T O P I C R E V I E W
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PoloHC
Member # 1009
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posted 16. Settembre 2002 14:44
Ciao, vorrei mandare in pensione quella quantità industriale di cartoni delle uova che tappezzano il mio "studio" (le virgolette sono d'obbligo!). Conoscete qualche ditta o qualche sito per delle info per quei pannelli già fatti con dentro la lastra di piombo. Insomma accetto consigli e suggerimenti per ottenere una buana acustica dentro la stanza e un'insonorizzazione con l'esterno. Ah, quanto costa il tutto al mtq? bastano 40 euro? ciao e grazie tante...
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varvez
Member # 821
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posted 16. Settembre 2002 20:20
[polo gurada un pò indietro che c'era un bel post sull'argomento...poi mi hanno parlato bene(in termini di spesa) di lastre di residui della lavorazione del cocco...sul serio!!! pannelloni industrialoni economiconi
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fabbry974
Member # 1243
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posted 17. Settembre 2002 00:36
Ciao a tutti!! A mio avviso la prima cosa da fare è creare una camera nella camera!!avere almeno 50 cm. di aria fra la parete ext. e la prima dove tu cominci l'insonorizzazione!!!Io ho usato del cartongesso!!Non certo economico ma di ottima resa!!Poi ho cominciato a riempire di quella spugna a triangoli(per capirci al volo!!)Adesso fai una prima prova,dovrebbe bastare,altrimenti altra camera. Infine ti consiglio dell'ottimo perlinato!!Dopo il trattamento si tende ad avere della sale un po sorde!!!!!!! Cosi mi hanno insegnato e cosi ho visto fare e cosi faccio!!!!! Ditemi voi!
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gio
Member # 829
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posted 17. Settembre 2002 01:06
fabbry, sempre interessante l'ipotesi della 'floating room' ma temo moooolto costosa, no?Polo, un mio amico aveva 'piombato' la sala, gli kiedo appena lo vedo (in settimana) e ti faccio sapere (anke se a me lavorare in un cubo di piombo inquieta  credo ke la 'piombatura' fondamentalmente serva piu ke altro verso l'esterno... ma mi fermo qui... prima devo informarmi meglio..
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PoloHC
Member # 1009
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posted 17. Settembre 2002 08:41
Grazie ragazzi, azz con 50 cm di aria per parete + pannelli + perlinato+ c...i vari mi si dimezza la stanza.... Anch'io penso che le lastre di piombo servono per l'insonorizzazione con l'esterno. Attualmente ho dei pannelli di polistirolo spessi 10 cm con sopra i cartoni delle uova e l'acustica dentro non è male. Il problema è con l'esterno.Domanda: il perlinato seve a ridare un pochino di riverbero alla stanza? Eh gio senti il tuo amico e domandagli se esistono dei pannelli di qualche materiale con dentro le lastre di piombo. Ho sentito dire che la posa del piombo non è cosa facile perchè è moooolto pesante e malleabile quindi strappa facilmente. Senti un po' dove mi posso informare per il costo... Grazie ciao
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Maxino
Member # 106
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posted 17. Settembre 2002 11:02
Ciao, http://www.ndasrl.it/prodotti.htm è un bel sito, se lo richiedi ti mandano il catalogo a casa con i prezzi che comunque, per le mie tasche, sono impossibili... Ciao.
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PoloHC
Member # 1009
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posted 17. Settembre 2002 19:20
Grazie Maxino, prezzi impossibili... Prova a farmi un'esempio. Ciao
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fabbry974
Member # 1243
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posted 17. Settembre 2002 23:48
A mio avviso è meno costosa del piombo e meno inquinante!!!!!Ragazzi volete diventare verde cetriolo a vivere nel piombo!!!Puoi adottare anche altri materiali,tipo lana di vetro imbustata,lana di roccia,materassi usatissimi!!!! Dipende sempre da che utilizzo ne fai!!
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valerio
Member # 1180
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posted 19. Settembre 2002 12:57
Ciao a tutti, io non prenderei più di tanto in considerazione il piombo per due motivi: innanzitutto la quantità di piombo che trovi assemblata ai pannelli di cui si parla è troppo ridotta per soddisfarre la aspettative che uno portebbe avere su qusto tipo di prodotto (..soprattutto considerando quanto vai a spendere), infatti se è vero che il piombo è un ottimo isolante acustico è anche vero che per ottenere dei buoni risultati lo spessore deve essere di gran lunga più elevato di quello invece utilizzato nei pannelli in questione; inoltre se si volesse considerare l'ipotesi di "piombare la stanza" anche qui ti ritroveresti di fronte a un preventivo di spesa da capogiro per poter ottenere qualche risultato degno di nota. Per la posa dei pannelli, che tra l'altro 6 anni fa avevo in sala prove, si ricorre a collanti specifici con la conseguente fregatura che quando un giorno li volessi staccare, gran parte del piombo rimarrebbe vicino le pareti e per quanto tu possa cercare di fare attenzione il 50% dei pannelli andranno persi!!!! La soluzione potrebbero essere solo dei tasselli gommati che però rovinano l'estetica del pannello. Per me la soluzione migliore resta quella della stanza nella stanza tenendo presente che non è necessario un gap d'aria di 50 cm, ma che 6-7 cm vanno benissimo. Se invece voui rimanere sul piombo esistono anche delle soluzioni che permettono di eliminare il problema della posa prevedendo il piombo all'interno (i prezzi sono cmq alti e lo strato di piombo è sempre pochino). Vedi su www.acousticsfirst.com che se richiedi ti spedisce un bel pacco DHL con tutti i campioncini e schede tecniche dei loro prodotti (naturalmente gratis e in pochi giorni.ciao valerio
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fabbry974
Member # 1243
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posted 19. Settembre 2002 23:33
Ciao Valerio,adesso io non voglio passare da quello che sa tutto!!!ma secondo me e altri che collaborano con me 6-7- cm di gap fra la prima parete e la seconda ci appaiono un po pochini!!E' chiaro che se sei in un punto poco trafficato diventa sufficente. Sale io ne ho fatte alcune e con questo metodo sono sempre andato bene.Anzi a volte ho dovuto compensare. Io rimango sempre dell'idea che il piombo non sia il massimo nè come estetica nè come saluto,ma forse è solo una mia fisima!!!!!
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loow
Member # 407
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posted 19. Settembre 2002 23:45
poliuterano espanso,io ci ho fatto lo studio ho lasciato per il soffitto un po di camera d'aria ma 10 cm non di piu poi ho rivestito tutto di perline(più che altro estetica)sul soffitto stessa cosa con l'aggiunta di gomma piuma a rivestire tutto. in oltre stai attento al pavimento che cosa hai? http://www.doppiopuntostudio.com
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de carlo giuseppe
Member # 1072
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posted 20. Settembre 2002 09:40
a questo punto voglio anchio dire la mia,ma l'altezza di uno studio + - quando deve essere? ciao
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Allstate51
Member # 1318
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posted 20. Settembre 2002 12:28
A parte la classica camera d'aria (nel mio caso di soli 6\7cm, dato che ho lo studio in un bunker sotto terra) ho usato i pannelli delle controsoffittature (quelli bianchi quadrati con dei piccoli buchini in superficie) risultato acustico più che discreto, costo ridicolo, risultato estetico buono. L'unico difetto è che sono fragili, così se x sbaglio li tocchi dentro un pò forte tendono a sbriciolarsi. Per terra classica moquettaccia di un verde angosciante (era quella che costava meno)....in ripresa voci ho messo dei pannelli provenienti da un cinema che proiettava film pornografici oramai chiuso da parecchi anni....resa acustica ottima....ma se appoggi l'orecchio puoi sentire ancora i gemiti delle attrici!!! Saluti a tutti.
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valerio
Member # 1180
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posted 20. Settembre 2002 12:53
Ciao Fabbry non preoccuparti non pecchi di presunzione del resto in questa materia non credo che una cosa escluda l'altra più che altro si tratta di sperimentare per trovare il compromesso che più si addice alle esigenze pratiche ed economiche di ognuno di noi. Senza entrare in polemiche sterili su se 7cm sono pochi o 50 sono troppi sarebbe più utile cercare di capire quando e come usare l'una o l'altra distanza. Innanzitutto non ci si può solo affidare al gap d'aria nel senso che se dopo il gap si utilizza solo un pannello di cartongesso allora probabilmente non bastano neppure 70cm; inoltre con 50cm si riescono sicuramente a trattenere frequenze più basse ma questo non vuol dire che con un gap notevolmente inferiore e una struttura per la seconda parete con una massa superiore a quella di un cartongesso non si possano ottenere gli stessi risultati risprmiando spazio e sfruttando diversi materiali che rendono l'opera anche più flessibile; ancora, se il gap viene riempito con materiale assorbente non conduttore tipo lana di roccia si possono ottenere anche 10-15db in più di isolamento e soprattutto alle basse frequenze: quindi una cavità piena, di spessore minore, può ottenere gli stessi risultati di una vuota più grande. A parte tutto il mio consiglio per Polo che mi sembra non disporre di 50cm solo per un gap d'aria è quello di seguire questo tipo di approccio: più è eleveta la massa di una parete più il suono incontra difficoltà di trasmissione (quindi non è tanto imporatante lo spessore della parete, quanto il peso) ; meno ponti acustici ci sono con la struttura originaria migliore sarà il risultato (ed è questo l'altro scopo del gap d'aria) ; più materiali diversi utilizzi accoppiati tipo "sandwich" più potrai ampliare la banda di frequenze isolate (ed è per questo che solo i pannelli di bugnato con il piombo dietro ti permetteranno di spendere tanti euro e niente più).Per Peppe: l'altezza di uno studio non dovrebbe mai scendere sotto i 2.4m, però quello che conta sono le proporzioni con il resto della stanza. Il rapporto è altezza 1.00; larghezza 1.28; lungezza 1.54. Per il soffitto considera che bisogna creare una controsoffittatura il più grande possibile (...così evitiamo equivoci ) e riempirla di qualunque materiale assorbente prevedendo magari anche qui uno spazio vuoto che non metta a contatto la controsoffittatura con il soffitto originario. Ciao Valerio
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gio
Member # 829
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posted 20. Settembre 2002 13:48
esperienza di un collega: per evitare che il suono esca ha ricoperto pareti, soffito e pavimento con lastre di 3mm di spessore di piombo. cosi' facendo la sala era completamente insonorizzata verso l'esterno. i pannelli vanno poi ricoperti. la spesa maggiore e' ovviamente il lavoro. i pericoli per la salute in queste condizioni sono nulli (malgrado le apparenze, solo dicerie, confermato da esperto)
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PoloHC
Member # 1009
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posted 20. Settembre 2002 14:24
Grazie ragazzi, mi state dando un sacco di informazioni utili, anche se ho ancora un gran casino in testa (lastre di piombo???? stanza nella stanza????? poliuterano espanso???? cartongesso????? lana di roccia???)Potrei cercare una soluzione mista... Fare la famosa stanza nella stanza con un gap di 15-20 cm riempito con qualcosa poi siccome ho solo due pareti che sono in comunicazione con l'altra abitazione, potrei mettere il piombo solo in quest'ultime per contenere la spesa complessiva. Poliuterano espanso e quà e la quadrati di 1x1 mt di fonoasorbente piramidale.... Che ne dite di questa macedonia...??? Secondo voi con una soluzione di questo tipo avrò una stanza non equilibrata sotto un punto di vista delle riflessioni? Potrebbe crearsi qualcoso di fastidioso oppure no? Ciao fatemi sapere...
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MasterTracks
Member # 697
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posted 20. Settembre 2002 15:30
Ciao Paolo, una cosa importante da capire secondo me é questa, bisogna non far confusione tra INSONORIZZARE e CORREGGERE l'acustica di un ambiente. La suluzione da te citate per realizzare una insonorizzazione é buona, é simile quella che ho effettuato nel mio studio, ho solo messo un pò più di materiali, al metro quadro siamo sui 50 euro, io spendendo circa 5000 euro comprese porte e finestre ho raggiunte un livello di fonoimpedenza pari a -36db , considera che il TOP si aggira intorno ai -54db, e che la soglia di udibilità é stata stabilita a -60 db, quindi diciamo che per la cifra che ho speso ho raggiunto buoni risultati. Per migliorare l'acustica del tuo ambiente ti consiglio di non utilizzare solo poliuretano espanso, ma di alternare a pareti assorbenti anche pareti riflettenti, potresti ad esempio tappezzare la parete di fronte alle casse con materiale assorbente, tipo piramidale 40-60, la parete dietro alle casse metterci materiale che abbiamo una percentuale di assorbimento ma anche di diffusione, potresti utilizzare del legno, insomma non utilizzare un unico materiale con lo stesso coefficiente di assorbimento.Ciaooooo
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