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| Autore | Topic: aprire una scuola di musica |  | 
| klavierspieler Junior Member
 Member # 2373
 
 
 |  posted 06. Agosto 2007 09:52         Salve,
 
 sto facendo un serio pensierino (sono in fase di valutazione) di aprire una scuola di musica e uno studio di registrazione.
 A parte i tanti soldini che ci vorrebbero (e questo già lo so) vorrei chiedere se c'è qualcuno che ha esperienza in questo campo e mi può dire cose di ordine pratico, tipo quanto pagare i maestri, quanto  prendersi per le registrazioni, ecc. Insomma vorrei sapere come si suddividono le fonti di guadagno e se a conti fatti è un investimento nel quale ci si può buttare.
 
 Grazie a tutti
 Messaggi: 275 | Data Registrazione: Mag 2003 
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| Justin_1976 Member
 Member # 4954
 
 
 |  posted 06. Agosto 2007 10:59         
 quote:Tempo fa ho fatto un prospetto, con l'aiuto di un ente preposto all'apertura di nuove attività, che prevedeva alcune voci di costo a te di sicuro utili.Originally posted by klavierspieler:
 Salve,
 
 sto facendo un serio pensierino (sono in fase di valutazione) di aprire una scuola di musica e uno studio di registrazione.
 A parte i tanti soldini che ci vorrebbero (e questo già lo so) vorrei chiedere se c'è qualcuno che ha esperienza in questo campo e mi può dire cose di ordine pratico, tipo quanto pagare i maestri, quanto  prendersi per le registrazioni, ecc. Insomma vorrei sapere come si suddividono le fonti di guadagno e se a conti fatti è un investimento nel quale ci si può buttare.
 
 Grazie a tutti
 
 
 Primo passo è trovare il locale e valutarne un affitto o un mutuo. Nei costi mutuabili c'è la coimbentazione e l'insonorizzazione nonchè i costi per la messa a norma dei locali e dei bagni.
 Il costo dell'apparecchiatura per lo studio. I maestri sono il meno. Ci sono molte formule per ovviare il costo di collaboratori fissi. Per esempio mettere a disposizione i locali facendo pagare un affitto lasciando in quel lasso di tempo al docente la possibilità di autogestirsi. Lui ti paga una sala per un ora e ci guadagna quanto crede dai suoi utenti avendo la possibilità di lavorare con delle classi e non più singolarmente.
 Messaggi: 2639 | Data Registrazione: Gen 2005 
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| klavierspieler Junior Member
 Member # 2373
 
 
 |  posted 06. Agosto 2007 11:23         beh sicuramente la parte di costi di studio iniziali per mettere in piedi tutta la struttura so che non sono pochi ma non è su questo che mi volevo soffermare. In soldoni la mia domanda è: ci si riesce a campare con uno studio di registrazione e facendo anche una scuola musica?
 Quali strategia si possono attuare per ciò?
 ![[Smile]](smile.gif)  Messaggi: 275 | Data Registrazione: Mag 2003 
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| Justin_1976 Member
 Member # 4954
 
 
 |  posted 06. Agosto 2007 11:33         
 quote:Secondo me nessuno può rispondere a questa domanda. E' una domanda definitivaOriginally posted by klavierspieler:
 In soldoni la mia domanda è: ci si riesce a campare con uno studio di registrazione e facendo anche una scuola musica?
 Quali strategia si possono attuare per ciò?
 ![[Smile]](smile.gif)  
 ![[Big Grin]](biggrin.gif) alla quale vorrebbe rispondere ognuno. 
 Hai 2 posssiblità:
 1. Ti butti. Investi. Preghi.
 2. Incominci a dare lezioni, se ne hai troppe istituisci delle classi affittando locali adibiti che credo qualcuno (comune, pro-loco) ti metterà a disposizione, se non ci stai dentro ti trovi un collaboratore e poi un altro fino a che vi guardate e decidete di affittare un locale vostro che magari comprerete all'interno del quale potresti pensare di aprire a fondo perduto uno studiolo dove registrare le band dei tuoi allievi.
 Messaggi: 2639 | Data Registrazione: Gen 2005 
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| pierecall Member
 Member # 1290
 
 
 |  posted 06. Agosto 2007 15:09         
 quote:se vuoi risparmiare fai dei multimedia in dvd da pubblicare ( vedi red ronni e il suo roxybar mensile in dvd) ovviamente devi informarti per le varie procedure di stampa,pubblicazione etc,praticamente delegheresti le lezioni ai vari docenti via internet stabilendo un costo equo,poi fai una bella unnione dei materiali,pubblichi e via, se vuoi bypassare siae e balle varie crei una licenza creative commons,stabilisci un compenso per il dvd e poi scegli tu la formula da pubblicare se in edicola opure in rete con pagamento paypal etc,insomma il problema è sempre sapere se la spesa vale l'impresa,tra le tante io sceglierei sia la piu comoda/pratica e meno dispersivaOriginally posted by klavierspieler:
 beh sicuramente la parte di costi di studio iniziali per mettere in piedi tutta la struttura so che non sono pochi ma non è su questo che mi volevo soffermare. In soldoni la mia domanda è: ci si riesce a campare con uno studio di registrazione e facendo anche una scuola musica?
 Quali strategia si possono attuare per ciò?
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| Justin_1976 Member
 Member # 4954
 
 
 |  posted 06. Agosto 2007 15:37         
 quote:Se lo beccano a distribuire materiale audio video con lucro, senza bollino siae argentato, creative commons o no, lo fanno a pezzi senza contare le implicazioni fiscali.Originally posted by pierecall:
 
 quote:se vuoi risparmiare fai dei multimedia in dvd da pubblicare ( vedi red ronni e il suo roxybar mensile in dvd) ovviamente devi informarti per le varie procedure di stampa,pubblicazione etc,praticamente delegheresti le lezioni ai vari docenti via internet stabilendo un costo equo,poi fai una bella unnione dei materiali,pubblichi e via, se vuoi bypassare siae e balle varie crei una licenza creative commons,stabilisci un compenso per il dvd e poi scegli tu la formula da pubblicare se in edicola opure in rete con pagamento paypal etc,insomma il problema è sempre sapere se la spesa vale l'impresa,tra le tante io sceglierei sia la piu comoda/pratica e meno dispersivaOriginally posted by klavierspieler:
 beh sicuramente la parte di costi di studio iniziali per mettere in piedi tutta la struttura so che non sono pochi ma non è su questo che mi volevo soffermare. In soldoni la mia domanda è: ci si riesce a campare con uno studio di registrazione e facendo anche una scuola musica?
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| Justin_1976 Member
 Member # 4954
 
 
 |  posted 06. Agosto 2007 15:41         
 quote:...questo genere di cose.Originally posted by Justin_1976:
 
 quote:Se lo beccano a distribuire materiale audio video con lucro, senza bollino siae argentato, creative commons o no, lo fanno a pezzi senza contare le implicazioni fiscali.Originally posted by pierecall:
 
 quote:se vuoi risparmiare fai dei multimedia in dvd da pubblicare ( vedi red ronni e il suo roxybar mensile in dvd) ovviamente devi informarti per le varie procedure di stampa,pubblicazione etc,praticamente delegheresti le lezioni ai vari docenti via internet stabilendo un costo equo,poi fai una bella unnione dei materiali,pubblichi e via, se vuoi bypassare siae e balle varie crei una licenza creative commons,stabilisci un compenso per il dvd e poi scegli tu la formula da pubblicare se in edicola opure in rete con pagamento paypal etc,insomma il problema è sempre sapere se la spesa vale l'impresa,tra le tante io sceglierei sia la piu comoda/pratica e meno dispersivaOriginally posted by klavierspieler:
 beh sicuramente la parte di costi di studio iniziali per mettere in piedi tutta la struttura so che non sono pochi ma non è su questo che mi volevo soffermare. In soldoni la mia domanda è: ci si riesce a campare con uno studio di registrazione e facendo anche una scuola musica?
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 Gè, mi sto occupando proprio ora di questo genere di cose. Persino sui singoli che mandi alle radio a scopo puramente promozionale e a titolo gratuito sono passibili di bollino siae. Gli stampatori di supporti stessi, non stampano e non confezionano i supporti se non hanno il bollini numerati.
 
 quindi non so bene come funziona sto creative commons... più che altro, non capisco se è poi così riconosciuto nel mondo non virtuale del web.
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| pierecall Member
 Member # 1290
 
 
 |  posted 06. Agosto 2007 17:39         
 quote:se ha la licenza creative commons la siae non vi entra nulla è tipo come i disco che vendono su jamendo con le donazioni, li sopra è tutto made in creative commons vi è anche chi invece stabilisce un prezzo,specificando la licenza e poi fa una paypal di vendita,bisogna leggere sul sito creative commons italia mi sembra che facendo cosi non vi sia nulla di illegaleOriginally posted by Justin_1976:
 
 quote:Se lo beccano a distribuire materiale audio video con lucro, senza bollino siae argentato, creative commons o no, lo fanno a pezzi senza contare le implicazioni fiscali.Originally posted by pierecall:
 
 quote:se vuoi risparmiare fai dei multimedia in dvd da pubblicare ( vedi red ronni e il suo roxybar mensile in dvd) ovviamente devi informarti per le varie procedure di stampa,pubblicazione etc,praticamente delegheresti le lezioni ai vari docenti via internet stabilendo un costo equo,poi fai una bella unnione dei materiali,pubblichi e via, se vuoi bypassare siae e balle varie crei una licenza creative commons,stabilisci un compenso per il dvd e poi scegli tu la formula da pubblicare se in edicola opure in rete con pagamento paypal etc,insomma il problema è sempre sapere se la spesa vale l'impresa,tra le tante io sceglierei sia la piu comoda/pratica e meno dispersivaOriginally posted by klavierspieler:
 beh sicuramente la parte di costi di studio iniziali per mettere in piedi tutta la struttura so che non sono pochi ma non è su questo che mi volevo soffermare. In soldoni la mia domanda è: ci si riesce a campare con uno studio di registrazione e facendo anche una scuola musica?
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| pierecall Member
 Member # 1290
 
 
 |  posted 06. Agosto 2007 17:42         
 quote:ciao giacomo se leggi le faq sul sito creative commons,al di la delle licenza il fatto di rendere condivisibile la tua opera non ti impedisce di venderla, quando leggi la licenza non per uso commerciale ( sarebbe la 2.5) significa che chi riceve il materiale non può usarlo ad uso commerciale ma l'autore può tranquillamente stabilire un compenso per la sua opera ( che poi io non stabilisco alcun compenso è un altro discorso) dai una lettura al sitoOriginally posted by Justin_1976:
 
 quote:...questo genere di cose.Originally posted by Justin_1976:
 
 quote:Se lo beccano a distribuire materiale audio video con lucro, senza bollino siae argentato, creative commons o no, lo fanno a pezzi senza contare le implicazioni fiscali.Originally posted by pierecall:
 
 quote:se vuoi risparmiare fai dei multimedia in dvd da pubblicare ( vedi red ronni e il suo roxybar mensile in dvd) ovviamente devi informarti per le varie procedure di stampa,pubblicazione etc,praticamente delegheresti le lezioni ai vari docenti via internet stabilendo un costo equo,poi fai una bella unnione dei materiali,pubblichi e via, se vuoi bypassare siae e balle varie crei una licenza creative commons,stabilisci un compenso per il dvd e poi scegli tu la formula da pubblicare se in edicola opure in rete con pagamento paypal etc,insomma il problema è sempre sapere se la spesa vale l'impresa,tra le tante io sceglierei sia la piu comoda/pratica e meno dispersivaOriginally posted by klavierspieler:
 beh sicuramente la parte di costi di studio iniziali per mettere in piedi tutta la struttura so che non sono pochi ma non è su questo che mi volevo soffermare. In soldoni la mia domanda è: ci si riesce a campare con uno studio di registrazione e facendo anche una scuola musica?
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 Gè, mi sto occupando proprio ora di questo genere di cose. Persino sui singoli che mandi alle radio a scopo puramente promozionale e a titolo gratuito sono passibili di bollino siae. Gli stampatori di supporti stessi, non stampano e non confezionano i supporti se non hanno il bollini numerati.
 
 quindi non so bene come funziona sto creative commons... più che altro, non capisco se è poi così riconosciuto nel mondo non virtuale del web.
 
 
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 Messaggi: 5876 | Data Registrazione: Ago 2002 
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| pierecall Member
 Member # 1290
 
 
 |  posted 06. Agosto 2007 17:48         altra cosa importante chi utilizza le licenze creative commons non può assolutamente mettere la sua opera anche in siae, per la paternità una volta creata sei già titolare della stessa per ulteriore sicurezza vi è l'autospedizione oppure il servizio copyletf on line che per pochi eurocent fa la marcatura elettronica,altro sistema ( ma qui devo informarmi a livello giuridico) i server dove vengono pubblicate le proprie opere ( anche quelli hanno una data e potrebbero,uso il condizionale avere valenza sulla paternità dell'opera)
 
 ciao
 
 gennaro
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| Justin_1976 Member
 Member # 4954
 
 
 |  posted 07. Agosto 2007 00:08         
 quote:non si tratta d tutela. Se in italia vuoi distribuire musica o materiale multimediale su un supporto, lo devi dotare di bollino. Anche se è roba tua e se non è depositata. Si tratta di decreti di legge se non erro. Se vuoi produrre 1000 copie di un tuo cd, lo  stampatore nemmeno comincia senza i bollini. Puoi parlargli 2 giorni di creative commons... ma lui non stamperà una fava.Originally posted by pierecall:
 altra cosa importante chi utilizza le licenze creative commons non può assolutamente mettere la sua opera anche in siae, per la paternità una volta creata sei già titolare della stessa per ulteriore sicurezza vi è l'autospedizione oppure il servizio copyletf on line che per pochi eurocent fa la marcatura elettronica,altro sistema ( ma qui devo informarmi a livello giuridico) i server dove vengono pubblicate le proprie opere ( anche quelli hanno una data e potrebbero,uso il condizionale avere valenza sulla paternità dell'opera)
 
 ciao
 
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 Messaggi: 2639 | Data Registrazione: Gen 2005 
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| maurix Moderator
 Member # 2135
 
 
 |  posted 07. Agosto 2007 01:48         
 quote:Sì, però dipende anche da dove ti trovi.Originally posted by klavierspieler:
 ci si riesce a campare con uno studio di registrazione e facendo anche una scuola musica?
 
 Per la scuola in particolare, gli utili si fanno quando hai un discreto numero di allievi, e questo numero è proporzionale al bacino di utenza potenziale nel quale apri la scuola stessa.
 
 Per lo studio invece, aldilà dei costi di investimento ( che comunque non sono una bazzeccola), quello che alla lunga porta lavoro è il "manico", più che la marca di preamplificatore che hai da esibire.
 
 Nell'era dell'home recording "avanzato" uno studio può sopravvivere solo se è in grado di offrire servizi e risultati che uno da solo nel proprio garage non è in grado di raggiungere.
 Messaggi: 23516 | Data Registrazione: Mar 2003 
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| klavierspieler Junior Member
 Member # 2373
 
 
 |  posted 07. Agosto 2007 09:05         grazie maurix e grazie per essere rientrato un pò più in-topic
 ![[Big Grin]](biggrin.gif)  
 Beh sapete, al momento faccio tutt'altro ma vorrei davvero pensare di campare con la musica e queste sarebbero le mie aree più di interesse (insieme anche a fare l'arrangiatore poi).
 
 Il discorso è che comunque non posso lasciare il lavoro che ho senza vedere prima le cose come vanno e magari pensavo di cominciare ad aprire uno studio di registrazione (e magari anche sala prove) e cominciare a prendere un pò di contatti. Che dite? Può essere una idea?
 Messaggi: 275 | Data Registrazione: Mag 2003 
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 |  |  | 
| yasodanandana Member
 Member # 1424
 
 
 |  posted 07. Agosto 2007 09:25         se ti interessa lavorare sicuramente, tra le iniziative che hai nominato, la sala prove forse e' l'unica che abbia speranze..
 
 per la mia esperienza, basta avere una stanza da mettere a disposizione e spargere la voce nei negozi di musica, se nei dintorni non c'e' molta concorrenza, qualche sfigato che paga per venire a fare le prove lo si trova sempre..
 
 il resto e' realmente molto piu' difficile..
 Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002 
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| Justin_1976 Member
 Member # 4954
 
 
 |  posted 07. Agosto 2007 11:00         
 quote:hahahaha... come "sfigati"...Originally posted by yasodanandana:
 se ti interessa lavorare sicuramente, tra le iniziative che hai nominato, la sala prove forse e' l'unica che abbia speranze..
 
 per la mia esperienza, basta avere una stanza da mettere a disposizione e spargere la voce nei negozi di musica, se nei dintorni non c'e' molta concorrenza, qualche sfigato che paga per venire a fare le prove lo si trova sempre..
 
 il resto e' realmente molto piu' difficile..
 
 ![[Big Grin]](biggrin.gif)  ![[Big Grin]](biggrin.gif)  
 hai ragione siamo degli sfigati
 ![[Frown]](frown.gif)  
 e tu ti piacciono i camionisti pelosi.
 Messaggi: 2639 | Data Registrazione: Gen 2005 
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