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Topic: metal italiano
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orzo70
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Member # 1078
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posted 17. Luglio 2010 19:34
Ciao. Avrei bisogno di sapere e capire perchè questi ragazzi,età media 22,non sono contesi da TUTTE le etichette del settore e prodotti come si deve. http://www.myspace.com/destrage
Messaggi: 669 | Data Registrazione: Mag 2002
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cj
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Member # 236
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posted 17. Luglio 2010 20:56
Non perderei tempo a rispondere a questa domanda e direi che anche questi ragazzi non dovrebbero farlo. L'unica cosa che dovrebbero fare sarebbe quella di SCAPPARE da questo paese al più presto, senza, appunto, se e ma. Te lo dico senza nemmeno ascoltare il brano, qualche over 40 cresciuto più o meno a san francisco direbbe: sad but true.
Messaggi: 13276 | Data Registrazione: Mar 2001
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thecliffhanger
Member
Member # 11764
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posted 22. Luglio 2010 21:56
menano proprio forte... soprattutto il batterista, che è già diventato mio idolo fantasia e tecnica paurose
mi piace che in italia c'è un gruppo così, e sono anche contento che me li abbiate fatti scoprire
Messaggi: 540 | Data Registrazione: Nov 2008
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daniele80
Junior Member
Member # 13612
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posted 23. Luglio 2010 01:21
certo penso anch'io che dovrebbero andarsene a fare in **** co sta musica di ****a....
Messaggi: 47 | Data Registrazione: Mag 2010
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cj
Administrator
Member # 236
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posted 23. Luglio 2010 07:40
quote: Originally posted by daniele80: certo penso anch'io che dovrebbero andarsene a fare in **** co sta musica di ****a....
un commento intelligente che rispetto profondamente, immagino quale possa essere il pulpito da cui viene questa predica.
veramente, grazie per il tuo fondamentale contributo.
Messaggi: 13276 | Data Registrazione: Mar 2001
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pedreiro
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Member # 10491
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posted 23. Luglio 2010 09:54
quote: Originally posted by cj: Non perderei tempo a rispondere a questa domanda e direi che anche questi ragazzi non dovrebbero farlo. L'unica cosa che dovrebbero fare sarebbe quella di SCAPPARE da questo paese al più presto, senza, appunto, se e ma. Te lo dico senza nemmeno ascoltare il brano, qualche over 40 cresciuto più o meno a san francisco direbbe: sad but true.
non sono cresciuto a san francisco e non sono neppure un ex figlio dei fiori, però credo che non debbano scappare perchè band brave come questa ce ne sono tantissime al mondo e tutte lavorano suonando dal vivo senza il bisogno di essere contese da nessuna etichetta discografica.
il sogno di essere accalappiati da una major appartiene ai cagnetti da riporto, quelli che lanci qualsiasi cosa e te la riportano, appunto.
la stragrande maggioranza dei musicisti ama suonare e gode profondamente farlo di fronte ad un pubblico pagante.
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orzo70
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Member # 1078
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posted 23. Luglio 2010 10:34
Anche io non penso che debbano scappare.Se le cose devono succedere succedono.Non sono nemmeno dei sognatori,semplicemente fanno quello che gli piace fare e soprattutto hanno i piedi ben piantati per terra.Qualcuno di loro era già forte a 18anni e dava lezioni per raccimolare.Quasi tutti campano di musica e per un discorso legato alla meritocrazia mi dispiace vedere che ragazzi come questi abbiano un lavoro "precario" e poco remunerativo come possono essere le lezioni, e gli insegnamenti. Di gruppi meritevoli ce ne sono tanti,bravi come loro un po' meno e immaginarmeli a 50 anni che spiegano al ragazzino di turno cos'è una quinta mi fa' un po' di tristezza.
Messaggi: 669 | Data Registrazione: Mag 2002
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cj
Administrator
Member # 236
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posted 23. Luglio 2010 10:36
io nemmeno sono un figlio dei fiori, non sono nato a SF ma credo di aver abbastanza esperienza da poter dire che in qualunque parte del mondo, tranne che in italia, un gruppo come questo possa lavorare con "etichette del settore" come detto da orzo, non major. e trarne qualche beneficio.
Basterebbe, che ne so, la svizzera per fare la differenza fra chi è costretto a portarsi il pubblico da casa e litigare con i gestori dei locali e chi viene pagato, magari poco, ma pagato.
Francia, Germania, Svizzera, Austria e via discorrendo verso il nord europa ma no, l'Italia proprio no. Non sono bastati i Van Halen o i Saxon (!!!) al festival di san remo anni fa per sdoganare il genere.
Qui sappiamo tutti qual'è il "Rock", quello che riempie gli stadi; con personaggi come quelli, che per avere una canzone seria devono comprarla all'estero, vuoi che l'unica possibilità di suonare non sia solo con un gruppo di cover?
E le piccolezze di questo paesucolo di furbetti sono talmente palesi che come opening band degli AC/DC a udine un paio di mesi fa sa chi c'era: le vibrazioni, ma ti rendi conto? Che cosa c'entrano? Meglio Pino Scotto prima degli ZZ Top ma pure li non si poteva trovare qualche nuova band nostrana? Ah, certo, impossibile, bisogna essere amici di amici di amici...oppure ormai 60enni un po' rinco ma sempre amici di amici di amici...
Il commento intelligente che leggi un paio di post più su è un esempio lampante della situazione italiana: qui non campi con questo genere quindi scappare è un imperativo.
Tutto rigorosamente IMHO
bye cj
Messaggi: 13276 | Data Registrazione: Mar 2001
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cj
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Member # 236
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posted 23. Luglio 2010 10:39
quote: Originally posted by orzo70:
Di gruppi meritevoli ce ne sono tanti,bravi come loro un po' meno e immaginarmeli a 50 anni che spiegano al ragazzino di turno cos'è una quinta mi fa' un po' di tristezza.
se rimangono qui è questo quello che succederà
Messaggi: 13276 | Data Registrazione: Mar 2001
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cj
Administrator
Member # 236
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posted 23. Luglio 2010 10:42
aggiungo, poi scappo al lavoro:
Formate una band metal con bravi musicisti solo per il gusto di suonare, senza ambizioni particolari poi cercate di fare, che ne so, 20 date pagate in un anno.
Messaggi: 13276 | Data Registrazione: Mar 2001
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focus
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Member # 13447
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posted 24. Luglio 2010 08:08
sono veramente tanti i musicisti di talento nel panorama musicale italiano che vengono messi da parte x fare posto al ragazzo di turno che sta un'estate sulla cresta dell'onda e poi chi lo sente più. Il mercato musicale (perché di questo si tratta, di mercato) in italia fa schifo, e lo dico con esperienza personale e diretta. Non c'entra il talento, c'entra l'immagine. E spesso non c'entra nemmeno la musica ma solo i soldi. Dei veri artisti, pochi hanno un'etichetta discografica, e a volte per sentire musica davvero buona bisogna girare i myspace più che sentire il cantante di turno. E poi fanno i talent show per cercare nuovi talenti? Se di talenti si può parlare, a parte qualche rara eccezione. Mah.
Messaggi: 404 | Data Registrazione: Mar 2010
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maurix
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Member # 2135
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posted 24. Luglio 2010 16:44
Sarebbe però sbagliato pensare che il/la giovane cantante del talent show "porti via il lavoro" a dei generici musicisti di talento.
Ogni musica ha il suo ambito/pubblico/utilizzo/missione; per una talentuosa band di metal che cerca di farsi strada nel mercato musicale, che esista o meno Mengoni o Carta non sposta di molto, IMO.
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focus
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Member # 13447
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posted 24. Luglio 2010 18:12
quote: Originally posted by maurix: Sarebbe però sbagliato pensare che il/la giovane cantante del talent show "porti via il lavoro" a dei generici musicisti di talento.
Ogni musica ha il suo ambito/pubblico/utilizzo/missione; per una talentuosa band di metal che cerca di farsi strada nel mercato musicale, che esista o meno Mengoni o Carta non sposta di molto, IMO.
concordo pienamente con il fatto che ci siano diversi tipi di musica, ma quello che inevitabilmente mi infastisce è il fatto che le major cercano poco la qualità e puntano all'immagine. Conosco persone che realmente hanno speso una vita per la musica ma in mano hanno tanti complimenti e pochi fatti. Ma la colpa non è tutta delle case discografiche alla fine, ma anche di chi compra i dischi. Sono gli ascoltatori a far girare il mercato discografico. Forse non c'è più da parte di molti la voglia di ascoltare musica più impegnata?
Messaggi: 404 | Data Registrazione: Mar 2010
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pedreiro
Member
Member # 10491
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posted 24. Luglio 2010 20:21
Conosco persone che realmente hanno speso una vita per la musica ma in mano hanno tanti complimenti e pochi fatti. Ma la colpa non è tutta delle case discografiche alla fine, ma anche di chi compra i dischi. Sono gli ascoltatori a far girare il mercato discografico. Forse non c'è più da parte di molti la voglia di ascoltare musica più impegnata?
Ma sai quanti giovani talenti laureati sono a spasso o sono costretti ad emigrare pur di poter continuare almeno a sperare di realizzare il proprio sogno.
Se continuiamo a considerare il mondo della musica come una roba a se stante, non ne usciremo mai.
L'industria discografica ragiona secondo la logica del profitto con tutti i sottoderivati che ne conseguono. Il mercato dei prodotti usa e getta non contempla nessuna considerazione meritocratica, e quand'anche la si dovesse fare non sarebbe certo una cosa così scontata come la si sta ponendo qui.
Ripeto una cosa che ho già detto : tutti i musicisti bravi che conosco e che hanno scelto questa professione per campare, lo fanno ! cioè campano alla stessa stregua di un impiegato con la fortuna, loro, che ciò che fanno gli piace.
Messaggi: 918 | Data Registrazione: Gen 2008
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focus
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Member # 13447
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posted 24. Luglio 2010 20:54
secondo me la discografia dovrebbe esser vista come a sé stante...perlomeno chi opera nek settore non è ai soldi che dovrebbe pensare. Una volta giovanni allevi disse che la musica è il fine, non è il mezzo questa è pura utopia, lo so bene, ma fa piacere pensare che se la musica si vivesse come la vive chi continua a farla nonostante non ci mangi il panorama musicale sarebbe migliore
Messaggi: 404 | Data Registrazione: Mar 2010
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