Autore
|
Topic: Cut-Off LFo non li capisco ancora...
|
Snoopy
Junior Member
Member # 4436
|
posted 25. Ottobre 2004 12:17
salve ragazzi ho letto un interessante articolo su computermusic.co.uk sui sintetizzatori analogici e le relative impostazioni per creare i suoni... diciamo che non ho capito molto bene il cut-off e il LFO e combinare con altri tipi di effetti o impostazioni che l'articolo non spiega :'( sapete mica altri tutorial a riguardo?cmq devo dire che quell'articolo mi è stato molto utile... voi potreste spiegarmi qualcosa di più a riguardo?
Messaggi: 62 | Data Registrazione: Ott 2004
| IP: Logged
|
|
mamabil
Member
Member # 3714
|
posted 25. Ottobre 2004 14:28
C'è veramente tantissimo da dire, però cerco di sintetizzare il più possibile per evitare uno sproloquio. Innanzitutto ti invito a fare una prova con un synth per verificare di persona quel che ti spiego, cosi ti dovrebbe risultare più semplice capire.Allora, il cutoff rappresenta la frequenza di taglio, ovvero il punto in cui agisce un filtro. Per spiegarmi meglio ti descrivo approssimativamente cos'è un filtro. Quando si parla di "filtro" si può considerarlo una sorta di equalizzatore specializzato nel ridurre o aumentare determinate frequenze. Un filtro può agire sul segnale in tanti modi, per questo motivo anche il cutoff agirà in modo diverso a seconda del filtro utilizzato. Questo significa che un filtro HP (high pass) filtrerà il suono in modo da far percepire soltanto le frequenze alte, uno LP (low pass) soltanto le frequenze basse, uno BP (band pass) solo le frequeze di un determinato intervallo. Quindi all'atto pratico se applichi un filtro HP sentirai sparire le basse frequenze e muovendo la manopola del cutoff potrai decidere fino a che frequenza il filtro dovrà agire. Stessa cosa con un LP ma con effetto contrario ovvero chiusura del suono sulle alte frequenze. Il BP invece isolerà una certa banda di frequenze. Per essere più precisi, bisognerebbe accennare qualcosa anche della resonance o in alcuni casi del Q. Ma per ora evitiamo e passo a descriverti LFO. LFO sta per low frequency oscillator (spero di non sbagliarmi) ovvero oscillatore a bassa frequenza. In pratica si tratta di un generatore di un segnale che può avere diversi utilizzi quindi può essere applicato al cutoff ma anche al pitch o alla forma d'onda, insomma dipende dalle possibilità del synth che usi! Immagina una forma d'onda sinusoidale (quella classica con le onde che vanno su e giù) pensa che questo movimento corrisponda al movimento di una manopola che va per esempio da 0 a 100db (es. teorico) Ora immagina che questa manopola sia il cutoff, il segnale processato subirà una variazione continua aperto-chiuso che dipenderà dai settaggi imposti all'LFO. Quest'ultimo difatti ha un controllo che gestisce il rate cioè la velocità con cui la forma d'onda va su e giù. Più veloce è l'LFO e più veloce udrai l'aprire e chiudere del cutoff. Spero di essere stato chiaro, non è facile, se hai qualche perplessità non esitare a scriverlo
Messaggi: 5042 | Data Registrazione: Mar 2004
| IP: Logged
|
|
Snoopy
Junior Member
Member # 4436
|
posted 25. Ottobre 2004 21:34
ok ora ho capito a me piacerebbero degli esempi pratici xò... fin qui è tutto semplice e facile ma vorrei capire anche gli altri moduli e le combinazioni(che sn un casino tra l'altro!!!)e per ottenere delle categorie di suoni che combinazioni bisogna usare(tipo un bel lead trance o un basso potente..) io per esempio mi sono innamorato di una specie di flauto-fischio ke è contenuto nel brano "boys & Girls" di Britney Spears... io adoro sto genere elettro-pop ma mi sa che è la cosa + difficile da fare :'(
Messaggi: 62 | Data Registrazione: Ott 2004
| IP: Logged
|
|
mamabil
Member
Member # 3714
|
posted 25. Ottobre 2004 23:26
Appena posso prendo un synth e ti faccio degli esempi. Ma prima dovresti dirmi quali stai usando, in modo che se ne ho uno ti spiego su quello.
Messaggi: 5042 | Data Registrazione: Mar 2004
| IP: Logged
|
|
Snoopy
Junior Member
Member # 4436
|
posted 26. Ottobre 2004 11:39
allora prima di tutto grazie mille per la disponibilità, avrò chiesto a tutti i forum del pianeta, ma mi hanno dato tutti le stesse risposte "acide" "vatti a leggere il manuale" non è che il manuale spieghi chissà che cosa... e sopratutto a livello di praticità e concretezza spiega ben poco(in fondo spiega come accedere alle funzioni NON come utilizzare al meglio il Synth) cmq i sintetizzatori che mi convincono di più e anche quelli più facili sono:V-Station - Korg Legacy - Pro-53 NAtive INStruments -JunoX2 poi ci sarebbero Fm7 e Rock ma FM7 non mi convince ha un suono troppo "giocattolo"... ROck invece mi convince ma ha troppi comandi!!poi ci sarebbero quelli dell'arturia che secondo me sn ottimi ma sn complessi!!!attendo i tuoi preziosi consigli!
Messaggi: 62 | Data Registrazione: Ott 2004
| IP: Logged
|
|
|
mamabil
Member
Member # 3714
|
posted 26. Ottobre 2004 21:04
Rieccomi a te. Prendi V-Station e cerca di seguirmi nel realizzare questo preset base che ti farà capire come agire sui controlli, almeno spero.Imposta OSC1 su forma d'onda sinusoidale (quella arrotondata)e a 0 come OCT, semi a centro, PWM (pulse with modulation) a centro, MOD ENV (modulation envelope) a centro, LFO1 a centro. Nella sezione MIXER metti OSC1 in solo (lucina rossa attiva) in questo modo ascolti soltanto il primo oscillatore. Filter a 24db FREQ a centro, REQ a centro, O-DRIVE a minimo, KEYTRAX a minimo, MOD ENV a centro, LFO2 a centro. LFO1 speed a centro, delay a 0 LFO2 come LFO1 Amp ENV attack a minimo, dec a massimo, sustain a metà, rel a 1/3. Portamento OFF Effect OFF Arpeggio OFF Fatto questo se suoni avrai il classico beeeee della sinusoide ma ora parte il bello... Aumenta un pò LFO1 nella sezione OSC1 Sentito? E' partito LFO1 ora se vuoi prova a muovere la SPEED dell LFO1. Capito il funzionamento? E' stata dura per me descrivertelo, ma credo tu sia riuscito a realizzare l'esperimento... ...fammi sapere.
Messaggi: 5042 | Data Registrazione: Mar 2004
| IP: Logged
|
|
|
|
mamabil
Member
Member # 3714
|
posted 27. Ottobre 2004 08:47
Ah, dimenticavo, la forma d'onda dell'LFO ha una grossa importanza, all'inizio prova con quella sinusoidale, poi passa a provare le altre finchè non arriva l'ambulanza
Messaggi: 5042 | Data Registrazione: Mar 2004
| IP: Logged
|
|
Snoopy
Junior Member
Member # 4436
|
posted 27. Ottobre 2004 11:21
Grazie mille!!! si ho provato xò non ho capito granchè!!o meglio mi sembra di aver capito che LFo enfatizza le frequenze basse e fa vibrare le onde... c'è come un effetto di risucchio..la velocità non ho capito granchè cosa faccia..ho provato le tue impostazioni su un basso e sulla parte melodica di una canzone..sul basso sono eccezionali cmq perdona la mia incompetenza forse è meglio che mi dia all'ippica cmq attendo la sua prossima lezione maestro!!le combinazioni tra lfo e oscillatori o spiegazioni di altri moduli non mi dispiacerebbero
Messaggi: 62 | Data Registrazione: Ott 2004
| IP: Logged
|
|
|
|
Snoopy
Junior Member
Member # 4436
|
posted 28. Ottobre 2004 12:00
ok ora penso di aver capito!!vi dico cosa ho notato, la velocità agisce sul pitch, a metà ha un il pitch dell'oscillatore, mentre se si va + avanti il pitch sale, lasciando la velocità del lfo a metà e agidendo sul controllo del Lfo dell'oscillatore si agisce solo sul volume o la ridondanza che lfo ha sul suono dell'oscillatore.. a parità di aumento volume Lfo + si aumenta il delay del lfo.. + LFo a volumi esagerati si sente meglio(x esempio mettando un delay dell lfo al massimo e lfo al max si riesce a udire ancora la melodia)... spero di essermi spiegato :S ora la mia domanda è... come combino oscillatori, i diversti tipi di onde, gli effetti, gli lfo per un determinato tipo di suono(ciò ci saranno impostazioni base x ottenere un flauto o un lead trance no?)che regole o consigli mi date?maestro se mi spiega altro ne sarei veramente lieto ke synth usano Bloosdshy&avant??
Messaggi: 62 | Data Registrazione: Ott 2004
| IP: Logged
|
|
|