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Topic: La qualità del passato
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mattarellox
Member
Member # 438
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posted 25. Settembre 2003 17:21
Spesso, quando leggo o sento parlare di frequenze di campionamento, bit, dinamica etc..etc. mi viene da pensare; è possibile paragonare la qualità dei sistemi di registrazione audio analogici, che si usavano almeno 20 anni fa con quelli attuali? o meglio cosa si è guadagnato col digitale in termini di dinamica e rumore di fondo, insomma di qualità (tralasciando la praticità naturalmente). E poi ancora una moderna scheda che costa sui 1000 € è paragonabile qualitativamente ai vecchi studi di registrazione?
Messaggi: 543 | Data Registrazione: Mar 2001
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luigi864
Member
Member # 1891
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posted 25. Settembre 2003 17:58
...senza voler riaccendere la vecchia diatriba tra analogisti e digitalisti (!) è possibile dire che la forte spinta innovativa tecnologica abbia compresso e ridotto in scala anche la qualità dell'audio......dal mio punto di vista è possibile ottenere i migliori risultati sfruttando entrambe le tecnologie creando una sinergia basata sull'attenta considerazione dei vantaggi e dei limiti che esse propongono... il campionamento , infatti , continua ad avere determinati limiti che l'analogico non ha e viceversa... il punto è un altro... stanno diventando imperanti tecnologie di riproduzione che non badano molto a queste differenze e , in relazione alla portabilità e alla manipolazione del suono , il digitale esce vincitore... l'analogico ha dalla sua , oltre che il nostalgico sapore del vintage anche delle caratteristiche audio che il digitale in sè non avrà mai...mi riferisco al fatto che , per esempio , il suono di un pre valvolare é un tipo di sonorità che il digitale non può riprodurre , che il nastro magnetico introduce , quando ben saturo , una tipicità che non è altrimenti riproducibile , come il vinile e altri supporti (anche se esistono dei plug che consentono questo genere di manipolazione...)... abbiamo guadagnato tanto in termini di portabilità , integrazione , ingombri , dissipazione di calore , dinamica , assenza virtuale di "hiss" e di altri rumori ma nel contempo abbiamo perso sonorità che l'analogico rende disponibile perchè "suona di suo"...
Messaggi: 499 | Data Registrazione: Feb 2003
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baldol-18
Member
Member # 1491
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posted 25. Settembre 2003 18:06
E gia' ... dopo anni di turni in sala di registrazione mi manca il fruscio ... BBB
Messaggi: 1292 | Data Registrazione: Ott 2002
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mattarellox
Member
Member # 438
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posted 25. Settembre 2003 19:47
Ma parlando in senso stretto di dinamica e runore di fondo una Motu (esempio) è paragonabile come qualità ad uno studio di registrazione analogico di almeno 20 anni?
Messaggi: 543 | Data Registrazione: Mar 2001
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yasodanandana
Member
Member # 1424
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posted 25. Settembre 2003 22:49
la dinamica e la risposta in frequenza non sono valori artistici o di gusto... una chitarra elettrica e un amplificatore da chitarra hanno una risposta in frequenza ridicola.. senza parlare del rapporto segnale/ rumoreda questo punto di vista nel ridicolo ci vanno anche le cassette audio, il vinile e tutti i registratori a bobine esistenti pero' il bello non e' tecnologia, e queste cose hanno un suono che ci piace e cerchiamo di emulare anche quando usiamo solo il digitale naturalmente l'analogico del quale abbiamo nostalgia e' quallo super bello e costoso.. ovvero un mixer neve, un registratore otari... non un mackie o un fostex a 16 traccie o un walkman sony!! per quanto mi riguarda.. dopo tanti anni di midi .. la scoperta diversi anni fa dell'audio dentro al computer ha risvegliato l'analogico che e' in me.. ho ritirato fuori le chitarre, ho ricominciato a suonare i synt analogici antichi senza interfacciarli midi, ho cominciato a far passare tutto da amplificatori da chitarra e microfoni, ho usato le cassettine audio per "rovinare" traccie singole e mixaggi ovvero quando usavo il 4 traccie tascam e l'atari solo midi... ero meno sperimentalmente analogico di ora quindi viva l'analogico.. cioe' il CD e l'hd recording!!!!
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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yasodanandana
Member
Member # 1424
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posted 25. Settembre 2003 23:13
come ho spiegato.. se vuoi ora puoi essere piu' analogico di prima con l'amiga e il 4 piste
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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luigi864
Member
Member # 1891
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posted 26. Settembre 2003 04:13
in effetti , ancor prima che badare alle differenze tra metodi bisognerebbe valutare quanto il metodo incida sulla creatività e quindi sui tempi di realizzazione...in questo senso credo che ogni confronto sia opinabile e soggettivo visto che parliamo di creatività... oltretutto a volte ostacolata dall'ottimizzazione delle risorse dei sistemi che utilizziamo... ho il ricordo di un multitraccia a cassette analogico della Audiotechnica prestatomi da un amico e devo dire che suonava niente male con nastri metal... ho ancora i master su cassetta di quelle registrazioni e devo dire che la qualità tecnica , in proporzione al mezzo e ai tempi , è elevata...frusciava poco e aveva una buona dinamica...bei ricordi (Ottobre 1991)... però ci mettevo tanta emozione a fare certe cose per cui , il ripeterle , è legato non solo alla stesura di nuovi brani ma alla prima occasione che ho avuto di registrare con un microfono a condensatore su una traccia di un adat della Fostex... il mix di passione che ruota intorno al fare musica a 360° , implica anche questo e allora tutti i paragoni si sciolgono nell'inevitabile sete di nuovo e di evoluzione che soddisfi anche la parte "ludica" della faccenda...(che tanto ludica , poi, non è per niente...)... per me , nuovo e vecchio possono andare a braccetto...e sui tempi dipende da quel che hai da fare e per chi... la qualità , l'abbiamo capito , è una questione soggettiva e transitoria...(anche se certe misurazioni da laboratorio non lo sono per niente...)...
Messaggi: 499 | Data Registrazione: Feb 2003
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