T O P I C R E V I E W
|
fabdelta
Member # 4112
|
posted 27. Novembre 2007 17:00
Ciao a tutti,
Vorrei porre una domanda relativa alla ripartizione dei diritti per la vendita di musica sul web tra casa discografica e SIAE.
Supponiamo che un online-store tipo iTunes venda al prezzo di 1 Euro un pezzo Italiano dal catalogo di una major.
Dalle informazioni che ho, la major si prende il 70% del prezzo.
La domanda è: iTunes paga qualcosa anche alla SIAE oltre a questo 70%?
Cercando sul sito SIAE ho trovato questo http://www.siae.it/UtilizzaOpere.asp?click_level=0600.0860.0200&link_page=Multimedialita_MusicaSitiWeb_PortalieSiti.htm#doc da cui sembra che l'online store debba pagare l'8% del prezzo.
Quindi in totale (etichetta + SIAE) sembrerebbe essere 78% - secondo voi è così oppure questo 8% è già compreso nel 70% che si paga all'etichetta?
Grazie mille per l'aiuto
|
alex_dj
Member # 11624
|
posted 30. Ottobre 2008 23:05
Gli accordi di tutte le società consorelle (siae, SUISA, sgae, sacem, gema ecc.) prevedono una trattenuta del 10% su qualsiasi prodotto che genera un valore: cd, spettacoli, promozioni, store digitali, video, ecc.
I patti firmati fra tutti, dicono che il 5% deve essere girato all'artista, escluse le spese sostenute, ma come sappiamo, la siae, ha un tetto massimo del 4%.
Se poi pensate che la siae spreca fra stipendi e tasse, circa il 75% di quanto incassa, il restante 25% diviso per i 60.000 fes*i iscritti, sono briciole.
Ditemi un pò se vale la pena, mantenere questa casta di fannul**i?
|
pierecall
Member # 1290
|
posted 31. Ottobre 2008 09:45
per me non vale la pena,se devo vendere la mia musica cerco tutti i sistemi legali per bypassare tutto e mettere in rete per la vendita,vi sono tanti sistemi che offrono questa possibilità
ciao
gennaro
quote: Originally posted by alex_dj: Gli accordi di tutte le società consorelle (siae, SUISA, sgae, sacem, gema ecc.) prevedono una trattenuta del 10% su qualsiasi prodotto che genera un valore: cd, spettacoli, promozioni, store digitali, video, ecc.
I patti firmati fra tutti, dicono che il 5% deve essere girato all'artista, escluse le spese sostenute, ma come sappiamo, la siae, ha un tetto massimo del 4%.
Se poi pensate che la siae spreca fra stipendi e tasse, circa il 75% di quanto incassa, il restante 25% diviso per i 60.000 fes*i iscritti, sono briciole.
Ditemi un pò se vale la pena, mantenere questa casta di fannul**i?
|
|