...dal mio punto di vista è possibile ottenere i migliori risultati sfruttando entrambe le tecnologie creando una sinergia basata sull'attenta considerazione dei vantaggi e dei limiti che esse propongono...
il campionamento , infatti , continua ad avere determinati limiti che l'analogico non ha e viceversa...
il punto è un altro...
stanno diventando imperanti tecnologie di riproduzione che non badano molto a queste differenze e , in relazione alla portabilità e alla manipolazione del suono , il digitale esce vincitore...
l'analogico ha dalla sua , oltre che il nostalgico sapore del vintage anche delle caratteristiche audio che il digitale in sè non avrà mai...mi riferisco al fatto che , per esempio , il suono di un pre valvolare é un tipo di sonorità che il digitale non può riprodurre , che il nastro magnetico introduce , quando ben saturo , una tipicità che non è altrimenti riproducibile , come il vinile e altri supporti (anche se esistono dei plug che consentono questo genere di manipolazione...)...
abbiamo guadagnato tanto in termini di portabilità , integrazione , ingombri , dissipazione di calore , dinamica , assenza virtuale di "hiss" e di altri rumori ma nel contempo abbiamo perso sonorità che l'analogico rende disponibile perchè "suona di suo"...
io formulerei la domanda così...
a parità di parco macchine installate quali sono le differenze tra l'utilizzo di una macchina analogica e una digitale...?
...ma così facendo torniamo alla prima risposta che ti ho dato...
da questo punto di vista nel ridicolo ci vanno anche le cassette audio, il vinile e tutti i registratori a bobine esistenti
pero' il bello non e' tecnologia, e queste cose hanno un suono che ci piace e cerchiamo di emulare anche quando usiamo solo il digitale
naturalmente l'analogico del quale abbiamo nostalgia e' quallo super bello e costoso.. ovvero un mixer neve, un registratore otari... non un mackie o un fostex a 16 traccie o un walkman sony!!
per quanto mi riguarda.. dopo tanti anni di midi .. la scoperta diversi anni fa dell'audio dentro al computer ha risvegliato l'analogico che e' in me.. ho ritirato fuori le chitarre, ho ricominciato a suonare i synt analogici antichi senza interfacciarli midi, ho cominciato a far passare tutto da amplificatori da chitarra e microfoni, ho usato le cassettine audio per "rovinare" traccie singole e mixaggi
ovvero
quando usavo il 4 traccie tascam e l'atari solo midi... ero meno sperimentalmente analogico di ora
quindi viva l'analogico.. cioe' il CD e l'hd recording!!!!
CIà
nel lavoro vero della musica i tempi di lavorazione non sono cambiati.. anzi si sono allungati.. quindi dovresti, ipoteticamente, considerare di usare quel tempo in piu' che prima ti serviva per combattere con le difficolta' del mezzo.. questa volta per sperimentare.. magari "analogicamente"
in questo senso credo che ogni confronto sia opinabile e soggettivo visto che parliamo di creatività...
oltretutto a volte ostacolata dall'ottimizzazione delle risorse dei sistemi che utilizziamo...
ho il ricordo di un multitraccia a cassette analogico della Audiotechnica prestatomi da un amico e devo dire che suonava niente male con nastri metal...
ho ancora i master su cassetta di quelle registrazioni e devo dire che la qualità tecnica , in proporzione al mezzo e ai tempi , è elevata...frusciava poco e aveva una buona dinamica...bei ricordi (Ottobre 1991)...
però ci mettevo tanta emozione a fare certe cose per cui , il ripeterle , è legato non solo alla stesura di nuovi brani ma alla prima occasione che ho avuto di registrare con un microfono a condensatore su una traccia di un adat della Fostex...
il mix di passione che ruota intorno al fare musica a 360° , implica anche questo e allora tutti i paragoni si sciolgono nell'inevitabile sete di nuovo e di evoluzione che soddisfi anche la parte "ludica" della faccenda...(che tanto ludica , poi, non è per niente...)...
per me , nuovo e vecchio possono andare a braccetto...e sui tempi dipende da quel che hai da fare e per chi...
la qualità , l'abbiamo capito , è una questione soggettiva e transitoria...(anche se certe misurazioni da laboratorio non lo sono per niente...)...