente di batteria, da un pezzo già esistente. Iniziamo col chiarire che ReCycle!, punto esclamativo incluso, è un programma che permette di variare il tempo di un loop senza alterarne l’altezza. Ecco un veloce tutorial per capire come funziona ReCycle.
a cura di cj

Tecnicamente i loop devono avere dei picchi nella forma d’onda a cui possiamo appigliarci per applicare le modifiche che ci interessano. In breve, una forma d’onda di un fruscio non avrà lo stesso aspetto di quella di un giro di batteria cassa/rullante/cassa/rullante (tum, tà, tum, tà). È per questo che prenderemo in considerazione proprio un piccolo loop di batteria in cui, oltre a cassa e rullante, ci sarà anche qualche colpo di charleston.
Recycle è frutto della mente dei programmatori di Propellerhead ed è stato introdotto nel 1993 per la gestione dei loop nei campionatori hardware. Si caricava il campione nell’S1000, per esempio, si acquisiva via SCSI in Recycle, si manipolava dividendolo in tante piccole slice (“fettine”) e si rispediva all’apparecchio in modo si potesse suonare ogni singola slice direttamente via MIDI ottenendo anche un apposito midifile da caricare nel sequencer preferito.

Nel corso del tempo, il supporto di svariati formati audio e l’uso sempre più comune di piattaforme completamente informatiche dedicate all’audio, ha fatto si che il programma fosse utilizzato anche da chi un campionatore vero e proprio non l’aveva mai visto. E veniamo quindi al punto: che fare con Recycle?

In linea di massima sempre la stessa cosa: si possono estrapolare singole slice (“fettine”) da un loop, si può variare il tempo a un loop e creare un file .rex da caricare nei sequencer che supportano questo formato e suonare il loop a tempi metronomici diversi dall’originale. Oppure si può caricare il suono nei campionatori software plug-in (VST, AU, etc…) che possono caricare il file .rex e suonarlo, volendo, dal midifile. Fra i lettori di file .rex ovviamente troviamo il modulo Dr. Rex di Reason la cui unica funzione è proprio quella di caricare quel tipo di suoni.

L’intervento sul suono che offre Recycle è estremamente semplice ma geniale allo stesso tempo: in un loop audio vengono riconosciti i picchi della forma d’onda, con un cursore che permette di impostare la “sensibilità” del software, e quindi memorizzati i rapporti fra il singolo colpo e la durata totale del loop. In fondo se il nostro “tum, tà, tum, tà”, una misura, dura 2 secondi basta calcolare che ciascuno dei 4 colpi viene dato ogni 0,5 secondi. Se vogliamo allungare il loop a 2,4 secondi è facile calcolare che ogni singolo suono deve essere riprodotto ogni 0,6 secondi. Inoltre ogni slice del suono può essere trattata singolarmente ed estrapolata, l’unico problema è che ci potrebbero essere alcuni colpi doppi, come nel caso di un charleston che suona sulla cassa o sul rullante. In questo caso ReCycle NON permette di dividere i suoni per ovvi motivi (e non è nemmeno il suo scopo).

Quali sono le controindicazioni? Come detto, non è possibile separare due colpi che suonano nello stesso istante. Nel caso di cassa e charleston si può mascherare il secondo intervenendo con un buon equalizzatore o usare altri trucchi in programmi con funzioni di audio editor.

Riguardo al tempo metronomico, i problemi evidenti si avvertono quando si cerca di far suonare un loop ad un tempo esageratamente diverso dall’originale. Se si accelera troppo si ascolteranno alcuni colpi tagliati prima che possano terminare la loro durata, se si rallenta troppo lo spazio vuoto fra una slice e l’altra risulterà altrettanto troppo vuoto. Il compromesso sta, come sempre, alle vostre orecchie.

Recycle offre degli strumenti per controllare il suono delle slice: l’Envelope, il transiente (Transient Shaper) e l’EQ di cui non parleremo qui per brevità.

Arriviamo ora al tutorial vero e proprio che chiarirà i concetti fin qui espressi, ci dedicheremo al cambiamento di tempo di un loop scaricato a partire da questa pagina di betamonkeymusic.com, a 153 BPM, e precisamente questo http://www.betamonkeymusic.com/V4Drums/loop_01%20153%20BPM.wav.

Figura 1

1: Importare

Aprite ReCycle e caricate il loop. La finestra offre delle informazioni interessanti sul suono che si sta per caricare. Tipo, frequenza di campionamento, tempo, durata (in secondi)

 

Figura 2

2: Stabilire una durata in misure

Per prima cosa occorre stabilire da quanti bars (misure) e/o beats (quarti) è composto il loop. Un requisito fondamentale di cui il programma ci avverte ogni volta che apriamo un nuovo file audio. Senza questa impostazione non potremo ascoltare l’anteprima di quello su cui stiamo lavorando.

Figura 3

3: Misure

Inseriamo quindi nel campo Bars il valore 2 e nel menu a comparsa Beats lasciamo il valore 0. Impostiamo di conseguenza anche al divisione metronomica: 4/4

Per attivare l’anteprima, e ascoltare il risultato del nostro lavoro, occorrerà premere il pulsante Preview Toggle, a sinistra.

Figura 4

4: Misure

Il tempo metronomico calcolato da Recycle è di 153.001 BPM. Agendo sul valore Tempo possiamo variarlo mentre, alla sinistra, troviamo il cursore per stabilire la sensibilità di ReCycle nella ricerca dei picchi della forma d’onda, a seconda del suono che abbiamo possiamo regolare la creazione delle slices. Noi abbiamo creato un loop a 95 BPM che ovviamente mostra della lacune.

Figura 5

5: Effetti in breve

Abbiamo appliccato velocemente degli effetti e quindi esportato il suono. Le impostazioni sono quella che vedete in figura, il resto lo lasciamo alla vostra fantasia e curiosità. Al momento dell’eportazione dobbiamo far attenzione che nel menu Process ci sia la scelta Export as one Sample attivata in modo da creare un singolo loop. Dal menu File scegliamo Export scegliendo uno dei formati a disposizione (.aif, .wav. etc). Se invece optiamo per salvare il file (File>Save) otterremo un file .rex che può essere direttamente caricato in Cubase o ReCycle (Dr. Rex). In questo caso il loop si sincronizzerà al tempo della song. Ecco il file esportato con gli effetti.

Altre informazioni su:

http://www.propellerheads.se/products/recycle/dsp_frameset.cfm

Buoni loop manipolati a tutti!

Claudio Januario