heheheno, non ti preoccupare, non ho in mente nessun "colpo di stato" 
è solo che in questi giorni mi sto "divertendo" un po' (finché il tempo me lo permette ancora) con l'SDK di SynthEdit in C++, e piano piano sto capendo a parte la sintassi del linguaggio ma anche come vengono generate le forme d'onda in base anche al samplerate di playback della scheda.
per esempio, il sistema VST processa il suono a blocchi di 96 campioni per volta, quindi per creare una sinusoide si fanno cicli di 96 campioni
una cosa del tipo
while (--sampleBuffer >= 0) {
x++; // sono i campioni che scorrono e si sommano
y++ = sin(x * pi2);
}
y è l'ampiezza dell'onda, e in questo caso viene creata una sinusoide, e pi2 è pi-greco x due, per creare sia la semionda positiva che quella negativa
ora il mio dubbio è come si fa a "distorcere" le forme d'onda semplici.
per esempio, se vedi uno o due cicli d'onda campionati da una nota del B4 (un solo registro, una sola nota, senza leslie né chorus né vibrato né distorsione) noti che non è una sinusoide perfetta. Stessa cosa per le onde generate dal pro53 o altri strumenti vst "fatti bene".
I Nativi ci hanno messo proprio l'anima per fare questi capolavori. Ti diro' di piu', in questi giorni ho visto un po' piu' a fondo com'è fatto il Pro53 analizzando anche le sue onde con l'oscilloscopio (software) e vedi cose tipo, il dente di sega non è una sega (
), l'onda quadra non è perfettamente quadra... hehe.. hanno simulato il vero e proprio comportamento degli oscillatori analogici
mi interessa solo capire come si fa... chiedo troppo?