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Autore Topic: JTRIG - Domanda sull'utilizzo
joz
Member
Member # 5542

 - posted 05. Settembre 2006 09:23      Profile for joz   Email joz         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Dopo aver letto il tutorial dell'ormai quotato e referenziato (e ormai strapagato da cj) Cubaser su Jtrig, ieri sera, impazzito dalla curiosità, mi sono lanciato nella prova dello stesso.

Funziona tutto (bella spiegazione Cubaser!), se non fosse nella lunghezza delle note midi che vengono scritte nell'apposita traccia: moltissime troppo corte.

Nel mio caso si trattava di triggerare una grancassa, e il canale midi aveva assegnato un campionatore freeware con caricati all'interno dei suoni di batteria. Jtrig mi scrive delle note midi cortissime, il cui risultato è quello di suonare solo qualche millisecondo del campione.

Anche se in un secondo momento allungo manualmente la lunghezze di tutte le note, la parte continua a suonare male con queste note "mozzate".

Ho pensato che fosse un problema di impostazioni di Jtrig (attack, release...) ma anche cambiando e ricambiando le sue impostazioni non ne vengo a capo.

Consigli?

Grassie,
joz


Messaggi: 793 | Data Registrazione: Apr 2005  |  IP: Logged
cubaser
Member
Member # 5766

 - posted 05. Settembre 2006 13:49      Profile for cubaser   Email cubaser         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
per conto mio, dipende dalla regolazione di jtrig, però invece di alungare le note midi potresti assegnare ai campioni un inviluppo (ADSR) con attacco zero, decadimento iniziale, sustain e release molto lunghi, in modo da far suonare tutto il campione anche in presenza in un impulso breve
Messaggi: 17863 | Data Registrazione: Giu 2005  |  IP: Logged
joz
Member
Member # 5542

 - posted 05. Settembre 2006 17:07      Profile for joz   Email joz         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by cubaser:
per conto mio, dipende dalla regolazione di jtrig, però invece di alungare le note midi potresti assegnare ai campioni un inviluppo (ADSR) con attacco zero, decadimento iniziale, sustain e release molto lunghi, in modo da far suonare tutto il campione anche in presenza in un impulso breve

ehmm...

Grande Cubaser, ma purtroppo non ho la minima idea di cosa tu stia dicendo...

Immagino che i campioni di cui dispongo non vadano bene, vero?

Grazie se vorrai/vorrete rispondere.

Joz


Messaggi: 793 | Data Registrazione: Apr 2005  |  IP: Logged
cubaser
Member
Member # 5766

 - posted 05. Settembre 2006 21:13      Profile for cubaser   Email cubaser         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
personalmente credo che la "cortezza" della nota dipenda dall'errata impostazione del parametro decay del j-trig, ma se così non fosse, puoi intervenire sul campionatore software. l'inviluppo (ADSR è l'acronimo di Attack,Decay,Sustain,Release) è usa sorta di comando che viene applicato ad un evento e ne modifica il comportamento nel tempo. l'inviluppo in questione dovrebbe trovarsi in una pagina di edit del sampler ed è applicato al VCA (Voltage Controlled Amplifier). i termini che adopero sono forse un pò astrusi e derivano dagli albori dei sintetizzatori,ma sono entrati nel lessico comune dei synt e dei campionatori di oggi, credevo che li conoscessi.
riassumendo e semplificando, il sintetizzatore analogico anni '70 prevedeva una serie di moduli consecutivi o paralleli per generare un suono. prendiamo ad esempio una nota di pianoforte. gli elementi identificativi di questa nota sono essenzialmente 2 e cioè il timbro e la variazione nel tempo, sia di volume che di contenuto armonico.
una nota di pianoforte ha un attacco percussivo, seguita da un breve abbassamento di volume, poi da un periodo di suono sostenuto, e infine da un decadimento finale dopo che il tasto è stato rilasciato. questo per quanto riguarda il volume del suono, ma anche il contenuto armonico varia, all'inizio l'attacco è brillante e ricco di armoniche, in seguito il suono tende a diventare via via più cupo.
per ricreare queste due caratteristiche furono inventati 2 moduli: il filtro controllato in tensione VCF e l'amplificatore controllato in tensione VCA, responsabili rispettivamente del contenuto armonico e del volume del suono.
controllato in tensione, vuol dire che i parametri di questi due moduli non sono statici cioè a valore fisso, ma dinamici, cioè possono cambiare valore nel tempo, secondo un generatore di inviluppo (il termine usato per descrivere l'andamento temporale dell'evento) chiamato appunto ADSR che simulava i quattro punti che ho descritto prima. all'epoca, erano proprio tensioni elettriche che pilotavano questi moduli. l'esempio visivo più imponente è il moog modular di emerson, in cui i moduli erano collegati l'uno all'altro da cavi che portavano queste tensioni elettriche.
dopo tutto questo pistolotto, applichiamo l'esempio al nostro campione. la cassa è un evento percussivo di pochi millisedondi, e quindi anche una nota breve serve al suo scopo, ma un piatto sarà troncato a meno di non applicare ad esso un inviluppo.
quando il sampler riceve l'impulso della nota, innescherà il campione con un attacco percussivo (attack a zero), ma poi lo manterrà a volume costante per il primo segmento (Decadimento iniziale al massimo), proseguirà con il volume al massimo (Sustain, terzo segmento al massimo) e proseguirà a tenerlo fino a che non sarà esaurito (release, quarto segmento al massimo). un parametro di release molto alto può far restare la riproduzione innescata anche molto tempo dopo l'effettiva fine del campione.
gli inviluppi odierni sono a molti più stadi dei primi, che erano a 3 o 4 stadi per motivi di costo. gli inviluppi sono a loro volta pilotabili da altri controlli, per esempio dalla dinamica di una tastiera. applicando un inviluppo al filtro del campione dell'hh e pilotandolo con la dinamica della tastiera, ad esempio, si possono simulare diversità di risposta timbrica dell'hh a seconda dell'intensità del colpo. applicando la dinamica ad un inviluppo che pilota un vca si può simulare il piano e il forte.
quasi tutti i samplers e tutti i synt hanno questi controlli.
se cj mi fa un offerta esorbitante in denaro o in kili ci faccio un tutorial.
(se poi vuoi risparmiarti tutto questo, edit-seleziona tutto-midi-funzioni-legato e cubase allunga automaticamente tutte le note ognuna alla successiva)

Messaggi: 17863 | Data Registrazione: Giu 2005  |  IP: Logged
joz
Member
Member # 5542

 - posted 06. Settembre 2006 08:45      Profile for joz   Email joz         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Be'... adesso il pistolotto te lo becchi tu. In due parole, vista la mia scarsa capacità di eloquio.

Voglio manifestare tutta la mia stima nei tuoi confronti, dato che ritengo tu sia in possesso di buone dosi di:
1) altruismo
2) spirito di condivisione delle informazioni
3) passione
4) competenza
5) sintesi
6) chiarezza

Mi sembrano ottime credenziali per ottenere il massimo delle onorificenze che cj è in grado di attribuire...

Sul serio, grazie cubaser, i tuoi interventi si leggono sempre con il massimo piacere. Sappi che già da tempo io mi sono autonominato tuo "evangelista", nel senso che appena posso linko a tuoi post più o meno recenti...

Sappi anche che adesso 'sto post lo stampo e me lo studio.

joz


Messaggi: 793 | Data Registrazione: Apr 2005  |  IP: Logged
cubaser
Member
Member # 5766

 - posted 06. Settembre 2006 09:32      Profile for cubaser   Email cubaser         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
la dieta comincia oggi
Messaggi: 17863 | Data Registrazione: Giu 2005  |  IP: Logged
joz
Member
Member # 5542

 - posted 06. Settembre 2006 09:36      Profile for joz   Email joz         Edit/Delete Post   Reply With Quote 

Non volevo farti ingrassare troppo...
joz


Messaggi: 793 | Data Registrazione: Apr 2005  |  IP: Logged


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