a grandi linee (perche' ad entrare bene nei dettagli non basterebbero 10 topic per ognuno di questi effetti):1 - i primi distorsori erano quelli per chitarra e per il loro utilizzo dovresti chiedere ad un chitarrista;
comunque il nome gia' ti puo' aiutare: sono effetti che "distorcono" il suono (enfatizzandone determinate armoniche e se non sbaglio si dovrebbe trattare delle armoniche piu' vicine alla portante, ma qui ci metterei un punto interrogativo grosso come una casa)
quello che ottieni da un distorsore per chitarra e' , in genere, un tipo di saturazione sonora
particolare
per capirci un chitarrista jazz ha un suono pulito, secco quasi sempre privo di distorsione e molto brillante
uno metal ha quasi sempre un suono molto distorto; quel suono grasso e ronzante tipico di questo genere musicale
se ascolti la differenza tra questi due suoni di chitarra ti puoi fare un idea di quello che fa una distorsione per chitarra
ma veniamo ai distorsori "digitali" (ovvero quelli che interessano a te)
emulano (piu' o meno bene) quello che viene fatto da un distorsore per chitarra, ma sono anche specializzati nel rendere il suono "valvolare" ovvero lo riempiono di rumore e lo saturano in maniera da restituirgli CALORE (e' quello che cercavi, no ?)
fuzz, datube, amplitube, ruby tube sono tutti plug ins vst che distorcono
alcuni (come il datube) fanno solo quello
altri (come l'amplitube) fanno tante altre cose oltre a distorcere
fai caso che molti di loro finiscono per 'tube' (in inglese valvola)
per cominciare provane uno semplice come il datube col quale ti impratichisci, ricordandoti che se lo applichi a singoli strumenti puoi pure metterlo "a palla" se l'effetto ti piace; ma quando applichi un distorsore all'intero brano, di solito, ce ne va poco e va dosato col contagocce
solita regola = usa il tuo orecchio e fermati quando raggiungi qualcosa che ti piace
2 - compattano il suono "spingendo" tutte le frequenze che in un certo qual modo suonano ad un volume piu' basso di una soglia prestabilita e cercando di lasciare il piu' possibile inalterate quelle che gia' suonano abbastanza forte
quello che ottieni non e' (di solito) una alterazione del timbro, ma un riequilibrio dei volumi
ho detto 'di solito', perche'se fai compressioni troppo forti rischi di mandare il suono (o alcune frequenze) in saturazione; un po' quello che fa un distorsore !! 
ogni compressore ha dei preset (figuriamoci se quelli della waves non ne hanno messo nessuno !!)
fai delle prove; metti un preset 'soft' e poi uno 'strong'
guarda quali parametri del plug in cambiano e cerca di capire come e' cambiato il suono, e piano piano scoprirai come funziona questo utilissimo plug-in
e fintanto che non ti senti sicuro utilizza i preset soft (per intenderci quelli che cambiano il suono della tua traccia in maniera meno forte)
per quanto mi riguarda utilizzo quello della TC e lo trovo favoloso (probabilmente il loro miglior plug ins, senza nulla togliere agli altri)
3 - equalizzatore...... ok questa la sai !!! 
4 - il limiter fa bene o male il contrario di quello che fa il compressore
in soldoni abbassa il volume di tutte quelle frequenze che superano in intensita' una soglia da te prestabilita
ti faccio un'esempio ironico per capire come utilizzarlo; prendi un cantante 'dannato', di quelli che prima del concerto prendono qualche sostanza per aiutarsi; dopo un po' che cantano la testa va per proprio conto allontanandosi e avvicinandosi al microfono (quando e' lontana il volume si abbassa troppo (e un compressore puo' riportarla ad un livello decente)
quando, al contrario, si avvicina troppo al microfono, la voce copre tutti gli altri suoni (e un buon limiter puo' mettere una pezza alla situazione)
al di la' degli scherzi ti ho fatto l'esempio di un cantante perche' uno dei campi di applicazione del limiter e' proprio la voce (ma non e' l'unico !!!)
il cantante non e' una tastiera alla quale applichi un determinato volume sonoro e quella non sgarra mai
capita a molti cantanti di concentrarsi poco sul volume della propria voce nel tentativo di ottenere una buona intonazione (e' una situazione molto frequente)
per tornare al topic
fai caso ad una cosa
tutti e 4 questi plug ins lavorano in maniera "diretta" sulle frequenze
quindi , a naso, si puo' dire che il calore viene dato principalmente da un bilanciamento "pensato" delle frequenze
anche reverbero, delay & Co. lavorano sulle frequenze, ma con criteri differenti perche' quello che ti danno e' il 'senso dello spazio' e non il 'calore'
anzi, applicati in maniera casuale e' piu' facile che congelino la tua traccia piu'ttosto che scaldarla
un consiglio (che non e' e non deve essere presa come una regola)
flanger , chorus, riverberi e delay usali soltanto in insert; ovvero applicali ai singoli strumenti laddove serve
distorsore, compressore, equalizzatore e limiter applicali sia in insert, che in mandata e sia durante il mastering
in insert servono a migliorare il suono del singolo strumento
in mandata aiutano a dare uniformita' al brano e durante il mastering ti permettono di regolare il tutto in maniera definitiva
e adesso a fare i compiti; tra una settimana devi saperli usare tutti e 4 !!!!!