Da solo è un passo impegnativo, per questo sto cercando un compagno di avventura: qualcuno di voi ha per caso la mia stessa idea in testa?
Allora soci, fatevi avanti!!!
o sei uno studio coi contro*****..ma belli grossi
oppure nessuno viene
visto che cmq una demo buona te la fai a casa
imho
quote:
Originally posted by daphne:
penso che aprire uno studio sia un suicidioo sei uno studio coi contro*****..ma belli grossi
oppure nessuno vienevisto che cmq una demo buona te la fai a casa
imho
A Milano è così, fuori non so......
Stanno chiudendo gran parte degli studi di post-pro.....
quote:
Originally posted by ULODIN:
A Milano è così, fuori non so......Stanno chiudendo gran parte degli studi di post-pro.....
vero, il problema è che l'unico demente che ne sta aprendo uno sono io
mi sto svenando a livello economico e non so neanche quando e se torneranno i "dollari".....
fab te che sei ancora all'inizio: lascia perdere....fatti un bell'home studio, rischi meno e se ti riesce ricavi di più
la questione cambia se trovi dei finanziatori di livello....
Ho un discreto Home Studio, conosco la musica perchè l'ho studiata fin da piccolo, faccio musica house ma anche elettronica in generale tipo chill out etc.
Ho 31 anni, oltre a studiare musica mi sono laureato in ingegneria elettronica...
Insomma, secondo voi come posso trasformare questa mia passione in una professione?
Fare il tecnico audio non è vivere di musica secondo me.
Basta avere soldi, fare corsi, poterselo permettere...
quote:
Originally posted by mke52:
Caro fabdelta, ti sono vicino perche' anche io sono ingegnere elettronicosolo che mi sono laureato parecchi anni prima di te ma il mio sogno nel cassetto rimane la musica. Tante volte ho pensato di aprire un qualcosa in Toscana (io vivo a Roma), magari orientato ai cittadini sotto forma di agriturismo musicale orientato ai cittadini musicisti che amano suonare ma le cui dolco meta' rompono. Un agriturismo musicale sarebbe l'ideale: I maschietti suonano e le signore trovano altre occupazioni. L'investimento e' notevole ed il rientro incerto. L'alternativa e' sfruttare la bellezza della Toscana per aprire qualcosa che non sia solo tecnologicamente perfetto ma anche logisticamente gradevole; molti artisti internazionali hanno registrato in Toscana e Sardegna.
Dai retta a me fa' l'ingegnere, tutto sommato e' una laurea che si suda non poco e comunque ti da qualche possibilita' in piu'. magari fai domanda presso qualche societa' legata al mondo della musica...
Io ho già un lavoro da ingegnere elettronico che per molti può apparire "perfetto", ma la musica è quello che mi interessa di più - per questo sto cercando di vedere se riesco a trovare un modo per farne la mia professione. Aprire uno studio potrebbe essere una soluzione, in fondo non richiederebbe un investimento spaventoso - e con i soldi che entrano dall studio produrre i miei pezzi.
Comunque un progetto concreto che sto già iniziando a portare avanti è fare un bel sito dove pubblicare i miei pezzi, credo che possa essere una bella vetrina. Tra l'altro sono esperto di web-promotion quindi sono sicuro che il mio sito sarà visibilissimo
Quello che potrei fare intanto è mettere in piedi questo sito ed eventualmente pubblicare li anche i lavori di altri...da cosa nasce cosa...come vi sembra come idea?
Durante la tesi ho creato il mio codec MPEG audio
quote:
Originally posted by daphne:
visto che cmq una demo buona te la fai a casa
come se le fa duffy
quote:
Originally posted by GIACOMO:
Vivere di musica ? Suonare e cantare.Fare il tecnico audio non è vivere di musica secondo me.
Basta avere soldi, fare corsi, poterselo permettere...
Ma come cavolo fai a dire che basta avere i soldi e fare corsi?
I soldi sono il minimo indispensabile per poter avviare un'attività simile: il minimo perchè senza le macchine non si va da nessuna parte e il corso ti serve per sapere cos'è un microfono, cosa sono gli insert, cos'è un compressore, cos'è un mixer eccetera..........STOP............
Ma finchè non LAVORI non sarai MAI un fonico, perchè in questo lavoro più del 50% della professionalità la si vede nella pratica, non certo perchè si sa cos'è un microfono a gradiente di pressione....
Concludo consigliando a chi vuol tirar su uno studio di lavorare come assistente (e già qui è un delirio trovare un posto) per un buon periodo in uno studio già avviato; così da farsi conoscere e crearsi dei contatti.
Solo a quel punto decidere se questi contatti siano disposti a svolgere lavori e possano effettivamente far quadrare il bilancio di un nostro eventuale studio = non farci andare completamente in rosso.....
Il mio consiglio è di non puntare al classico studio di post-produzione, perchè o si spendono centinaia di migliaia di euro e si cerca di fare concorrenza ai BIG, oppure si rischia di avere una piccola realtà che non da sicurezza all'eventuale cliente che preferisce affidarsi a realtà ben più grosse e più conosciute!
Piuttosto introdursi sul mercato nell'ambito dell'audio per
il video o specializzarsi in qualcosa di alternativo alla "semplice" post produzione audio!
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P.S.: Giacomo, più rispetto per il lavoro altrui, mi raccomando; non siamo nel mondo delle fatine blu, ricordatelo.......
Questi secondo me non sono i soldi fatti con la musica, sono soldi fatti con quello che serve per fare la musica, cioè richiede investimenti, sia che siano su te stesso (corsi, garzone in studio ecc) che per le attrzzature.
Dai, un demente che i miliardi, o meglio uno non dotato musicalmente fin da piccolo può fare il fonico o avere uno studio per far registrare (anche se non fa pezzi propri, musiche per altri, jigle, produzione ecc) cantanti famosi, soldi per aggiorarsi ecc.
(Non a casa secondo me un bravo fonico è anche in fin dei conti un bravo musicista, ci svuole sempre gusto e sensibilità anche per fare il fonico)
Secondo me in questo campo il livello economico è sempre molto importante, bravo (o ricco) lo puoi diventare avendo possibilità economiche. Più ricco, che bravo, forse.
Fare l'artista e vivere di musica facendo l'artista è completamente differente perchè li metti in gioco il tuo cuore e la tua capacità di trasmettere emozioni, di salire su un palco e metterti a nudo, di giocarti la faccia, di fare una certa vita da straccione. Queste cose non le puoi comprare con i soldi.
Che ragionamento è........allora anche senza fare il garzone devi comunque mantenerti, c'è sempre un dispendio di soldi: è la vita.......
Appunto perchè non è una cazzata come tu vuoi fare intendere diventare un bravo fonico richiede anni d'esperienza ANCHE come assistente! E ti ripeto che anche se fai l'impiegato in banca devi mantenerti, quindi questo lato economico non s'ha da fare!
Diverso è il discorso più concreto del tirar su uno studio.....
tanto se non sei capace di fare il fonico l'artista si porta quello personale e nel tuo studio ci viene solo perchè hai un Neve magari.
Se la metti così allora io come esempio di fonico preparato prendo quello che si porta l'artista.....
Dai, un demente che i miliardi, o meglio uno non dotato musicalmente fin da piccolo può fare il fonico o avere uno studio per far registrare (anche se non fa pezzi propri, musiche per altri, jigle, produzione ecc) cantanti famosi, soldi per aggiorarsi ecc.
Questa figura professionale ha un nome: studio manager. Colui cioè che prende lavori per lo studio.
Il problema è che stai facendo un pastone micidiale fra tutte le figure che girano in uno studio: pensi come niente che il fonico possa fare lo studio manager e che l'assistente possa fare il fonico.
CHI HA I MIGLIARDI DI DOLLARI NON E' UN FONICO NATO, NON SI NASCE IMPARATI GIACOMO.
Se dai questo peso alla figura del fonico vuol dire che o hai avute poche e deludeni esperienze lavorative in questo senso oppure parli a vanvera perchè sei superficiale, dimmi tu quale delle due.....
Non a casa secondo me un bravo fonico è anche in fin dei conti un bravo musicista, ci svuole sempre gusto e sensibilità anche per fare il fonico
C'è una sottile differenza: prescindendo dal fatto che un tecnico del suono specializzato nella "messa a punto di dischi" ha per forza di cose una certa inclinazione alla musica, il fonico ha la sensibilità aggiunta di saper miscelare più tracce separate con un certo gusto, gusto che il musicista non ha se di musicista nel senso stretto della parola stiamo parlando.
Anche perchè, come dovresti sapere visto che bazzichi qua da un po di tempo, si sfruttano macchinari tecnologici che non sono gli strumenti di un musicista come il pentagramma, le corde di una chitarra o i tasti di una tastiera; bensì hardware o software che c'entrano ben copo con la "musica".......
Viceversa ti assicuro che non c'entra proprio niente essere un bravo musicista per un fonico, perchè mica è lui che deve comporre la musica, la deve mixare in un unica traccia stereo (stiamo parlando del fonico più "classico"....)
Secondo me in questo campo il livello economico è sempre molto importante, bravo (o ricco) lo puoi diventare avendo possibilità economiche. Più ricco, che bravo, forse.
Bravo lo puoi diventare se sei ricco? Ma ci prendi in giro vero?
Ricco lo sei già se hai le possibilità economiche, vai tranquillo......
Fare l'artista e vivere di musica facendo l'artista è completamente differente perchè li metti in gioco il tuo cuore e la tua capacità di trasmettere emozioni, di salire su un palco e metterti a nudo, di giocarti la faccia, di fare una certa vita da straccione. Queste cose non le puoi comprare con i soldi.
Ti contraddici da solo pure?
Qua addirittura usciamo dalla professione del fonico: in qualsiasi lavoro in cui si è "imprenditori di se stessi" si rischia la faccia e si rischia di fare gli straccioni; vallo a dire a chi gioca in borsa o ha comprato un bel numero di azioni Parmalat.....
....Tra il 1980 e il 1995 hanno venduto 14 milioni di album in tutto il mondo.
Ora, grazie ad Internet, la band ha finanziato l'uscita dei due ultimi album e il primo tour negli USA dopo quello effettuato nel 1995. I loro fans, sapendo per quale scopo stavano sborsando i soldi, hanno anticipato più che volentieri le 500 mila sterline (pari a 730 mila euro!!!) necessarie per poter ascoltare, un anno più tardi, la loro musica preferita.
....
qui la motivazione e la spiegazione del perchè finanziarsi dai fans... da leggere anche la parte del "come mai dopo aver venduto milioni di dischi siete qui a chiedere i soldi a noi?"......
ciao,
part time
quote:
Originally posted by feelthemyth:
come se le fa duffy
esatto
mi sembra tuttosommato,siano meglio delle tue
tiè
mi sa che studi di registrazione in italia o sono SUPER in fatto di attrezzature, comfort etcetc o sono solo soldi sbattuti via
Comunque effettivamente aprire delle sale prove non dovrebbe richiedere un investimento mostruoso, o meglio: ci vuole tanto spazio quindi l'investimento è tutto concentrato sull'immobile!
Qualche socio???
Comunque effettivamente aprire delle sale prove non dovrebbe richiedere un investimento mostruoso, o meglio: ci vuole tanto spazio quindi l'investimento è tutto concentrato sull'immobile!
Qualche socio???
Comunque effettivamente aprire delle sale prove non dovrebbe richiedere un investimento mostruoso, o meglio: ci vuole tanto spazio quindi l'investimento è tutto concentrato sull'immobile!
Qualche socio???
Se tu pensi che io faccia intendere che diventare un buon fonico è una cazzata hai letto male, qui si stava parlando di fare soldi con la musica, ed ho fatto notare che per ma c'è differenta fare soldi facendo il fonico (che mettila come vuoi non è tutta bravura) che fare soldi facendo 3 serate la settimana nei locali.
Non a caso molti musicisti falliti si mettono a fare i fonici.
Ti sei incaz-zato, non volevo offenderti.
quote:
...qui si stava parlando di fare soldi con la musica, ed ho fatto notare che per ma c'è differenta fare soldi facendo il fonico (che mettila come vuoi non è tutta bravura)...
Il fonico, non ci crederai, ma è tutta bravura....
Tu confondi il fonico con l'imprenditore. Uno studio è generalemte tirato in piedi da suddette persone (lista comprendente anche esempi calcistici terra terra):
1) Imprenditore: colui che caccia il grano per tirar su lo studio; non per forza capace di mettere le mani sul mixer.
E' come il presidente di una squadra; sceglie/paga i dipendenti e i calciatori ma non per forza è o è stato un calciatore....
2) studio manager: colui che mantiene i contatti con i clienti e sponsorizza lo studio.
Diciamo che potrebbe essere il procuratore della società calcistica: colui che bazzica per gli stadi a cercare nuovi talenti e gestisce i calciatori posseduti
3) Fonici: professionisti che possono essere freelance o residenti dello studio; nel primo caso persone che entrano in studio con richieste di apparecchiature ben precise, eseguono il lavoro, è la produzione che li paga (non lo studio) e non hanno nessun legale burocratico con lo studio....
I fonici residenti sono generalmente persone che eseguono i lavori/lavoretti di routin dello studio e nel periodo della grossa produzione fanno da assistenti al fonico freelance, in quanto conoscono meglio del fonico freelance stesso le macchine che sta usando.....
L'esempio calcistico è il calciatore.....oggi come oggi non ci sono calciatori residenti a parte forse Maldini, Costacurta o Ferrara.....sono tuuuuutti freelance, specialmente all'Inter......
Capisci che quindi l'imprenditore possessore dello studio e il fonico non son la stessa cosa; poi nelle piccole realtà ti può capitare di vede il capoccia che è anche segretario e fonico contemporaneamente per questioni economiche; ma il "setup" originale è sopradescritto........
Anche nel caso in cui si dica che per fare il fonico si spendono dei soldi in formazione non è affatto vero: perchè tutta la vecchia generazione di fonici e gran parte di quella che verrà si è formata da sola, senza corsi......
Mi ero offeso Giacomo, ma ho visto che le tue parole erano frutto del non saper distinguere bene certe figure professionali e che quindi non è un fatto di "svilire"......
quote:
Dai, un demente che i miliardi, o meglio uno non dotato musicalmente fin da piccolo può fare il fonico
qua però eri uscito dal discorso allora......
quote:
Originally posted by daphne:
esatto
mi sembra tuttosommato,siano meglio delle tue
tiè
sei in piena audiopatia compulsiva duffy
se le tue fossero "made in the year 1937" al limite farebbero concorrenza a sailor moon!
(controtiè)
bah io mi faccio una meringa al limone alla faccia di sailor duffy
gnam!
gnam buona questa meringa al limone
oh si è proprio una bontà unica
APRIAMO UN TOPIC!!!!!
quote:
Originally posted by PoloHC:
Ciao fabdelta, noi abbiamo uno studietto in provincia di fi questo è il link: www.mattersofsound.com
qualcuno di voi e' passato da coverciano a fregarsi il mio microfono!
(fiorentini di tutto il mondo.. uniamoci!)
quote:
Originally posted by feelthemyth:
sei in piena audiopatia compulsiva duffyse le tue fossero "made in the year 1937" al limite farebbero concorrenza a sailor moon!
(controtiè)
però potresti osare di più che così nn mi viene niente per replicare!
quote:
Originally posted by daphne:
così nn mi viene niente per replicare!
appunto: 1 a zero per me!
tiè!tiè!tiè!quack!quack!quack!
boom!
quote:
Originally posted by fabdelta:
Gente allora girerei la questione in questo modo, come posso fare per vivere di musica?Ho un discreto Home Studio, conosco la musica perchè l'ho studiata fin da piccolo, faccio musica house ma anche elettronica in generale tipo chill out etc.
Ho 31 anni, oltre a studiare musica mi sono laureato in ingegneria elettronica...
Insomma, secondo voi come posso trasformare questa mia passione in una professione?
fai lo studio e lo affitti
ecco i soldi.
tu non farai niente
Oppure visto che sei ingegnere elettronico (cosa non da poco) potresti anche pensare di effettuare consulenze o progettazioni, prova a contattare ditte di installatori o cose simili...
L'ultima cosa che io personalissimamente di sconsiglio è di aprire uno studio adesso....
Se poi fai 4 o 5 sale con diversi prezzi sei a cavallo!!!
CIuazzz