This is topic EastWest Platinum Ensamble sperimento 1 in forum Sala d'ascolto at I Forum di Cubase.it, il sito italiano su Cubase, Audio, MIDI e Home Recording.


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Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 12. Dicembre 2009, 18:37:
 
Ciao ragazzi, da pochi giorni mi è arrivata la EastWest Platinum Orchestra Complete e ho deciso subito di fare un esperimento...

ho buttato giù questo pezzo per iniziare a prenderci confidenza, devo dire che è immensa...ha tante di quelle articolazioni che non è affatto facile prenderci confidenza..

però come primo esperimento sono abbastanza soddisfatto... ma c'è da migliorare tanto....ma piano piano ci prenderò confidenza.

non ho lavorato molto con la multimicrofonazione perchè stavo on il portatile..e il povero MacBookPro stava schiattando...

avrei dovuta farla in studio con il MacPro ma ero pigro :-)

Per gli appassionati e non ...a voi l'ascolto

a voi, grazie!

http://www.stefanomaccarelli.com/materialenuovosito/MUSICHE/PLATINUM.mp3
 
Posted by pedreiro (Member # 10491) on 12. Dicembre 2009, 19:22:
 
questo è un limpido esempio di raffinata globalizzazione.
nell'era del boom midi è bastato il roland canvas a fare i brani tutti uguali.
ora non è più necessario dare titolo ai brani, basta dire quale libreria di suoni si è usato [Frown]
 
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 12. Dicembre 2009, 19:35:
 
ehm....

il nome in questo caso era l'ultimo dei mie pensieri..

il brano l'ho fatto esclusivamente per provare il nuovo pacchetto.... sincermente mettere in mezzo la globalizzazione mi sembra un pò azzardato su... il mio è stato dichiaratamente un brano realizzato durante un processo di studio di un nuovo strumento di lavoro.. la globalizzazione...il midi e il sound canvas..sinceramente ci azzeccano pochino come discorso .
 
Posted by pedreiro (Member # 10491) on 13. Dicembre 2009, 07:39:
 
facevo un discorso in generale che non riguardava tanto la tua persona dal momento che sei un professionista e dunque con queste cose ci tiri su il pane.
la mia considerazione più che altro si basava sul fatto che queste librerie di suoni abbiano finito col generare migliaia di hans zimmer omozigoti. [Wall]
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 13. Dicembre 2009, 10:07:
 
quote:
Originally posted by pedreiro:
queste librerie di suoni abbiano finito col generare migliaia di hans zimmer omozigoti. [Wall]

Date per certe l'abilità e la professionalità di Stefano nel far suonare bene i suoi brani quoto Pedreiro.
Penso però che la colpa delle librerie sia solo parziale; piuttosto il volere ripercorrere sempre gli stessi schemi. Ora mi dirai che l'epico-sinfonico non si suona con il banjo, d'accordo, però sta diventando come tanti generi di nicchia, una minestra rimescolata che non emoziona più. Parere personale, né ;-)
 
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 13. Dicembre 2009, 11:18:
 
ma...

ragazzi.. non so sarà che sono un amante del genere...ma quello che dite per me è non è condiviso.

A parte che nel mio caso specifico cerco di avvicinarmi il più possibile considerando i MEZZI a disposzione e ovviamente il differente talento..ma già avvicinarmi all'impronta di Hans Zimmer per me è qualche cosa di enorme soddisfazione. Perchè dai grandi maestri si impara molto, e solo quando si hanno acquisite l'esperienze necessarie si potrà esprimere appieno il proprio stile.

Quindi nel mio caso , la ricerca delle atmosfere di Hans Zimmer è assolutamente voluto, ricercato e desiderato perchè per me è una fonte infinita di talento e di crescita personale, e il cercare di avvicinarmi alle sue atmosfere e sonorità mi fa caprie tanto.

Per il resto sul discorso dell'omologazione...non sono d'accordo in quanto è un genere... e come tale è cosi.. del resto se ascoltate il 90 % delle colonne sonore hanno quasi sempre lo stesso sapore, questo non significa che non emozionano più.

Le colonne sonore di film Epici ( Gladiatore, braveheart, King Artut,Signore degli Anelli.... sono tutte simili..eppure per me assoluti CAPOLAVORI )

Del resto potrei dire la stessa cosa di altri generi musicali. Strutture simili...sonorità simili...sapore simile..

Dal mio punto di vista la ricerca assoluta dell'originalità di struttura e sonorità...non sempre significa qualità ed emozione e sicuramaente non è quello che ricerco ora in questa fasa del mio percorso che è ancora molto di crescita personale.

ovviamente questo è il mio punto di vista, da chi segue con passione questo genere musicale che è mooolto diverso dalla musica Pop o commerciale e risponde a regole molto diverse.
 
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 13. Dicembre 2009, 11:35:
 
aggiungo...sempre sul discorso Omologazione...

quello che voi chiamate SCHEMI ....omologazione...

significa voler rispettare delle regole di comunicazioni...

bisogna distinguere anche il perchè si fanno certe cose... se si sperimenta tanto per sperimentare si fa quello che si vuole..

se mi commissionano un Film drammatico...o Epico è molto probabile che ricercherò queste atmosfere....queste sonorità e questa struttura, perchè è quella che meglio si addice al racconto...all'emotività.

Su un Gladiatore non posso metterci la colonna sonora di Blade Runner , e viceversa..

sul gladiatore funzionano ...ARCHI..PERCUSSIONI...CORNI....ritmo marciante....voci sospese... melodie melodiche...scusate il gioco di parole.

Senza considerare che la musica da Film deve accompagnare...e non deve mai diventare troppo protagonista...quindi la scelta di certe sonorità , andamenti e struttura...e praticamente d'obbligo.

Poi scusatemi...ma dire che queste librerie generano tanti Hanz Zimmere Omozigoti...

è come dire che tante "orchestre" generano tanti Hanz Zimmer Omozigoti..

Del resto... per chi come come fa musica da Film....oltre che passione e lavoro ... è anche una delle cose più difficili da fare musicalmente con i Virtual Intruments per cui rappresenta una grande sfida.
 
Posted by Prophet (Member # 7136) on 13. Dicembre 2009, 11:45:
 
bella ste complimenti per il nuovo pacchetto, senti per le ritmiche che hai usato stormdrum 2?

per il resto ogni genere musicale ha i suoi schemi e le sue regole da seguire, basta accendere la radio per rendersene conto, questo per me non vuol dire zero emozioni.Ci sono brani che si perdono nella mischia e non dicono nulla e altri, pur strutturalmente identici, che danno forti emozioni e fanno venire la pelle d'oca [Smile] .
E' il manico che fa la differenza

ovviamente questo secondo me [Big Grin]
 
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 13. Dicembre 2009, 12:03:
 
Ciao STE !

Per la sezione ritmica ho usato un pò Storm Drum 2 suonando con dei Djambè e Drum Africane e un pò la Platinum Stessa con Timpani , Gong e Metal.
 
Posted by pedreiro (Member # 10491) on 13. Dicembre 2009, 12:51:
 
ma no, dai !
quello che funziona in musica è il suono, così come in pittura il colore.
lasciando stare i discorsi da operaio specializzato che fa quello che gli viene commissionato perchè deve procurare il cibo per se stesso e per i suoi cari, quando parlo di globalizzazione intendo che se tutti usiamo gli stessi suoni tendiamo a fare musica uguale a se stessa.

un compositore moderno deve creare i suoni in proprio (in questo consiste il concetto di composizione ai giorni nostri); quando usa strumenti tradizionali cerca determinate sonorità con un virtuoso dello strumento fintantochè non è soddisfatto, poi in partitura scrive come ottenere quella determinata articolazione.
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 13. Dicembre 2009, 13:44:
 
Originally posted by pedreiro:

quello che funziona in musica è il suono, così come in pittura il colore.
>Neeee. Qui proprio non sono d'accordo.
Così come in pittura il colore, il suono é un elemento, e non l'elemento.

lasciando stare i discorsi da operaio specializzato che fa quello che gli viene commissionato perchè deve procurare il cibo per se stesso e per i suoi cari, quando parlo di globalizzazione intendo che se tutti usiamo gli stessi suoni tendiamo a fare musica uguale a se stessa.
>Allora ogni musica fatta col piano si assomiglia?
Domanda retorica.
Trovo che Stefano abbia ragione dicendo che per un determinato scopo non puoi uscire tanto dagli schemi....ma appunto qui si distingue il talentuoso dal mestierante:restare negli schemi innovando,non ripetendo,forse anche con nuovi suoni, ma ANCHE.
Io capisco la smisurata stima che si posssa avere per un caposcuola come HZ o come JH per un chitarrista, ma bisogna farsi passare al più presto la smania di emulazione, é un errore di principio.
Se poi ti viene commissionato un clone, fai bene a darglielo, si deve pur campare.
 
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 13. Dicembre 2009, 13:56:
 
mmm...

qui si stanno confendendo un pò le cose.

sul fatto che il compositore moderno deve crearsi i suoni in proprio ti rispondo che dipende..

e penso di essere veramente in grado di sapere cosa dico visto che di professione sono un Sound Designer...

ci sono contesti in cui questo è vero...altri in cui mi sembra un pò assurdo come concetto.

Sul fatto di usare gli stessi suoni...bè..

un violino è un violino...

un pianoforte è un pianoforte..

se poi parliamo di sperimentazione e di sonorità nuove ok...ma ci sono contesti e musiche in cui non è la ricerca del suono originale a fare la differenza.

Sul discorso emulazione MAU sono d'accordo sul fatto di farsi passare la smania.....ma posso parlare per me... e posso dire che
la ricerca di un proprio stile passa anche attraverso l'assimilazione di quello che si segue e si ascolta
è un processo lento..che passa anche attraverso l'emulazione di altri.

Puoi in questo caso specifico...ho detto appositamente che il brano è nato proprio per provare la nuova EastWest Platinum prenderci confidenza, per cui non era proprio nei miei pensieri uscirmene con qualche cosa di innovativo ...anzi...

forse perchè voi non fate questo genere... ma il modo migliore per impararsi ad prendere dimestichezza con certi suoni...e library che vi assicuro è molto molto molto molto difficile..

rendere credibile il tutto... anche avendo a disposizione suoni di qualità..

dicevo il modo migliore è anche quello di avere come riferimento un sound famoso....

e poi ripeto....dal mio punto di vista.... posso solo che essere soddisfato se in qualche modo è stata accostato a Hans Zimmer :-)

significa che il mio intento è riuscito.
 
Posted by mikyevale (Member # 1460) on 13. Dicembre 2009, 14:19:
 
Caro Stefano...trovo geniale anche questo tuo piccolo esperimento...bellissimo...d'effetto!... A ME MI PIACE... forse però, per far ascoltare meglio le qualità della Platinum, avresti dovuto comporre un "esperimento-pop" con una linea d'archi dietro...magari all'unisono!!!..così non saresti risultato retorico!...ah ah ah..skerzo..sei un grande...NON TI CURAR DI LORO MA GUARDA E PASSA!!!
 
Posted by denilmoss (Member # 13114) on 13. Dicembre 2009, 15:33:
 
...condivido quello che dici ovviamente...che dire grande orchestra e ottimo "esperimento"..anche nel missaggio..un altra cosa importante che crea lo stile di un compositore è il modo di orchestrare,le armonie l'uso del contrappunto e le melodie!!stefano che percosi hai fatto musicalmente?
 
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 13. Dicembre 2009, 15:41:
 
Ciaooo....

condivido in pieno quello che dici denil !

come studi sono autodidatta musicalmente parlando...a suo tempo mi sono diplomato come tecnico del suono...per quanto riguarda il percorso studi ho fatto una scuola di cinema come tecnico del suono appunto.
 
Posted by thecliffhanger (Member # 11764) on 13. Dicembre 2009, 17:24:
 
stefano! con questo nuovo post hai combinato un macello!! [Eek!] ahahahahaha [Razz]

siccome non mi va molto di entrare nella discussione (nonostante sia pienamente d'accordo con te e non capisco il motivo di tanta "polemica"), passo direttamente ai complimenti come sempre meritatissimi [Big Grin]

anche se in verità per il momento (proprio perchè il tuo primo utilizzo) non riesco tanto a sentire una vera differenza tra questa PLATINUM e le altre library che solitamente usi

comunque le percussioni (intendo anche quelle sui 30 secondi) mi piacciono veramente tanto [Wink]

continua così, italian Hans Zimmer!!

P.S.: so di farti un complimento così, ma lungi da me il voler cominciare un'altra polemica [Big Grin]
 
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 13. Dicembre 2009, 17:40:
 
Ciao CLIFF....infatti si non pensavo di "scatenare il panico " [Big Grin]

si c'è da dire che ancora devo prendere dimestichezza...la cosa bella della Platinum Complete rispetto alla Vienna Extendend che usavo prima...è che è molto più ricca di articolazioni ...veramente tante...quindi bisogna un attimo ascoltarle tutte...capire come e quando usarle..etc etc... in questo pezzo tutta sta differenza in effetti non si sente giusto in qualche dettaglio...rispetto alla Vienna che ho ... cmq spero con il tempo di riuscire a domarla a dovere e sfruttarla completamente.

Le percussioni sono suonate con dei Tom , Drum e Djambè di StormDrumm 2 veramente eccellente, ha delle percussioni da spettacolo, mentre i timpani e il gong e i metal sono della Platinum sempre.
 
Posted by orzo70 (Member # 1078) on 15. Dicembre 2009, 15:14:
 
Ciao Stefano.
Sai che sono un tuo Fan(!)perchè secondo me hai talento e me lo dico pensando oggettivamente,soggettivamente(gioco di parole?),che sforni in continuazione dei pezzi,che questi sono tutti validi,e che sei in costante miglioramento compositivo nel senso che ogni volta che pubblichi un pezzo lo trovo più gradevole del precedente(mica cotiche!).
Adesso la critica....
Non è la primo volta che "sottolinei" che sei un autodidatta ma io spero che la musica la conosci bene!Perchè è un bel vantaggio sapere che con un accordo minore evochi certe atmosfere(l'accordo è sottostimato!!) rispetto ad un maggiore.E' un bel vantaggio sapere in partenza che un 3/4 ti suonerà in un certo modo piuttosto che un altro.
Fine delle critiche [Big Grin]
Ciao.
 
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 15. Dicembre 2009, 18:31:
 
ciao Orzo.. piacere risentirti...

grazie,

per il discorso autodidatta si rispondevo a denil che mi chiedeva che percorsi avessi fatto.

Certo la differenza tra un maggiore e un minore la so autodidatta si...ma un minimo per forza di cose si conosce [Big Grin] , quando dico che sono autodidatta intendo che cmq non ho seguito un percorso studi accademico ( consevatorio o simili ) ma ho iniziato a suonare verso i 10 anni alle scuole medie un pò come tanti credo e poi piano piano è nata la passione vera e propria coltivata da solo.
 
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 15. Dicembre 2009, 18:33:
 
Anta...sono d'accordissimo su questo.
 
Posted by Mx (Member # 4137) on 18. Dicembre 2009, 00:07:
 
Ciao...condivido anche io in pieno quanto diceva Stefano. E' fondamentale secondo me l'analisi dei maestri, lo studio e in particolare l'esercizio (tra questi rientra quindi anche la composizione alla maniera di...). La composizione è anche artigianato, bisogna quindi farsi la mano e trovare col tempo un proprio stile. Saper comporre un brano alla Hans Zimmer è sicuramente una qualità.
 
Posted by pedreiro (Member # 10491) on 18. Dicembre 2009, 12:13:
 
quote:
Originally posted by Stefano Maccarelli:
mmm...

qui si stanno confendendo un pò le cose.

sul fatto che il compositore moderno deve crearsi i suoni in proprio ti rispondo che dipende..

e penso di essere veramente in grado di sapere cosa dico visto che di professione sono un Sound Designer...

ci sono contesti in cui questo è vero...altri in cui mi sembra un pò assurdo come concetto.

Sul fatto di usare gli stessi suoni...bè..

un violino è un violino...

un pianoforte è un pianoforte..

rendere credibile il tutto... anche avendo a disposizione suoni di qualità..

dicevo il modo migliore è anche quello di avere come riferimento un sound famoso....

e poi ripeto....dal mio punto di vista.... posso solo che essere soddisfato se in qualche modo è stata accostato a Hans Zimmer :-)

significa che il mio intento è riuscito.

certo, il violino è violino; il pianoforte è pianoforte e ..... l'orchestra è l'orchestra.
Il compositore oggi non è quello che scrive le note sul pentagramma cartaceo.
Dal punto di vista della notazione non c'è più nulla da inventare, inoltre la musica contemporanea presenta delle forme espressive che sarebbero limitate se ridotte in modo simbolico.
Quando operavano compositori come Mozart, Beethoven, Bach etc... si usava scrivere le parti strumentali, però erano gli stessi compositori che suonavano e dirigevano gli altri strumentisti.
La scrittura era un fatto secondario mentre l'esecuzione era il cuore della composizione;
così come fanno oggi i direttori d'orchestra che non fanno altro che suonare uno strumento, chiamato orchestra per l'appunto !, dando un'interpretazione personale del brano che ha lo stesso valore della composizione.
Il senso che volevo dare alla mia osservazione è che la musica viene composta mentre la si esegue (lasciando ovviamente da parte i discorsi di siae, cgil, cisl, uil, aiscat, società autostrade e ........... [Big Grin] ).
Quindi usando gli stessi campioni il risultato ottenuto è il medesimo.
Chiaramente è più gratificante l'autocelebrazione, ma io non sto facendo critiche a nessuno e non dico neppure che una cosa è migliore dell'altra; il mio è un punto di vista acritico e non voglio neppure aver ragione in assoluto [Smile]
 
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 18. Dicembre 2009, 13:34:
 
mmm...

e' vero quello che dici..in parte a mio modo di vedere.

Primao Io faccio distinzione tra Composizione ed Eseguzione prima di tutto...perche' sono due cose decisamente distinte che in alcuni casi si fondono insieme , in altri decisamente no.

Quello che dici tu in questo caso e' abbastanza ovvio.. si sta paragonando l'espressivita' che puo' avere un eseguzione VIVA di un orchestra in carne ed ossa, con una riproduzione Virtuale.

Non c'e' paragone.

Ma che ci azzeca ? il discorso non era certo...cosa e' meglio un orchestra virtuale o un orchestra vera?

Il discorso che poi che usando gli stessi campioni il risultato e' il medesimo...scusa ma questa e' una cavolata grossa come il mondo..

il talento compositivo dove lo metti ? la creativita? il saper usare le cose ? il bagaglio tecnico ? l'esperienza?

Allora se Hans Zimmer fa un brano con la Platinum.. io lo farei uguale...o chi altro ..

ma stiamo scherzando ????

Non confondiamo il sapore...il sound..., la sonorit' ...che potrebbe essere simile..

con il talento...la composizione...la creativita'..la capacita' di realizzazione.. che non potra' mia essere uguale pur usando degli strumenti simili.

La musica a mio modo di vedere non viene realizzata mentre la si esegue ...

la musica nasce e non conosce mezzi... l'eseguzione spesso e' un interpretazione della composizione..

Una composizione di piano puo' essere eseguita ed interpretata con sfumature molto diverse...ma la composizione rimane quella.

E cmq ripeto ...qui si sta parlando di Virtual istruments, della possibilita' che offrono..senza minimamente mettere a confronto l'espressivita' e l'unicita' che puo'dare un orchestra vera..fatta di persone vere che emozionalmente interpretano una composizione.

Sono strumenti di lavoro e si stanno esplorando le possibilita' che ad un musicista, compositore, sound designer offrono.

Si puo' realizzare un prodotto compositivo efficace con in Virtual Instruments e renderlo cmq unico...

senza per questo dover fare confronti e teorizzazioni sulla musica che lasciano il tempo che trovano.
 
Posted by pedreiro (Member # 10491) on 18. Dicembre 2009, 16:20:
 
Stefano, il senso è che l'orchestra vera la prepari mentre l'orchestra virtuale la usi.
Questo ovviamente è valido anche per qualsiasi singolo strumento.

Tutto il resto dei discorsi è vago, poco concreto.

Cosa vuoi che ci sia da comporre oggi di originale con il sistema temperato.
Figurati che io credevo tu fossi endorser per qualche software house di campioni [Big Grin]
 
Posted by thecliffhanger (Member # 11764) on 18. Dicembre 2009, 18:59:
 
quote:
senza per questo dover fare confronti e teorizzazioni sulla musica che lasciano il tempo che trovano
la giusta risposta riassuntiva a questa discussione un po' troppo lunga per - fammi vedere se ho capito bene - l'aver voluto provare un vst (anche se trattasi prevalentemente di un forum di vst) su una brano appartenente al genere epico/sinfonico?

a questo punto non ho tanto ben capito se
-usare vst orchestrali è considerato non essere originali e creativi
-comporre seguendo un certo schema (eh sì, ogni genere ha un "non so che di schema" da seguire) è considerato non essere originali e creativi
-comporre seguendo i propri gusti personali (che possono essere uguali a quelli di un noto compositore - mi sono stancato di sentire il nome di Hanz Zimmer) è considerato non essere originali e creativi

quote:
Cosa vuoi che ci sia da comporre oggi di originale con il sistema temperato
pedreiro, per te la musica è morta, quindi?

guarda, mi dispiace, ma non sono per niente d'accordo con niente di quello che hai detto, a partire da "quello che funziona in musica è il suono, così come in pittura il colore"

ahia... secondo me un'uscita proprio infelice...
di seguito ti riporto una massima di un autorevole chitarrista jazz, Joe Diorio (quindi non sono parole dette da un pezzente come me [Wink] )

Posso entrare in un negozio di colori e comprare esattamente lo stesso tono di blu che hanno usato Monet e Picasso: il colore è lo stesso per tutti, ma lo useremo diversamente)

e l'ultima cosa che posso dire è, che se non ti piacciono nemmeno Monet e Picasso... è solo una questione di gusti personali! quindi tutta questa discussione è nata da diversi gusti personali [Wink]
 
Posted by pedreiro (Member # 10491) on 18. Dicembre 2009, 19:25:
 
thecliffhanger, le frasi, proprie o riportate che siano, vanno comunque contestualizzate.
il discorso del "colore" si intende "costruito" cosi come il "suono".
se tu pigi un bottone e ti esce un suono preconfezionato, mi vuoi dire che stai componendo musica ?
se la risposta è affermativa, significa che se vendessero il kit di "Impression soleil levant" di Claude Monet, tutte le persone abili manualmente sarebbero in grado di eseguirlo.
Non per questo le potremo chiamare pittori.

PS: il non essere daccordo su nulla di quello che dice un tuo interlocutore in un discorso è una cosa consueta e non bisogna dispiacersene affatto; ognuno esprime la propria opinione .... [Wink]
 
Posted by thecliffhanger (Member # 11764) on 18. Dicembre 2009, 19:47:
 
no, quella del pigiare un tasto e avere un suono preconfezionato significa che uno sta "semplicemente" suonando, o ancora peggio strimpellando, ma non per questo sta componendo. l'atto della composizione è qualcosa di veramente più complesso, che va aldilà del suono. che ci sia qualcuno che ti abbia campionato un pianoforte (discostiamoci un po' dal discorso "orchestra") perchè non vuoi usare quello midi, tanto di guadagnato. che poi quello di comporre con uno strumento virtuale è lo stesso di comporre usando una tastiera. anche in quel caso non ti va bene?

quote:
il non essere daccordo su nulla di quello che dice un tuo interlocutore in un discorso è una cosa consueta e non bisogna dispiacersene affatto; ognuno esprime la propria opinione ....
mai niente di più vero [Big Grin]
ho detto così perchè m'era sembrato di aver alzato un po' troppo i toni risultando arrogante e cose del genere, e per questo ho cercato di placarmi un po' [Smile]
 
Posted by pedreiro (Member # 10491) on 19. Dicembre 2009, 08:03:
 
l'atto della composizione è qualcosa di veramente più complesso, che va aldilà del suono.......
siccome stiamo parlando di musica, occorre definire meglio questa frase; diversamente non ci si raccappezza più.

pedreiro, per te la musica è morta, quindi?
si, la musica come la stiamo intendendo in questo post è morta.
Nel senso che non occorre più scrivere le parti con la notazione musicale, trasformarle in sequenze midi e farle suonare da un lettore di campioni più o meno veritieri; ci sono direttamente dei programmi che fanno, meglio di chiunque altro, queste cose in automatico.
Basta dar loro lo stile desiderato, l'indirizzo armonico e fare qualche piccolo ritocco per auto gratifica compositiva.
Risultato : tutti gli esempi che vengono proposti all'ascolto nei vari forum e tutte le musiche di ambientazione che passano per i media commerciali.
Risulta tutta roba pregevole, con la sola pecca di essere uguale a se stessa.
 
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 19. Dicembre 2009, 10:17:
 
ì
pedreiro, per te la musica è morta, quindi?
si, la musica come la stiamo intendendo in questo post è morta.
Nel senso che non occorre più scrivere le parti con la notazione musicale, trasformarle in sequenze midi e farle suonare da un lettore di campioni più o meno veritieri; ci sono direttamente dei programmi che fanno, meglio di chiunque altro, queste cose in automatico.
Basta dar loro lo stile desiderato, l'indirizzo armonico e fare qualche piccolo ritocco per auto gratifica compositiva.
Risultato : tutti gli esempi che vengono proposti all'ascolto nei vari forum e tutte le musiche di ambientazione che passano per i media commerciali.
Risulta tutta roba pregevole, con la sola pecca di essere uguale a se stessa.[/QB][/QUOTE]

ma ti rendi conto cosa stai dicendo ??????

Ora mi sorge il dubbio....

Ma Hai mai usato Cubase ? Una library Ochestrale ?? o un semplice Plug iN ??

A me non risulta che ci siano programmi che fanno in automatico le cose che tu hai esposto...

se non gli arranger...ma non è questo proprio il caso.

Ogni singola nota è suonata...composta....arrangiata, ma che stai a di ???

Stai facendo una confusione pazzzesca, non è detto che se uno usa un virtual istrument questo faccia tutto da solo..sopratutto in generi di musica dove le cose vanno per forza suonate.

Non si sta parlando di assemblare due loop uno dietro l'altro, o usare Arranger automatici.

Se poco poco, avessi mai usato una library tipo la EastWest Platinum ti accorgeresti che di AUTOMATICO non c'è proprio nulla... anzi ti devi fare un **** grosso tanto per dare credibilità a quello che suoni, e quasi quasi sarebbe più facile fare una bella partituta e girarla ad un orchestra in carne ed ossa.

Evidentemente parli cosi perchè non hai ben chiaro il cosa si fa..e il come si fa per ottenere dei risultati accetabili.
Pensi forse che spingi un tasto .... Orchestra...dai l'accordo...e lui in automatico ti crea il tutto ???

Ma stiamo scherzando vero ?
 
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 19. Dicembre 2009, 10:31:
 
aggiungo...per essere più chiaro

in dettaglio.. in un brano tipo questo

ho composto singolarmente ( e non solo io ma tutti quelli che fanno questo genere, o direttamente in maniera Notazionale o Suonando)

Le parti di Archi ..Viole, Celli, Bassi, Violini

Suonate manualmente..nelle varie sezioni.

Arpeggio di viole, con rinforzo di violini in staccato, melodia portante di viole e violini

Celli e Contrabbassi sulle portanti.. e celli in aggiunta alle viole in alcune risposte alla melodia di violini.

etc etc

Aggiunto le percussioni "Suonate Manualmente"

composte da

Timpani, Gong, Djambè, GranCasse, e Triangoli

Aggiunto I fiati ( HORNS ) " Suonati " come rinforzo agli archi e come risposta

I cori " suonati " ( SOPRANI + TENORI )

La voce " suonata" ( SOPRANO )

etc etc...

questo scegliendo le varie articolazioni a disposizione che sono svariate...per adattarle meglio allo stile di suonata...

editando Velocity, Expression, ed andando a correggere manualmente dove servivà la registrazione fatta live.

Missando il tutto...per dare la giusta sonorità.

In tutto questo processo riassunto brevemente...a me di AUTOMATICO non mi risulta esserci praticamente nulla...
 
Posted by thecliffhanger (Member # 11764) on 19. Dicembre 2009, 12:52:
 
però pedreiro, se mi continui a dire che le frasi vanno "contestualizzate e chiarite", si va sempre a finire nell'astratto. oppure è tutto questo che si sta dicendo nel post che è astratto!

e la musica, in nessun caso, può definirsi "morta", perchè non dipende dal suono che si va usando e dal modo in cui si compone.

ma tralasciando ciò, questo topic m'è piaciuto: quanto meno mi ha fatto arrivare a delle mie conclusioni [Smile]

ci si sente in altri post!
 
Posted by pedreiro (Member # 10491) on 19. Dicembre 2009, 19:39:
 
la bellezza dello scritto è che rimane.

in ogni caso chiedo scusa perchè non avevo capito che Stefano avesse suonato e registrato ogni singolo strumento per poi aver fatto l'editing audio ed il mixing.
pensavo avesse fatto tradurre in midi una notazione tradizionale con la quale ha fatto suonare poi dei campioni pre registrati da altri ai quali ognuno può accedere previo pagamento.

chiedo scusa ancora rimanendo tuttavia del parere che per me comporre musica nel modo con il quale lo si sta enunciando in questo post è una roba squisitamente da tecnico audio; il che ovviamente è tutt'altro che poco.

ho spiegato abbastanza la mia opinione negli interventi precedenti e chiudo anch'io.
 
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 19. Dicembre 2009, 22:33:
 
Mmm .. Non capisco perché secondo te sarebbe robba da tecnico del suono ?? Che cambia per esempio comporre un brano di pianoforte... E poi suonarlo con un piano acustico a coda... O suonarlo con un piano digitale ... O suonarlo con un virtual intruments ??? Dal punto di vista compositivo assolutamente nulla... E qui è lo stesso discorso...l'aspetto compositivo non cambia. Scusa ma da come parli mi sembra che tu non Abbia ben chiaro il concetto e di cosa parliamo. Se compongo un orchestrazione ... Poi o la strumento tramite virtual o tramite strumenti veri cambia solo il modo attraverso il quale questa prenderà vita . Ti porto esempi pratici... Hans zimmer e molti altri compositori di film ... Prima compongo orchestrando appunto con virtual intruments... Creano gran parte dell'arrangiamento... E orchestrazione ... Poi in quella situazione avendo grossi soldi come budget ovviamente preparano le partiture della composizione fatta... E orchestrano questa volta con strumentisti in carne ed ossa... Ma la composizione è la medesima... Cambia la riproduzione finale. Che ovviamente è importantissima , ma il valore della composizione è a prescindere chi la suona o con cosa.
 
Posted by rocco (Member # 1389) on 19. Dicembre 2009, 23:12:
 
Non scherziamo,il lavoro che ci sta dietro certe cose è impressionante,far suonare bene un orchestrazione virtuale è tutt'altro che semplice e di automatico non c'è neanche una virgola.
Grande stima e rispetto.
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 20. Dicembre 2009, 10:55:
 
Il discorso rimanda ad alcuni topics fiume passati.

Fare suonare bene un orchestra virtuale é difficile certamente (ma già lo é un brano pop).

Il problema di essere originali nella creazione, poiché la scala temperata é stata ormai spremuta allo spasimo, é una realtà. Per cui oggi la musica leggera é diventata quasi una gara al nuovo effetto trendy, al tormentone, più che a trovare buone armonie e melodie, diventato quasi impossibile senza metterci dentro cose già fatte.

L'uso di campioni, di loops e librerie varie diventa più una "tesi compilativa" che una ricerca, oramai in mano a pochi.
Non solo, ma tutte queste "facilitazioni" hanno portato la musica in mano a tutti, da cui un'offerta smisurata.
Negli anni sessanta era pieno di musicisti mediocri ma c'era molto da dire e la creatività portò ugualmente grandi brani.
Oggi abbiamo in giro gente preparatissima eppure....sono ancora le cover le cose migliori.

Tutto questo per dire che le tecnologie e la saturazione musicale hanno spostato ancora una volta la traccia. Se prima bastava strimpellare ma avendo delle idee, oggi é meglio saper bene usare le tecnologie a disposizione usando idee precotte. Ciò non toglie molto alla creatività e al virtuosismo, li sposta solamente.
 
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 20. Dicembre 2009, 12:30:
 
Ma... Qui si continua a teorizzare.. Si fanno tanti discorsi... Ma il concetto base rimane che in determinati contesti non è l'originalità che vince. Prima di tutto la musica da film è un settore a parte, ben diverso dalla discografia commerciale. Una colonna sonora deve andare a descrivere delle emozioni e delle immagini, e per far questo non necessariamente deve essere l'ultimo grido di originalità. Se analizziamo le colonne sonore degli ultimi 20 anni... Se non dal punto di vista tecnico.. Non hanno di certo conosciuto la stessa rincorsa al "trandy" della musica Pop-commerciale. Per cui io inizierei a fare delle distinzioni importanti. Per un compositore di musica da film la prima cosa è servire la scena, emozionare se c'è emozione, caricare se c'è adrenalina, descrivere se c'è da descrivere... E questo lo si fa seguendo anche degli schemi che il nostro cervello/bagaglio culturale percepisce come tali. A meno che volutamente non si vogliono creare contrasti funzionali e voluti... " arancia meccanica insegna" ! Per cui... Nel cinema si seguono delle regole diverse dall'industria discografica.... Per cui i discorsi fatti a mio avviso non possono essere applicati in pieno a questo genere musicale! La colonna sonora di Superman è grandiosa.... Ma assomiglia. A quella di di star wars per alcuni aspetti eppure funzionano entrambi e nessuno si è mai posto il problema...La colonna sonora de il gladiatore , scena di battaglia assomiglia a quella dei pirati dei Caraibi... E così via... Quello che conta è come descrivono e accompagnano la scena... Questo conta. Principalmente nel cinema!
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 20. Dicembre 2009, 14:14:
 
In questa discussione trovo molti spunti interessanti, il problema è che è nata all'interno del forum e del thread sbagliato, e così è difficile spingersi a fondo nell'analisi senza dare l'impressione di fare una critica personale a Stefano, cosa che mi pare non fosse nell'intenzione di nessuno.

E' una discussione che mi sarebbe piaciuto vedere e alla quale avrei partecipato volentieri se si fosse trovata nel forum generalistico. [Smile]
 
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 20. Dicembre 2009, 14:44:
 
No ma tranquilli...

a parte che criticare è un diritto di tutti [Smile] e fanno anche bene...

però ecco quando sono critiche sensate...se si parla di concetti..di teorizzazioni...allora il discorso si fa complesso.

Perchè stiamo parlando di un genere che non credo sia masticato da molti qui dentro..

io non mi sbilancerei più di tanto in generi e settori che non mi appartengono.
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 20. Dicembre 2009, 14:46:
 
Francamente non penso fosse una discussione sul genere o una critica ad un genere specifico, ed è proprio per questo che è difficile condurla dentro a questo thread [Wink]
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 20. Dicembre 2009, 15:48:
 
Infatti l'abbiamo un pò spostata dal particolare al generale.Anche mea culpa.
Tengo a quotare maurix, nessuna critica a Stefano la cui abilità é ormai un valore certo.Stefano ha pure ragione, credo, quando dice che sostenere musicalmente le scene di un film ha poco a che vedere con la musica "normale".
Molte colonne sonore sono perô diventate degli hits.
 
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 20. Dicembre 2009, 15:50:
 
soo diventetà degli hit per la loro originalità ?? o perchè erano gran belle musiche ??

[Wink]
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 21. Dicembre 2009, 06:46:
 
quote:
Originally posted by Stefano Maccarelli:
soo diventetà degli hit per la loro originalità ?? o perchè erano gran belle musiche ??

L'uno non esclude l'altro....anzi.
[Smile]
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 21. Dicembre 2009, 13:33:
 
Quali sono le colonne sonore realizzate essenzialmente con strumenti virtuali che sono diventate delle hit ?
 
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 21. Dicembre 2009, 15:55:
 
Bè ..ad alti livelli..l'utilizzo dei virtual ...spesso avviene nella fase PRE prodottiva...durante appunto la composizione stessa, poi spesso vengono preparate le partiture e orchestrate con orchestre vere, ma in alcuni casi di budject limitati questo può anche non avvenire, oppure alcune sezioni che funzionano vengono lasciate. Vedi tutte le percussioni del nuovo Terminator 4... insomma si sta sempre più andando per un utilizzo non esclusivo come può avvenire in ambiti low budget ma piùttosto complementare.

Per il discorso HIT...credo che anche qui... è molto diverso il perchè diventa HIT rispetto ad un prodotto discografico normale.

C'è il FILM dietro...e tutto quello che ne comporta.

Che poi HIT, sempre in maniera diversa al come può diventare HIT l'ultimo brano di Madonna.

La Musica da Film ripeto ha delle sue regole, è un mondo a se nasce per servire il film, la storia e il regista...questo è il primo motivo.

Poi ci sono dei TEMI che per la loro efficacia, per l'importanza del FILM, per il personaggio al quale si legano...entrano nell'immaginario collettivo esempio, StarWars, Superman, RitornoAlFuturo, ET, Il Gladiatore, ForestGump, etc etc , e diventano quasi delle Icone più che semplici HIT discografiche.
 
Posted by pierecall (Member # 1290) on 22. Dicembre 2009, 07:34:
 
L'importante è che sia gradevole come ascolto e poi........
Giù le mani da Stefano Maccarelli [Big Grin] [Big Grin] [Headbang]
Ciao Stefano approfitto per augurarti serene festività unitamente a tutti gli amici del forummone di cubase a cui sono sempre affezionato [Wink]

Gennaro
 
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 22. Dicembre 2009, 18:59:
 
no ANTA....

sei perfettamente in tema...

infatti era quello che dicevo io poco prima....

è verissimo...spesso molte cose vengono sostituite..ovviamente sopratutto grosse sessioni orchestrali, ma altre parti lasciate...aggiunte etc etc.

è ovvio che quando si ha il tempo, i soldi ...etc etc i mezzi sono tutti buoni per ottenere il risultato che si ha in testa.
 
Posted by on . blank 20-100, 00:00:
 

 
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