io vado generalmente ad orecchio ma molte volte non sempre è precisissimo...
Se ilpezzo è in RE o LA7 io come devo cantare?...supponiamo che l' accento cada su un DO..****o ci canto..MI SOL ci stanno vero?... E' una domanda stupida lo so ma....abbiate pazienza..e spiegatemi sta cosa..
Io per intonare e correggere pochetto le cose uso melodyne...
posted 19. Marzo 2003 09:39
dipende, perché in ogni caso non è che devi prendere la nota cantata in quel momento e farci la terza maggiore o la quinta perché suoni bene, altrimenti fai una melodia parallela che stona e basta. In genere si lavora sulla scala della tonalità della parte cantata e si suona qualche nota più avanti: se per esempio la tonalità è il do maggiore l'armonizzazione lavorerà sulla scala di do maggiore, sicchè se canti un mi non armonizzi di sol# (che sarebbe la 3a maggiore) ma di sol naturale (che ricade nella scala di do maggiore)
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posted 19. Marzo 2003 09:53
quindi aldilà dell' armonizzazione su "foglio" coem faccio a sapere se la nota è giusta e quale nota cantare...allora vannobene tutte le note che compongono la scala?
supponiamo che ho una melodia che fa DO MI RE MI MI MI FA SOL
come faccio a sapere che note cantarci sopra le stesse o vanno bene altre?
e per le armonizzazioni perchè non posso contare 3 e fare la terza?
posted 19. Marzo 2003 10:12
non c'è nessuna regola matematica, si va ad orecchio. certo è che sfruttando le scale si possono evitare dissonanze che possono mettere in difficoltà il cantante... Il bello della musica è proprio il fatto che non ci siano regole precise, sennò dove sarebbe l'arte? per l'armonizzazione vale la stessa regola, si va ad orecchio con un occhio anche alle scale
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