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Giugno 2002 - SynthEdit è un programma gratuito con il
quale è possibile creare i propri sintetizzatori virtuali
partendo da un sistema di moduli, e l'ultima release permette
di visualizzare le "creazioni" in formato VST.
La
possibilità di salvare i sintetizzatori in formato VST
ne permette quindi l'utilizzo con il proprio sequencer VST compatibile
preferito in modo integrato.
Senza
dubbio i creatori di SynthEdit riconoscono che questa nuova funzione
è sicuramente complessa e non priva di difficoltà:
nel caso di Orion, per esempio, i VST potranno essere caricati,
però non emettaranno suono; in molti casi inoltre non funzionerà
l'ingresso audio, mentre l'uscita è garantita.
Si
spera che tutti questi problemi iniziali saranno risolti nelle
prossime release.
Novità
nella versione 0.59
- Nuova
caratteristica: "Save as VST"
- Nuovo
look con fader circolari
- I
VST ora vengono caricati indipendentemente dalla cartella dove
sono salvati
- VST
Automation Controller ID's save/load fixed
-
L'FMHeaven è nuovamente funzionante
-
Nuovo modulo "Step Counter" simile al "Decade Counter" ma
con 4, 8 o 16 uscite
-
Nuovo modulo "MIDI Filter" che permette di filtrare i dati
MIDI basandosi sul canale, nota o velocity
-
La riproduzione dei files .WAV ora supporta i punti di loop
-
'Triangle' low frequency waveform glitch fixed
-
I synth di SynthEdit ora dispongongono della funzione 'enable
MIDI Automation'
-
Il file skin global.txt può configurare il tipo di
fonte e colore del paramentro "LED Stack"
-
La tastiera on-screen è ora suonabile tramite la
tastiera del Pc.
-
Implementato il controller Hold Pedal nel modulo "MIDI to
CV"
-
L'immagine in background delle skin è configurabile
a mosaico o no
-
Nuova opzione context-menu per facilitare la connessione
dei moduli
-
Le uscite del Drum trigger "user" ora supportano l'Hi Hats
SynthEdit
è liberamente scaricabile all'indirizzo:
http://www.synthedit.com/SynthEdit98fix.zip
In
Rete
http://www.synthedit.com
A
cura di Valerio
Tarini
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