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Originally posted by stifenson:
Mi potete spiegare con che criterio bisogna impiegare equalizzatori grafici (es waves)?
waves e' decisamente un po' troppo per un "digiuno".. mi sembra abbia dieci bande..meglio cominciare per esempio con l'eq di canale di cubase
un sistema, tanto per cominciare, e' :
1)prima di tutto decidere cosa non ci va del suono che stiamo trattando (se no uno che equalizza a fare?)
2)si prende una delle bande centrali e si alza considerevolmente il gain (verra' fuori graficamente un "picco")
3)si "scorre" la frequenza di intervento cercando di centrare il settore del suono sul quale ci interessa intervenire
4)trovata la frequenza si enfatizza o si taglia nella quantita' che ci sembra necessaria..
5)si modifica la larghezza d'intervento ("q") per rendere l'intervento piu' o meno particolareggiato
6)importantissimo il punto 1).... uno non deve equalizzare perche' va fatto, uno deve equalizzare una cassa, una chitarra, un basso, una voce, un flauto perche' sente in questi suoni roba che fa enfatizzata o attenuata. Se uno non SENTE puo' essere una fortuna o una disgrazia... ma di sicuro e' inutile agire a vanvera..
l'unica equalizzazione alla cieca per me raccomandabile e' tagliare sempre, in tutte le tracce, le freq basse che non ci servono o che il segnale non presenta...
se un hi hat presenta le sue prima frequenze significative a 300hz (tanto per dire)... merita fare un bel taglione ed escludere tutto cio' che sta sotto... Specialmente in situazioni casalinghe e' molto facile che sopravvivano bassi indesiderati che non servono a niente ma ingolfano...