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T O P I C R E V I E W
katjerina
Member # 2448
 - posted 18. Ottobre 2004 12:30
c'è questa società di managment che si è offerta di cercarmi i contatti con labels disposte a pubblicare dei pezzi miei. loro farebbero solo da tramite fra me e le etichette .Se pubblico l'agenzia prende il 50% di ogni cosa...
ecco io volevo sapere se il 50% di tutto è una percentuale normale in questi casi oppure se è esagerata.
grazie ragazzi.
 
yasodanandana
Member # 1424
 - posted 18. Ottobre 2004 12:39
le case discografiche hanno l'indirizzo sull'elenco telefonico

perche' non andare da soli?

a mio parere, se l'agenzia vuole prendere il 50% di quello che guadagno con un disco pubblicato, deve firmare il contratto discografico insieme a me come se fosse un membro di un ipotetico gruppo

mi sarebbe sembrato piu' "regolare" se un'agenzia mi avesse chiesto semplicemente tot euro al mese per usufruire dei suoi servizi
 

dub
Member # 924
 - posted 18. Ottobre 2004 12:43
..non saprei mi sembra una farsa..

comunque...
 

katjerina
Member # 2448
 - posted 18. Ottobre 2004 13:37
con la firma doppia sul contratto intendi dire che in questo modo l'agenzia sarebbe costretta a condividere onori e oneri?
(ma quali oneri?)

...So che posso andare di persona dalle labels,
ma mi interessava conoscere la percentuale che generalmente chiedono queste agenzie, così da capire se quella che si è rivolta a me abbia chiesto una fetta onesta.
 

perry farrell
Member # 510
 - posted 18. Ottobre 2004 13:41
Per Yaso:
ho paura che molte etichette non accettino demo non solleciti, e in ogni caso (anche se è triste) penso che dovendo anche solamente ipotizzare di investire in qualcuno, i vari A&R siano piuttosto restii ad iniziare qualsiasi cosa con dei novizi sconosciuti, senza cioè la buona parola di uno dell'ambiente.
Penso che un agente serva, magari non un cialtrone, ma almeno la segretaria di un ufficio stampa di qualche artista, il proprietario di un locale vicino a quelli dei booking, qualcosa così, almeno per iniziare...
Sarò triste, ma per la mia eesperienza gira così, a voglia a manda' demo...
 
yasodanandana
Member # 1424
 - posted 18. Ottobre 2004 16:34
non concordo, io "mi sono fatto da me" e ora quando chiamo qualcuno al telefono e' discretamente facile che mi risponda... ma, siccome hai portato soluzioni pratiche e non "nichiliste", tipo: "non facciamo niente tanto non serve a niente".. non ho difficolta' a capire ed apprezzare

quindi tentare.. e se possibile tentare in maniera un po' piu' "efficace" come tu giustamente consigli

concordi?
 

perry farrell
Member # 510
 - posted 18. Ottobre 2004 18:19
Sì Yaso, solo che la soluzione mi sembra lontano anni luce dalla possibilità che qualcuno dica: uau, aspettavo proprio questo... perché investire su un nuovo artista implica tante cose in più della qualità della musica. Un esempio: una volta ho fatto ascoltare un demo a un produttore e mi fa: "ma il cantante è affidabile?" mi sembrava come presentare un mio collega al lavoro... spesso si fa qualcosa solo con chi è dell'ambiente o inoltrato da altri. Forse è anche normale: tu presteresti 50 euri a uno sconosciuto? Tutto qua. C'è poi un altro discorso: le etichette cercano "personale" come le aziende: pochissimo. Come fai, anche in caso positivo ada essere con la cosa giusta al momento giusto? Tante etichette decidono gli artisti con cui lavorare una volta all'anno. Se tu spedisci negli altri mesi?

Allora rilancio: Tu che consiglieresti a chi non è dell'ambiente, a parte spedire demo?

 

yasodanandana
Member # 1424
 - posted 18. Ottobre 2004 19:40
mi dispiace... ma io il primo disco con la flying records l'ho fatto semplicemente dopo aver spedito forse 200 (cassette) demo in giro

2000 copie vendute, contatto con transglobal underground e remixes per loro, compilations in un po' di paesi d'europa, festival sonar a barcellona con orbital, concerto al beach bum festival dopo neneh cherry e altro...

il secondo disco con la EMI e' stato fatto usando il primo come demo e via cosi'

..

io agganci non ne avevo... che dovevo fare, rinunciare

o buttarmi nella mischia con l'unico strumento che avevo..

ovvero

LA POSTA?
--
 

kekko
Member # 2111
 - posted 18. Ottobre 2004 23:20
Quella delle agenzie "prendo metà e ti trovo il contratto" è al 99,9% una piccola truffa, inquanto quando hai firmato hai firmato. Se poi trovi te il produttore prima di loro (cosa che potrebbe essere fatibilissima) rischi di intromettere tra te e l'etichetta o produzione un terzo personaggio scomodo che comporterebbe perdite economiche per te (che già con il contratto arista-casa avresti) e renderebbe a rischio la trattativa.
Se invece a proporti questo "aiuto" è un amico o qualcuno che conosci e sai che ha "le mani in pasta", allora il discorso è differente.
 
perry farrell
Member # 510
 - posted 19. Ottobre 2004 09:41
I trans global underground! Me li ricordo a Perugia, in un parco d'estate...
c'eri anche tu?
 
AndyThommen
Member # 1379
 - posted 19. Ottobre 2004 13:07
Di principio una percentuale sul *guadagnato* é più che normale come sistema.
Sulla percentuale stessa si può discutere...
Ricordati di mettere un limite nel tempo su qualsiasi cosa firmi. Se non c'é indicata la data di fine dell'accordo non firmare.
Anche se il contratto é valido per 10 anni, l'importante é che ci sia una data di fine.
La stessa cosa vale per il limite territoriale.
Vale per tutto il mondo?
Solo per l'Italia? Europa?

Andy
 

AndyThommen
Member # 1379
 - posted 19. Ottobre 2004 13:09
con *guadagnato* intendevo: prima risultati e poi pagare!!! nessun anticipo, nessuna partecipazione spese finché non entrano soldi. Nessun finanziamaneto da parte dell'artista!

Andy
 

katjerina
Member # 2448
 - posted 19. Ottobre 2004 13:29
si avevo in mente una formula del genere
grazie
 
katjerina
Member # 2448
 - posted 19. Ottobre 2004 13:42
per yaso: il tuo sistema non ha niente di sbagliato come principio, ma come tu stesso dici si riferisce al tuo primo disco con la flyng ( ma esiste ancora?) e sono sicuro che sono passati almeno dieci anni.
bene conta che dieci quindici anni fa erano relativamente in pochi a proporre demotape di elettronica, adesso sono più quelli che la fanno di quelli che l'ascoltano perciò le labels sono piuttosto sommerse da questo genere di cose...

p.s. mi ricordo quando mandammo un demotape
alla Dragonlfy e ci risposero che non avevano il mangiacassette per ascoltarlo...
era il 1997 e andava di moda il mimidisc
 

yasodanandana
Member # 1424
 - posted 19. Ottobre 2004 15:49
quote:
Originally posted by katjerina:
per yaso: il tuo sistema non ha niente di sbagliato come principio, ma come tu stesso dici si riferisce al tuo primo disco con la flyng ( ma esiste ancora?) e sono sicuro che sono passati almeno dieci anni.
bene conta che dieci quindici anni fa erano relativamente in pochi a proporre demotape di elettronica, adesso sono più quelli che la fanno di quelli che l'ascoltano perciò le labels sono piuttosto sommerse da questo genere di cose...

p.s. mi ricordo quando mandammo un demotape
alla Dragonlfy e ci risposero che non avevano il mangiacassette per ascoltarlo...
era il 1997 e andava di moda il mimidisc


amica mia... io ho risposto ad una domanda e non posso che rispondere con la mia esperienza.. d'altra parte se uno gli agganci non ce li ha cosa deve fare? non fare niente perche' per posta non si combina niente? io non lo credo e non do consigli perche' la gente si rassegni

il fatto dell'elettronica non la capisco perche' non sto parlando di come proporsi con un genere ben preciso ma semplicemente di proporsi.. quindi se oggi si propongono in 100 e 90 fanno elettronica, tot anni fa si proponevano in 100 e 50 facevano elettronica.. la sostanza non cambia

poi a me non me ne viene niente... io alzo il telefono e faccio il numero delle case discografiche e cosi' ho sempre fatto, se uno vuol dire che invece e' piu' difficile presentare un brano che sposarsi col papa... sara' un problema suo se si demoralizza inutilmente.. io. il mio. l'ho fatto
 

ULODIN
Member # 160
 - posted 19. Ottobre 2004 15:52
yaso, ma non è meglio andare di persona con la propria audiobobina in mano o il proprio disco compatto per promuoversi fra le label? Non fa più "effetto"?
 
katjerina
Member # 2448
 - posted 19. Ottobre 2004 16:05
Non a caso tu yaso di musica ci campi.
io no ed uno dei motivi è anche la pigrizia
che mi impedisce di inviare 200 cassette a 200 etichette discografiche.
é poi ovvio che farsi spellare da un managment è giusto una scappatoia per chi come me tiene il **** pesante.
ma devi ammettere che in questo campo (musica dance) l'offerta ha superato da tempo la domanda e chi come me parte da zero
(anche magari avendo il talento più grosso della cupola del duomo)ha una strada tutta in salita (e io non ho le scarpe adatte)

e poi abbiamo tutti una gran fretta...perchè la musica dance invecchia otto volte più velocemente del rock.

in definitiva è largamente vero che più spedisci in giro più possibilità hai di essere notato.
ma è questa pigrizia che mi frega.
 

ULODIN
Member # 160
 - posted 19. Ottobre 2004 16:46
Scusa ma se ti interessasse veramente allora la pigrizia proprio non ci sarebbe....
 
yasodanandana
Member # 1424
 - posted 19. Ottobre 2004 17:11
quote:
Originally posted by ULODIN:
yaso, ma non è meglio andare di persona con la propria audiobobina in mano o il proprio disco compatto per promuoversi fra le label? Non fa più "effetto"?

concordo... il discorso era sulla necessita' assoluta o meno di avere intermediari o "amici introdotti"
 

ULODIN
Member # 160
 - posted 19. Ottobre 2004 18:12
necessità che penso tendi a zero....a meno che non si tratti di qualcuno che può realmente aiutare o dare una "spinta"....vero?
 
yasodanandana
Member # 1424
 - posted 19. Ottobre 2004 18:21
non saprei... io discografico posso ascoltare con piu' attenzione il demo di uno se questo arriva con celentano

ma se il fatto che arrivi con celentano non sia una cosa sfruttabile promozionalmente, tipo dj francesco figlio di facchinetti, alice con le canzoni di battiato, irene grandi con le canzoni di vasco rossi..... col caPPio che butto 50.000 euro miei o del principale solo per far piacere a celentano

se ci fossero sovvenzioni statali come nella lirica e nel cinema si....

chiederei la sovvenzione di 250.000 euro e 200.000 li metterei in tasca io.. e vai col disco del cane amico del big
 

ULODIN
Member # 160
 - posted 19. Ottobre 2004 18:56
anche questo è vero....

diciamo che a parità di bravura tra due artisti, quello che arriva con Celentano ha decisamente più chance dell'altro....

Maledetto....
 





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