T O P I C R E V I E W
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FlooRfillA
Member # 3010
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posted 17. Maggio 2005 12:13
ciao a tutti, mi capita spesso (e credo anche a tutti voi) di dover confrontare due impianti o due sistemi di ascolti in uno studio o magari due dischi. Volevo sapere se esistono dei criteri di ascolto, dei metodi per ascoltare in maniera il più possibile oggetiva. E' facile capire se ci sono troppi bassi o pochi alti in un disco o in un impianto, ma magari andare più affondo + più complesso (ad esempio puntare a delle bande di freuqenza molto più ristrette), magari facendo dei confronti.. Io penso che questa cosa sia di fondamentale importanza, quindi vi prego di togliemi i miei dubbi ciao a tutti e grazie anticipatamente
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emme
Member # 4732
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posted 17. Maggio 2005 12:28
io ho risolto acquistando delle cuffie da studio akg che hanno un eq praticamente nulla, ovvero non hanno super bass o cose simili che possono confondere le idee soprattutto in fase di mastering, il mio consiglio e di settare l'impianto a bassi-medi-alti=0
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AragornMusic
Member # 926
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posted 17. Maggio 2005 12:30
CiaoSecondo me devi imparare ad usare bene un analizzatore di spettro. Perchè se senti un brano con delle freq basse troppo presenti, l'unico strumento che ti può dire se l'ascolto di quelle basse sono corrette così oppure no, è leggere l'analizzatore di spettro. ciao
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AragornMusic
Member # 926
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posted 17. Maggio 2005 12:41
Le cuffie a mio parere possono aiutarti ma non risolvere il problema, per il semplice motivo che i due canali sono divisi dalla tua testa. Quindi nel caso di un reverbero per esempio non avresti un monitoraggio affidabile.(ad es: il sinistro lo senti solo a sinistra e non su tutte e due le orecchie) Non è detto che se il ch sx è ricco di componenti basse, mentre nel ch dx sono leggermente attenuate, nell'ascolto globale del brano tu possa percepire queste differenze, mentre in cuffia si. Io uso l'analizzatore.....pur possedendo le AKG. Le cuffie le uso per non fare casino sonoro in fase di creazione e di editing. Mai in fase di mix.
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emme
Member # 4732
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posted 17. Maggio 2005 12:45
SAPRESTI INDICARCI UNA CORRETTA LETTURA DELLO SPETTRO?, QUALE USI TU?, HAI UN SETTAGGIO DEFAULT? GRAZIE
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AragornMusic
Member # 926
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posted 17. Maggio 2005 13:06
Guarda di analizzatori c'è ne sono un casino anche free. Preset? L'analizzatore "analizza" non ha un preset. Devi fare pratica ascoltando tanto con le orecchie e capire e conoscere le frequenze. Se senti troppo le alte, l'analizzatore ti dice se ineffetti quello che stai sentendo è reale o se è sfalzato dal monitoraggio. Capisco che non è semplice conosco persone che sono dei mostri a fare ciò (magari con 25 anni di esperienza). Indicarti una corretta lettura dell'analizzatore di spettro comporta esperienza.....Per fare una prova prendi una brano lo eq nelle basse aggiungendole, e vai in lettura. Poi le togli e vai in lettura. Prendi un brano da cd che secondo te suona bene e vai in lettura e via via.... ti fai le tue considerazioni le tue esperienze.
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emme
Member # 4732
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posted 17. Maggio 2005 13:36
conoscevo un plug della steinberg (nel pacchetto mastering) che copiava l'eq da un brano e lo esportava su un'altro.. es. copiavi un eq da un brano professionale e lo immettevi sul tuo preventivamente esportato in wav a eq-0.. non so' se possa essere la stessa cosa, è anche chiaro che non tutte le eq per "buone" che possano essere vadano bene su qualsiasi brano... hai ragione tu, è un passaggio difficile e per chi come mè non ha tutta questa esperienza si cercano vie alternative e facilitanti
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pit2301
Member # 522
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posted 17. Maggio 2005 13:37
Per avere un ascolto il più possibile oggettivo bisogna avere delle monitor il più possibile dettagliate, dure(non colorate) e con una risp sulle frequenze flat. Cmq l'oggettività è sempre relativa alla destinazione finale di un mix. Se stai facendo ad esempio una base per una pubblicità ke andrà in onda in una emittente televisiva locale ti consiglio di usare come ascolto anke l'altoparlantino da 2 watt della televisioncina comprata con le pantole della mondialcasa. In uno studio con un impianto della madonna suona sempre tutto bene! Ma fuori?
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FlooRfillA
Member # 3010
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posted 17. Maggio 2005 18:23
il problema è riconoscere le frequenze (anche senza avere a disposizione un analizzatore di spettro) e capire se ce ne sono troppe o poche, che si tratti di uno stereo della macchina, di un hi-fi di casa o di un impianto di un concerto..
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claudina
Member # 5692
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posted 17. Maggio 2005 18:31
Buona sera sono nuova di qui. Sto cominciando ad usare Cubase da poco. La mia intenzione è di eliminare la voce da una traccia udio e creare una base. come si fà?? qualcuno può aiutarmi, sono disperata xchè passo le notti a cercare il capire come usare il programma. Grazie. saluti a tutti
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emme
Member # 4732
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posted 17. Maggio 2005 18:57
claudina, qui si sta parlando di un'altra cosa, apri una discussione dedicata alla tua domanda, sara' piu facile per tutti poter rispondere  ciao
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claudina
Member # 5692
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posted 17. Maggio 2005 19:03
grazie...scusate l'igoranza..come vi ho detto sono nuova...e dove posso trovare la mia discussione che ho appena aperto. ciao
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emme
Member # 4732
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posted 17. Maggio 2005 19:17
vai all'indice delle discussioni dove trovi "schede-audio", materiale da studio. windows...clicca per esempio su plug-in effetti e suoni e poi su nuovo topic, a questo punto dai un titolo alla discussione per esempio eliminazione traccia vocale.. e immetti la tua domanda.
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colin82
Member # 2656
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posted 17. Maggio 2005 21:51
allora, io ho un plug in free come analizzatore di spettro, però nn ho capito bene il funzionamento che mi puo dare. io lo vorrei usare per nn dover fidarmi al 100% dei miei monitor, che altro nn sono che casse da stereo di infima qualità. vediamo se il mio modo di operare va bene. 1 - equalizzo le tracce con l'orecchio e i miei "monitor" 2 - ascolto, e mi pare che vada bene. 3 - apro l'analizzatore sulla voce, e come vedo se è equalizzata bene o no? PS: io uso logic, e il plug in che ho, lo posso caricare solo in send, è normale? nn andrebbe messo in insert?
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PAPE
Member # 4470
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posted 17. Maggio 2005 22:04
personalmente lo metto in insert nel master, mi sembra molto + comodo putroppo non credo esista un "metodo" di utilizzo di un analizzatore di spettro..cmq un consiglio potrebbe essere: hai una voce, già equalizzata ecc, la analizzi, vedi dove sono i picchi e successivamente controlli, mettendo la voce in mute, se tutti gli altri strumenti coprono o meno quel range di frequenze e, se lo fanno, equalizzi i singoli strumenti in modo da lasciare un buco dove "gira" la voce (è solo un misero esempio)
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emme
Member # 4732
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posted 17. Maggio 2005 22:08
qui ci vorrebbe un anima pia che con un screen-capture creasse un video-tutorial spiegando e illustrando il funzionamento in pratica dell'analizzatore su un brano
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FlooRfillA
Member # 3010
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posted 18. Maggio 2005 01:40
ragazzi il problema nn era questo...insomma in uno studio si ha molto tempo per riflettere sulle frequenze e anche vari strumenti che ci aiutano a farlo..il fatto complesso secondo me è quello di verificare ad esempiose suona bene un impianto per un concerto o uno stereo di una macchina.. ci sono dei metodi di analisi? dei punti di riferimento?
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ULODIN
Member # 160
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posted 18. Maggio 2005 03:07
Ragazzi, l'analizzatore di spettro serve a ben poco se alle vostre orecchie il pezzo non suona decentemente; il confronto di due impianti differenti lo si fa sapendo già a priori come suona un pezzo! Cosa che si scopre grazie al fatto che o il pezzo l'avete mixato voi sui vistri monitor di fiducia, o perchè è un pezzo/CD che avete ascoltato su molti monitor così da fare una specie di media!!L'analizzatore di spettro non penso sia mai stato fondamentale a nessun fonico nel mixare un pezzo, è una specie di riempitivo, nulla più....
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Salvatore
Member # 1562
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posted 18. Maggio 2005 03:29
quote: Originally posted by ULODIN: Ragazzi, l'analizzatore di spettro serve a ben poco se alle vostre orecchie il pezzo non suona decentemente; il confronto di due impianti differenti lo si fa sapendo già a priori come suona un pezzo! Cosa che si scopre grazie al fatto che o il pezzo l'avete mixato voi sui vistri monitor di fiducia, o perchè è un pezzo/CD che avete ascoltato su molti monitor così da fare una specie di media!!L'analizzatore di spettro non penso sia mai stato fondamentale a nessun fonico nel mixare un pezzo, è una specie di riempitivo, nulla più....
Appunto
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Salvatore
Member # 1562
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posted 18. Maggio 2005 03:30
quote: Originally posted by ULODIN: Ragazzi, l'analizzatore di spettro serve a ben poco se alle vostre orecchie il pezzo non suona decentemente; il confronto di due impianti differenti lo si fa sapendo già a priori come suona un pezzo! Cosa che si scopre grazie al fatto che o il pezzo l'avete mixato voi sui vistri monitor di fiducia, o perchè è un pezzo/CD che avete ascoltato su molti monitor così da fare una specie di media!!L'analizzatore di spettro non penso sia mai stato fondamentale a nessun fonico nel mixare un pezzo, è una specie di riempitivo, nulla più....
Appunto
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AragornMusic
Member # 926
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posted 18. Maggio 2005 12:19
quote: Originally posted by ULODIN: Ragazzi, l'analizzatore di spettro serve a ben poco se alle vostre orecchie il pezzo non suona decentemente; il confronto di due impianti differenti lo si fa sapendo già a priori come suona un pezzo! Cosa che si scopre grazie al fatto che o il pezzo l'avete mixato voi sui vistri monitor di fiducia, o perchè è un pezzo/CD che avete ascoltato su molti monitor così da fare una specie di media!!L'analizzatore di spettro non penso sia mai stato fondamentale a nessun fonico nel mixare un pezzo, è una specie di riempitivo, nulla più....
Vero, ma può essere utile. Io lo uso quando sono nello studio di qualcuno che ha un monitoraggio che non conosco. Mi fa sentire un brano e non conoscendo i suoi ascolti l'unica maniera per capire se quello che sto sentendo è un mix fatto male o sono i monitors che suonano male è l'analizzatore di spettro. E' chiaro che su i tuoi monitors di casa l'analizzatore in fase di mix può essere inutile. Ad esempio io so che i miei ascolti enfattizzano un po' eccessivamente le basse. Dato che non ho una risposta fedele sulle basse anche se l'equalizzo non avrò mai un chiaro riferimento di come sono realmente. L'analizzatore di spettro è l'unico strumento che mi potrebbe aiutare. Poi in realtà in studio dove lavoro ho la possibilità di ascoltarlo su 6 coppie di monitor diversi....quindi....l'analizzatore alla fine non lo uso quasi mai. Ma questa è un'altra questione ho la possibilità e quindi la sfrutto. ciao
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danyat
Member # 757
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posted 19. Maggio 2005 10:27
L'analizzatore di spettro può servire per avere una panoramica veloce e generale sulle frequenze di un brano, insomma tanto per capire che non si sta c...ndo fuori dalla tazza in maniera grossolana e soprattutto se si lavora fuori dal proprio studio. Normalmente fanno testo le proprie orecchie, la propria esperienza, il raffronto uditivo con brani di riferimento e un buon paio di monitors con i quali si ha dimestichezza. Io non affiderei mai un buon missaggio esclusivamente ad un analizzatore di spettro. Anzi, ora che ci penso, ci butto un occhio ogni tanto solo in fase di mastering.
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robbiedeejay
Member # 2823
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posted 19. Maggio 2005 11:29
per favore potreste dirmi un nome di analizzatore di spettro free? (magari con link..)io per ora uso il paz-analizer.. ma mi sembra che sia un po' grossolano (per risparmiare cpu immagino).. e son sempre li' a fare degli ingrandimenti delle zone visto che la finestra e' un po' piccola.. grazie in anticipo  Rob
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yasodanandana
Member # 1424
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posted 19. Maggio 2005 11:53
quote: Originally posted by ULODIN:
L'analizzatore di spettro non penso sia mai stato fondamentale a nessun fonico nel mixare un pezzo, è una specie di riempitivo, nulla più....
concordo e sottoscrivo... fra l'altro l'analizzatore di spettro serve per calibrare, con un equalizzatore, la risposta in frequenza di un impianto di amplificazione in un dato ambiente.. qualsiasi altro uso e nel 99% da "gadget".. chiunque di noi mixi, arrangi, registri ed equalizzi bene con l'analizzatore acceso, lo farebbe anche con l'analizzatore spento.. e viceversa anzi....
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robbiedeejay
Member # 2823
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posted 19. Maggio 2005 14:47
be' questo e' ovvio.. dato che come sempre il risultato e' quello che conta. e dato che dagli altoparlanti esce musica e come tale qualcosa di "artistico" e non regolato da leggi matematiche fisse e' logico che uno strumento come l'analizzatore di spettro non sia *necessario*.forse il suo impiego migliore e' quello di analizzare la risposta in una stanza di un suono.. oppure la risposta in frequenza di un diffusore.. parlando di un mix a me fa molto comodo per quelle frequenze che non riesco a sentire bene dagli altoparlanti che ho a disposizione.. (in genere sulle basse), per VEDERLE almeno.. e pertanto riuscire a diminuire quelle che so che non servono.. era un esempio. Rob
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ULODIN
Member # 160
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posted 19. Maggio 2005 16:19
Io non li guardo a priori gli analizzatori, non c'ho mai tirato fuori niente di utile.... Incapacità mia....Nelle tarature d'ambienti sono invece, come detto da yaso, fondamentali...
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