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Topic: Domanda sui file stereo...
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Daniel_e
Member
Member # 2535
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posted 10. Febbraio 2004 10:41
Ciao a tutti volevo chiedervi: voi come fate un suono stereo che si senta bene sia a destra che a sinistra? Perchè io mi sono accorto ieri che i miei file stereo in realtà erano mono in quanto duplicavo una traccia e mettevo la prima a L64 e la seconda a R64. Risultato finale si sentivano tutte centrali e quindi in mono. voi come fate? Aggiungete qualche effetto? Ciao e grazie... Daniel_e
Messaggi: 427 | Data Registrazione: Lug 2003
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monitor73
Member
Member # 2391
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posted 10. Febbraio 2004 12:02
non credo che 2 file mono disposti come dici tu siano esattamente come un file stereo: perchè in un file stereo si sente un ambiente unico, quindi ad esempio un suono magari che passa da destra a sx...nel tuo caso si sentiranno semplicemente le stesse cose panpottate a sx e dx...magari per stereizzare puoi applicarci un effetto stereo (es. un riverbero)...
Messaggi: 612 | Data Registrazione: Giu 2003
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yasodanandana
Member
Member # 1424
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posted 10. Febbraio 2004 13:46
quote: Originally posted by Daniel_e: ...... duplicavo una traccia e mettevo la prima a L64 e la seconda a R64...
come hanno accennato altri fratelli del forum... perche' fai questa (strana) cosa?
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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monitor73
Member
Member # 2391
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posted 10. Febbraio 2004 14:46
...ad esempio in un pezzo che sto mettendo giù in questi giorni, dopo un intro con chitarra distorta entrano 2 chitarre pulite strummate una a dx e una a sx, ma è perchè volevo ottenere questo "effetto"...di avvolgimento...tra l'altro sono quasi dry...così, dato che c'è solo basso batteria si sentono più presenti...
Messaggi: 612 | Data Registrazione: Giu 2003
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seth
Member
Member # 2014
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posted 10. Febbraio 2004 15:17
bhè, potresti "decentrare" leggermente le due tracce, metti la griglia in samples e giochi con la posizione della traccia
Messaggi: 3343 | Data Registrazione: Feb 2003
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Freddy Krueger
Member
Member # 1553
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posted 10. Febbraio 2004 16:23
Approfitto dell'argomento inerente il topico per chiedervi come panpottate i ritorni stereo dei SEND (es. Riverbero).Se invio un VSTi dry panpottato a L21 ad un Native Reverb in SEND, dove andrò a collocare il relativo ritorno nel mix? Per ora sto seguendo la regola degli opposti (in questo caso ritorno stereo a R24)...sbaglio? In definitiva...ci sono regole fisse da rispettare o si varia da caso a caso?
Messaggi: 473 | Data Registrazione: Nov 2002
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yasodanandana
Member
Member # 1424
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posted 10. Febbraio 2004 16:35
quote: Originally posted by Freddy Krueger: Approfitto dell'argomento inerente il topico per chiedervi come panpottate i ritorni stereo dei SEND (es. Riverbero).Se invio un VSTi dry panpottato a L21 ad un Native Reverb in SEND, dove andrò a collocare il relativo ritorno nel mix? Per ora sto seguendo la regola degli opposti (in questo caso ritorno stereo a R24)...sbaglio? In definitiva...ci sono regole fisse da rispettare o si varia da caso a caso?
devi pensare a quello che fai... ovvero... in questo caso stai creando una situazione, come se tu fossi appoggiato sulla soglia di una grande stanza e tu ascoltassi con l'orecchio destro un chitarrista che suona fuori dalla stanza e con il destro il riverbero dello stesso.. e decidere se questa cosa ti sembra logicaquindi, a mio parere i riverberi si mantengono centrali o si spostano di pochissimo, le stereizzazioni in "opposizione" si fanno con gli echi o con le duplicazioni di traccia un grande aiuto per fare questi giochetti e' karlette dove decido la distanza della parete che riflette (con i msec.. ), la posizione con il pan pot, e la capacita' di riflessione con il dump e il feedback poi, siccome per fare l'eco vintage lo hanno fatto leggermente modulato e "imperfetto" tutto diventa estremamente naturale
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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yasodanandana
Member
Member # 1424
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posted 10. Febbraio 2004 16:37
quote: Originally posted by yasodanandana: [QUOTE] ascoltassi con l'orecchio destro un chitarrista che suona fuori dalla stanza e con il destro il riverbero dello stesso..
diciamo che due orecchie destre sono un po' troppo...
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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PeterPa
Member
Member # 2257
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posted 10. Febbraio 2004 18:10
la simulazione sintetica di effetti di spazialità si basa sulla posibilità di creare delle illusioni uditive che inducano il sistema percettivo complessivo, vale a dire l'orecchio ed il cervello, a "pensare" di trovarsi in spazi diversi e con fonti diverse da quelli esistenti nella realtà. Il fenomeno più usato per creare queste illusioni è il cosidetto "effetto Haas", che prende il nome da un articolo pubblicato dall'autore nel 1951. La scoperta dell'effetto Haas è legata ad una legge conosciuta da tempo, la "legge del primo fronte d'onda". Un segnale sonoro irradiato alla stessa intensità da due altoparlanti appare esattamente al centro. Se viene applicato un ritardo anche minuscolo, a partire ad esempio da 500 microsec per la voce, ad uno dei due altoparlanti, il segnale si sposterà verso l'altoparlante non ritardato poichè l'orecchio interpreterà quest'ultimo come quello più vicino. Se il ritardo cresce al di là del msec, l'orecchio lo interpreterà come una riflessione dell'ambiente circostante : si noterà quindi una maggiore presenza dell'ambiente nel suono.. Al di là di un certo ritardo, più difficile da stabilire e dipendente da numerose condizioni diciamo quindi, indicativamente fra 30 e 60 msec, i due eventi sonori si separano e diventano uno l'eco dell'altro. questa non è farina del mio sacco, ma è tratta dai libri di studio. io provengo da lunga frequentazione di registrazione stereo di concerti live; ho provato tantissime soluzioni di ripresa, per finire a quella più semplice ed efficace che prevede l'uso di un buon microfono stereo (già assemblato), poi la sala e l'accurato posizionamento fanno il resto, insieme ovviamente alla bravura degli esecutori (il chè non sempre è ovvio, veramente !).  quando ho cercato di risimulare l'ambiente stereo di ripresa con delle tracce registrate in studio, sono venuti i primi disagi e grossi imbarazzi; infatti panpottare staticamente le tracce un po' a destra ed un po' a sinistra non basta. facciamo un esempio : abbiamo una chitarra ed una voce, se le indirizziamo una L20 e l'altra R20, si, abbiamo una sensazione che la chitarra esca più a sinistra della voce ma il tutto ci appare poverino. invece copiamo le tracce, mandiamole una da cossutta e l'altra da fini applicando il ritardo che abbiamo visto prima senza che diventi un eco, ed il gioco è fatto. Abbiamo ottenuto posizionamento e presenza in un colpo solo, senza usare artefatti quali stereizzatori o similvst. Questa tecnica l'ho imparata dai consigli degli amici del forum e vederla corrispondere alla teoria che conoscevo, mi ha fatto un piacere non da poco !
Messaggi: 3983 | Data Registrazione: Mag 2003
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