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T O P I C R E V I E W
Gospel
Member # 2526
 - posted 02. Ottobre 2004 12:22
Ciao! ...domanda da un milione di Euro, ma era tanto che volevo porla a tutti voi: a vostro avviso, oggi nel mondo della dance è ancora possibile creare qualcosa di innovativo, oppure siamo arrivati unicamente ad un "riciclo" (non vuole essere offensivo o denigratorio..) di idee e di melodie e basta? Siamo solo in balia delle nuove tecnolgie? E' solo il nuovo plug in, che in qualche modo detta l'innovazione di una produzione musicale? Porto un esempio...: quando due anni fà uscì Satisfactin di Benassi, molti addetti ai lavori di prestigio, dissero che era nato un nuovo genere, una nuova corrente musicale, un nuovo modo di intendere la musika, mentre altri invece negarono assolutamente l' avvento di una nuova corrente musicale, ma si trattava unicamente di una ripresa di innovazioni tecniche, già inventate però da altri gruppi di musica elettronica del passato... (vedi Krafwerk etc...).
E allora spesso mi chiedo questa cosa..
Mi piacerebbe veramente tanto, avere un vostro parere a riguardo e sapere se vi ponete mai questo quesito..
Vi prego però di non fraintendere la mia domanda.. E' chiaro che la melodia da pelle d'oca con gli accordi da paura e i bellissimi cantati dettano ancora la qualità e la bellezza di certe produzioni musicali e non stancheranno mai... Ma la mia domanda è un'altra! E' riferita unicamente alle innovazioni di una una canzone, a qualcosa di nuovo.. Ho reso??
Spero che non interpretiate questa domanda come troppo stupida...
Grazie anticipatamente a tutti ....
 
yasodanandana
Member # 1424
 - posted 02. Ottobre 2004 12:50
si puo' innovare pochissimo all'interno di inevitabili riproposizioni e ricicli

ricordiamo che la dance ha anche l'obbligo di far ballare.. gia' quello e' un bel legame
 

riccardomusic
Member # 4299
 - posted 02. Ottobre 2004 12:57
Gospel, complimenti per il topic.

A riguardo io penso solo che se le etichette si aprissero di più ai giovani produttori (cioè a coloro che "non hanno nè arte nè parte"), a coloro che non hanno mai avuto un'esperienza discografica, forse generi fuori verrebbero fuori.
 

riccardomusic
Member # 4299
 - posted 02. Ottobre 2004 12:59
volevo dire generi nuovi verrebbero fuori.
 
TranceMaster
Member # 899
 - posted 02. Ottobre 2004 13:07
Diciamo che in genere (proprio una teoria da prendere con le molle) si balla un remake della musica di 20 anni prima.
Fino a pochi anni fa ci si ispirava molto agli anni '70, ora siamo molto stile anni '80.
Almeno per quanto riguarda la house.
Sulla danz, bah non so che dire, ancora va lo stile con cantato in italiano.
prima è stata l'epoca dell'autotune e compagnia bella.
Ogni tanto spunta una moda-tendenza e tutti la cavalcano.
Ma lo spazio e il tempo per inventare qualcosa c'è.
Forse non troppo ma c'è ancora

byebye
 

yasodanandana
Member # 1424
 - posted 02. Ottobre 2004 13:23
stiamo parlando di italia o anche...
 
TranceMaster
Member # 899
 - posted 02. Ottobre 2004 13:30
Ameno, per quanto mi riguarda, parlo dello Stivale.
Anche se quanto detto x la house è una tendenza a livello mondiale.
Forse in altre nazioni si può tentare di prorporre qualcosa di nuovo trovando un pò meno "ostilità".
Come detto già in questo forum Children (grande novità in quel periodo) di Robert Miles fu passata in Italia solo perchè fece sfracelli in UK.

byebye
 

andrea.digregorio
Member # 747
 - posted 02. Ottobre 2004 13:59
quote:
Originally posted by TranceMaster:
Diciamo che in genere (proprio una teoria da prendere con le molle) si balla un remake della musica di 20 anni prima.
Fino a pochi anni fa ci si ispirava molto agli anni '70, ora siamo molto stile anni '80.

byebye


Anche io ho notato la stessa cosa.. Fra dieci anni si faranno remake degli anni 90, ma fra vent'anni?? Nel 2000 non si faceva altro che ballare le cover?? Saremo rovinati!!!
Io capisco le mancanze di idee, capisco che le note sono sette (anche se poi sono 12), capisco che bisogna essere coerenti con le correnti musicali attuali, però ragazzi se andiamo avanti così che succede? Le cover delle cover? Bisogna dare spazio a chi ha un po' di inventiva, ma non solo per il proprio nome (si parlava di recente in un topic da 1000 post di vasco che è talmente acclamato da poter fare un disco pieno zeppo di scorregie e vendere miliardi di copie...).. Il fatto è che le label non spingono prodotti nuovi con l'esclamazione "non si usa", oppure "il synth non è attuale" o che so io... D'altronde mettendosi nei loro panni (ovvero coloro che guadagnano e vivono di questo) non è sbagliato.. Vedete io ascolto tanta musica Trance che qui in italia non va un cacchio, mentre tutti i miei amici ascoltano house.. I miei amici sono la massa, io sono la nicchia... Adesso TU, label a chi dai retta, alla massa o alla nicchia? Vendi 100 copie o ne vendi 1000?
Per me è questa la chiave...
Ma questa è solo la mia modesta opinione...
Salutissimi a tutti e... PEACE!
 

andrea.digregorio
Member # 747
 - posted 02. Ottobre 2004 14:01
Comunque rispondendo alla domanda posta nel topic da Gospel dico SI!
E' possibile e come inventare...
 
andrea.digregorio
Member # 747
 - posted 02. Ottobre 2004 14:25
E poi qui voglio lo sfogo di Credici!!!!!
Eh Eh Eh ! ! !
 
FlooRfillA
Member # 3010
 - posted 02. Ottobre 2004 16:34
allora cosa voglio dire...che secondo me si può ancora inventare! e come se si può inventare!!! solo che tutti quelli che iniziano a fare musica oggi si devo per forza adeguare allo stile degli attuali produttori che nn si distinguono l'un l'altro
quindi in pratica i giovani anche se sono tanti nn possono portare aria nuova in questa brutta situazione che si è creata

 
kmer
Member # 4157
 - posted 02. Ottobre 2004 17:10
Concordo pienamente con Floor.
Se tu proponi qualcosa di nuovo a qual che sia label, immancabilmente la risposta sarà:
....grazie x il demo.....blablalbla....non è
purtroppo nel genere che pubblichiamo sulle nostre etichette ......blablalbla......
Allora dico io, un nouvo genere chi lo decide: le label o il pubblico ????
Comunque a mio parere torneranno le melodie anni '80. C'è poco da inventare xkè non si ha lo spazio per proporre.
 
riccardomusic
Member # 4299
 - posted 02. Ottobre 2004 18:12
quote:
Originally posted by kmer:
[QB]Allora dico io, un nouvo genere chi lo decide: le label o il pubblico ????
QB]

Lo decidono i plurisecolari produttori.
Verso di loro va la mia massima stima (penso anche da parte vostra);però, purtroppo c'è la tendenza (non solo in Italia) tra gli acquirenti di dischi e cd, di acquistare solo la musica prodotta da un grande nome, scartando a priori quella di gente "nuova".
Quindi, naturalmente, le etichette optano per gli artisti già affermati, e non per le eventuali new entries del mondo discografico.
Parlo per i generi trance e techno.
Ma...........non penso che per gli altri generi la situazione sia più rosea.
 

excurex
Member # 830
 - posted 02. Ottobre 2004 21:50
Il fatto che oggi si tragga ispirazione dagli anni 80, non significa che ci sia solo "riciclo"...
Anche oggi (come negli anni 70, 80, etc.) si sperimenta e nascono cose nuove, solo che molte di queste non trovano la giusta diffusione o magari, non sono ancora pronte per la massa. C'è poi bisogno di tempo e di talento, finchè non escono i 5 - 6 capolavori che diventano poi un punto di riferimento.

In ambito dance vedi la techno nata come fenomeno a Detroit (dalla grande ispirazione di Manuel Gottsching in E2-E4 del 1984) e diffusasi abbastanza lentamente (e con scarsi mezzi) per esplodere in tutto il mondo nei primi anni 90.
Ancora oggi è un genere attuale che ha partorito tante derivazioni, e soprattutto ha veicolato la musica elettronica in praticamente tutti i generi musicali.
 

paulgaspard
Member # 501
 - posted 02. Ottobre 2004 23:23
bella excursex.... giusto sono d'accordo.
Poi teniamo conto che la musica che campiona gli anni 70 e 80 e 90 e tutto quello che c'è da campionare non è la musica degli anni 70 80 e 90, ma è qualcosa di diverso.
Quindi l'innovazione c'è stata eccome
 
Credici
Member # 2963
 - posted 03. Ottobre 2004 13:34
quote:
Originally posted by andrea.digregorio:
E poi qui voglio lo sfogo di Credici!!!!!
Eh Eh Eh ! ! !


haahhahhhhhhhhhhhhaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!(GRIDO LIBERATORIO)


da inventare c'è..

il problema è..

che il discografo del 2004 diffida sulle novità..(anke quelli di prima)

e ke non riskia il FLOP..per una"prova"..

quindi nn è questione di mancanza d'inventiva..

ma mancanza di FIDUCIA..(pensate al povero "FLOPPATO"..

Il discografo ci pensa 12 volte prima di dire "si va in stampa ragazzo!!"..

e si "accontenta" di commercializzare prodotti quasi garantiti..al 100%

..prodotti ke vendono sicuro..
per questo è tutto uguale..e ci lamentiamo..


io sto cercando un alternativa..

ke in realtà è un "compromesso"..


ovvero partorire un idea "NUOVA" e "addolcirla alle orecchie del discografo"..

magari esprimendo il concetto nuovo(l'idea) con i "classici"suoni dance..


risultato :

Un brano sempre dance made in Italy..ma di un certo spessore..

consigli pratici:


NIENTE PIù ITALIANO,meglio l'inglese..

ninte melodie "stupide" ke girano su 3 note..

creare armonie coinvolgenti..

creare "situazioni"..


STUPIRE..

SEZIONE RITMICA molto ricca..


momenti d'atmosfera ..


cercare alternative valide al classico lead detunato ..


urricchire con strumenti classici..kitarre..pianoforti violini,fisarmoniche,pifferi,arpe,cornamuse,strumenti a fiato in genere..(anke se in formato vsti)

insomma..lavorarci di più ..
 

andrea.digregorio
Member # 747
 - posted 03. Ottobre 2004 16:06
E' questo che volevo!!!
Il caro Benassi tanto criticato, è riuscito comunque nello spingere qualcosa di "innovativo" (anche se sappiamo che non ha scoperto l'acqua calda), creando una corrente musicale, per la serie volere è potere.. Già adesso quasi non se ne può più, però già si è riusciti a fare pezzi che "tirano" senza avere il cassone e il basso in levare.. Qualcosa di buono c'è... Poi concordo con il fatto che le idee ci sono ma manca la fiducia..
 
botafogo1
Member # 4344
 - posted 03. Ottobre 2004 16:46
salve,
volevo poter esprimere la mia idea in riguardo:
non credo manchi la fiducia dei discografi, credo che il problema da non sottovalutare sia innanzitutto la pirateria musicale che ha creato notevoli disagi a livello di produzione, mi spiego meglio: quante copie erano necessarie una decina d'anni fa per credere di aver creato una Hit? 20-30 mila copie?
Oggi si parla di 5- 10 mila copie e stiamo già parlando di Hit ve lo assicuro.
Poi ci sono i casi in cui ancora oggi si vendono 25-30.000 copie ma sono rari e degni di un riconoscimento discografico (vedi Point of View dei DB boulevard anno 2001-200 per citarne uno).
Oggi ci sono case discografiche che per poter sopravvivere hanno dovuto fondersi con altre case discografiche e ciò non è un buon segnale per i musicisti.
In America esiste l'internet e gli americani si "scaricano" le canzoni ma vi assicuro che se loro dovessero trovarle piacevoli non esitano ad acquistare il cd originale che si può reperire tranquillamente al supermercato.
Io purtoppo non conosco bene la musica house o dance infatti provengo da una scuola di musica classica ma ciò non mi impedisce di poter apprezzare tutta la musica e ciò che ne parte perchè la musica è l'unica vera arte di "movimento" diverso dalla danza, pittura, scrittura,
In musica si può far dialogare anche centinaia di voci e strumenti insieme senza che ciò arrechi fastidio alcuno. La musica poi non è un quadro statico ma un disegno che si muove nell'aria generando emozioni.
Credo che il futuro sia il dvd audio e ciò porterà a creare musica più coinvolgente a livello emozionale. IMmaginate di mescolare strumenti di qualunque genere e tipo e di fonderli in un mix sourrond.
Il futuro non è che genere di musica si và ad ascoltare ma ciò che sarà in grado di emozionare visto che oggi l'esser umano ha bisogno di cercare il "virtuale" nelle chat, nei telefonini, nei film in 7.1, nei videogiochi.............
Secondo me la ricerca è cercare di riprodurre il più possibile la realtà in modo da dover dare all'essere umano del 2050 la possibilità di diventare magari per 30 minuti al giorno ciò che desidera e la musica può fare anche questo.
ciao a tutti
 
kmer
Member # 4157
 - posted 04. Ottobre 2004 09:06
...nel 2050 chissà dove saremo ????
 
Gospel
Member # 2526
 - posted 04. Ottobre 2004 10:15
Ciao a tutti !!
Apprezzo molto il fatto che abbiate “preso parte” al mio quesito e che abbiate risposto secondo le vostre idee..
Ho letto molto attentamente quanto avete scritto e mi pare di avere percepito che bene o male siate tutti quanti dell’ idea che è ancora possibile inventare, in un modo o nell'altro.. Obbiettivamente io nel mio quesito ho incluso solo la musica dance, ma l’intenzione era di estendere la domanda anche alla musica techno, trance, house, electro e derivati vari…
La mia idea è che comunque i discografici oggi abbiano perso fiducia nei giovani o nelle nuove proposte a livello di innovazione, per un semplice motivo: la tecnologia oggi è arrivata ad un punto che bene o male con un piccolo investimento, tutti si possono mettere in casa un piccolo studio e realizzare un prodotto finito al 100% pronto per andare in stampa.. Questo però a mio avviso ha influito molto sulla qualità dei prodotti, però in modo negativo...
Lavorando in un negozio di dischi, tutti i giorni vengo bombardato di fax di nuove uscite house, techno, electro etc… Il mercato si stà otturando di uscite, ma molte di queste produzioni sono decadenti e di scarsa qualità.. La maggior parte manca di idee nuove e di qualità sonora.. Prendendo Benassi, è un alchemia di nuove sonorità, un riff devastante che sembra semplice ma in realtà non lo è, almeno per un semplice DJ come me, e poi suona da paniko.. (non per niente lo ha realizzato uno che utilizza Pro Tools, come Schumacher guida la Ferrari..) ed è per questo che ha fatto quello che ha fatto.. Io ascolto molta Techno, e quando ascolto un disco di DJ Isaac che esce da uno studio da un miliardo, con un disco di una label italiana (Suntec, Sigma, etc…) dello stesso genere che esce da uno studio da casa, capisco perché uno vende in tutto il mondo (Isaac) e gli altri hanno bisogno di realizzarne 20 uguali al mese per arrivare a vendere forse un quinto di quello.. Diventa in pratica una fabbrica di bottoni..
In più mettiamoci che in Italia chi ha sempre fatto e chi continua a farla da padrone è il signor Dj Albertino di Radio Deejay a cui tutte le radio vanno in c*lo e che detta il buono ed il cattivo tempo del mercato dance… E allora c’è una cosa che mi fa incacchiare più di ogni altra.. ma perché un disco deve sempre partire prima da un altro paese per poi venire cagato anche in Italia??? Benassi è dovuto partire dalla Francia, è andato secondo in classifica in Inghilterra, e dopo un anno è stato cagato qui in Italia.. e sapete Albertino cosa disse a Benassi?? “..eh sai, non lo avevo mai ascoltato prima d’ora!! “ … scusate ma io non ci credo… Vi lascio allora con questa mia ultima domandina... Io una risposta me la sono data, ma preferirei sentire la vostra opinione..

PERCHE’ UN DISCO DI UN PRODUTTORE ITALIANO, DEVE SEMPRE PARTIRE DA UN PAESE STRANIERO CHE CONTI A LIVELLO DI VENDITE (GERMANIA, FRANCIA O INGHILTERRA), PRIMA DI ESSERE POI DEGNATO ANCHE IN ITALIA??

Ciao e grazie ancora…
 

yasodanandana
Member # 1424
 - posted 04. Ottobre 2004 10:42
perche' le vendite portano l'essere "degnati" e in italia le vendite non le fai
 
gixhouse
Member # 4388
 - posted 05. Ottobre 2004 01:28
Secondo me dipende tanto da ciò che vogliono i distributori ai quali non piace mai rischiare, di conseguenza chi "inventa" deve attenersi a certe regole da loro imposte.
C'è chi fa davvero cose nuove trovando il coraggio della sperimentazione, ma il tutto rimane molto nei cataloghi (in alto) e negli studi (in basso).

Comunque io sono per la sperimentazione che fa ballare forse ancor + delle solite cose trite e ritrite, anche a costo di morire di fame!!!

SPERIMENTIAMO!!!
 

dennis
Member # 2052
 - posted 07. Ottobre 2004 17:38
salve a tutti..bel topic, e mi ci ficco:
io credo che qualcuno senz'altro inventerà, il problema è quel che viene divulgato...
 
D.D.GROOVE
Member # 2661
 - posted 07. Ottobre 2004 18:28
Inventare...hmmm..inventare no ma uno puo scegliere 2 strade..quella piu commerciale dove ti adatti alle esigenze discografiche del momento..e quella "Meno" commerciale..dove non ti adatti..e speri che siano loro ad adattarsi a te...ma devi esse proprio bravo però...ci so tanti pseudo artisti che ..non riuscendo a cacciare song decenti..fanno un macello e dicono che è sperimental...boh..(parlo in ambito Dance e elettronica in generale..)
Ogni tanto però si sente qualcosa di buono piu sperimentale...es ho scoperto da poco gli alterego e mi hanno impressionato favorevolmente..belli
 




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