gennaro
gennaro
A Napoli la plebe esiste.
E' uno stato di cose, non è una colpa.
Il fatto che non tutti i napoletani siano camorristi, ignoranti, non fa si che il problema si risolva o sparisca.
Il fenomeno della malavita, della povertà mista all'ignoranza, della cultura dell'idolo (maradona) cosi come del cantante di piazza, della connivenza mafiosa/camorristica è indubbiamente legato ad uno stato di cose di una società fortemente degradata, esattamente quello che ha detto Bocca.
La verità fa male, ma non è un buon motivo per far finta che le cose stiano diversamente.
La visione pessimistica che nulla cambierà è quello che fa più male.
A distanza di tanti anni dalle canzoni storiche di Pino daniele tratte da Terra mia ci dimostrano che oggi come allora, si deve sempre fare i conti con O' Sistema.
gennaro
di vecchi rin*******iti il mondo è pieno e non vale la pena prendersela...
Penso in ogni caso che le persone meno adatte a giudicare napoli siano proprio i napoletani. Non puoi scardinare o percepire il sistema se ne sei dentro. Purtroppo la realtà di napoli è sotto gli occhi di tutti coloro i quali vogliono interessarsi. Ed è così da decenni. Non voglio dilungarmi per non sembrare offensivo con chi è napoletano qui dentro su cui non ho il minimo apputo etico da fare, ma partendo dalle notizie e dagli approfondimenti per finire con le esperienze personali come visitatore della città e come "coinquilino" di alcuni suoi abitanti, non credo ci sia molto da dire. Lasciando fuori quelle che per me sono state eccezioni, non c'è molto da salvare. Questo non vuol dire che l'alternativa si "buttare" ... ma forse "ammettere" il degrado socio culturale sarebbe un ottimo inizio per "bonificare" un potenziale umano preziosissimo, nascosto e schiacciato da tutto il resto.
Ma dovresti per questo sapere benissimo che la connivenza con la malavita c'è, o sbaglio?
C'è anche uno stato di degrado sociale, me ne accorgo anch'io che vivo ad una certa distanza da Napoli.
Gli esempi non finiscono mai, per parlare di un episodio recente, mi rifaccio ad una puntata di forum di qualche settimana fa.
Un proprietario di un appartamento in uno stabile in cui il resto degli inquilini occupa abusivamente i locali, si vede chiamato a forum per risarcire uno degli abusivi, che lamenta la mancanza della ringhiera della scala, fatto che ha causato un infortunio al figlio.
Ebbene questa persona pretendeva dall'unico inquilino regolare, oltre che l'unico a partecipare alle spese per la sostituzione di lampadine difettose, pagamento della bolletta, piccole spese condominiali, anche il risarcimento di un danno non cagionato da lui.
Il tutto in un quadro in cui i condomini abusivi partecipavano attivamente al degrado dell'edificio.
gennaro
Qual'è la situazione a Napoli?
E' davvero solo il lavoro che manca?
Ma poi se il lavoro manca, chi dovrebbe creare posti di lavoro in una zona dove subito interviene la malavita a regolare i conti?
Perchè non esistono napoletani in grado di creare lavoro?
Se come dice Saviano ormai le attività a Napoli sono tutte di proprietà della Camorra, come si può uscire da questa situazione?
quote:
Originally posted by mamabil:
Certo Gennà, non posso darti torto, tu difendi la tua città, difendi te stesso in quanto sai di non essere come Bocca ha descritto, è giusto.Ma dovresti per questo sapere benissimo che la connivenza con la malavita c'è, o sbaglio?
C'è anche uno stato di degrado sociale, me ne accorgo anch'io che vivo ad una certa distanza da Napoli.Gli esempi non finiscono mai, per parlare di un episodio recente, mi rifaccio ad una puntata di forum di qualche settimana fa.
Un proprietario di un appartamento in uno stabile in cui il resto degli inquilini occupa abusivamente i locali, si vede chiamato a forum per risarcire uno degli abusivi, che lamenta la mancanza della ringhiera della scala, fatto che ha causato un infortunio al figlio.
Ebbene questa persona pretendeva dall'unico inquilino regolare, oltre che l'unico a partecipare alle spese per la sostituzione di lampadine difettose, pagamento della bolletta, piccole spese condominiali, anche il risarcimento di un danno non cagionato da lui.
Il tutto in un quadro in cui i condomini abusivi partecipavano attivamente al degrado dell'edificio.
ragazzi ma non scherziamo per favore che la cosiddetta munnezza è ovunque a partire da Trieste a finire a Palermo, cosi come diverse forme di criminalità, magari diverse, economiche e di altro genere e di altra natura e con questo non voglio inimicarmi nessuno di nessuna città, poi ognuno ha le sue opiniono ma certamente io se non vivo una realtà preferisco non esprimermi piuttosto che fare come il Signor Bocca ha fatto senza vivere la realtà, discorsi campati in aria plebe Maradona ci mancava che nominasse la sfogliatella il sole e i mandolini e poi chiudeva il cerchio con tutta la sua pochezza intellettuale da due soldi
gennaro
quote:
Originally posted by mamabil:
Forse l'ideale in queste discussione sarebbe sapere com'è dal tuo punto di vista, Gennà.Qual'è la situazione a Napoli?
E' davvero solo il lavoro che manca?
Ma poi se il lavoro manca, chi dovrebbe creare posti di lavoro in una zona dove subito interviene la malavita a regolare i conti?
Perchè non esistono napoletani in grado di creare lavoro?
Se come dice Saviano ormai le attività a Napoli sono tutte di proprietà della Camorra, come si può uscire da questa situazione?
Ma cosa vuoi di piu se viene un capo del governo a fare cosa L'altro giorno ( Parlo sel sig Prodi) che mi piace sottolineare come dice Grillo un ns dipendente a fare la solita comparsa e le istituzioni dove sono locali a livello centrale o volgiamo dire meglio che forse sotto sotto in tutto questo sommerso ci azzuppano come si dice la fresella pure da Roma ? Il lavoro ? L'ultima ******ata fatta la legge Biagi ne vogliamo parlare ? Tutto il precariato ma chi lo ha deciso ? Gli argomenti sono infiniti e tutti verosimilmente uniti tra loro, ma il disagio è solo un ns disagio o è di tutta Italia ? Ma le vs realtà sono realmente tutte rose e fiori ?
gennaro
quote:
Originally posted by pierecall:
ragazzi ma non scherziamo per favore che la cosiddetta munnezza è ovunque a partire da Trieste a finire a Palermo, cosi come diverse forme di criminalità, magari diverse, economiche e di altro genere e di altra natura e con questo non voglio inimicarmi nessuno di nessuna città, poi ognuno ha le sue opiniono ma certamente io se non vivo una realtà preferisco non esprimermi piuttosto che fare come il Signor Bocca ha fatto senza vivere la realtà, discorsi campati in aria plebe Maradona ci mancava che nominasse la sfogliatella il sole e i mandolini e poi chiudeva il cerchio con tutta la sua pochezza intellettuale da due soldigennaro
No... Gè, non farne un fatto personale ti prego... davvero, non è il caso e non è mio intento offendere nessuno... credimi dai!!
Mi attengo ai fatti. Televisione. Giornali. Periodici. Programmi di approfondimento.
Scampìa è una realtà palpabile e non interpretabile. La situazione dei rifiuti pure e devo dirti che trovo ingiusto che debbano venire smaltiti (stoccati) altrove...
Con questo non mi permetto di dire che napoli è tutta marcia. Mi permetto di dire però che anche le persone oneste come te, non riescono a guardare con criticità costruttiva la cosa limitandosi a insultare chiunque punga nel vivo una situazione che agli occhi di tutti è palese....
E questo è il problema più grande perchè ho l'impressione che se non è la napoli onesta a prendere coscienza e ad alzare la testa invece che inveire contro le critiche, nessuno lo può fare al suo posto, nemmeno lo stato e l'incremento delle forze dell'ordine che ancora una votla paghiamo tutti.
quote:
Originally posted by pierecall:
Ma cosa vuoi di piu se viene un capo del governo a fare cosa L'altro giorno ( Parlo sel sig Prodi) che mi piace sottolineare come dice Grillo un ns dipendente a fare la solita comparsa e le istituzioni dove sono locali a livello centrale o volgiamo dire meglio che forse sotto sotto in tutto questo sommerso ci azzuppano come si dice la fresella pure da Roma ? Il lavoro ? L'ultima ******ata fatta la legge Biagi ne vogliamo parlare ? Tutto il precariato ma chi lo ha deciso ? Gli argomenti sono infiniti e tutti verosimilmente uniti tra loro, ma il disagio è solo un ns disagio o è di tutta Italia ? Ma le vs realtà sono realmente tutte rose e fiori ?gennaro
no la mia realtà non è rose e fiori. Torino fa schifo e l'amministrazione locale non fa molto per migliorarla. Il problema principale è la microcriminalità. siamo la città più multietnica d'italia una gran parte di chi è arrivato, ciondola in alcuni quartieri ormai occupati totalmente. La gente non percepisce il grave fenomeno dell'immigrazione clandestina che si manifesta qui a TO se abita in molte altre città e mi da del pazzo visionario ma mi piacerebbe che si facessero un giro da queste pari... se da questi arrivassero comunque critiche in questo senso, sarei lieto di unirmi alla critica e alla disussionesenza dare del rin*******ito a nessuno.
Ci sono un mare di altri problemi... ma vedi... io lo ammetto. Li analizzo e sono critico più che posso... io non sono la mia città. Io vivo onestamente, lavoro, pago le tasse e sopravvivo... io subisco molto della mia città.
Il punto è quantomeno criticare oggettivamente. Che non vuole dire risolvere ma predere coscienza e FAR prendere coscienza. Poi magari, risolvere, con il tempo.
gennaro
Un altro aneddoto, il papà di un amico con la sua twingo nuova, qualche mese fa per lavoro si è spinto fino ad Afragola (o zone vicine), un organizzazione perfetta, rumore di un botto sul retro della macchina, il guidatore sapendo che la macchina è nuova fa come se nulla fosse, poche centinaia di metri più avanti una macchina in senso contrario che fa i fari segnalando un problema al posteriore della vettura. Pensando ad un problema accosta la macchina e scende per controllare...
...il resto della storia è ben noto a chi sa di cosa parlo.
Episodi del genere non sono mai accaduti nella mia città.
MA questo è un lato irrilevante se paragonato al Sistema, un organizzazione che si è totalmente integrata con la popolazione, per questo non capisco come si fa a negare la connivenza.
SE credi che il precariato sia la causa dei mali di Napoli, tu stesso non ti accorgi di quanti criminali (non solo disonesti o truffatori come nel resto d'Italia) commettano omicidi e atti ben più gravi.
Se cosi non fosse non avrebbe senso parlare di emergenza, no?
quote:
Originally posted by pierecall:
Ma le vs realtà sono realmente tutte rose e fiori ?gennaro
No, gennà, hai ragione: anche nel resto d'Italia c'è tanta "munnezza".
C'è una differenza, però:
In altre situazioni parimenti "degradate" (sto parlando di povertà diffusa, mancanza di servizi, mancata scolarizzazione primaria, strapotere della criminalità organizzata) come Foggia, ad es. (parlo di Foggia perché la mia ragazza è di lì, non me ne vogliano i foggiani), c'è una "percezione del degrado" superiore che a Napoli.
L'impressione che si ha, frequentando i napoletani (e ne conosco bene a bizzeffe), è che il fatto che ci siano i ragazzini di 12 anni che attraversano beatamente in 4 su un motorino (senza casco) spaccanapoli costituisca quasi un "vezzo folcloristico", una cosa di cui sorridere. Come del fatto che (è capitato a me) solo a Napoli sia possibile
salire su un mezzo pubblico che, senza batter ciglio, passa tranquillamente col rosso ad un incrocio.
L'impressione che si ha è che, troppo spesso, il napoletano tenda a non aprire del tutto gli occhi sulla realtà degradata in cui si trova troppo spesso a vivere (diversamente dal foggiano che, invece, per sua natura tende a denigrare oltre misura la propria città, come se fosse una sorta di "sport cittadino") perché preferisce percepirne solo i "lati caratteristici", quelli migliori (che pure ci sono, e sono molti), oppure l'enorme ed indiscutibile patrimonio artistico e culturale di una delle città più belle del nostro paese.
Napoli deve crescere, gennà, non potrà rimanere per sempre "una cosa a parte" rispetto al resto d'Italia o d'Europa, altrimenti finirà per autodistruggersi.
E questo non lo vuole nessuno.
gennaro
quote:
Originally posted by ra:
L'impressione che si ha, frequentando i napoletani (e ne conosco bene a bizzeffe), è che il fatto che ci siano i ragazzini di 12 anni che attraversano beatamente in 4 su un motorino (senza casco) spaccanapoli costituisca quasi un "vezzo folcloristico", una cosa di cui sorridere.
leggevo il post e non osavo dirlo .... ma ormai l'hanno scritto e quoto.
gran parte della percezione negativa di napoli è dovuta agli stessi napoletani che in giro per il mondo si vantano di cose delle quali bisognerebbe vergognarsi.
non sono tutti i napoletani ovviamente, ma sono molti ....
quote:
Originally posted by pierecall:
Ma è tutta Italia ragazzi che deve crescere non solo Napoli forse non mi sono spiegato bene non è che a Milano Roma Firenze Bologna ed altre realtà grandi metropolitane la situazione differisca dalla ns. Insomma ogni mondo è paese e cmq io la mia città non la faccio a cambio con nessun altra nel mondogennaro
mi dispiace Gè... secondo me ha ragione ra. Napoli è una cosa a parte... per stessa volontà di chi la abita. I problemi di napoli sono caratteristici. Ora resta solo l'arrivare al punto di ammetterli e superarli. Come sai nn amo torino, la cambierei con molte altr città. Ma non con napoli. Non sarei capace a viverci.
quote:
Originally posted by pierecall:
Ma è tutta Italia ragazzi che deve crescere non solo Napoli forse non mi sono spiegato bene non è che a Milano Roma Firenze Bologna ed altre realtà grandi metropolitane la situazione differisca dalla ns.
Mi spiace, gennà, ma non è vero.
La munnezza c'è dappertutto, hai ragione, ma ti assicuro che, nelle città che hai elencato, ce n'è un bel po' di meno.
Davvero, lo dico senza offesa o pregiudizio alcuno.
quote:
Originally posted by pierecall:
Insomma ogni mondo è paese e cmq io la mia città non la faccio a cambio con nessun altra nel mondogennaro
E fai bene.
L'importante, però, è che non solo tu, ma tutti i napoletani, aprano gli occhi sulla realtà della propria città e facciano qualcosa per cambiarla una volta per tutte.
quote:
Originally posted by raffaello:
leggevo il post e non osavo dirlo .... ma ormai l'hanno scritto e quoto.
gran parte della percezione negativa di napoli è dovuta agli stessi napoletani che in giro per il mondo si vantano di cose delle quali bisognerebbe vergognarsi.
non sono tutti i napoletani ovviamente, ma sono molti ....
Anche questo fa parte della connivenza.
Questo tipo di mentalità arriva a far pensare: "Poverino, che ha fatto? Ha rubato, ma ne tevneva bisogno!" "Uh, lasciatelo stare, non ha fatto niente di male, il casco non lo teneva in testa, però lo portava sul braccio!" "La cintura di sicurezza? Ma quella serve quando vai in autostrada!"
C'è una parte di Napoli che vive nell'analfabetismo.
Ripeto, la plebe descritta da Bocca, a Napoli esiste.
E' gente povera e purtroppo anche totalmente ignorante e priva di ogni minima istruzione.
La totale mancanza di senso civico.
Non posso prendermela con l'intera città, ma il malcostume, la delinquenza, l'ignoranza, sono un fardello che pesa più che in altre città
quote:
Originally posted by mamabil:
"Uh, lasciatelo stare, non ha fatto niente di male, il casco non lo teneva in testa, però lo portava sul braccio!"
ma figurati .... striscia tempo fa fece un servizio a napoli e fermarono addirittura due agenti sul ducatone senza casco .... e loro di tutta risposta : fa troppo caldo
un abbraccio
gennaro
Non riesco a reprimere la rabbia e l'intolleranza di fronte a certe abitudini e comportamenti che riguardano alcuni napoletani, tant'è che negli anni ho maturato una certa diffidenza e mi sono fatto una pessima idea del napoletano medio.
Per lungo tempo mi sono scontrato con famiglie chiassose che affollano le spiaggie della provincia salernitana, tutto bene se non fosse che poi ci si ritrova rifiuti ovunque lasciati nella sabbia, cattiva educazione e modi pessimi nell'utilizzo di parcheggi e strutture.
Stesso discorso per i pic nic nei boschi, i rifiuti vengono abbandonati ai piedi degli alberi, occultati fra i rovi.
Ricordo ancora una pasquetta di qualche anno fa trascorsa nell'avellinese, credo fosse al monte Terminio, ovunque macchine targate NA, parcheggiate nei modi più improbabili, automobilisti che creavano ingorghi con sorpassi fuori luogo e ovunque grigliate e falò con contorno di rifiuti accantonati dove capitava.
Ultimamente ho scoperto, tornando a distanza di mesi all'IKEA di Napoli che è ormai abitudine di alcune famiglie fermarsi al ristorante, ordinare una coca e sedersi a mangiare quel che si è portati da casa. Poi una volta finita la coca, giù con un nuovo bicchiere a scrocco, tanto il dispenser è liberamente accesibile per il fai da te (essendo il locale concepito per gente Svedese con abitudini e modi civili), lo stesso vale per il gelato, basta lasciare il cono e poi fare rifornimento...
Infine lasciare tutto sul tavolo sebbene si chiaramente richiesto di svuotare i vassoi e lasciare liberi i posti.
Poi si potrebbe continuare con i supermercati, dalle confezioni aperte e ripulite dei regali, alle cose consumate sul luogo, per non parlare del disordine di prodotti lasciati alla rinfusa trasportati da uno scaffale all'altro, le verdure al fai da te etichettate sotto peso e tante altre fantastiche idee per fare i furbi.
Ci sarebbe poi la questione casco, cinture, assicurazioni, un ulteriore capitolo sul quale sembra normale trasredire la legge.
Ho visto poi gente fare questioni con i vigili urbani, insultando o fingendo chissà quali mali, pur di giustificare parcheggi in divieto di sosta, attraversamenti in controsenso e tutte le infrazioni del codice stradale.
Io tutto questo la chiamo inciviltà e non riesco a tollerarla.
quote:
Originally posted by mamabil:
A questo punto ritengo doveroso chiarire che anche io non amo parlar male dei napoletani, seppur, da quel che ho scritto, credo sia parso il contrario.Non riesco a reprimere la rabbia e l'intolleranza di fronte a certe abitudini e comportamenti che riguardano alcuni napoletani, tant'è che negli anni ho maturato una certa diffidenza e mi sono fatto una pessima idea del napoletano medio.
Per lungo tempo mi sono scontrato con famiglie chiassose che affollano le spiaggie della provincia salernitana, tutto bene se non fosse che poi ci si ritrova rifiuti ovunque lasciati nella sabbia, cattiva educazione e modi pessimi nell'utilizzo di parcheggi e strutture.
Stesso discorso per i pic nic nei boschi, i rifiuti vengono abbandonati ai piedi degli alberi, occultati fra i rovi.
Ricordo ancora una pasquetta di qualche anno fa trascorsa nell'avellinese, credo fosse al monte Terminio, ovunque macchine targate NA, parcheggiate nei modi più improbabili, automobilisti che creavano ingorghi con sorpassi fuori luogo e ovunque grigliate e falò con contorno di rifiuti accantonati dove capitava.Ultimamente ho scoperto, tornando a distanza di mesi all'IKEA di Napoli che è ormai abitudine di alcune famiglie fermarsi al ristorante, ordinare una coca e sedersi a mangiare quel che si è portati da casa. Poi una volta finita la coca, giù con un nuovo bicchiere a scrocco, tanto il dispenser è liberamente accesibile per il fai da te (essendo il locale concepito per gente Svedese con abitudini e modi civili), lo stesso vale per il gelato, basta lasciare il cono e poi fare rifornimento...
Infine lasciare tutto sul tavolo sebbene si chiaramente richiesto di svuotare i vassoi e lasciare liberi i posti.Poi si potrebbe continuare con i supermercati, dalle confezioni aperte e ripulite dei regali, alle cose consumate sul luogo, per non parlare del disordine di prodotti lasciati alla rinfusa trasportati da uno scaffale all'altro, le verdure al fai da te etichettate sotto peso e tante altre fantastiche idee per fare i furbi.
Ci sarebbe poi la questione casco, cinture, assicurazioni, un ulteriore capitolo sul quale sembra normale trasredire la legge.
Ho visto poi gente fare questioni con i vigili urbani, insultando o fingendo chissà quali mali, pur di giustificare parcheggi in divieto di sosta, attraversamenti in controsenso e tutte le infrazioni del codice stradale.Io tutto questo la chiamo inciviltà e non riesco a tollerarla.
ahah, ma è una barzelletta?! ahah
quote:
Originally posted by 9V:
ahah, ma è una barzelletta?! ahah
purtroppo non lo è.
Il "napoletano in vacanza" è tristemente noto addirittura in calabria.
quote:
Originally posted by maudoc:
Quel che dite (mama,just,...)possono pure essere dati di fatto, constatazioni reali,ma mi sembrano un pò superficialotte.Il problema non é di Napoli,é del mezzogiorno in generale,ma bisogna chiedersi perché.
Ci sono un mucchio di ragioni storico-socio-politico-geografiche che conoscete meglio di me.Non si può ignorarle dando la colpa ad una presunta etnia.Gli ebrei per qualcuno erano pure la causa dei mali del mondo.....
Con questo lungi da me il giustificare.
Non ho sentito Bocca,ho letto però alcuni suoi libri,e non mi sembra uno sprovveduto,anche se lo preferisco in forma scritta che verbale.
ho... ma guarda che sei forte!!
io non ho relegato ad etnia nessuno...
la mia prof di italiano diceva che la 3za D era una classe di teppisti. I peggiori .
Non mi sono mai sentito un etnia, nè la causa della fame del mondo. Ma ero un mezzo teppista... è vero... lo ero.
Il mezzogiorno ha i suoi problemi... napoli ha quelli e ne ha altri... ma guarda che solo prenderne coscienza sarebbe già un passo avanti enorme che non tutti i napoletani fanno. Ora sarebbe ora di smettere di guardare il sud italia e fenomeni di questo tipo con simpatica accondiscendenza o al massimo con superiore generosità.
E' necessario che il sud, a partire da napoli, si metta in moto a pieno regime senza più scuse.
Ti assicuro che dopo 50 anni di questione meridionale, non esiste più superficialità... quasi tutto è ormai sotto gli occhi di tutti quelli che vogliono guardare.
E questo non lo vuole nessuno.
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ed invece mi sa che i napoletani lo vogliono proprio, rimanere "una cosa a parte".
è una mia impressione, infatti non proseguo oltre a discutere su una realtà che non conosco.
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Originally posted by maudoc:
Quel che dite (mama,just,...)possono pure essere dati di fatto, constatazioni reali,ma mi sembrano un pò superficialotte.Il problema non é di Napoli,é del mezzogiorno in generale
Mica vero.
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Originally posted by maudoc:
..Il problema non é di Napoli,é del mezzogiorno in generale..
Ripeto, io abito a pochi chilometri da Napoli e dalle mie parti non è cosi, esistono lo stesso delle eccezioni ma non si arriva agli estremi della provincia napoletana.
Ma il punto non è tanto parlare della mancanza di senso civico, quello vuole essere uno spunto per individuare differenza sociali rispetto ad altre città.
La verità è che l'eccessiva tolleranza verso ogni forma di illegittimità ha portato alla connivenza che è il male più difficile da combattere.
Lui, che non è capace di nascondere l'accento napoletano, si è sentito in difficoltà in più di una situazione, attirandosi anche sguardi sdegnati e disprezzo.
In quei giorni ha addirittura assistito ad una rissa con morto, sempre con implicati questi poco amichevoli personaggi.
Mi ha confessato di essersi vergognato molto e che è davvero brutto essere emarginati per colpe non proprie.
quote:
Originally posted by mamabil:
Mi ha lasciato un pò disgustato il racconto di un amico che quest'estate è andato in vacanza nella zona Rimini-Riccione.
Mi ha detto di aver frequentato varie discoteche e di essersi imbattuto frequentemente in napoletani che senza motivo alcuno cercavano spunto per risse e litigi. Spallate in discoteca con frasi minacciose e modi camorristici.Lui, che non è capace di nascondere l'accento napoletano, si è sentito in difficoltà in più di una situazione, attirandosi anche sguardi sdegnati e disprezzo.
In quei giorni ha addirittura assistito ad una rissa con morto, sempre con implicati questi poco amichevoli personaggi.
Mi ha confessato di essersi vergognato molto e che è davvero brutto essere emarginati per colpe non proprie.
purtroppo mama, non è una cosa nuova.... in molti lo fanno e siccome qui da noi, certe cose non sono tollerate. la gente reagisce.... è una cosa che va avanti da 10/15 anni e qualcuno ha poi capito il perchè (a sue spese)....
sta gente (scusa Gennaro), inizia la rissa e poi se le fa dare, per poi farti causa e chiederti i danni fisici.....
sono diversi anni ad esempio, che a cattolica i napoletani non possono più entrare... infatti se doveste capitarci vi accorgerete che ce ne è solo qualcuno, una decina, che ha sempre e solo lavorato.... il maresciallo a mio parere grand uomo, ha fatto diverse retate, ripulendo la cittadina....
vedi Gennaro, io abito a pesaro, non è una grande città, ma nemmeno un paese.... qui abbiamo 3 grandi firme del mobile, scavolini, berloni e febal.... puoi immaginare quale sia l'indotto e comunque le piccole imprese che lavorano per queste piu grandi..... pesaro è una città ricchissima e la disoccupazione preaticamente è assente....
essendoci questo grosso giro di denaro, la malavita ha provato a mettere radici, ma il fatto è che l'abitante pesarese non l'ha mai permesso, in un modo o nell'altro...!! il pesarese/marchigiano è una razzaccia, credetemi, ma su questo devo fare tanto di cappello....!
quindi Gennaro, se il popolo NON vuole, la mala le radici NON le mette.....
quote:
Originally posted by misterd:
quindi Gennaro, se il popolo NON vuole, la mala le radici NON le mette.....
Evviva le semplicizzazioni.
Se ci ragioni un attimo, capisci da solo che fare un paragone tra la società pesarese e quella napoletana circa le implicazioni di natura storico/sociale che, da qualche secolo a questa parte, possono riguardare il rapporto tra tessuto sociale e criminalità organizzata, non è esattamente la maniera giusta per analizzare il fenomeno.
Se qualcuno, a Napoli, "vuole" o "accetta" un certo tipo di comportamento al limite della legalità è perché fa parte di un tessuto sociale che si basa su valori distorti da tantissimo tempo, e non è certo facendo paragoni con Pesaro e Urbino che cambierà stile di vita.
La situazione, come in altre zone del sud (sebbene a Napoli sia ormai completamente endemica), deve necessariamente essere analizzata da un altro punto di vista, per poterla fronteggiare.
A parer mio, l'unica maniera per venirne fuori, è basarsi su un programma di forte ri-scolarizzazione primaria, magari unitamente ad un intervento forte da parte delle forze dell'ordine che miri a tenere "sotto controllo" quella situazione di diffusa illegalità che caratterizza Napoli e che molti di voi sottolineavano nei propri interventi.
Lo dico da persona conosciuta nel forum come "uno di sinistra" (per alcuni "comunishta" e mangiabambini ): secondo me, a Napoli, bisognerebbe applicare un po' di "tolleranza zero" in perfetto stile Rudolph Giuliani, con l'aggiunta di un massiccio programma di "riscolarizzazione" che, in qualche anno, possa garantire dei risultati concreti circa quel "cambiamento di mentalità" che molti invocano.
Per dirla alla napoletana (riprendendo un famoso adagio partenopeo): "mazz' e panell' fann'i fij bell', panell' senza mazz' fann'i fij pazz'".
Mai detto fu più adatto alle circostanze.
Detto ciò, si potrebbe discutere per molte altre pagine sulle cause che hanno portato la situazione a Napoli ad essere quello che è.
Il problema ora è darsi una svegliata e ripulire la città ed i cittadini dal marcio e dalla malavita.
Punto fondamentale, a mio parere, è l'istruzione.
Senza istruzione non si va da nessuna parte. Senza di essa l'ignoranza e l'assenza di regole possono dominare inconstrastate, e si arriva alla Napoli di oggi.
Purtroppo è un processo che prenderà molto tempo, bisognerà poi aspettare che le stesse nuove generazioni si riconquistino la propria città a suon di legaltà e civiltà.
Ancora comunque nessuno ha parlato dell'opzione esercito.
Io penso che nel frattempo potrebbe essere necessario: renderebbe la città un minimo più sicura per i (tanti) buon napoletani che vivono onestamente, e consentirebbe alle forze dell'ordine di concentrare la loro attività sull'estirpazione delle associazioni criminali, invece che dover sprecare energie arginando la microcriminalità, senza poter contrastare il problema alla sua radice.
Voi cosa ne pensate?
quote:
Originally posted by I-Moby:
Voi cosa ne pensate?
Io sono un pò pessimista, perchè le radici sono profonde.
Cosi come in Sicilia esiste un fenomeno analogo che ha una storia lunga risalente a , che abbraccia una fetta di popolazione vastissima ma che si muove più silenziosamente e intacca perfino i politici, anche a Napoli il problema è di natura sociale, esistono famiglie di malavitosi, interi quartieri dove la connivenza è un modo per sentirsi più tranquilli ma anche un affare di famiglia.
Sono noti episodi in cui durante arresti o bliz, tante persone ostacolavano le operazioni frapponendosi fra i criminali e le forze dell'ordine.
Quartieri con telecamere, vicoli chiusi abusivamente, una sorta di bunker, i cosiddetti santuari della camorra.
Sembra facile parlare di pugno di ferro, è senz'altro un operazione lunga e difficoltosa, questione di anni.
quote:
Originally posted by mamabil:
[QB].. i cosiddetti santuari della camorra.
QB]
camorra,cosa nostra,ndrangheta,sacra corona unita...ora è Napoli é al centro dell'attenzione,lo fu Palermo.La mafia nacque come difesa dei cittadini che si organizzavano in segreto contro gli occcupanti che si succedevano periodicamente.Un sistema clientelare praticamente impossibile da risanare.Lo stato é ancora visto come tale,un invasore.