Una scheda audio alla fine che cos'e? un'insieme di preamplificatori e convertitori?
••yes.. alcune schede sono "scarne" ovvero hanno entrate ed uscite linea, altre aggiungono pre microfonici, in e out digitali ecc.Perche ho visto che vendono anche preamplificatori e convertitori singoli e che costano anche molto di piu di una scheda audio ma perche sono piu di qualita?
••dovrebbe essere cosi'....
pero', a parer mio, si debbono fare altre considerazioni..
una e' che la qualita' oggettiva non esiste.. o anche, l'unica qualita' che si puo' stabilire con sicurezza e quella che da la possibilita' ai nostri brani di essere fruiti dal mercato corrente..
per cui, a mio parere, se si vuole entrare nel mercato, oggi qualsiasi scheda offre in ascolto e in registrazione un suono adatto (a me solo le soundblaster e le schede integrate nei computer sembrano fuori standard)
all'interno di questo "adatto" poi ognuno ricamera' a suo piacere... fatto sta che io ho fatto e faccio dischi che metto nei negozi utilizzando come pre un neve che costa come una villa, un behringer a 24 ch, un behringer a 8 ch portatile e uso, come scheda di acquisizione, quando sono nello studione del neve un rack top class digidesign e quando sono nello studietto personale una motu, una m audio da 80 euro, una vecchia edirol, una tascam 244...
e chi ascolta le mie tracce singole e i brani realizzati in un modo o nell'altro o "ibridi", non sente (vomitando o applaudendo) differenze di qualita'...
riguardo ai pre il mio parere e' questo... un suono pulito oggi lo fa qualsiasi cosa, se invece il pre deve essere spinto in saturazione o comprimere o equalizzare e metterci quindi pesantemente del suo... allora c'e' da parlarne
(io sono per un intervento asettico del pre.... a me la fase della ripresa non diverte e non gratifica, io faccio il suono "sorgente" con cura e piacere, poi mi tolgo di mezzo piu' velocemente possibile la "palla" del doverlo registrare, poi ricomincio a divertirmi)