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Topic: Progetti curati o non?......
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Marco77
Junior Member
Member # 4924
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posted 14. Gennaio 2005 23:31
L'altro giorno ho acquistato una stimata rivista che tratta di musica in generale e quindi dalla pop, al rock e con un occhio di riguardo per la dance; in un articolo si invitava ad inviare, ad una nota casa discografica della quale non faccio il nome, svariati progetti musicali, possibilmente cantati.Il consiglio descritto nell'articolo era appunto quello di inviare tanti progetti e non fissarsi a curarne uno che magari non funziona.Il concetto contradditorio che ne deriva è appunto, più qualità del master finale o più quantità? Credere in un singolo pezzo o realizzare montagne di spazzatura? Io sarò all'antica, ma voglio credere in un singolo pezzo e magari migliorarlo nel tempo. Voi cosa ne pensate? Ciao
Messaggi: 63 | Data Registrazione: Gen 2005
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yasodanandana
Member
Member # 1424
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posted 15. Gennaio 2005 00:58
quote: Originally posted by Red-one: Spresumo sia più salutare ed edicativo passare di persona con il provino in mano e vedere le reazioni all'ascolto
lo presumo anche io.. a meno che uno non abiti lontano e non voglia contattare molte etichette..
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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mamabil
Member
Member # 3714
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posted 15. Gennaio 2005 09:45
quote: Originally posted by Red-one: Salve, se vuoi mandare manda quando il brano ti soddisfa e lo senti tuo. Non badare al suona bene o suona male, per quello ci sono i fonici... non cercare di far suonare un prodotto come un brano commerciale, è molto difficile farlo con un cubase, un samson C1 e altro materiale casalingo. Anche se io a questa beneficenza delle etichette non ci credo, presumo sia più salutare ed edicativo passare di persona con il provino in mano e vedere le reazioni all'ascolto, tu mando ma sei sicuro che finirà in mano veramente a chi deve finire??Ciao Red-one
In questo stesso forum ho sentito pareri completamente opposti, anche di chi di progetti seri ne ha già fatti tanti. Io non mi sento quindi di consigliare una strada certa, molto dipende dalle persone con cui si ha a che fare, di conseguenza se un etichetta ti chiede molti lavori non curatissimi può voler dire che vogliono poter scegliere fra molto materiale e forse dopo portare avanti quello scelto.
Messaggi: 5042 | Data Registrazione: Mar 2004
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Marco77
Junior Member
Member # 4924
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posted 15. Gennaio 2005 12:44
Ho letto adesso le vostre risposte e mi sembrano abbastanza in linea con il mio pensiero.Diciamo che il buonsenso non è da scartare anche in questo caso e mi sembra di capire che non ci sia una formula standard da seguire. Per quello che riguarda il master finale spesso ho letto e sentito che il brano deve già funzonare e suonare, perchè meno ci si lavora e meglio è..... Spero che "RED-ONE" abbia ragione, dicendo che poi qualche fonico rielaborerà il tutto, per rendere commerciale il master finale e che questo invece non vada a gravare sul portafoglio dell'artista che ha eseguito il progetto.
Messaggi: 63 | Data Registrazione: Gen 2005
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maraio
Junior Member
Member # 424
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posted 15. Gennaio 2005 14:16
bisogna comunque fare tanti lavori, arrangiare molti pezzi e farli ascoltare da amici parenti e conoscenti e poi anche da esperti, e acquisire così la capacità piano piano di fare cose egregie in poco tempo
Messaggi: 259 | Data Registrazione: Nov 2001
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