Il diritto d'autore nasce nell'esatto momento in cui componi l' opera originale.Non è l'iscrizione alla siae a farlo sorgere.
Ad esempio: scrivi un testo, trovi gli accordi con la chitarra e diventa una canzone che intitoli "Ti amo pincopallina".
In quel momento è sorto il tuo diritto come autore di quella canzone.
Da quel momento si sviluppano due problematiche:
-come posso provare che il pezzo è mio in caso di contenzioso con terzi?
-come faccio a intascare i soldi per un eventuale utilizzo del pezzo da parte di terzi?
La siae nasce per rispondere a questa seconda esigenza:
infatti si occupa di incassare per tuo conto i danari a te dovuti, per l'utilizzo della tua opera.
A titolo d'esempio:
-passano la tua canzone in radio;
-stampano un cd con la tua canzone;
-la suonano in un piano bar;
-et cetera et cetera et cetera.
Per i casi di plagio, l'unico aiuto (peraltro validissimo) è che in sede di giudizio tu possa far valere come prova della paternità del brano, la data di deposito presso la siae.
Se hai depositato il brano il 26 novembre 2005,questo risulta dall'archivio siae e funge da prova.
Quindi se depositi l'opera in tempi brevi , è difficile che un eventuale plagiatore possa dimostrare che il brano è suo.
Ad ogni modo, se il problema è solo la tutela dell'opera dal plagio, ti sconsiglio l'iscrizione alla siae, che conviene solo nel caso in cui tu possa avere dei riscontri economici dall'utilizzo della tua opera.
In soldoni, se pensi di pubblicare allora iscriviti, se no sono soldi buttati.
(alcuni pensano che siano cmq buttati 
Piuttosto, se vuoi protteggerti, puoi usare la formula del mandato per 5 anni.
Paghi cento e rotti euro,spedisci una busta con il cd alla siae e loro te lo tengono in deposito con data certa, per i successivi 5 anni.
Spero di esser stato chiaro.
Ciaus