T O P I C R E V I E W
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Adrena
Member # 11326
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posted 04. Agosto 2009 17:27
Salve...una roba "veloce-veloce da leccarsi..gli auricolari": lavorando sulle tracce, a seconda delle esigenze metto gli effetti nell'insert oppure per praticità apro una traccia fx e filtro le tracce tramite il send...e fin qua neanche una piega. Una riflessione:ma in che ordine saranno gli effetti nella la catena di ogni singola track? Mi spiego, esempio: se io voglio dare lo stesso compressore a più tracce mettendolo quindi nel send...però magari queste tracce hanno già un reverbero e/o un delay nel loro insert(settati in modo diverso) come sarà la catena? Quindi compressore in send e rev e delay in insert...chi viene prima? non vorrei ritrovarmi col compressore alla fine della catena! Anatema! Forse c'è un metodo per settare l'ordine degli effetti tra quelli in send e quelli in insert, ma al momento mi sfugge. Troppo contorto? Qualcuno può riordinarmi le idee..e gli effetti? Grazie come al solito.
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cubaser
Member # 5766
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posted 04. Agosto 2009 17:52
nei send non c'è una catena, nel senso che, anche se appaiono in fila uno sopra l'altro, non sono fisicamente collegati tra di loro ma tutti in parallelo. però un compressore in send è una bestemmia colossale
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Adrena
Member # 11326
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posted 05. Agosto 2009 11:17
Bestemmia...guarda che allora i bestemmiatori son tanti... Ho letto di chi consiglia ad es. di registrare varie sezioni di basso(tipo faccio una strofa, poi il rit, strofa ecc) con magari fx diversi(facciamo un overdrive per i ritornelli,un cho per le strofe ok?) però di uniformare il suono mandando(send) tutte le tracce(stro,rit, ponte..) aprendo una traccia effetto con compressore cosicchè tutte abbiano lo stesso comp senza doverne aprire uno(identico) in ogni insert di traccia. Oppure lo stesso comp per ogni tom, timpano della batteria(registrati su tracce separate). Ribestemmiato?
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cubaser
Member # 5766
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posted 05. Agosto 2009 11:58
un compressore funziona in base alla quantità di segnale che gli arriva. normalmente (ma la cosa può essere modificata) le mandate send sono postfader, quindi, modificando il volume della traccia, il segnale che arriva all'ingresso del compressore si alza o si abbassa indipenentemente dal livello di send che gli hai dato, vanificando completamente il settaggio della threshold e di fatto modificando la compressione. nel tuo esempio, più tracce di basso vanno mandare ad un gruppo, dove un compressore IN INSERT provvede ad uniformare la dinamica di tutto quello che gli arriva. anche così, se modifichi il volume di una traccia, ti tocca comunque ritoccare i parametri di soglia e probabilmente anche di attacco e rilascio. facciamo ora il caso che hai citato: abbiamo tre tracce di tom, che escono ovviamente dal master out del mixer. prendiamo una traccia fx, carichiamo un compressore e, tramite send, inviamo le tre tracce al compressore nella traccia fx, che a sua volta è indirizzata al master out. risultato finale: al master out arrivano contemporaneamente tre tracce di tom non compresse e una traccia di compressore con tutti e tre i tom compressi. quindi hai una specie di compressione parallela. se vuoi escludere le tracce non compresse devi abbassarne il volume, ma se abbassi il volume della traccia il segnale, essendo post fader scompare anche dalla mandata e quindi non arriva neanche alla traccia fx con il compressore. per ovviare a questo inconveniente, dovresti commutare in prefader la mandata ma a questo punto ti troveresti a non aver più nessun controllo sul volume dei singoli tom, salvo la mandata stessa: se li metti tutti uguali, e se per caso una traccia è stata registrata più alta delle altre, questa innescherà la soglia di compressione quando compare per prima, comprimendo anche i tom che seguono che magari non avrebbero motivo di essere compressi perchè sono sotto la soglia, a meno che tu non riduca praticamente a zero il tempo di decay del compressore. se invece il tom più alto è, poniamo quello di mezzo, in una rullata di tre il primo non innescherà la compressione, che vedrà invece compressi gli altri due. non ho mai fatto caso se la sezione EQ di cubase sia prefader o postfader ma, in quest'ultimo caso, anche interventi sull' eq andrebbero a modificare l'intervento del compressore in send. se poi, per eliminare il suono diretto, metti in prefader la mandata send e azzeri il volume, e l'eq è in postfader, perdi l'uso dell'equalizzatore. secondo me, la soluzione ideale per una situazione come la descrivi è quella di comprimere individualmente tutte le tracce, anche in base al loro contenuto sia armonico che di ampiezze, e dopo mandarle ad un gruppo, compresso anch'esso, che si limiterebbe a dare una rifinitura generale. comunque, se ci sono forti sbalzi di esecuzione, un compressore non fa un granchè: meglio l'automazione o l'uso dei volumi direttamente sulle tracce. meglio di me te lo potrebbe spiegare comunque PAPE. magari qualcosa mi sfugge
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Adrena
Member # 11326
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posted 05. Agosto 2009 12:23
No, no, ti sei spiegato benissimo..e concordo(e ti ringrazio a manetta). Per concludere...tra tutti gli effetti di solito in uso(delay, rev, comp, eq, overdrive..) chi rende meglio in insert o nel send? domanda troppo cosmica? Parliamo allora solo di quelli per tracce di voce,batteria e basso. Poi non rompo più(su questo argomento). Ri-grazie.
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yasodanandana
Member # 1424
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posted 06. Agosto 2009 04:14
quote: Originally posted by Adrena: No, no, ti sei spiegato benissimo..e concordo(e ti ringrazio a manetta). Per concludere...tra tutti gli effetti di solito in uso(delay, rev, comp, eq, overdrive..) chi rende meglio in insert o nel send?
ti dico cio' che faccio io: delay in send se fa un vero e proprio eco con ripetizioni.. delay in insert se e' stereo, corto e senza feedback per rendere, appunto, stereo una traccia mono... riverbero in send per usi generali, in insert se e' una stanza per batteria o percussione comp in insert su una traccia o su un gruppo che ne riassuma diverse.. per esempio un kit completo di batteria eq in insert overdrive in insert.. a meno che non lo usi insieme ad un eq per "fabbricare" un exciter, tipo aphex o bbe.. a quel punto va in send
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Adrena
Member # 11326
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posted 06. Agosto 2009 07:52
grazie yaso, sempre presente. proverò sicuramente a sperimentare le tue indicazioni.
si accettano altri punti di vista.
An open mind.
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cubaser
Member # 5766
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posted 06. Agosto 2009 09:22
sarà perchè sono vecchio e ho imparato sugli "scatoloni" veri e non sul software, ma per me una mandata è una mandata e un insert è un insert. mettere un effetto di spazializzazione (riverbero o delay) in insert è certamente possibile, ma porta a vari inconvenienti (tutti risolvibili, ma comunque fastidiosi) esempio a) riverbero in insert supposto 100 la quantità di segnale che passa attraverso la nostra traccia vocale, inserendo un riverbero in insert, per equilibrare il rapporto segnale pulito/riverbero (d'ora in poi DRY/WET) dovremo agire inevitabilmente sul parametro MIX del riverbero. Mettiamo di impostarlo su 40 e quindi, all'uscita della traccia, avremo un 60% DRY e un 40% WET; decidiamo di impostare il cursore di traccia, ad esempio, a -10 db. a questo punto ci accorgiamo che abbiamo messo troppo riverbero, e quindi, agendo sul parametro mix, modifichiamo il rapporto in 70/30. Fatto salvo che dalla traccia esce sempre una quantità 100 di segnale, il segnale pulito si sarà alzato nel mix in proporzione del 10% sottratto al riverbero, e quindi dovremo abbassare il cursore della traccia per riequilibrare il volume della stessa nel mix. ciò fatto, pensiamo che sarebbe opportuno equalizzare la voce, per cui diamo un bel ritocco attorno ai 6 khz ( in modo da attenuare quelle simpatiche sibilanti che abbiamo incautamente introdotto). Purtroppo, l'equalizzatore è postfader, per cui verranno eliminati sì i 6 khz dalla voce, ma anche il riverbero verrà svuotato di quelle stesse frequenze e diventerà una scatola. occorre quindi agire sulla sezione eq del riverbero per ripristinare la situazione: malauguratamente, non si può aumentare una frequenza che non c'è più, perchè è stata sottratta a monte; siccome normalmente i filtri dei riverberi non dispongono di campanatura, otterremo solo di alzare le frequenze adiacenti, modificando completamente la pasta sonora. A questo punto, vogliamo fare una bella comparazione fra il segnale effettato e il segnale senza effetto, utilizzando il bypass apposito nella sezione insert. Una volta cliccato sul bypass, magicamente il rapporto DRY/WET schizzerà a 100/0 sballando completamente ascolto e mix. esaminiamo ora il caso del riverbero in mandata: una volta preparata la traccia della voce, impostato il volume e l'eq, apriamo il riverbero in send. Nel riverbero andrà a confluire l'impostazione di canale, quindi anche l'attenuazione sui 6 khz. una volta aperta la mandata, alziamo il cursore relativo fino a che il rapporto WET/DRY ci sembra corretto. se serve un ritocco, sarò possibile agire sulla mandata, lasciando inalterata la quantità di segnale pulito presente nel mix purtroppo le "s" ci rompono ancora le scatole: che fare? spostiamo in basso di uno slot nella traccia FX il riverbero ed inseriamo prima di esso un deesser; questo andrà quindi ad agire solo sull'ingresso del riverbero che, mantenendo intatte tutte le sue caratteristiche timbriche, non riceverà più la frequenza fastidiosa esaltandola. facciamo anche qui la comparazione WET/DRY e clicchiamo sull'icona bypass mandate. dato che il rapporto DRY/WET di un effetto in mandata è 0/100, una volta attivato il bypass dalla traccia fx non uscirà più niente, facendoci ascoltare la voce al giusto livello nel mix ma senza l'effetto. esempio b): delay Per quello che riguarda il delay, oltre a tutta la pappardella che ho sciorinato c'è un ulteriore problemino: consideriamo sempre la nostra voce a cui abbiamo messo un delay stereo in insert, con un ritardo di, mettiamo, 80 ms da un lato e 100 dall'altro. avremo un segnale centrale più i ritardi ai due lati che effettivamente aprono un pò l'immagine stereo (attenzione a non esagerare con il parametro WET per non incorrere nell'effetto "eco rock'n roll". il segnale principale però è sempre in centro, portiamolo quindi a 45° a sinistra in modo da localizzarlo nel fronte stereofonico. a questo punto avremo un'immagine stereofonica decisamente piatta e bidimensionale. io invece faccio così: porto il segnale originale nella posizione voluta (panpot di traccia) carico una traccia FX mono con un delay impostato intorno ai 20 ms e lo panpotto tutto sul lato opposto apro la mandata e aumento fino a che l'uscita della traccia fx non raggiunge lo zero Db. a questo punto, giocando sul volume della traccia fx "posiziono" la voce nel punto che ho scelto. questo sistema si basa sull'applicazione da praticone di questo effetto:
questo
questo
e wiki
prova, e ti sembrerà che il suono provenga da un punto nell'aria "al di fuori" delle casse.
comunque aspetto sempre che PAPE intervenga, perchè io applico certe cose ma non ne conosco a fondo i principi, e magari faccio e dico delle tremende castronate. mi piacerebbe sentire cosa ne pensa un fonico "vero"
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yasodanandana
Member # 1424
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posted 06. Agosto 2009 09:41
quote: Originally posted by cubaser: sarà perchè sono vecchio e ho imparato sugli "scatoloni" veri e non sul software, ma per me una mandata è una mandata e un insert è un insert. mettere un effetto di spazializzazione (riverbero o delay) in insert è certamente possibile, ma porta a vari inconvenienti (tutti risolvibili, ma comunque fastidiosi)
onestamente se in insert ad una voce, metto, che so, un delay di (boh) 90 msec sulla destra, 80 sulla sinistra, senza feedback, mixando l'effetto in modo da non avere piu' una voce che esce da un punto, ma da un fronte un po' piu' largo, forse, nell'ambito di un mixaggio che mi durasse 4 o 5 ore, ci perdero' in aggiustamenti e correzioni cinque minuti, a esagerare...
quasi quasi mi risulterebbe piu' perditempo il dovermi ricordare che l'eco per "stereizzare" la voce sta nella mandata numero 5 o 9 o 17
ovviamente ti seguo al 100% se parliamo, che so, di echi lunghi con feedback e riverberi hall
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cubaser
Member # 5766
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posted 06. Agosto 2009 10:38
io sono di vecchio stampo... e poi se nomini la fx track la ritrovi in un nanosecondo dalla finestrella in alto nella pagina mix (in cubase). in logic, con tutti quei bus che si intorcolano uno nell'altro, effettivamente può essere più complicato. è una delle differenze che mi fanno preferire C5 a logic, al monemto: è impostato "come ai vecchi tempi" pur dando la possibilità di fare qualunque cosa
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yasodanandana
Member # 1424
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posted 06. Agosto 2009 11:34
quote: Originally posted by cubaser: io sono di vecchio stampo... e poi se nomini la fx track la ritrovi in un nanosecondo dalla finestrella in alto nella pagina mix (in cubase). in logic, con tutti quei bus che si intorcolano uno nell'altro, effettivamente può essere più complicato.
ma dai, non raccontiamo balle .. io se voglio vedere immediatamente il canale fx basta che clicchi sul bottoncino della mandata che vi si indirizza... non e' questa la questione, sono modi di lavorare differenti e nessuno puo' dire effettivamente che il metodo altrui e' scorretto...
fra l'altro mettere, talvolta, gli effetti di spazializzazione in insert era qualcosa che si faceva anche ai tempi dell'hardware..
se io, un eco, lo regolo per rendere un segnale stereo, lo regolo in un modo che va bene solo per quel segnale, quindi, anche a livello "logico" e' piu' "lineare" se lo metto in insert.. consideriamo poi che nei mixer analogici, specialmente se non miliardari, le mandate non e' che sono millemila come in logic e cubase.. per cui a volte l'insert dell'effetto era anche una soluzione obbligata.. per cui trattasi pure di una faccenda "tradizionale"
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cubaser
Member # 5766
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posted 06. Agosto 2009 15:53
già, dimentico il doppio bus nell'inspector di Logic, una delle cose che si vorrebbe avere anche in cubase...
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ringo
Member # 2964
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posted 10. Agosto 2009 17:19
Mi intrometto per chiedere chiarimenti in merito ad un mio problemino con FX esterni. Ho collegato un Lexicon MPX1 a Cubase creando un un BUS FX esterni stereo ed assegnando due in e due out. Creo la traccia FX. Assegno il lexicon sulla colonna destra (send) del canale voce. Tutto OK. Mando in play. Ecco il problema. In ascolto sento ovviamente la traccia di voce ma sento anche la "voce" nel canale send. Ovvero non riesco ad avere solo l'effetto nel canale send, ma ho la somma dei due, ovvero una voce identica effettata che va a crearmi un effetto doppio (con leggerissima latenza che crea anche un effetto pessimo phaser)... credo centri wet/dry ma come lo escludo dal canale FX esterno???
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cubaser
Member # 5766
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posted 10. Agosto 2009 20:17
credo che il parametro il questione sia sul lexicon
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