Se questo sito ti è utile fai una donazione!
Tutti i contributi andranno a coprire i costi per il mantenimento del sito e del forum.
Un grosso grazie a chi vorrà supportarci.
I Forum di Cubase.it, il sito italiano su Cubase, Audio, MIDI e Home Recording


Post New Topic  Post A Reply
Profilo Personale | Registrazione | Cerca nel Forum | Faq del Forum | Pagina Principale
  next oldest topic   next newest topic
» I Forum di Cubase.it, il sito italiano su Cubase, Audio, MIDI e Home Recording   » Software   » Plug-in Effetti, Instruments e Suoni: come fare?   » COME FUNZIONA L'ANALIZZATORE DI SPETTRO (Page 1)

 - UBBFriend: Spedisci questo topic ad un amico  
This topic is comprised of pages: 1  2  3 
 
Autore Topic: COME FUNZIONA L'ANALIZZATORE DI SPETTRO
DJ Mozart
Junior Member
Member # 973

 - posted 22. Marzo 2003 18:04      Profile for DJ Mozart   Email DJ Mozart         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
RAGAZZI come funzia l'anallizzatore di spettro e a cosa serve?
fateme sape
bers!

Messaggi: 105 | Data Registrazione: Apr 2002  |  IP: Logged
lupino
Member
Member # 1368

 - posted 22. Marzo 2003 18:19      Profile for lupino   Email lupino         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
serve a vedere quale banda di frequenza occupa un dato suono
viene di solito usato per ottimizzare l'equalizzazione
guardi sull'analizzatore di spettro quali frequenze occupano tutti gli strumenti e cerchi di equalizzare in modo che nessuno si sovrapponga a frequenze occupate dagli altri (in modo che tutti risaltino chiaramente)

Messaggi: 4907 | Data Registrazione: Set 2002  |  IP: Logged
yasodanandana
Member
Member # 1424

 - posted 23. Marzo 2003 02:49      Profile for yasodanandana   Email yasodanandana         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
non e' vero che di solito serve per fare questo.....

di solito, montato l'impianto di amplificazione in una sala da concerto, il tecnico del suono diffonde del rumore bianco.. ovvero un suono che presenti tutte le frequenze audio alla stessa intensita'

riprendendo con un microfono particolarmente lineare e controllando sull'analizzatore, ci si accorge quali frequenze, in quell'ambiente siano particolarmente accentuate o meno

quindi, con un equalizzatore, si cerca di agire incrementando o decrementando per riportare tutto ad una situazione di linearita'.... cioe' con tutta la gamma di frequenze riprodotta in maniera equilibrata

negli studi non si fanno quasi piu' le correzioni ambientali con gli equalizzatori, semmai si modifica l'ambiente con materiali, trappole, schermi ecc.

per mixare ed equalizzare non si usa nessun "aiutino" aggiuntivo.... generalmente

posso forse concedere per scovare qualche subbasso malandrino inascoltabile e invalutabile su eventuali monitor piccolini in cameretta

in genere


Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002  |  IP: Logged
lupino
Member
Member # 1368

 - posted 23. Marzo 2003 03:55      Profile for lupino   Email lupino         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
sempre di equalizzazione parliamo (di strumenti e/o/u/a di ambiente )


comunque yaso ne sa' certamente piu' di me

ma con gli analizzatori di spettro presenti come plugins (magari in cubase) che cosa ci si fa allora ??
essendo plugins credo che il loro utilizzo sia stato concepito per le tracce audio
o sbaglio ?


Messaggi: 4907 | Data Registrazione: Set 2002  |  IP: Logged
yasodanandana
Member
Member # 1424

 - posted 23. Marzo 2003 04:01      Profile for yasodanandana   Email yasodanandana         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
semplicemente...... spettacolini!!!

se poi uno ci fa qualcosa, lungi da me affermare il contrario


Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002  |  IP: Logged
MrMarko
Junior Member
Member # 1818

 - posted 23. Marzo 2003 11:02      Profile for MrMarko   Email MrMarko         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
yaso... sbaglio o il rumore per il test di cui parli tu è il rumore ROSA??? ... che ad una certa frequenza l'ampiezza delle armoniche diminuisce costantemente di -3 dB...

Messaggi: 256 | Data Registrazione: Gen 2003  |  IP: Logged
gianni
Member
Member # 337

 - posted 23. Marzo 2003 13:03      Profile for gianni   Email gianni         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
....personalmente io tengo sempre "aperto" durante il missaggio l'analizzatore di spettro della pulsar.......mi da un aiuto visivo nel miscelare al meglio i volumi tra alte, medie e basse frequenze e mi ci trovo bene.....non è che senza non riuscirei a lavorare....ma sapendolo interpretare mi da un buon aiuto.
Messaggi: 1633 | Data Registrazione: Ott 2001  |  IP: Logged
lupino
Member
Member # 1368

 - posted 23. Marzo 2003 15:42      Profile for lupino   Email lupino         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
un rumore bianco non e' un suono che ha la stessa intensita' su tutte le frequenze
se cosi' fosse noi sapremmo a priori l'andamento nel tempo di questo suono e non sarebbe piu' un rumore (che invece e' un fenomeno aleatorio)

i rumori si caratterizzano innanzitutto dal punto di vista probabilistico tramite la definizione di densita' spettrale di potenza (e' una funzione il cui integrale, fatto tra due frequenze, ci ritorna la possibilita' che un suono con frequenza compresa tra le due in questione si manifesti in un dato istante t)
un rumore bianco ha una densita' spettrale di potenza costante (questo vuol dire che, all'istante t, ogni frequenza e' equiprobabile (piu' o meno)
per la legge dei grandi numeri in un intervallo di tempo abbastanza grande (nel nostro caso un millisecondo e' gia' sufficiente) si ottengono QUASI tutte le frequenze
per quanto riguarda l'ampiezza credo che, in ogni rumore, i fattori che ne contribuiscono alla determinazioni sono in numero abbastanza alto da ritenersi nelle ipotesi del teorema del limite centrale
questo significa che la densita' di probabilita' che mi definisce l'ampiezza e' una gaussiana
ovvero quasi tutte le frequenze che escono avranno un ampiezza che oscilla attorno alla piu' probabile tra le ampiezze
e le restanti (che sono in numero incerto, ma basso) avranno ampiezza o molto inferiore o molto maggiore

questo per quanto riguarda il rumore bianco
il rumore rosa non l'ho mai incontrato finora
ma se mi si parla del fattore -3dB questo in genere rappresenta la caduta (in decibel) di una curva rispetto al suo massimo laddove c'e' una frequenza di taglio (ovvero un polo dominante)
da quel punto in poi la curva decade di 20 dB per decade
i due rumori sono , in potenza, molto differenti
ma poiche' l'orecchio umano percepisce in decibel e non linearmente i due rumori potrebbero coincidere ACUSTICAMENTE
soltanto se, naturalmente, la frequenza di taglio del rumore rosa, e' maggiore o uguale alla massima frequenza udibile (20kHz)

a mio avviso entrambi sono adatti allora all'equalizzazione di un ambiente (operazione sempre approssimativa dato che i rumori sono sempre fenomeni incerti al pari del gioco del lotto)

gianni !!!
cominciavo a sentirmi solo soletto
l'unica persona ad usare l'analizzatore di spettro per equalizzare le tracce audio !!
e invece qualcuno che mi fa compagnia l'ho trovato


Messaggi: 4907 | Data Registrazione: Set 2002  |  IP: Logged
MrMarko
Junior Member
Member # 1818

 - posted 23. Marzo 2003 16:05      Profile for MrMarko   Email MrMarko         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
lupino... è sempre bello leggere le tue super spiegazioni ... anche se ce capisco poco poco (che hai studiato??? )
Messaggi: 256 | Data Registrazione: Gen 2003  |  IP: Logged
lupino
Member
Member # 1368

 - posted 23. Marzo 2003 16:33      Profile for lupino   Email lupino         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by lupino:
da quel punto in poi la curva decade di 20 dB per decade

da leggersi:" da quel punto decàde (voce del verbo decadere) di 20 dB per décade (la décade e' lintervallo che va da una frequenza x a una 10 volte piu' grande)

per MrMarko
studio elettronica


Messaggi: 4907 | Data Registrazione: Set 2002  |  IP: Logged
gianni
Member
Member # 337

 - posted 23. Marzo 2003 19:44      Profile for gianni   Email gianni         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
....ciao lupino a me personalmente l'analizzatore mi sta dando una mano notevole.....tempo dietro i mie mix in studio suonavano bene....in macchina una chiavica....o viceversa.....con l'analizzatore riesco a gestire meglio il tutto.....certo è uno strumento che se non lo interpreti bene ti da più dolori che gioie....insomma mi ci son fatto un bel po di esperienza.......
....vista la tua conoscenza nel settore dell'acustica mi permetto di rivolgerti una domanda.........
Prendendo una wave...che differenza c'è tra il valore in dB e in RMS ????

Son convintissimo che siano 2 cose distinte....anche se mi han risposto che è solo un modo differente di misurare il segnale......
Sto infatti lavorando su delle wave e mi accorgo che mettendo al meglio il missaggio e la compressione, riesco ad aumentare il valore dei RMS a parità di livello dB.....in questo modo l'intera canzone ne guadagna in livello sonoro......sto cercando cosa influisce e caratterizza la variazione di RMS in un missaggio.
Grazie.


Messaggi: 1633 | Data Registrazione: Ott 2001  |  IP: Logged
MrMarko
Junior Member
Member # 1818

 - posted 23. Marzo 2003 20:27      Profile for MrMarko   Email MrMarko         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
il valore RMS è il valore efficace del segnale... non il valore di picco (che nel grafico dell'onda è la punta più alta (o bassa)) ... il valore RMS di una sinusoide è apri a 0.707 il valore di picco (Vpicco / radice quadrata di 2) ... più o meno il valore RMS di un segnale qualsiasi è lo stesso di quello di una singola sinusoide... il più o meno dipende dalla compressione del segnale...

1) se il segnale è super compresso (graficamente quasi piatto come variazione di estensione di ampiezza massima dalla minima) il valore RMS sarà vicino a quello di picco...

2) se il segnale non è compresso e la differenza tra ampiezza massima e minima è molta (tipo la sinusoide) il valore RMS e quello di picco sono abbastanza diversi...

... ovviamente il valore RMS sarà SEMPRE più piccolo del valore di picco...

il dB è un unità di misura convenzionale principalmente introdotta per facilitare i calcoli di somme/sottrazioni ecc tra potenze/tensioni e numeri (altrimenti enormi) in generale...

... credo che il fatto che a mixaggio concluso il valore RMS aumenti mentre quello in dB (che praticamente da come hai esposto le cose non è altro che il valore di picco) resti uguale dipenda dal fatto che mentre il valore di picco più in là non può salire (altrimenti andresti oltre la dinamica dei convertitori ecc(non mi dilungo) ... il valore RMS invece può aumentare fino in teoria ad arrivare al pari di quello di picco (avviene se il segnale è una tensione continua)... l'RMS aumenta perchè le singole sinusoidi dei segnali (vedi teoria di fourier per chi la conosce)si vengono a sommare e sottrarre "riempiendo" lo spazio che visivamente prima era libero tra il valore minimo e massimo...

spero di essere stato utile per qualcuno... è un argomento che senza possibilità di usare grafici dimostrativi è difficile da spiegare... cj a quando la matitina per disegnare nel forum???

se servono altre infop o chiarimenti sono quà


Messaggi: 256 | Data Registrazione: Gen 2003  |  IP: Logged
lupino
Member
Member # 1368

 - posted 23. Marzo 2003 21:11      Profile for lupino   Email lupino         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
aggiungo qualcosa a quello gia' ben esposto da MrMarko

riguardo i decibel:
il decibel e' la misura di un rapporto
ci dice di quanto il segnale a numeratore e' piu' grande o piu' piccolo di quello a denominatore

chiamando questo rapporto R possiamo scrivere che i decibel rappresentanti questo rapporto sono dati da:

20 * log (R) se si fanno rapporti tra energie

10 * log (R) se si fanno rapporti tra potenze

naturalmente con log si intende il logaritmo in base 10

si usano perche' facilitano i conti (le divisioni e le moltiplicazioni tra segnali diventano somme e sottrazioni se fatte in decibel

in acustica c'e' un ulteriore motivo di utilizzo

le orecchie "sentono" in decibel
prendiamo un segnale di riferimento X
se un segnale ha una potenza 10 volte maggiore di X il loro rapporto e' 20 decibel
se un altro segnale e' 100 volte maggiore di X il rapporto e' 40 decibel (2 volte di piu' e non 10 !!)
infatti se ascolto uno suono X avverto un certo volume
il mio orecchio avverte il doppio del volume se ascolto 10 suoni uguali ad X contemporaneamente

comunque essendo il decibel un rapporto bisogna vedere cosa rappresentano i decibel ai quali ti riferisci
puo' essere la potenza media o istantanea del suono che tu stai misurando rapportato ad uno di riferimento (a proposito sapete quale e' il suono di riferimento in acustica ?? intendo quello che ha zero decibel ... io non lo so... ma a naso dovrebbe essere un suono che ha la potenza di 1 watt)
oppure puo' essere l'energia media o quella istantanea
nel tuo caso i decibel dovrebbero rappresentare la potenza di picco (cosi' come ha detto MrMarko)
ovvero i watt massimi (ma non ci metto la mano sul fuoco !!)
comunque riferendosi alla potenza di picco facciamo un calcolo nel dominio del tempo per conoscere il picco massimo di un suono ho bisogno della funzione che ne descriva l'andamento nel tempo)

passiamo agli RMS
mumble (devo andare a ripescare nei miei ricordi .... c'e' il rischio che dica qualche ****ata)
RMS = root mean square
in parole povere significa "valore efficace"
tutto quello che ha detto MrMarko a riguardo e' giusto
se hai una sinusoide di ampiezza pari a 1 (1Volt o 1 Ampere o 1 Panino al prosciutto) il suo valore efficace (RMS) e' 1/radice di 2 (0.707Volt o 0.707 Ampere o 0.707 Panini al prosciutto)
nel tuo caso credo che si parli di Watt (ovvero di potenza... elettrica o acustica e' indifferente perche' l'unita' di misura coincide)

i problemi sorgono quando non abbiamo una sinusoide ma un suono formato da piu' armoniche
in quel caso il valore in RMS dovrebbe essere dato (se ricordo bene.... ma non sono sicurissimo!!) dalla radice quadrata della somma di tutti i valori efficaci delle armoniche

quando calcoliamo gli RMS ci troviamo quindi nel dominio della frequenza (per calcolare gli RMS espressi da un suono ho bisogno del suo spettro)


se le due deinizioni sono esatte comprimendo aumenti gli RMS perche' alzi il valore efficace delle armoniche che suonano troppo basse

si dovrebbe alzare anche il picco massimo (perche' e' composto da armoniche) ma non di molto perche' essendo picco massimo ha gia' la maggior parte delle armoniche ad un volume che non fa innescare la compressione

e' per questo che comprimendo aumenti gli RMS ma non i decibel

(ripeto.... sempre nell'ipotesi che per decibel e RMS si intendano le cose sopra esposte)


Messaggi: 4907 | Data Registrazione: Set 2002  |  IP: Logged
re_solo
Member
Member # 1987

 - posted 23. Marzo 2003 21:24      Profile for re_solo   Email re_solo         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
raga fate paura...
Messaggi: 455 | Data Registrazione: Feb 2003  |  IP: Logged
MrMarko
Junior Member
Member # 1818

 - posted 23. Marzo 2003 21:32      Profile for MrMarko   Email MrMarko         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
lupino... hai detto quello che io ho evitato con il "non mi dilugo" ... forse li abbiamo spaventati un po' (vedi la reazione di re_solo )
Messaggi: 256 | Data Registrazione: Gen 2003  |  IP: Logged


Fuso Orario: CET
This topic is comprised of pages: 1  2  3 
 
Post New Topic  Post A Reply Chiudi Topic    Sposta Topic    Delete Topic next oldest topic   next newest topic
 - Versione stampabile di questo topic
Hop To:

Contattaci | www.cubase.it | Cubase.it e la Privacy

© 2000 - 2025. Il materiale di questo forum e del sito è di proprietà di chi scrive. Nel caso vogliate citare del contenuto, indicatene sempre la fonte.

Powered by Infopop
UBB.classicTM 6.3.1.2

Se questo sito ti è utile fai una donazione!
Tutti i contributi andranno a coprire i costi per il mantenimento del sito e del forum.

Un grosso grazie a chi vorrà supportarci.