This is topic i migliori vst per MASTERING?? in forum Plug-in Effetti, Instruments e Suoni: come fare? at I Forum di Cubase.it, il sito italiano su Cubase, Audio, MIDI e Home Recording.
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Posted by 123nexto (Member # 12956) on 03. Marzo 2010, 12:25:
salve a tutti, lo scoglio più duro per chi fa le sue prime produzioni di musica è forse proprio il mastering. fino ad ora mi sono aggiustato con effetti free o già integrati con cubase per il mastering ma vorrei sapere...
esistono dei vst specifici e soprattutto buoni per il mastering?
potete citarmene qualcuno?, soprattutto quelli a pagamento perchè se fossero la soluzione migliore dovrò prenderla sicuramente in considerazione...
Premetto che io faccio soprattutto musica rock e metalcore e non uso loop di suoni o cagate analoghe, è tutto registrato!
un grazie a chiunque riuscirà ad illuminarmi la via
Posted by vakkadj (Member # 6422) on 03. Marzo 2010, 12:37:
a parte il fatto che cagate analoghe non suona bene...e che i loop non sono affatto cagate...e che coi loop si può fare ottima musica...
a parte tutto questo ti chiedo che budget hai a disposizione. ci possono essere delle suite di vst per il mastering moooolto costose
ciao
vak
Posted by MrK (Member # 12140) on 03. Marzo 2010, 12:57:
Io faccio musica rock e ti assicuro che i loop si usano...ho visto molti studi di registrazione professionali utilizzare loop e vsti quindi io fossi in te aprirei un po' di più la mente...consigli a parte puoi cercare:
T-Racks 3
Izotope Ozone 3
Questi secondo me alcuni dei migliori...poi ce ne sono altri ma come diceva vakkadj dipende dal budget...
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 03. Marzo 2010, 13:06:
a me piace psp vintage warmer---
talvolta posso aver bisogno di usare, in piu', un equalizzatore
Posted by vakkadj (Member # 6422) on 03. Marzo 2010, 14:21:
quote:
Originally posted by yasodanandana:
a me piace psp vintage warmer---
talvolta posso aver bisogno di usare, in piu', un equalizzatore
me lo spieghi (psp vw)?
avevo pensato di comprarlo qualche tempo fa ma ero indeciso....
grazie e ciao
vak
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 03. Marzo 2010, 14:33:
come te lo spiego?
e' essenzialmente un limiter con saturazione e uno stadio semplice di equalizzazione...
quello che mi e' piaciuto da subito e' il suono e la presenza di presets validi..
per quanto possa sembrarmi paradossale l'uso die presets nel mastering, di fatto quelli del PSP Vwarmer mi funzionano con pochissimi adattamenti (per esempio di solito pompano i bassi.. che e' l'ultima cosa della quale i miei mix hanno bisogno)
Posted by vakkadj (Member # 6422) on 03. Marzo 2010, 14:45:
quote:
Originally posted by yasodanandana:
come te lo spiego?
e' essenzialmente un limiter con saturazione e uno stadio semplice di equalizzazione...
quello che mi e' piaciuto da subito e' il suono e la presenza di presets validi..
per quanto possa sembrarmi paradossale l'uso die presets nel mastering, di fatto quelli del PSP Vwarmer mi funzionano con pochissimi adattamenti (per esempio di solito pompano i bassi.. che e' l'ultima cosa della quale i miei mix hanno bisogno)
ottimo...grazie
proverò il demo e nel caso clicco su buy
ciao
vak
Posted by 123nexto (Member # 12956) on 03. Marzo 2010, 23:09:
i loop sono per gente che non è capace a suonare -.-'...una band se compone registra anche le sue cose. ma a parte questo intendevo sottolineare il fatto che tutto il suono deve essere processato, i loop tante volte vanno già bene così nn serve pomparli di più...
cmq aggiungo un'altra domanda....quanto posso essere utili nel mastering effetti che simulano meglio la stereofonia e che quindi aprono il suono? è meglio usarli nel mixing o nel mastering successivo?
ancora grazie a tutti quelli che rispondono!
Posted by MrK (Member # 12140) on 03. Marzo 2010, 23:35:
quote:
i loop sono per gente che non è capace a suonare
qui devo dire che ti sbagli davvero di grosso, come ti ho già detto i loop vengono utilizzati anche dai professionisti e non certo perché non sanno suonare, ma solo perché molte sonorità sono complicate da ricreare...
Ovvio dipende molto dal genere, non dico che bisogna usare loop di chitarre o pianoforti, ma un synth bass anni '80, degli effetti particolari...insomma ci sono milioni di esempi.
Questo ovviamente è il mio inutile e modesto parere che ognuno è libero di prendere come meglio crede...
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 03. Marzo 2010, 23:38:
==i loop sono per gente che non è capace a suonare ==
questo e' come dire che chi suona in una band non sa suonare.. dato che il loop non e' altro che una parte strumentale in piu' sulla quale, se voglio, canto o suono quanto mi pare..
==quanto posso essere utili nel mastering effetti che simulano meglio la stereofonia==
beh.. uno che ha bisogno di simulare la stereofonia vuol dire che non sa farla di suo e quindi meglio che lasci perdere... [
]
Comunque, scherzi a parte, possono essere utili se piacciono e se sembra che servano... non frequento tutti i giorni l'ambiente del mastering professionale, ma non ho mai visto, in tali sedi, di fare uso di qualcosa del genere.. Il che non vuol dire che non ne facciano uso mai, ma che almeno non sia obbligatorio si...
Posted by PAPE (Member # 4470) on 04. Marzo 2010, 00:53:
quote:
Originally posted by 123nexto:
i loop sono per gente che non è capace a suonare -.-'
Che spasso
I migliori vst per mastering sono: un eq, un comp, un limiter ed, alla bisogna, un saturatore.
Scegliere quale, nella marea dei disponibili, è solo questione di gusto e competenza.
Dovendo sceglierne uno per ognuno, per una situazione "standard" e più o meno adattabile ad ogni contesto (ma non perfetta per nessuno), ti consiglierei il pacchetto della sony oxford, con eq, comp, inflator (una sorta di saturatore / controllo di dinamica) e limiter.
Ti ricorderei però che:
1 - il mastering non è "lo scoglio più duro", ma uno dei più semplici, nel momento in cui si è fatta una buona produzione ed un buon mix (e nel momento in cui il mastering voglia essere "solo" per cui è nato: l' aumento del volume del mix fino ad un livello ottimale per l' ascolto su più supporti);
2 - i migliori strumenti per mastring non sono plug-in;
3 - esistono molti freeware parecchio validi;
4 - l' importanza principale, in mastering come anche in mix, sta nelle orecchie, nell' esperienza e nel sistema d' ascolto (monitor - stanza). Gli strumenti utilizzati sono secondari a questi;
5 - i loop li trovi anche in mega produzioni rock (vedi Nikelback, Paramore, Simple Plan e migliaia di altri esempi), metal e metal-core. Non è sinonimo di "ignoranza musicale", ma è semplicemente uno strumento in più. Snobbarlo così pesantemente da una chiara idea del tuo grado di preparazione e, vista la preparazione, ti sconsigierei di imbarcarti in acquisti di plug-in per il mastering, ma ti consiglierei di aumentare l' esperienza e la capacità di ascolto che, come già detto, sono sempre la prima cosa.
Ciao.
Posted by mke52 (Member # 2864) on 04. Marzo 2010, 09:20:
Scaricati la demo di ozone 3, è molto completo ma sopratutto ha moltissimi preset, utilissimi per chi si avvicina al mastering per la prima volta.
Sui loop sarei cauto se fossi in te. Tra coloro che usavano i loop vi furono i Beatles: facevano dei veri e propri anelli di nastro che giravano su se stessi (in loop appunto) su più registratori e che facevano da "completamento" delle loro atmosfere sonore.
Credo che sia inoltre un fatto di educazione non uscirsene con certe affermazioni in un contesto di musicisti che spaziano dalla musica classica alla musica elettronica spinta, passando per il classic rock e tutti gli altri generi.
Ma lascio questo alla tua sensibilità
Posted by mke52 (Member # 2864) on 04. Marzo 2010, 10:06:
ozone 4, non ozone 3
Posted by MrK (Member # 12140) on 04. Marzo 2010, 13:11:
quote:
Credo che sia inoltre un fatto di educazione non uscirsene con certe affermazioni in un contesto di musicisti che spaziano dalla musica classica alla musica elettronica spinta, passando per il classic rock e tutti gli altri generi. Ma lascio questo alla tua sensibilità
Posted by chris ryan (Member # 8784) on 04. Marzo 2010, 14:51:
che EQ da mastering usate voi??...parlo di chi lo fa coi plug-in....
Posted by damiafix (Member # 253) on 12. Marzo 2010, 02:53:
Ragazzi scusate,
ma se parliamo di loops che vengono inseriti come complemento ad altri strumenti in un arrangiamento per un approccio creativo, sono in linea con voi, ma se ci riferiamo a qualcosa di sostitutivo, tipo batteria, basso o chitarre, dall'inizio alla fine di un brano, è chiaro che per quanto finemente registrati e reali, non rappresentano lo stato dell'arte per un discorso professionale, qualcuno direbbe high end
a mio parere, si tratta di operazioni di pre-produzione, o nate dalla mancanza di strumentisti in grado di suonare quelle parti, oppure un'altra forma di ripiego, anche se c'è da dire che tutto è molto relativo a cosa si sta producendo, e in certi ambiti professionali, alcune soluzioni abbastanza spartane, vengono lasciate passare, per arcane e circostanziali esigenze del momento, o il semplice e soggettivo gusto di qualcuno, generando l'eccezione alla regola, e quindi quel precedente che ci autorizza a fare cose, nelle nostre produzioni casalinghe, apparentemente improprie rispetto agli standard professionali. E' chiaro che il divario si sta riducendo sempre più, segno che due mondi apparentemente inconciliabili fino a quale decennio fa, quali l'home e lo studio recording, possono ritrovarsi in quell'oasi felice che nasce dalla sana pre-produzione, paradiso incontrastato delle genesi artistiche non affette dalla ansiogena frenesia dell'inesorabile tempo che scorre in studio, desolante prestigiatore delle tasche degli artisti tutto fare!
Per quanto riguarda i plugs per il mastering, quoto Yaso in quanto per molti anni anche io ho usato con una certa soddisfazione il PSP Vintage Warmer, recentemente ho rivalutato di molto Ozone 4, ma anche il pacchetto Sonnox. Resta di fatto che gli elementi da usare in fase di mastering via software, sono diversi e andrebbe aperto un 3d a parte per il loro utilizzo.
Saluti e buon lavoro, D.
P.S. Inflator della Sonnox, agisce sul loudness oltre ad enfatizzare le armoniche del segnale sorgente; Sonnox parla di distorsione armonica. E' un prodotto fuori dalle righe, e anche lui merita un giusto e separato approfondimento.
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 12. Marzo 2010, 03:22:
==ma se ci riferiamo a qualcosa di sostitutivo, tipo batteria, basso o chitarre, dall'inizio alla fine di un brano, è chiaro che per quanto finemente registrati e reali, non rappresentano lo stato dell'arte ==
piu' che altro perche' e' difficile che uno strumento "naturale" possa durare ininterrottamente con identica espressivita' per, che so, quattro minuti di brano a forza di schemi di poche battute ripetute.
Ma non e' difficile trovare anche in produzioni vip qualche traccia ricavata in questo modo, magari non in evidenza, magari ricavata da spezzoni registrati appositamente per quella session e poi looppati..
Invece per quanto riguarda sonorita' dichiaratamente elettroniche e' lo standard...
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 12. Marzo 2010, 09:20:
concordo: non per fare l'apologia del sampling ma, oggiggiorno, i samples vengono utilizzati piu di quanto ci si immagina. Ad esempio per la batteria il triggheraggio stà quasi all'ordine del giorno.
Per le colonne sonore,poi, non ne parliamo....
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 12. Marzo 2010, 13:08:
io le colonne sonore le abbatterei tutte e ammazzerei quelli che le fanno
Posted by vakkadj (Member # 6422) on 12. Marzo 2010, 13:20:
quote:
Originally posted by yasodanandana:
io le colonne sonore le abbatterei tutte e ammazzerei quelli che le fanno
anche Vangelis?
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 12. Marzo 2010, 13:34:
quello per primo...
Posted by vakkadj (Member # 6422) on 12. Marzo 2010, 13:42:
sei coerente....mi piaci
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 12. Marzo 2010, 13:44:
anche tu non sei male..
Posted by damiafix (Member # 253) on 13. Marzo 2010, 02:46:
Ragazzi, il discorso, almeno dal mio punto di vista, è che si può sperimentare in ogni direzione, non ci sono limiti, ma personalmente, pur approvando contaminazioni di ogni genere, trovo che una cosa sia fare semplici e palesi citazioni, e con questo mi riferisco anche a brevi parti audio di produzioni edite, inglobate per qualsivoglia ragione in una nuova composizione, che ha solide basi nei propri contenuti (trovo che questo ci possa stare) un'altra cosa è fare copia/incolla di parti musicali, combinarle tra di loro, e asserire di aver composto qualcosa. Se questo è fare musica, tra 100 anni continueremo ad ascoltare ancora quello che è stato realizzato nei secoli addietro...ad libitum.
Ora mi si potrà tacciare anche di "arretrato" ma non ho mai digerisco per natura il vino allungato con l'acqua....mi sa molto di approccio musical-omeopatico, per quanto non disdegni quest'ultima.
Lo sfruttamento di suoni campionati, in certi contesti e nell'economia di un brano (non in senso finanziario) è un altro discorso, io stesso ammetto di farne un uso intenso (mi sento molto Morgan
) infatti la mia invettiva, anche se tale non volevo apparisse, era rivolta alla sostituzione totale a discapito del micro atto creativo, fonte primaria e verticale, che così viene ridotto a sterile collage macro musicale. La vedo come una sorta di approssimazione dell'intenzione primaria a qualcosa di disponibile, di prossimo, ma è pure sempre altro.
E' come ritagliare frasi da libri diversi, metterle assieme, e urlare fieramente "ho scritto un'opera!" o inviare sms di circostanza a un gruppo di 100 persone. C'è arte in questo?
Per chi ama in maniera esasperata il taglia e cuci, ci sono sempre i corsi di sartoria della domenica pomeriggio in parrocchia!
Per il resto, happy sampling a tutti
ma prima di tutto, lasciatemelo dire: creativity!
Posted by Marioguitar81 (Member # 7326) on 13. Marzo 2010, 17:25:
123nexto, ma quanti anni hai? 10??
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 13. Marzo 2010, 19:39:
quote:
Originally posted by damiafix:
C'è arte in questo?
non lo so.
però ti faccio una domanda contraria: secondo te è arte ciò che rimane incomprensibile o indigesta ai piu perchè è molto "creativa"?
la cosa migliore da fare è lasciare che sia il publico a giudicare e decretare cosa sia arte o meno.
Posted by damiafix (Member # 253) on 13. Marzo 2010, 21:09:
quote:
Originally posted by c.pusher:
quote:
Originally posted by damiafix:
C'è arte in questo?
non lo so.
però ti faccio una domanda contraria: secondo te è arte ciò che rimane incomprensibile o indigesta ai piu perchè è molto "creativa"?
la cosa migliore da fare è lasciare che sia il publico a giudicare e decretare cosa sia arte o meno.
concordo su questo Yaso....come sepmre!
Posted by Spaventapasseri (Member # 9216) on 16. Marzo 2010, 00:49:
Da musicista intervengo sulla questione dei loop: non mi sono mai piaciuti in studio, dal vivo odio vedere i gruppi in cui il batterista sta con le cuffie e suona a tempo per poter suonare con i loop...
Insomma si perde il bello del suonare dal vivo, indipendentemente da cosa stai suonando: un pezzo di Hendriz, uno standard jazz, una canzone folk irlandese o una ballata medievale, o un'ouverture di Bach.
Che gusto c'è? Non l'ho mai capito. Meglio fare il dj e mettere i dischi.
Capisco che sia un gusto, ma l'ho sempre trovato piuttosto avvilente, anche da ascoltatore.
Dal vivo mi piace poter improvvisare, guardare gli altri musicisti e decidere le dinamiche sul momento (e suono rock, non jazz), come facevano i grandi gruppi degli anni '70.
Poi dipende dai generi, nell'elettronica sono molto usati, ma lì si va in direzione completamente diversa rispetto a quanto ho appena detto.
Infatti l'elettronica non mi piace, penso che rispetto a tutte le tonnellate di "musiche elettroniche moderne" siano ancora mooolto più avanti brani come Megalopoli degli Area. Altri mondi. Oggi mi sembra di sentire solo loop fatti da persone che non sanno cosa sia la musica, ma ne hanno un rapporto solo superficiale e istintivo, apprezzabile certo, ma fino a che punto direste che scrive un bambino che si diverte a comporre parole con i dadi con le lettere incise? Nella stragrande maggioranza dei casi, sono persone che si divertono con i sequencer e i multitraccia.
Quanto al mastering voto T-Racks 3, che adoro, ma costa molto di più ed è più difficile da usare di PSP Vintage Warmer 2, che ha il pregio della semplicità e dà grandi soddisfazioni.
In ogni caso segui il consiglio che ti hanno dato: studia un po' le basi del mastering e fai esperienza giorno dopo giorno. Ci vuole tanta pazienza e studio, esattamente come un musicista che impara a suonare uno strumento.
Posted by Spaventapasseri (Member # 9216) on 16. Marzo 2010, 00:50:
Scusate, ho scritto male, volevo scrivere Hendrics
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 16. Marzo 2010, 12:01:
quote:
Originally posted by Spaventapasseri:
Scusate, ho scritto male, volevo scrivere Hendrics
e l'hai scritto male un altra volta!
il tuo discorso è tipico del nostalgico anni 70 primi anni 80 con i capelli un po lunghi, cresciuto a suon di chitarre sature e bandane ovunque, con il tabacco in tasca, mezzo purista/snob, che oggi frequenta pub rock/blues dove si beve birra alla spina e si discute della buona musica deridendo chi ascolta la musica da discoteca tunz/tunz e tutto il mondo che ci gira intorno.
ed io lo condivido ma fino ad un certo punto perchè ci sono pischelli che davanti ad un computer,pur non conoscendo musica, riescono a far ballare miglioni di altri pischelli in tutto il mondo. Ed è un fatto che non puo essere liquidato con la stantia diatriba rockettari contro tunzettari.
in ambedue mondi c'è chi smuove grandi masse e chi rompe i maroni.questa è l'unica verità.
PER DAMIAFIX
c'è qualcosa che non mi torna nel tuo ultimo post...
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 16. Marzo 2010, 14:27:
quote:
Originally posted by Spaventapasseri:
D
Dal vivo mi piace poter improvvisare
a parte il fatto che ovviamente i gusti sono gusti per cui a qualcuno puo' piacere cio' che a me sembra abominevole (e viceversa), di fatto la musica elettronica live e', al momento, fra quelle nelle quali l'improvvisazione e' piu' presente..
nel senso che la dance, con la sua attenzione basata al 99% sul ritmo e sul riff, permette di far ascoltare al pubblico, anche quello della disco leggerine leggerina, pure le piu' allucinanti atonalita' senza che nessuno si scomponga..
con possibili incursioni anche nell'"aritmicita'"
Posted by vakkadj (Member # 6422) on 16. Marzo 2010, 14:31:
quote:
Originally posted by yasodanandana:
quote:
Originally posted by Spaventapasseri:
D
Dal vivo mi piace poter improvvisare
con possibili incursioni anche nell'"aritmicita'"
che poi è il suo bello
Posted by denilmoss (Member # 13114) on 16. Marzo 2010, 14:55:
quote:
Originally posted by yasodanandana:
io le colonne sonore le abbatterei tutte e ammazzerei quelli che le fanno
io semmai ammazzerei tutti quelli che fanno pop ecc...se "musica" si può chiamare!
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 16. Marzo 2010, 15:22:
hai ragione.. soprattutto quelli che fanno "ecc."
Posted by Spaventapasseri (Member # 9216) on 16. Marzo 2010, 16:17:
quote:
e l'hai scritto male un altra volta!
Mi sembrava ironico.
quote:
il tuo discorso è tipico del nostalgico anni 70 primi anni 80 con i capelli un po lunghi, cresciuto a suon di chitarre sature e bandane ovunque, con il tabacco in tasca, mezzo purista/snob, che oggi frequenta pub rock/blues dove si beve birra alla spina e si discute della buona musica deridendo chi ascolta la musica da discoteca tunz/tunz e tutto il mondo che ci gira intorno.
Assolutamente no.
Adoro la musica degli anni '70, mi piace poco quella degli anni '80 (solo alcune cose), adoro il grunge degli anni '90 e poche cose di questi anni. Mi piace anche il jazz, la classica, le musiche etniche ecc.
Non fumo, le bandane le lascio ai tamarri, e non derido che va in discoteca a sentire la tunz tunz, al massimo mi dispiace per loro.
quote:
di fatto la musica elettronica live e', al momento, fra quelle nelle quali l'improvvisazione e' piu' presente..
nel senso che la dance, con la sua attenzione basata al 99% sul ritmo e sul riff, permette di far ascoltare al pubblico, anche quello della disco leggerine leggerina, pure le piu' allucinanti atonalita' senza che nessuno si scomponga..
con possibili incursioni anche nell'"aritmicita'"
L'improvvisazione di cui parli è data dallo studio, dall'esercizio, dal gusto, dalla voglia di sperimentare o è data dal giocare con una console? Io mi divertirei tanto, intendiamoci, ma non lo paragonerei ad una "improvvisazione musicale".
Ci saranno passaggi atonali, aritmici e cacofonici finché vuoi... cosa rimane nella testa e nell'esperienza delle persone? Comprendono il significato di quelle esperienze? E in ogni caso lasciano loro un segno? illuminami
quote:
ed io lo condivido ma fino ad un certo punto perchè ci sono pischelli che davanti ad un computer,pur non conoscendo musica, riescono a far ballare miglioni di altri pischelli in tutto il mondo. Ed è un fatto che non puo essere liquidato con la stantia diatriba rockettari contro tunzettari.
Questo è un dato di fatto da non liquidare, ma su cui riflettere come fenomeno culturale in senso ampio, per capire quanto il gusto della maggior parte delle persone sia influenzato e guidato dai mass media (discoteche-status symbol televisivi ecc.).
Se parliamo di musica in senso stretto, una volta che hai fatto tunz-unz-tunz e le varie combinazioni, finisce tutto là.
Ma certo, la gente va in discoteca a sentire la musica
Non voglio banalizzare con la solita diatriba da te citata, però certo la disco music iniziale era musica suonata da gente bravissima, e c'era un coinvolgimento diverso.
Sinceramente il tunz tunz fatto a casa in 5 minuti (o anche qui, c'è gente che passa le ore per fare copia e incolla) non mi attira per divertirmi in un locale, specie se sparato a 10 milioni di watt.
Posted by denilmoss (Member # 13114) on 16. Marzo 2010, 16:28:
quote:
Originally posted by yasodanandana:
hai ragione.. soprattutto quelli che fanno "ecc."
no soprattutto quelli che fanno o pop!studia và che mesà non sai manco la differenza tra un accordo di dominante e uno di seconda specie!
Posted by PAPE (Member # 4470) on 16. Marzo 2010, 16:39:
Denilmoss, cerchiamo di restare calmi ed evitiamo di essere offensivi.
Evitaci l' imbarazzo di prendere provvedimenti.
Grazie
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 16. Marzo 2010, 16:44:
spaventapasseri
=== L'improvvisazione di cui parli è data dallo studio, dall'esercizio, dal gusto, dalla voglia di sperimentare o è data dal giocare con una console?==
tutto quello che ti pare.. nelle esibizioni di artisti anche abbastanza "pop" della scena elettronica puoi trovare sia lo "spippolo" improvvisativo su mixer, consolle, effetti e compagnia bella... sia lo strumentista che improvvisa (per quanto io non faccia alcun tipo di discriminazione riguardo all'oggetto che viene impiegato per produrre suono o la "preparazione" accademica di chi lo fa).. In situazioni di questo tipo non e' nemmeno rara l'"ospitata" del virtuoso di fama del jazz o del rock che poi va a ruota libera sulla situazione musicale in atto...
===cosa rimane nella testa e nell'esperienza delle persone? Comprendono il significato di quelle esperienze? E in ogni caso lasciano loro un segno? illuminami===
di fatto se fai un album pop o rock la produzione, il pubblico, i media non ti lasciano molto spazio per discostarti dal genere del brano di punta... nei generi piu' pesantemente elettronici, direi dagli anni 80 ad oggi, ti puoi permettere anche di piazzare in un CD 4 minuti di canzonetta e sessanta di sperimentazioni ambient, progressive, rumoristiche, jazz o quant'altro...
e il pubblico tipico di questo genere non se ne sottrae...
quindi parlando di improvvisazione e di possibilita' di fare musica non troppo convenzionale, ho paura che gli ambienti nei quali si fa musica elettronica, anche dance, rischiano di essere fra quelli piu' "aperti"
==Sinceramente il tunz tunz fatto a casa in 5 minuti==
ma dai..
basta pensarci un attimo per capire che si tratta di un genere che, a parita' di impatto commerciale, richiede, quasi sempre, tempi realizzativi molto maggiori di quelli necessari per produrre altri tipi di musica..
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 16. Marzo 2010, 16:49:
quote:
Originally posted by denilmoss:
quote:
Originally posted by yasodanandana:
hai ragione.. soprattutto quelli che fanno "ecc."
no soprattutto quelli che fanno o pop!studia và che mesà non sai manco la differenza tra un accordo di dominante e uno di seconda specie!
che ci vuole?
dominante e' un accordo che comanda, tipo berlusconi..
di seconda specie e' un accordo che ti fa specie la seconda volta che lo ascolti..
specialmente se e' di Do bemolle
Posted by denilmoss (Member # 13114) on 16. Marzo 2010, 20:22:
quote:
Originally posted by yasodanandana:
quote:
Originally posted by denilmoss:
quote:
Originally posted by yasodanandana:
hai ragione.. soprattutto quelli che fanno "ecc."
no soprattutto quelli che fanno o pop!studia và che mesà non sai manco la differenza tra un accordo di dominante e uno di seconda specie!
che ci vuole?
dominante e' un accordo che comanda, tipo berlusconi..
di seconda specie e' un accordo che ti fa specie la seconda volta che lo ascolti..
specialmente se e' di Do bemolle
..continua a fà o pop và che è meglio..e lascia stare la musica da film!
Posted by denilmoss (Member # 13114) on 16. Marzo 2010, 20:30:
quote:
Originally posted by PAPE:
Denilmoss, cerchiamo di restare calmi ed evitiamo di essere offensivi.
Evitaci l' imbarazzo di prendere provvedimenti.
Grazie
...no ma semmai sono io che mi cancello da questo forum che reputavo serio e di gente competente,ma se devo leggere chi scrive che è meglio ammazzare chi fà la musica da film cioè non ci sono parole...
Posted by cubaser (Member # 5766) on 16. Marzo 2010, 21:25:
quote:
Originally posted by denilmoss:
quote:
Originally posted by PAPE:
Denilmoss, cerchiamo di restare calmi ed evitiamo di essere offensivi.
Evitaci l' imbarazzo di prendere provvedimenti.
Grazie
...no ma semmai sono io che mi cancello da questo forum che reputavo serio e di gente competente,ma se devo leggere chi scrive che è meglio ammazzare chi fà la musica da film cioè non ci sono parole...
letteralmente, non sai con chi stai parlando. non ne faccio una questione di chi è il più bravo, prendila proprio alla lettera. ci sono persone, tra quelle che ti hanno risposto, che possono essere molto competenti e altre meno, ma tu non puoi saperlo leggendo l'eventuale nickname e la battuta. davvero, fra quelli che ti hanno risposto ci sono delle persone veramente MOLTO in gamba, non scambiare per presunzione o per saccenteria alcune risposte, perchè di quelle categorie qua dentro fortunatamente siamo pressocchè privi.
Posted by denilmoss (Member # 13114) on 16. Marzo 2010, 22:19:
quote:
Originally posted by cubaser:
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Originally posted by denilmoss:
quote:
Originally posted by PAPE:
Denilmoss, cerchiamo di restare calmi ed evitiamo di essere offensivi.
Evitaci l' imbarazzo di prendere provvedimenti.
Grazie
...no ma semmai sono io che mi cancello da questo forum che reputavo serio e di gente competente,ma se devo leggere chi scrive che è meglio ammazzare chi fà la musica da film cioè non ci sono parole...
letteralmente, non sai con chi stai parlando. non ne faccio una questione di chi è il più bravo, prendila proprio alla lettera. ci sono persone, tra quelle che ti hanno risposto, che possono essere molto competenti e altre meno, ma tu non puoi saperlo leggendo l'eventuale nickname e la battuta. davvero, fra quelli che ti hanno risposto ci sono delle persone veramente MOLTO in gamba, non scambiare per presunzione o per saccenteria alcune risposte, perchè di quelle categorie qua dentro fortunatamente siamo pressocchè privi.
strano però che gente competente s****i la musica da film quindi anche certi grandissimi ompositori...molto strano direi
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 16. Marzo 2010, 22:59:
a me pare che coloro che oggi lavorano nel campo della sonorizzazione visiva siano piu ripiegati di coloro che fanno tunz-tunz davanti ad un computer.
-i primi hanno generalmente sbollito le proprie velleità artistiche pop/rock e riversano tutta la frustazione del fallimento in tripudi sonori ridondanti fatti a suon di tonnellate di gigabyte all'ultimo grido che rompono i cojoni al poveretto che vuole vedersi un normale film,oggi.
-i secondi, senza alcuna pretesa, fanno musica elettronica perchè ne sono appassionati,ci credono, e magari si divertono pure. Dal profondo della loro "profanaggine" musicale.
ogni riferimento a fatti e persone note è puramente casuale
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 16. Marzo 2010, 23:39:
quote:
Originally posted by denilmoss:
semmai sono io che mi cancello da questo forum che reputavo serio e di gente competente,ma se devo leggere chi scrive che è meglio ammazzare chi fà la musica da film cioè non ci sono parole...
abbi pazienza.. io ho tirato avanti lo scherzo, perche' mi sembrava palese che si capisse che si trattava appunto di uno scherzo...
In realta' lungi da me odiare qualsivoglia categoria di musicisti o compositori...
ti prego di rimanere con noi a chiacchierare di questi argomenti e pure di altri..
ti abbraccio..
Posted by Spaventapasseri (Member # 9216) on 17. Marzo 2010, 01:24:
quote:
quindi parlando di improvvisazione e di possibilita' di fare musica non troppo convenzionale, ho paura che gli ambienti nei quali si fa musica elettronica, anche dance, rischiano di essere fra quelli piu' "aperti"
mi riesce molto, ma molto ma molto difficile da credere.
In questo caso farei come San Tommaso, cedendo di fronte all'evidenza.
quote:
In situazioni di questo tipo non e' nemmeno rara l'"ospitata" del virtuoso di fama del jazz o del rock che poi va a ruota libera sulla situazione musicale in atto...
Money, money, money! O puro divertimento. Lo so perché ne conosco vari di jazzisti mostruosi che si divertono, o portano la pagnotta a casa.
quote:
di fatto se fai un album pop o rock la produzione, il pubblico, i media non ti lasciano molto spazio per discostarti dal genere del brano di punta... nei generi piu' pesantemente elettronici, direi dagli anni 80 ad oggi, ti puoi permettere anche di piazzare in un CD 4 minuti di canzonetta e sessanta di sperimentazioni ambient, progressive, rumoristiche, jazz o quant'altro...
E in effetti l'ultimo album dei King Crimson suona troppo simile a Gigi D'Alessio
Yaso, sono d'accordo con alcune cose che affermi in linea teorica, ma non ho riscontri pratici.
Ammetto comunque la mia ignoranza in materia.
L'house, la tecno, la dance mi fan vomitare.
L'elettronica che va tanto di moda non mi piace, mi sembra più banale di un pezzo beat anni '60 di Rita Pavone: sono sempre i soliti quattro giri.
Di sperimentazioni non ne conosco molte, anche perché quel poco che ho sentito mi sembrava così estremo da essere del tutto autoreferenziale - e quindi inutile alla ricerca.
Non per fare il nostalgico (anche perché non ero ancora nato), però penso quello che sono stati gli Area e capisco quanto siano stati grandi a lavorare con grandissima attenzione in equilibrio tra sperimentazione e immediatezza, a livelli altissimi in ogni direzione.
Ecco, forse il punto è proprio questo: dove si trovano musicisti di quella levatura, spinti da una tale passione di ricerca?
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 17. Marzo 2010, 11:31:
quote:
Originally posted by Spaventapasseri:
mi riesce molto, ma molto ma molto difficile da credere
va bene.. ognuno le convinzioni se le deva fare sulla base dell'esperienza.. quella che ti ho raccontato e' la mia..
Posted by vakkadj (Member # 6422) on 17. Marzo 2010, 11:41:
quote:
Originally posted by yasodanandana:
quote:
Originally posted by denilmoss:
semmai sono io che mi cancello da questo forum che reputavo serio e di gente competente,ma se devo leggere chi scrive che è meglio ammazzare chi fà la musica da film cioè non ci sono parole...
abbi pazienza.. io ho tirato avanti lo scherzo, perche' mi sembrava palese che si capisse che si trattava appunto di uno scherzo...
In realta' lungi da me odiare qualsivoglia categoria di musicisti o compositori...
ti prego di rimanere con noi a chiacchierare di questi argomenti e pure di altri..
ti abbraccio..
allora sei FALSO!!!!!
non mi piaci più!!!
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 17. Marzo 2010, 14:54:
si, infatti sto clima di riabbonimento veloce non mi piace. al contrario un po piu di canizza sarebbe stimolante...
Posted by denilmoss (Member # 13114) on 17. Marzo 2010, 16:38:
quote:
Originally posted by c.pusher:
a me pare che coloro che oggi lavorano nel campo della sonorizzazione visiva siano piu ripiegati di coloro che fanno tunz-tunz davanti ad un computer.
-i primi hanno generalmente sbollito le proprie velleità artistiche pop/rock e riversano tutta la frustazione del fallimento in tripudi sonori ridondanti fatti a suon di tonnellate di gigabyte all'ultimo grido che rompono i cojoni al poveretto che vuole vedersi un normale film,oggi.
-i secondi, senza alcuna pretesa, fanno musica elettronica perchè ne sono appassionati,ci credono, e magari si divertono pure. Dal profondo della loro "profanaggine" musicale.
ogni riferimento a fatti e persone note è puramente casuale
...i propi fallimenti nella musica pop/rock??ma sei convinto di quello che dici?o forse non si sono mai avvicinati a questo tipo di "musica"...e ne conosco tanti!
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 17. Marzo 2010, 21:45:
non ne sono convinto, ne sono certo: la maggior parte di quelli che oggi lavorano alle sonorizzazioni visive,sonorizzazioni radiofoniche,sonorizzazioni publicitarie, sono
- o ex "fonici" pop/rock
- o ex "artisti" pop rock
non tutti, ma la maggior parte.
comunque non volevo essere offensivo.anzo lo volevo ma solo perchè rosicavo a sentire che chi fa musica "strumentale" ha piu dignità artistica di chi fa musica elettronica (ed io non ne sono nemmeno appassionato, pensa un po...)
Posted by denilmoss (Member # 13114) on 20. Marzo 2010, 14:53:
...a dimenticavo, cosa importantissima ringraziamo la musica da film e lunga vita al nostro più grande ed immenso compositore che ci rappresenta ENNIO MORRICONE:L'ITALIA NEL MONDO...perchè per il resto siamo messi davvero male...parecchio male!
Posted by 123nexto (Member # 12956) on 24. Marzo 2010, 20:48:
scusate ragazzi ma per impegni con la band non sono entrato per parrecchio tempo...allora intanto rispondo ad un po' di gente xD
anche se tanti amano i loop io consiglierei di dare anche retta a ciò che dice damiafix o spaventapasseri....i loop possono servire certo per tanti generi, anzi essenziali..ma molto spesso diventano sostitutivi ai musicisti..io non so voi ma preferirei mooolto di + una canzone con suoni + brutti e meno omogenei ma che sia suonata veramente.....sennò a questo punto ascoltatevi la nona sinfonia di beethoven creata cn i loop...-.-' farebbe piuttosto pettare.
cmq nn ho 10 anni..anche se ci sei andato vicino...ho 16 anni, ma d'altro canto ho sempre lavorato nell'ambiente del suono e della produzione sonora partendo dal semplice allestimento di service in alcune compagnie fino agli studi di registrazione.
oltretutto tra poco più di un anno finisco di dare gli esami di solfeggio al conservatorio.
suono in una band, gli Aspasia
cmq grazie per i numerosi consigli ora leggerò tutto con calma e vedrò di orientarmi...ciao ciao!
Posted by damiafix (Member # 253) on 24. Marzo 2010, 22:15:
quote:
Originally posted by c.pusher:
quote:
Originally posted by Spaventapasseri:
Scusate, ho scritto male, volevo scrivere Hendrics
e l'hai scritto male un altra volta!
il tuo discorso è tipico del nostalgico anni 70 primi anni 80 con i capelli un po lunghi, cresciuto a suon di chitarre sature e bandane ovunque, con il tabacco in tasca, mezzo purista/snob, che oggi frequenta pub rock/blues dove si beve birra alla spina e si discute della buona musica deridendo chi ascolta la musica da discoteca tunz/tunz e tutto il mondo che ci gira intorno.
ed io lo condivido ma fino ad un certo punto perchè ci sono pischelli che davanti ad un computer,pur non conoscendo musica, riescono a far ballare miglioni di altri pischelli in tutto il mondo. Ed è un fatto che non puo essere liquidato con la stantia diatriba rockettari contro tunzettari.
in ambedue mondi c'è chi smuove grandi masse e chi rompe i maroni.questa è l'unica verità.
PER DAMIAFIX
c'è qualcosa che non mi torna nel tuo ultimo post...
Caro Pusher
abbi pazienza...ti ho confuso con Yaso; ma va bene lo stesso, sembravano parole uscite dalla sua bocca, anche se non ci conosciamo personalmente
Ad ogni modo, quoto il tuo punto di vista "ai posteri l'ardua sentenza!"
e aggiungerei "De gustibus et coloribus non est disputandum" ...insomma...inutile stare a discutere sui gusti.
Buon divertimento e lavoro a tutti, D.
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 25. Marzo 2010, 00:58:
quote:
Originally posted by damiafix:
[QUOTE]
abbi pazienza...ti ho confuso con Yaso; ma va bene lo stesso, sembravano parole uscite dalla sua bocca
non c'e' problema.. ma la tua fotografia e' completamente sballata.. fra l'altro faccio quella musica (o simili) che ti sei immaginato che disprezzassi..
Posted by damiafix (Member # 253) on 25. Marzo 2010, 02:33:
A quale musica ti riferisci Yaso? In verità non ho fatto alcuna congettura su quale genere tu preferissi o disprezzassi e me ne guardo dal farlo; ma forse l'ho lasciato in qualche modo immaginare?!? Mi scuso.
Ripeto, la critica, se tale si può definire, era diretta ad un uso sostitutivo, non come scelta d'origine, ma come ripiego di salvataggio, del loop; la new entry 123next ha perfettamente capito a cosa mi stessi riferendo.
Continuo a credere che, una cosa sia partire con un'idea ben precisa, in cui certe sonorità sono desiderate, immaginate, quasi partorite dalla composizione stessa, che in qualche modo le "chiede" e una cosa sia piegarsi ad una entità sonora esistente, perchè o siamo a corto di musicisti, oppure di idee; a quel punto preferisco chiudere un brano in maniera differente, tutto quì.
In questo, in fondo, non credo ci sia veramente nulla di scandaloso.
Inoltre posso dirti che amo un certo tipo di elettronica che ha fatto della citazione la sua marcia vincente.
Non disdegno l'uso dei loops, assolutamente, io stesso non potrei farne a meno, essi appartengono al mio modus operandi, ma non devono sostituire nulla, la loro presenza deve essere caratteristica, voluta e non una semplice toppa.
Le etichette non sono mai servite a nulla, quindi mi scuso se io per primo, indirettamente ho portato qualcuno a sentirsele addosso; ciò che conta veramente, come ha in qualche modo ha scritto c.pusher, è lasciare che ogni composizione faccia il suo percorso, trovando la sua camera di risonanza in chi l'ascolta.
Sono convinto che esiste musica per ogni sensibilità, ogni individualità, ogni essenza artistica e non; puntare il dito su un modo di operare rispetto all'altro non serve a niente, solo a strutturare sterili preconcetti in cui perdersi e far morire la Musica!
Se qualcuno ritiene di dover produrre composizioni usando anche solo loops, lo facesse, in quanto non esiste nessuna regola morale/etica, o legge che glielo impedirà!
Inoltre Yaso, la frase di c.pusher che ti sento addosso, è la seguente:
"la cosa migliore da fare è lasciare che sia il publico a giudicare e decretare cosa sia arte o meno".
Caro Pusher, tornando nello specifico a quanto tu hai scritto (che per esteso, precede l'altra frase):
"secondo te è arte ciò che rimane incomprensibile o indigesta ai piu perchè è molto "creativa"?
"
Questa domanda è qualcosa fuori dalla mia portata, concordo sul fatto che si debba lasciare a chi ascolta il giudizio (che brutta parola) ma in tutta sincerità credo che l'Arte Reale, sia qualcosa di totalmente estranea alle valutazioni che siamo abituati a fare con i nostri mezzi, quelli di tutti i giorni.
Si rende necessario approcciarsi con un altro "sentire". Saremo sicuramente OT, ma vorrei risponderti, concludendo con un paio di citazioni, tratte da alcuni libri in mio possesso, essi fanno parte del mio corpus formativo umanistico musicale e di ricerca sulle origini della musica:
"La vera arte deve da un lato portare la vita divino-spirituale sulla terra, e dall'altro strutturare la vita fisica in modo che nelle sue forme, nei suoi colori, nelle sue parole e nei suoi suoni appaia la sfera extraterrena in una manifestazione terrena."
Rudolf Steiner - "La Missione Universale Dell'Arte"
"Vi esporro' chiaramente il mio pensiero. Voi dite: un artista crea. Io riservo questa espressione per l'artista oggettivo. Per l'artista soggettivo, dico che in lui 'si crea'. Ma voi non fate questa distinzione, che pure e' immensa. [...] La differenza tra l'arte oggettiva e l'arte soggettiva, consiste nel fatto che nel primo caso l'artista 'crea' realmente, fa cio' che ha l'intenzione di fare, introduce nella sua opera le idee e i sentimenti che vuole. E l'azione della sua opera sulla gente e' assolutamente precisa; essi riceveranno, naturalmente ciascuno secondo il proprio livello, le stesse idee e gli stessi sentimenti che l'artista ha voluto loro trasmettere."
Peter Demianovich Ouspensky -"Frammenti Di Un Insegnamento Sconosciuto" (Edizioni Astrolabio, Ubaldini -Roma)
Questo argomento meriterebbe un 3d separato, anche se non so quanti sarebbero interessati a parlarne, resta di fatto che noi, che maneggiamo le frequenze, come gli scenziati in qualche modo fanno con il dna, ogni tanto dovremmo chiederci, che cosa stiamo facendo, che direzione abbiamo preso, perchè come la vita, il fine primario del nostro agire dovrebbe essere l'Arte.
Un abbraccio, D.
Posted by damiafix (Member # 253) on 25. Marzo 2010, 02:48:
"scienziati"....
amministratori, moderatori del forum, lancio un appello, lo covo da 9 anni: abilitateci all'editing dei post, come è possibile in tutti gli altri forum del web, si tratta di una funzionalità assai utile, che oltre a permettere la correzione dei comuni orrori di ortografia
permetterebbe una riorganizzazione dei 3d o post in caso di necessità.
Buona notte, D.
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 25. Marzo 2010, 03:14:
=== la critica, se tale si può definire, era diretta ad un uso sostitutivo, non come scelta d'origine, ma come ripiego di salvataggio, del loop==
cosa sulla quale in linea di massima concordo..
=== la frase di c.pusher che ti sento addosso, è la seguente:
"la cosa migliore da fare è lasciare che sia il publico a giudicare e decretare cosa sia arte o meno".==
meglio ancora : "de gustibus non est disputandum"
===La vera arte deve da un lato portare la vita divino-spirituale sulla terra==
concordo.. ma e' qualcosa che riguarda i testi, ovvero i concetti razionali che l'arte musicale puo' accompagnare.
Nel senso che se canto qualcosa sull'ecologia e' meglio che se, che so, incitassi al satanismo o all'intolleranza, ma la musica che ci metto ha un ruolo relativo.. ovvero quello di veicolare al meglio tali concetti a seconda del pubblico al quale la comunicazione e' rivolta.
la musica di per se e' .. astratta .. per veicolare un valore deve accompagnare o essere accompagnata da un testo
a mio parere...
Posted by maurix (Member # 2135) on 25. Marzo 2010, 03:58:
La discussione è interessante, se volete potete aprire un nuovo thread nel forum principale.
Tecnicamente non sono in grado di splittare questo thread creandone uno nuovo; se l'opzione è disponibile nel forum solo cj ne ha accesso.
Posted by lupino (Member # 1368) on 25. Marzo 2010, 09:46:
quote:
Originally posted by yasodanandana:
la musica di per se e' .. astratta .. per veicolare un valore deve accompagnare o essere accompagnata da un testo
più che "astratta" direi che è "priva di semantica"
e, a maggior ragione, da sola non può veicolare concetti ma, eventualmente, emozioni
tali emozioni, inoltre, non possono avere carattere universale perché legate fortemente a fattori culturali
Posted by pedreiro (Member # 10491) on 25. Marzo 2010, 12:18:
quote:
Originally posted by lupino:
più che "astratta" direi che è "priva di semantica"
e, .......................
più che "priva di semantica" direi che ha una semantica universale.
certo, alla fine rimane un fatto culturale, però il fascino della musica è proprio quello di mettere in comunicazione anche le persone che potrebbero avere difficoltà a farlo con gli abituali linguaggi, scritti o parlati.
Posted by damiafix (Member # 253) on 25. Marzo 2010, 12:56:
quote:
Originally posted by yasodanandana:
=== la critica, se tale si può definire, era diretta ad un uso sostitutivo, non come scelta d'origine, ma come ripiego di salvataggio, del loop==
cosa sulla quale in linea di massima concordo..
=== la frase di c.pusher che ti sento addosso, è la seguente:
"la cosa migliore da fare è lasciare che sia il publico a giudicare e decretare cosa sia arte o meno".==
meglio ancora : "de gustibus non est disputandum"
===La vera arte deve da un lato portare la vita divino-spirituale sulla terra==
concordo.. ma e' qualcosa che riguarda i testi, ovvero i concetti razionali che l'arte musicale puo' accompagnare.
Nel senso che se canto qualcosa sull'ecologia e' meglio che se, che so, incitassi al satanismo o all'intolleranza, ma la musica che ci metto ha un ruolo relativo.. ovvero quello di veicolare al meglio tali concetti a seconda del pubblico al quale la comunicazione e' rivolta.
la musica di per se e' .. astratta .. per veicolare un valore deve accompagnare o essere accompagnata da un testo
a mio parere...
La discussione ha preso una piega certamente interessante, ma che è estranea alla motivazione tecnica di questo 3d, che nasce dall'esigenza di conoscere gli strumenti funzionali alla realizzazione del mastering.
Penso che un nuovo 3d, sempre che ciò fosse realmente desiderato, dovrebbe essere aperto da c.pusher, con il quesito che ha mosso il cambio di rotta:
"secondo te è arte ciò che rimane incomprensibile o indigesta ai piu perchè è molto "creativa"?
"
o qualcosa di simile. I post successivi potrebbero essere trasbordati li, lasciando respirare chi cerca giustamente altro.
Un mio amico, che si è formato musicalmente in conservatorio, un giorno mi esternò il suo pensiero rispetto alla ragione d'esistere della musica: egli sosteneva a gran ragione che la musica fosse semplicemente un pretesto per fare letteratura, per veicolare dei contenuti.
Non vi nascondo che questa sua affermazione mi lasciò alquanto sbigottito, secondo questo modo di vedere le cose essa verrebbe ridotta alla funzione di mero contenitore.
Io la penso in maniera differente: premesso che mi riferisco a quel tipo di Musica, in cui il compositore coscientemente e volutamente è riuscito a codificare certi significati/emozioni ricette di cucina...ecc, perchè avendo accesso a un modo non ordinario di operare, crea e non "lascia creare in se", credo che i contenuti letterali che accompagnano una composizione musicale, siano un valore aggiunto e che quel mix di frequenze, già possa portare in se significati e propositi del compositore. Questa è la musica oggettiva.
La musica è fatta di suoni, i suoni sono vibrazioni, e le vibrazioni trascendono i confini linguistici o culturali perchè comunicano alla materia, sia quella più grossolana che quella più fine, quella stessa materia di cui i nostri corpi sono fatti, indiani, giapponesi, americani, europei; Uno.
Pitagora 2500 anni fa circa asseriva: "la materia è suono solidificato" la fisica qualche millennio dopo, ha scoperto che egli aveva ragione.
Tutto questo però è fattibile solo avendo le chiavi di codifica, è un po la pietra filosofale dell'Arte, nel nostro caso specifico, la capacità di far giungere attraverso la Musica, il proprio messaggio inalterato a chi l'ascolta. Ripeto, ciò è possibile; alcuni geni del passato, chi in maniera del tutto induttiva, empirica, chi coscientemente, ne sono l'esempio.
Non voglio dilungarmi oltre e preferirei non ingolfare più questo 3d, perchè per quanto interessante e affascinante, tutto ciò è ovviamente OT.
Un abbraccio e buona Musica a tutti voi, D.
Posted by vakkadj (Member # 6422) on 25. Marzo 2010, 13:42:
credo che l'arte sia l'idea che viene espressa e la capacità di esprimerla sia artigianato. mi spiego con un esempio: victor vasarely un notissimo rappresentante (nonchè uno dei fondatori) del movimento Op Art (Optical Art) progettava i propri lavori e poi li faceva realizzare da altri.
stesso dicasi per Alighiero Boetti e i suoi arazzi. Ma di esempi se ne potrebbero fare moltissimi. In questi casi l'artista non è artigiano (o meglio - non vuole fare l'artigiano).
Bene, Mozart era un grandissimo compositore ma anche un grande esecutore di pianoforte e clavicembalo (nasce come bambino prodigio che gira l'europa a "eseguire" opere non sue), ma non di vilino, viola, violoncello e gli altri strumenti dell'orchestra. Questo significa che per produrre un capolavoro non necessariamente bisogna essere in grado di eseguirlo personalmente.
Venendo a noi e al discorso sui loop, la mia idea è che se essi servono per esprimere idee e per creare un prodotto innovativo e "artistico" allora sono i benvenuti. Sono un mezzo.
Se invece vengono utilizzati in modo non innovativo, non costruttivo (e potremmo dirne altri 1000), allora semplicemente rappresentano il desiderio di fare qualcosa che non ci appartiene e che non siamo in grado di fare. Come dire che non sapendo suonare come hendrix mi approprio della sua arte nel suonare utilizzando un "pezzo" di chitarra da lui suonato (e da me loopato). Sto commettendo un plagio.
In definitiva concluso questo sproloquio utilizzando parole di Picasso: "L’arte non è l’applicazione di un canone di bellezza ma ciò che l’istinto e il cervello elabora dietro ogni canone. Quando si ama una donna non si comincia sicuramente a misurarle gli arti."
EVVIVA I LOOP
ciao
vak
Posted by lupino (Member # 1368) on 25. Marzo 2010, 14:59:
quote:
Originally posted by pedreiro:
più che "priva di semantica" direi che ha una semantica universale.
è una diatriba tuttora aperta e rispetto anche le opinioni contrarie, ma se manca un apporto informativo ottenuto per mezzo del binomio significante-significato per me non c'è neanche un briciolo di semantica
e la musica non presenta mai un simile binomio
ne è prova il fatto che nessun musicista può comunicare, con le sole note senza testo aggiunto, un semplice concetto come il seguente:
"ieri ho mangiato un buon piatto di pasta"
per quanto si impegni sfido chiunque a capirlo
questo non vuol dire che i suoni non possano avere significato.
in determinati contesti lo hanno (prendiamo una sirena che suona durante un bombardamento).
ma c'è a priori una sorta di protocollo che mette tutti d'accordo sul significato di quel suono.
e questi contesti non sono mai contesti musicali.
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 25. Marzo 2010, 16:03:
pedreiro
==più che "priva di semantica" direi che ha una semantica universale.==
vuol dire che offre a tutti gli stessi "segnali"?
Se e' cosi' non concordo... un accordo minore che qui' vuol dire "tristezza", in altri contesti culturali vuol dire "felicita'". Lo stesso se parliamo di dissonanza e consonanza..
damiafix
===egli sosteneva a gran ragione che la musica fosse semplicemente un pretesto per fare letteratura, per veicolare dei contenuti.====
opinione condivisibile anche se io parlerei semmai, appunto, di veicolo.
Oppure uno puo' anche fregarsene di offrire contenuti e fare quindi musica fine a se stessa.. senza doverla accompagnare a testi o ad altre comunicazioni esplicite
===La musica è fatta di suoni, i suoni sono vibrazioni, e le vibrazioni trascendono i confini linguistici o culturali perchè comunicano alla materia, sia quella più grossolana che quella più fine, quella stessa materia di cui i nostri corpi sono fatti, indiani, giapponesi, americani, europei==
si.. ma non trasmettono alcun messaggio o valore concreto. Con la stessa musica posso addirittura arricchire e supportare messaggi opposti senza che si senta alcuna incoerenza..
vedi lupino che dice giustamente:
"ne è prova il fatto che nessun musicista può comunicare, con le sole note senza testo aggiunto, un semplice concetto come il seguente:
"ieri ho mangiato un buon piatto di pasta"
per quanto si impegni sfido chiunque a capirlo"
Posted by pedreiro (Member # 10491) on 25. Marzo 2010, 17:43:
quote:
Originally posted by lupino:
è una diatriba tuttora aperta e rispetto anche le opinioni contrarie, ma se manca un apporto informativo ottenuto per mezzo del binomio significante-significato per me non c'è neanche un briciolo di semantica ..................
in questo senso condivido quanto dice Yaso, cioè che la cosa va vista in astrazione.
però in astrazione "pura", senza bisogno di spiegazione a corredo.
quote:
Originally posted by yasodanandana:
pedreiro
==più che "priva di semantica" direi che ha una semantica universale.==
vuol dire che offre a tutti gli stessi "segnali"?
Se e' cosi' non concordo... un accordo minore che qui' vuol dire "tristezza", in altri contesti culturali vuol dire "felicita'". Lo stesso se parliamo di dissonanza e consonanza..
queste specificazioni sono insignificanti già dal secolo scorso, con l'avvento della dodecafonia.
più che l'armonia, a mio parere, conta il suono (strumento) con cui emetti le note.
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 26. Marzo 2010, 01:15:
quote:
Originally posted by vakkadj:
c
Venendo a noi e al discorso sui loop, la mia idea è che se essi servono per esprimere idee e per creare un prodotto innovativo e "artistico" allora sono i benvenuti. Sono un mezzo.
Se invece vengono utilizzati in modo non innovativo, non costruttivo (e potremmo dirne altri 1000), allora semplicemente rappresentano il desiderio di fare qualcosa che non ci appartiene e che non siamo in grado di fare.
E' ORA DI RITORNARE IN TOPIC!
Non condivido. L'ho già detto e lo ribadisco. Persiste il vizio mentale di pensare che se utilizzo un loop in maniera complementare al suonato vero e proprio faccio arte, mentre se utilizzo un loop e basta non la faccio!
E poi che cosa significa utilizzare un loop in maniera "artistica"?
Dunque se io faccio un pezzo tecno ed utlizzo un loop di batteria elettronica senza mescolarlo ad una session di cozy powell non stò facendo arte?!? Oppure stò facendo qualcosa che "non mi appertiene e che non sono in grado di fare"?!?
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 26. Marzo 2010, 01:38:
pedreiro
==queste specificazioni sono insignificanti già dal secolo scorso, con l'avvento della dodecafonia==
stavo solo dicendo che la musica, il suono, non offre segni univoci ma qualcosa che viene interpretato e vissuto anche in modo opposto a seconda di cultura, educazione ecc. ecc.
cpusher
==Non condivido.==
nemmeno io.. 'rca miseria!!
Posted by vakkadj (Member # 6422) on 26. Marzo 2010, 10:20:
per me fare arte significa fare qualcosa che susciti emozioni in chi la avvicina...se è fatta coi loop o senza loop chissenefrega.
il senso voleva essere un altro rispetto a quello che è stato capito (mi son spiegato male o non sono andato abbastanza in profondità)
io sostengo i loop così come sostengo le scurze e i rumori di memoria concreta
ritengo che qualsiasi suono o rumore possa essere belle se inserito organicamente o anche disorganicamente all'interno di un contesto sensato o insensato. l'importante che ci sia un contesto (o meglio un concetto).
ciao
vak
Posted by pedreiro (Member # 10491) on 26. Marzo 2010, 12:46:
quote:
Originally posted by yasodanandana:
.........................
stavo solo dicendo che la musica, il suono, non offre segni univoci ma qualcosa che viene interpretato e vissuto anche in modo opposto a seconda di cultura, educazione ecc. ecc.
sono daccordo che sia un fatto di cultura,
quote:
Originally posted by pedreiro:
..................
certo, alla fine rimane un fatto culturale, però il fascino della musica è proprio quello di mettere in comunicazione anche le persone che potrebbero avere difficoltà a farlo con gli abituali linguaggi, scritti o parlati.
daltronde anche quando si legge uno scritto o si ascolta una poesia, pur essendo della stessa madre lingua, si può non intenderne a pieno il significato.
Per quanto riguarda le varie definizioni di arte, abbiamo dibattuto diverse volte questa cosa ma non se ne viene mai a capo.
Per me ci si allontana dall'arte mano a mano che progredisce l'abuso del parlarne.
Ci sono, a mio parere, solo due aspetti salienti dell'arte ; farla e fruirla.
Le due cose spesso hanno la stessa valenza.
Posted by damiafix (Member # 253) on 26. Marzo 2010, 14:12:
Per chiarezza, io intendo proprio che il suono possa trasportare informazioni ben precise se codificate in maniera adeguata. Lo stesso vale per la decodifica chiaramente, si richiede una chiave.
Tutto ciò, però non ha nulla a che vedere con la musica come la conosciamo, per come ci è stata insegnata e come l'ascoltiamo, io mi riferisco alla "Musica Oggettiva". Corrispondenze in tal senso, esistono anche in altre forme di arte, perchè i principi di base sono gli stessi; se si conoscono, e si assimila il modus operandi, si possono applicare ovunque.
Ma il discorso non riguarda questo 3d e non mi pare più il caso di continuare a parlarne; quindi, per correttezza al richiamo del moderatore, almeno io metto il "punto" quì
. Chi ne ha voglia o interesse può aprire un 3d dedicato, e sviscerare l'argomento con le proprie ragioni e ascoltando quelle degli altri.
Buon mastering e buon lavoro a tutti, D.
Posted by orzo70 (Member # 1078) on 27. Marzo 2010, 10:05:
Ciao.
Non ho fatto in tempo a leggere tutto e magari qualcuno li ha già fatti.......i complimenti a questo sedicenne per i pezzi degli Aspasia?
Bravo.
Posted by on . blank 20-100, 00:00:
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