T O P I C R E V I E W
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pierpaolo carboni
Member # 15046
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posted 22. Aprile 2012 18:11
quando ancora c'era la cetra, pardon ... la lira, ci fu commissionato un pezzo sulla musicalità dei riti liturgici, in particolare di quello ortodosso.
L’organico era orchestra da camera e nastro magnetico (gli accademici continuano a chiamarlo così .....) La parte di mia competenza era il nastro magnetico.
Allora c’era ancora qualche spicciolo nei budget per cui sono stato per una settimana in giro per i monasteri bizantini della Transilvania per ispirarmi e portare a casa del materiale.
Alla fine della fiera sono riuscito a quagliare qualcosa di concreto usando un campione preso da dei colleghi in aula percussioni.
Il campione di circa venti secondi è ottenuto con un archetto per contrabbasso fatto strisciare su un tasto di un vibrafono. A questo campione ho fatto dei processi di time stretching portando la durata a quattro minuti. Ho usato dei filtri passa banda con Q molto stretto centrati sulle frequenze dei primi 16 armonici naturali del DO (32.7 Hz). Il tutto è stato fatto con quello che avevo allora (scheda Creamware TripleDat e relativo software).
Questo è il risultato : nastro magnetico
questo è il campione di partenza campione
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yasodanandana
Member # 1424
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posted 23. Aprile 2012 12:52
a me piace... fra l'altro il tutto sembra realizzato l'altro ieri, trovo attuali sia il suono che il brano in se e per se...
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cubaser
Member # 5766
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posted 23. Aprile 2012 15:21
devo dire la verità? quel tipo di musica non mi è mai piaciuta, anche se ho realizzato un 7/8 cd per una formazione padovana. ho lavorato su quel genere per un 5 anni di seguito, e mi è servito a fare un'esperienza fenomenale sui tagli: anche 4 ore di registrato per un solo brano! comunque li ho visti all'opera e ho anche "operato" un pò anch'io sul suono a quell'epoca c'era già la registrazione digitale, ma su DAT e i montaggi li facevo su un ADAP II su atari 4 mega (per uno stretching ci volevano anche 40 minuti) però mi affascina il mondo del sound design, anche se di basi teoriche ne ho pochine
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cubaser
Member # 5766
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posted 23. Aprile 2012 18:53
ecco un pezzettino realizzato in quel periodo da me (credo attorno al 2003-2004). mia figlia frequentava una media statale con un corso di teatro che io ho seguito come factotum, e quell'anno abbiamo in parte realizzato la sonorizzazione utilizzando suoni "scolastici". ho messo i ragazzi davanti ai microfoni ed hanno registrato un pò di roba. in particolare questo pezzo comprende una sedia strisciata per terra in modo uniforme e a sbalzi, un sacchetto di carta accartocciato e un bicchiere di plastica accartocciato, più alcuni cluster e suoni vari fatti con FM7 e degli archi con sampletank il lavoro verteva sulla divina commedia, il canto era quello del conte ugolino il conte ugolino avvertenza: provvedersi di una robusta dose di antidepressivi, sono 6 minuti
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pierpaolo carboni
Member # 15046
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posted 24. Aprile 2012 10:01
quote: Originally posted by yasodanandana: a me piace... fra l'altro il tutto sembra realizzato l'altro ieri, trovo attuali sia il suono che il brano in se e per se...
Ciò che mi aveva fortemente intrigato quando ho fatto questo lavoro è stata la scoperta del mondo della serie dei suoni naturali che lo streching esasperato ed i filtri intonati hanno portato fuori creando una ... melodia. L'ambiente sonoro ottenuto è lo stesso che ho percepito nelle chiese dei monasteri ortodossi dove sono stato a registrare. Tuttavia da quelle registrazioni son riuscito a prendere solo le frasi smozzicate delle preghiere. Il compositore della parte per orchestra ha ripreso questo "mondo" sonoro per farlo eseguire da strumenti tradizionali. Ho recuperato una registrazione di una delle tante esecuzioni fatte in giro per l'europa.
toaka
magari apro un altro thread perchè non ho messo questi suoni nell'altro post che il nostro collega 3gk ha aperto per farci ascoltare il suo nuovo moog theremin in quanto non credo che volesse farne un contest del famolo strano.
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yasodanandana
Member # 1424
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posted 24. Aprile 2012 10:32
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MACDUFF
Member # 14360
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posted 24. Aprile 2012 19:58
quote: Originally posted by cubaser: ecco un pezzettino realizzato in quel periodo da me (credo attorno al 2003-2004). mia figlia frequentava una media statale con un corso di teatro che io ho seguito come factotum, e quell'anno abbiamo in parte realizzato la sonorizzazione utilizzando suoni "scolastici". ho messo i ragazzi davanti ai microfoni ed hanno registrato un pò di roba. in particolare questo pezzo comprende una sedia strisciata per terra in modo uniforme e a sbalzi, un sacchetto di carta accartocciato e un bicchiere di plastica accartocciato, più alcuni cluster e suoni vari fatti con FM7 e degli archi con sampletank il lavoro verteva sulla divina commedia, il canto era quello del conte ugolino il conte ugolino avvertenza: provvedersi di una robusta dose di antidepressivi, sono 6 minuti
beh...per una musica di "situazione " è giusta . anzi sono gistificate anche su certe colonne sonore . certo potevi spende du schei invece di carta e bicchieri..mah..( mi no digo niente )
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cubaser
Member # 5766
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posted 24. Aprile 2012 20:08
l'idea invece era proprio mostrare ai ragazzini come si potesse fare "musica" con molte cose. i suoni li hanno registrati loro, gli ho montato le attrezzature e poi gli ho detto di inventarsi suoni con gli oggetti a disposizione nella loro scuola e quello che avevano dietro. ad esempio, nella scena di apertura c'era un suono come di gocce d'acqua ottenuto facendo schioccare la ventosa di una cerbottana e accelerando il risultato.
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MACDUFF
Member # 14360
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posted 24. Aprile 2012 20:40
l ho capito ! infatti dal punto di vista didattico è quello ( ed altro ) che si dovrebbe fare coi bambini . i "laboratori "coi bambini sono importanti ma praticamente non li fa più quasi nessuno , ( i tagli sono una scusa ) dipende dalla "sensibilità " degli insegnanti ...e comunque...cosi in fà ! hai fatto una cosa che quei bambini ricorderanno..la musica rimettila nel cassetto delle streghe e degli sciamani ...
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maudoc
Member # 3815
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posted 24. Aprile 2012 20:50
quote: Originally posted by cubaser: si potesse fare "musica" con molte cose
Quoto...le virgolette
PS: ascolto incuriosito ma la voglia di un riascolto proprio non mi viene....sono retrò.
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MACDUFF
Member # 14360
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posted 24. Aprile 2012 21:37
m'associo..
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maudoc
Member # 3815
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posted 25. Aprile 2012 06:15
quote: Originally posted by MACDUFF: m'associo..
Senza rispolverare riminiscenze scolastiche o Wikipedia il termine "musica" a differenza di "pittura" o "scultura" implica già una selezione e l'impiego di certe regole. L'equivalente generico più adatto a queste opere forse sarebbe "composizione sonora". Il canto di un usignolo é musicale poiché lo si paragona a composizioni umane ritenute generalmente gradevoli. Già, forse é solo con la musica che l'uomo ha superato la natura senza farsi del male. Comunque sono esperimenti interessanti ed anche utili come commento sonoro di certe situazioni.
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MACDUFF
Member # 14360
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posted 25. Aprile 2012 12:36
quote: Originally posted by maudoc: quote: Originally posted by MACDUFF: m'associo..
Senza rispolverare riminiscenze scolastiche o Wikipedia il termine "musica" a differenza di "pittura" o "scultura" implica già una selezione e l'impiego di certe regole. L'equivalente generico più adatto a queste opere forse sarebbe "composizione sonora". Il canto di un usignolo é musicale poiché lo si paragona a composizioni umane ritenute generalmente gradevoli. Già, forse é solo con la musica che l'uomo ha superato la natura senza farsi del male. Comunque sono esperimenti interessanti ed anche utili come commento sonoro di certe situazioni.
infatti ho detto a cubaser che come musica di situazione e "didattica" è molto giusta . non so bene ma anche con la pittura e sculture ci saranno regole anche li . perlomeno in sede di apprendimento. non li so accostare bene se non per l emozione . poi facile non è mai fare musica secondo me , a prescindere dai "generi"..tutto è interessante e si "ruba" sempre qualcosa..
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pierpaolo carboni
Member # 15046
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posted 25. Aprile 2012 13:10
quote: Originally posted by maudoc: Senza rispolverare riminiscenze scolastiche o Wikipedia il termine "musica" a differenza di "pittura" o "scultura" implica già una selezione e l'impiego di certe regole. L'equivalente generico più adatto a queste opere forse sarebbe "composizione sonora". Il canto di un usignolo é musicale poiché lo si paragona a composizioni umane ritenute generalmente gradevoli. Già, forse é solo con la musica che l'uomo ha superato la natura senza farsi del male. Comunque sono esperimenti interessanti ed anche utili come commento sonoro di certe situazioni.
Io non colgo le differenze fra musica pittura scultura come fai tu. “composizione sonora” per me non è diverso da composizione musicale. Tuttavia registrare il canto di un usignolo e riprodurlo, per quanto musicale sia, è una attività che puoi solo chiamare “registrazione di canto di un usignolo”. Se invece prendi il canto dell’usignolo e lo usi come spunto astratto per mettere su dei suoni ,con ciò che ti pare, che ti vengono da questo ispirati, allora per me si tratta di composizione musicale e se la intitoli “canto dell’usignolo” probabilmente ci fai capire le tue intenzioni anche se quest’ultima cosa non è obbligatoria. Idem per la carta stropicciata anche se in contesto di recita salesiana o dei giovani lupetti.
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maudoc
Member # 3815
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posted 25. Aprile 2012 14:34
Non vedi differenze...però l'aggettivo "pitturale" non esiste. Di un campo di fiori puoi dire "sembra un quadro" un fisico bestiale é "scultoreo"....però non mi sembra lo stesso tipo di concetto.
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pierpaolo carboni
Member # 15046
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posted 25. Aprile 2012 20:26
quote: Originally posted by maudoc: Non vedi differenze...però l'aggettivo "pitturale" non esiste. Di un campo di fiori puoi dire "sembra un quadro" un fisico bestiale é "scultoreo"....però non mi sembra lo stesso tipo di concetto.
Pitturale potresti coniarlo, è molto .... musicale Per il resto e per rimanere nel contesto, di un quadro puoi casomai dire .... "sembra di stare dentro un campo di fiori". Idem per la scultura.
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maudoc
Member # 3815
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posted 26. Aprile 2012 06:33
Dunque, che il foglio di carta stropicciata diventi scultura, che la macchia di caffè sul tavolo diventi pittura, il suono (o rumore?)di un martello pneumatico diventi musica tu dici, sta nell'intenzione del proponente, chiamiamolo artista
Io però, come fruitore, a rischio di sembrare insensibile ed ignorante, posso continuare a chiamarli rumori, macchie, rifiuti. Non penso si possa giungere ad un compromesso. Se c'é un emozione nel fruitore l'intenzione del proponente (artista) é arrivata, come può non arrivare e la "musica", per esempio, resta tra virgolette. Nel mio immaginario il termine musica implica certe regole ma so che il soggetto si presta ad un dibattimento infinito. Leggo su Wikipedia "... complesso di norme pratiche adatte a conseguire determinati gradevoli effetti sonori,..." Il suono di un motore a valvole laterali (famose jeep Willys o camion Dodge della seconda guerra m.) per me é gradevole mentre una canzone di Gigi d'Alessio non lo é . Penso che non se ne esce.
E poi perché l'arte deve implicare, generalmente, solo 2 dei 5 sensi? Che dire di una meravigliosa composizione alimentare che oltre ad emozionarti con la vista ti emoziona anche con l'olfatto ed il gusto? Si potrebbero abbinare (oltre che dei vini) dei suoni? Taglierini allo scoglio serviti con suono di risacca della Palmaria
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pierpaolo carboni
Member # 15046
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posted 26. Aprile 2012 12:35
Stai mettendo la questione in un pavimento insaponato. In ogni caso, per me il fruitore è fuori dai giochi, sono affari suoi se e come recepire il tutto. Sulle intenzioni dell’artista è ovvio che ci devono essere, però solo per lui e non è obbligatorio comunicarlo agli altri con strumenti diversi; per esempio parlare della propria musica. Sull’implicazione delle regole sono molto dubbioso; non ho dubbi invece sul fatto che certe regole per poterle stravolgere occorra quanto meno conoscerle. Per il resto sono d’accordo con i tuoi dubbi anche se io normalmente li chiamo “tagliolini”.
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ninja636
Member # 14484
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posted 27. Aprile 2012 01:20
date un'occhiata qui: Iris Izotope. È fighissimo, fa dei fascioni grandiosi e altre cosette che con altri soft si fanno pure ma ci si diventa scemi. 10 gg di demo, provatelo io me lo sono già accattato ha rigidità e difetti da prima release, spero mettano la funzione rec però cappero che sampler! che scrocchi! si mangia la cpu che è una bellezza
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