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Topic: comandi MIDI
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Artemisia
Junior Member
Member # 5480
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posted 27. Novembre 2007 11:54
Ciao a tutti, avrei bisogno di un paio di dritte sul MIDI...ho già cercato su questo e altri forum (fora? fori? forums? ), sul web, su audiomaster, sui manuali, ma non sono riuscita a trovare esattamente quello che cercavo, preciso quindi di avere le idee un po' confuse. Dunque: non suono nessuno strumento, non utilizzo una periferica MIDI, e quindi dopo aver scritto le note su una traccia con l'editor di Cubase, vado pazientemente di matitina ad inserire i valori dei parametri MIDI. Ottengo dei risultati passabili ma non buoni quanto vorrei (l'obiettivo è sempre quello: far suonare una parte da un VSTi, diciamo un organo, in modo non troppo meccanico) e credo uno dei motivi (oltre la mia imbranataggine, naturalmente) sia perchè certi parametri hanno effetto e altri no. Da quanto ho visto in pratica mi sembrerebbe quasi che esistano (parlo dei soli comandi di espressione, non di quelli di sistema) 3 classi di comandi:
a. 5 comandi diciamo "di classe a": velocity, sustain, pan, pitchbend, volume. Questi sono importantissimi e fortunatamente mi funzionano sempre, cioè hanno effetto con qualsiasi VSTi.
b. altri comandi "di classe b": (anche questi, credo, importantissimi...) ad es. portamento, expression, modulazione, aftertouch ecc. Questi funzionano solo se la periferica MIDI e il VSTi li supportano? Nel mio caso cmq ciò non avviene mai, ed è una fregatura anche perchè le basi MIDI che scarico a scopo didattico vedo che li utilizzano, ma la loro riproduzione con Cubase via GM (MS Wavetable, Hyper Canvas) oppure via assegnazione di vari VSTi (da Vanguard a NubiLE) non se li fila minimamente (suonano anche abbastanza male, devo dire). In pratica, posso variare finchè voglio il valore, che so, dell'expression ma il suono, siano note brevi, lunghe, accordi ecc., non cambia di una virgola.
c. comandi "di classe c", ossia specifici del VSTi che si usa (ad es il cutoff, il terzo LFO ecc) la cui mappatura viene comunicata dal produttore in fondo al manuale. Questi ovviam funzionano, in questo caso però si ottengono (mi pare) gli stessi risultati utilizzando l'automazione di Cubase.
Le cose stanno davvero così (non credo...)? o cosa non ho capito? ripeto, non voglio diventare un'esperta del protocollo MIDI, ma solo dare un po' di vitalità alle tracce, e ho come la sensazione che i parametri "di classe b" potrebbero fare molto, se solo riuscissi a utilizzarli...
grassie in anticipo
Messaggi: 39 | Data Registrazione: Apr 2005
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Merlin
Member
Member # 8973
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posted 27. Novembre 2007 13:16
hummmm...
i messaggi di controllo per funzionare devono essere implementati dal vst e NON filtrati da cubase.
(controlla le impostazioni del "midi filter")
se hanno queste caratteristiche dovrebbero funzionare...
certo e' che, quello che vuoi fare e' un lavoro da certosini... secondo me fai prima ad imparare un po' di rudimenti di tastiera....
per quello che riguarda l'argomento "c", si, inserire control change e valori manualmente e' la stessa cosa che usare l'automazione di cubase.
Messaggi: 2175 | Data Registrazione: Feb 2007
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Artemisia
Junior Member
Member # 5480
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posted 27. Novembre 2007 20:52
ciao Merlin, in effetti una tastierozza midi da 2 ottave ce l'ho, chissà forse questa volta mi ci metto davvero...grazie
Messaggi: 39 | Data Registrazione: Apr 2005
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